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    F1 Ferrari, Schumacher: “Svolto tutto il programma”

    FIORANO – “Finalmente sono tornato a provare le belle sensazioni che solo la guida di una F1 può regalare. Direi che la giornata di oggi è stata indubbiamente positiva”. Con queste parole Mick Schumacher analizza la sua prima giornata di test sulla Ferrari in programma a Fiorano.

    Svolto il programma
    Il campione del mondo di Formula 2, che quest’anno farà il suo esordio nel grande Circus al volante della Haas, è tornato a guidare la Rossa SF71H, sul circuito di Fiorano, a 120 giorni di distanza dalla prima volta. Schumacher, al pari degli altri piloti ha effettuato prove di partenza ed effettuato oltre 50 giri per riprendere confidenza con una monoposto di Formula 1. Il figlio del sette volte iridato Michael scenderà in pista anche stamattina prima di cedere il volante al compagno della Academy Callum Ilott: “Siamo riusciti a svolgere tutto il programma che avevamo preparato senza nessun tipo di problema ed è stato ovviamente molto utile poter percorrere chilometri al volante di una monoposto in vista della stagione” le parole di Schumacher.
    Il giovane tedesco ha raccontato le sensazioni del ritorno in pista su una pista affascinante: “La SF71H è una vettura del 2018, ma il comportamento sulla pista e le sensazioni che trasmette al pilota, sia dal punto di vista della tenuta di strada che sotto il profilo degli stress fisici, sono molto simili a quella di una monoposto attuale. Inoltre, girare a Fiorano è sempre bello, perché la pista è tecnica e impegnativa. Ho ritrovato con piacere gli ingegneri e i meccanici con i quali avevo già lavorato a settembre, non vedo l’ora di tornare in macchina domani”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Schumacher: “Che sensazioni tornare in pista”

    FIORANO – “Finalmente sono tornato a provare le belle sensazioni che solo la guida di una F1 può regalare. Direi che la giornata di oggi è stata indubbiamente positiva”. Mick Schumacher descrive così il giovedì che lo ha visto protagonista a Fiorano sulla Ferrari.

    Svolto il programma
    Il campione del mondo di Formula 2, che quest’anno farà il suo esordio nel grande Circus al volante della Haas, è tornato a guidare la Rossa SF71H, sul circuito di Fiorano, a 120 giorni di distanza dalla prima volta. Schumacher, al pari degli altri piloti ha effettuato prove di partenza ed effettuato oltre 50 giri per riprendere confidenza con una monoposto di Formula 1. Il figlio del sette volte iridato Michael scenderà in pista anche stamattina prima di cedere il volante al compagno della Academy Callum Ilott: “Siamo riusciti a svolgere tutto il programma che avevamo preparato senza nessun tipo di problema ed è stato ovviamente molto utile poter percorrere chilometri al volante di una monoposto in vista della stagione” le parole di Schumacher.
    Il giovane tedesco ha raccontato le sensazioni del ritorno in pista su una pista affascinante: “La SF71H è una vettura del 2018, ma il comportamento sulla pista e le sensazioni che trasmette al pilota, sia dal punto di vista della tenuta di strada che sotto il profilo degli stress fisici, sono molto simili a quella di una monoposto attuale. Inoltre, girare a Fiorano è sempre bello, perché la pista è tecnica e impegnativa. Ho ritrovato con piacere gli ingegneri e i meccanici con i quali avevo già lavorato a settembre, non vedo l’ora di tornare in macchina domani”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Giornata indimenticabile la prima in Rosso”

    FIORANO – “Quando sono arrivato in pista e ho visto la Ferrari con il mio numero 55 mi sono molto emozionato lo stesso è accaduto durante il primo giro”. Sprizza gioia Carlos Sainz dopo aver girato per la prima volta al volante di una Rossa, la SF71H, sul tracciato di Fiorano.

    Giorno indimenticabile
    Il pilota spagnolo ha avuto al suo fianco, in questa prima giornata, suo papà, due volte campione del mondo di rally Carlos Sainz senior, il compagno di squadra Charles Leclerc e il direttore della Ferrari Driver Academy, Marco Matassa, che con lo spagnolo ha lavorato a stretto contatto per tre anni ai tempi della Scuderia Toro Rosso, squadra nella quale Sainz ha militato dal 2015 al 2017. Sainz è il quinto pilota spagnolo a far parte della Scuderia di Maranello. Prima di lui Fernando Alonso e Alfonso de Portago mentre Pedro de la Rosa e Marc Genè sono stati impegnati come collaudatori.
    “Credo che non dimenticherò mai la giornata di oggi” le parole dello spagnolo al termine dei test. “La sveglia è suonata all’alba perché avevamo delle riunioni molto presto prima di cominciare a girare. Poi è iniziato il lavoro e devo dire che sono molto soddisfatto, perché siamo riusciti a completare il programma e per me è stato possibile familiarizzare con tutto: dai tecnici ai meccanici, dal volante alle procedure che sono ovviamente un po’ diverse rispetto alle vetture che ho guidato sin qui. È stato molto bello poter avere a fianco mio padre in un momento così importante per me e per aver reso possibile tutto questo ringrazio Mattia, Laurent e tutta la Ferrari. Sono molto contento, meglio di così non potevamo cominciare”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Quando ho visto la Rossa con il 55 mi sono emozionato”

    FIORANO – “Quando sono arrivato in pista e ho visto la Ferrari con il mio numero 55 mi sono molto emozionato lo stesso è accaduto durante il primo giro”. Carlos Sainz non nasconde le proprie sensazioni dopo aver debuttato ieri, sul circuito di Fiorano, al volante di una Rossa, sebbene fosse quella del 2018.

    Emozione unica
    Il pilota spagnolo ha avuto al suo fianco, in questa prima giornata, suo papà, due volte campione del mondo di rally Carlos Sainz senior, il compagno di squadra Charles Leclerc e il direttore della Ferrari Driver Academy, Marco Matassa, che con lo spagnolo ha lavorato a stretto contatto per tre anni ai tempi della Scuderia Toro Rosso, squadra nella quale Sainz ha militato dal 2015 al 2017. Sainz è il quinto pilota spagnolo a far parte della Scuderia di Maranello. Prima di lui Fernando Alonso e Alfonso de Portago mentre Pedro de la Rosa e Marc Genè sono stati impegnati come collaudatori.
    “Credo che non dimenticherò mai la giornata di oggi” le parole dello spagnolo al termine dei test. “La sveglia è suonata all’alba perché avevamo delle riunioni molto presto prima di cominciare a girare. Poi è iniziato il lavoro e devo dire che sono molto soddisfatto, perché siamo riusciti a completare il programma e per me è stato possibile familiarizzare con tutto: dai tecnici ai meccanici, dal volante alle procedure che sono ovviamente un po’ diverse rispetto alle vetture che ho guidato sin qui. È stato molto bello poter avere a fianco mio padre in un momento così importante per me e per aver reso possibile tutto questo ringrazio Mattia, Laurent e tutta la Ferrari. Sono molto contento, meglio di così non potevamo cominciare”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Oggi giornata indimenticabile per Sainz”

    FIORANO – “E’ stato bello tornare in pista, anche se 44 giorni possono sembrare pochi, alla fine sono tanti, soprattutto quando non fai la cosa che ami di più”. Sempre diretto Charles Leclerc quando deve analizzare le sue sensazioni: a maggior ragione quando parla del riprendere in mano una Ferrari come fatto ieri a Fiorano nei test organizzati da Maranello.

    Giornata indimenticabile
    Il monegasco, parlando a Sky Sport, ha espresso tutta la sua gioia: “Sono contentissimo di essere tornato in pista. Mi sono trovato subito a mio agio, normalmente la pausa invernale è molto più lunga, quest’anno abbiamo deciso di fare un test in gennaio e questo ci ha aiutato molto” le parole di Leclerc. “Serve molto girare prima della stagione anche se con una macchina 2018, perché le procedure sono molto simili a quelle di quest’anno e il lavoro con ingegneri e meccanici per trovare il massimo della performance c’è sempre”.
    Un pensiero il monegasco lo ha rivolto al nuovo compagno di squadra, Carlos Sainz: “Ricordo che la prima volta che sono salito su una Ferrari non ero un pilota ufficiale, ma era molto emozionante perché era la prima F1 che guidavo. Sicuramente è un giorno molto speciale per Carlos, non lo dimenticherà mai. Se è arrivato fino a qua credo che non abbia bisogno di consigli: io saro’ qui a guardarlo e gli faccio un grosso in bocca al lupo” ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Sainz? Non ha bisogno di consigli”

    FIORANO – “E’ stato bello tornare in pista, anche se 44 giorni possono sembrare pochi, alla fine sono tanti, soprattutto quando non fai la cosa che ami di più”. Charles Leclerc commenta così il suo ritorno al volante della Ferrari dopo i 113 giri compiuti ieri a Fiorano.

    Nessun consiglio
    Il monegasco, parlando a Sky Sport, ha espresso tutta la sua gioia: “Sono contentissimo di essere tornato in pista. Mi sono trovato subito a mio agio, normalmente la pausa invernale è molto più lunga, quest’anno abbiamo deciso di fare un test in gennaio e questo ci ha aiutato molto” le parole di Leclerc. “Serve molto girare prima della stagione anche se con una macchina 2018, perché le procedure sono molto simili a quelle di quest’anno e il lavoro con ingegneri e meccanici per trovare il massimo della performance c’è sempre”.
    Un pensiero il monegasco lo ha rivolto al nuovo compagno di squadra, Carlos Sainz: “Ricordo che la prima volta che sono salito su una Ferrari non ero un pilota ufficiale, ma era molto emozionante perché era la prima F1 che guidavo. Sicuramente è un giorno molto speciale per Carlos, non lo dimenticherà mai. Se è arrivato fino a qua credo che non abbia bisogno di consigli: io saro’ qui a guardarlo e gli faccio un grosso in bocca al lupo” ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari: il debutto di Sainz a Fiorano

    FIORANO – Carlos Sainz festeggia, finalmente, l’agognato debutto al volante della Ferrari. Il pilota spagnolo sul tracciato di Fiorano ha effettuato i primi giri su una Rossa, la SF71H, con la quale Maranello ha disputato il mondiale 2018: la terza giornata di test della scuderia italiana è stato così incentrato sul pilota di Madrid.

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    Sainz debutta al volante della Ferrari: in pista a Fiorano

    Domani ancora in pista
    Lunedì era stato riservato ai piloti dell’Academy mentre ieri era stata la volta di Charles Leclerc: oggi, invece, è arrivato il turno di Sainz che, poche settimane dopo il suo ingresso ufficiale in Ferrari, esordisce dunque al volante della Rossa. Sono questi i primi chilometri verso la nuova stagione e i test pre-campionato che si svolgeranno in Bahrain dal 12 al 14 marzo, poco prima del via del campionato previsto per il 28 marzo. Il programma dei test Ferrari prevede per domani mattina un’altra sessione di pista per Carlos Sainz, un modo per prendere concretamente contatto con le procedure del team e sempre più confidenza con gli ingegneri e l’intero ambiente della Rossa.
    L’ultima coppia a salire sulla SF71H sarà quella formata da Mick Schumacher e Callum Ilott. Il tedesco, titolare dell’Haas F1 Team, sarà il primo a calarsi nell’abitacolo, nel pomeriggio di domani e nella mattinata del giorno seguente. A chiudere i cinque giorni di prove a Fiorano sarà Ilott, collaudatore della Scuderia Ferrari, che guiderà la vettura nel pomeriggio di venerdì. LEGGI TUTTO