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    F1, Gp Stati Uniti: Perez guida le terze libere, Sainz 2°

    AUSTIN – La terza e ultima sessione di prove libere nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 viene conquistata da Sergio Perez. Il messicano della Red Bull chiude il giro in 1’34”701 piazzandosi davanti alla Ferrari di Carlos Sainz (+0”104) e al compagno di squadra Max Verstappen (+0”211). Sesto tempo per Lewis Hamilton, cui è stato cancellato un buon giro per track limits, preceduto da Valtteri Bottas. Nono crono per l’altra Ferrari guidata da Charles Leclerc. Alle 23:00 scattano le qualifiche che assegnano la pole position. 
    La classifica della sessione
    1 Sergio PEREZ Red Bull Racing in 1:34.701 2 Carlos SAINZ Ferrari+0.104 3 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+0.211 4 Lando NORRIS McLaren+0.244 5 Valtteri BOTTAS Mercedes+0.287 6 Lewis HAMILTON Mercedes+0.518 7 Daniel RICCIARDO McLaren+0.644 8 Pierre GASLY AlphaTauri+0.697 9 Charles LECLERC Ferrari+0.987 10 Esteban OCON Alpine+1.010  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Stati Uniti: Perez comanda le FP3 davanti a Sainz

    AUSTIN – Sergio Perez fa segnare il miglior tempo della terza e ultima sessione di prove libere nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. Il messicano della Red Bull chiude il giro in 1’34”701 piazzandosi davanti alla Ferrari di Carlos Sainz (+0”104) e al compagno di squadra Max Verstappen (+0”211). Sesto tempo per Lewis Hamilton, cui è stato cancellato un buon giro per track limits, preceduto da Valtteri Bottas. Nono crono per l’altra Ferrari guidata da Charles Leclerc. Alle 23:00 scattano le qualifiche che assegnano la pole position. 
    La top-10 delle FP3
    1 Sergio PEREZ Red Bull Racing1:34.701 2 Carlos SAINZ Ferrari+0.104 3 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+0.211 4 Lando NORRIS McLaren+0.244 5 Valtteri BOTTAS Mercedes+0.287 6 Lewis HAMILTON Mercedes+0.518 7 Daniel RICCIARDO McLaren+0.644 8 Pierre GASLY AlphaTauri+0.697 9 Charles LECLERC Ferrari+0.987 10 Esteban OCON Alpine+1.010  LEGGI TUTTO

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    F1, cambio del motore endotermico: penalità per Bottas a Austin

    AUSTIN – Valtteri Bottas dovrà scontare cinque posizioni di penalità nel Gran Premio degli Stati Uniti. Il finlandese ha infatti cambiato il motore endotermico della sua Mercedes e sarà penalizzato di qualche casella nella gara di domenica. La stessa scelta era stata decisa per Lewis Hamilton in Turchia. La scuderia di Brackley ha quindi spiegato le proprie ragioni: “Il motivo del cambio è basato sulla volontà di ricercare le miglior performance e affidabilità possibili da qui alla fine della stagione“.
    “Mi sono concentrato sul passo”
    “Penso che abbiamo una buona macchina qui – ha spiegato Valtteri dopo le FP2 – e anche con la penalità potrò disputare una bella gara da qualunque posizione partirò. Le prove libere hanno dimostrato siamo tutti molto vicini al vertice della classifica, ma tutto può ancora cambiare. Alla luce della penalità nelle PL2 mi sono concentrato sul passo gara. C’è ancora molto lavoro da fare a livello di assetto, quando cercheremo il compromesso adatto terremo ovviamente in considerazione il fatto che dovrò per forza compiere sorpassi domenica in gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas penalizzato a Austin per il cambio del motore endotermico

    AUSTIN – Valtteri Bottas scatterà con cinque posizioni di penalità nel Gran Premio degli Stati Uniti. Il finlandese ha infatti cambiato il motore endotermico della sua Mercedes e dovrà scontare qualche casella nella gara di domenica. La stessa scelta era stata decisa per Lewis Hamilton in Turchia. La scuderia di Brackley ha quindi spiegato le proprie ragioni: “Il motivo del cambio è basato sulla volontà di ricercare le miglior performance e affidabilità possibili da qui alla fine della stagione“.
    Le parole di Bottas
    “Penso che abbiamo una buona macchina qui – ha spiegato Valtteri dopo le FP2 – e anche con la penalità potrò disputare una bella gara da qualunque posizione partirò. Le prove libere hanno dimostrato siamo tutti molto vicini al vertice della classifica, ma tutto può ancora cambiare. Alla luce della penalità nelle PL2 mi sono concentrato sul passo gara. C’è ancora molto lavoro da fare a livello di assetto, quando cercheremo il compromesso adatto terremo ovviamente in considerazione il fatto che dovrò per forza compiere sorpassi domenica in gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Pensiamo a noi stessi, ma la Mercedes ha dei problemi”

    AUSTIN – Il cambio del motore endotermico costringerà Valtteri Bottas a una penalità nella griglia di partenza di Austin. Qualcosa che non lascia impassibile la Red Bull e il suo team principal Christian Horner: “Mercedes ha deciso di montare un’altra power unit, non so se stiano gestendo le penalità ma questo dimostra che hanno problemi. Loro sono stati molto veloci ultimamente, ma vedremo come andrà. Dobbiamo però pensare a noi stessi: penso che abbiamo un po’ di margine di miglioramento e prestazioni da trovare, dobbiamo dare il massimo per dare loro filo da torcere“, le sue parole. 
    L’analisi di Horner
    Dopo il venerdì di libere, è tempo di assegnare la pole position nel sabato di Austin: “Le Mercedes sono molto veloci – prosegue Horner a Sky Sport F1 -. Qui abbiamo raccolto molti dati, tutti da esaminare. Il circuito è piuttosto irregolare e si dovrà trovare un compromesso nell’assetto, ma la situazione è gestibile. Sarà dura per i piloti e per i team ma è quello che ci aspettavamo“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “La power unit della Mercedes dimostra che hanno problemi”

    AUSTIN – Valtteri Bottas subirà una penalità a Austin per il cambio del motore endotermico. Qualcosa che non lascia impassibile la Red Bull e il suo team principal Christian Horner: “Mercedes ha deciso di montare un’altra power unit, non so se stiano gestendo le penalità ma questo dimostra che hanno problemi. Loro sono stati molto veloci ultimamente, ma vedremo come andrà. Dobbiamo però pensare a noi stessi: penso che abbiamo un po’ di margine di miglioramento e prestazioni da trovare, dobbiamo dare il massimo per dare loro filo da torcere“, le sue parole. 
    Le parole di Horner
    Dopo il venerdì di libere, è tempo di assegnare la pole position nel sabato di Austin: “Le Mercedes sono molto veloci – prosegue Horner a Sky Sport F1 -. Qui abbiamo raccolto molti dati, tutti da esaminare. Il circuito è piuttosto irregolare e si dovrà trovare un compromesso nell’assetto, ma la situazione è gestibile. Sarà dura per i piloti e per i team ma è quello che ci aspettavamo“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Problemi di affidabilità, ma ora sappiamo a cosa sono dovuti”

    AUSTIN – Toto Wolff può guardare al futuro con fiducia nonostante le difficoltà avute sin qui. Il team principal della Mercedes infatti è contento del venerdì di libere a Austin di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. “Purtroppo, da metà anno, abbiamo avuto alcuni problemi di affidabilità che continuano a ripetersi, ora abbiamo capito a cosa sono dovuti, e si concentrano sulla durata. Se non si interviene, si può incorrere in un potenziale rischio di ritiro.Ti riferiscono un sacco di s*******e, non abbiamo bisogno di parlare di valvole d’aria o cose del genere, perché io e te non capiremmo di cosa si tratta. La penalità non è mai positiva, anche se si tratta di poche posizioni da scontare come in questo caso. Se parti con cinque posizioni in meno, pur ottenendo la pole, avrai comunque difficoltà a rimontare”, le sue parole. 
    L’analisi di Wolff
    “Credo che guadagniamo sui rettilinei – prosegue Wolff nella sua analisi a Sky Sports F1 – ed è un aspetto positivoma l’elemento più importante è la maggior velocità nellecurve veloci. È incoraggiante, perché loro stanno chiaramente girando con più drag e necessitano un livello ancor più elevato, ma siamo comunque più veloci in curva. Parlando con i pilotihanno evidenziato che la superficie della pista è peggiorata rispetto agli ultimi anni, ma allo stesso tempo è migliorato il grip. Non so se questo divario con la Red Bull resterà tale anche in qualifica, ma per il momento ci siamo portati a casa un’ottima PL1″. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Abbiamo problemi di affidabilità che continuano a ripetersi”

    AUSTIN – Toto Wolff non nega le difficoltà avute sin qui, ma può guardare al futuro con fiducia. Il team principal della Mercedes infatti, nonostante la solita analisi schietta, è contento del venerdì di libere a Austin di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. “Purtroppo, da metà anno, abbiamo avuto alcuni problemi di affidabilità che continuano a ripetersi, ora abbiamo capito a cosa sono dovuti, e si concentrano sulla durata. Se non si interviene, si può incorrere in un potenziale rischio di ritiro.Ti riferiscono un sacco di s*******e, non abbiamo bisogno di parlare di valvole d’aria o cose del genere, perché io e te non capiremmo di cosa si tratta. La penalità non è mai positiva, anche se si tratta di poche posizioni da scontare come in questo caso. Se parti con cinque posizioni in meno, pur ottenendo la pole, avrai comunque difficoltà a rimontare”, le sue parole. 
    Le parole di Wolff
    “Credo che guadagniamo sui rettilinei – prosegue Wolff nella sua analisi a Sky Sports F1 – ed è un aspetto positivoma l’elemento più importante è la maggior velocità nellecurve veloci. È incoraggiante, perché loro stanno chiaramente girando con più drag e necessitano un livello ancor più elevato, ma siamo comunque più veloci in curva. Parlando con i pilotihanno evidenziato che la superficie della pista è peggiorata rispetto agli ultimi anni, ma allo stesso tempo è migliorato il grip. Non so se questo divario con la Red Bull resterà tale anche in qualifica, ma per il momento ci siamo portati a casa un’ottima PL1″. LEGGI TUTTO