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    F1, Newey: “La Red Bull molto vicina alla Ferrari”

    ROMA – Il weekend di Imola non ha sorriso alla Ferrari, mentre a fare festa è la Red Bull. Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna è il team di Milton Keynes ad avere la meglio con l’uno-due firmato Verstappen-Perez che rende ancora più amari il ritiro di Carlos Sainz e il sesto posto di Charles Leclerc. A commentare il weekend italiano è Adrian Newey, Chief Technical Officer della Red Bull: “Siamo vicinissimi alla Ferrari, ma i margini sono risicati. In ogni caso sappiamo di avere la vettura più veloce, anche se di poco – ha detto il britannico al podcast “F1 Nation” -. La gara a Imola? La pressione di correre in casa ed essere leader del mondiale non credo abbia fatto bene a Leclerc”.
    Il commento di Marko
    Il duello Red Bull-Ferrari però non si combatte solo in pista. Dopo le prime tappe è infatti già tempo di sviluppi e Newey afferma: “È un aspetto importante questo, ma il budget cap può essere un problema. Dobbiamo scegliere a cosa dare priorità e pensare bene a quale beneficio una determinata modifica possa portare prima di installarla”. Al capo tecnico della Red Bull fa eco il consulente speciale Helmut Marko che, intervistato da “Sky Sports News”, ha detto: “La sfida è bella ed entusiasmante, ma non credo che la Ferrari potrà tenere il nostro ritmo a livello di aggiornamenti”. Un timore confermato anche dallo stesso Leclerc qualche giorno fa. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Wolff sta mentendo a Hamilton, la colpa non è solo della macchina”

    ROMA – Nico Rosberg, ex pilota Mercedes e campione del mondo nel 2016, non è d’accordo con Toto Wolff. Il tedesco, intervistato da “Sky Sport F1”, non crede che sia un problema di assetto e afferma: “Toto Wolff sta facendo un gioco psicologico, il che è molto intelligente da parte sua. Ovvero, la Mercedes si sta prendendo la colpa, cercando di sostenere Lewis e rincuorandolo. Gli si dice ‘Ehi Lewis, non dipende da te, ma da noi’. Ma questa non è proprio la verità. Non dimentichiamo che Russell è arrivato quarto con quella stessa macchina”.
    Il commento di Rosberg
    Toto Wolff, al termine del Gran Premio a Imola, ha affermato che non ci sono differenze sostanziali tra la vettura di Russell e quella di Hamilton, cercando di spiegare le nove posizioni di differenza tra la recluta della casa di Brackley e il sette volte campione del mondo. Rosberg ha però aggiunto: “Lewis ha sicuramente giocato un ruolo in quel risultato non soddisfacente. Russell è riuscito a completare il weekend brillantemente, quindi c’era più potenziale in quella macchina rispetto ad un 13esimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Wolff non dice la verità a Hamilton”

    ROMA – Per Nico Rosberg, ex pilota Mercedes e campione del mondo nel 2016, se la Mercedes non sta dando il meglio in pista la colpa non è solo della vettura. Il tedesco, intervistato da “Sky Sport F1”, ha infatti commentato le parole del team principal Toto Wolff, che dopo il tredicesimo posto di Lewis Hamilton ha dato interamente la responsabilità alla monoposto: “Toto Wolff sta facendo un gioco psicologico, il che è molto intelligente da parte sua – ha detto Rosberg -. Ovvero, la Mercedes si sta prendendo la colpa, cercando di sostenere Lewis e rincuorandolo. Gli si dice ‘Ehi Lewis, non dipende da te, ma da noi’. Ma questa non è proprio la verità. Non dimentichiamo che Russell è arrivato quarto con quella stessa macchina”.
    Le parole di Rosberg
    Toto Wolff, al termine del Gran Premio a Imola, ha affermato che non ci sono differenze sostanziali tra la vettura di Russell e quella di Hamilton, cercando di spiegare le nove posizioni di differenza tra la recluta della casa di Brackley e il sette volte campione del mondo. Rosberg ha però aggiunto: “Lewis ha sicuramente giocato un ruolo in quel risultato non soddisfacente. Russell è riuscito a completare il weekend brillantemente, quindi c’era più potenziale in quella macchina rispetto ad un 13esimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner si gode la doppietta e avverte la Ferrari: “Saremo sempre più vicini”

    IMOLA – Al termine del Gran Premio di Emilia Romagna, Chris Horner è al settimo cielo. La Red Bull lascia, infatti, Imola con il bottino pieno di punti e prestazioni, che vale sì un gran passo avanti in classifica, ma anche tanta fiducia nel prosieguo della sfida alla Ferrari. “Voto 10? Pensavo di meritare 11, dopo la delusione in Australia siamo venuti in Italia e abbiamo ottenuto questa doppietta. Abbiamo trovato un buon assetto questo week-end, credo saremo molto vicini alla Ferrari nel corso del calendario. Cambierà molto da circuito a circuito, chi troverà costanza prevarrà”, le parole di Horner. 
    Horner: “Difficile quantificare impatto aggiornamento”
    Il team principal si è poi concentrato sul tema dell’aggiornamento, che sembra aver dato un ulteriore sprint alla Red Bull, anche se forse le condizioni miste e variabili di Imola non sono stati il terreno di prova migliore per capirne l’impatto. Infatti, Horner ha aggiunto: “È difficile da quantificare, ma di sicuro non ci ha danneggiato. I piloti ci hanno messo del loro, è la prima doppietta dal 2016. L’errore di Leclerc e l’uscita di Sainz ci hanno aiutato, ma le corse vanno così: una volta va bene e un’altra male”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Weekend da 11 in pagella”

    IMOLA – Chris Horner è raggiante al termine del Gran Premio di Emilia Romagna. La Red Bull lascia, infatti, Imola con il bottino pieno di punti e prestazioni, che vale sì un gran passo avanti in classifica, ma anche tanta fiducia nel prosieguo della sfida alla Ferrari. “Voto 10? Pensavo di meritare 11, dopo la delusione in Australia siamo venuti in Italia e abbiamo ottenuto questa doppietta. Abbiamo trovato un buon assetto questo week-end, credo saremo molto vicini alla Ferrari nel corso del calendario. Cambierà molto da circuito a circuito, chi troverà costanza prevarrà”, le parole di Horner. 
    Il focus sull’aggiornamento
    Il team principal si è poi concentrato sul tema dell’aggiornamento, che sembra aver dato un ulteriore sprint alla Red Bull, anche se forse le condizioni miste e variabili di Imola non sono stati il terreno di prova migliore per capirne l’impatto. Infatti, Horner ha aggiunto: “È difficile da quantificare, ma di sicuro non ci ha danneggiato. I piloti ci hanno messo del loro, è la prima doppietta dal 2016. L’errore di Leclerc e l’uscita di Sainz ci hanno aiutato, ma le corse vanno così: una volta va bene e un’altra male”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Deluso ma continuo a lavorare”

    IMOLA – La Mercedes ha vissuto un altro pomeriggio di grande difficoltà nel Gp di Emilia Romagna di F1. In realtà, ciò è vero per quanto riguarda Lewis Hamilton, che ha chiuso al 13esimo posto dopo una prova anonima, dovendo anche subire l’onta del doppiaggio da parte di Max Verstappen. “Continuo a lavorare anche se sono deluso, proverò a rimettere insieme i cocci in qualche modo. Incubo? Per questo week-end sì, unico aspetto positivo è aver finito la gara”, il commento del britannico. Che poi aggiunge, in merito alla lotta con Pierre Gasly, in cui la Mercedes ha evidenziato limiti preoccupanti: “Entrambi avevamo il DRS quindi era impossibile sorpassare. In più, ho anche perso alcune posizioni nel pit stop. Tutto ciò che poteva andare male in questo weekend è andato male. Spero di andare meglio a Miami, sarà difficile ma cercherò di entrare in uno stato d’animo positivo”.
    Russell: “Contento, ma serve più ritmo”
    Come detto, il weekend è stato “salvato” da George Russell, che ha invece condotto una buona gara con anche momenti di lotta importante, chiudendo quarto: “Sono contento di questo risultato, mase vogliamo mantenere questa posizione nel campionato abbiamo bisogno di trovare più ritmo. Abbiamo queste limitazioni generali con il porpoising, e lo sappiamo, ma stiamo faticando anche sul riscaldamento delle gomme. Questo è stato il weekend di gara più freddo di quest’anno e la tendenza è stata quella di progredire dal Bahrain ma di diventare più lenti in qualifica”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton 13esimo a Imola: “Weekend da incubo”

    IMOLA – Il Gran Premio di Emilia Romagna ha visto ancora una volta le Mercedes in grande difficoltà. In realtà, ciò è vero per quanto riguarda Lewis Hamilton, che ha chiuso al 13esimo posto dopo una prova anonima, dovendo anche subire l’onta del doppiaggio da parte di Max Verstappen. “Continuo a lavorare anche se sono deluso, proverò a rimettere insieme i cocci in qualche modo. Incubo? Per questo week-end sì, unico aspetto positivo è aver finito la gara”, il commento del britannico. Che poi aggiunge, in merito alla lotta con Pierre Gasly, in cui la Mercedes ha evidenziato limiti preoccupanti: “Entrambi avevamo il DRS quindi era impossibile sorpassare. In più, ho anche perso alcune posizioni nel pit stop. Tutto ciò che poteva andare male in questo weekend è andato male. Spero di andare meglio a Miami, sarà difficile ma cercherò di entrare in uno stato d’animo positivo”.
    Le parole di Russell
    Come detto, il weekend è stato “salvato” da George Russell, che ha invece condotto una buona gara con anche momenti di lotta importante, chiudendo quarto: “Sono contento di questo risultato, mase vogliamo mantenere questa posizione nel campionato abbiamo bisogno di trovare più ritmo. Abbiamo queste limitazioni generali con il porpoising, e lo sappiamo, ma stiamo faticando anche sul riscaldamento delle gomme. Questo è stato il weekend di gara più freddo di quest’anno e la tendenza è stata quella di progredire dal Bahrain ma di diventare più lenti in qualifica”. LEGGI TUTTO