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    F1, Ocon: “Ho ragione io, ma a Monaco non ho preso punti. È frustrante”

    ROMA – “Sono arrabbiato, perché tutti me lo hanno detto: l’incidente reale è stato diverso da quello riportato dagli steward”. Così Esteban Ocon alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    Le parole di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Non calcolando questo in gara abbiamo dato il massimo. Il contatto è stato però penalizzato e questo è un po’ deludente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon: “Io penalizzato a Monaco, ma mi dicono che ho ragione”

    ROMA – “Sono davvero deluso, perché a detta di tutti l’incidente è stato molto diverso da quanto riportato dagli steward che mi hanno dato la penalità”, sono queste le parole di Esteban Ocon al termine del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    La difesa di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Al di là di questo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, abbiamo girato bene. Ovviamente c’è stato questo contatto penalizzato. È un po’ frustrante”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz e Leclerc ai tifosi: “A Baku recupereremo la doppietta di Monaco”

    ROMA – Sul Gran Premio di Monaco la bandiera scacchi è sventolata già da qualche giorno, ma la delusione in casa Ferrari rimane. Sergio Perez e la Red Bull hanno sbancato Monte Carlo e la Rossa non è riuscita a portare a casa punti importanti per entrambe le classifiche. In un messaggio ai tifosi apparso sui social parla prima il monegasco per l’ennesima delusione nel Gp di casa: “La farò breve perché ovviamente sono deluso. Eravamo i più veloci e tutto stava andando bene. Ma ha vinto un altro team e fa male. Potevamo fare di più”.
    Le parole di Sainz
    “Giornata difficile oggi per la squadra – aggiunge Sainz – eravamo al meglio delle condizioni e pensavamo di avere tutto sotto controllo, ma dopo il pitstop penso che siamo stati sfortunati. Mi dispiace per Charles e lo capisco. Per me è stata un’opportunità persa ed pensavamo di salvare almeno la vittoria. Tutto girava a nostro favore, ma per qualche motivo non abbiamo montato le gomme slick e la Williams lenta nell’out lap mi ha fatto perdere tempo prezioso. Lo sport è questo. Ci riprenderemo la doppietta a Baku”. Alla tappa in Azerbaigian però mancano due settimane e per la Ferrari è tempo di riflessioni dopo Monte Carlo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il messaggio di Sainz e Leclerc dopo Monaco: “Doppietta da recuperare a Baku”

    ROMA – Brucia ancora il disastro della Ferrari nel Gran Premio di Monaco, settima tappa della Formula 1. La strategia della Red Bull ha funzionato e la Rossa è riuscita a tenere la posizione originale in griglia solo con Carlos Sainz (secondo), mentre Charles Leclerc da primo si è ritrovato quarto. In un messaggio ai tifosi apparso sui social parla prima il monegasco per l’ennesima delusione nel Gp di casa: “La farò breve perché ovviamente sono deluso. Eravamo i più veloci e tutto stava andando bene. Ma ha vinto un altro team e fa male. Potevamo fare di più”.
    Il rammarico di Sainz
    “Giornata difficile oggi per la squadra – aggiunge Sainz – eravamo al meglio delle condizioni e pensavamo di avere tutto sotto controllo, ma dopo il pitstop penso che siamo stati sfortunati. Mi dispiace per Charles e lo capisco. Per me è stata un’opportunità persa ed pensavamo di salvare almeno la vittoria. Eravamo in una situazione favorevole, ma per qualche strana ragione non ci siamo fermati a prendere le slick e la Williams lenta nell’out lap mi è costata secondi preziosi. Questo è lo sport. Andremo a Baku per recuperare la doppietta mancata a Monaco”. LEGGI TUTTO

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    F1, chi è Hannah Schmitz: l'asso della Red Bull che ha sbancato Monaco

    ROMA – Mai come in questo Gran Premio di Monaco la strategia è stata protagonista. E Checo Perez, mattatore a Monte Carlo, deve ringraziare anche Hannah Schmitz, Principal Strategy Engineer della Red Bull. È stata proprio Schmitz a richiamare il messicano, in concerto con tutto il muretto, per montare delle gomme intermedie. Una strategia vincente applaudita anche da Helmut Marko, consulente della Red Bull, le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”: “Un grande plauso alla nostra Hannah. Ha analizzato il tutto con calma e competenza ha poi dettato i giri più veloci con le intermedie, un aspetto che alla fine ha fatto la differenza”.
    In Red Bull dal 2009
    In oltre 12 anni, Hannah Schmitz ha ricoperto vari ruoli per la scuderia anglo-austriaca ed è laureata in Ingegneria Meccanica alla prestigiosa università di Cambridge. Dai modellini al simulatore fino al ruolo di principale responsabile della strategia del team. Una posizione che è emersa con forza sul circuito di Monte Carlo, dove Schmitz ha iniziato per prima a sparigliare le carte. I giri di fuoco sulla intermedia di Perez hanno permesso al pilota messicano di recuperare secondi preziosi, mettendo sotto pressione la Ferrari, che poi ha fatto infuriare Charles Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Hamilton dietro? Non aveva gomme, non è un mio problema”

    ROMA – Il Gran Premio di Monaco, settima tappa della Formula 1, è stato un trionfo di strategia per Fernando Alonso. Il due volte iridato, settimo al traguardo, ha infatti fatto volutamente crollare i suoi crono sul giro e spiega così a fine gara il perché: “Nessun problema con la macchina, ho avuto problemi con le gomme medie. C’era molto graining venerdì, quindi sapevo che dovevo prendermi cura delle gomme, altrimenti sarebbe stato un vero problema. Per questo ho curato le gomme per 15 giri e poi ho spinto per i restanti 15”. “Lui non aveva le gomme per spingere. Non è un mio problema”, ha aggiunto lo spagnolo su Hamilton, sempre dietro i suoi fumi di scarico per tutta la gara.
    Imprevisto Ocon
    “Venerdì le gomme erano distrutte e sapevamo che avremmo dovuto fare una gara sprint di 30 giri – ha aggiunto -. Pensavamo di non riuscire a finire la gara, ma le gomme dure sono state la scelta giusta, quindi abbiamo dovuto gestirle”. La sua scelta è stata dettata anche dalla penalità di 5 secondi somministrata a Esteban Ocon: “Ho aperto un varco di 6 o 7 secondi da Hamilton. È stato estremamente facile tenerlo: a Monaco è difficile sorpassare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “La prossima volta voglio andare oltre la top 5”

    ROMA – Dietro al trio di testa Max Verstappen (125), Charles Leclerc (116) e Checo Perez (110) in classifica piloti c’è George Russell a 84 punti. Un ottimo piazzamento frutto di una costanza che al momento nessun pilota della Formula 1 può vantare. Il pilota della Mercedes è infatti l’unico ad essersi sempre piazzato in top 5 di queste prime sette tappe di mondiale. “All’inizio è stato un po’ frustrante con le condizioni meteo che erano impossibili – ha detto il britannico ai microfoni ufficiali del Circus – ma poi ce l’abbiamo fatta. È arrivata un’altra quinta posizione, ma per la prossima tappa è in arrivo dell’altro”.
    Le parole di Russell
    Il Gran Premio di Monaco del pilota di King’s Lynn è stato meno movimentato di quello di Charles Leclerc, salvo qualche incomprensione con Norris: “All’uscita dai box è uscito davanti a me in pitlane e siamo quasi venuto a contatto. Ero dietro e lui è andato a sinistra, mentre io sono andato sul bagnato. È stato rischioso lì”. Il bilancio resta però positivo: “Penso che là fuori ci sia stata una vera lotta: era tutto al limite. Noi sapevamo quale fosse il nostro questo fine settimana. Ma proveremo a tornare più forti la prossima volta”, ha concluso George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Dobbiamo valutare. Un altro incidente così non è bello”

    ROMA – Al Gran Premio di Monaco la Haas fa cilecca. Dopo il ritiro di Kevin Magnussen per un problema al propulsore, anche Mick Schumacher è uscito di scena non senza aver prima messo in apprensione tutto il Principato. La sua VF22 si è infatti spezzata in due ed è andata ditrutta. Questo, oltre ad pesare sulla classifica, avrà però conseguenze anche sul budget cap, specie per una scuderia minore come quella statunitense. “Con Mick abbiamo ovviamente visto cosa è successo. Non è bello avere di nuovo un grave incidente. Dobbiamo vedere come andremo avanti d’ora in poi”, ha detto Steiner ai microfoni ufficiale del Circus dopo la gara.
    La versione di Schumacher
    Queste invece le parole di Mick Schumacher, ancora alla caccia dei suoi primi punti in Formula 1 e sotto esame per un sedile nel 2023: “Sto bene. Ovviamente è una situazione molto seccante. Penso che in termini di ritmo eravamo decisamente lì, ed era solo questione di tenere la macchina in carreggiata e sfortunatamente non sono riuscito a farlo. Eravamo in grado di attaccare e spingere. È stata una questione di centimetri alla fine, ed è stato sufficiente per perdere tutto il grip che pensavi di avere. E questo è il risultato”. LEGGI TUTTO