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    F1, nuove indicazioni per la conferenza stampa piloti: ora è di giovedì

    ROMA – La Formula 1 cambia protocollo per la conferenza stampa piloti che inaugura le varie tappe del Mondiale: dal Gran Premio di Gran Bretagna si terrà di giovedì e non più di venerdì. Un ritorno al passato a partire dalla tappa di Silverstone per un format che sarà simile a quello del 2019: due gruppi da 5 piloti ciascuno che saranno a disposizione della stampa per 55 minuti circa. I piloti che non verranno scelti per la conferenza potranno dedicarsi ad altre attività coi media, organizzate dalle rispettive scuderie.
    La conferenza a Silverstone
    Con il circuito di Silverstone che farà dunque da apripista per questo ritorno alla vecchia conferenza, la FIA ha disposto che l’attivitò con la stampa inizierà alle 14:00 ora locale (le 15:00 in Italia), ossia 23 ore prima dell’inizio delle prime prove libere. Restano invece invariati l’orario e il giorno dedicato alla conferenza dei team principal che continuerà ad avere luogo sabato mattina prima della terza sessione di prove libere. LEGGI TUTTO

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    F1, la conferenza stampa piloti torna di giovedì: cosa cambia

    ROMA – A partire dal Gran Premio di Gran Bretagna, la consueta conferenza stampa piloti che apre ogni weekend di Formula 1 si terrà di giovedì e non più di venerdì. Per il Circus questo si tratta di un ritorno al passato per un format che sarà simile a quello del 2019: due gruppi da 5 piloti ciascuno che saranno a disposizione della stampa per 55 minuti circa. I piloti che non verranno scelti per la conferenza potranno dedicarsi ad altre attività coi media, organizzate dalle rispettive scuderie.
    L’orario per Silverstone
    Con il Gran Premio della Gran Bretagna che farà dunque da apripista per questo ritorno alla vecchia conferenza, la FIA ha disposto che l’attivitò con la stampa inizierà alle 14:00 ora locale (le 15:00 in Italia), ossia 23 ore prima dell’inizio delle prime prove libere. Non cambia nulla invece per la conferenza stampa dei team principal, che si terrà come sempre di sabato mattina prima dell’inizio delle prove libere 3. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Ann Rao? Solo preoccupazioni, nessun dubbio”

    ROMA – Nervi tesi nel paddock per la questione porpoising. Sotto i riflettori degli analisti della Formula 1 ora c’è la figura di Shaila-Ann Rao, direttore esecutivo momentaneo, incaricata della FIA dopo la fuoriuscita di Peter Bayer. L’avvocatessa aveva lavoratò già in Mercedes al fianco di Toto Wolff e ci sono preoccupazioni per la sua integrità e imparzialità  “Questa è una domanda che mi è stata posta anche a Baku in conferenza stampa e posso solo ripetere quello che ho detto allora: è una preoccupazione, non un dubbio”, riponde Mattia Binotto, team principal Ferrari, a “Motorsport”, che lo interroga sulla questione.
    Le parole di Binotto
    Già dal momento della sua nomina, nel paddock si erano sollevati dubbi sulla nomina di Rao. Ma con il Gran Premio del Canada e la concessione tecnica “salva-Mercedes” per arginare il porpoising, i sospetti sono aumentati. Binotto però affema: “Ho piena fiducia nella FIA, che proverà la sua professionalità e che dimostrerà come alla fine la mia preoccupazione non avesse fondamento”. C’è però dell’altro sul tema del secondo tirante, soluzione che la Mercedes ha trovato in tempi record contro il porpoising: “Wolff ha detto che l’hanno installato durante la notte. Quello che posso dire è che la Ferrari non ne sarebbe stata in grado. E sono sorpreso che una squadra sia così capace di farlo dall’oggi al domani. Non possiamo fare altro che dare credito alle sue parole”, ha infatti aggiunto Binotto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto su Ann Rao: “Sicuro che la FIA proverà la sua imparzialità”

    ROMA – “Questa è una domanda che mi è stata posta anche a Baku in conferenza stampa e posso solo ripetere quello che ho detto allora: è una preoccupazione, non un dubbio”. La domanda che “Motorsport” ha posto a Mattia Binotto, team principal della Ferrari, riguarda la figura di Shaila-Ann Rao, ora direttore esecutivo momentaneo, scelto della FIA dopo l’addio di Peter Bayer. L’avvocatessa aveva lavoratò già in Mercedes al fianco di Toto Wolff e ci sono preoccupazioni per la sua integrità e imparzialità.
    Le parole di Binotto
    Già dal momento della sua nomina, nel paddock si erano sollevati dubbi sulla nomina di Rao. Ma con il Gran Premio del Canada e la concessione tecnica “salva-Mercedes” per arginare il porpoising, i sospetti sono aumentati. Binotto però affema: “Ho piena fiducia nella FIA, che proverà la sua professionalità e che dimostrerà come alla fine la mia preoccupazione non avesse fondamento”. Il manager italiano, però, aggiunge dettagli sul processo che ha portato al tanto discusso secondo tirante: “Wolff ha detto che l’hanno installato durante la notte. Quello che posso dire è che la Ferrari non ne sarebbe stata in grado. E sono sorpreso che una squadra sia così capace di farlo dall’oggi al domani. Non possiamo fare altro che dare credito alle sue parole”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Ecclestone: “Le scommesse sulla Rossa e su Leclerc sono soldi persi”

    ROMA – Bernie Ecclestone non crede nella rimonta Ferrari. L’ex presidente della FIA si è infatti concesso in un’intervista al portale svizzero “Blick” dove ha affermato: “Speravo, come tanti, che la Ferrari potesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire gli scommettitori: i soldi che punterete sulla Ferrari o su Charles Leclerc saranno soldi persi, non frutteranno nulla”. La Ferrari ha perso terreno dalla Red Bull nelle ultime tappe della Formula 1 e dalle parti di Maranello si lavora per garantire ai piloti una F1-75 ancora più performante e, soprattutto, affidabile.
    Ecclestone punta su Verstappen
    Finora sono stati proprio i guasti tecnici a pesare di più sulla classifica della Ferrari, ora a 76 punti dalla casa di Milton Keynes. “In Ferrari – afferma Ecclestone – sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Verstappen sta vincendo facile e ha già portato a casa sei trionfi”. A luglio il Circus farà rotta verso la Gran Bretagna per un circuito spesso decisivo per il mondiale e che incontra i favori di Charles Leclerc, sempre brillante a Silverstone. È lì che la Ferrari proverà a dare una svolta a una stagione che finora presenta luci e ombre. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone: “Scommesse sulla Ferrari? Soldi persi”

    ROMA – “Speravo, come tanti, che la Ferraripotesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire gli scommettitori: i soldi che punterete sulla Ferrari o su Charles Leclerc saranno soldi persi, non frutteranno nulla”. Queste le parole pronunciate al portale elvetico “Blick” da Bernie Ecclestone, ex presidente della FIA. La Ferrari ha perso terreno dalla Red Bull nelle ultime tappe della Formula 1 e dalle parti di Maranello si lavora per garantire ai piloti una F1-75 ancora più performante e, soprattutto, affidabile.
    Le parole di Ecclestone
    Finora sono stati proprio i problemi tecnici a pesare di più sulla classifica della Ferrari, ora a 76 punti dalla casa di Milton Keynes. “In Ferrari – afferma Ecclestone – sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Verstappen sta vincendo facile e ha già portato a casa sei trionfi”. Ora che la Formula 1 si sposterà in Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, scopriremo se la Rossa sarà capace di rialzare la testa su un tracciato che piace molto a Charles Leclerc, che ora a disposizione una rotazione più ampia dei suoi elementi di power unit. LEGGI TUTTO

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    F1, razzismo su Twitch: Juri Vips sospeso dalla Red Bull

    ROMA – La Red Bull ha sospeso “con effetto immediato” Juri Vips da tutti i suoi ruoli. La casa di Milton Keynes ha annunciato un’investigazione sul pilota estone, protagonista in Spagna del turno di libere di Formula 1, che stava giocando con gli amici in diretta streaming sulla piattaforma Twitch. Gli utenti all’ascolto si sono subito accorti prima del rifiuto di indossare un cappellino rosa perché “da gay” e poi dell’espressione razzista utilizzata dallo stesso 21enne di Tallinn. La Red Bull, nel comunicato che accompagna la decisione su Vips, sottolinea la sua “politica di tolleranza zero per il linguaggio o il comportamento razzista”.
    La difesa di Vips
    “Voglio scusarmi senza riserve per il linguaggio offensivo da me usato durante una diretta. Queste espressioni sono inaccettabili e non riflettono i valori e i principi che sostengo. Mi pento profondamente delle mie azioni, non è questo l’esempio che voglio dare. Collaborerò a pieno con l’inchiesta”. Così Juri Vips sulle sue bacheche social. La sua carriera però è a rischio dopo questo episodio e per lui la stagione Formula 2 finisce qui. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull sospende Juri Vips per frasi razziste su Twitch

    ROMA – Prima il rifiuto di indossare un cappellino rosa perché “da gay”, poi un’espressione razzista nei confronti altro giocatore. Questi i motivi per cui Juri Vips, 21 anni, è stato sospeso “con effetto immediato” dalla Red Bull. La casa di Milton Keynes ha annunciato un’investigazione sul pilota estone, protagonista in Spagna del turno di libere di Formula 1, che stava giocando con gli amici in diretta streaming sulla piattaforma Twitch. Gli utenti all’ascolto si sono subito accorti delle parole e degli atteggiamenti di Vips e la Red Bull ha preso provvedimenti in nome di “una politica di tolleranza zero per il linguaggio o il comportamento razzista”.
    Le scuse di Vips
    “Voglio scusarmi senza riserve per il linguaggio offensivo da me usato durante una diretta. Queste espressioni sono inaccettabili e non riflettono i valori e i principi che sostengo. Mi pento profondamente delle mie azioni, non è questo l’esempio che voglio dare. Collaborerò a pieno con l’inchiesta”, scrive sui propri canali social Juri Vips, che così non potrà più correre in Formula 2, dove finora ha raccolto due podi. LEGGI TUTTO