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    MotoGp, Bagnaia: “Grande rapporto con Miller, cooperiamo molto”

    ROMA – Francesco Bagnaia è stato tra i protagonisti principali dell’ultima stagione di MotoGp, avendo avuto la possibilità di lottare per il titolo iridato, sfumato con la caduta di Misano. Ma dopo i risultati dello scorso anno, “Pecco” è pronto a riprovarci nella prossima stagione, grazie anche all’ottimo clima che si respira nel box Ducati. Il pilota italiano, infatti, in un’intervista rilasciata ad Autosport, ha parlato del rapporto con il compagno di box Jack Miller: “Abbiamo creato un grande rapporto, perché l’atmosfera nel box è molto calma. Cooperiamo molto, ed è una cosa che ci aiuta molto nel nostro lavoro. A volte lui ha provato gomme diverse, io soluzioni diverse e alla fine della sessione ci siamo sempre confrontati. Jack è un grande compagno di squadra: questo era il nostro terzo anno insieme, ci conosciamo dal 2011 e abbiamo un grande rapporto. Siamo due piloti intelligenti, e penso che questo sia il modo migliore per fare un bel lavoro”. 
    Bagnaia: “Ora c’è più rispetto tra piloti”
    La delusione per la caduta di Misano, che ha consegnato il titolo nelle mani di Fabio Quartararo, non ha impedito a Bagnaia di congratularsi con il pilota francese al termine della gara. Un gesto di grande fair play e maturità, che contrasta in maniera netta con i veleni e le rivalità storiche che hanno spesso segnato le lotte per il titolo: si pensi ai duelli tra i vari Valentino Rossi, Sete Gibernau, Max Biaggi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. A proposito di ciò, il ducatista ha commentato: “Il nostro sport sta cambiando, anni fa non era così. Penso che sia una grande pagina per questo sport, perché ora credo e sento che il rispetto sia la cosa principale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali: “La Ducati ha le carte in regola per vincere nel 2022”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali (Ducati): “Il 2022? Abbiamo le carte in regola per vincere”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Bagnaia pronto per vincere il mondiale”

    ROMA – Non è arrivato il tanto agognato titolo piloti, ma la stagione della Ducati è stata di assoluto livello tanto da trionfare nel mondiale costruttori. Per Gigi Dall’Igna, però, Francesco Bagnaia già dal 2022 ha tutte le carte in regola per diventare campione iridato. “Pecco ormai è un grandissimo campione – spiega il direttore generale di Ducati Corse ai microfoni Sky -lo dicono i risultati ottenuti. Mi stupisce il suo continuo migliorare, anche quando sembra sia impossibile. Ha vinto quattro delle ultime sei gare, un risultato strepitoso. Direi che è sicuramente tra i potenziali vincitori del Mondiale 2022: vincerà solo uno, ma lui sarà tra quelli che potranno vincere”.
    “Le aspettative sono alte”
    Per Dall’Igna l’intero team è pronto a fare il definitivo salto di qualità dopo la crescita del 2021. “Il finale di stagione a Valencia, con i tre piloti in parata alla bandiera a scacchi è stata un’emozione, sicuramente una delle più belle giornate della carriera. I nostri piloti hanno terminato in crescendo: le quattro vittorie nelle ultime sei sono state meravigliose, contando anche la caduta di Bagnaia a Misano. Noi ora ci sentiamo preparati bene per fare l’ultimo passo e le aspettative solo alte. Vincere il Mondiale è difficile, ma tutti ci metteremo l’anima per riportare il titolo piloti in Ducati, visto che manca da troppo tempo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp. Ducati, Tardozzi: “Atmosfera buona, Miller e Bagnaia si rispettano”

    ROMA – Prima gli scontri fra Petrucci e Dovizioso, poi le critiche e alla fine il trionfo. La stagione 2021 della Ducati si è rivelata molto positiva, grazie soprattutto alla coppia formata da Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller. L’italiano e l’australiano hanno portato il team di Borgo Panigale alla conquista del titolo costruttori in MotoGp e hanno forse creato le premesse per lanciare l’assalto al campione del mondo Fabio Quartararo. È proprio Davide Tardozzi, team manager della Ducati, a dare un voto alla stagione ai microfoni di MotoGp.com: “Do un 9 perché penso che la squadra e i piloti abbiano fatto un lavoro eccellente e l’atmosfera è stata buona. Non vediamo l’ora di arrotondare a 10 per il prossimo anno”.
    Il tandem Miller-Bagnaia
    Il lavoro in vista del 2022 però in Ducati va avanti, forte del feeling tra Bagnaia e Miller, sottolineato da Tardozzi: “Ci sono alcuni punti della moto che dobbiamo ancora migliorare. D’altro canto abbiamo constatato un’intesa perfetta fra i piloti e la squadra. Apprezzo molto il buon rapporto che i due hanno instaurato: capiscono di essere avversari, ma in pista c’è rispetto”. La sfida a ‘El Diablo’ Quartararo è dunque lanciata e lottare per il titolo piloti è una speranza che a Borgo Panigale si tengono stretti e che potrebbe tramutarsi in certezza per la stagione che verrà. “Spero che si continui così, non vedo l’ora di vedere un nostro pilota vincere il titolo nel 2022”, ha concluso team manager Ducati, che ha le idee chiare per l’anno prossimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp. Ducati, Tardozzi: “Stagione da 9, tra team e piloti intesa perfetta”

    ROMA – Nata dalle ceneri dello scontro fra Petrucci e Dovizioso, la stagione 2021 della Ducati si è rivelata alla fine dei conti molto positiva. La coppia formata da Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller ha portato il team di Borgo Panigale alla conquista del titolo costruttori in MotoGp e ha forse creato le premesse per lanciare l’assalto al campione del mondo Fabio Quartararo. È proprio Davide Tardozzi, team manager della Ducati, a dare un voto alla stagione ai microfoni di MotoGp.com: “Do un 9 perché penso che la squadra e i piloti abbiano fatto un lavoro eccellente e l’atmosfera è stata buona. Non vediamo l’ora di arrotondare a 10 per il prossimo anno”.
    L’intesa Miller-Bagnaia
    Il lavoro in vista del 2022 però in Ducati continua, forte del feeling tra Bagnaia e Miller, sottolineato da Tardozzi: “Ci sono alcuni punti della moto che dobbiamo ancora migliorare. D’altro canto abbiamo constatato un’intesa perfetta fra i piloti e la squadra. Apprezzo molto il buon rapporto che i due hanno instaurato: capiscono di essere avversari, ma in pista c’è rispetto”. La sfida a ‘El Diablo’ Quartararo è dunque lanciata e il team manager Ducati ha le idee chiare per l’anno prossimo: “Spero che si continui così, non vedo l’ora di vedere un nostro pilota vincere il titolo nel 2022”. Una speranza che a Borgo Panigale si tengono stretti e che potrebbe tramutarsi in certezza per la stagione che verrà. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Preoccupati dalla rottura con Dovizioso e Petrucci, ma poi è andato tutto bene”

    ROMA – Gigi Dall’Igna, dopo la conquista del mondiale costruttori di MotoGp, ripercorre le tappe di una stagione iniziata con qualche mugugno per gli addii di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ma chiusa in trionfo:”Siamo stati criticati dopo la rottura con i nostri due piloti, ma alla fine è andata bene, nonostante anche noi fossimo preoccupati. All’inizio della stagione non avevamo le idee chiare sul nostro potenziale: è normale avere dei dubbi, ma bisogna mantenere il controllo per guidare bene la squadra”, le parole di Dall’Igna a Speedweek.com
    Due piloti, un’unica soluzione
    Dall’Igna, per giocarsi il mondiale 2021, ha scelto Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller, che non hanno fatto rimpiangere i piloti dello scorso anno, portando la Ducati di nuovo al trionfo, ricevendo il plauso anche del Presidente della Repubblica, che ha ricevuto la delegazione Ducati al Quirinale. Specchio di una scuderia che fa del lavoro di squadra il proprio forte, a prescindere dai singoli piloti, aspetto sottolineato anche da Dall’igna stesso: “Il mio credo è non seguire un solo pilota. Mi affido a numeri e statistiche. Così, quando vai a risolvere un problema, non lo risolvi per uno ma lo fai per tutti”. Ducati ora si gode la pausa invernale, con uno sguardo però alle aspettative create dai trionfi di Bagnaia, che punterà al titolo piloti di Fabio Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Ducati criticata a inizio stagione, ma alla fine è andata bene”

    ROMA – Dopo aver conquistato il mondiale costruttori in MotoGP e dopo aver ricevuto il plauso da Sergio Mattarella al Quirinale, Gigi Dall’Igna ripercorre le tappe di un 2021 iniziato con qualche polemica per gli addii di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ma chiusa con l’ennesimo trionfo. “Siamo stati criticati dopo la rottura con i nostri due piloti, ma alla fine è andata bene, nonostante anche noi fossimo preoccupati. All’inizio della stagione non avevamo le idee chiare sul nostro potenziale: è normale avere dei dubbi, ma bisogna mantenere il controllo per guidare bene la squadra”, le parole di Dall’Igna a Speedweek.com
    Una soluzione per tutti
    Dall’Igna, per giocarsi il mondiale 2021, ha scelto Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller, che non hanno fatto rimpiangere i piloti dello scorso anno, portando la Ducati di nuovo al trionfo. Specchio di una scuderia che fa del lavoro di squadra il proprio forte, a prescindere dai singoli piloti, aspetto sottolineato anche da Dall’igna stesso: “Il mio credo è non seguire un solo pilota. Mi affido a numeri e statistiche. Così, quando vai a risolvere un problema, non lo risolvi per uno ma lo fai per tutti”. Ducati è pronta a godersi il periodo di pausa tornando ancora più forte nel 2022 quando, con Bagnaia in testa, cercherà di conquistare anche il titolo piloti. LEGGI TUTTO