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    Zverev doma la grinta di Rune: è in finale a Parigi Bercy e torna n.2 al mondo

    Alexander Zverev (foto Patrick Boren)

    E’ Alexander Zverev il primo finalista dell’edizione 2024 del Rolex Paris Masters. Il tedesco ha superato in due set 6-3 7-6 (4) il danese Holger Rune, numero 13 del ranking. Una vittoria doppiamente importante per Zverev che oltre al posto in finale da lunedì sarà il nuovo numero due del mondo scavalcando Carlos Alcaraz con la sicurezza alle Finals di trovarsi nel girone opposto a quello di Sinner. Era la sfida tra i due giocatori più in forma della settimana. Da una parte Rune vincitore nel 2022 e con un record nel torneo di 12 vittorie ed una sola sconfitta (Djokovic nel 2024) dall’altra Zverev, tre del mondo, vittorioso in entrambe le due sfide contro Rune giocate nel 2024 e il giocatore ad aver collezionato più vittorie quest’anno (64-20), dopo Jannik Sinner (65-6).
    Zverev ha dominato la prima frazione. Con il servizio, 9 ace e 68% di prime e con un gioco da fondo molto più solido di quello del danese. Unico settore ancora da migliorare il gioco al volo, che spesso se la volée non è da appoggiare da risultati imbarazzanti. Comunque una superiorità più che evidente. Anche l’atteggiamento è cambiato. Tranquillo e positivo. Non un gesto fuori luogo, concentrazione massima sullo scambio e sul gioco nonostante l’ambiente grande e distraente. Una maturità da vero campione. Nel secondo set Rune cambia tattica: cerca di essere più aggressivo sul servizio e di fare meno errori nel palleggio. Rallenta lo scambio e riesce a tenere fino al 3 pari. Il danese piazza la prima senza forzare e si prende tre risposte imprendibili di Zverev. Break con il tedesco che sul 5-4 serve per il set. Un doppio fallo di Zverev, che doppia con un volée in rete, danno fiducia a Rune che indovina due gran dritti toglie il servizio al n.3 del mondo e si rimette in corsa. Si va al tie break, ma Zverev ha ritrovato la lunghezza dei suoi colpi. Il secondo match point è quello decisivo. Zverev vola in finale e diventa il delfino di Sinner. Il tedesco sembra aver trovato la continuità del suo tennis quella che gli è sempre mancata in carriera. Domenica sarà lui l’uomo da battere.
    LA PARTITAPrimo set. Inizia bene Zverev che tiene senza problemi il servizio. Fatica di più Rune che deve salvare una palla break. Solido Zverev concede un solo quindici : 2-1. Esitante da fondo Rune si trova ancora con una alla break da salvare. Stecca di rovescio e break Zverev : 3-1. Si presenta a rete Zverev, volè imbarazzante che si spenge sul nastro. Doppio fallo. Occasione per Rune. Ancora a rete il tedesco questa volta con successo. Nastro beffardo e due palle break per Rune. Vince il braccio di ferro da fondo Zverev ed annulla la prima palla break. Prima a 208 km/h e si ritorna in parità. Di nuovo a rete con successo Zverev, che poi affossa un rovescio. Ancora parità. Ace numero due . Zverev conferma il break 4-1. Il danese al servzio per cercare di non perdere terreno. Palla corta per Rune che sorprende il campione olimpico di Tokyo. Bene il danese da fondo : 2-4. Anche Zverev si diletta con successo sulla palla corta. Prova anche Holger, ma il colposi spenge sul nastro. Gioco a zero per il tedesco : 5-2. Serve bene Rune e gioco a zero anche per lui. Il danese sta crescendo, ma forse è tardi per recuperare il set. 5-3. Serve per il set Zverev che strappa l’applauso di tutta Bercy per uno splendido passante. Ace e tre set point. Dritto fuori di Rune. Primo set a Zverev 6-3 in 45 minuti.
    Secondo set. Serve Rune, che va subito in difficoltà da fondo. Si riscatta con due servizi vincenti. Inizia bene il danese : 1-0. Dritto imprendibile di Zverev. Ace di seconda e gioco a zero. 1-1. Buon gioco di servizio anche per Rune che lascia un solo punto per strada : 2-1. Servizio solido e dritto da fondo campo veloce come un fulmine. Gioco facile per Zverev : 2-2. Ace numero 6 per Rune. Ancora un ace per il danese. Terzo ace nel gioco. Il danese serve meglio che nella prima frazione : 3-2. Zverev intoccabile nei giochi di servizio. Ancora un game a zero : 3-3. Serve piano Rune e Zverev lo infila con due risposte imprendibili. 0-30. Ancora un servizio a 150 del danese che si fa sorprendere in uscita. Tre palle break Zverev. La prima se ne va con un rovescio fuori. Scambio lunghissimo, Rune rallenta e Zverev chiude a rete : 3-4. La semifnale sembra ipotecata. Inizia con ace Zverev, servizio e dritto tanto per confermare il livello di tennis superiore. Ancora un gioco a zero. La finale non è che a un passo : 3-5. Rune non si arrende. Ace numero 8 per restare vicino nel punteggio : 4-5. Zverev serve per un posto in finale e la seconda piazza del ranking. Rune cerca di rallentare lo scambio e tenere il palleggio, ma sbaglia l’accelerazione. Doppio fallo. Attacca Zverev, passante in rete di Rune. Il danese questa volta infila Zverev 30 pari. Dritto sulla linea di Holger, palla break. Volè in rete di Zverev, Rune fa il break : 5-5. Il pubblico che vuole il terzo set spinge il danese. Non ci sta Zverev. Parità. Servizio vincente di Rune. Ancora parità. Attacca il tedesco . Palla break Zverev. Annulla Holger con una palla corta. Si lotta punto a punto. Servizio vincente di Rune. Che poi mette in corridoio il rovescio. Ancora parità. Dritto vincente del danese. Rovescio in rete e nuova parità. Rune trova il dritto da fondo, ma poi mette una volè in rete. Parità. Rovescio in rete di Zverev. Finalmente dopo 18rf punti chiude a rete Rune che si guadagna il diritto di giocare il tie-break: 6-5. Serve Zverev per il tie-break. Questa volta il tedesco accelera e si impone da fondo campo : 6-6 tie break.Subito mini-break per Zverev : 1-0. Volè in contropiede per il tedesco : 2-0. Servizio vincente : 3-0. Vince lo scambio da fondo Rune: 3-1. Servizio vincente per il danese : 3-2. Dritto fuori di Rune si cambia sul 4-2. Dritto incrociato di Zverev : 5-2. Incrociato vincente di Holger : 5-3. Dritto fuori di Rune 6-3. Tre match point Zverev di cui sul proprio servizio. Passante incrociato di Rune sul primo : 6-4. Volè cinvente di Zvere 6-3 7-6 in un’ora e 46 minuti.
    da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani

    [13] Holger Rune vs [3] Alexander Zverev (non prima ore: 14:00)ATP Paris Holger Rune [13]36 Alexander Zverev [3]67 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 ace 30-15 40-156-5 → 6-6H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5A. Zverev 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-153-5 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 3-5H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace1-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-5 → 3-6H. Rune 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5A. Zverev 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4A. Zverev 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A1-2 → 1-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 ace A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Da Parigi, Berrettini: “Annata super positiva”. Arnaldi: “Troppi alti e bassi”

    Matteo Arnaldi (foto Patrick Boren)

    Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi dopo l’uscita di scena all’esordio al Masters 1000 di Parigi Bercy riflettono sul proprio 2024. Riportiamo le brevi dichiarazioni rilasciate dai due azzurri al nostro inviato Enrico Milani.
    Berrettini: “Il 2024 è un’annata super, super positiva. Sono molto orgoglioso del cammino che ho fatto perché non si combatte solo contro gli avversari ma anche contro se stessi, il proprio corpo, le motivazioni e tutte le ‘botte’ che ti arrivano da altre cose come gli infortuni. Quindi bisogna sempre analizzare la situazione a 360°”.
    “È ovvio che oggi avrei voluto giocare meglio, sentirmi meglio in campo, ma io non mi considero un robot, e quindi accetto il fatto che oggi sia andata un po’ meno bene. Resto con la testa proiettata al futuro, sono fiducioso, belle cose succederanno”.

    Arnaldi: “Ho avuto alti e bassi quest’anno. Sicuramente si poteva far meglio, ma si poteva anche far peggio, quindi ritengo che il mio anno è stato contraddistinto da alti e bassi, non ho tanto altro da aggiungere in questo momento. Potevo fare meglio, ci sarà da migliorare e ripartire il prossimo anno”.
    “Sento di star migliorando e di giocare bene su superfici come questa, non si gioca tanto indoor quindi non ho mai avuto la possibilità di far vedere quello che posso fare. Nella preparazione per la prossima stagione dovrò lavorare su tante cose per partire al meglio il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: out anche Berrettini, cede in due set a Popyrin

    Matteo Berrettini (foto Patrick Boren)

    Esce anche Matteo Berrettini (36) che lascia via libera, 7-5 7-6 lo score, all’australiano Alexei Popyrin (24). Partita molto equilibrata che come per altri match si è decisa su uno o due episodi. Nel primo set è Matteo ad avere la prima palla break sul due pari che Popyrin oggi impeccabile annulla con la prima. Ancora due break point per il romano sul tre pari, ma ogni volta l’allievo di Malisse tirava fuori dal cilindro un servizio vincente. Poi era Matteo a difendere una palla break, mentre non riusciva a trasformarne due sul cinque pari. La differenza oggi la faceva il servizio ed il colpo successivo. Si giocava poco, il secondo od il terzo scambio erano già vincenti. Un match da giocare super concentrati, con poco tempo per pensare e ragionare sui colpi. Purtroppo sul 5-6 il servizio non assisteva Matteo che cedeva il set sul secondo set point. Nella seconda frazione Berrettini riusciva finalmente a giocare bene in risposta toglieva il servizio all’australiano e serviva per il set sul 5-4. Nessun set point, ma in quasi tutti i suoi giochi di servizio Berrettini aveva dovuto difendere delle palle break. Sotto 0-40 ne annullava due, ma subiva il gioco aggressivo di Popyrin che l’attaccava sul rovescio. SI andava al tie break purtroppo senza storia con l’australiano che passava a condurre 5 punti a 2. Situazione irrecuperabile. Al primo match point Popyrin si qualificava per il secondo turno. Peccato perché si sarebbe potuto fare meglio, ma si sapeva che su questi campi un giocatore come lui era un avversario temibile.
    Matteo ha giocato bene in risposta ed anche con il servizio anche se la botta piatta non è il colpo dal massimo rendimento su questo tipo di campo. La difficoltà di Matteo risiedeva nel fatto che quando Popyrin gioca la seconda si trovava quasi sempre a rispondere di rovescio e non riusciva a comandare il gioco. Poi Berrettini si spostava o cercava di spostarsi sul dritto, ma a volte arrivava con quel pizzico di ritardo che gli faceva perdere l’equilibrio del colpo. Purtroppo Matteo è troppo prima dipendente perché sulla seconda Popyrin cercava sempre di rispondergli sul rovescio in modo da guadagnare campo. Anche il back giocato in difesa si è rivelato un’arma a doppio taglio. Efficace quando giocato lungo ma un invito a nozze per l’avversario ogni volta che la palla cadeva dopo la linea di servizio. Nonostante questo Matteo con qualche dritto sparato fuori in meno e qualche prima in più avrebbe potuto fare sua la partita. Ora riposo, la Davis aspetta.

    Aussie Aussie Aussie 🇦🇺@AlexeiPopyrin99 battles past Berrettini 7-5 7-6 to set round 2 clash with Medvedev.#RolexParisMasters pic.twitter.com/KQFeRYr4Ky
    — Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2024

    La Partita
    Gioco dominato dai servizi. Passante di Matteo che prende il vantaggio sul servizio di Popyrin 15-30. Prima dell’australiano che chiude con un facile smash. Dritto fuori e palla break per Matteo Berrettini esagera con il diritto. Parità Di nuovo palla break per l’azzurro. Ace di seconda per Popyrin. Dritto in rete di Matteo. Popyrin si guadagna il diritto a giocare il tie-break: 5-6. Matteo per restare nel set. Attacco vincente sul rovescio dell’australiano. Dritto in rete di Matteo in difficoltà 15-30. Altro dritto in rete, due set-point per Popyrin. Purtroppo servizio non efficace, forse giocato troppo piatto, comunque primo set point annullato. La prima non passa e Matteo mette in rete un rovescio. Equilibrio, ma primo set a Popyrin 7-5.
    Secondo set. Servizio a Popyrin. Tre prime e primo gioco senza problemi : 0-1. Rovescio ballerino con Popyrin che ne approfitta. Matteo sotto 0-30. Un nastro beffardo spedisce il dritto dell’azzurro in corridoio. Due palle break da annullare. Servizio vincente sulla prima. Dritto vincente sulla seconda poi un ricamo a rete ed un ace : 1-1. Popyrin più efficace sia al servizio che negli scambi 30-0. Ace, ma poi risposta vincente di Matteo che vince lo scambio successivo. Parità. Berrettini risponde perfettamente. Palla break. Volè in rete di Popyrin. Break per Matteo : 2-1. Break da confermare. Ace per Matteo a cui poi scappa il dritto fuori di tre metri. Seconda leggera e Popyrin chiude a rete. Due palle break di nuovo da annullare. Smash vincente sulla prima. Fulmine di dritto sulla seconda. Matteo detta legge con il dritto. Break confermato : 3-1. Gioco a zero per Popyrin che mette a segno tre aces : 3-2. Inizia mettendo fuori il dritto, Matteo che quando cerca il lungolinea ha difficoltà a controllare il colpo. Volè e facile dritto in rete. Tre palle break Popyrin. Servizio vincente sulla prima, attacco in back sulla seconda, e servizio vincente per tornare in parità. Prima a 210 km/h, servizio e dritto, ed il break di vantaggio, anche se con fatica, è mantenuto : 4-2. Più efficace Popyrin con la prima tiene senza problemi il gioco di servizio : 4-3. Questa volta Matteo trova continuità e chiude con un colpo da gesti bianchi un attacco in back di dritto, che Popyrin non controlla : 5-3. Resta attaccato Popyrin con un gioco di soli servizi e risposte : 5-4. Serve per il set Berrettini, ma due errori ed un passante sulla riga danno ancora tre break point all’australiano. Passante vincente sulla prima, ancora un passante questa di rovescio per cancellare la seconda, ma purtroppo un dritto in rete lascia via libera a Popyrin. Un gioco con una sola prima in campo : 5-5. L’australiano domina il gioco e passa a condurre : 5-6. Matteo serve per restare nel match. La prima fa il suo dovere : 6-6. Decisione al tie-breakOttima prima per Popyrin 0-1 che replica con una smorzata 0-2. Palla corta anche per Matteo 1-2. Due servizi vincenti dell’australiano 1-4. Dritto fuori di Matteo, la situazione diventa complicata 1-5. Serve bene Berrettini 2-5. Scappa il dritto a Matteo 2-6 quattro match-point per l’allievo di Malisse. Ancora un dritto fuori e Popyrin si qualifica per il secondo turno.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Alexei Popyrin vs Matteo Berrettini ATP Paris Alexei Popyrin77 Matteo Berrettini56 Vincitore: Popyrin ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 5*-2 6*-26-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6A. Popyrin 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-5 → 5-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 30-0 ace1-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1A. Popyrin 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-406-5 → 7-5A. Popyrin 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-405-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-155-4 → 5-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace 40-40 A-404-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4A. Popyrin30-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3M. Berrettini3-2 → 3-3A. Popyrin 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace1-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Popyrin 🇦🇺
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    292
    279

    Ace
    11
    7

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    53/86 (62%)
    52/80 (65%)

    Punti vinti sulla prima
    42/53 (79%)
    35/52 (67%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/33 (55%)
    17/28 (61%)

    Palle break salvate
    5/6 (83%)
    11/13 (85%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    104
    91

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/52 (33%)
    11/53 (21%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/28 (39%)
    15/33 (45%)

    Palle break convertite
    2/13 (15%)
    1/6 (17%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/20 (65%)
    14/18 (78%)

    Vincenti
    33
    25

    Errori non forzati
    31
    37

    Punti vinti al servizio
    60/86 (70%)
    52/80 (65%)

    Punti vinti in risposta
    28/80 (35%)
    26/86 (30%)

    Totale punti vinti
    88/166 (53%)
    78/166 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    219km/h (136 mph)
    223km/h (138 mph)

    Velocità media prima
    193km/h (119 mph)
    206km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    167km/h (103 mph)
    175km/h (108 mph) LEGGI TUTTO

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    Alcaraz parla da Parigi: “Non mi aspettavo campi così veloci. Il mio obiettivo l’anno prossimo sarà essere più costante”

    Carlos Alcaraz a Parigi Bercy (foto Patrick Boren)

    Dopo quella del numero uno arriva la conferenza stampa pre torneo anche il n.2 del mondo Carlos Alcaraz.

    Carlitos, bentornato a Parigi. Come sei andato finora? Quanti allenamenti? Come trovi i campi?CARLOS ALCARAZ: Beh, ho fatto solo un allenamento qui, uno nel campo centrale e poi nel campo di allenamento. Quindi ho sentito una piccola differenza tra i due. Tutti davvero, davvero veloci. Onestamente, non me li aspettavo così veloci, ma sì, penso di essere pronto per la partita di domani. Penso di giocare alla grande. Ho molta fiducia. Sono così emozionato di iniziare il torneo.
    Carlos, non hai avuto molto successo qui negli ultimi anni. Come lo spieghi? È il posto, la superficie? Hai detto che ora è più veloce. È positivo per te?CARLOS ALCARAZ: Beh, sì. Non ho giocato un buon tennis qui in questo torneo. Probabilmente alla fine dell’anno ero stanco, o sì, come ho detto l’anno scorso, ho dovuto capire che la stagione è ancora in corso dopo settembre. E penso di essermi preparato davvero bene quest’anno. Quindi non lo so, sai. Il calendario è super serrato, super impegnativo, anche. Quindi arrivando all’ultimo torneo dell’anno, probabilmente l’anno scorso ero stanco, non ho giocato bene come volevo, ma arrivando qui quest’anno, penso di sentirmi diverso. So cosa devo fare. Ho fatto un ottimo lavoro ultimamente. Quindi penso di essere pronto a fare buoni risultati o almeno ad andare più lontano dell’anno scorso, che penso non sia poi così difficile.
    Carlos, cosa hai cambiato rispetto all’anno scorso per non essere troppo stanco questa volta?CARLOS ALCARAZ: Beh, capisci solo che la stagione continua. Sai, dopo le lunghe trasferterte, o almeno per me, sai, per esempio, l’ultimo in Oriente, sono stato lontano da casa per un mese e mezzo, sapevo che la stagione stava ancora andando avanti, ho tornei importanti davanti, che voglio davvero andare lontano e giocare un buon tennis. Quindi, sai, la ragione principale, la cosa più importante a cui devo pensare è capire, gli obiettivi, per la fine dell’anno. Voglio finire, secondo in classifica. Ciò significa che devo giocare un buon tennis ed essere fresco mentalmente, per ottenere buoni risultati negli ultimi tornei.
    Quest’anno hai vinto due slam. Hai battuto Jannik Sinner tre volte. Ma nella race, sei più di 3.000 punti dietro Jannik. Essere più costante è il tuo obiettivo per l’anno prossimo?CARLOS ALCARAZ: Sì, di sicuro. Voglio dire, non importa che io abbia battuto Jannik tre volte. Probabilmente non ho giocato un buon tennis in alcuni tornei. Sai, la mia percentuale di vittorie quest’anno è davvero, davvero alta, ma Jannik è un altro livello quest’anno (sorride), oltre il 91% di vittorie quest’anno. Solo pochi giocatori lo hanno fatto prima. Ma sì, voglio dire, penso che tutti i giocatori cerchino di essere più costanti durante l’anno. Sai, in ogni torneo che giocherai, vuoi andare lontano o il più lontano possibile. Questo è il mio obiettivo per l’anno prossimo. Nei tornei in cui non ho giocato bene o non sono andato lontano come volevo, dovrò provare solo a farlo. Cercherò di non perdere nei primi turni, probabilmente quest’anno ho perso troppo volte nei primi turni.
    Hai giocato contro Giovanni Mpetshi Perricard a Pechino, credo. Hai visto che ha vinto ieri a Basilea. La domanda è molto semplice: pensi che abbia il miglior servizio del tour?CARLOS ALCARAZ: Senza dubbio. Sì, intendo dire, il modo in cui serve è incredibile. Ho visto le statistiche della finale. La media del primo servizio era 235, e del secondo servizio era 215. Quindi questa è la media (sorride). È pazzesco. Sì, ho giocato contro di lui di recente, erano condizioni completamente diverse. Ovviamente il campo era più lento, quindi ho potuto rispondere ai suoi servizi un paio di volte, sai, nei giochi in cui gli ho fatto il break. Quindi è stato difficile, perché dalla linea di fondo ha anche grandi colpi. Dritto davvero buono, buone volée. Può essere solido dalla linea di fondo. Quindi penso che ha meritato di vincere a Basilea e probabilmente è un giocatore che resterà lì per molto tempo.
    Jannik Sinner ha detto in un’intervista la scorsa settimana che è andato al 6 Kings Slam non per soldi, che le sue motivazioni erano diverse. Qual era la tua motivazione quando sei andato in Arabia Saudita la scorsa settimana?CARLOS ALCARAZ: Beh, voglio dire, se dico (sorridendo), voglio dire, sono andato lì solo per divertimento o per giocare e dimenticare i soldi, mentirò. Questo è ovviamente… Voglio dire, ogni persona lavora per questo, anche. È così che funziona la vita. Io adoro giocare a tennis la maggior parte delle volte non penso ai soldi. Gioco solo per amore o per divertimento. Ma devi essere realista. Devi pensare che vuoi guadagnare soldi, e questo è tutto. In Arabia c’era il montepremi più alto della storia, quindi è stata una buona motivazione, almeno per me.
    Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Pechino: Paolini cede nettamente a Linette

    Jasmine Paolini

    Giornata nera per Jasmine Paolini che saluta Pechino sconfitta in due set (6-4 6-0) dalla polacca Magda Linette. Doveva essere un match tranquillo contro un’avversaria che gioca bene sul cemento, ma che non doveva impensierire la numero 5 del mondo. E’ stato un incubo per Jasmine Paolini che esce al terzo turno del WTA 1000 di Pechino battuta seccamente dalla polacca Magda Linette, trentuno nel seeding e numero 45 del ranking, con un best al 19. La polacca è tennista di medio livello, con il cemento come superficie favorita, che nel singolare ha raggiunto il terzo turno in tutte le prove del Grande Slam, mentre nel doppio è arrivata fino alla semi-finale dell’Open di Francia. Tre tornei vinti in carriera di cui uno nel 2024 sul cemento di Praga.
    Parte male Jasmine che va subito sotto tre giochi a zero. Ci si attende una reazione che arriva puntualmente. La lucchese conquista quattro giochi consecutivi e va avanti 4-3. AL momento di dare il colpo del ko Jasmine si spenge. Lenta negli spostamenti la finalista di Wimbledon accumula errori su errori. Certo il cemento non è la sua superficie preferita, ma oggi Paolini era inguardabile. Senza strafare nove giochi consecutivi per Linette ed un 6-0 pesante nella seconda frazione che può minare il morale. Jasmine ha il gioco e le risorse per ritornare. Ritrovare gioco e specialmente le gambe. Le Finals sono sempre raggiungibili.
    Primo Set. Si inizia con Paolini che vince il sorteggio e sceglie di servire. Due errori di fretta e Jasmine subito sotto 0-30. Un ace ed un servizio vincente non servono ad evitare la prima palla break per la polacca. Finalmente lo scambio si allunga e l’azzurra costringe Linette all’errore. Purtroppo il dritto ancora non è a regime. Arriva la seconda palla break. Pazienza è la parola chiave per Jasmine. Fare allungare lo scambio e lavorare l’avversaria ai fianchi. Seconda palla break annullata con un lungolinea di rovescio vincente. Un gioco da dimenticare per Jasmine che dopo dieci punti giocati prende il break con un doppio fallo. Al servizio Linette. Gioco frammentato con Jasmine che guadagna una palla break, ma poi non concretizza e lascia il gioco a Linette : 0-2. Si iniza con un doppio fallo ed un vincente della polacca. Urge alzare il livello, ma purtroppo è la n.32 del mondo che guadagna tre break point consecutivi. Linette monta in cattedra, rovescio vincente e terzo gioco consecutivo: 0-3. Linette al servizio per confermare il doppio break, ma è Jasmine che finalmente rompe il digiuno : 1-3. Ora importante tenere il gioco di battuta e far giocare la polacca senza la fretta di chiudere il punto. Si inizia a vedere qualcosa del gioco vero della lucchese : 2-3. Ora alla ricerca del break. Due vincenti uno di dritto ed uno splendido rovescio incrociato per Jasmine 30-0. Ed arrivano due palle break. Rimonta completata : 3-3. La partenza a freddo è dimenticata, ma manca ancora un po’ di velocità negli spostamenti. Jasmine arriva a volte in ritardo sull’incrociato, ma ci pensa Linette a semplificare le cose. Quarto gioco consecutivo per l’azzurra 4-3. Serve la polacca che mette a segno il suo primo ace del match. Linette accumula errori su errori. Arriva una palla break, cancellata con una prima. Linette in lacrime, motivo non chiaro, ma si guadagna la possibilità del 4 pari con una ottima prima. Un ace ed un errore di Jasmine : 4-4. La finalista di Wimbledon subisce l’aggressività della polacca. Palla break che Linette trasforma costringendo all’errore la lucchese : 4-5. La trentuno del mondo al servizio per il set. Gioco discontinuo. Risposta vincete dell’italiana, volè della polacca. Palla corta di Jasmine che sbaglia il passante successivo. Ricamo di Paolini e break point. Si difende Linette che annulla. A rete Jasmine, ancora un break point. Rovescio in rete la palla break vola via. Contropiede della polacca e primo set-point. Rovescio in rete di Jasmine. Primo set a Linette 4-6.
    Secondo set. Parte male Jasmine. Ancora tradita dal rovescio subisce il break ed il quarto gioco consecutivo perso dal 4-3 in suo favore del primo set : 0-1. Cerca di reagire Paolini, che guadagna una palla break, ma oggi le gambe non ci sono. Linette annulla con un contropiede. Troppo fallosa oggi la finalista del Roland Garros. Linette tiene il servizio 0-2. Servizio a Paolini che deve reagire per non far scappare via la polacca. Purtroppo continua la fiera degli errori con Linette in fiducia che spinge e cerca il vincente. Palla break, annullata, poi arriva il terzo doppio fallo ed ancora un’altra palla break. Jasmine affossa il rovescio in rete e Linette conquista il sesto gioco consecutivo 0-3. La situazione si fa complicata, sotto di un set e doppio break nel secondo si attende una reazione della numero cinque del mondo. Gioco lottato, Jasmine gaudagna un break point, annullato con un vincente. Poi ancora due errori, la rimonta non parte, Linette allunga 0-4. Continua il momento no per Jasmine. Ancora due palle break molto simili a due match point. Ancora un dritto fuori. Jasmine oggi non c’è : 0-5. Linette serve per il set. Ace della polacca. Dritto in rete di Jasmine. Ancora un errore di dritto. Tre match e logica conclusione.
    Enrico Milani

    Jasmine Paolini vs Magda Linette WTA Beijing Jasmine Paolini [3]0400 Magda Linette [31]0660 Vincitore: Linette ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Magda Linette 15-0 30-0 40-0 40-150-5 → 0-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-4 → 0-5Magda Linette 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 0-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-2 → 0-3Magda Linette 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Magda Linette 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5Magda Linette 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Magda Linette 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Magda Linette 15-0 15-15 15-30 15-400-3 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3Magda Linette 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Fritz vs. Tiafoe, amici – rivali nel match più importante della loro carriera

    Frances Tiafoe e Taylor Fritz

    È la sfida all american che va al di là del solito dato statistico. Ormai lo sappiamo da giorni. Ci sarà di nuovo un americano in finale dopo 18 anni (Roddick sconfitto da Federer nel 2006) per tentare di riportare a casa un titolo che manca da 21 anni, sempre Andy Roddick nel 2003. In campo Taylor Fritz (12), classe 1997, e Frances Tiafoe (20) classe 1998, due giocatori amici, ma con storie all’opposto l’una dall’altra.
    I PROTAGONISTI
    Taylor FritzCaliforniano, nato a Rancho Santa Fe, un sobborgo di San Diego, Taylor Fritz appartiene alla upper-class USA è in qualche modo un figlio d’arte. Taylor il più giovane di tre figli maschi di Kathy May, un’ex giocatrice top-10, e Guy Henry Fritz, che ha giocato a tennis a livello professionistico (n.301) e nel 2016 è stato nominato US Olympic Development Coach of the Year. Una famiglia di sportivi. Suo zio, Harry Fritz, ha giocato a tennis a livello professionistico e ha gareggiato nella settima partita più lunga di tutti i tempi per numero di games (100, ma va ricordato che in quegli anni in Davis non si giocava il tie-break) nella semifinale di Coppa Davis del 1982 tra Canada e Venezuela, contro Jorge Andrew. Sua zia, Laura Fritz, era una nuotatrice agonista che raggiunse la top-5 nella classifica mondiale nei 100 stile libero e un membro della staffetta che stabilì record mondiale nei 400 x 4 stile libero. Quasi un predestinato ad avere successo come sportivo. Scuole prestigiose come la Torrey Pines High School, dove vinse appena entrato come matricola il titolo di singolare della California Interscholastic Federation per la sezione di San Diego. Poi dopo alcuni mesi del suo secondo anno, il tennis prese il sopravvento su tutto e Taylor passò ad una scuola superiore online per giocare a tempo pieno agli eventi junior. Nel 2015 grazie alla vittoria agli US Open junior ed alla finale del Roland Garros Junior e, entrambe giocate contro Tommy Paul, Fritz terminò l’anno al numero 1 della categoria Juniores. Poi la carriera da professionista dove vanta 8 tornei vinti. Due quest’anno Eastbourne (vittorie anche nel 2022 e 2019) su erba e Delray Beach (vinto anche nel 2023) sul cemento. Nel 2023 Atlanta, nel 2022 Tokyo, ed il più prestigioso il Masters 1000 di Indian Wells nel 2022 dove sconfisse in finale 6-3 7-6 Rafael Nadal. Attuale numero dodici del ranking vanta un best al numero 5 del mondo raggiunto nel febbraio 2023.

    Frances TiafoeDall’altra parte della rete Frances Tiafoe. Tra le definizioni di sogno americano “La speranza che attraverso il duro lavoro, il coraggio e la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica” questa è quella che meglio si adatta a Tiafoe. Figlio di due immigrati arrivati negli Stati Uniti dalla Sierra Leone nel 1996. Constant faceva dei lavori saltuari mentre Alphina la madre lavorava come infermiera. Frances ed il fratello gemello Franklin nascono due anni dopo a Hyattsville, nel Maryland alle porte di Washington (DC). L’anno dopo Constant Tiafoe lavora alla costruzione dello Junior Tennis Champions Center (JTCC) a College Park, Maryland. Quando la struttura fu completata, fu assunto come custode in loco e gli fu dato un ufficio libero in cui vivere al centro. I fratelli Tiafoe vissero con il padre al centro per cinque giorni alla settimana per i successivi 11 anni. Si narra che dormissero in due lettini per massaggi: il padre ne occupava uno, i figli riuscivano a stare in due nel secondo. “Era talmente piccolo che, quando si sedeva, i suoi piedi non toccavano il suolo” racconta Vesa Ponkka, uno dei fondatori del club, e attuale Senior Director. Insomma, era normale che Frances fosse sempre lì. Approfittarono della loro situazione abitativa per iniziare a giocare a tennis regolarmente dall’età di 4 anni. Ritornavano con la madre quando non lavorava di notte come infermiera. Quando Tiafoe e suo fratello avevano 5 anni, il padre organizzò per loro degli allenamenti allo JTCC, aggirando le tariffe del circolo. All’età di 8 anni, Misha Kouznetsov iniziò ad allenare Tiafoe al centro, interessandosi a lui dopo aver visto la sua etica del lavoro e il suo interesse per lo sport. “Frances non aveva più talento degli altri, ma aveva una passione incredibile – racconta – arrivavo alle 8 del mattino e lui era lì. Andavo via all’1 di notte e lui era ancora lì. Potevo insegnargli qualsiasi cosa”La passione per il tennis di Tiafoe era totale “Mi piace molto Juan Martin Del Potro per il suo dritto, – diceva- ma mi piaceva molto anche Mariano Puerta, ve lo ricordate?”. Ma come fa a conoscere un giocatore che si è ritirato da anni? Facile: mentre gli altri bambini guardavano Cartoon Network, lui virava su Tennis Channel e seguiva i grandi match del passato. Non furono anni facili. Si dice che il giovane Frances sia stato vittima di bullismo. Mentre lui indossava abiti di seconda mano, i coetanei si presentavano al club con Rolls Royce guidate da un autista. E pare che lo prendessero in giro con battute infelici. Alcune le ricorda ancora oggi.Cos’è quella maglietta di Pikachu che indossi tutti i giorni? Ti sporge l’alluce dalle scarpe: hai per caso bisogno di un nuovo paio di scarpe? Perché indossi pantaloncini color kaki quando giochi a tennis?“Queste battute facevano male, perchè avevi la sensazione di non essere della stesso livello” dice Tiafoe, che oggi risiede in un appartamento di lusso con vista mare a Southwest D.C. ed ha posato per Prada, Louis Vuitton e Giorgio Armani. Le cattiverie dei compagni facevano male, ma capì che non avevano alcun valore quando mise piede per la prima volta in Sierra Leone. Aveva otto anni e ci andò con la famiglia per partecipare a un matrimonio. Nel vedere persone vivere senza energia elettrica o acqua calda, capì quanto fosse fortunato.Frances all’età di 14 anni, vinse il prestigioso torneo internazionale de Les Petits As in Francia e l’anno successivo, nel dicembre 2013, Tiafoe divenne il giocatore più giovane a vincere l’Orange Bowl. La carriera junior si concluse con un best ranking alla seconda posizione mondiale.
    Poi la carriera da professionista. Tre tornei vinti. Stoccarda su erba e Houston su terra nel 2023 e nel 2018 Delray Beach su cemento. Sei le finali perse tra cui l’ultima quest’anno al Masters 1000 di Cincinnati contro Jannik Sinner. Tiafoe vanta un best ranking al n.10 nel giugno del 2023 ed è attualmente il numero 20 del mondo.

    LA SFIDA
    Tiafoe e Fritz si conoscono dai tempi dei tornei junior e hanno vissuto il loro percorso tennistico come concorrenti, compagni di squadra e amici. Il 26enne Tiafoe dice di aver tratto molta ispirazione da Fritz durante la sua carriera“Ha avuto un po’ quella mentalità e mi ha spinto molto, capisci cosa intendo?” ha detto Tiafoe. “Penso che ci siamo sempre spinti a vicenda. Ora penso che sia fantastico che possiamo competere l’uno contro l’altro in una partita così importante, e sono felice per lui. So che lui è felice per me. Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, fai quello che devi fare. Sarà divertente.”Il nativo di San Diego invece ha condiviso una riflessione con Tiafoe, su come un giorno sarebbero diventati i due migliori tennisti americani“Eravamo seduti su un aereo qualche anno fa”, ricorda Tiafoe. “Taylor è un tipo piuttosto riservato, e dice, tipo, ‘Fratello, penso che io e te saremo i numeri 1 e 2 americani, ed apriremo la strada agli altri.”Gli scontri diretti, tutti giocati sul cemento, dicono 6-1 per Fritz con l’unica vittoria di Tiafoe nel 2016 ad Indian Wells. Poi sei successi consecutivi per il californiano fino all’ultimo al torneo di Acapulco nel 2023.Nel percorso verso la semifinale Tiafoe ha eliminato giocatori come Ben Shelton, Alexei Popyrin e Grigor Dimitrov, ma la sua sembra una passeggiata di salute in confronto agli avversari affrontati da Fritz. Il numero 12 del mondo ha giocato al secondo turno contro un Matteo Berrettini in forma (vittoria in tre set), poi il tre volte finalista Slam Casper Ruud agli ottavi (vinto 3-6, 6-4, 6-3, 6-2) ed infine Alexander Zverev, quattro del mondo e finalista al Roland Garros nel 2024 (match vinto 7-6 (2), 3-6, 6-4, 7-6 (3)Fritz sembra essere ad un livello tennistico superiore a quello di Tiafoe. Il servizio è stato sempre il suo colpo milgiore,ma ha migliorato molto anche la risposta ed ik gioco da fondo. Prima non era molto efficace nel giocare lunghi scambi. Adesso ha migliorato anche questo aspetto del suo gioco. Anche Tiafoe non ha molti punti deboli, ma dritto contro dritto non potrà comandare lo scambio come contro Dimitrov. Quello di Fritz è uno dei migliori del circuito. Tiafoe ha bisogno di un attimo di tempo in più per caricare il colpo e se Fritz riesce a inchiodarlo da quella parte del campo con un po’ di velocità, può mettere pressione a Tiafoe e metterlo in difficoltà. Stessa cosa sul rovescio. Fritz stesso ha detto dopo la partita con Zverev che gli piace giocare gli scambi di rovescio contro rovescio. Tiafoe non avrà vantaggio se cercherà di insistere da quel lato del campo. Quindi nel complesso il pronostico dice Fritz che anche come servizio è superiore a Tiafoe.“Sarà una grande sfida per entrambi, giocare per una finale. Non credo che quelle altre sette] partite siano minimamente paragonabili a quella che sarebbe questa partita, quindi è un po’ dura anche solo partire da lì. Giocare i quarti dell’Acapulco 500 e giocare le semifinali all’Arthur Ashe di notteㅡbeh, si spera di notteㅡè un po’ diverso” ha detto Frances “Penso che abbiamo tutti bussato alla porta… È solo questione di tempo. Ti metti in posizione e la partita è aperta. Non è come una volta quando arrivavi ai quarti di finale, giocavi contro Rafa e guardavi i voli. Voglio dire, questa è la realtà. Ora è completamente diverso. E nessuno è imbattibile. Sì, è piuttosto emozionante. La prima volta dal ’09. Spero di essere io.”
    E concludiamo sempre con le parole di Tiafoe“Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, e fai quello che devi fare. Sarà divertente.”
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    US Open: Paolini supera Putintseva, è negli ottavi (vs. Muchova). Una vittoria da record per il tennis italiano

    Jasmine Paolini (foto Getty Images)

    Bravissima Jasmine Paolini che supera in due set 6-3 6-4 la kazaka Yulia Putintseva numero 30 del mondo, e si qualifica per gli ottavi di finale degli US Open. Una partita importante e che segna anche due record: la toscana è la prima tennista italiana ad arrivare nei primi 16 di tutti gli Slam nello stesso anno solare e anche l’azzurra con più vittorie in singolare nei tornei dello Slam in una singola stagione.
    Una partita che ha detto poco tecnicamente. Putintseva che sulla carta poteva presentare qualche difficoltà in campo si è sciolta come neve al sole. Nervosa e fallosa specialmente dalla parte del dritto l’allieva di Matteo Donati non è stata mai in partita. Jasmine ha controllato il match, sempre avanti nel punteggio, ed avrebbe potuto chiudere anche prima se non si fosse a volte fatta prendere dalla fretta in risposta.
    Comunque una vittoria importante che conferma la capacità di Jasmine di giocare bene su tutte le superfici e la capacità di conquistare con il suo sorriso anche il pubblico del Louis Armstrong:
    “Credo di essere stata solida di giocare il mio tennis, lei ha giocato bene quest’anno, Mi sono detta stai calma cerca di giocare una palla più. Ho iniziato a credere in me stessa quest’anno non avevo mai fatto questi risultati e questo mi ha dato fiducia . E’ bello giocare in uno stadio grande così. Sono felice , Sono piccola, ma corro veloce e devo giocare in modo diverso. All’inizio ero in difficoltà di fronte alle giocatrici più alte, ma ho rimediato con la varietà del gioco. Quando ho giocato di notte mia mamma, mi ha scritta che non riusciva a stare sveglia, devo ringraziare lei e mio papà che mi hanno sempre sostenuto.”
    Sorride Jasmine che esce ancora una volta tra gli applausi.
    Ora per lei Karolina Muchova che vanta la finale al Roland Garros 2023, un titolo WTA nel 2019 in Corea ed un best ranking al numero 8. Jasmine è sotto tre a zero negli scontri diretti, ma era un’altra era e un’altra Paolini. Jasmine parte favorita anche se dovrà giocare più concentrata e senza fretta. I quarti sono ad un passo, forza Jasmine.

    Primo set
    Inizia a servire Jasmine che tiene la messa in gioco senza problemi. Piove a New York e si gioca con il tetto chiuso, condizioni amate da Paolini. È subito break, con Putintseva fallosa che non riesce a trovare il ritmo 2-0. La numero cinque del mondo conferma il break 3-0. Al servizio Putintseva con il rumore della pioggia sul tetto dell’Armstrong. Serve bene la kazaka. Game solo di servizi e risposte, Putintseva smuove lo score 3-1. Jasmine fatica anche lei a trovare il ritmo. Va a rete, ma sbaglia direzione e la kazaka la infila con il passante. Palla break cancellata con servizio e dritto. Ancora un errore di rovescio e seconda palla break Putintseva. Paolini si apre il campo ed annulla con un dritto vincente. Attacco controtempo e demivolè fuori, terza palla break. Dritto in contropiede annullata. Jasmine insiste con traiettorie alte, ma manca il controllo. Quarta occasione per la kazaka che risponde fuori. Furlan invita Jasmine a servire al corpo, ma Putintseva risponde alla grande e siamo al quinto break point. Palla corta della kazaka che recupera il break 3-2. Solida Putintseva che recupera da 0-30 ed vince il braccio di ferro sulla diagonale del rovescio. Anche Putintseva alza la traiettoria e mette in difficolta l’allieva di Furlan. Mette fuori una facile volè la 30 del mondo. Palla break Paolini. Finalmente accelera da fondo Jasmine ed è break 4-2. Il tetto chiuso aumenta il brusio del pubblico e l’arbitro richiama gli spettatori al rispetto dei giocatori. Putintseva come un po’ tutte le tenniste gioca meglio in risposta che al sevizio. Due palle break. Servizio e dritto per annullare la prima. Putintseva fa due passi in campo per rispondere alla seconda di Jasmine e chiude il punto. Tre break in tre giochi 4-3. La partita stenta a decollare, molti errori, traiettorie di attesa, poche accelerazioni. Jasmine chiude due punti a rete e domina lo scambio successivo. Palla break per la 5 del mondo. Regalo della Putintseva 5-3. Jasmine serve per il set e chiude il primo punto a rete. Si innervosisce la kazaka che getta la racchetta a terra. Set-point per Jasmine che chiude con un servizio vincente 6-3 in 46 minuti.

    Secondo set
    Inizia a servire Putintseva . Paolini pressa in risposta con la kazaka nervosa che continua a far rimbalzare la sua racchetta sul cemento newyorchese. Tiene comunque la messa in gioco Putintseva dopo un game durato 11 punti : 0-1. Serve Jasmine che vince il game a zero. Due variazioni per Paolini. Una smorzata ed una discesa a rete : 1-1. Paolini ha cambiato ritmo ed arrivano due palle break. Dritto fuori di Putintseva ed arriva il break: 2-1. Solida al servizio Jasmine conferma il break : 3-1. Buon gioco della Putintseva che tiene il servizio lasciando un solo quindici e resta attaccata : 3-2. Gioco fondamentale per non far rientrare in partita la kazaka. Poche prime da parte di Paolini che gioca con troppa fretta. Palla break da difendere. Buon servizio e risposta in rete. Dritto fuori ed ancora palla break per Putintseva. Ottima prima di nuovo parità. Attenta Jasmine trova il tempo sulla palla, errore grave di dritto della Putintseva, palla per confermare il break. Dritto fuori si gioca la quarta parità. Serve bene la numero cinque del mondo e finalmente arriva anche un ace : 4-2. Sempre troppa fretta in risposta della Paolini, Putintseva rimane vicina : 4-3. Palle nuove per Jasmine e medical time out per Purintsva che si fa trattare per vesciche sul piede destro. Importante per Jasmine non perdere il ritmo. L’avversaria è lì importante tenerla a distanza. Nessun problema . Il servizio gira e Putintseva ci mette del suo : 5-3. La kazaka al servizio per restare nella partita. Serve bene la kazaka che resta sempre indietro di un break : 5-4. Paolini al servizio per centrare gli ottavi di finale. Ennesimo errore di Putintseva con il dritto, 30-0 a due punti dal match. Ancora un dritto fuori della kazaka ed arrivano due match-point. Jasmine chiude con il primo 6-4 ed ottavi di finale anche agli US Open.

    Enrico Milani

    Y. Putintseva vs J. Paolini Slam Us Open Y. Putintseva [30]34 J. Paolini [5]66 Vincitore: J. Paolini ServizioSvolgimentoSet 2J. Paolini 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6Y. Putintseva 15-0 30-0 ace 30-15 df 30-30 40-303-5 → 4-5J. Paolini3-4 → 3-5Y. Putintseva 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 3-4J. Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-3 → 2-4Y. Putintseva 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-3 → 2-3J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Y. Putintseva 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2J. Paolini 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Y. Putintseva 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Paolini 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-303-5 → 3-6Y. Putintseva 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5J. Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4Y. Putintseva 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-3 → 2-4J. Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 2-3Y. Putintseva 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-3 → 1-3J. Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3Y. Putintseva 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2J. Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇰🇿 Y. Putintseva
    🇮🇹 J. Paolini

    Ace
    2
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Percentuale prime di servizio
    72% (47/65)
    61% (42/69)

    Punti vinti con la prima
    53% (25/47)
    67% (28/42)

    Punti vinti con la seconda
    50% (9/18)
    59% (16/27)

    Punti vinti a rete
    60% (6/10)
    63% (12/19)

    Palle break convertite
    22% (2/9)
    67% (4/6)

    Punti vinti in risposta
    36% (25/69)
    48% (31/65)

    Vincenti
    16
    22

    Errori non forzati
    33
    23

    Punti totali vinti
    59
    75

    Distanza coperta
    9255.9 ft
    9707.8 ft

    Distanza coperta per punto
    69.1 ft
    72.4 ft

    Categoria
    Y. Putintseva 🇰🇿
    J. Paolini 🇮🇹

    Career H2H Wins
    0
    1

    Country
    Kazakhstan
    Italy

    Age
    29
    28

    Birth Date
    7 January 1995
    4 January 1996

    Birth Place
    Moscow, Russia
    Castelnuovo di Garfagnana, Italy

    Height
    5 ft. 4 in. (1.63 meters)
    5 ft. 4 in. (1.63 meters)

    Plays
    Right Handed
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    Parigi 2024: fantastiche Errani – Paolini! Dominano la coppia ceca, si giocano l’Oro olimpico

    Sara Errani e Jasmine Paolini

    Una partita perfetta. Jasmine Paolini e Sara Errani superano in due set (6-3 6-2) le ceche Karolina Muchova e Linda Noskova e si qualificano per la finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2023.
    In un Suzanne Lenglen vestito di azzurro per l’occasione, colori del CIO, e con tribune piene con circa diecimila spettatori a sfidare il caldo parigino, le azzurre hanno dominato entrambi i set, con un break nella prima frazione e con un doppio break nella seconda. Poi due palle break da difendere sul servizio della Errani e poi match-point con Sara che serve da sotto e Jasmine che chiude che costringe all’errore la Muchova. Finisce con l’abbraccio ed il pianto liberatorio di Sara, che oltre aver vinto tutti e quattro i tornei dello Slam in doppio può giocare per l’unico traguardo che le mancava. La medaglia d’roro olimpica. Dopo 100 anni esatti da De Morpurgo la prima ed unica medaglia (di bronzo) italiana nel tennis (Paolo Canè arrivo anche lui al bronzo a Los Angeles nel 1984,ma allora il tennis figurava come sport dimostrativo) Parigi 1924, l’Italia è di nuovo in corsa per il metallo più pregiato. Cento anni di attesa e domenica sfida per la medaglia d’roro. Avversari ancora da definire o la Spagna o la Russia che però gioca sotto bandiera neutrale. Poco da dire sulla partita.
    Nel primo set decisiva Sara Errani impossibile da superare a rete. In formazione con Paolini a destra e Sara a sinistra il doppio azzurro si è rivelato di un altro livello rispetto alla coppia ceca. Nella seconda frazione dominio assoluto.
    Una semifinale non è mai un incontro facile. Figuriamoci una semifinale olimpica dove si gioca oltre che per se stessi, per il proprio paese. Le avversarie nonostante non fossero delle doppiste vantavano dei curriculum di rispetto. Trenta del mondo la Muchova e finalista due anni fa proprio al Roland Garros dove prese un set alla Swiatek e chi conosce il tennis sa come su terra sia un’impresa che non riesce a tutti. Linda Noskova, classe 2004 e 27 del ranking quest’anno è arrivata ai quarti di finale agli Open di Australia, battendo anche lei la numero uno del mondo Iga Swiatek.Il doppio però non è tirare forte da fondo campo come è abitudine del tennis femminile. Prima di tutto il doppio è coordinazione, copertura della rete, risposta al servizio e soprattutto alchimia con il proprio compagno. Ed a Sara e Jasmine il feeling non manca proprio.
    Vincitrici degli ultimi Internazionali d’Italia e finaliste al Roland Garros, hanno trovato un equilibrio con Jasmine che spinge da fondo e Sara a rete a chiudere il punto. Unico dettaglio tecnico da migliorare la posizione sul servizio specialmente di Sara che vede tutte due le azzurre a fondo campo. Un dettaglio, ma visti i risultati, hanno ragione loro. Forza Jasmi, Forza Sara domenica tutta l’Italia sarà con voi.

    Karolina Muchova / Linda Noskova vs Sara Errani / Jasmine Paolini WTA Paris Olympics Karolina Muchova / Linda Noskova320 Sara Errani / Jasmine Paolini [3]660 Vincitore: Errani / Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-0 30-15 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Enrico Milani LEGGI TUTTO