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    F1, Perez: “Potevo vincere, ma il motore non funzionava correttamente”

    ROMA – La seconda vittoria consecutiva – la terza in totale contando anche Jeddah – di Max Verstappen nella Formula 1 2022 permette alla Red Bull di lasciare Miami con il sorriso. Negli ambienti di Milton Keynes c’è però rammarico per il mancato podio di Sergio Perez. Il messicano non è riuscito a sorpassare Carlos Sainz, che si è unito a Leclerc per il primo storico podio del Gran Premio di Miami, e ha parlato così al termine della gara: “Ero in un’ottima posizione dopo il pit-stop, ma purtroppo non sono riuscito ad avvicinarmi a Saniz nemmeno con il DRS. Con un motore normale avrei avuto la possibilità di vincere la gara”.
    Marko sul motore
    “Ho spinto così tanto per rimanere in curva che le mie gomme si sono surriscaldate. Ovviamente – ha aggiunto il messicano – quando ho visto una piccola opportunità ci ho provato, ma la pista era troppo sporca fuori dalla linea ideale e sul rettilineo ero troppo lento. Dobbiamo affrontare i problemi di affidabilità: ne troviamo qualcuno ad ogni tappa”. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, svela il perché di questo podio mancato: “Sono stati i quattro decimi sul rettilineo, senza questi avremmo potuto vincere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Se la Ferrari avesse montato mescole più morbide…”

    MIAMI – “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Queste le parole di Christian Horner, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami. Il team principal della Red Bull ha poi commentato la strategia della Ferrari, che ora ha solamente 6 punti di vantaggio nella classifica costruttori: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Il commento di Wolff
    Amaro in bocca invece per Toto Wolff, alle prese con numerose difficoltà che rischiano di compromettere irrimediabilmente la stagione della Mercedes: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. In quel di Miami, il team di Brackley si è dovuto accontentare di un quinto e di un sesto posto, con George Russell ancora una volta davanti a Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Per fortuna la Ferrari non ha sfruttato la Safety Car”

    MIAMI – Terza vittoria stagionale in Formula 1 per Max Verstappen e Red Bull sempre più vicina alla Ferrari nella classifica costruttori. Può solo sorridere dunque Christian Horner, team principal della scuderia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami: “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Horner ha poi parlato anche della Ferrari: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Le parole di Wolff
    Completamente opposto l’umore di Toto Wolff, il quale non può che essere amareggiato per quanto accaduto in Florida: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. Così il team principal del team di Brackley, che rispetto alle ultime stagione sta facendo una grande fatica, accusando svariati problemi che stanno compromettendo la stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton sesto a Miami: “Monoposto affidabile, buoni punti per il team”

    MIAMI – Altra gara fuori dalla Top 5 e nuovamente alle spalle del compagno di squadra: Lewis Hamilton non può essere affatto soddisfatto del Gp di Miami di Formula 1. Nonostante la Mercedes sia riuscita a limitare i danni, le cose non sono andate particolarmente bene in Florida, dove il team di Brackley ha dimostrato di essere ancora lontano dalle posizioni di vertice. Risultati che inevitabilmente finiscono per condizionare l’umore di Hamilton, visibilmente piccato nell’intervista post gara, in cui non ha però mai fatto cenno alle polemiche via radio con il team in merito alla strategia adottata.
    Hamilton, le sue parole
    “Sono arrivato sesto e George quinto, sono buoni punti per il team. Quantomeno abbiamo una monoposto affidabile, ma non ci sono particolari elementi positivi” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. Solamente sesto nella classifica generale, alle spalle di Russell e Sainz, Lewis ha poi aggiunto: “Questo circuito è molto impegnativo a livello fisico. Nei primi giri ho provato a riprendere chi c’era davanti intavolando alcune battaglie, ma sono stato sfortunato”. Sembra dunque piovere sul bagnato per Hamilton, lontano parente del protagonista delle ultime stagioni ma determinato a riscattarsi dopo un complicato avvio di Mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Buoni punti per il team, ma non ci sono elementi positivi”

    MIAMI – Altra gara non particolarmente entusiasmante per la Mercedes e per Lewis Hamilton, solamente sesto al traguardo nel Gp di Miami di Formula 1. Il sette volte campione del mondo è stato preceduto ancora una volta dal compagno di squadra George Russell, il quale è più avanti anche in classifica piloti. Dei risultati che inevitabilmente finiscono per condizionare l’umore di Hamilton, apparso visibilmente piccato nell’intervista post gara, pur mantenendo un certo aplomb e senza mai sbilanciarsi più di tanto malgrado le polemiche via radio con il team.
    Il pensiero di Hamilton
    “Questo circuito è molto impegnativo a livello fisico. Nei primi giri ho provato a riprendere chi c’era davanti intavolando alcune battaglie, ma la sfortuna non mi ha sorriso. Alla fine sono arrivato sesto e George quinto, sono buoni punti per il team. Quantomeno abbiamo una monoposto affidabile, ma non mi sento di riscontrare elementi particolarmente positivi”. Queste le parole di Hamilton, ovviamente amareggiato vista la differenza rispetto alle ultime stagioni, anche in termini di obiettivi. Il britannico è solamente sesto in classifica generale ed è, di fatto, già fuori dalla lotta per il titolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto dopo il Gp di Miami: “La stagione è lunga e la Red Bull ha speso molto”

    MIAMI – Tutt’altro che da buttare il weekend del Gp di Miami per la Ferrari, che ha mancato l’appuntamento con il successo ma è salita sul podio ed ha ottenuto punti importanti per le classifiche. Mattia Binotto, però, mastica amaro e non è particolarmente contento dell’esito della gara in Florida. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati infatti beffati da Max Verstappen, che ha superato entrambi e si è aggiudicato la vittoria. Weekend che, nel complesso, ha dunque sorriso più alla Red Bull che alla scuderia di Maranello.
    Il commento di Binotto
    Il team principal della Rossa ha affidato i suoi pensieri ai microfoni di Sky Sport: “Non sono soddisfatto, si prova sempre a vincere. Dobbiamo sviluppare e lavorare, mentre per quanto riguarda il gap ci auguriamo di recuperarlo in Spagna. Nelle ultime due gare la Red Bull è stata più veloce di un paio di decimi al giro, perciò c’è delusione. Tuttavia hanno speso molto, speriamo che abbiano meno soldi di noi”. Binotto ha poi aggiunto: “Sainz e Leclerc hanno lavorato bene, sono il duo migliore della pit lane. Dopo cinque gare siamo al comando dei due Mondiali, ma la stagione è ancora lunga e c’è tanta voglia di fare”. Il prossimo impegno per la Ferrari sarà il Gran Premio di Spagna, in programma domenica 22 maggio e con in palio punti fondamentali. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Non sono soddisfatto, si prova sempre a vincere”

    MIAMI – Si può essere amareggiati per un secondo ed un terzo posto? La risposta è sì se l’obiettivo è vincere e se ad esserlo è un uomo ambizioso come Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami ed ha ammesso di non essere soddisfatto del piazzamento della Rossa in Florida. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati infatti beffati da Max Verstappen, che ha superato entrambi e si è aggiudicato la vittoria. Weekend che, nel complesso, ha dunque sorriso più alla Red Bull che alla scuderia di Maranello.
    La sincerità di Binotto
    “Nelle ultime due gare la Red Bull è stata più veloce di un paio di decimi al giro, perciò c’è delusione. Si prova sempre a vincere, ergo non sono soddisfatto. Dobbiamo sviluppare e lavorare, mentre per quanto riguarda il gap ci auguriamo di recuperarlo in Spagna. La Red Bull ha speso molto, speriamo che abbia meno soldi di noi – ha detto Binotto, per poi proseguire – Sainz e Leclerc hanno lavorato bene, sono il duo migliore della pit lane. Dopo cinque gare siamo al comando dei due Mondiali, ma la stagione è ancora lunga e c’è tanta voglia di fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Gran Premio incredibile, sono contento della vittoria”

    MIAMI – Successo nel Gp di Miami, quinto appuntamento in stagione di Formula 1, per Max Verstappen, che precede al traguardo le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, rispettivamente primo e secondo al termine delle qualifiche, e può festeggiare. Terzo successo stagionale per l’olandese, che accorcia le distanze in classifica generale e ribadisce la sua candidatura alla vittoria del titolo. Il campione mondiale in carica ha ancora un ritardo considerevole da Leclerc, ma nelle ultime uscite è apparso in gran spolvero e per molti è il favorito.
    Le parole di Verstappen
    Si percepisce grande entusiasmo nelle parole di Verstappen a fine gara. “Sono davvero contento di aver vinto qui a Miami, si tratta di una domenica incredibile per noi. E’ stato un Gran Premio incredibile, emozionante fino alla fine ma anche molto difficile dal punto di vista fisico”. Così l’olandese, che ha meritato la vittoria sul circuito cittadino di Miami ed ha regalato punti importanti alla Red Bull in ottica classifica costruttori. Per lui ora qualche giorno di riposo per godersi il successo prima di tornare al lavoro in vista del Gran Premio di Spagna. La lotta per il Mondiale, infatti, è appena entrata nel vivo e si prospetta avvincente da qui fino a fine stagione. LEGGI TUTTO