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    F1, le statistiche del Gp in Messico: la Ferrari sogna un'altra pole

    ROMA – La Formula 1 rimane oltreoceano per il Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale. Si arriva al quintultimo weekend di gara con Max Verstappen al comando della classifica piloti con un vantaggio di 12 punti su Lewis Hamilton. L’olandese ha già trionfato due volte nel circuito centroamericano, senza però mai arrivare in pole position. Come lui, tra i big, anche Valtteri Bottas, mentre con questa pista ha un ottimo feeling la Ferrari, soprattutto nelle ultime stagioni.
    Di Leclerc l’ultima pole
    La Rossa ha infatti conquistato due delle ultime tre pole position in questa tappa, tra cui quella del 2019, anno in cui si è disputata l’ultima tappa in Messico. E’ stato Charles Leclerc, in quell’occasione, a chiudere al primo posto in qualifica, mentre nel 2017 la pole position era arrivata per Sebastian Vettel, mentre nel 2018 era toccato a Daniel Ricciardo. LEGGI TUTTO

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    Porsche, Laudenbach: “C'è l'ipotesi F1 per il futuro”

    ROMA – Porsche in Formula 1? E’ un ipotesi concreta, come affermato da Thomas Laudenbach, capo dell’area motorsport del marchio motoristico di Stoccarda: “Stiamo parlando con la FIA e considerando seriamente l’ipotesi di entrare in Formula 1 – ha detto durante una conferenza stampa -. Se si guarda al futuro e a ciò che le case automobilistiche stanno annunciando riguardo alla quota di veicoli elettrici che vogliono vendere in futuro, penso che sia molto importante che la Formula 1 faccia unospostamento verso l’elettrificazione”.
    Le dichiarazioni di Laudenbach
    “È chiaro che non si può pretendere un formato con un veicolo completamente elettrico a batteria, lo sappiamo tutti – ha aggiunto Laudenbach -. Ma è importante che ci sia una priorità molto più alta per la parte elettrica del motore. Come costruttore, vuoi farti notare nel motorismo, ma questo sport deve essere importante anche per la tecnologia delle auto stradali. Da quello che so, la FIA ha fatto un enorme passo in questa direzione. Questo aiuterà. E infatti non è un segreto che stiamo parlando con la FIA e non è un segreto che stiamo seriamente considerando la cosa.Ma non c’è ancora nessuna decisione presa. Una cosa è chiara, se prendiamo questa decisionenon possiamo aspettare troppo a lungo”. LEGGI TUTTO

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    Porsche, Laudenbach: “Consideriamo l'ipotesi di entrare in F1”

    ROMA – “Stiamo parlando con la FIA e considerando seriamente l’ipotesi di entrare in Formula 1”. Lo ha detto Thomas Laudenbach, capo dell’area motorsport di Porsche, confermando la possibilità di un futuro in Formula 1 per il marchio tedesco. “Se si guarda al futuro e a ciò che le case automobilistiche stanno annunciando riguardo alla quota di veicoli elettrici che vogliono vendere in futuro, penso che sia molto importante che la Formula 1 faccia unospostamento verso l’elettrificazione” – ha affermato durante una conferenza stampa.
    Le parole di Laudenbach
    “È chiaro che non si può pretendere un formato con un veicolo completamente elettrico a batteria, lo sappiamo tutti – ha aggiunto Laudenbach -. Ma è importante che ci sia una priorità molto più alta per la parte elettrica del motore. Come costruttore, vuoi farti notare nel motorismo, ma questo sport deve essere importante anche per la tecnologia delle auto stradali. Da quello che so, la FIA ha fatto un enorme passo in questa direzione. Questo aiuterà. E infatti non è un segreto che stiamo parlando con la FIA e non è un segreto che stiamo seriamente considerando la cosa.Ma non c’è ancora nessuna decisione presa. Una cosa è chiara, se prendiamo questa decisionenon possiamo aspettare troppo a lungo”. LEGGI TUTTO

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    F1: ci sarà il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Ad oltre a due mesi dal GP del Belgio ancora non si sono placate le polemiche per un pomeriggio che resterà nella storia della F1. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi dur giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare la metà dei punti previsti.
    Le possibilità di rimborso
    Tanta la delusione tra addetti ai lavori e tifosi, arrivati in massa a Spa-Francorchamps per gustarsi uno spettacolo che in realtà non c’è stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Si va verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con la possibilità di entrare in maniera gratuita per la prossima edizione o di ricevere uno sconto. LEGGI TUTTO

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    F1: previsto il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio andato in scena lo scorso 29 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps è stato sicuramente il più discusso dell’anno. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi due giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare punti in classifica, seppur dimezzati rispetto allo standard.
    Le modalità di rimborso
    Una decisione che ha lasciato tutti insoddisfatti, dai protagonisti della gara ai tifosi, accorsi in massa per gustarsi uno spettacolo che non c’è mai stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Le ipotesi sembrano andare verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con anche una possibilità di sconto o ingresso gratuito per la prossima edizione del 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sogno di correre in Sudafrica”

    ROMA – Sono 23 le gare in programma nel calendario 2022 della Formula 1, ma Lewis Hamilton sogna un’ulteriore aggiunta nel programma futuro. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – afferma il campione britannico – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, in riferimento al nuovo circuito di Miami che ospiterà il mondiale nel 2022.
    Domenicali non chiude all’Africa
    Ci potrebbe essere negli anni a venire una possibilità di sbarcare sul continente africano, parola di Stefano Domenicali. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”, ha concluso il presidente. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Mi piacerebbe correre in Sudafrica”

    ROMA – Il calendario del 2022 della Formula 1 è stato ufficializzato con 23 gare, ma Lewis Hamilton vorrebbe delle aggiunte, una in particolare. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – sottolinea il campione iridato in carica – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, ha concluso facendo riferimento al nuovo circuito di Miami.
    Domenicali apre all’Africa
    Per il presidente Stefano Domenicali non è così remota una possiiblità di allargamento anche nel continente africano. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton-Verstappen come Senna-Prost”

    ROMA – Toto Wolff, intervistato dal Daily Mail, ha parlato della lotta al titolo 2021 della Formula 1 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Al momento, il pilota olandese della Red Bull ha un vantaggio di 12 punti sul rivale, ma il team principal della Mercedes crede che il duello possa mantenersi aperto fino all’ultima tappa della stagione: “Se si dovesse arrivare all’ultima gara di Abu Dhabi con Max Verstappen e Lewis Hamilton ancora in corsa per il titolo, chi sarà davanti in classifica proverà a fare qualcosa simile a quello che abbiamo visto negli anni di Senna e Prost”.
    Le parole di Wolff
    “Guardate a cosa è successo a Monza, Verstappen ha buttato fuori Lewis perché era più veloce e poteva superarlo, ed è una cosa assolutamente comprensibile – ha aggiunto Wolff -. Se corri per il titolo e vedi che potrebbe sfuggirti via perché l’altro ti sta sorpassando, che altro mezzo hai per assicurarti che questo non succeda? Lo abbiamo visto conSchumachereVilleneuve e lo abbiamo visto due volte con Senna e Prost. Non darei mai l’ordine di provocare un incidente ma se arrivano all’ultimo GP e chi arriva davanti vince il titolo, correranno senza esclusione di colpi”. LEGGI TUTTO