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    MotoGp, Miller: “Sono migliorato fisicamente e mentalmente”

    ROMA – Jack Miller ha parlato nel corso della presentazione della Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota australiano, dopo la prima stagione con il team di Borgo Panigale e la vittoria del titolo costruttori, punta ad alzare il livello nel nuovo anno. “Il campionato sta finalmente per ripartire e io mi sento pronto più che mai ad affrontare questa nuova stagione – ha detto -. Avere un altro anno di esperienza in MotoGp mi fa sicuramente sentire più forte e, inoltre, sento di essere migliorato molto sia fisicamente che mentalmente rispetto al 2021″.
    Verso il Qatar
    “Questo sarà il mio secondo anno insieme al Ducati Lenovo Team, un gruppo di persone veramente appassionato del quale mi sento fortunato di fare parte – ha aggiunto Miller -. Appartenere alla squadra ufficiale Ducati è un motivo di orgoglio e significa anche avere il sostegno di numerosissimi tifosi, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non vedo l’ora che arrivi marzo per scendere in pista per la prima gara dell’anno in Qatar”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Sento di essere migliorato molto”

    ROMA – “Il campionato sta finalmente per ripartire e io mi sento pronto più che mai ad affrontare questa nuova stagione. Avere un altro anno di esperienza in MotoGp mi fa sicuramente sentire più forte e, inoltre, sento di essere migliorato molto sia fisicamente che mentalmente rispetto al 2021″. Queste le parole di Jack Miller nel corso della presentazione della Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota australiano, dopo la prima stagione con il team di Borgo Panigale e la vittoria del titolo costruttori, punta ad alzare il livello nel nuovo anno.
    Verso il via della stagione
    “Questo sarà il mio secondo anno insieme al Ducati Lenovo Team, un gruppo di persone veramente appassionato del quale mi sento fortunato di fare parte – ha aggiunto Miller -. Appartenere alla squadra ufficiale Ducati è un motivo di orgoglio e significa anche avere il sostegno di numerosissimi tifosi, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non vedo l’ora che arrivi marzo per scendere in pista per la prima gara dell’anno in Qatar”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall'Igna: “Ho un legame particolare con la Desmosedici”

    ROMA – La stagione 2022 sta per entrare nel vivo e la Ducati nel pomeriggio di oggi ha presentato il team per il prossimo Motomondiale: il sogno, dopo la conquista del titolo costruttori, è la conquista del mondiale piloti, come si evince anche dalle parole del General Manager Luigi Dall’Igna. “Subito dopo la laurea volevo subito entrare in un reparto corse perché era la via più rapida per imparare. Ci vuole prima di tutto la componente umana, un gruppo di persone che possa mettere cioè in pratica quello che abbiamo in mente. La Desmosedici è come una figlia, la vedo crescere ogni anno e la bacio a ogni vittoria. Ho un legame molto particolare con lei. Porteremo in pista un’evoluzione lunga due anni, specie nel motore dove ci aspettiamo un miglioramento importante delle prestazioni. La ricerca dell’innovazione e la curiosità mi hanno spinto sempre a fare meglio”.
    Le parole di Ciabatti
    Anche il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti elogia le innovazioni della moto e il clima che si respira nel team. “Ducati è il marchio più riconoscibile nel mondo delle due ruote. Sono tante le innovazioni che abbiamo portato sin dal 2015 con l’aerodinamica. Troviamo tante soluzioni, cercando di farlo in un modo non convenzionale. Siamo una famiglia, esultiamo per le vittorie e ci stringiamo nei momenti di difficoltà”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall'Igna: “La Desmosedici è come una figlia”

    ROMA – La Ducati ha svelato il team ufficiale che parteciperà alla stagione 2022 del Motomondiale. Il sogno neanche troppo celato per la scuderia di Borgo Panigale, dopo il titolo costruttori, è quello di conquistare il mondiale piloti, e anche il General Manager Luigi Dall’Igna si aspetta un ulteriore salto di qualità. “Subito dopo la laurea volevo subito entrare in un reparto corse perché era la via più rapida per imparare. Ci vuole prima di tutto la componente umana, un gruppo di persone che possa mettere cioè in pratica quello che abbiamo in mente. La Desmosedici è come una figlia, la vedo crescere ogni anno e la bacio a ogni vittoria. Ho un legame molto particolare con lei. Porteremo in pista un’evoluzione lunga due anni, specie nel motore dove ci aspettiamo un miglioramento importante delle prestazioni. La ricerca dell’innovazione e la curiosità mi hanno spinto sempre a fare meglio”.
    Ducati come una famiglia
    Si unisce alla soddisfazione per la nuova creatura anche il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti. “Ducati è il marchio più riconoscibile nel mondo delle due ruote. Sono tante le innovazioni che abbiamo portato sin dal 2015 con l’aerodinamica. Troviamo tante soluzioni, cercando di farlo in un modo non convenzionale. Siamo una famiglia, esultiamo per le vittorie e ci stringiamo nei momenti di difficoltà”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia: “Puntiamo al titolo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato nel corso della presentazione del team Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota italiano, vicecampione nell’ultima stagione, è pronto a puntare ancora una volta alla vittoria dopo il 2021 chiuso dietro a Fabio Quartararo. “Sono felice per l’inizio di questa nuova stagione – ha detto Bagnaia -. Abbiamo chiuso il 2021 con una nota positiva e spero di poter riprendere così anche il 2022. Insieme alla mia squadra sono cresciuto molto durante lo scorso anno: mi trovo davvero bene con il gruppo di lavoro e sono convinto che insieme potremo fare grandi cose. La Desmosedici Gp in questa nuova colorazione è ancora più bella e non vedo l’ora di tornare a gareggiare con lei. L’obiettivo per questa stagione sarà come sempre quello di migliorare costantemente e riuscire ad essere competitivo in ogni gara. Punteremo a riportare il titolo piloti MotoGp a Borgo Panigale”.
    Le parole di Bagnaia
    “Sono cresciuto con la voglia di arrivare a essere un pilota. Sono sempre stato mosso da questa cosa e mi ha dato la spinta per arrivare fin qui un giorno. Una cosa fondamentale per me è entrare nel box e sentire l’aria serena. Io ho bisogno di avere un legame forte con le persone con cui lavoro – ha aggiunto Bagnaia -. Si scherza con tutti, si ride con tutti, quando bisogna essere seri si fa un lavoro perfetto. Più di questo non posso chiedere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la Ducati presenta il nuovo team

    ROMA – La nuova stagione è alle porte e il team Ducati Lenovo, dopo aver svelato la livrea della nuova Desmosedici, presenta i componenti del team di quest’anno. Il direttore generale sarà ancora Luigi Dall’Igna, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà di nuovo ricoperto da Paolo Ciabatti. Davide Tardozzi avrà invece il compito di coordinare i team di Pecco Bagnaia e Jack Miller, che come capo meccanico avranno rispettivamente Marco Ventura e Michele Perugini. Tutti lavoreranno sotto la supervisione di Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che ha detto: “Spesso mi vengono gli occhi lucidi alla fine della gara. È la passione ci lega tutti, rende il lavoro meno faticoso e ci fa gioire tutti insieme per la vittoria”.
    Domenicali sul 2022
    La Ducati riparte dalla vittoria del Mondiale costruttori del 2021 e dall’exploit nella parte finale della stagione di Bagnaia. Il pilota italiano ha infatti vinto quattro degli ultimi sei Gran Premi, arrivando a insidiare il trono di Fabio Quartararo. “Abbiamo grandi aspettative per il 2022 – ha aggiunto Domenicali –  mai prima della gara di Valencia ci sono state tre Ducati sul podio. Sicuramente partiamo da una buona spinta, con il 2021 che ci ha regalato tante emozioni positive. Se lavoriamo bene allora potremmo toglierci grandi soddisfazioni”. È dunque da qui che la Ducati vuole ripartire per fare ancora meglio nel 2022. Gli anni passano, ma l’obiettivo dalle parti di Borgo Panigale resta sempre quello: riportare in bacheca un titolo piloti in MotoGp che manca dal trionfo di Casey Stoner nel 2007. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: presentato il team Ducati per il 2022

    ROMA – Dopo la presentazione della livrea della nuova Desmosedici, la Ducati si avvicina ulteriormente all’inizio della prossima stagione con la presentazione del proprio team. Il direttore generale sarà ancora Luigi Dall’Igna, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà di nuovo ricoperto da Paolo Ciabatti. Davide Tardozzi avrà invece il compito di coordinare i team di “Pecco” Bagnaia e Jack Miller, che come capo meccanico avranno rispettivamente Marco Ventura e Michele Perugini. Tutti lavoreranno sotto la supervisione di Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che ha detto: “Spesso mi vengono gli occhi lucidi alla fine della gara. È la passione ci lega tutti, rende il lavoro meno faticoso e ci fa gioire tutti insieme per la vittoria”.
    Le parole di Domenicali
    La Ducati riparte dalla vittoria del Mondiale costruttori del 2021 e dall’exploit nella parte finale della stagione di Bagnaia. Il pilota italiano ha infatti vinto quattro degli ultimi sei Gran Premi, arrivando a insidiare il trono di Fabio Quartararo. “Abbiamo grandi aspettative per il 2022 – ha aggiunto Domenicali –  mai prima della gara di Valencia ci sono state tre Ducati sul podio. Sicuramente partiamo da una buona spinta, con il 2021 che ci ha regalato tante emozioni positive. Se lavoriamo bene allora potremmo toglierci grandi soddisfazioni”.  Da queste premesse il team di Borgo Panigale riparte per dare l’assalto proprio al titolo iridato riservato ai piloti MotoGp, che nella bacheca Ducati manca dal 2007, ossia dal trionfo di Casey Stoner. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “La pista non mostra i veri cavalli della Ducati”

    ROMA – La Ducati e Andrea Dovizioso si sono migliorati a vicenda per otto stagioni. Le loro strade però ora si sono separate, con l’italiano che è passato al team WithU Yamaha e la scuderia italiana che ha ha disposizione “Pecco” Bagnaia e Jack Miller. Il motore a Borgo Panigale è rimasto tuttavia il marchio di fabbrica del team, capace ogni anno di aggiungere cavalli, non rinunciando però all’equilibrio aerodinamico, sempre più importante in MotoGp. Le parole del pilota di Forlimpopoli, raccolte dal quotidiano spagnolo AS, sembrano però rivelare il segreto della Desmosedici: “Hanno un grande vantaggio rispetto alle altre moto. Ha ancora più cavalli di quelli dispiegati in pista, visto che la potenza deve bilanciare più carico aerodinamico rispetto ai competitor”.
    Sulla Desmosedici
    In virtù dei tre secondi posti consecutivi dal 2017 al 2019, Andrea Dovizioso non è mai riuscito a riportare il titolo piloti in casa Ducati. La scuderia italiana, che tornerà in pista nel 2022 con una livrea rosso acceso, vuole però che sia un altro pilota a vincere il Motomondiale dopo il trionfo di Stoner nel 2007. Bagnaia e Miller, che nel 2021 hanno trionfato in sei tappe. Anche la WithU Yamaha, che ha puntato tutto su Dovizioso, cova sogni di gloria per dimenticare scorsa stagione, povera di soddisfazioni. Resta il fatto che, ad oggi, la Ducati rimane però ancora la moto da battere nel 2022. LEGGI TUTTO