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    Australian Open: Djokovic cresce di condizione e batte Machac in tre set

    Novak Djokovic a Melbourne (foto ATP.com)

    Al terzo turno Novak Djokovic che vince e convince in tre set contro il ceco Tomas Machac (6-1 6-4 6-4 lo score). Avversario difficile, ma domato dal serbo che ha giocato tatticamente in modo perfetto, alzando il suo livello di gioco rispetto ai primi due turni del torneo.
    C’era attesa per vedere come se la sarebbe cavata il campione serbo in questo terzo turno degli Australian Open. Djokovic veniva da due match in cui aveva in entrambi ceduto un set. Contro l’americano Basavareddy 19 anni e 107 del mondo al primo turno e con il portoghese Faria, classe 2003 e 125 del ranking. L’avversario non era dei più difficili. Tomas Machac ceco, 26 ATP, una finale persa a Ginevra, contro Ruud, nel maggio 2024 oro a Parigi nel doppio misto con Siniakova. Buon servizio, ottime gambe, ma un tennis da incontrista basata sulla resistenza e sullo sfruttamento della potenza dell’avversario. Diciamo il tipo che giocatore che piace a Novak e che non gli pone nessun tipo di problema. E così è stato. Due palle break per il serbo già nel primo gioco della partita e tanta tattica da parte di Novak che manovra e manovra Machac fino allo sfinimento. Punti da 25, 30 scambi con conclusione logica a favore del serbo. C’era tanto Murray nel Novak di oggi. L’uso del back di rovescio e l’esasperazione di uno schema di gioco. Un primo parziale senza storia chiuso 6-1.
    Gli schemi si ripetono anche nel secondo parziale. Si conta un punto con 35 scambi. Novak tira il fiato e perde il servizio, ma poi mette la freccia, recupera il break a va avanti. Certo che il 10 volte campione di Melbourne deve trovare qualche soluzione che non sia giocare ogni punto su 20/30 scambi. Una fatica inutile anche se pagante, ed infatti Novak che sembra non respirare bene chiede l’intervento del fisio. Niente di grave il medico lascia un paio di pasticche e si riparte.
    Continua il lavoro ai fianchi di Djokovic che guadagna un’altra palla break. Un altro punto da 30 colpi e nuova palla break. Incredibile la forza mentale di Novak nello stare lì a scambiare, scambiare, scambiare senza perdere terreno ed accelerare nel momento giusto. Break e Djokovic passa a condurre. Alza il piede il serbo, ma questo non gli impedisce di portare a casa anche il secondo set 6-4.
    Partita ormai segnata visto che Novak in vantaggio di due set a zero, ha perso una solo una volta su 286. Ed infatti anche nel terzo set la musica non cambia. Break al primo gioco con il serbo che In fiducia ritrova anche il servizio, fino allora al 50%, e mette a segno sei ace nel set . Finisce 6-4 sul secondo match point, Novak c’è.
    E’ stata una prova di resistenza fisica ben riuscita. Incredibile se pensiamo che Djokovic compirà trentotto anni il prossimo giugno. Si è vista la mano di Murray nella preparazione della partita e della perfetta tattica da adottare. Tecnicamente mentalmente perfetto Novak ha sfinito Machac facendolo correre su ogni palla.
    Bisognerebbe però vederlo contro qualcuno che accelera lui la palla, non contro un incontrista come il ceco che si appoggia sui colpi dell’avversario. Giocare come oggi si può fare se l’avversario non ti toglie il tempo e ti permette di preparare il colpo.L’impressione è che Sinner ed Alcaraz e forse anche Zverev siano fuori dalla sua portata. Sicuramente Djokovic non è d’accordo, ma il prossimo avversario Jiri Lehecka 23 anni e 29 del mondo sarà un test probante per il serbo. Novak ha vinto l’unico precedente alla United Cup del 2024, il ceco è on fire, ma il re leone non si arrende mai.
    Enrico Milani
    (7) N. Djokovic vs (26) T. Machac ATP Melbourne Novak Djokovic [7]666 Tomas Machac [26]144 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3T. Machac 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Machac 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0T. Machac 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4T. Machac 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Machac 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2T. Machac 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2T. Machac 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-1 → 6-1T. Machac 0-15 0-30 0-404-1 → 5-1N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1T. Machac 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1N. Djokovic40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Djokovic 🇷🇸
    Machac 🇨🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    9
    4

    Doppi falli
    4
    5

    Prima di servizio
    51/79 (65%)
    55/87 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    41/51 (80%)
    35/55 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/28 (54%)
    12/32 (38%)

    Punti al servizio giocati
    51
    55

    Punti al servizio vinti
    41
    35

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti di risposta giocati
    55
    51

    Punti di risposta in gioco
    41
    30

    Punti di risposta vinti
    20
    10

    Vincenti in risposta
    1
    0

    Errori non forzati in risposta
    0
    5

    Punti vinti in risposta
    40%
    24%

    Palle break convertite
    5/15 (33%)
    1/3 (33%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    12/18 (67%)
    12/22 (55%)

    Vincenti
    28
    25

    Errori non forzati
    20
    35

    Totale punti vinti
    96
    70

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    200 km/h
    200 km/h

    Velocità media prima
    188 km/h
    185 km/h

    Velocità media seconda
    155 km/h
    153 km/h

    COLPI VINCENTI

    Dritto
    6
    11

    Volée
    2
    3

    Approccio
    0
    0

    Passanti
    1
    0

    Lob
    0
    0

    Smash
    2
    0

    Drop shot
    0
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    Osaka, una vittoria di carattere vs. Muchova

    Naomi Osaka a Melbourne

    Naomi Osaka al terzo turno. La giapponese supera in tre set la testa di serie n.20, la ceca Karolina Muchova (1-6 6-1 6-4 lo score) e si qualifica per il terzo turno degli Open d’Australia. Naomi avrà un altro test importante contro la svizzera Belinda Bencic, 27 anni, attuale 294 del ranking, classifica che non rispecchia il valore della tennista, 4 del mondo nel 2020, fermata un anno a causa della maternità.
    Forse è presto per dire che il tennis femminile ha ritrovato una campionessa, ma dopo la vittoria di oggi sulla testa di serie n.20, Naomi Osaka rappresenta sicuramente la mina vagante della parte alta del tabellone femminile. La ex numero uno del mondo ha mostrato un carattere di ferro. Perso il primo set, dominato dal gioco brillante della Muchova, dove ha conquistato un solo gioco, Naomi ha ritrovato la precisione nei colpi da fondo, specialmente il cross stretto di dritto ed il passante con cui infilava puntualmente la ceca ogni volta che si presentava a rete. Efficace anche al servizio (sei ace in totale). La giapponese dominava con lo stesso punteggio il secondo parziale. Nel terzo set il break decisivo sul due pari. Muchova che da fondo campo non riusciva a tenere il ritmo di Osaka, cercava di accorciare i punti scendendo a rete, inchiodata dalla precisione del passante di Naomi.

    Outstanding Osaka ✨@naomiosaka comes back from a set down to defeat No.20 seed Muchova 1-6 6-1 6-3! 🌻#AO2025 • @wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis pic.twitter.com/rD8YoEPc06
    — #AusOpen (@AustralianOpen) January 15, 2025

    La finalista del Roland Garros 2023 comunque non si arrendeva. Nel gioco successivo erano due le palle break per la ceca che però venivano puntualmente annullate da Osaka. Finiva con Muchova che sul 3-5 cedeva ancora una volta il servizio non dopo aver annullato due match point. Osaka si prendeva così la rivincita dopo la sconfitta subita contro la Muchova al primo turno degli US Open 2024. Osaka è di nuovo tra le favorite.? Presto per dirlo. Sicuramente il ranking attuale (51 del mondo) non rispecchia il suo livello attuale. La scalata è iniziata.
    Una storia da raccontare quella di Naomi OsakaNaomi è figlia di Leonard François, originario di Haiti, e di Tamaki Ōsaka, una giapponese dell’isola di Hokkaidō, dove i due si erano conosciuti nel periodo in cui François studiava a New York. Si sposano ma vengono ostacolati dal padre di lei e si trasferiscono a Ōsaka, dove nel 1997 nasce Naomi. A lei e alla sorella Mari, che a sua volta sarà una tennista professionista, viene assegnato il cognome Ōsaka per facilitarne l’integrazione in una società che può essere ostile con gli stranieri in virtù della legge giapponese che consente ai figli di una donna locale e di un uomo straniero di prendere il cognome della madre.Nel 2000 la famiglia si trasferisce a Valley Stream, località di Long Island nello stato di New York, nella casa dei genitori di François. Cresce in una comunità haitiana e capisce bene il giapponese ma lo parla poco in pubblico, e in conferenza stampa ai giornalisti suoi connazionali preferisce rispondere in inglese.
    Sono i match delle sorelle Williams al Roland Garros del 1999 che ispirano il padre. Leonard François nonostante avesse mai praticato prima, decide di insegnare il tennis alle proprie figlie prendendo come modello Richard Williams. È così che Naomi Ōsaka inizia a giocare all’età di tre anni insieme alla sorella. E come Richard anche Leonard porta la figlia al successo.
    Quattro tornei del Grande Slam vinti: gli US Open nel 2018 e nel 2020 e gli Australian Open nel 2019 e nel 2021, il primo posto del ranking mondiale nel 2019 e diventa nello stesso anno la sportiva più pagata al mondo, (37,4 milioni di dollari incassati tra premi e sponsorizzazioni). Naomi purtroppo non regge la luce dei riflettori e le domande più disparate dei media. Arrivano la depressione e l’ansia che la tengono per un anno (2023) fuori dal circuito, meditando propositi di ritiro. Poi la maternità e la luce di nuovo in fondo al tunnel. Nel 2024 Osaka riprende a giocare a tennis e dopo qualche sconfitta di troppo (una anche contro Martina Trevisan a Rouen) ritrova il tennis che l’aveva lanciata in vetta al mondo. Sarà Melbourne dove ha già vinto due volte lo Slam del rilancio? Staremo a vedere.
    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Zverev parla da Parigi: “Mi sono allenato subito dopo il match perché sento di dover migliorare”

    Alexander Zverev (foto Patrick Boren)

    Arriva un’ora abbondante dopo la fine della semifinale Alexander Zverev che come consuetudine di questa settimana, dopo il match di torneo va a fare un’ora abbondante di allenamento. Si mormorava che fosse perché aveva cambiato l’equilibrio della racchetta, la tensione delle corde, invece come conferma Alexander la spiegazione è molto più semplice.
    D. Alexander congratulazioni per la vittoria, ma vorrei sapere: Vai ad allenarti perché non sei abbastanza stanco?ALEXANDER ZVEREV: No, non è questo (sorride). Per me, si tratta di migliorare alcune cose. Sento che, Jannik e Carlos, stanno facendo alcune cose meglio di me al momento. Voglio migliorare. Voglio migliorare non per domani, non per oggi o solo per le partite che ho giocato qui. Voglio migliorare in generale anche per l’anno prossimo. Questo è il motivo per cui faccio tanto allenamento qui in questa settimana, per migliorare il mio gioco anche per l’anno prossimo.
    D. Sascha, quando dici che Jannik e Carlos stanno facendo le cose meglio di te… Cosa ti preoccupa di più? Quali aspetti ritieni di dover davvero migliorare?ALEXANDER ZVEREV: “Preoccuparmi”, non lo so. Ma ho la sensazione che siano molto aggressivi. Penso che il tennis stia andando in quella direzione. Penso che quando ricevono una palla facile (Jannik e Carlos), quando sono in posizione di attacco, il 90% delle volte il punto è finito, che si tratti di un vincente o di un errore non forzato. È così che colpiscono la palla forte, è così che sono aggressivi. Penso che in questo aspetto posso migliorare. È quello che sto cercando di fare.
    D. Sei un po’ preoccupato di metterti troppa pressione addosso con questo programma di allenamento molto intenso?ALEXANDER ZVEREV: No. Penso che nel tennis devi sempre migliorare. Se rimani fermo, andrai indietro perché anche gli altri giocatori stanno migliorando. Jannik è migliorato molto quest’anno. Ci sono alcune cose che Carlos ha migliorato, anche. Penso che Novak, negli ultimi 15, 20 anni, sia migliorato ogni singolo anno. Se gli chiedessi se è stato un tennista migliore l’anno scorso, diciamo nel 2023 o nel 2022, o, sai, 10 anni fa quando era più giovane, penso che direbbe che è un tennista migliore ora. Penso che sia perché tutti cercano di migliorare. Se non stai migliorando, stai fermo. Voglio ancora raggiungere i miei obiettivi più importanti. Per questo, so che devo migliorare, perché per ora non sono stato abbastanza buono.
    D. La partita non è finita, ma nel caso in cui Ugo Humbert vincesse la partita, puoi dire qualche parola su di lui, sul giocatore che è? Cosa sarebbe per te giocare di nuovo con lui dopo la grande partita che avete giocato insieme l’anno scorso?ALEXANDER ZVEREV: Sì, è un giocatore aggressivo, uno che va per i suoi colpi. Come hai detto, la partita non è ancora finita e, per me, Karen ha giocato un tennis fantastico nelle ultime settimane. Dobbiamo prima vedere chi sarà il vincitore di quella partita.
    D. Sarai il numero 2 al mondo la prossima settimana. Ha un significato speciale?ALEXANDER ZVEREV: È bello, di sicuro. È bello essere tornato alla posizione più alta in cui sono stato finora. Ovviamente voglio arrivare più in alto, ma per me Jannik ha sicuramente avuto l’anno migliore di questa stagione, e poi Carlos è stato il secondo miglior giocatore dell’anno. Ha vinto due Slam. So che forse sono davanti a lui in classifica, ma ha vinto Wimbledon e Roland Garros. Sono due titoli enormi. Quindi sono loro due ancora i due migliori giocatori al mondo, secondo me, al momento.
    D. Immagino sia difficile fare un paragone, ma come valuteresti il tuo livello attuale rispetto al giocatore che eri appena prima del tuo infortunio due anni fa? È la versione migliore di Sascha Zverev oggi? Sei sorpreso di essere tornato così velocemente in cima?ALEXANDER ZVEREV: Spero di sì. Spero che sia la versione migliore. Quel periodo mi sembra che nel 2021 ci sia stato forse un piccolo cambiamento in arrivo, un po’, perché, sai, i grandi titoli, specialmente alla fine dell’anno nel 2021, sono stati in un certo senso condivisi tra Novak, Daniil e me. Novak ha vinto Wimbledon, Daniil ha vinto gli US Open, io ho vinto le Olimpiadi e le Finals. C’è stato un periodo in il tennis cui si stava in un certo senso muovendo verso la direzione di un piccolo cambiamento, e poi nel 2022 ho sentito che stavo andando in un’ottima direzione al Roland Garros, speravo di realizzare il mio sogno di vincere il Roland Garros. Ero il numero 2 al mondo. Ero molto vicino a diventare anche il numero 1 al mondo. Stava andando in quella direzione, e poi ovviamente c’è stato uno stop di due anni a quel processo. C sono stati due anni in cui non sono stato competitivo per i Grand Slam, non sono stato competitivo per il numero 1 al mondo e cose del genere. Quindi sono felice di essere tornato dove sono, di sicuro, perché non c’è mai stata una garanzia che sarei tornato a questo livello. Quindi di sicuro per me è una grande soddisfazione essere tornato, ma di nuovo, voglio migliorare e voglio andare ancora più in alto.
    D. Si parla molto di migliorare e aggiungere qualcosa al tuo gioco. Se dovessi guardare in termini percentuali, quanto pensi di poter migliorare in termini percentuali? Come parte di ciò, ti poni ancora degli obiettivi, diciamo, su base annuale?ALEXANDER ZVEREV: Il mio obiettivo più grande in questo momento è migliorare le cose in cui penso di essere peggio degli altri. Questo è il mio obiettivo fino all’Australian Open. Ecco perché, sì, sono in finale qui, ne sono estremamente felice, sono estremamente felice di come sto giocando, ma ripeto, questo non è il mio obiettivo principale in questo momento. Ovviamente sono in finale al Masters 1000. È una cosa enorme per me. È grande. È grande per qualsiasi giocatore. È un privilegio essere in finale, ma io e la mia squadra, io e il mio staff tecnico, io e il mio preparatore atletico, ci siamo prefissati un obiettivo che vogliamo migliorare fino alla prossima stagione. Questo è il nostro obiettivo principale. Questa è la nostra visione che vogliamo realizzare. Questo, per me, è l’unico obiettivo che ho al momento.
    Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Zverev doma la grinta di Rune: è in finale a Parigi Bercy e torna n.2 al mondo

    Alexander Zverev (foto Patrick Boren)

    E’ Alexander Zverev il primo finalista dell’edizione 2024 del Rolex Paris Masters. Il tedesco ha superato in due set 6-3 7-6 (4) il danese Holger Rune, numero 13 del ranking. Una vittoria doppiamente importante per Zverev che oltre al posto in finale da lunedì sarà il nuovo numero due del mondo scavalcando Carlos Alcaraz con la sicurezza alle Finals di trovarsi nel girone opposto a quello di Sinner. Era la sfida tra i due giocatori più in forma della settimana. Da una parte Rune vincitore nel 2022 e con un record nel torneo di 12 vittorie ed una sola sconfitta (Djokovic nel 2024) dall’altra Zverev, tre del mondo, vittorioso in entrambe le due sfide contro Rune giocate nel 2024 e il giocatore ad aver collezionato più vittorie quest’anno (64-20), dopo Jannik Sinner (65-6).
    Zverev ha dominato la prima frazione. Con il servizio, 9 ace e 68% di prime e con un gioco da fondo molto più solido di quello del danese. Unico settore ancora da migliorare il gioco al volo, che spesso se la volée non è da appoggiare da risultati imbarazzanti. Comunque una superiorità più che evidente. Anche l’atteggiamento è cambiato. Tranquillo e positivo. Non un gesto fuori luogo, concentrazione massima sullo scambio e sul gioco nonostante l’ambiente grande e distraente. Una maturità da vero campione. Nel secondo set Rune cambia tattica: cerca di essere più aggressivo sul servizio e di fare meno errori nel palleggio. Rallenta lo scambio e riesce a tenere fino al 3 pari. Il danese piazza la prima senza forzare e si prende tre risposte imprendibili di Zverev. Break con il tedesco che sul 5-4 serve per il set. Un doppio fallo di Zverev, che doppia con un volée in rete, danno fiducia a Rune che indovina due gran dritti toglie il servizio al n.3 del mondo e si rimette in corsa. Si va al tie break, ma Zverev ha ritrovato la lunghezza dei suoi colpi. Il secondo match point è quello decisivo. Zverev vola in finale e diventa il delfino di Sinner. Il tedesco sembra aver trovato la continuità del suo tennis quella che gli è sempre mancata in carriera. Domenica sarà lui l’uomo da battere.
    LA PARTITAPrimo set. Inizia bene Zverev che tiene senza problemi il servizio. Fatica di più Rune che deve salvare una palla break. Solido Zverev concede un solo quindici : 2-1. Esitante da fondo Rune si trova ancora con una alla break da salvare. Stecca di rovescio e break Zverev : 3-1. Si presenta a rete Zverev, volè imbarazzante che si spenge sul nastro. Doppio fallo. Occasione per Rune. Ancora a rete il tedesco questa volta con successo. Nastro beffardo e due palle break per Rune. Vince il braccio di ferro da fondo Zverev ed annulla la prima palla break. Prima a 208 km/h e si ritorna in parità. Di nuovo a rete con successo Zverev, che poi affossa un rovescio. Ancora parità. Ace numero due . Zverev conferma il break 4-1. Il danese al servzio per cercare di non perdere terreno. Palla corta per Rune che sorprende il campione olimpico di Tokyo. Bene il danese da fondo : 2-4. Anche Zverev si diletta con successo sulla palla corta. Prova anche Holger, ma il colposi spenge sul nastro. Gioco a zero per il tedesco : 5-2. Serve bene Rune e gioco a zero anche per lui. Il danese sta crescendo, ma forse è tardi per recuperare il set. 5-3. Serve per il set Zverev che strappa l’applauso di tutta Bercy per uno splendido passante. Ace e tre set point. Dritto fuori di Rune. Primo set a Zverev 6-3 in 45 minuti.
    Secondo set. Serve Rune, che va subito in difficoltà da fondo. Si riscatta con due servizi vincenti. Inizia bene il danese : 1-0. Dritto imprendibile di Zverev. Ace di seconda e gioco a zero. 1-1. Buon gioco di servizio anche per Rune che lascia un solo punto per strada : 2-1. Servizio solido e dritto da fondo campo veloce come un fulmine. Gioco facile per Zverev : 2-2. Ace numero 6 per Rune. Ancora un ace per il danese. Terzo ace nel gioco. Il danese serve meglio che nella prima frazione : 3-2. Zverev intoccabile nei giochi di servizio. Ancora un game a zero : 3-3. Serve piano Rune e Zverev lo infila con due risposte imprendibili. 0-30. Ancora un servizio a 150 del danese che si fa sorprendere in uscita. Tre palle break Zverev. La prima se ne va con un rovescio fuori. Scambio lunghissimo, Rune rallenta e Zverev chiude a rete : 3-4. La semifnale sembra ipotecata. Inizia con ace Zverev, servizio e dritto tanto per confermare il livello di tennis superiore. Ancora un gioco a zero. La finale non è che a un passo : 3-5. Rune non si arrende. Ace numero 8 per restare vicino nel punteggio : 4-5. Zverev serve per un posto in finale e la seconda piazza del ranking. Rune cerca di rallentare lo scambio e tenere il palleggio, ma sbaglia l’accelerazione. Doppio fallo. Attacca Zverev, passante in rete di Rune. Il danese questa volta infila Zverev 30 pari. Dritto sulla linea di Holger, palla break. Volè in rete di Zverev, Rune fa il break : 5-5. Il pubblico che vuole il terzo set spinge il danese. Non ci sta Zverev. Parità. Servizio vincente di Rune. Ancora parità. Attacca il tedesco . Palla break Zverev. Annulla Holger con una palla corta. Si lotta punto a punto. Servizio vincente di Rune. Che poi mette in corridoio il rovescio. Ancora parità. Dritto vincente del danese. Rovescio in rete e nuova parità. Rune trova il dritto da fondo, ma poi mette una volè in rete. Parità. Rovescio in rete di Zverev. Finalmente dopo 18rf punti chiude a rete Rune che si guadagna il diritto di giocare il tie-break: 6-5. Serve Zverev per il tie-break. Questa volta il tedesco accelera e si impone da fondo campo : 6-6 tie break.Subito mini-break per Zverev : 1-0. Volè in contropiede per il tedesco : 2-0. Servizio vincente : 3-0. Vince lo scambio da fondo Rune: 3-1. Servizio vincente per il danese : 3-2. Dritto fuori di Rune si cambia sul 4-2. Dritto incrociato di Zverev : 5-2. Incrociato vincente di Holger : 5-3. Dritto fuori di Rune 6-3. Tre match point Zverev di cui sul proprio servizio. Passante incrociato di Rune sul primo : 6-4. Volè cinvente di Zvere 6-3 7-6 in un’ora e 46 minuti.
    da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani

    [13] Holger Rune vs [3] Alexander Zverev (non prima ore: 14:00)ATP Paris Holger Rune [13]36 Alexander Zverev [3]67 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 ace 30-15 40-156-5 → 6-6H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5A. Zverev 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-153-5 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 3-5H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace1-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-5 → 3-6H. Rune 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5A. Zverev 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4A. Zverev 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A1-2 → 1-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 ace A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Da Parigi, Berrettini: “Annata super positiva”. Arnaldi: “Troppi alti e bassi”

    Matteo Arnaldi (foto Patrick Boren)

    Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi dopo l’uscita di scena all’esordio al Masters 1000 di Parigi Bercy riflettono sul proprio 2024. Riportiamo le brevi dichiarazioni rilasciate dai due azzurri al nostro inviato Enrico Milani.
    Berrettini: “Il 2024 è un’annata super, super positiva. Sono molto orgoglioso del cammino che ho fatto perché non si combatte solo contro gli avversari ma anche contro se stessi, il proprio corpo, le motivazioni e tutte le ‘botte’ che ti arrivano da altre cose come gli infortuni. Quindi bisogna sempre analizzare la situazione a 360°”.
    “È ovvio che oggi avrei voluto giocare meglio, sentirmi meglio in campo, ma io non mi considero un robot, e quindi accetto il fatto che oggi sia andata un po’ meno bene. Resto con la testa proiettata al futuro, sono fiducioso, belle cose succederanno”.

    Arnaldi: “Ho avuto alti e bassi quest’anno. Sicuramente si poteva far meglio, ma si poteva anche far peggio, quindi ritengo che il mio anno è stato contraddistinto da alti e bassi, non ho tanto altro da aggiungere in questo momento. Potevo fare meglio, ci sarà da migliorare e ripartire il prossimo anno”.
    “Sento di star migliorando e di giocare bene su superfici come questa, non si gioca tanto indoor quindi non ho mai avuto la possibilità di far vedere quello che posso fare. Nella preparazione per la prossima stagione dovrò lavorare su tante cose per partire al meglio il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: out anche Berrettini, cede in due set a Popyrin

    Matteo Berrettini (foto Patrick Boren)

    Esce anche Matteo Berrettini (36) che lascia via libera, 7-5 7-6 lo score, all’australiano Alexei Popyrin (24). Partita molto equilibrata che come per altri match si è decisa su uno o due episodi. Nel primo set è Matteo ad avere la prima palla break sul due pari che Popyrin oggi impeccabile annulla con la prima. Ancora due break point per il romano sul tre pari, ma ogni volta l’allievo di Malisse tirava fuori dal cilindro un servizio vincente. Poi era Matteo a difendere una palla break, mentre non riusciva a trasformarne due sul cinque pari. La differenza oggi la faceva il servizio ed il colpo successivo. Si giocava poco, il secondo od il terzo scambio erano già vincenti. Un match da giocare super concentrati, con poco tempo per pensare e ragionare sui colpi. Purtroppo sul 5-6 il servizio non assisteva Matteo che cedeva il set sul secondo set point. Nella seconda frazione Berrettini riusciva finalmente a giocare bene in risposta toglieva il servizio all’australiano e serviva per il set sul 5-4. Nessun set point, ma in quasi tutti i suoi giochi di servizio Berrettini aveva dovuto difendere delle palle break. Sotto 0-40 ne annullava due, ma subiva il gioco aggressivo di Popyrin che l’attaccava sul rovescio. SI andava al tie break purtroppo senza storia con l’australiano che passava a condurre 5 punti a 2. Situazione irrecuperabile. Al primo match point Popyrin si qualificava per il secondo turno. Peccato perché si sarebbe potuto fare meglio, ma si sapeva che su questi campi un giocatore come lui era un avversario temibile.
    Matteo ha giocato bene in risposta ed anche con il servizio anche se la botta piatta non è il colpo dal massimo rendimento su questo tipo di campo. La difficoltà di Matteo risiedeva nel fatto che quando Popyrin gioca la seconda si trovava quasi sempre a rispondere di rovescio e non riusciva a comandare il gioco. Poi Berrettini si spostava o cercava di spostarsi sul dritto, ma a volte arrivava con quel pizzico di ritardo che gli faceva perdere l’equilibrio del colpo. Purtroppo Matteo è troppo prima dipendente perché sulla seconda Popyrin cercava sempre di rispondergli sul rovescio in modo da guadagnare campo. Anche il back giocato in difesa si è rivelato un’arma a doppio taglio. Efficace quando giocato lungo ma un invito a nozze per l’avversario ogni volta che la palla cadeva dopo la linea di servizio. Nonostante questo Matteo con qualche dritto sparato fuori in meno e qualche prima in più avrebbe potuto fare sua la partita. Ora riposo, la Davis aspetta.

    Aussie Aussie Aussie 🇦🇺@AlexeiPopyrin99 battles past Berrettini 7-5 7-6 to set round 2 clash with Medvedev.#RolexParisMasters pic.twitter.com/KQFeRYr4Ky
    — Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2024

    La Partita
    Gioco dominato dai servizi. Passante di Matteo che prende il vantaggio sul servizio di Popyrin 15-30. Prima dell’australiano che chiude con un facile smash. Dritto fuori e palla break per Matteo Berrettini esagera con il diritto. Parità Di nuovo palla break per l’azzurro. Ace di seconda per Popyrin. Dritto in rete di Matteo. Popyrin si guadagna il diritto a giocare il tie-break: 5-6. Matteo per restare nel set. Attacco vincente sul rovescio dell’australiano. Dritto in rete di Matteo in difficoltà 15-30. Altro dritto in rete, due set-point per Popyrin. Purtroppo servizio non efficace, forse giocato troppo piatto, comunque primo set point annullato. La prima non passa e Matteo mette in rete un rovescio. Equilibrio, ma primo set a Popyrin 7-5.
    Secondo set. Servizio a Popyrin. Tre prime e primo gioco senza problemi : 0-1. Rovescio ballerino con Popyrin che ne approfitta. Matteo sotto 0-30. Un nastro beffardo spedisce il dritto dell’azzurro in corridoio. Due palle break da annullare. Servizio vincente sulla prima. Dritto vincente sulla seconda poi un ricamo a rete ed un ace : 1-1. Popyrin più efficace sia al servizio che negli scambi 30-0. Ace, ma poi risposta vincente di Matteo che vince lo scambio successivo. Parità. Berrettini risponde perfettamente. Palla break. Volè in rete di Popyrin. Break per Matteo : 2-1. Break da confermare. Ace per Matteo a cui poi scappa il dritto fuori di tre metri. Seconda leggera e Popyrin chiude a rete. Due palle break di nuovo da annullare. Smash vincente sulla prima. Fulmine di dritto sulla seconda. Matteo detta legge con il dritto. Break confermato : 3-1. Gioco a zero per Popyrin che mette a segno tre aces : 3-2. Inizia mettendo fuori il dritto, Matteo che quando cerca il lungolinea ha difficoltà a controllare il colpo. Volè e facile dritto in rete. Tre palle break Popyrin. Servizio vincente sulla prima, attacco in back sulla seconda, e servizio vincente per tornare in parità. Prima a 210 km/h, servizio e dritto, ed il break di vantaggio, anche se con fatica, è mantenuto : 4-2. Più efficace Popyrin con la prima tiene senza problemi il gioco di servizio : 4-3. Questa volta Matteo trova continuità e chiude con un colpo da gesti bianchi un attacco in back di dritto, che Popyrin non controlla : 5-3. Resta attaccato Popyrin con un gioco di soli servizi e risposte : 5-4. Serve per il set Berrettini, ma due errori ed un passante sulla riga danno ancora tre break point all’australiano. Passante vincente sulla prima, ancora un passante questa di rovescio per cancellare la seconda, ma purtroppo un dritto in rete lascia via libera a Popyrin. Un gioco con una sola prima in campo : 5-5. L’australiano domina il gioco e passa a condurre : 5-6. Matteo serve per restare nel match. La prima fa il suo dovere : 6-6. Decisione al tie-breakOttima prima per Popyrin 0-1 che replica con una smorzata 0-2. Palla corta anche per Matteo 1-2. Due servizi vincenti dell’australiano 1-4. Dritto fuori di Matteo, la situazione diventa complicata 1-5. Serve bene Berrettini 2-5. Scappa il dritto a Matteo 2-6 quattro match-point per l’allievo di Malisse. Ancora un dritto fuori e Popyrin si qualifica per il secondo turno.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Alexei Popyrin vs Matteo Berrettini ATP Paris Alexei Popyrin77 Matteo Berrettini56 Vincitore: Popyrin ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 5*-2 6*-26-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6A. Popyrin 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-5 → 5-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 30-0 ace1-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1A. Popyrin 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-406-5 → 7-5A. Popyrin 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-405-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-155-4 → 5-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace 40-40 A-404-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4A. Popyrin30-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3M. Berrettini3-2 → 3-3A. Popyrin 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace1-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Popyrin 🇦🇺
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    292
    279

    Ace
    11
    7

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    53/86 (62%)
    52/80 (65%)

    Punti vinti sulla prima
    42/53 (79%)
    35/52 (67%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/33 (55%)
    17/28 (61%)

    Palle break salvate
    5/6 (83%)
    11/13 (85%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    104
    91

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/52 (33%)
    11/53 (21%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/28 (39%)
    15/33 (45%)

    Palle break convertite
    2/13 (15%)
    1/6 (17%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/20 (65%)
    14/18 (78%)

    Vincenti
    33
    25

    Errori non forzati
    31
    37

    Punti vinti al servizio
    60/86 (70%)
    52/80 (65%)

    Punti vinti in risposta
    28/80 (35%)
    26/86 (30%)

    Totale punti vinti
    88/166 (53%)
    78/166 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    219km/h (136 mph)
    223km/h (138 mph)

    Velocità media prima
    193km/h (119 mph)
    206km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    167km/h (103 mph)
    175km/h (108 mph) LEGGI TUTTO

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    Alcaraz parla da Parigi: “Non mi aspettavo campi così veloci. Il mio obiettivo l’anno prossimo sarà essere più costante”

    Carlos Alcaraz a Parigi Bercy (foto Patrick Boren)

    Dopo quella del numero uno arriva la conferenza stampa pre torneo anche il n.2 del mondo Carlos Alcaraz.

    Carlitos, bentornato a Parigi. Come sei andato finora? Quanti allenamenti? Come trovi i campi?CARLOS ALCARAZ: Beh, ho fatto solo un allenamento qui, uno nel campo centrale e poi nel campo di allenamento. Quindi ho sentito una piccola differenza tra i due. Tutti davvero, davvero veloci. Onestamente, non me li aspettavo così veloci, ma sì, penso di essere pronto per la partita di domani. Penso di giocare alla grande. Ho molta fiducia. Sono così emozionato di iniziare il torneo.
    Carlos, non hai avuto molto successo qui negli ultimi anni. Come lo spieghi? È il posto, la superficie? Hai detto che ora è più veloce. È positivo per te?CARLOS ALCARAZ: Beh, sì. Non ho giocato un buon tennis qui in questo torneo. Probabilmente alla fine dell’anno ero stanco, o sì, come ho detto l’anno scorso, ho dovuto capire che la stagione è ancora in corso dopo settembre. E penso di essermi preparato davvero bene quest’anno. Quindi non lo so, sai. Il calendario è super serrato, super impegnativo, anche. Quindi arrivando all’ultimo torneo dell’anno, probabilmente l’anno scorso ero stanco, non ho giocato bene come volevo, ma arrivando qui quest’anno, penso di sentirmi diverso. So cosa devo fare. Ho fatto un ottimo lavoro ultimamente. Quindi penso di essere pronto a fare buoni risultati o almeno ad andare più lontano dell’anno scorso, che penso non sia poi così difficile.
    Carlos, cosa hai cambiato rispetto all’anno scorso per non essere troppo stanco questa volta?CARLOS ALCARAZ: Beh, capisci solo che la stagione continua. Sai, dopo le lunghe trasferterte, o almeno per me, sai, per esempio, l’ultimo in Oriente, sono stato lontano da casa per un mese e mezzo, sapevo che la stagione stava ancora andando avanti, ho tornei importanti davanti, che voglio davvero andare lontano e giocare un buon tennis. Quindi, sai, la ragione principale, la cosa più importante a cui devo pensare è capire, gli obiettivi, per la fine dell’anno. Voglio finire, secondo in classifica. Ciò significa che devo giocare un buon tennis ed essere fresco mentalmente, per ottenere buoni risultati negli ultimi tornei.
    Quest’anno hai vinto due slam. Hai battuto Jannik Sinner tre volte. Ma nella race, sei più di 3.000 punti dietro Jannik. Essere più costante è il tuo obiettivo per l’anno prossimo?CARLOS ALCARAZ: Sì, di sicuro. Voglio dire, non importa che io abbia battuto Jannik tre volte. Probabilmente non ho giocato un buon tennis in alcuni tornei. Sai, la mia percentuale di vittorie quest’anno è davvero, davvero alta, ma Jannik è un altro livello quest’anno (sorride), oltre il 91% di vittorie quest’anno. Solo pochi giocatori lo hanno fatto prima. Ma sì, voglio dire, penso che tutti i giocatori cerchino di essere più costanti durante l’anno. Sai, in ogni torneo che giocherai, vuoi andare lontano o il più lontano possibile. Questo è il mio obiettivo per l’anno prossimo. Nei tornei in cui non ho giocato bene o non sono andato lontano come volevo, dovrò provare solo a farlo. Cercherò di non perdere nei primi turni, probabilmente quest’anno ho perso troppo volte nei primi turni.
    Hai giocato contro Giovanni Mpetshi Perricard a Pechino, credo. Hai visto che ha vinto ieri a Basilea. La domanda è molto semplice: pensi che abbia il miglior servizio del tour?CARLOS ALCARAZ: Senza dubbio. Sì, intendo dire, il modo in cui serve è incredibile. Ho visto le statistiche della finale. La media del primo servizio era 235, e del secondo servizio era 215. Quindi questa è la media (sorride). È pazzesco. Sì, ho giocato contro di lui di recente, erano condizioni completamente diverse. Ovviamente il campo era più lento, quindi ho potuto rispondere ai suoi servizi un paio di volte, sai, nei giochi in cui gli ho fatto il break. Quindi è stato difficile, perché dalla linea di fondo ha anche grandi colpi. Dritto davvero buono, buone volée. Può essere solido dalla linea di fondo. Quindi penso che ha meritato di vincere a Basilea e probabilmente è un giocatore che resterà lì per molto tempo.
    Jannik Sinner ha detto in un’intervista la scorsa settimana che è andato al 6 Kings Slam non per soldi, che le sue motivazioni erano diverse. Qual era la tua motivazione quando sei andato in Arabia Saudita la scorsa settimana?CARLOS ALCARAZ: Beh, voglio dire, se dico (sorridendo), voglio dire, sono andato lì solo per divertimento o per giocare e dimenticare i soldi, mentirò. Questo è ovviamente… Voglio dire, ogni persona lavora per questo, anche. È così che funziona la vita. Io adoro giocare a tennis la maggior parte delle volte non penso ai soldi. Gioco solo per amore o per divertimento. Ma devi essere realista. Devi pensare che vuoi guadagnare soldi, e questo è tutto. In Arabia c’era il montepremi più alto della storia, quindi è stata una buona motivazione, almeno per me.
    Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Pechino: Paolini cede nettamente a Linette

    Jasmine Paolini

    Giornata nera per Jasmine Paolini che saluta Pechino sconfitta in due set (6-4 6-0) dalla polacca Magda Linette. Doveva essere un match tranquillo contro un’avversaria che gioca bene sul cemento, ma che non doveva impensierire la numero 5 del mondo. E’ stato un incubo per Jasmine Paolini che esce al terzo turno del WTA 1000 di Pechino battuta seccamente dalla polacca Magda Linette, trentuno nel seeding e numero 45 del ranking, con un best al 19. La polacca è tennista di medio livello, con il cemento come superficie favorita, che nel singolare ha raggiunto il terzo turno in tutte le prove del Grande Slam, mentre nel doppio è arrivata fino alla semi-finale dell’Open di Francia. Tre tornei vinti in carriera di cui uno nel 2024 sul cemento di Praga.
    Parte male Jasmine che va subito sotto tre giochi a zero. Ci si attende una reazione che arriva puntualmente. La lucchese conquista quattro giochi consecutivi e va avanti 4-3. AL momento di dare il colpo del ko Jasmine si spenge. Lenta negli spostamenti la finalista di Wimbledon accumula errori su errori. Certo il cemento non è la sua superficie preferita, ma oggi Paolini era inguardabile. Senza strafare nove giochi consecutivi per Linette ed un 6-0 pesante nella seconda frazione che può minare il morale. Jasmine ha il gioco e le risorse per ritornare. Ritrovare gioco e specialmente le gambe. Le Finals sono sempre raggiungibili.
    Primo Set. Si inizia con Paolini che vince il sorteggio e sceglie di servire. Due errori di fretta e Jasmine subito sotto 0-30. Un ace ed un servizio vincente non servono ad evitare la prima palla break per la polacca. Finalmente lo scambio si allunga e l’azzurra costringe Linette all’errore. Purtroppo il dritto ancora non è a regime. Arriva la seconda palla break. Pazienza è la parola chiave per Jasmine. Fare allungare lo scambio e lavorare l’avversaria ai fianchi. Seconda palla break annullata con un lungolinea di rovescio vincente. Un gioco da dimenticare per Jasmine che dopo dieci punti giocati prende il break con un doppio fallo. Al servizio Linette. Gioco frammentato con Jasmine che guadagna una palla break, ma poi non concretizza e lascia il gioco a Linette : 0-2. Si iniza con un doppio fallo ed un vincente della polacca. Urge alzare il livello, ma purtroppo è la n.32 del mondo che guadagna tre break point consecutivi. Linette monta in cattedra, rovescio vincente e terzo gioco consecutivo: 0-3. Linette al servizio per confermare il doppio break, ma è Jasmine che finalmente rompe il digiuno : 1-3. Ora importante tenere il gioco di battuta e far giocare la polacca senza la fretta di chiudere il punto. Si inizia a vedere qualcosa del gioco vero della lucchese : 2-3. Ora alla ricerca del break. Due vincenti uno di dritto ed uno splendido rovescio incrociato per Jasmine 30-0. Ed arrivano due palle break. Rimonta completata : 3-3. La partenza a freddo è dimenticata, ma manca ancora un po’ di velocità negli spostamenti. Jasmine arriva a volte in ritardo sull’incrociato, ma ci pensa Linette a semplificare le cose. Quarto gioco consecutivo per l’azzurra 4-3. Serve la polacca che mette a segno il suo primo ace del match. Linette accumula errori su errori. Arriva una palla break, cancellata con una prima. Linette in lacrime, motivo non chiaro, ma si guadagna la possibilità del 4 pari con una ottima prima. Un ace ed un errore di Jasmine : 4-4. La finalista di Wimbledon subisce l’aggressività della polacca. Palla break che Linette trasforma costringendo all’errore la lucchese : 4-5. La trentuno del mondo al servizio per il set. Gioco discontinuo. Risposta vincete dell’italiana, volè della polacca. Palla corta di Jasmine che sbaglia il passante successivo. Ricamo di Paolini e break point. Si difende Linette che annulla. A rete Jasmine, ancora un break point. Rovescio in rete la palla break vola via. Contropiede della polacca e primo set-point. Rovescio in rete di Jasmine. Primo set a Linette 4-6.
    Secondo set. Parte male Jasmine. Ancora tradita dal rovescio subisce il break ed il quarto gioco consecutivo perso dal 4-3 in suo favore del primo set : 0-1. Cerca di reagire Paolini, che guadagna una palla break, ma oggi le gambe non ci sono. Linette annulla con un contropiede. Troppo fallosa oggi la finalista del Roland Garros. Linette tiene il servizio 0-2. Servizio a Paolini che deve reagire per non far scappare via la polacca. Purtroppo continua la fiera degli errori con Linette in fiducia che spinge e cerca il vincente. Palla break, annullata, poi arriva il terzo doppio fallo ed ancora un’altra palla break. Jasmine affossa il rovescio in rete e Linette conquista il sesto gioco consecutivo 0-3. La situazione si fa complicata, sotto di un set e doppio break nel secondo si attende una reazione della numero cinque del mondo. Gioco lottato, Jasmine gaudagna un break point, annullato con un vincente. Poi ancora due errori, la rimonta non parte, Linette allunga 0-4. Continua il momento no per Jasmine. Ancora due palle break molto simili a due match point. Ancora un dritto fuori. Jasmine oggi non c’è : 0-5. Linette serve per il set. Ace della polacca. Dritto in rete di Jasmine. Ancora un errore di dritto. Tre match e logica conclusione.
    Enrico Milani

    Jasmine Paolini vs Magda Linette WTA Beijing Jasmine Paolini [3]0400 Magda Linette [31]0660 Vincitore: Linette ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Magda Linette 15-0 30-0 40-0 40-150-5 → 0-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-4 → 0-5Magda Linette 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 0-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-2 → 0-3Magda Linette 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Magda Linette 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5Magda Linette 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Magda Linette 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Magda Linette 15-0 15-15 15-30 15-400-3 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3Magda Linette 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO