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    F1, le Mercedes dominano nel giorno conclusivo dei test a Barcellona

    ROMA – La Mercedes sale in cattedra in questo ultimo giorno di test a Barcellona per la Formula 1. È la W13 di Lewis Hamilton la vettura più veloce su una pista che tra la mattinata e il pomeriggio è stata pesantemente bagnata per consentire di raccogliere dati sulle gomme verdi intermedie e su quelle blu full wet. Mentre l’asfalto si stava asciugando, i tempi si sono abbassati con la Mercedes che ha gradualmente iniziato a spingere. Hamilton ha girato in 1:19.138 con gomme soft, mentre Russell (il più veloce nei test della mattinata) ha fermato il cronometro a 1:19.233. Dietro, appunto, le due Red Bull, con Sergio Perez (1:19.556) il campione del mondo Max Verstappen (1:19.756). Seste e settime le F1-75 di Charles Leclerc (1:19.831) e Carlos Sainz (1:20.072). Quinta l’Aston Martin di Sebastian Vettel a 1:19.824.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Day-3, i tempi dei test di Barcellona

     Lewis Hamilton (Mercedes), 1:19.138
     George Russell (Mercedes), 1:19.233
     Sergio Perez (Red Bull), 1:19.556
     Max Verstappen (Red Bull), 1:19.756
     Sebastian Vettel (Aston Martin), 1:19.824
     Charles Leclerc (Ferrari), 1:19.831
     Carlos Sainz (Ferrari), 1:20.072
     Alexander Albon (Williams), 1:20.318
     Nicholas Latifi (Williams), 1:20.699
     Daniel Ricciardo (McLaren), 1:20.790
     Lando Norris (McLaren), 1:20.827
     Fernando Alonso (Alpine), 1:21.242
     Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 1:21.939
     Pierre Gasly (AlphaTauri), 1:22:469
     Nikita Mazepin (Haas), 1:26.229
     Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 1:30.433
     Lance Stroll (Aston Martin), N.D.
     Mick Schumacher (Haas), N.D.
    Yuki Tsunoda (AlphaTauri), N.D.
    Esteban Ocon (Alpine), N.D. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sul Gp cancellato in Russia: “Non ci avrei corso volentieri”

    ROMA – “Non avrei corso volentieri in un paese in guerra. La mia speranza è che la crisi trovi presto una risoluzione”. Così Carlos Sainz sulla scelta arrivata da parte della Formula 1 di non disputare più il Gran Premio di Russia, in programma il prossimo 25 settembre. Dopo Vettel e Verstappen, anche lo spagnolo della Ferrari si schiera dunque a favore della rimozione della tappa russa dal calendario. Nel comunicato del Circus si tiene però la porta socchiusa al regolare svolgimento della gara a Sochi, facendo riferimento alla “attuali condizioni”, che fino a settembre – si spera – potrebbero mutare in meglio. Si unisce a lui Charles Leclerc che sui social ha detto: “È triste quanto accade in Ucraina e vedere persone innocenti soffrire mi spezza il cuore. La guerra non deve mai essere un’opzione. I miei pensieri sono con chi sta attraversando questo momento difficile”.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    Le parole di Sainz
    Nel frattempo, però, Sainz sta svolgendo il suo programma per l’ultimo giorno di test a Barcellona. La pista di Barcellona è stata pesantemente bagnata per testare le gomme intermedie e full wet. Un aspetto che ha lasciato perplessi piloti e scuderie è il cosiddetto “porpoising”, ossia le oscillazioni verticali causate principalmente dall’effetto suolo delle nuove vetture. A tal proposito Sainz ha detto: “Queste vibrazioni sono irritanti e ma anche pericolose sulle alte velocità. Un problema che speriamo di risolvere per il Bahrain. La macchina va bene, ma è troppo presto per esultare. È troppo presto anche esprimerci sul nostro livello, nessuno lo sconosce, ma la F1-75 mi piace”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Gp Russia cancellato? Non ci sarei andato volentieri”

    ROMA – “Io posso dire che non mi sarei recato volentieri in un paese in guerra per correre il Gp di Sochi. Spero che la situazione si risolva presto”. È questo il commento di Carlos Sainz sulla decisione della Formula 1 di cancellare il Gran Premio di Russia, in programma il prossimo 25 settembre. Dopo Vettel e Verstappen, anche lo spagnolo della Ferrari si schiera dunque a favore della rimozione della tappa russa dal calendario. Nel comunicato del Circus si tiene però la porta socchiusa al regolare svolgimento della gara a Sochi, facendo riferimento alla “attuali condizioni”, che fino a settembre – si spera – potrebbero mutare in meglio. Si unisce a lui Charles Leclerc che sui social ha detto: “È triste quanto accade in Ucraina e vedere persone innocenti soffrire mi spezza il cuore. La guerra non deve mai essere un’opzione. I miei pensieri sono con chi sta attraversando questo momento difficile”.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    Sui problemi in pista
    Nel frattempo, però, Sainz sta svolgendo il suo programma per l’ultimo giorno di test a Barcellona. La pista di Barcellona è stata pesantemente bagnata per testare le gomme intermedie e full wet. Un aspetto che ha lasciato perplessi piloti e scuderie è il cosiddetto “porpoising”, ossia le oscillazioni verticali causate principalmente dall’effetto suolo delle nuove vetture. A tal proposito Sainz ha detto: “Queste vibrazioni sono fastidiose e anche pericolose ad alte velocità. Un atteggiamento che speriamo di correggere per il Bahrain. La F1-75 sta andando bene, ma è troppo presto per sorridere. È prematuro dire a che livello siamo, nessuno lo sa, ma la nuova vettura mi piace”. LEGGI TUTTO

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    F1, test Barcellona: Russell si prende la mattinata nel day-3

    ROMA – È George Russell a prendersi il miglior crono in questa ultima mattinata di test a Barcellona per la Formula 1. Il nuovo pilota della Mercedes ha girato in 1:19.233, migliorando il tempo più veloce nel day-2 fatto registrare invece dalla Ferrari di Leclerc. Dietro il britannico, c’è la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, che invece ha stoppato il cronometro a 1:19.756. Terza invece l’Aston Martin di Sebastian Vettel (1:19.824). Si piazza invece quarta la F1-75 del monegasco (1:19.831), con Sainz che invece scenderà in pista nella sessione pomeridiana.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    I risultati della mattinata

    George Russell (Mercedes), 1:19.233
    Max Verstappen (Red Bull), 1:19.756
    Sebastian Vettel (Aston Martin), 1:19.824
    Charles Leclerc (Ferrari), 1:19.831
    Nicholas Latifi (Williams), 1:20.699
    Lando Norris (McLaren), 1:20.827
    Fernando Alonso (Alpine), 1:21:242
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 1:21.939
    Pierre Gasly (AlphaTauri), 1:22.469
    Alexander Albon (Albon), 1:22.652
    Nikita Mazepin (Haas), 1:26.229 LEGGI TUTTO

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    F1, Russell il più veloce nella mattinata del day-3 per i test a Barcellona

    ROMA – È George Russell a prendersi il miglior tempo in questa sessione mattutina dell’ultimo giorno di test a Barcellona per la Formula 1. Il nuovo pilota della Mercedes ha girato in 1:19.233, migliorando il tempo più veloce nel day-2 fatto registrare invece dalla Ferrari di Leclerc. Dietro il britannico, c’è la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, che invece ha stoppato il cronometro a 1:19.756. Terza invece l’Aston Martin di Sebastian Vettel (1:19.824). Si piazza invece quarta la F1-75 del monegasco (1:19.831), con Sainz che invece scenderà in pista nella sessione pomeridiana.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    I tempi della mattinata

    George Russell (Mercedes), 1:19.233
    Max Verstappen (Red Bull), 1:19.756
    Sebastian Vettel (Aston Martin), 1:19.824
    Charles Leclerc (Ferrari), 1:19.831
    Nicholas Latifi (Williams), 1:20.699
    Lando Norris (McLaren), 1:20.827
    Fernando Alonso (Alpine), 1:21:242
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 1:21.939
    Pierre Gasly (AlphaTauri), 1:22.469
    Alexander Albon (Albon), 1:22.652
    Nikita Mazepin (Haas), 1:26.229 LEGGI TUTTO

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    F1: cancellato ufficialmente il Gran Premio di Russia

    ROMA – La FIA ha annunciato la cancellazione del Gran Premio di Russia di Formula 1 2022, inizialmente in programma a settembre prossimo. La decisione arriva dopo gli ultimi sviluppi del conflitto che vede al momento coinvolte Russia e Ucraina, come affermato dalla federazione in un comunicato: “Il mondo della Formula 1 visita i paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di unire le persone – si legge -. Stiamo assistendo con tristezza a quanto sta accadendo in Ucraina e speriamo che la situazione attuale si risolva in modo pacifico. Nella serata di giovedì, la Formula 1, la FIA e tutti i team hanno discusso la posizione del nostro sport. La conclusione a cui si è giunti è che è impossibile disputare il Gran Premio di Sochi in Russia nelle condizioni attuali”.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: cancellato il Gran Premio di Russia a Sochi

    ROMA – La FIA ha deciso: il Gran Premio di Russia di Formula 1 non si disputerà. La decisione arriva dopo gli ultimi sviluppi del conflitto che vede al momento coinvolte Russia e Ucraina, come affermato dalla federazione in un comunicato: “Il mondo della Formula 1 visita i paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di unire le persone – si legge -. Stiamo assistendo con tristezza a quanto sta accadendo in Ucraina e speriamo che la situazione attuale si risolva in modo pacifico. Nella serata di giovedì, la Formula 1, la FIA e tutti i team hanno discusso la posizione del nostro sport. La conclusione a cui si è giunti è che è impossibile disputare il Gran Premio di Sochi in Russia nelle condizioni attuali”.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte LEGGI TUTTO

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    F1, Haas VF-22 in pista senza bandiera russa: assente anche logo Uralkali

    ROMA – Dopo le drammatiche ore di ieri, con le manovre militari russe in Ucraina, la Haas ha preso una decisione. A Barcellona si corre l’ultimo giorno di test e la VF-22 sulla livrea non presenta più, infatti, né la bandiera della Russia, né il suo sponsor principale: Uralkali. Il colosso chimico russo, di proprietà di Dmitry Mazepin – padre del pilota Haas Nikita Mazepin – ha infatti preferito rimuovere il suo logo e lo stendardo russo dalla livrea della Haas dopo i recenti sviluppi in Ucraina. La decisione di presentare in griglia una VF-22 completamente bianca non va però a modificare il programma della Haas in questo utlimo giorno di test a Montmelò.
    La giornata di ieri
    Ieri mattina, la notizia delle operazioni russe in Ucraina ha già raccolto le prime reazioni nel paddock, con alcuni piloti che hanno sùbito espresso la loro contrarietà al Gran Premio di Russia. A Sochi, infatti, il Circus è atteso per il prossimo 25 settembre, un appuntamento su cui la Formula 1 è chiamata ora a pronunciarsi. Sempre nella giornata di ieri è stata proprio la Haas a ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza stampa dell’ora di pranzo. Una decisione che ha suscitato perplessità. La Haas reagisce dunque a quanto succede alle porte di Kiev, per un’invasione militare che ha raccolto molteplici condanne internazionali e che rischia oggi di mettere in crisi anche il mondo dello sport. LEGGI TUTTO