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    F1, si tratta per riportare il Circus a Las Vegas entro il 2024

    ROMA – La Formula 1 è in fase di “trattativa avanzata” con gli enti locali della città di Las Vegas e con lo Stato del Nevada per riportare un Gran Premio nella “Sin City”. A dare la notizia è lo “Sport Business Journal”, che prevede il raggiungimento di un accordo definitivo entro la prima metà di quest’anno, per poi inserire il Gran Premio di Las Vegas già nel calendario 2023. Il portale d’informazione americano sostiene inoltre di aver avvistato più volte in città la direttrice globale per la promozione dei GP, Chloe Targett-Adams. Nel frattempo, spuntano anche le prime indiscrezioni sul tracciato, che dovrebbe passare per il Caesars Palace e per le Fontane Danzanti del Bellagio.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Arriva il terzo Gp?
    Sono dunque mesi frenetici questi per Chloe Targett-Adams, che – sempre secondo lo Sport Business Journal – prevede di sforare al massimo di un anno, se dovessero esserci intoppi negli accordi. Entro il 2024, dunque, gli Stati Uniti potrebbero avere in calendario, dopo Austin e il ritorno di Miami, il terzo Gran Premio. Nel frattempo, va ricordato che la Formula 1 non corre a Las Vegas dal 1982, quando a trionfare fu Michele Alboreto, il cui nome sarà per sempre legato alla Parabolica di Monza. L’amministrazione cittadina, le attività commerciali della Strip, l’authority per il turismo di Las Vegas e il democratico Steve Sisolak, governatore del Nevada, sarebbero i protagonisti degli incontri con Targett-Adams, che punta a riportare in Formula 1 un appuntamento prestigioso e dal grande fascino. LEGGI TUTTO

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    F1, Capito: “Russell da subito competitivo, lotterà con Verstappen “

    ROMA – Una delle novità del prossimo Mondiale di Formula 1 sarà la presenza di George Russell nel box Mercedes. La F1W13 – che sarà svelata il prossimo 18 febbraio – potrebbe essere l’arma giusta per puntare al titolo mondiale, ambizione che il pilota di King’s Lynn non nasconde. A tal proposito non ha dubbi Jost Capito, team principal della Williams, che, parlando all’emittente tedesca RTL/ntv, ha detto: “Ha davvero i nervi d’acciaio, non si scoraggia mai. Continua a migliorarsi sotto l’aspetto mentale e questo gli consente di crescere sempre più. Penso possa lottare con Verstappen per la conquista del titolo”.
    Le parole di Capito
    C’è infatti un aspetto che può essere determinante per Russell, che Capito sottolinea: “È stato per anni pilota dell’Academy Mercedes e sfrutta molto il lavoro al simulatore per perfezionarsi. Grazie a questo, interagirà con una macchina che non presenterà novità per lui e perciò ritengo che sarà sùbito pronto per essere competitivo. In questo modo non avrà bisogno di adattarsi a Verstappen per essere veloce”. Al di là della sua formazione nell’accademia di Brackley e delle ore passate al simulatore, Russell potrà inoltre sfruttare il fatto di conoscere già come funziona una macchina motorizzata Mercedes, viste le sue tre stagioni in Williams. Le monoposto però cambieranno con le nuove regole, che promettono ancora più spettacolo. E tutti i piloti andranno a confrontarsi con novità che andranno a modificare radicalmente l’assetto finora proposto in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, Capito: “Russell può lottare con Verstappen per il titolo”

    ROMA – Con George Russell passato dalla Williams alla Mercedes c’è curiosità nel capire come il neopilota britannico impatterà la prossima stagione di Formula 1. Avere a disposizione una macchina altamente competitiva come la F1W13 – che verrà presentata il prossimo 18 febbraio – rappresenta per Russell l’opportunità di puntare al titolo mondiale. A tal proposito non ha dubbi Jost Capito, team principal della Williams, che, parlando all’emittente tedesca RTL/ntv, ha detto: “Ha davvero i nervi d’acciaio, non si scoraggia mai. Continua a migliorarsi sotto l’aspetto mentale e questo gli consente di crescere sempre più. Penso possa lottare con Verstappen per la conquista del titolo”.
    Verso il 2022
    C’è infatti un aspetto che può essere determinante per Russell, che Capito sottolinea: “È stato per anni pilota dell’Academy Mercedes e sfrutta molto il lavoro al simulatore per perfezionarsi. Grazie a questo, interagirà con una macchina che non presenterà novità per lui e perciò ritengo che sarà sùbito pronto per essere competitivo. In questo modo non avrà bisogno di adattarsi a Verstappen per essere veloce”. Al di là della sua formazione nell’accademia di Brackley e delle ore passate al simulatore, Russell potrà inoltre sfruttare il fatto di conoscere già come funziona una macchina motorizzata Mercedes, viste le sue tre stagioni in Williams. Con il 2022 e il nuovo regolamento, però, tutti i piloti avranno a che fare con un pacchetto di novità, il cui impatto in pista si vedrà solo nei prossimi giorni con lo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo). LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Elkann sulla F1-75: “Così onoriamo lo spirito della Formula 1”

    ROMA – John Elkann ha parlato dopo l’ufficializzazione del nome della nuova monoposto Ferrari, che scenderà in pista nel Mondiale 2022 di Formula 1. La F1-75, così si chiama la vettura, celebrà i 75 anni del marchio Ferrari. “La Formula 1, con il suo spirito di competizione e innovazione, è sempre stata fondamentale per la Ferrari e ha avuto un ruolo guida nello sviluppo delle nostre vetture stradali – ha detto -. Dunque quest’anno, in cui celebriamo il 75° anniversario della prima uscita di una nostra vettura dai cancelli della fabbrica, abbiamo deciso di onorare quello spirito chiamando la nostra vettura 2022 F1-75”.
    Presentazione il 17 febbraio
    La presentazione della F1-75 è in programma alle ore 14 di giovedì 17 febbraio, quando la monoposto verrà svelata per la prima volta. I primi test andranno in scena invece dal 23 al 25 febbraio a Barcellona, con un’altra sessione dal 10 al 12 marzo in Bahrain, dove il 20 dello stesso mese si svolgerà il primo Gran Premio. LEGGI TUTTO

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    F1: la nuova monoposto Ferrari si chiamerà F1-75

    ROMA – La presentazione della nuova monoposto Ferrari stuzzica le aspettative dei tifosi per il prossimo Mondiale di Formula 1. Ora però possiamo chiamare la nuova macchina con il proprio nome: F1-75. C’è grande attesa su come la Rossa si approccerà a quella che sarà un’annata ricca di novità. Con il nuovo regolamento, infatti, la Ferrari potrebbe approfittare del grande vantaggio che si è ritagliata nel 2021. La rinuncia allo sviluppo della SF21 ha infatti lasciato spazio a uno studio profondo su quella che sarà la prossima macchina, che potrebbe regalare al Cavallino una vittoria in un Gran Premio, che manca dal 2019.
    Verso l’avvio della stagione
    Le premesse per il 2022 partono però da un dato. La Ferrari, dopo Red Bull e Mercedes, è stata la scuderia che ha raccolto più punti nella passata stagione, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che hanno puntato tutto sul gioco di squadra, collezionando in tutto cinque podi. Il bottino raccolto nel 2021 però punta ad essere più che una base per uno step successivo, i cui progressi saranno valutati nello shakedown di Barcellona, in programma dal 23 al 25 febbraio e nei test ufficiali in Bahrain, che partiranno il prossimo 10 marzo. Intanto cresce l’attesa per l’evento che andrà a presentare la prossima monoposto: l’appuntamento è per il 17 febbraio alle ore 14:00. LEGGI TUTTO

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    F1, la Ferrari svela il nome della monoposto: sarà la F1-75

    ROMA – Cresce l’attesa per la presentazione della nuova Ferrari per la Formula 1 2022. Nel frattempo, però, il team italiano rivela il nome della monoposto che sarà protagonista della prossima stagione: si chiamerà F1-75. C’è grande attesa su come la Rossa si approccerà a quella che sarà un’annata ricca di novità. Con il nuovo regolamento, infatti, la Ferrari potrebbe approfittare del grande vantaggio che si è ritagliata nel 2021. La rinuncia allo sviluppo della SF21 ha infatti lasciato spazio a uno studio profondo su quella che sarà la prossima macchina, che potrebbe regalare al Cavallino una vittoria in un Gran Premio, che manca dal 2019.
    Grandi aspettative
    Le premesse per il 2022 partono però da un dato. La Ferrari, dopo Red Bull e Mercedes, è stata la scuderia che ha raccolto più punti nella passata stagione, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che hanno puntato tutto sul gioco di squadra, collezionando in tutto cinque podi. Ora però la Rossa si prepara a fare uno step successivo, che passerà per lo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e per i test ufficiali in Bahrain, in agenda a partire dal 10 marzo. Intanto gli occhi sono puntati sulla presentazione della monoposto, che avverrà il 17 febbraio alle ore 14:00. LEGGI TUTTO

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    F1, Elliott: “Per vedere un cambio nelle prestazioni dobbiamo aspettare”

    ROMA – La Formula 1 si prepara ad accogliere novità che potrebbero cambiare le forze in gioco nel 2022. Le nuove gomme da 18 pollici, il tetto ai finanziamenti e la nuova aerodinamica promettono di portare lo spettacolo in pista a un livello superiore. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott sostiene però che alla fine non ci saranno scossoni, almeno in termini di performance complessive: “Se le regole nel 2022 favoriranno i sorpassi, credo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti in pista. Non credo che le prestazioni saranno diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Il britannico però spiega come cambieranno alcuni aspetti fondamentali, come telaio e power unit.
    Verso la nuova stagione
    Mike Elliott si sofferma infatti proprio sulla nuova unità propulsiva della monoposto Mercedes, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo. “Non cambierà fino al 2025 e – spiega il direttore tecnico –  funzionerà con il carburante E10, cosa che porterà variazioni. Sarà interessante vedere come si comporterà”. Tuttavia, quello che balzerà all’occhio sarà l’aspetto esteriore della macchina: “La nuova forma aerodinamica avrà un certo margine di tolleranza. Andranno cambiate tutte le componenti e avremo un nuovo metodo di lavoro per studiarne gli effetti”. Con le gomme più ingombranti, sarà inevitabile un aumento del peso: “Senz’altro la massa della monoposto salirà, ma sono convinto che anche questo aspetto riservi delle opportunità che sta a noi scovare”, ha però detto concludendo Elliott. LEGGI TUTTO

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    F1, Elliott: “Prestazioni simili a quelle del 2021, ci vorrà tempo”

    ROMA – Con l’avvento del nuovo regolamento cambieranno molte cose in Formula 1. Il budget cap, la nuova dimensione delle gomme e la nuova aerodinamica sono pensati per portare lo spettacolo in pista a un livello superiore. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott sostiene però che alla fine non ci saranno scossoni, almeno in termini di performance complessive: “Se le regole nel 2022 favoriranno i sorpassi, credo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti in pista. Non credo che le prestazioni saranno diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Il britannico però spiega come cambieranno alcuni aspetti fondamentali, come telaio e power unit.
    Le parole di Elliott
    Mike Elliott si sofferma infatti proprio sulla nuova unità propulsiva della monoposto Mercedes, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo. “Non cambierà fino al 2025 e – spiega il direttore tecnico –  funzionerà con il carburante E10, cosa che porterà variazioni. Sarà interessante vedere come si comporterà”. Tuttavia, quello che balzerà all’occhio sarà l’aspetto esteriore della macchina: “La nuova forma aerodinamica avrà un certo margine di tolleranza. Andranno cambiate tutte le componenti e avremo un nuovo metodo di lavoro per studiarne gli effetti”. Il problema più grande per Elliott è rappresentato però dall’aumento del peso: “Con le nuove gomme la massa della monoposto aumenterà, ma sta a noi vedere quali opportunità saranno nascoste nel nuovo regolamento”, ha concluso il tecnico Mercedes. LEGGI TUTTO