More stories

  • in

    ATP 250 Metz: Il Tabellone Principale. C’è Lorenzo Sonego. Fabio Fognini wild card

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Al torneo di Metz, gli appassionati di tennis italiani possono aspettarsi incontri interessanti. Fabio Fognini, entrato nel tabellone con una wildcard, si troverà a sfidare il brasiliano Thiago Seyboth Wild. Un incontro che, senza dubbio, attirerà l’attenzione per il contrasto di stili. Al secondo turno potrebbe sfidare Holger Rune.Lorenzo Sonego, testa di serie numero sei, avrà un avversario impegnativo nell’americano Marcos Giron. Sonego sarà chiamato a confermare il suo seeding e a mostrare le sue qualità che ultimamente sta ritrovando.
    ATP 250 Metz – Tabellone Principale – indoor hard(1) Rune, Holger vs ByeSeyboth Wild, Thiago vs (WC) Fognini, Fabio Altmaier, Daniel vs Gaston, Hugo Giron, Marcos vs (6) Sonego, Lorenzo
    (4) Humbert, Ugo vs ByeQualifier vs Thiem, Dominic Gasquet, Richard vs Watanuki, Yosuke Barrere, Gregoire vs (7) Hanfmann, Yannick
    (5) Bublik, Alexander vs QualifierShevchenko, Alexander vs QualifierLestienne, Constant vs QualifierBye vs (3) Khachanov, Karen
    (8) Wawrinka, Stan vs Zapata Miralles, Bernabe Van Assche, Luca vs van de Zandschulp, Botic (WC) Herbert, Pierre-Hugues vs (WC) Cazaux, Arthur Bye vs (2) de Minaur, Alex LEGGI TUTTO

  • in

    Wild card a Fabio Fognini a Bergamo

    Fabio Fognini nella foto

    Un nome che non ha bisogno di presentazioni, uno dei più forti tennisti italiani di sempre. Grazie all’ultima wild card a disposizione degli organizzatori, Fabio Fognini parteciperà al Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo. I contatti erano in corso da qualche giorno, ma nel pomeriggio di venerdì è arrivata l’ufficialità. Ed è ancora più gustosa, perché “Fogna” non si limiterà al singolare, ma giocherà anche il doppio insieme a Flavio Cobolli, che fa parte della scuderia della sua “Back to Next” (società di gestione fondata dal ligure, in cui mette a disposizione la sua esperienza ai giovani talenti). Tra loro c’è anche il romano, appena entrato tra i top-100 ATP. C’è un curioso triangolo tra Fognini, Bergamo e Cobolli: un paio d’anni fa quest’ultimo perse contro l’esperto Damir Dzumhur proprio a Bergamo, nel vecchio palazzetto. A fine partita, il bosniaco disse testualmente “Mi ricorda un po’ Fognini, un giocatore col quale non sai mai cosa può succedere”. Due anni dopo, Fognini e Cobolli si ritroveranno proprio ai piedi della Città Alta e saranno le principali attrazioni di un torneo che poteva già contare su un parco giocatori di qualità superiore rispetto alla sua categoria. Il taggiasco è noto per essere stato il primo italiano a tornare tra i top-10 ATP, quarant’anni dopo quel Corrado Barazzutti che è anche il suo coach, nonché il primo italiano a vincere un torneo Masters 1000 (Monte-Carlo 2019) da quando è stata istituita la categoria. Sebbene abbia una predilezione per la terra battuta, si trova a suo agio anche sul cemento indoor, tipologia di superficie che troverà a Bergamo. In queste condizioni ha raggiunto tre finali ATP (San Pietroburgo nel 2012 e nel 2017, oltre a Mosca 2016). Oltre a essere uno specialista del doppio (è stato n.7 nella specialità e ha vinto l’Australian Open 2015 insieme a Simone Bolelli, prima coppia tutta italiana a vincere uno Slam 59 anni dopo Pietrangeli-Sirola), oltre a essere un personaggio a tutto tondo, sempre discusso per i suoi atteggiamenti talvolta fuori dalle righe, ma sempre conditi da passione e sincerità. Qualche problema fisico lo ha fatto uscire dai top-100 ATP dopo una permanenza di ben 772 settimane (di cui 220 tra i top-20 e una manciata tra i top-10), ma negli ultimi mesi si sta riprendendo e a Bergamo cercherà di intascare il suo settimo titolo Challenger. Non vince tornei di questa categoria dal 2010, quando si impose a Santiago del Cile. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Basilea e Vienna: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Presente Fabio Fognini e Andrea Vavassori

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Vienna – Tabellone Qualificazione – hard indoor(1) Fucsovics, Marton vs (Alt) Vavassori, Andrea (WC) Misolic, Filip vs (5) Varillas, Juan Pablo
    (2) Sonego, Lorenzo vs Garin, Cristian Harris, Lloyd vs (7) Muller, Alexandre
    (3) Ruusuvuori, Emil vs (WC) Erler, Alexander Rodionov, Jurij vs (6) Machac, Tomas
    (4) Marozsan, Fabian vs Skatov, Timofey (WC) Prizmic, Dino vs (8) Ramos-Vinolas, Albert

    ATP 500 Basilea – Tabellone Qualificazione – hard indoor(1) O’Connell, Christopher vs Cressy, Maxime Mmoh, Michael vs (5) Seyboth Wild, Thiago
    (2) Thompson, Jordan vs Medjedovic, Hamad (Alt) Nagal, Sumit vs (6) Koepfer, Dominik
    (3) van de Zandschulp, Botic vs (WC) Brunold, Mika (WC) Huesler, Marc-Andrea vs (7) Rinderknech, Arthur
    (4) Cachin, Pedro vs (WC) Bertola, Remy Fognini, Fabio vs (8) Shevchenko, Alexander

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00)1. [1] Christopher O’Connell vs Maxime Cressy 2. Fabio Fognini vs [8] Alexander Shevchenko3. [3] Botic Van de Zandschulp vs [WC] Mika Brunold 4. [WC] Marc-Andrea Huesler vs [7] Arthur Rinderknech
    IWB Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00)1. Michael Mmoh vs [5] Thiago Seyboth Wild 2. [2] Jordan Thompson vs Hamad Medjedovic 3. [4] Pedro Cachin vs [WC] Remy Bertola 4. [Alt] Sumit Nagal vs [6] Dominik Koepfer LEGGI TUTTO

  • in

    L’ottimismo e le ambizioni di Binaghi per il futuro del tennis italiano. Telefonata pacificatrice con Fabio Fognini

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Archivio-FITP

    Stamattina Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha rivelato di aver ricevuto una telefonata da Fabio Fognini che ha suscitato in lui un profondo senso di soddisfazione e gioia.
    Durante un’intervista a Sky Sport, in occasione dei festeggiamenti al Circolo Canottieri Roma per il novantesimo compleanno di Nicola Pietrangeli, Binaghi ha sottolineato la grande maturità mostrata da Fognini, malgrado le recenti polemiche relative alla sua inclusione nella lista preliminare dei convocati per la Coppa Davis. Fognini, infatti, aveva espresso il suo disappunto per la decisione, ma dopo la sua esclusione dal quintetto alla Unipol Arena, ha scelto di mettere da parte le divergenze e sostenere la squadra nazionale.La dedizione e il sostegno di Fognini alla squadra, nonostante la delusione personale, sono un segno della sua grande professionalità e dell’importanza della Coppa Davis per l’Italia. Non solo per i trofei, ma per l’eredità e la storia che porta con sé. Pietrangeli, il capitano della nazionale che ha trionfato nel 1976 a Santiago del Cile, ne è la prova vivente.
    Tuttavia, l’obiettivo di Binaghi non si ferma qui. Durante l’intervista, ha evidenziato l’importanza di avere giocatori italiani tra i primi al mondo e di cambiare la storia dello sport nazionale. Ha anche evidenziato l’importanza di superare i record di Pietrangeli e di avere nuovi campioni che possano brillare a livello internazionale.
    In un contesto più ampio, Binaghi ha messo in luce l’obiettivo a lungo termine della FITP: portare l’Italia al top nel tennis mondiale. Questo si traduce in vincere altri Masters 1000 e Slam, e avere giocatori italiani tra i primi tre o quattro al mondo. Una visione ambiziosa, ma con giocatori come Sinner, Berrettini, Musetti e Sonego, l’Italia ha tutte le carte in regola per raggiungere questi obiettivi.Infine, Binaghi ha ribadito l’importanza di guardare al futuro senza sacrificare gli obiettivi a breve termine. Mentre la Coppa Davis resta una competizione prestigiosa, l’obiettivo principale della FITP è sviluppare talenti che possano dominare la scena internazionale e portare il tennis italiano a nuove vette.Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Volandri risponde a Fognini: “Parole ingrate. Rispettata la sua volontà, non mi ha lasciato scelta”

    Filippo Volandri

    Acque a dir poco agitate in casa Italia alla vigilia dei gironi di Coppa Davis, al via a Bologna la prossima settimana. Il lungo sfogo social di Fabio Fognini, escluso dalle convocazioni da Capitan Volandri, non è passato inosservato all’opinione pubblica. Questa replica di Volandri in un comunicato rilasciato all’Agenzia Ansa, che riportiamo integralmente.
    “Mi dispiace leggere le parole di Fabio Fognini, per la scelta dei toni e dei termini, sopra le righe, che riserva non solo al sottoscritto, ma anche ad un team che lo ha sempre sostenuto e a una Federazione che ne ha sempre accettato virtù e debolezze. Trovo le parole di Fabio profondamente ingrate, anche se mi rendo conto che il mio ingresso da Capitano di Coppa Davis possa aver minato le sue sicurezze: sotto la mia gestione è sempre stato trattato come gli altri, e capisco che ne abbia potuto risentire”.
    “Ora, al netto delle modalità con cui ha deciso di raccontare questa storia, che non mi sorprendono anche se mi sarei aspettato, ripeto, un minimo di rispetto in più per la squadra, più che per me, va ristabilita la verità dei fatti. Nelle ultime sue apparizioni, Fognini ha inanellato ritiri e problemi fisici. Il suo rendimento negli ultimi tre mesi non rispondeva ai criteri che, a mio parere, vanno soddisfatti per ottenere una convocazione in Davis: massima integrità fisica e altissime motivazioni”.
    “Fognini ha accusato problemi al pettorale e al tendine del piede, che gli hanno compromesso il torneo di San Marino e lo hanno costretto al ritiro a Como. Tanto che, mentre ero a New York, ho ricevuto la telefonata di un membro del suo staff medico che già in quel momento mi parlava di un Fabio in pessime condizioni. A quel punto, a proposito di motivazioni, ha deciso di mettere il suo recupero prima di ogni altra cosa, Nazionale compresa, motivo per cui ha scelto di giocare a Genova, all’aperto e sulla terra, a dispetto di una Davis che a Bologna si gioca sul duro e al coperto. Nonostante gli sia stato proposto uno staff federale, con tecnici, preparatori atletici e medici a sua disposizione, proprio per tentare di recuperarlo”.
    “Ho rispettato la sua volontà ma non mi ha lasciato scelta, questa è la verità. Ripeto, auguro a Fabio di tornare ai livelli che gli appartengono e continuo a ringraziarlo per quello che ha fatto in passato in Coppa Davis. E’ l’ultima volta che affronto pubblicamente questo argomento, siamo alla viglia di un appuntamento importante, molto più dei nostri destini personali, perciò dobbiamo concentrarci tutti sull’obiettivo” conclude Volandri. LEGGI TUTTO

  • in

    Fabio Fognini amareggiato per la mancata convocazione in Davis: “improvvisamente non rientro più nei piani, senza spiegazioni giustificabili e con modalità che non ho condiviso, poco rispettose della mia storia e dei miei trascorsi azzurri”

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini ha parlato della sua mancata convocazione in Davis Cup dopo che era stato pre-convocato del Capitano Filippo Volandri.
    Dichiara l’azzurro: “Sono passati molti anni dalla mia prima volta in azzurro a Montecatini, nel 2008. Difendere i colori azzurri e rappresentare il mio paese in giro per il mondo è sempre stata una priorità, un sogno realizzato.Vestire l’azzurro, sentire il calore del pubblico, competere in arene gremite con i nostri tifosi al seguito anche in trasferte improponibili mi ha sempre stimolato a dare il 110%. E benché le trasferte fossero dure e la stagione lunghissima, con gli obiettivi di ranking da raggiungere, non ho mai avuto dubbi: giocare per l’Italia è la cosa più gratificante del mondo per un atleta e in particolar modo per me. Ora, alla vigilia dell’ennesima sfida di Davis, mi trovo, mio malgrado, fuori dalla rosa dei convocati. Leggo su alcuni organi di stampa che avrei deciso e richiesto di fare un passo indietro, per riposare e tirare il fiato. Falso e pruriginoso! È stato un anno impegnativo e logorante ma a prescindere ho appositamente deciso di prendere parte al Genoa Open Challenger, per arrivare pronto e carico ai match di Bologna, in un contesto a me storicamente favorevole, al di là della superficie: infatti sono a pochi chilometri da casa, in una città dove sono cresciuto, partecipo ad un torneo vinto in passato, attorniato dall’affetto di amici e familiari, insomma il meglio per me in questo preciso momento. Qui sapevo che avrei percepito il calore e l’affetto necessari per arrivare al top a Bologna. In tempi non sospetti, a dispetto di quanto trapelato, ho comunicato la mia voglia di far parte del gruppo per Bologna, mettendomi a disposizione del capitano, che mi ha chiesto di giocare doppi con gli altri compagni di nazionale nel frattempo, cosa che ho puntualmente fatto e di tenermi allenato e sul pezzo. E così ho fatto e sto facendo, oggi più che mai voglio aggredire ancora la classifica ATP, vincere età e dolori…”
    “Qualche settimana fa sono stato pre convocato e questa cosa mi ha reso ancora una volta felice e orgoglioso. Poi però lunedì, mentre ero a Genova, mi è arrivata la chiamata del capitano: improvvisamente non rientro più nei piani, senza spiegazioni giustificabili e con modalità che non ho condiviso, poco rispettose della mia storia e dei miei trascorsi azzurri, perché fino all’ultimo mi è stato comunicato che sarei stato in rosa e disponibile a scendere in campo e per questa ragione ho deciso di allenarmi e di giocare il Challenger al massimo delle mie forze per essere appunto pronto e a disposizione. Mi dispiace non sia stata usata chiarezza e sincerità. La mia storia non lo merita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger Como: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Presenza di 18 azzurri

    Fabio Fognini nella foto

    CHallenger Como – Tabellone Principale – terra(1) Seyboth Wild, Thiago vs Agamenone, Franco Qualifier/Special Exempt vs (Alt) Neumayer, Lukas Sels, Jelle vs Giannessi, Alessandro Molleker, Rudolf vs (6) Cobolli, Flavio
    (4) Paire, Benoit vs Qualifier/Special ExemptFatic, Nerman vs (WC) Carboni, Lorenzo Kuzmanov, Dimitar vs Qualifier/Special ExemptMartin, Andres vs (8) Gakhov, Ivan
    (7/WC) Fognini, Fabio vs Campana Lee, Gerard Gigante, Matteo vs (WC) Napolitano, Stefano Qualifier/Special Exempt vs Ajdukovic, Duje (Alt) Darderi, Luciano vs (3) Monteiro, Thiago
    (5) Martinez, Pedro vs Lavagno, Edoardo Qualifier/Special Exempt vs Qualifier/Special ExemptNagal, Sumit vs Bonadio, Riccardo Qualifier/Special Exempt vs (2) Piros, Zsombor

    CHallenger Como – Tabellone Qualificazione – terra(1) Guinard, Manuel vs Martineau, Matteo (WC) Castagnola, Luca vs (7) Hemery, Calvin
    (2) Rodriguez Taverna, Santiago vs Friberg, Karl (Alt) Zekic, Miljan vs (12/Alt) Dalla Valle, Enrico
    (3) Bourgue, Mathias vs (WC) Arnaboldi, Andrea Chazal, Maxime vs (8) Echargui, Moez
    (4) Caruso, Salvatore vs (WC) Piatti, Rocco Tseng, Chun-Hsin vs (11) Wessels, Louis
    (5) Fonio, Giovanni vs Jorda Sanchis, David Rocha, Henrique vs (10) Royer, Valentin
    (6) Jacquet, Kyrian vs Vincent Ruggeri, Samuel (WC) Rottoli, Lorenzo vs (9) Weis, Alexander

    Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Luca Castagnola vs [7] Calvin Hemery 2. [WC] Lorenzo Rottoli vs [9] Alexander Weis 3. [3] Mathias Bourgue vs [WC] Andrea Arnaboldi 4. [5] Giovanni Fonio vs David Jorda Sanchis
    Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Manuel Guinard vs Matteo Martineau 2. [Alt] Miljan Zekic vs [12/Alt] Enrico Dalla Valle 3. [4] Salvatore Caruso vs [WC] Rocco Piatti 4. Henrique Rocha vs [10] Valentin Royer
    Court 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [2] Santiago Rodriguez Taverna vs Karl Friberg 2. [6] Kyrian Jacquet vs Samuel Vincent Ruggeri 3. Maxime Chazal vs [8] Moez Echargui 4. Chun-Hsin Tseng vs [11] Louis Wessels LEGGI TUTTO

  • in

    Partenza con il botto agli Internazionali di Tennis di Verona

    Fabio Fognini e Viktor Galovic nella foto

    Partenza con il botto agli Internazionali di Tennis di Verona. Fognini ha sfidato Galovic nella partita inaugurale, imponendosi per 7-5, 6 – 4.
    Il Presidente Zaia: le mie congratulazioni per le importanti sinergie profuse sul territorio e di comune accordo con i suoi stakeholders.
    Fari puntati sul Circolo Tennis Scaligero di Verona: per nove giorni sarà teatro del grande tennis internazionale. Il Circolo di Viale Colombo ospiterà infatti per il secondo anno consecutivo il CHALLENGER ATP Tour 100. Con una nota il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che non potrà essere presente per concomitanti impegni istituzionali ha fatto sapere:“Vogliate tuttavia ricevere, con la presente, le mie congratulazioni per le importanti sinergie profuse sul territorio e di comune accordo con i suoi stakeholders. Il lavoro di squadra messo in campo contribuisce non solo ad accendere ulteriori riflettori su Verona, a pieno beneficio della promozione turistica della Città scaligera, ma concorre anche ad arricchire il calendario sportivo regionale. L’ATP Challenger Tour è il secondo livello più alto del tennis maschile professionistico e permette agli atleti emergenti di scalare le classifiche di categoria. Confido, pertanto, che questa prestigiosa manifestazione saprà inserire perfettamente il Veneto nel panorama tennistico mondiale e, non da ultimo, donerà agli spettatori uno spettacolo emozionante.
    Formulando, per Vostro cortese tramite, il mio “in bocca al lupo” ai singoli partecipanti, concludo porgendo il mio cordiale saluto a tutti i presenti, che auspico possano accorrere numerosi”.
    IL MATCH della serata: FABIO FOGNINI vs VIKTOR GALOVIC.
    Unico italiano a vincere un master 1000 a Montecarlo nel 2019 e ad entrare a 32 anni nella top 10 del ranking ATP. Fognini ha deliziato il numeroso pubblico presente con giocate di grande classe accompagnate spesso da alcuni commenti scherzosi tra lui, Galovic e il giudice arbitro.Per la cronaca il match è stato vinto da Fabio Fognini per 7 – 5, 6 – 4. LEGGI TUTTO