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    F1, Schumacher: “L'obiettivo è competere al mondiale”

    ROMA – Destava grande interesse il debutto in in F1 di Mick Schumacher con il giovane tedesco capace, nonostante una Haas non all’altezza della situzione, una costante crescita. “È sempre stato il mio obiettivo entrare in Formula 1. Quindi ora sto vivendo questo sogno. Ho l’opportunità di dimostrare chi sono e di costruirmi la mia strada – ha affermato il campione della Formula 2 al sito tedesco Motorsport-Magazin– e poi magari di trovarmi un giorno nella posizione in cui potrò alla guida della macchina più veloce e competere per il campionato del mondo”.
    “Attualmente nessuno inizia da un top team”
    “Ho compreso il perché sono arrivato dove sono e spero che come squadra riusciamo a essere più avanti in futuro. Giusto a un paio di piloti – spiega Schumacher –  è stata data direttamente l’opportunità di essere in un top team e di stare subito davanti come a Lewis per esempio. Ma nel periodo attuale quasi nessuno inizia in un top team”. Questa l’analisi molto lucida di un pilota giovane, ma già molto apprezzato all’interno del paddock che inizia acquisire, come visto nelle ultime uscite, la giusta consapevolezza per imporsi anche tra “i grandi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Schumacher: “Punto ad avere la macchina migliore”

    ROMA – Mick Schumacher nella sua prima stagione era sotto la lente d’ingrandimento degli appassionati, ma nonostante sia alla guida di una macchina poco competitiva come la Haas, incapace di competere per la zona a punti, il pilota tedesco sta dimostrando il suo valore come testimoniato anche dagli addetti ai lavori. “È sempre stato il mio obiettivo entrare in Formula 1. Quindi ora sto vivendo questo sogno. Ho l’opportunità di dimostrare chi sono e di costruirmi la mia strada – ha spiegato il campione della Formula 2 al sito tedesco Motorsport-Magazin– e poi magari di trovarmi un giorno nella posizione in cui potrò alla guida della macchina più veloce e competere per il campionato del mondo”.
    “Ora nessuno inizia in un top team”
    Per il figlio d’arte sono cambiati i tempi in cui per un debuttante si aprivano subito le porte di un top team che puntasse al vertice. “Ho compreso il perché sono arrivato dove sono e spero che come squadra riusciamo a essere più avanti in futuro. Giusto a un paio di piloti  è stata data direttamente l’opportunità di essere in un top team e di stare subito davanti– ha sottolineato Mick – come a Lewis per esempio. Ma nel periodo attuale quasi nessuno inizia in un top team”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “A Miami un circuito vero e proprio, non si gareggerà in un parcheggio”

    ROMA – Michael Masi, intervistato da “Motorsport.com”, ha parlato del nuovo Gran Premio che si svolgerà a Miami. Il direttore di gara della Formula 1 ha parlato molto bene del circuito in cui si svolgerà la tappa in Florida, che enterà in calendario a partire dal 2023. “E’ un circuito vero e proprio – ha detto -. E’ ben distante dall’essere una gara in un parcheggio, se consideriamo la mole di lavoro che si sta facendo e il territorio su cui si farà. La struttura sta crescendo molto, molto bene e sarà qualcosa di unico”.
    Il commento di Masi
    “E’ fantastico il modo in cui stanno integrando lavori e impegni della stagione di NFL, perché i lavori per la pista coinvolgono anche l’impianto dei Dolphins – ha aggiunto Masi -. Penso che sia un merito per loro. Stanno facendo grandi lavori. La settimana scorsa erano al lavoro, poi hanno dovuto mettere tutto via per la partita allo stadio nel weekend. il giorno dopo hanno ripreso. La pista sta venendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Il Gp di Miami non sarà una gara in un parcheggio”

    ROMA – “E’ un circuito vero e proprio. E’ ben distante dall’essere una gara in un parcheggio, se consideriamo la mole di lavoro che si sta facendo e il territorio su cui si farà. La struttura sta crescendo molto, molto bene e sarà qualcosa di unico”. Michael Masi, intervistato da “Motorsport.com”, ha parlato del nuovo Gran Premio che si svolgerà a Miami. Il direttore di gara della Formula 1 ha parlato molto bene del circuito in cui si svolgerà la tappa in Florida, che enterà in calendario a partire dal 2023.
    Le parole di Masi
    “E’ fantastico il modo in cui stanno integrando lavori e impegni della stagione di NFL, perché i lavori per la pista coinvolgono anche l’impianto dei Dolphins – ha aggiunto Masi -. Penso che sia un merito per loro. Stanno facendo grandi lavori. La settimana scorsa erano al lavoro, poi hanno dovuto mettere tutto via per la partita allo stadio nel weekend. il giorno dopo hanno ripreso. La pista sta venendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Dobbiamo vincere in Messico e Brasile”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato in vista del finale di stagione in Formula 1. Il consigliere della Red Bull, intervistato da “Motorsport.com”, ha commentato la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, quando si avvicinano due tappe dove l’olandese è favorito: “Dopo Monza temevamo di essere parecchio indietro. Ma negli ultimi tre Gran Premi siamo riusciti a portare a casa più punti di Hamilton. Credo che il weekend di Istanbul sia stato molto importante, poiché Lewis, a causa della penalità legata al cambio di motore, è arrivato quinto, mentre Max a Sochi nella medesima situazione è riuscito a concludere la sua corsa in seconda posizione, aiutato anche dalla fortunata circostanza dell’arrivo della pioggia. Sulla carta le prossime due piste ad alta quota, Messico e Brasile, dovrebbero essere più adatte a noi, ma quest’anno sono successe davvero tante cose, se analizziamo i risultati vediamo che le cosiddette piste Mercedes alla fine non erano poi piste Mercedes, e lo stesso vale per la Red Bull. Se vinciamo le prossime due gare, allora sarà 60-40 per Max. Sono due gare che dobbiamo portare a casa”.
    Le parole di Marko
    “Quanto pesano i punti persi per strada? Molto – ha aggiunto Marko -. Abbiamo perso il Gran Premio di Baku per cause estranee alla squadra, così come Silverstone e Budapest. Se calcoliamo la quantità di punti che avremmo potuto conquistare in quelle tre gare sono più di cinquanta, e così oggi abbiamo un margine di sole dodici lunghezze. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a sopravvivere a quelle battute d’arresto, ed aggiungo anche la reazione che abbiamo avuto in termini di performance nei confronti della Mercedes. Guardando alle gare restanti, credo che dobbiamo vincere almeno i prossimi due Gran Premi per essere certi di arrivare con fiducia ad Abu Dhabi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Percentuali per il titolo? 60-40 per Verstappen se vinciamo le prossime due”

    ROMA – “Dopo Monza temevamo di essere parecchio indietro. Ma negli ultimi tre Gran Premi siamo riusciti a portare a casa più punti di Hamilton. Credo che il weekend di Istanbul sia stato molto importante, poiché Lewis, a causa della penalità legata al cambio di motore, è arrivato quinto, mentre Max a Sochi nella medesima situazione è riuscito a concludere la sua corsa in seconda posizione, aiutato anche dalla fortunata circostanza dell’arrivo della pioggia”. Queste le parole di Helmut Marko in vista del finale di stagione in Formula 1. Il consigliere della Red Bull, intervistato da “Motorsport.com”, ha commentato la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, quando si avvicinano due tappe dove l’olandese è favorito: “Sulla carta le prossime due piste ad alta quota, Messico e Brasile, dovrebbero essere più adatte a noi, ma quest’anno sono successe davvero tante cose, se analizziamo i risultati vediamo che le cosiddette piste Mercedes alla fine non erano poi piste Mercedes, e lo stesso vale per la Red Bull. Se vinciamo le prossime due gare, allora sarà 60-40 per Max. Sono due gare che dobbiamo portare a casa”.
    Sui punti persi
    “Quanto pesano i punti persi per strada? Molto – ha aggiunto Marko -. Abbiamo perso il Gran Premio di Baku per cause estranee alla squadra, così come Silverstone e Budapest. Se calcoliamo la quantità di punti che avremmo potuto conquistare in quelle tre gare sono più di cinquanta, e così oggi abbiamo un margine di sole dodici lunghezze. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a sopravvivere a quelle battute d’arresto, ed aggiungo anche la reazione che abbiamo avuto in termini di performance nei confronti della Mercedes. Guardando alle gare restanti, credo che dobbiamo vincere almeno i prossimi due Gran Premi per essere certi di arrivare con fiducia ad Abu Dhabi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Coulthard: “Spero Giovinazzi venga confermato”

    ROMA – Gli ultimi episodi tra Antonio Giovinazzi e i capi dell’Alfa Romeo sembrano aver ridotto le possibilità di conferma per il 2022. Tuttavia nel mondo della F1 in tanti addetti ai lavori appoggiano l’italiano, come David Coulthard. “Antonio è un pilota di qualità. Penso sia veloce e intelligenza e è poi un bravo ragazzo, il che è sempre buono per i partner e gli sponsor. Naturalmente sarà sempre difficile in una squadra come l’Alfa, dove sei allineato alla Ferrari. – spiega Coulthard – Ma la Rossa ha Leclerc e Sainz e non sono molte le opportunità per andare lì. E poi il fatto che sia un giovane di Maranello gli limita la possibilità di andare in altre squadre”.
    “Può fare bene con Bottas”
    Per Coulthard, Giovinazzi potrebbe far molto bene con un pilota come Bottas. “Spero che possa essere confermato in Alfa Romeo, può fare bene accanto a Bottas, penso davvero che sia la migliore possibilità per lui. Raikkonen è un pilota veloce, e i fan forse non danno ad Antonio il giusto credito per essergli davanti, soprattutto in qualifica. Sapete, non è una cosa che mi è riuscita molto spesso quando ero compagno di squadra di Kimi“. Queste le parole dello scozzese. LEGGI TUTTO

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    F1, Coulthard: “Giovinazzi è un pilota di qualità”

    ROMA – Sembrano poche le speranze di conferma per Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo, soprattutto dopo gli ultimi team radio per tanti irrispettosi nei suoi confronti. In tanti come David Coulthard si stanno spendendo per l’italiano. “Antonio è un pilota di qualità. Penso sia veloce e intelligenza e è poi un bravo ragazzo, il che è sempre buono per i partner e gli sponsor. Naturalmente sarà sempre difficile in una squadra come l’Alfa, dove sei allineato alla Ferrari. Ma la Rossa ha Leclerc e Sainz e non sono molte le opportunità per andare lì. E poi il fatto che sia un giovane di Maranello gli limita la possibilità di andare in altre squadre”.
    “Spero nella sua conferma”
    “Spero che Giovinazzi possa essere confermato in Alfa Romeo, può fare bene accanto a Bottas, penso davvero che sia la migliore possibilità per lui. Raikkonen è un pilota veloce, e i fan forse non danno ad Antonio il giusto credito per essergli davanti, soprattutto in qualifica. Sapete, non è una cosa che mi è riuscita molto spesso quando ero compagno di squadra di Kimi“, ha concluso lo scozzese ex McLaren. LEGGI TUTTO