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    Auger-Aliassime completa la rincorsa: battuto Bublik 7-6 6-4, il canadese vola in finale e vede Torino

    Felix Auger-Aliassime (Foto Patrick Boren)

    È Félix Auger-Aliassime il primo finalista del Rolex Paris Masters 2025. 
Il canadese supera in due set lottati Alexander Bublik, numero 16 del ranking mondiale, con il punteggio di 7-6(3) 6-4, e conquista l’accesso alla sua seconda finale in carriera in un Masters 1000. Domenica sfiderà il vincitore dell’altra semifinale tra Jannik Sinner e Alexander Zverev. Felix ritrovato: solidità e calma nei momenti chiave. Auger-Aliassime ha giocato con grande calma e lucidità, consapevole dei propri mezzi e senza forzare oltre il necessario. Il canadese ha costruito la vittoria sulla solidità del servizio (oltre il 75% di prime in campo) e su un atteggiamento tattico intelligente: pochi rischi, massima efficienza, e la capacità di appoggiarsi alle proprie certezze nei momenti decisivi. Bublik, al contrario, dopo un buon avvio nel secondo set — avanti 4-1 — ha perso progressivamente il filo del gioco, concedendo cinque giochi consecutivi senza più trovare ritmo né soluzioni efficaci. Le smorzate e le variazioni, marchio di fabbrica del kazako, non sono bastate contro la regolarità e la concentrazione di un Auger-Aliassime finalmente vicino ai livelli che lo avevano portato fino al numero 6 del mondo. Si accende la corsa verso Torino. Con il successo odierno, Auger-Aliassime supera Lorenzo Musetti nella Race to Turin, salendo momentaneamente all’ottavo e ultimo posto utile per la qualificazione alle Nitto ATP Finals.
Resta però un’ultima settimana di attesa: sia il canadese che il toscano sono iscritti ai tornei ATP 250 di Metz e Atene, che potrebbero decidere definitivamente chi volerà all’Inalpi Arena.
    Per Musetti servirà il massimo in termini di punti e prestazione per tenere vivo il sogno torinese, mentre Auger-Aliassime potrà affrontare la finale di Parigi con la consapevolezza di aver già rimesso in moto la sua ascesa. La finale di domenica. Per il canadese sarà la seconda finale in un Masters 1000, un risultato che conferma la rinascita di un giocatore tornato ai vertici dopo mesi difficili.
Qualunque sia l’avversario — Sinner o Zverev — la finale promette scintille: Aliassime ha ritrovato fiducia, continuità e soprattutto la calma che fa la differenza nei tornei più importanti.Parigi lo riporta tra i grandi. Domenica non sarà facile per nessuno.

    La cronaca
    Primo setAvvio brillante di Auger-Aliassime, che apre il match con due ace consecutivi e tiene agevolmente il servizio per il 2-0. Bublik risponde con la solita fantasia, mescolando palle corte e accelerazioni da fondo: il kazako, nato a San Pietroburgo, ritrova subito il ritmo e pareggia 2-2 con un turno di battuta impeccabile. Il livello tecnico è altissimo, entrambi spingono da fondo con margini ridottissimi. Il canadese è solido al servizio ma fatica negli scambi prolungati, mentre Bublik alterna momenti di grande ispirazione ad altri di eccessiva ricerca del colpo vincente. Aliassime continua a comandare con la prima (80% di punti vinti), chiude con autorevolezza ogni turno di servizio e sale 4-3. Bublik reagisce con colpi spettacolari e un paio di ace di pura potenza, ma il canadese resta concentrato e risponde con altrettanta efficacia: 5-4 Aliassime. Si procede punto a punto, senza palle break: entrambi reggono mentalmente nei momenti chiave, consapevoli che un singolo errore può costare il set. Bublik trova una smorzata perfetta per il 5-5 e salva con coraggio le ultime due prime dell’undicesimo gioco. Il tie-break è la naturale conclusione di un parziale impeccabile dal punto di vista tecnico. Aliassime parte meglio (ace e minibreak per il 4-2), Bublik prova a rientrare ma sbaglia ancora con il dritto. Due prime vincenti consecutive regalano a Felix tre set point: il kazako affossa l’ultimo colpo in rete, consegnando il primo set al canadese dopo 59 minuti di grande tennis.
    Secondo setParte al servizio Bublik, che si aggiudica il primo game e approfitta subito di un avvio timido di Aliassime: tre errori consecutivi gli consegnano il break per il 2-0. La reazione del canadese è immediata: spinge con il rovescio, trova profondità e strappa a sua volta il servizio (2-1), mentre Bublik si lascia sfuggire la racchetta in un gesto di stizza che gli vale un warning.Il copione si ripete: Aliassime fatica a consolidare, concede un nuovo break con un errore di volée (1-3), e Bublik vola 4-1 grazie a un servizio più incisivo e qualche discesa a rete coraggiosa. Ma proprio nel momento in cui il kazako sembra padrone del set, ecco un’altra svolta: doppio fallo, errori gratuiti e un rovescio in corridoio rimettono in corsa Felix, che piazza il controbreak per il 4-3.La rimonta è servita. Aliassime ritrova fluidità nei colpi e precisione al servizio, infilando due prime vincenti consecutive per il 4-4. Sul game successivo, la pressione passa tutta sul kazako: una risposta profonda e un dritto a sventaglio del canadese gli procurano due palle break pesantissime, e alla seconda occasione Felix piazza l’allungo decisivo, 5-4.Un secondo set più convulso e altalenante rispetto al primo, aperto da una raffica di break che ne ha scandito il ritmo. Alexander Bublik parte forte, strappa subito il servizio e si porta avanti 2-0, ma come spesso accade nel suo tennis, l’imprecisione e l’incostanza prendono il sopravvento nei momenti chiave. Il kazako entra in una spirale di errori e indecisione che gli costa due volte il vantaggio conquistato. Auger-Aliassime, inizialmente falloso, ritrova progressivamente ritmo e fiducia, alzando il livello del proprio servizio e cominciando a comandare lo scambio. Quattro break nei primi sette giochi testimoniano un inizio confusionario, con il livello sceso da entrambe le parti, ma è il canadese a emergere nel finale per lucidità e tenuta mentale.Al momento si servire per il match, Auger-Aliassime non trema: prima e dritto per il 30-15, ace per il doppio match point, e ancora con il dritto chiude il conto 6-4 dopo un’ora e 39 minuti di gioco complessivo.

    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Felix Auger-Aliassime vs Alexander Bublik ATP Paris Felix Auger-Aliassime [9]76 Alexander Bublik [13]64 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. Bublik 0-15 0-30 15-30 15-40 df4-4 → 5-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 40-153-4 → 4-4A. Bublik 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A2-4 → 3-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4A. Bublik 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3A. Bublik 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-2 → 1-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 0-400-1 → 0-2A. Bublik 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 1*-2 ace 2*-2 3-2* ace 4-2* 4*-3 5*-3 ace 6-3*6-6 → 7-6A. Bublik 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace6-5 → 6-6F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4A. Bublik 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 30-15 40-153-3 → 4-3A. Bublik 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. Bublik 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 df ace1-1 → 2-1A. Bublik 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sonego rimonta Musetti! Al torinese il derby azzurro a Parigi, negli ottavi c’è Medvedev

    Lorenzo Sonego (Foto Patrick Boren)

    Splendida vittoria di Lorenzo Sonego, che batte in rimonta Lorenzo Musetti per 3-6 6-4 6-1 nel derby tutto italiano al Masters 1000 di Parigi. Un successo di grande carattere per il torinese, che dopo un avvio difficile ha cambiato marcia, conquistando fiducia e solidità fino a dominare la parte finale del match. Per Musetti, invece, una sconfitta pesante: dopo la semifinale raggiunta a Vienna, il carrarino rischia di perdere terreno nella corsa alle Nitto ATP Finals. Entrambi arrivavano a Parigi in buona condizione. Musetti, n. 8 del ranking mondiale, era reduce da una settimana brillante nella capitale austriaca, dove aveva ritrovato fluidità e fiducia nel suo tennis.
Sonego, attuale n. 45 ATP, aveva invece esordito nel torneo con una convincente vittoria su Sebastian Korda (6-2 6-3), presentandosi senza grandi pressioni ma con la solita voglia di sorprendere. I due si erano affrontati una sola volta in carriera: Vienna 2024, sempre sul veloce indoor, con successo netto di Musetti (6-3 6-2).
    Il match parte con un Musetti scintillante. Il toscano impone il ritmo da fondo, preciso e fluido, dominando gli scambi sulla diagonale di rovescio.
Sonego si affida al servizio, ma appena lo scambio si allunga va in difficoltà. Musetti, solido anche al servizio — prime oltre i 200 km/h e seconde lavorate che aprono il campo — ottiene il break nel quarto gioco e vola sul 4-1.
Sonego reagisce, ma Musetti è superiore in controllo e varietà: chiude 6-3 in 40 minuti con un tennis di grande qualità e la sensazione di essere un gradino sopra.L’avvio di secondo parziale è più equilibrato. Entrambi tengono agevolmente il servizio fino al 3-3, quando Musetti costruisce due palle break che avrebbero potuto indirizzare il match.
Sonego però reagisce con coraggio: cancella la prima con un ace e la seconda con un serve & volley perfetto.
Scampato il pericolo, il torinese si carica, alza la percentuale di prime e comincia a spingere con maggiore convinzione. Sul 4-3 approfitta di un passaggio a vuoto del carrarino e trova il break decisivo, chiudendo 6-3 con un atteggiamento sempre più propositivo.
È il momento-chiave: da lì in avanti il match cambia volto.
    Nel set decisivo, Musetti si spegne. Cala vistosamente al servizio, moltiplica gli errori gratuiti e appare stanco fisicamente e scarico mentalmente.
Sonego fiuta l’occasione, spinge con il diritto e prende il comando del campo. Ottiene subito il break, poi dilaga: 2-0, 4-1, 5-1.
Il linguaggio del corpo dei due racconta tutto: testa bassa e sguardo perso per Musetti, energia e convinzione per Sonego, che chiude 6-1 dopo un’ora e cinquanta di gioco complessivo, con un parziale finale travolgente.
    Sonego oggi ha saputo ribaltare una partita che sembrava compromessa grazie a una crescita costante nel rendimento al servizio e nella spinta da fondo.
Ha rischiato nei momenti giusti, osando il serve & volley e accorciando gli scambi quando Musetti provava a imporre ritmo. Musetti, al contrario, ha avuto un chiaro calo di intensità dopo il primo set: meno incisivo con la prima, più falloso da fondo e soprattutto poco lucido nei momenti cruciali, come sul 3-3 del secondo parziale. Per Sonego, che non vinceva un derby contro un top 10 da tempo, è una grande iniezione di fiducia: il torinese conquista così un posto agli ottavi di finale, dove affronterà Daniil Medvedev.
Per Musetti resta l’amarezza di un’occasione persa: dopo un ottimo inizio, il carrarino si è smarrito, mostrando i limiti di tenuta mentale e fisica che ancora separano il suo talento dalla piena maturità.
    La cronaca
    1.set – Inizia Musetti che tiene il servizio senza problemi 1-0. Turno a zero anche per Sonego 1-1. Ace di Musetti. A rete il n.8 del mondo 30-0. Non entra la prima al toscano 30-15. Risposta sulla riga di Sonego 30 pari. Brutto rovescio out di Musetti 30-40 palla break. Ottima seconda di Musetti parità. Attacca con il dritto Musetti. Sonego aggressivo in risposta. Parità. Prima vincente. Vantaggio Musetti. Super Musetti che traversa il campo e piazza la stoccata vincente 2-1. Dritto vincente di Musetti, applausi dalle tribune. A rete Sonego, Musetti lo infila 0-30. Esce il dritto 15-30. La smorzata di Sonego si spegne in rete 15-40 due palle break. Brutta risposta di Musetti 30-40. Domina lo scambio da fondo con autorità Musetti che chiude con un dritto vincente, break 3-1. Il servizio di Musetti a segno 30-0. Esce il rovescio di Sonego 40-0. Doppio fallo 40-15. Da fondo Musetti è superiore. Break confermato 4-1. Due prime vincenti per Sonego 40-15. Spara lo smash in corridoio il torinese 40-30 che comunque tiene il servizio 2-4. Impeccabile Musetti che chiude il game con un attacco in back da tennis antico. Break consolidato 5-2. Sonego serve per restare nel match. Il torinese serve bene 30-0. Si scambia, Sonego sbaglia per primo 30-15. Musetti in ritardo sulla palla incrociata di Sonego 40-15. Musetti atleticamente un mostro. Recupera la palla corta dai teloni 30-40. Sonego tiene il servizio 3-5. Scambio di finezze, Musetti mette una demi-volée incredibile 15-0. A rete Musetti 30-0. Prima del toscano a 213, tre set-point. Nessun problema per Musetti che 6-3 in 40 minuti.
    2. set – Bene Sonego al servizio 1-0. Il torinese fa partire lo scambio, ma è il primo a sbagliare 15-0 Musetti da spettacolo a rete 30-0. Gioco a zero per Musetti 1-1. Servizio e dritto per Sonego 15-0. Ottimo gioco al servizio di Sonego che piazza il primo ace del set. Gioco a zero 2-1. In rete una facile volée per Musetti 0-15. Servizio e dritto 15 pari. Errore di dritto er Musetti 30 pari. Tiene il servizio Lorenzo 2-2.Musetti sicuro nei suoi game di battuta, soffre di più Sonego quando non mette la prima palla. Sul 3 pari 30 pari Musetti dalla risposta risale e viene a rete ma sbaglia malamente un voler facile. Poi gioca un gran passante di tocco e arriva a palla break, ma Sonego tira un servizio esterno preciso. Costruisce bene col diritto dal centro Musetti e con una bordata lungo linea arriva ancora a palla break. Coraggioso Sonego, rischia il serve and volley e funziona, il lob di musetti è lungo. pari si salva a fatica il torinese ma anche la sua grande grinta, rimontando il game da 0-30. più di un rimpianto per MusettiSul 3-4 pari 30-15 Musetti sbaglia di volo e poi un diritto, con poche prime palle in campo. C’è una palla break sul 30-40 e Musetti commette doppio fallo. Passaggio a vuoto terribile visto il punteggio, bravo Sonego a mettere pressione. Serve sul 5-3 Sonego ma inizia male sbagliando uno smash su di un altissimo lob di musetti, forse anche colpa delle luci. Poi Musetti caccia un urlo al termine del punto successivo, comanda lo scambio ma sbaglia esagerando con angolo cross e c’era spazio in lungo linea. Con coraggio Sonego avanza sul diritto corto di musetti, è molto più aggressivo in questa fase il torinese. Serve bene e ci sono due set point sul 40-15. Butta via col rovescio Musetti, 6-3, set meritato più aggressivo e bravo a recuperare un game difficile
    3. set – Musetti al servizio. Splendido passante di Sonego che fa miracoli in recupero 15 pari. Prima vincente 30-15. Doppio fallo 30 pari. Volée in rete del n.8 del mondo che ha perso lucidità. Palla break. Risponde profondo Sonego, Musetti mette fuori il rovescio Break 0-1. Sonego aggressivo ed in fiducia. Musetti sembra aver accusato il colpo del break. Gioco a zero e break confermato 2-0. Al servizio il toscano per smuovere il punteggio. Splendida stop volley 40-0. Da segni di vita Musetti. Gioco a zero 1-2. Scambio infernale, alla fine Sonego sbaglia la volée 0-15. On fire il n.45 del mondo non regala più un punto 30-15. Sonego fai i numeri a rete, break consolidato 3-1. Musetti al servizio per restare in corsa male a rete Musetti 15 pari. Adesso Sonego domina anche da fondo. Poco lucido Musetti 15-30. Rovescio in rete dopo la risposta profonda di Sonego. Due palle per il doppio break. Troppo indietro Musetti subisce il palleggio del torinese. Doppio break 4-1. Sonego super al servizio 15-0. Musetti ha perso lucidità gratuito di rovescio al primo palleggio 30-0. Ancora un rovescio out 40-0. Sonego imperiale 5-1. Musetti per restare in vita va vanti 30-0. Un brutto rovescio in rete 30-15. Cerca una improbabile giocata in controbalzo Musetti 30 pari. A rete il torinese, 30-40 match-point. A rete Sonego che si regala il terzo turno.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani
    Lorenzo Musetti vs Lorenzo Sonego ATP Paris Lorenzo Musetti [7]631 Lorenzo Sonego366 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-5 → 1-6L. Sonego 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df3-4 → 3-5L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Sonego 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-1 → 4-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli travolge Machac e vola al secondo turno del Masters 1000 di Parigi

    Flavio Cobolli – Foto Patrick Boren

    Entra nel torneo da campione Flavio Cobolli, che si impone in appena 54 minuti per 6-1 6-4 sul ceco Tomáš Macháč. Partita perfetta dell’azzurro, dominata sin dal primo gioco con un tennis preciso, aggressivo e senza sbavature. Il romano ha costruito la vittoria sfruttando la potenza del dritto e la solidità del servizio, alternando discese a rete e deliziose palle corte. Un successo netto, maturato contro un avversario che in passato lo aveva spesso messo in difficoltà, ma che oggi non ha trovato contromisure al ritmo e alla qualità dell’italiano.
    Cobolli, classe 2002 e attualmente numero 23 del ranking mondiale, arriva nella capitale francese forte di un’annata che lo ha visto imporsi in due tornei ATP e consolidarsi come una delle nuove certezze del tennis azzurro. Il suo tennis da fondo è diventato più maturo e completo, e l’obiettivo a Parigi è chiaro: conquistare punti preziosi in chiave Australian Open per garantirsi una testa di serie importante nel primo Slam del 2026.Macháč, classe 2000 e numero 34 ATP, conduceva 3-1 nei precedenti diretti, con due vittorie ottenute nel 2022 (agli US Open e al Challenger di Andria) e un’altra alla United Cup a inizio stagione. Da allora, però, Cobolli è un giocatore profondamente diverso. Lo aveva già dimostrato la scorsa settimana a Vienna, quando aveva sconfitto il ceco dopo un primo set tirato, lasciandogli solo due giochi nel secondo. Oggi è arrivata la conferma più netta.L’inizio è stato fulminante: Cobolli perfetto al servizio e chirurgico in risposta, con Macháč incapace di entrare in partita. Come a Vienna, l’azzurro ha trovato la chiave per scardinare il gioco del ceco, salendo di livello soprattutto alla battuta, con prime oltre i 200 km/h e un rendimento quasi impeccabile. Pochi errori gratuiti, variazioni costanti, serve and volley, smorzate: un repertorio completo e di grande personalità. Il primo set, dominato da fondo e chiuso 6-1 in appena 21 minuti, è stata la fotografia della sua superiorità.
    Nel secondo parziale il match si è fatto più equilibrato. Macháč, senza più nulla da perdere, ha ritrovato servizio e profondità, ma Cobolli ha continuato a gestire i propri turni di battuta con autorità, cedendo un solo quindici nei primi quattro giochi. L’equilibrio si è spezzato sul 4-4: un lungo scambio, chiuso con un errore del ceco, ha consegnato all’azzurro il break decisivo. Con la solita sicurezza, Flavio ha poi sigillato l’incontro al servizio, chiudendo 6-4 dopo 54 minuti di dominio assoluto.
    Un Cobolli cresciuto di livello, consapevole e in pieno controllo del proprio tennis, che non lascia scampo a Macháč per la seconda volta in pochi giorni. Al secondo turno lo attende ora l’americano Ben Shelton, avversario ostico e dotato di grande potenza sul veloce indoor. Non ci sono precedenti tra i due, ma il Flavio visto oggi non sembra temere nessuno.

    La cronaca
    1.set – Inizia Flavio. La prima entra senza problemi 1-0. Machac che debutta alla battuta con un doppio fallo. Flavio va 30-0, Machac mette due prime 30 pari, ma inesorabile arriva il break per l’azzurro 0-2. Perfetto al servizio Cobolli 30.0 Serve and volley di Flavio, servizio vincente break confermato a zero 3-0. Risponde bene Cobolli, due fulmini, 0-30. Fuori misura Machac 0-40, tre palle per il doppio break. Missile di dritto in risposta break 0-4. Dritto incrociato di Flavio che si merita gli applausi del ceco. Due errori di Flavio di dritto 30 pari. Prima vincente 40-30. Si sposta sul dritto Cobolli, ma trova il nastro. Parità. Seconda lavorata Machac mette la risposta in corridoio. Ancora una seconda da sinistra, Machac attacca parità. Affonda il rovescio in rete il n.34 del ranking, vantaggio Cobolli. Servizio e schiaffo al volo, la dominazione di Cobolli continua 5-0. Cerca di smuovere il punteggio Machac che mette a segno il primo ace. Ancora due ace per il ceco che porta a casa un gioco 1-5. Domina da fondo Cobolli. Esecuzione pulita del dritto e Machac fuori causa 30-0. Deliziosa palla corta 40-0 tre set point. Cobolli chiude il set ancora con una smorzata vincente 6-1 in 21 minuti.
    2.set – Machac al servizio. Doppio fallo 0-15. Forza la risposta Flavio 15 pari. Il nastro mette fuori il dritto di Cobolli 30-15. Il dritto di Machac non funziona 30 pari. Ottima seconda in kick 40-30. Machac fa corsa in testa 1-0. Servizio e dritto Cobolli non perdona 15-0. La mano di Flavio serve un’altra palla corta 30-0. Troppo veloce la palla di Cobolli per Machac 1-1. Sembra essere entrato nel match Machac. Due ottime prime e colpi da fondo più profondi e precisi 2-1. Ace di Cobolli il primo del match. Servizio e rovescio vincente 30-0. Gioco a zero 2-2. Affonda il rovescio in rete Machac 0-15. Il nastro aiuta il ceco 15 pari. Dritto in rete di Flavio che sul 30 pari. Possibilità del tre a due per Machac. Forza la risposta Cobolli 3-2. Servizio e dritto di Flavio 30-0. Show a rete di Cobolli 40-0. Un altro gioco a zero per il romano 3-3. Machac sicuro con la prima Cobolli in difficoltà nella risposta il ceco resta avanti 4-3. Cobolli serve bene ancora un gioco a zero 4-4. Esce il dritto di Machac 0-15. Prima vincente 15 pari. Qualche problema nella risposta per Flavio 15-30. Finalmente una risposta profonda di dritto 30 pari. Il rovescio di Cobolli mette in difficoltà Machac palla break. Scambio durissimo, Cobolli costringe Machac all’errore, break 4-5. Cobolli serve il match. Parte da lontano Cobolli e sbaglia la volée 0-15. Prima vincente 15 pari. Esce il rovescio del ceco 30-15. Spettacolare volée di Cobolli 40-15, due match-point. Servizio e smash vincente 6-4.. Gioco partita incontro Cobolli
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Flavio Cobolli vs Tomas Machac ATP Paris Flavio Cobolli66 Tomas Machac14 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4T. Machac 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4F. Cobolli3-4 → 4-4T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3T. Machac 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 15-0 ace 40-01-2 → 2-2T. Machac 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1T. Machac 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli15-0 30-0 40-05-1 → 6-1T. Machac 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace5-0 → 5-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-0 → 5-0T. Machac 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0T. Machac 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Cobolli vs Machac

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Machac 🇨🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    333
    225

    Ace
    1
    3

    Doppi falli
    0
    4

    Prima di servizio
    33/44 (75%)
    24/44 (55%)

    Punti vinti sulla prima
    31/33 (94%)
    14/24 (58%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/11 (64%)
    10/20 (50%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    0/3 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    220km/h (136 mph)
    203km/h (126 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    192km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    164km/h (101 mph)
    161km/h (100 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    229
    42

    Punti vinti su prima di servizio
    10/24 (42%)
    2/33 (6%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/20 (50%)
    4/11 (36%)

    Palle break convertite
    3/3 (100%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    38/44 (86%)
    24/44 (55%)

    Punti vinti in risposta
    20/44 (45%)
    6/44 (14%)

    Totale punti vinti
    58/88 (66%)
    30/88 (34%) LEGGI TUTTO

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    Cobolli da Parigi: “Onorato di aver vinto il primo match alla Defense Arena. Una delle mie partite migliori dell’anno”

    Flavio Cobolli a Parigi 2025 (foto Patrick Boren)

    Esordio da ricordare per Flavio Cobolli, che ha inaugurato nel migliore dei modi la Paris La Défense Arena, nuova sede del Masters 1000 di Parigi, battendo in meno di un’ora Tomas Machac con un netto 6-1 6-4. Dopo la vittoria, l’azzurro ha parlato con Livetennis della prestazione, delle sensazioni sul campo e del prossimo impegno contro Ben Shelton.
    Sei il primo giocatore della storia a vincere un match alla Défense Arena. Che sensazione è stata?
 Cobolli: «Mi sento molto onorato. È stato bello entrare in campo per primo e scrivere un piccolo pezzo di storia di questo nuovo impianto. L’atmosfera è fantastica e sono contento di poterci giocare ancora.»
    Una vittoria lampo in 54 minuti e un match praticamente perfetto.
 Cobolli: «Sì, sono molto contento della prestazione in generale. Ho servito bene, ma soprattutto ho risposto meglio. Mi sentivo sempre in controllo da fondo campo. Machac è un giocatore molto forte, che in passato mi ha dato problemi, ma oggi credo di essere stato io a metterlo in difficoltà. Di questo sono orgoglioso. Mi piace molto il campo, la palla gira bene e l’ambiente è bellissimo.»
    Alcaraz diceva che il campo è molto diverso da quello di Bercy. Sei d’accordo?
 Cobolli: «Non ho mai giocato qui prima, perché l’anno scorso ero infortunato, quindi non posso fare paragoni diretti. Però posso dire che il campo è veloce, ma non troppo: si riesce a giocare un vero tennis. Ci sono tornei con superfici fin troppo rapide, che favoriscono solo certi tipi di giocatori. Qui invece si può costruire, si può variare, e per me è l’ideale.»
    C’è sempre la discussione sulla velocità delle superfici… tu come la vedi?
 Cobolli: «Sì e no. Io penso che agli spettatori piaccia vedere il vero gioco del tennis: gli scambi, la lotta, la grinta. Tutto questo si può avere solo se il campo lo permette, e qui lo permette. Perciò sono contento di poter giocare su una superficie che dà spazio al gioco, non solo alla potenza.»
    Oggi hai mostrato grande varietà: smorzate, discese a rete, colpi spettacolari.
 Cobolli: «Sì, oggi ho giocato davvero alla perfezione, una delle mie migliori partite dell’anno. Sapevo che dovevo proporre qualcosa di diverso per metterlo in difficoltà. La settimana scorsa ho giocato con la febbre, ma oggi mi sentivo pronto e determinato. Sono entrato in campo deciso a vincere e l’ho fatto.»
    Ora ti aspetta Ben Shelton. Che tipo di partita ti immagini?
 Cobolli: «Con Shelton è sempre una battaglia. Anche se non è uno Slam, direi che sarà come un quinto set! Tutti i nostri match sono stati tiratissimi, quattro incontri molto combattuti e diversi tra loro. Dovrò essere pronto a tutto. Mi sento bene fisicamente e credo che sarà una partita bella e difficile. Ce la metterò tutta per metterlo in difficoltà».
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Zverev troppo solido: Musetti si ferma in semifinale a Vienna. In finale sarà sfida con Sinner

    Lorenzo Musetti

    Alexander Zverev si conferma un muro e vola in finale all’ATP 500 di Vienna battendo Lorenzo Musetti con un doppio 6-4. Il tedesco ha disputato una delle sue migliori partite indoor dell’anno, impeccabile al servizio e dominante nei momenti chiave. Nulla da rimproverare a Musetti, che ha tenuto testa per lunghi tratti, ma ha pagato a caro prezzo i due doppi falli nei game decisivi: contro uno Zverev in stato di grazia non era possibile concedere nulla.
    Per il tennista di Carrara si trattava di un ritorno in semifinale nella capitale austriaca, a un anno di distanza dal quarto di finale giocato proprio contro lo stesso Zverev. Dodici mesi dopo, la sfida si è riproposta con in palio la finale, e anche stavolta il duello non ha deluso per intensità e qualità.
    Musetti era arrivato a questo appuntamento dopo una settimana convincente, costruita su una ritrovata fiducia e sulla vittoria netta su Corentin Moutet nei quarti, dove aveva mostrato un tennis brillante e in controllo. Dall’altra parte, il numero 3 del mondo ha confermato lo stato di forma che lo ha reso uno dei giocatori più costanti della stagione. Il precedente del 2023, vinto da Musetti in due set equilibrati, aggiungeva un pizzico di rivincita alla sfida odierna: Lorenzo ha provato a riscrivere la storia e a centrare la sua seconda finale in un ATP 500 dopo quella di Amburgo 2022, ma si è dovuto arrendere a un avversario semplicemente superiore. La partita è stata frammentata e dominata dai servizi. Zverev ha costruito la vittoria sulla solidità della prima palla, favorita dalle condizioni indoor, e su una gestione perfetta dei turni di battuta. Anche Musetti ha servito bene, pur non potendo contare sulle stesse percentuali e potenza del tedesco. Da fondo, Lorenzo ha tenuto botta in modo eccellente, soprattutto sulla diagonale di rovescio, dove il suo elegante colpo a una mano ha retto contro il pesante bimane di Sascha.Il primo set si è deciso nel settimo gioco, quando un doppio fallo e un nastro sfortunato hanno offerto a Zverev l’occasione del break. Il tedesco non ha più concesso nulla, gestendo alla perfezione i punti cruciali e chiudendo 6-4. Musetti aveva avuto una mini opportunità sul 30-0 nel game di risposta, ma Zverev ha cancellato tutto con una sequenza di prime vincenti.Nel secondo parziale l’equilibrio è durato fino al nono game, poi un altro doppio fallo del toscano ha spalancato la porta al break decisivo. Zverev, implacabile, ha servito per il match chiudendo con autorità 6-4 6-4 in un’ora e mezza di gioco.Musetti lascia Vienna con sensazioni positive e la conferma di una crescita costante, soprattutto nella tenuta mentale e nella qualità del gioco da fondo. Ma oggi lo Zverev visto in campo era semplicemente ingiocabile al servizio, troppo solido per lasciare spazio a sorprese.Ora il tedesco troverà in finale Jannik Sinner, per una sfida tutta da seguire tra due tra i giocatori più forti indoor.
    La cronaca1.set Inizia Musetti che tiene il servizio senza problemi 1-0. Gioco a zero per Zverev 1-1. Perfetto al servizio Musetti ancora un gioco a zero 2-1. Avanti Musetti sul servizio di Zverev 0-30. Reagisce a modo su il tedesco 30 pari. Il servizio è l’arma vincente del tre del mondo 2-2. Gioco a zero per Musetti che sta servendo su ottimi livelli 3-2. Rovescio fuori per Zverev 0-15. Implacabile la prima del tedesco 40-15. Esce la risposta di Lorenzo 3-3. Avanti Lorenzo con servizio e dritto 15-0. Recupera Zverev con un cross di rovescio 15 pari. Doppio fallo 15-30. Nastro per Zverev con Lorenzo a rete 15-40 due palle break. Prima vincente 30-40. Serve and volley 40 pari. Spinge la risposta Zverev ancora palla break. Si scambia da fondo Musetti mette il rovescio in corridoio. Break 3-4. Conferma il break a zero Zverev 5-3. Musetti serve per restare nel set. Bene la prima del toscano 4-5. Ingiocabile al servizio in indoor Zverev 40-0. Risposta vincente di Lorenzo 40-15. Ancora una prima e set per Zverev 6-4.
    2.set Musetti al servizio: Miracolo di Lorenzo che recupera una palla difficilissima. Zverev spara la risposta sul soffitto dello stadio 30-15. Prima vincente 40-15. A rete Lorenzo che toglie il tempo a Zverev 1-0. Tiene il servizio a 30 Zverev. Bene Musetti che prova il serve and volley, gioco zero e Lorenzo sempre avanti 2-1. Attacca Musetti che gioca una splendida volée 0-15. Prima ad oltre 210 per Zverev 15 pari. Splendida risposta di Lorenzo 15-30. Ace 30 pari. Ancora una prima ad oltre 210 40-30. Smash vincente per il n.3 del mondo 2-2. Risponde aggressivo Zverev che si apre il campo 0-15. Sbaglia la risposta Zverev 15 pari. Non perdona Lorenzo con la prima 40-15. Sempre avanti Musetti 3-2. Prima esterna di Zverev 15-0. A rete Musetti, a segno il passante 30-0. Gioco a zero per Zverev che serve la prima seconda palla del set 3-3. Bene Musetti con la prima 30-0. A rete Lorenzo che sfrutta il nastro 40-0. Lento ad uscire dal servizio Musetti, dritto out 40-15. Si scambia da fondo, errore di dritto di Lorenzo 40-30. Doppio fallo il secondo della partita 40-40 da quaranta a zero. Servizio e dritto Musetti autoritario. Risposta vincente del n.3 del mondo parità. Ace il secondo della partita per Musetti. Ancora una prima vincente mantiene il vantaggio Musetti 4-3. Punto costruito perfettamente Musetti chiude con la volée 0-15. Sbaglia al volo Lorenzo 15 pari. Non perdona la prima di Zverev 40-15. Si difende bene a rete il tre del mondo 4-4. Cerca il dritto di Zverev Musetti 30-0. Palla facile Lorenzo purtroppo mette fuori 30-15. Esce il rovescio di musetti che esagera nel cercare il lungolinea 30 pari. Seconda coraggiosa a 176 km/h 40-30. Deliziosa palla corta di Musetti. Zverev non ci arriva 5-4. Ottima risposta di Musetti 15 pari. Magnifica volée di Lorenzo 15-30. Prima a 211 niente da fare 30 pari. Ancora una prima eccellente 40-30. Servizio e smash 5-5. Stecca il dritto Musetti 0-15. Terzo ace per Lorenzo 15 pari. Servizio e dritto vincente 30-15. Doppio fallo il terzo, 30 pari. Arretra Lorenzo e Zverev piazza il dritto incrociato vincente. Palla break. Gioca bene Musetti, ma cerca una palla corta su cui si avventa Zverev. Break 4-5 Zverev serve per il match. Prima a 215, 15-0. Un’altra prima vincente 30-0. Risposta fuori 40 -0 tre match-point. Dritto in rete del tedesco 40-15. Ace, Zverev in finale.Enrico Milani
    Musetti – Zverev ATP Vienna Lorenzo Musetti [4]45 Alexander Zverev [2]67 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-155-6 → 5-7L. Musetti 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 30-405-5 → 5-6A. Zverev 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-5 → 4-6L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 ace 40-03-4 → 3-5L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-3 → 3-4A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 3-2A. Zverev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace ace1-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Berrettini torna a ruggire: battaglia di tre ore e vittoria su Norrie a Vienna

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ritrova vittoria, fiducia e sensazioni da grande tennis. Sul veloce indoor della Wiener Stadthalle, il romano firma una delle partite più intense della sua stagione battendo dopo oltre tre ore di lotta Cameron Norrie con il punteggio di 7-6(6) 6-7(9) 6-4, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna, dove lo attende il numero 7 del mondo, Alex De Minaur. È stata una battaglia fisica e mentale di altissimo livello, durata 3 ore e 16 minuti, con scambi estenuanti e un equilibrio quasi totale: due tie-break, uno da 14 punti e l’altro da 20, entrambi decisi da pochi dettagli. Un match di grande qualità, dove nessuno dei due ha mai ceduto né sul piano fisico né su quello mentale. A decidere tutto, nel terzo set, è stato un punto capolavoro di Berrettini in difesa a rete: un passaggio-chiave che ha cambiato l’inerzia e, di fatto, consegnato la vittoria al romano. Matteo c’è: lucidità, coraggio e solidità nei momenti decisivi. Berrettini ha lottato dal primo all’ultimo punto, confermando i progressi visti nei giorni scorsi e mostrando la solidità mentale dei tempi migliori. Dopo aver accusato un leggero calo fisico alla fine del primo set, Matteo ha saputo ritrovare energia e lucidità nel momento più difficile, cambiando marcia nel parziale decisivo. Norrie, dal canto suo, ha disputato una grande partita: il mancino britannico ha confermato di essere un avversario ostico, con grande regolarità e capacità di manovra da fondo campo. Ma contro un Berrettini così concentrato, non è bastato. Con questa vittoria, l’azzurro dimostra di essere nuovamente competitivo ai massimi livelli, e la sensazione è che stia ritrovando il feeling con il suo tennis potente e preciso.
    “Il Berrettini di oggi non teme nessuno”, si potrebbe dire guardando come ha gestito i momenti chiave del match. L’analisi tecnica: equilibrio, resistenza e testa. Entrambi ex top-10 — Berrettini n. 6 e Norrie n. 8 nel 2022 — erano alla ricerca di punti preziosi per risalire in classifica. Il romano, attuale n. 59 del mondo, era reduce dal successo al primo turno su Alexei Popyrin (7-6 5, 6-3), mentre Norrie (n. 35) aveva sorpreso tutti eliminando la testa di serie n. 7 Andrey Rublev. I precedenti parlavano chiaro: due vittorie su due per Berrettini (Queen’s 2021 e Australian Open 2025), ma quella di Vienna è stata di gran lunga la più sofferta. Nel primo set, Matteo ha mostrato grande personalità, salvando tre palle che avrebbero mandato Norrie avanti 5-1. Poi, con il servizio finalmente più incisivo e il dritto in crescita, ha alzato il livello fino a imporsi al tie-break. È stato un set di pura resistenza mentale, dove la capacità di giocare bene i punti importanti ha fatto la differenza.Il secondo parziale è stato altrettanto equilibrato. Berrettini ha avuto un paio di occasioni sul servizio dell’avversario, ma Norrie ha risposto con aggressività e grande continuità, portando il set al tie-break. Qui l’inglese ha comandato il gioco, salvando un match-point e chiudendo 11-9, approfittando di qualche errore di troppo del romano, apparso affaticato e meno brillante negli scambi prolungati.Nel terzo set, però, Berrettini ha ritrovato forza e concentrazione. Ha servito meglio, si è spostato con maggiore rapidità sul dritto e ha gestito con maturità i momenti chiave. Il break decisivo è arrivato grazie a una difesa straordinaria sotto rete, un punto dal valore simbolico e tecnico altissimo, preludio alla vittoria finale.Le prospettive: fiducia ritrovata e un test durissimo ai quarti. Il successo su Norrie consegna a Berrettini una ventata di fiducia in vista dei quarti di finale contro Alex De Minaur, n. 7 ATP, uno dei giocatori più rapidi e solidi del circuito. Sarà un test complesso sul piano fisico e tattico, ma il romano arriva all’appuntamento con rinnovata convinzione e la sensazione di aver ritrovato finalmente sé stesso.

    La cronaca
    1. set – Al servizio Cameron Norrie. Primo punto a Matteo con il rovescio 0-15. Errore con lo slice 15 pari. Tema della partita Norrie che da mancino martella con il dritto il rovescio di Berrettini. Palla corta del romano 30 pari. A rete Berrettini 30-40 palla break. Annulla Norrie. Parità. A rete il britannico, smash vincente. Tiene il servizio Norrie 1-0. Buona palla corta di Norrie 0-15. Prima carica 15 pari. Si difende bene a rete Matteo 30-15. Dritto esplosivo 40-15. Berrettini tiene il servizio 1-1. Serve bene Norrie che difende senza problemi il gioco di battuta 2-1. Qualche problema al servizio per romano doppio fallo, 15-30. Prima vincente 30 pari. Arriva il primo ace 40-30. Norrie velocissimo arriva sulla palla corta. Parità. Sbaglia un facile dritto Berrettini, vantaggio Norrie, palla break. Norrie velocissimo recupera due palle impossibili, arriva break per il britannico 1-3. Norrie insiste con successo sulle palle corte e mette in difficoltà Matteo 40-15. Norrie conferma il break 4-1. Matteo cerca di giocare di tocco, ma mette la palla corta in rete 0-15. Brutto errore di dritto 0-30, come scosso dal break. Serve la prima che arriva puntuale 15-30. Ancora una prima 30 pari. Ottima palla corta di Matteo, 40-30. Norrie insiste sul rovescio, il romano sbaglia parità. Forza il dritto Matteo che non è sereno, arriva un’altra palla break. Scambio complicato Berrettini ne esce con il dritto vincente parità. Servizio vincente. Quando si sposta sul dritto, Norrie fa male, parità. Nastro che aiuta il britannico palla break. Ace. Brutto errore di dritto a due passi dalla rete, ancora palla break. Questa volta Matteo non sbaglia il dritto. Parità. Norrie, risponde lungo, decimo errore di dritto, palla break. Si difende bene Matteo, parità. Finalmente tiene il servizio Berrettini, gioco importante 2-4. Norrie insiste sul rovescio dell’azzurro 15-0. Bravo Matteo a rete 15 pari. Questa volta è Norrie a sbagliare lo slice 15-30. Servizio ad uscire 30 pari. Si sposta sul dritto Matteo ed arriva la palla break 30-40. Stecca il dritto Norrie, break 4-3. Palle nuove e prima vincente 15-0. Bene al servizio Matteo gioco a zero 4-4. Norrie insiste sulla diagonale di rovescio 15-0. Pasticcia sotto rete il finalista di Wimbledon 2021, gioco a zero anche per Norrie 5-4. Ritrova la prima Matteo 30-0. Scambi più corti, Norrie regala qualcosa 5-5. Si assicura il tie-break Norrie che sale 6-5. Berrettini al servizio per giocare il tie-break. Quarto ace per l’azzurro 15-0. Ottimo contropiede di dritto, 30-0. Gioco a zero per Matteo.
    Tie break. Ace per Norrie 1-0. Servizio e dritto per Matteo 1-1. Ottima prima lavorata 2-1. Risponde corto Berrettini 2-2. Grande difesa di Matteo che va a rete 2-3 primo mini break. Scambio durissimo, dominato da Norrie che recupera il mini-break, si cambia sul 3-3. Ace, Matteo resta avanti 4-3. Passante basso di Berrettini, mini break 3-5. Tiene Norrie 4-5. Due servizi per Matteo, Dritto fuori dell’italiano 5-5. Servizio e dritto 6-5, set point per Berrettini. Attacca sul rovescio Norrie 6-6. Grande scambio, Matteo tiene, Norrie mette il rovescio in rete, 6-7, secondo set-point per Berrettini. Ace e Matteo porta a casa il primo set.
    2. set – Berrettini al servizio. Aggressivo il romano 15 pari. Inizia bene il secondo set Matteo 1-0. Due errori dell’italiano 30-0. Matteo rientra 30 pari e tiene lo scambio. Titubante Norrie 30-40 e palla break. Seconda lavorata sul rovescio si Matteo, parità. Errore di dritto di Matteo 1-1. Fatica con la prima il romano 15-30. Aiutino di Norrie, 40-30, ace, Matteo resta avanti 2-1. Il nastro aiuta Matteo, 0-30. Serve bene Norrie 30 pari. Scambio perfetto, purtroppo smash in rete per Berrettini 40-30. Norrie tiene il servizio 2-2. Norrie ritrova la lunghezza in risposta 15-0. Soffre Matteo, riesce a tenere lo scambio 30-15. Ottima seconda 40-15. Dritto vincente l’azzurro sempre avanti 3-2. Passante pesante di Matteo 0-15. Servizio e dritto per il britannico 15 pari. Back in rete 30-15. Sempre efficace il servizio da sinistra di Norrie 40-15. Prima vincente, Norrie resta attaccato 3-3. Brutto dritto di Matteo 0-15. Prima a 215 km/h 15 pari. Ace numero 8 30-41, Ancora un ace 40-15. Esce il dritto di Matteo 40-30. Palla corta di Norrie 40-40. Ace, il terzo nel gioco. Attacca Norrie. Parità. Ogni punto una lotta. A forza di prima, Matteo tiene 4-3. Inizia bene Norrie 30-0. Gioco a zero per il 35 del mondo 4-4. Ottima prima di Berrettini, 15-0. Palla corta, Norrie chiude 15 pari. Ace. Smorzata vincente 40-15. Chiude Matteo 5-4. Inizia bene Matteo 0-15. Sbaglia il dritto Norrie 0-30.Scambio difficile, Berrettini sbaglia 15-30. Bene a rete il britannico 30 pari. Si apre il campo Norrie che costringe nell’angolo l’italiano 40-30. Servizio e dritto. Si continua sul filo dell’equilibrio 5-5. Il servizio di Matteo fa male 30-0. Gioco a zero, Matteo guadagna il tie-break 6-5. Due ace per Norrie 30-0. Esce il dritto di Norrie 30-15. Ricamo a rete del 35 del mondo 40-15. Si va al tie-break 6-6.
    Tie-break. Inizia Matteo subito mini-break 0-1. Dritto vincente di Norrie che sembra più forte fisicamente 2-0. Regalo di Norrie 1-2. Sbaglia il dritto Berrettini 1-3. Ace 2-3. Altro regalo di Norrie si gira sul 3 pari. Fuori di poco il dritto di Matteo 3-4. Bene Matteo con il servizio 4-4. Prima vincente, il romano torna avanti 5-4. Ace per Norrie 5-5. Scambio fisico, chiude con lo smash Norrie 6-5 set-point. Fuori il dritto di Norrie 6-6 si cambia. Regalo di Matteo, 6-7 set point Norrie. Sbaglia a rete Norrie 7 pari. Ancora un dritto che esce per Berrettini 7-8, set-point Norrie. Esce la risposta 8-8. Ottima seconda 9-8 match point. Serve bene Norrie 9-9. Servizio e dritto Norrie 10-9, quarto set-point. Fuori il dritto di Matteo. Si va al terzo.
    3. set – Norrie al servizio. Scambio infernale, Matteo chiude con la palla corta 15-30. Norrie rimedia con la prima 30 pari. Serve bene Norrie 1-0. Stop volley perfetta di Berrettini 40-0. Esce il dritto 40-15. Errore di rovescio 40-30. Entra finalmente la prima 1-1. Aggressivo in risposta Matteo 0-15. Doppio fallo Norrie 15- Fatica Berrettini a tenere il ritmo da fondo 2-1.30. Servizio ad uscire 30 pari. Sbaglia Norrie 40 pari. Il nastro aiuta Norrie 0-15. Dritto vincente 15 pari. Ace. Bene da fondo Norrie 30 pari. Servizio e dritto 40-30. Matteo tiene 2-2. Norrie comanda da fondo, continua la logica dei servizi 3-2. Un gioco tranquillo per Berrettini al servizio 3-3. Avanti Matteo sul servizio di Norrie 15-30. Bene a rete il suddito di Re Carlo 40-30. Smash da fondo del mancino 4-3. Ace di Berrettini che poi sposta da fondo Norrie 30-0. Bene con il rovescio l’italiano, grande gioco 4-4. Dritto a sventaglio di Berrettini 0-15. Errore di dritto 15 pari. Matteo insiste sul rovescio di Norrie 15-30. Sbaglia la volée Norrie 15-40, due palle break. Servizio vincente sulla prima. Si salva a rete Matteo break 4-5. Prima vincente 15-0. Fuori il dritto di Matteo 15 pari. Ancora una prima 30-15. Ancora la prima 40-15, due match-point. Recupero impossibile di Matteo, sbaglia Norrie . Gioco partita incontro Berrettini 6-4.
    Enrico Milani

    Matteo Berrettini vs Cameron Norrie ATP Vienna Matteo Berrettini766 Cameron Norrie674 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4C. Norrie 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3C. Norrie 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 1*-3 2-3* ace 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* ace 5*-6 6*-6 6-7* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8* 9-9* 9*-106-6 → 6-7C. Norrie 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 40-306-5 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-4 → 5-4C. Norrie 15-0 30-0 40-0 ace ace4-3 → 4-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-3 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1C. Norrie 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 4-3* ace 5-3* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 7*-6 ace6-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 6-6C. Norrie 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5C. Norrie 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4C. Norrie 15-0 15-15 df 30-15 40-151-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace 40-40 40-A1-2 → 1-3C. Norrie 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Berrettini vs Norrie

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Norrie 🇬🇧

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    302
    288

    Ace
    16
    6

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    85/124 (69%)
    74/117 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    62/85 (73%)
    47/74 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/39 (62%)
    31/43 (72%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    3/5 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223km/h (138 mph)
    208km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    204km/h (126 mph)
    181km/h (112 mph)

    Velocità media seconda
    176km/h (109 mph)
    146km/h (90 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    116
    91

    Punti vinti su prima di servizio
    27/74 (36%)
    23/85 (27%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    12/43 (28%)
    15/39 (38%)

    Palle break convertite
    2/5 (40%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    86/124 (69%)
    78/117 (67%)

    Punti vinti in risposta
    39/117 (33%)
    38/124 (31%)

    Totale punti vinti
    125/241 (52%)
    116/241 (48%) LEGGI TUTTO

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    Sabalenka trionfa a US Open! Supera Anisimova in due set

    Aryna Sabalenka ha vinto il quarto Slam in carriera

    È ancora Aryna Sabalenka a dominare la scena di Flushing Meadows. La numero uno del mondo supera in due set, 6-3 7-6(3), l’americana Amanda Anisimova e conquista il quarto titolo Slam della carriera, il secondo consecutivo agli US Open. Una finale intensa ma sempre in mano alla bielorussa, che ha spinto con la consueta potenza togliendo il tempo all’avversaria. Anisimova ha provato a reggere lo scambio da fondo, il terreno preferito di Aryna, ma senza trovare alternative tattiche: il braccio di ferro si è rivelato insostenibile. Quando Sabalenka riesce a gestire la componente emotiva, il suo tennis rimane superiore per intensità e solidità.
    Il percorso delle finalisteSabalenka, regina del ranking WTA con 11.225 punti, cercava il riscatto dopo due finali Slam perse nel 2025 (Australian Open e Roland Garros). A New York ha ritrovato la forza mentale e la lucidità che le hanno permesso di confermare il titolo, proiettandola di diritto nella scia delle grandi dominatrici degli ultimi vent’anni. Dall’altra parte del campo c’era la rinata Amanda Anisimova, numero 9 del mondo e destinata a entrare in top 4 grazie a questo torneo. A 24 anni l’americana ha vissuto una stagione di rinascita: vittoria a Doha, finale a Wimbledon e un percorso straordinario a New York, con i successi su Iga Świątek (rivincita della finale londinese) e Naomi Osaka.
    La rivalitàNei precedenti era l’americana a condurre per 6-3, con l’ultimo successo a Wimbledon in semifinale. Sabalenka aveva risposto al Roland Garros, imponendosi 7-6 6-3. A New York, con la posta più alta, Aryna ha imposto la propria legge, trasformando la rivalità in un nuovo capitolo del suo dominio.
    La chiave del matchLa numero uno ha saputo superare anche un momento delicato: avanti nel secondo set, ha mancato la chiusura subendo un break che poteva riaprire la partita. Lontana dal lasciarsi condizionare, Sabalenka ha reagito da campionessa, imponendosi al tie-break con autorità e chiudendo la finale senza concedere spazio alle speranze dell’avversaria.
    La nuova regina del tennisCon questo trionfo Sabalenka rafforza ulteriormente la sua leadership: oltre 2000 punti di margine sulla concorrenza, quattro Slam in bacheca e la sensazione di essere oggi la vera dominatrice del circuito. A New York, davanti al pubblico dell’Arthur Ashe, ha confermato di essere la regina del tennis femminile.

    That feeling 😍 pic.twitter.com/EpcRCl00N3
    — US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025

    La cronaca
    1. set – Aryna Sabalenka vince il sorteggio e sceglie di iniziare al servizio. L’avvio è subito intenso: la numero 1 del mondo salva tre palle break nel game inaugurale e tiene la battuta, dando la sensazione di voler imporre il ritmo con il suo dritto pesante. L’equilibrio però dura poco: Anisimova appare contratta, sbaglia troppo e cede il servizio, permettendo alla bielorussa di salire 2-0. La tensione della finale si fa sentire anche per Sabalenka, che restituisce immediatamente il break (2-1) e poi subisce un secondo strappo da parte dell’americana, capace di salire 3-2. È un momento di smarrimento per Aryna, ma proprio da lì la numero 1 ritrova concentrazione e solidità. Sabalenka alza il livello, domina negli scambi, recupera subito il break a zero e torna in parità 3-3. Con la pressione del palcoscenico che amplifica sotto il tetto chiuso le urla della Sabalenka l’Arthur Ashe diventa un’arena. Anisimova entra in una fase negativa: Sabalenka prende in mano il set, spinge con maggiore continuità e conquista un secondo break (5-3), che di fatto indirizza il parziale. Al servizio per chiudere, Aryna non trema: infila il quarto game consecutivo lasciando un solo quindici all’avversaria e archivia il primo set con il punteggio di 6-3.
    Momenti chiave – 1° set2° gioco: Sabalenka strappa il servizio ad Anisimova (2-0)3° gioco: immediata reazione dell’americana, controbreak (2-1)5° gioco: Anisimova aggressiva, nuovo break e sorpasso (3-2)6° gioco: Sabalenka reagisce con decisione, break a zero (3-3)8° gioco: Aryna prende il largo, doppio break (5-3)9° gioco: Sabalenka chiude il set 6-3 con autorità
    2. set – Anisimova apre al servizio e lo porta a casa dopo un game faticoso, durato 12 punti (1-0). Sabalenka risponde subito con un gioco a zero, imponendo la forza dei suoi colpi e la sua presenza fisica (1-1). L’americana non si trova a suo agio con il tetto chiuso, lamenta difficoltà nel lancio di palla e, nel tentativo di forzare a tutto braccio da fondo, moltiplica gli errori: arriva così il break in favore della numero 1 del mondo (1-2). Aryna sente il momento, domina gli scambi e consolida il vantaggio (1-3). Sospinta dalla prima di servizio, Anisimova si rimette in carreggiata e accorcia (2-3). Nel game successivo è Sabalenka a vacillare: dritto largo e doppio fallo aprono la strada al controbreak dell’americana (3-3). Il set resta incandescente. Sabalenka sale di nuovo in pressione, si spinge a rete e ottiene un altro break, approfittando degli errori dell’avversaria (3-4). La bielorussa non trema e conferma il vantaggio con solidità (3-5). Anisimova serve per rimanere in partita: parte bene, sale 40-0, ma Sabalenka rientra fino al 40-30 prima che l’americana riesca a chiudere e restare in scia (4-5). Sabalenka ha il titolo sulla racchetta, ma sente la tensione: errori di rovescio e un colpo in rete la condannano a subire il controbreak (5-5). Spinta dal pubblico, Anisimova ritrova fiducia e fluidità, completa la rimonta e si porta in vantaggio (6-5). Ora è Sabalenka a dover servire per salvare il set: con autorità, la numero 1 piazza ace e vincenti di dritto, portando il parziale al tie-break (6-6). Nel gioco decisivo Anisimova apre con un ace (1-0), ma Sabalenka alza subito i giri: aggressiva da fondo, sale 3-1 e approfitta del doppio fallo dell’americana per scappare 4-1. Con servizio e dritto costruisce il 6-1 e cinque match point consecutivi. Anisimova annulla i primi due con coraggio (6-3), ma l’inerzia è ormai dalla parte di Aryna. Al terzo match point, un rovescio fuori misura dell’americana chiude i conti: 6-3, 7-6 e Aryna Sabalenka è regina di New York per il secondo anno consecutivo.
    Momenti chiave – 2° set3° gioco: Sabalenka accelera con il dritto, break 1-26° gioco: Anisimova spinge col rovescio, controbreak 3-37° gioco: Sabalenka approfitta dei doppi falli e degli errori di dritto dell’americana, nuovo break (3-4)10° gioco: Anisimova lascia andare il braccio, break per il 5-5Tie-break: Sabalenka domina, chiude 7-3

    Enrico Milani
    A. Sabalenka vs A. Anisimova Slam Us Open A. Sabalenka [1]67 A. Anisimova [8]36 Vincitore: A. Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak*- 0*-1 ace 1*-1 2-1* 3-1* 4*-1 df 5*-1 6-1* 6-2* 6*-36-6 → 7-6A. Sabalenka 15-0 15-15 30-15 ace 40-155-6 → 6-6A. Anisimova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df5-5 → 5-6A. Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-4 → 5-5A. Anisimova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-3 → 5-4A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3A. Anisimova 0-15 15-15 15-30 df 15-403-3 → 4-3A. Sabalenka 0-15 0-30 0-40 df3-2 → 3-3A. Anisimova 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1A. Anisimova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1A. Sabalenka 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Anisimova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 6-3A. Anisimova 15-0 ace 15-15 df 15-30 15-40 df4-3 → 5-3A. Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3A. Anisimova 0-15 0-30 0-402-3 → 3-3A. Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3A. Anisimova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-0 → 2-1A. Anisimova 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sinner soffre, lotta e vola in finale a US Open. Sarà ancora sfida con Alcaraz per il titolo

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner vola in finale a New York, supera in 4 set lottati e sofferti 6-1 3-6 6-3 6-4 il canadese Felix Auger-Aliassime e domenica si giocherà il titolo e il numero uno del mondo contro Carlos Alcaraz. Una vittoria sofferta. Anche al 70% del suo potenziale, Jannik vince l’incontro. Il momento decisivo i due ace di seconda e le 4 palle break salvate nel quarto gioco del quarto set. Vincere anche quando si gioca male è quello che sanno fare i veri campioni. Jannik fa vedere la stoffa di cui è fatto il fuoriclasse che sa soffrire e non si arrende mai. Quarta finale consecutiva in uno Slam per l’azzurro nello stesso che entra in un club ristretto di cui fanno parte nell’era Open, Rod Laver, Roger Federer e Novak Djokovic.
    Sinner domina il primo set 6-1. Si gioca a ritmi altissimi, con scambi veloci e intensi sin dai primi game. Nessuno dei due arretra di un centimetro, ma è subito chiaro che la palla di Sinner ha un peso diverso. Auger-Aliassime sorprende per la qualità dei colpi da fondo, cerca con generosità di tenere lo scambio, ma la solidità dell’azzurro è implacabile: Jannik lascia al canadese appena un gioco e chiude il primo parziale 6-1.Auger-Aliassime reagisce: il canadese vince il secondo set 6-3.
    Dopo un primo parziale dominato da Sinner, il match cambia volto. Nel secondo set Felix Auger-Aliassime alza il livello, trovando continuità con la prima di servizio e riducendo sensibilmente gli errori gratuiti. Una brillante reazione che ribalta l’inerzia della partita: il canadese detta i tempi con il dritto, domina i suoi turni di battuta (appena un punto perso in tutto il parziale) e infila una lunga serie di vincenti da fondo. Sinner, al contrario, appare più timido, meno incisivo col servizio e con l’intensità calata rispetto alla prima frazione. A complicare le cose, qualche problema fisico: l’altoatesino accusa fastidi all’addome e chiama il fisioterapista per un trattamento a fine set. Una possibile spiegazione del calo progressivo nella spinta e nella precisione. Sinner approfitta di un calo di Aliassime e torna avanti: 6-3 nel terzo set.
    Dopo il medical time out a fine del secondo set, Jannik Sinner rientra in campo visibilmente meno brillante, con percentuali basse al servizio e movimenti rallentati. Aliassime, in fiducia, continua a spingere da fondo e a comandare lo scambio, costringendo il numero uno del mondo sulla difensiva. Il canadese sembra padrone del parziale, ma a metà set arriva la svolta. Sinner mette il cuore in ogni colpo ed ottiene forse più per demeriti di Aliassime che per meriti suoi, ma non importa, il break. Auger accusa il colpo e si ribalta l’equilibrio del set. Fermo sulle gambe Aliassime accumula gli errori, Sinner approfitta senza brillare del momento no del canadese che sembra accusare un calo fisico. Con carattere, Jannik conquista il break decisivo e chiude 6-3, tornando avanti due set a uno.
    Sinner soffre ma chiude 6-4 e vola in finale. Un quarto set difficile con punti conquistati con fatica, grande sofferenza per Sinner per tenere il servizio che deve annullare 6 palle break nei primi due giochi. Jannik soffre, ma resta lì a remare da fondo, aspettando l’occasione che arriva al quinto gioco. L’altoatesino approfitta di due seconde di Aliassime, aggredisce in risposta ed ottiene il break. Ogni punto è lotta e sofferenza. Ogni vantaggio non è mai decisivo. Errori, vincenti, servizio che toglie dai guai, risposte vincenti di Aliassime, Jannik fa vedere la stoffa di cui è fatto il vero campione che sa soffrire e non si arrende mai. Il break di vantaggio è sufficiente anche se i turni di servizio non sono mai agevoli. Aliassime ci prova su ogni colpo, senza strafare Sinner impone il suo tennis, Tanta sofferenza, ma alla fine arriva la seconda finale a Flushing Meadow. Una vittoria più di cuore che di tecnica.
    “Gli Slam sono i tornei più importanti e trovarmi in un’altra finale non poteva essere meglio di così. Felix gioca molto meglio che l’ultima volta che ci siamo incontrati. Adesso è un altro giocatore. Fisicamente non ho avuto niente di serio e sono riuscito a servire di nuovo forte. Domenica sarà una giornata speciale. La rivalità con Carlos è iniziata nel 2022, adesso siamo due giocatori diversi. Co conosciamo bene e vedremo.”
    Quella di domenica sarà la terza finale Slam tra Carlos e Jannik. Comunque vada avrà vinto il tennis.

    La cronaca
    1.set – Il set si apre con Sinner subito autoritario al servizio: game a zero suggellato da un ace per l’1-0. Nel turno successivo Auger-Aliassime accusa la pressione, commette un doppio fallo e deve forzare per restare in scambio; Jannik non perdona e strappa immediatamente la battuta, portandosi sul 2-0. L’altoatesino conferma con sicurezza il break grazie a una prima vincente e a un altro ace (3-0).Felix riesce a interrompere la striscia nel quarto game, tenendo un turno complicato con il supporto del servizio (1-3), ma è solo un lampo. Sinner continua a rispondere con aggressività, tiene un game lottato e resta avanti 4-1. Nel sesto gioco arriva il colpo di grazia: il canadese sbaglia troppo, Jannik lo pressa con risposte profonde e concretizza il secondo break per il 5-1. A quel punto l’azzurro non concede più nulla: quattro ace in altrettanti turni di battuta, chiusura a zero e primo set archiviato 6-1 in appena mezz’ora.Punti salienti 1° set2° gioco Sinner risponde profondo e si procura il break (2-0).3° gioco. Sinner conferma il break con un ace (3-0).6° gioco Sinner incontenibile da fondo, doppio break (5-1).7° gioco Sinner chiude il set a zero 6-1.

    2.set – Il parziale si apre con un gioco a zero di Auger-Aliassime (1-0). Sinner rischia subito grosso: due errori danno al canadese tre palle break sullo 0-40, ma l’azzurro si salva con coraggio e un ace pesantissimo, tenendo un turno difficilissimo (1-1). Da quel momento, però, Felix prende in mano il set. Il servizio funziona a meraviglia: game rapidi, continuità nei colpi da fondo e sensazione di fiducia crescente (3-2, poi 4-3). Nel momento decisivo, Jannik va in difficoltà: sotto pressione nel suo turno di battuta, subisce la spinta dell’avversario, che lo martella col dritto e conquista tre palle break consecutive. Sinner annulla la prima, ma cede sulla seconda: break pesantissimo, 5-3 per il canadese. Felix non trema al momento di servire per il set: prima vincente, ace, un paio di dritti imprendibili e chiusura a zero con un altro servizio vincente. 6-3 e match in perfetto equilibrio.
    Punti salienti 2° set2° game: Sinner annulla tre palle break da 0-40 e resta in scia (1-1).8° game: Auger-Aliassime domina da fondo e strappa il servizio (5-3).9° game: Felix chiude con due ace consecutivi, 6-3.

    3. set – Sinner apre con un turno a zero (1-0), ma Aliassime continua a comandare il gioco e pareggia i conti (1-1). Jannik tiene ancora con fatica il servizio (2-1), mentre Felix spinge con la prima e resta in scia (2-2). Il match sembra nelle mani del canadese, che aggredisce la seconda di Sinner e crea pressione continua.Nel quinto game, però, la partita gira: due errori di Aliassime lo portano sotto 15-40, e Sinner approfitta di una valutazione sbagliata del canadese (palla sulla riga) per piazzare il break del 4-2. Da lì, Jannik ritrova un po’ di fiducia, tiene il servizio con autorità e conferma il vantaggio (5-2). Aliassime accusa il colpo prova a rimanere aggrappato, annulla un set point nel suo turno di battuta (3-5), ma al momento di servire per il set l’azzurro non trema: tre vincenti consecutivi e chiusura rapida 6-3.
    Punti salienti 3° set2° game: Aliassime annulla una palla break e resta in parità (1-1).5° game: risposta aggressiva di Sinner, break pesante per il 4-2.7° game: l’azzurro conferma con autorità, 5-2.8° game: Felix annulla un set point, ma resta indietro (3-5).9° game: Sinner chiude a zero, 6-3 e due set a uno.

    4.set – Il quarto set è una battaglia punto su punto tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime, con entrambi i giocatori costretti a spremere ogni briciolo di energia e concentrazione. Il canadese inizia al servizio e prova subito a salire a rete, ma Sinner lo passa con precisione (15-30). Auger risponde con un ace, mentre l’azzurro piazza un dritto spettacolare sulla riga: parità. Aliassime chiude il primo game con un servizio vincente, portandosi 1-0. Il secondo game è una mini-epopea di resistenza: Aliassime costringe Sinner all’errore e conquista due palle break (15-40), ma Jannik annulla con un ace e un passante vincente, dimostrando grande freddezza e resilienza. Volée, smash, risposte aggressive: ogni punto è una lotta, e Sinner riesce a tenere il servizio pareggiando 1-1. Nei game successivi, la tensione rimane altissima. Al quinto gioco, sfruttando due seconde deboli di Aliassime, Sinner spinge con il dritto e conquista il break che lo porta avanti 3-2, cambiando la dinamica del set. L’azzurro consolida subito il vantaggio nel game successivo (4-2), imponendo il ritmo con colpi profondi e vincenti da fondo.
    Al settimo game, Auger annulla due palle break e prova a rimanere in partita (3-4), ma Sinner mantiene lucidità e costanza, confermando il break e salendo 5-3. Aliassime serve per restare in partita resta attaccato (4-5) , ma Jannik ha ritrovato lo smalto: vincenti da fondo, e due errori di Aliassime lo portano a due match point. Sul secondo, un dritto fuori del canadese consegna la vittoria a Sinner, che chiude il set 6-4 e il match, dopo 3 ore e 21 minuti. Una vittoria costruita più sul cuore e sulla capacità di soffrire che sulla brillantezza tecnica, ma sufficiente per portare Jannik alla seconda finale a Flushing Meadows.
    Punti salienti 4° set2° gioco: Sinner annulla due palle break e resta in parità (1-1).4° gioco: altra resistenza dell’azzurro, annulla quattro palle break (2-2).5° gioco: break fondamentale con il dritto (3-2).6° gioco: conferma il break (4-2).7° gioco: Aliassime annulla due palle break (3-4).10° gioco: Sinner chiude il match al primo match point, 6-4.

    Enrico Milani

    J. Sinner vs F. Auger-Aliassime Slam Us Open J. Sinner [1]6366 F. Auger-Aliassime [25]1634 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-155-4 → 6-4F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-3 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-40 ace0-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-154-2 → 5-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-301-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 ace ace3-5 → 3-6J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-05-1 → 6-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A df4-1 → 5-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df A-40 ace3-1 → 4-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-0 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO