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    Ferrari, Sainz verso il Belgio: “Ho approfittato delle vacanze per ricaricarmi”

    FRANCORCHAMPS – Carlos Sainz non può che esprimersi con fiducia a ridosso del Gran Premio del Belgio, essendo reduce dal podio ungherese. Può essere un buon weekend per lo spagnolo, che però teme i lunghi rettilinei di Spa dove la McLaren potrebbe avere qualcosa in più: “Ho approfittato delle vacanze per ricaricarmi e adesso mi sento pronto per ripartire. In Ungheria è stato singolare perché ho scoperto di essere sul podio quando ero a cena, ma sembra passato già tanto tempo”, le sue parole in conferenza stampa. 
    La cancellazione del Giappone
    Inizia un periodo piuttosto impegnativo per la Formula 1. La voglia non manca a Sainz che ha commentato con dispiacere l’annullamento del weekend di gara in Giappone: “La seconda parte della stagione sarà lunga e dura, ma il focus rimane su noi stessi. La cancellazione di Suzuka? Il lungo viaggio nel finale di stagione è sempre impegnativo ma è ripagato dall’atmosfera pazzesca. Mancherà sicuramente il calore della gente e il tifo degli appassionati”, conclude Carlos.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz si carica per Spa: “Mi sento pronto per ripartire”

    FRANCORCHAMPS – Carlos Sainz arriva in Belgio con un buon carico di fiducia e con le pile completamente cariche. Può essere un buon weekend per lo spagnolo, che però teme i lunghi rettilinei di Spa dove la McLaren potrebbe avere qualcosa in più: “Ho approfittato delle vacanze per ricaricarmi e adesso mi sento pronto per ripartire – dichiara in conferenza stampa -. In Ungheria è stato singolare perché ho scoperto di essere sul podio quando ero a cena, ma sembra passato già tanto tempo”.
    Le parole di Sainz
    Inizia un periodo piuttosto impegnativo per la Formula 1. La voglia non manca a Sainz che ha commentato con dispiacere l’annullamento del weekend di gara in Giappone: “La seconda parte della stagione sarà lunga e dura, ma il focus rimane su noi stessi. La cancellazione di Suzuka? Il lungo viaggio nel finale di stagione è sempre impegnativo ma è ripagato dall’atmosfera pazzesca. Mancherà sicuramente il calore della gente e il tifo degli appassionati”, conclude Carlos.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Spa è una pista difficile, speriamo di essere la sorpresa”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc vuole rivivere quei momenti storici del 2019 a Spa, teatro del suo primo successo in carriera, ma allo stesso tempo ci tiene a contestualizzare l’attuale periodo della Ferrari su un tracciato come quello belga. Il monegasco ha voglia di lottare per le prime posizioni, anche se non sarà semplice: “Credo che questa pista sia sulla carta piuttosto difficile per noi – dichiara in conferenza stampa – anche se abbiamo avuto delle sorprese positive quest’anno e speriamo ce ne sia un’altra questo weekend. Tuttavia non sembra una pista molto forte per la Ferrari”. 
    Leclerc punta il 2022
    Il governo del Giappone ha deciso di annullare la tappa di Suzuka, in programma nel weekend del 10 ottobre. I motivi riguardano le complessità in corso legate alla pandemia: “Credo sia una delle piste più piacevoli per un pilota – prosegue il ferrarista sulla cancellazione – il primo settore è semplicemente incredibile. Perciò sarà triste non poterci andare, ma speriamo di tornarci il prossimo anno”. Poi una battuta sul 2022, anno che dovrà essere per forza di cose quello della rinascita Ferrari: “Sarà un’opportunità per noi ma anche per gli altri; tutti partiamo da zero, speriamo di fare un bel lavoro come team e in questo ho fiducia, speriamo di cogliere l’occasione e di lottare per il titolo”, ha concluso il monegasco. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Speriamo di essere la sorpresa in Belgio”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc ha dei ricordi indelebili sulla pista di Spa, ma allo stesso tempo ci tiene a contestualizzare l’attuale periodo della Ferrari su un tracciato come quello belga. Il monegasco ha voglia di lottare per le prime posizioni, anche se non sarà semplice: “Credo che questa pista sia sulla carta piuttosto difficile per noi, anche se abbiamo avuto delle sorprese positive quest’anno e speriamo ce ne sia un’altra questo weekend. Tuttavia non sembra una pista molto forte per la Ferrari”, le sue parole in conferenza stampa. 
    Niente Giappone quest’anno
    Il governo del Giappone ha deciso di annullare la tappa di Suzuka, in programma nel weekend del 10 ottobre. I motivi riguardano le complessità in corso legate alla pandemia: “Credo sia una delle piste più piacevoli per un pilota – prosegue il ferrarista sulla cancellazione – il primo settore è semplicemente incredibile. Perciò sarà triste non poterci andare, ma speriamo di tornarci il prossimo anno”. Infine una battuta sull’anno prossimo quando le novità regolamentari promettono di ridisegnare l’assetto della Formula 1: “Sarà un’opportunità per noi ma anche per gli altri – ha detto Leclerc – tutti partiamo da zero, speriamo di fare un bel lavoro come team e in questo ho fiducia, speriamo di cogliere l’occasione e di lottare per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher verso Spa: “Un posto speciale per me e la mia famiglia”

    ROMA – Il nome della famiglia Schumacher abbinato al tracciato di Spa non sarà mai qualcosa di banale. Michael debuttò esattamente 30 anni fa con la Jordan in Belgio, segnando imprese storiche nelle stagioni seguenti, a partire dalla prima affermazione del 1992. Oggi in pista c’è il figlio Mick che nel 2017 fece alcuni giri al volante della storica Benetton B194 (con cui la leggenda tedesca vinse il Mondiale nel ’94): “Guidare la vettura di mio padre è stata una bellissima esperienza. Ora, cinque anni dopo, mi presento qui come pilota ufficiale a quasi 30 anni dal suo debutto nella categoria. Sarà un momento speciale per me – racconta – e per la mia famiglia, e quindi non vedo l’ora di lasciare la mia firma su questo tracciato altrettanto speciale”. 
    La prima vittoria di Mick
    Tra poche ore Mick Schumacher sarà in pista per le prime libere in Belgio. Un tracciato che anche per Schumi Junior ha rappresentato un passaggio importante nell’avvicinamento al circus: “Qui ho ottenuto il mio primo successo in Formula 3 nel 2018 dopo aver anche conquistato la prima pole. È anche per questo che considero questo posto speciale per me, e più in generale per la mia famiglia”, conclude come riportato da racingnews365.com.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Il circuito di Spa è speciale per la mia famiglia”

    ROMA – La famiglia Schumacher e il circuito di Spa sono un tutt’uno. Michael debuttò esattamente 30 anni fa con la Jordan in Belgio, segnando imprese storiche nelle stagioni seguenti, a partire dalla prima affermazione del 1992. Oggi in pista c’è il figlio Mick che nel 2017 fece alcuni giri al volante della storica Benetton B194 (con cui la leggenda tedesca vinse il Mondiale nel ’94): “Guidare la vettura di mio padre è stata una bellissima esperienza. Ora, cinque anni dopo, mi presento qui come pilota ufficiale a quasi 30 anni dal suo debutto nella categoria. Sarà un momento speciale per me e per la mia famiglia, e quindi non vedo l’ora di lasciare la mia firma su questo tracciato altrettanto speciale”, le sue parole.
    I ricordi di Mick
    Tra poche ore Mick Schumacher sarà in pista per le prime libere in Belgio. Un tracciato che anche per Schumi Junior ha rappresentato un passaggio importante nell’avvicinamento al circus: “Qui ho ottenuto il mio primo successo in Formula 3 nel 2018 dopo aver anche conquistato la prima pole. È anche per questo che considero questo posto speciale per me, e più in generale per la mia famiglia”, conclude come riportato da racingnews365.com.  LEGGI TUTTO

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    F1, le statistiche del Gp del Belgio: Verstappen a caccia del primo sigillo

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio è pronto a ospitare la sua edizione numero 66 e soprattutto il ritorno dei piloti in pista dopo la pausa estiva. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    Leclerc, quel primo sigillo nel 2019
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen vuole sbloccarsi in Belgio: le statistiche del Gp

    ROMA – I piloti di Formula 1 tornano in pista per l’edizione numero 66 del Gran Premio del Belgio. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    La prima vittoria di Leclerc
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO