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    F1, Marko: “Abbiamo avuto contatti con Norris, aveva attirato la mia attenzione”

    ROMA – Helmut Marko, intervistato ai microfoni della tv austriaca “OE24”, ha raccontato di un interesse della Red Bull per Lando Norris, attualmente alla McLaren e considerato tra i più promettenti piloti in Formula 1. Il consigliere della scuderia di Milton Keynes ha ammesso di aver pensato di portare il giovane britannico in squadra, anche se poi non si è più fatto niente: “Abbiamo avuto alcuni contatti con Norris, ma alla fine si è legato a lungo termine con la McLaren, e noi siamo rimasti fedeli al nostro stile. Lando aveva attirato la mia attenzione”. 
    Su Verstappen
    Per Marko, però, Max Verstappen rimane il pilota più importante e colui su cui la Red Bull deve continuare a puntare: “Max è ancora in cima alla mia classifica, perché riesce ad adattarsi immediatamente ad ogni condizione senza commettere errori, e lo ha dimostrato sotto la pioggia a Sochi. Aveva quasi vinto la gara, doveva soltanto rientrare ai box un giro prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Norris aveva attirato la mia attenzione, contatti con lui”

    ROMA – “Abbiamo avuto alcuni contatti con Norris, ma alla fine si è legato a lungo termine con la McLaren, e noi siamo rimasti fedeli al nostro stile. Lando aveva attirato la mia attenzione”. Helmut Marko, intervistato dalla tv austriaca “OE24”, ha parlato di un interesse della Red Bull per Lando Norris, pilota della McLaren tra i più promettenti in Formula 1. Il consigliere della scuderia di Milton Keynes ha ammesso di aver pensato di portare il giovane britannico in squadra, anche se poi non si è più fatto niente.
    Verstappen la priorità
    Per Marko, però, Max Verstappen rimane il pilota più importante e colui su cui la Red Bull deve continuare a puntare: “Max è ancora in cima alla mia classifica, perché riesce ad adattarsi immediatamente ad ogni condizione senza commettere errori, e lo ha dimostrato sotto la pioggia a Sochi. Aveva quasi vinto la gara, doveva soltanto rientrare ai box un giro prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “In Alfa Romeo si è pensato subito allo sviluppo per il 2022”

    ROMA – Valtteri Bottas ha parlato, come riportato dalla testata “racefans.net”, del suo imminente passaggio dalla Mercedes all’Alfa Romeo, che avverrà al termine di questo Mondiale di Formula 1. Il pilota finlandese si è detto fiducioso per quanto riguarda l’auto e il suo sviluppo per il prossimo anno: “So che non hanno sviluppato la vettura 2021 per concentrarsi sul 2022 quando cambierà tutto in F1, non sono preoccupato dal rendimento dell’Alfa Romeo in questa stagione. So che non ci saranno dei miglioramenti a livello di prestazione”. 
    Gli obiettivi con Mercedes
    “Voglio aiutare la squadra a vincere il quinto titolo costruttori da quando sono entrato a far parte di questo team e voglio che Hamilton vinca il Mondiale – ha aggiunto Bottas -. Se ci sarà l’occasione di vincere una gara darò tutto per ottenere il primo gradino del podio in quella domenica”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Alfa Romeo ha lavorato per il 2022”

    ROMA – “So che non hanno sviluppato la vettura 2021 per concentrarsi sul 2022 quando cambierà tutto in F1, non sono preoccupato dal rendimento dell’Alfa Romeo in questa stagione. So che non ci saranno dei miglioramenti a livello di prestazione”. Queste le parole di Valtteri Bottasi ai microfoni di “racefans.net” sul suo imminente passaggio dalla Mercedes all’Alfa Romeo, che avverrà al termine di questa stagione di Formula 1. Il pilota finlandese si è detto fiducioso per quanto riguarda l’auto e il suo sviluppo per il prossimo anno.
    Gli obiettivi per il 2021
    “Voglio aiutare la squadra a vincere il quinto titolo costruttori da quando sono entrato a far parte di questo team e voglio che Hamilton vinca il Mondiale – ha aggiunto Bottas -. Se ci sarà l’occasione di vincere una gara darò tutto per ottenere il primo gradino del podio in quella domenica”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Sochi il mio miglior weekend in Ferrari”

    ROMA – È stato sicuramente un bel momento in un anno molto competitivo, in cui ho cambiato team e mi sono dovuto adattare ad un auto e ad un ambiente completamente nuovi, ed i tre podi ottenuto finora non sono poi così male. Credo che questo sia stato il mio miglior weekend da quando sono in Ferrari: ho gestito tutto per ottenere un buon tempo in qualifica, una buona partenza ed un buon passo durante tutta la gara”. Queste le parole di Carlos Sainz ai microfoni del quotidiano spagnolo “As”. Il pilota della Ferrari, terzo nel Gran Premio di Russia di Formula 1, si è detto soddisfatto del risultato e della prestazione nella gara di Sochi, che lo ha visto salire nuovamente sul podio nella sua prima stagione con la Rossa.
    Cosa migliorare
    “Ovviamente posso ancora migliorare e ci sono molte cose sulle quali devo lavorare, su tutte la gestione degli pneumatici e la velocità di punta – ha aggiunto Sainz -. Non voglio essere vulnerabile mentre siamo al comando di una gara, perché voglio assicurarmi che la prossima volta che saremo leader di un GP non ci siano problemi alle gomme anteriori, e non siamo ancora all’altezza sui rettilinei. Dobbiamo continuare a lavorare per diventare il team che vogliamo essere per vincere le gare,oggi abbiamo avuto l’opportunità, ma non l’abbiamo concretizzata. La prossima volta voglio realizzare quest’obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Piero Ferrari: “Leclerc sarebbe piaciuto a mio padre”

    ROMA – Durante la consegna del Premio Internazionale ‘Mecenate dello Sport‘, ricevuto ieri al salone d’onore del Coni, Piero Ferrari ha spaziato tra il passato e il presente. Il vicepresidente della scuderia di Maranello ha avuto modo di spendere parole al miele soprattutto nei confronti di Charles Leclerc: “Le grandi vittorie di Daytona e Le Mans hanno costruito il mito Ferrari. Ma il passato ce lo dobbiamo mettere alle spalle, come diceva mio padre, e lo dobbiamo tenere in considerazione per non ripetere gli errori. La Ferrari è fatta di tante persone, questo premio lo condividerò con tutti a Maranello. Anche solo in Formula 1 non ci sono solo i piloti, ma oltre mille persone al lavoro. Per quanto riguarda i piloti, Leclerc sarebbe piaciuto sicuramente a mio padre. Il confronto con i piloti del passato è difficile. Gilles Villeneuve era istinto puro, Charles è molto diverso: è un pilota intelligente, molto dotato da tutti i punti di vista, con riflessi straordinari e grande concentrazione. Se riusciremo a dargli un mezzo adeguato ci darà grandi soddisfazioni“, rivela. 
    Le parole di Piero Ferrari
    Piena approvazione anche nei confronti di Carlos Sainz, fresco di podio nel Gran Premio di Russia: “Sta dimostrando di essere un giovane solido e veloce – prosegue Piero Ferrari -. Abbiamo una bella squadra, per il futuro tutto cambierà. Mick Schumacher? Sta facendo il suo percorso. È in un team, la Haas, che appoggiamo, che ha fatto la scelta di non spendere nel 2021 affidandosi a una macchina già non abbastanza buona nel 2020. Però sta investendo per il 2022 e anche noi di Ferrari la stiamo aiutando: speriamo di dare a Mick una vettura con cui possa dimostrare le sue qualità“. LEGGI TUTTO