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    MotoGp, Poncharal: “Ducati dominante nei test di Jerez”

    ROMA – La Ducati vuole vivere un 2022 da protagonista e sembra sulla strada giusta, nonostante manchino svariate settimane all’inizio del nuovo Mondiale. Per la casa di Borgo Panigale sono arrivati i recenti applausi di Hervè Poncharal, numero uno del team satellite Tech3: “Bagnaia e Ducati – dichiara – sono stati il binomio pilota moto superiore a tutti nelle ultime sei gare della stagione 2021. Nei test di Jerez la Ducati è stata incredibilmente dominante e ha fatto vedere di essere decisamente avanti anche con lo sviluppo del nuovo prototipo, il nuovo motore della Desmosedici ha impressionato tutti e non è azzardato prevedere che Ducati sarà chiaramente il punto di riferimento per tutti nel 2022”.
    Testa a Sepang
    Il prossimo appuntamento di rilievo per le due ruote è rappresentato dai test di Sepang a febbraio. Oliveira, Binder, Fernandez e Gardner, i piloti della Ktm per il 2022, sperano di poter combattere per il vertice già nella pre-season: “KTM ha raccolto informazioni molto preziose dai quattro piloti e da Dani Pedrosa durante i test di Jerez. Credo fermamente che KTM trarrà beneficio da questo contributo e speriamo che portino un’arma speciale ai test di Sepang a febbraio”, conclude Poncharal.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Poncharal: “Ducati-Bagnaia? Binomio superiore a tutti a fine 2021”

    ROMA – La Ducati sembra sulla strada giusta per vivere un 2022 da protagonista, nonostante manchino svariate settimane all’inizio del nuovo Mondiale. Per la casa di Borgo Panigale sono arrivati i recenti applausi di Hervè Poncharal, numero uno del team satellite Tech3: “Bagnaia e Ducati sono stati il binomio pilota moto superiore a tutti nelle ultime sei gare della stagione 2021. Nei test di Jerez la Ducati è stata incredibilmente dominante e ha fatto vedere di essere decisamente avanti anche con lo sviluppo del nuovo prototipo, il nuovo motore della Desmosedici ha impressionato tutti e non è azzardato prevedere che Ducati sarà chiaramente il punto di riferimento per tutti nel 2022”, le sue parole. 
    Le parole di Poncharal
    Il prossimo appuntamento di rilievo per le due ruote è rappresentato dai test di Sepang a febbraio. Oliveira, Binder, Fernandez e Gardner, i piloti della Ktm per il 2022, sperano di poter combattere per il vertice già nella pre-season: “KTM ha raccolto informazioni molto preziose dai quattro piloti e da Dani Pedrosa durante i test di Jerez. Credo fermamente che KTM trarrà beneficio da questo contributo e speriamo che portino un’arma speciale ai test di Sepang a febbraio”, conclude Poncharal.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Claudio Calabresi è il nuovo team manager del team Pramac

    ROMA – La Ducati Pramac ha scelto il suo nuovo team manager. L’ex team coordinator, Claudio Calabresi, è stato infatti promosso per prendere il posto di Francesco Guidotti, passato in KTM. La scuderia capitanata da Paolo Campinoti ha quindi virato su una soluzione interna per poter riproporre in griglia il duo formato da Johann Zarco e Jorge Martin, con il rookie spagnolo che nel 2021 ha collezionato quattro podi, impreziositi dalla sua prima vittoria in MotoGp nel Gran Premio di Stiria.  
    Un nuovo capitolo
    Già team manager per il team Octo Pramac in MotoE, Claudio Calabresi verrà affiancato da Fonsi Nieto che da coach dei piloti andrà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Il CEO di Pramac, Paolo Campinoti, ha commentato così la nomina di Calabresi: “Ha fiducia in lui e sono convinto che dopo tre stagioni come Team Manager in MotoE sarà all’altezza di questa nuova e importante sfida”. Parole che si rispecchiano in quelle dello stesso Calabresi: “Ho già collaborato per diversi anni con Campinoti e ci legano stima e amicizia. Per me ora si apre un nuovo capitolo e mi impegnerò al massimo per mettermi a disposizione del team”, ha affermato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati Pramac: Claudio Calabresi è il nuovo team manager

    ROMA – Claudio Calabresi è il nuovo team manager della Ducati Pramac. L’ex team coordinator è stato promosso per prendere il posto di Francesco Guidotti, passato in KTM. La scuderia capitanata da Paolo Campinoti ha quindi virato su una soluzione interna per poter riproporre in griglia il duo formato da Johann Zarco e Jorge Martin, con il rookie spagnolo che nel 2021 ha collezionato quattro podi, impreziositi dalla sua prima vittoria in MotoGp nel Gran Premio di Stiria.  
    Nuova sfida per Calabresi 
    Già team manager per il team Octo Pramac in MotoE, Claudio Calabresi verrà affiancato da Fonsi Nieto che da coach dei piloti andrà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Il CEO di Pramac, Paolo Campinoti, ha commentato così la nomina di Calabresi: “Ha fiducia in lui e sono convinto che dopo tre stagioni come Team Manager in MotoE sarà all’altezza di questa nuova e importante sfida”. Mentre lo stesso Calabresi ha detto: “Ho già collaborato per diversi anni con Campinoti e ci legano stima e amicizia. Per me ora si apre un nuovo capitolo e mi impegnerò al massimo per mettermi a disposizione del team”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia su Miller: “Rapporto ottimo, ci aiutiamo molto”

    ROMA – La Ducati è tornata protagonista in MotoGp, grazie soprattutto al connubio tutto italiano con Francesco Bagnaia, che ha visto sfumare a tre gare dalla fine, con la caduta di Misano, la possibilità di lottare per il titolo. Ma dopo i risultati dello scorso anno, “Pecco” è pronto a riprovarci nella prossima stagione, grazie anche all’ottimo clima che si respira nel box Ducati. Il pilota italiano, infatti, in un’intervista rilasciata ad Autosport, ha parlato del rapporto con il compagno di box Jack Miller: “Abbiamo creato un grande rapporto, perché l’atmosfera nel box è molto calma. Cooperiamo molto, ed è una cosa che ci aiuta molto nel nostro lavoro. A volte lui ha provato gomme diverse, io soluzioni diverse e alla fine della sessione ci siamo sempre confrontati. Jack è un grande compagno di squadra: questo era il nostro terzo anno insieme, ci conosciamo dal 2011 e abbiamo un grande rapporto. Siamo due piloti intelligenti, e penso che questo sia il modo migliore per fare un bel lavoro”. 
    Bagnaia: “Il nostro sport sta cambiando in meglio”
    La delusione per la caduta di Misano, che ha consegnato il titolo nelle mani di Fabio Quartararo, non ha impedito a Bagnaia di congratularsi con il pilota francese al termine della gara. Un gesto di grande fair play e maturità, che contrasta in maniera netta con i veleni e le rivalità storiche che hanno spesso segnato le lotte per il titolo: si pensi ai duelli tra i vari Valentino Rossi, Sete Gibernau, Max Biaggi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. A proposito di ciò, il ducatista ha commentato: “Il nostro sport sta cambiando, anni fa non era così. Penso che sia una grande pagina per questo sport, perché ora credo e sento che il rispetto sia la cosa principale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Grande rapporto con Miller, cooperiamo molto”

    ROMA – Francesco Bagnaia è stato tra i protagonisti principali dell’ultima stagione di MotoGp, avendo avuto la possibilità di lottare per il titolo iridato, sfumato con la caduta di Misano. Ma dopo i risultati dello scorso anno, “Pecco” è pronto a riprovarci nella prossima stagione, grazie anche all’ottimo clima che si respira nel box Ducati. Il pilota italiano, infatti, in un’intervista rilasciata ad Autosport, ha parlato del rapporto con il compagno di box Jack Miller: “Abbiamo creato un grande rapporto, perché l’atmosfera nel box è molto calma. Cooperiamo molto, ed è una cosa che ci aiuta molto nel nostro lavoro. A volte lui ha provato gomme diverse, io soluzioni diverse e alla fine della sessione ci siamo sempre confrontati. Jack è un grande compagno di squadra: questo era il nostro terzo anno insieme, ci conosciamo dal 2011 e abbiamo un grande rapporto. Siamo due piloti intelligenti, e penso che questo sia il modo migliore per fare un bel lavoro”. 
    Bagnaia: “Ora c’è più rispetto tra piloti”
    La delusione per la caduta di Misano, che ha consegnato il titolo nelle mani di Fabio Quartararo, non ha impedito a Bagnaia di congratularsi con il pilota francese al termine della gara. Un gesto di grande fair play e maturità, che contrasta in maniera netta con i veleni e le rivalità storiche che hanno spesso segnato le lotte per il titolo: si pensi ai duelli tra i vari Valentino Rossi, Sete Gibernau, Max Biaggi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. A proposito di ciò, il ducatista ha commentato: “Il nostro sport sta cambiando, anni fa non era così. Penso che sia una grande pagina per questo sport, perché ora credo e sento che il rispetto sia la cosa principale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali: “La Ducati ha le carte in regola per vincere nel 2022”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali (Ducati): “Il 2022? Abbiamo le carte in regola per vincere”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO