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    MotoGp, Gp Qatar in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp scende in pista per il Gp del Qatar. Al via la nuova stagione del Motomondiale, la prima dopo 26 anni senza Valentino Rossi in griglia di partenza. Il Dottore, infatti, si è ritirato al termine del 2021 e ora comincerà una nuova avventura nel GT World Challenge Europe. Fabio Quartararo difende il titolo conquistato nell’ultimo campionato. Si comincia venerdì 4 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 11:40 e alle 16. Sabato si parte alle 11:15 con la terza sessione di prove libere. Alle 15:20 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 6 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 11:40, mentre alle 16 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 4 marzo11:40 – Prove libere 116:00 – Prove libere 2
    Sabato 5 marzo11:15 – Prove libere 315:20 – Prove libere 416:00 – Qualifiche
    Domenica 6 marzo9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “A Doha pronti a utilizzare l'abbassatore anteriore”

    ROMA – L’abbassatore anteriore in movimento della Ducati continua a far discutere. Il paddock della MotoGp ha reagito con diffidenza e scetticismo a questo nuovo componente aerodinamico delle Ducati GP22, che quest’anno in pista saranno otto. Nel frattempo, però, il direttore sportivo Paolo Ciabatti annuncia a “Motorsport”: “All’inizio della stagione, a Doha (6 marzo, ndr), utilizzeremo sicuramente questo dispositivo. Probabilmente anche gli altri piloti motorizzati Ducati lo useranno in pista”. La Ducati è scesa con l’abbassatore anteriore in movimento già nei test ufficiali a Mandalika, raccogliendo le perplessità di Romano Albesiano, direttore tecnico dell’Aprilia.
    Sahara sull’abbassatore
    Ora però a questo coro si unisce anche Shinichi Sahara, direttore tecnico della Suzuki, che però di dice aperto a ogni ipotesi: “Se funziona, dovremo provarlo. Per sviluppare l’abbassatore anteriore in corsa dovremo aumentare il budget. Ma non so se questo sia la strada giusta per avere più velocità sui rettilinei”. I costruttori del Motomondiali hanno infatti già un abbassatore anteriore, ma manuale e utilizzato principalmente in fase di partenza. Con questa innovazione, la Ducati però punta ad aumentare ancora la propria velocità in pista, puntando ad abbassare ulteriormente il baricentro della moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Abbassatore anteriore in pista già a Doha”

    ROMA – La Ducati è sotto i riflettori per il suo abbassatore anteriore in movimento, ennesima innovazione aerodinamica della casa di Borgo Panigale. Le scuderie della MotoGp hanno accolto con scetticismo e diffidenza questo nuovo componente delle Ducati GP22, che quest’anno in pista saranno otto. Nel frattempo, però, il direttore sportivo Paolo Ciabatti annuncia a “Motorsport”: “All’inizio della stagione, a Doha (6 marzo, ndr), utilizzeremo sicuramente questo dispositivo. Probabilmente anche gli altri piloti motorizzati Ducati lo useranno in pista”.
    Le parole di Sahara
    La Ducati è scesa con l’abbassatore anteriore in movimento già nei test ufficiali a Mandalika, raccogliendo le perplessità di Romano Albesiano, direttore tecnico dell’Aprilia. Ora però a questo coro si unisce anche Shinichi Sahara, direttore tecnico della Suzuki, che però di dice aperto a ogni ipotesi: “Se funziona, dovremo provarlo. Per sviluppare l’abbassatore anteriore in corsa dovremo aumentare il budget. Ma non so se questo sia la strada giusta per avere più velocità sui rettilinei”. I costruttori del Motomondiali hanno infatti già un abbassatore anteriore, ma manuale e utilizzato principalmente in fase di partenza. Ora la Ducati alza l’asticella e si candida – ancora una volta – a scuderia d’avanguardia nell’innovazione tecnica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Sono più pronto dell'anno scorso, la moto è a un livello incredibile”

    ROMA – Le ambizioni di Pecco Bagnaia sono quelle di un campione. Il classe 1997, intervistato da Sky Sport in vista della stagione 2022 di MotoGp, ha mostrato di non aver perso di vista l’obiettivo dopo il secondo posto dell’ultimo anno: “Non dobbiamo nasconderci, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere il titolo. Sarà importante essere competitivi da subito, poi si vedrà”. Il pilota torinese, che proprio ieri ha rinnovato il suo contratto con Ducati fino al 2024, he evidenziato l’ottima situazione del team quando il campionato è ormai alle porte: “La moto è a un livello incredibile, la squadra pure – ha detto -. Arrivo sicuramente più pronto rispetto all’anno scorso, ero più in difficoltà, ho dovuto fare più esperienza, ho fatto degli errori da cui trarre insegnamento”.
    Su Miller
    “I test si chiamano così proprio perché bisogna provare tante cose, ci siamo concentrati sul cercare di capire la nuova moto e secondo me piano piano abbiamo trovato qualcosa in più – ha detto Bagnaia parlando dei test svolti tra Sepang e Mandalika -. Non era semplice, a Mandalika il tempo è stato complicato, ma abbiamo fatto tutto il lavoro, sono contento, ho fato una tipologia di test che si faceva anni fa, quando i tempi contavano meno”. Poi, sul rapporto con Jack Miller, compagno di squadra in Ducati: “Con Miller ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre, anche nei test è stato fondamentale avere uno come lui al mio fianco. Mi piacerebbe molto continuare con lui, è molto forte e si merita la conferma. Ma è una scelta di Ducati, ci sono tanti giovanni che stanno spingendo per arrivare alla seconda sella. Spero che riesca a conquistarla Jack”.

    Su Valentino Rossi
    “In Malesia la prima sera mi ha fatto effetto vedere la vecchia squadra di Valentino senza di lui. Ma ci sta aiutando tanto, anche se non è più in pista – ha detto Pecco parlando di Valentino Rossi, ritiratosi a novembre 2021 -. Italiani? Tutti saranno protagonisti, vanno forte, porteranno a casa bei risultati. Sarebbe bello lottare per il titolo con altri piloti italiani. La grandezza di Vale è di aver trasmesso la sua passione alla gente, mi piacerebbe un giorno avere un pubblico simile al suo. Non è facile, bisogna ottenere grandissimi risultati, ma penso di essere riuscito l’anno scorso a entrare nel cuore della gente, mi piacerebbe continuare così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ducati a un livello incredibile. Quartararo il rivale numero 1”

    ROMA – “Non dobbiamo nasconderci, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere il titolo. Sarà importante essere competitivi da subito, poi si vedrà”. La motivazione non manca a Pecco Bagnaia, che in vista della stagione 2022 di MotoGp ha mostrato di non aver perso di vista l’obiettivo dopo il secondo posto dell’ultimo anno. Il pilota torinese, che proprio ieri ha rinnovato il suo contratto con Ducati fino al 2024, he evidenziato l’ottima situazione del team quando il campionato è ormai alle porte: “La moto è a un livello incredibile, la squadra pure – ha detto il pilota Ducati ai microfoni di Sky Sport -. Arrivo sicuramente più pronto rispetto all’anno scorso, ero più in difficoltà, ho dovuto fare più esperienza, ho fatto degli errori da cui trarre insegnamento. Quartararo sarà il rivale numero 1, poi ci sono Marquez, Pol, Espargarò, Miller, Morbidelli…Vedremo dopo qualche gara come sarà la situazione, ma noi di sicuro siamo molto competitivi”.
    Sui test
    “I test si chiamano così proprio perché bisogna provare tante cose, ci siamo concentrati sul cercare di capire la nuova moto e secondo me piano piano abbiamo trovato qualcosa in più – ha detto Bagnaia parlando dei test svolti tra Sepang e Mandalika -. Non era semplice, a Mandalika il tempo è stato complicato, ma abbiamo fatto tutto il lavoro, sono contento, ho fato una tipologia di test che si faceva anni fa, quando i tempi contavano meno”. Poi, sul rapporto con Jack Miller, compagno di squadra in Ducati: “Con Miller ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre, anche nei test è stato fondamentale avere uno come lui al mio fianco. Mi piacerebbe molto continuare con lui, è molto forte e si merita la conferma. Ma è una scelta di Ducati, ci sono tanti giovanni che stanno spingendo per arrivare alla seconda sella. Spero che riesca a conquistarla Jack”.

    Su Rossi
    “In Malesia la prima sera mi ha fatto effetto vedere la vecchia squadra di Valentino senza di lui. Ma ci sta aiutando tanto, anche se non è più in pista – ha detto Pecco parlando di Valentino Rossi, ritiratosi a novembre 2021 -. Italiani? Tutti saranno protagonisti, vanno forte, porteranno a casa bei risultati. Sarebbe bello lottare per il titolo con altri piloti italiani. La grandezza di Vale è di aver trasmesso la sua passione alla gente, mi piacerebbe un giorno avere un pubblico simile al suo. Non è facile, bisogna ottenere grandissimi risultati, ma penso di essere riuscito l’anno scorso a entrare nel cuore della gente, mi piacerebbe continuare così”. LEGGI TUTTO

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    SBK, Bautista: “In Honda non mi sono divertito, in Ducati ho bei ricordi”

    ROMA – La WorldSBK 2022 vedrà il ritorno di Alvaro Bautista in Ducati. La sfida al campione del mondo Ragzatlioglu e al sei volte campione del mondo Jonathan Rea è dunque lanciata. Tuttavia l’ex MotoGp non si fissa alcun obiettivo specifico. “Sono tornato in Ducati – ha raccontato Bautista al sito ufficiale della Superbike – e ne sono felice perché ho dei bei ricordi della mia prima stagione nel WorldSBK. Ho vinto un sacco di gare con la Ducati, ma soprattutto l’atmosfera era fantastica e c’era un buon feeling con la moto. Ora voglio divertirmi, cosa che non sono riuscito a fare con la Honda”.
    Flop Honda
    Mentre infatti nel 2019 in Ducati Bautista è arrivato secondo in WorldSBK al suo anno d’esordio, inanellando 10 vittorie consecutive nei primi quattro weekend, con la Honda non ha mai vinto alcun round, nonostante le grandi premesse. “Ho deciso di tornare dopo due anni con la Honda, ho sofferto molto perché la moto era piuttosto nuova e aveva bisogno di molto sviluppo. Ora penso di avere più esperienza in questo Campionato. Conosco meglio le gomme, le gare, i circuiti. Dagli ultimi due anni ho imparato molto. Cercavo sempre di ottenere il massimo in tutte le condizioni e mi sento un pilota più esperto, sicuramente”, ha chiosato il campione del mondo 2006 in classe 125. LEGGI TUTTO

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    SBK, Bautista: “Nel 2022 voglio solo divertirmi, in Honda non l'ho fatto”

    ROMA – Il ritorno di Alvaro Bautista sulla Ducati sarà sicuramente uno dei temi più discussi di questa WorldSBK 2022, che si preannuncia una lotta a tre per il titolo. Insieme al campione del mondo Ragzatlioglu e al pluriiridato Jonathan Rea, l’ex MotoGp si candida dunque a un ruolo da protagonista. “Sono tornato in Ducati – ha raccontato Bautista al sito ufficiale della Superbike – e ne sono felice perché ho dei bei ricordi della mia prima stagione nel WorldSBK. Ho vinto un sacco di gare con la Ducati, ma soprattutto l’atmosfera era fantastica e mi c’era un buon feeling con la moto. Ora voglio divertirmi, cosa che non sono riuscito a fare con la Honda”.
    Sulla Honda
    Mentre infatti nel 2019 in Ducati Bautista è arrivato secondo in WorldSBK al suo anno d’esordio, inanellando 10 vittorie consecutive nei primi quattro weekend, con la Honda non ha mai vinto alcun round, nonostante le grandi premesse. “Ho deciso di tornare dopo due anni con la Honda, ho sofferto molto perché la moto era piuttosto nuova e aveva bisogno di molto sviluppo. Ora penso di avere più esperienza in questo Campionato. Conosco meglio le gomme, le gare, i circuiti. Ho imparato molto nelle ultime due stagioni perché ho cercato di ottenere il massimo in tutte le situazioni e, sicuramente, ora mi sento un pilota più esperto”, ha concluso il 37enne spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Ducati-Bagnaia, c'è la firma fino al 2024

    ROMA – Con l’ufficialità arrivata poco fa Francesco “Pecco” Bagnaia e la Ducati possono finalmente festeggiare il rinnovo. Il 25enne resterà infatti in sella alla Desmosedici fino al 2024. Una firma annunciata e attesa, importante soprattutto sul piano dei risultati, visto l’exploit di Bagnaia nella seconda parte della MotoGp 2021. “Essere un pilota Ducati in MotoGP è sempre stato il mio sogno e sapere di poter continuare nel Ducati Lenovo Team per altre due stagioni mi rende davvero contento e orgoglioso. Nella squadra c’è un ambiente sereno, c’è sintonia e so che insieme potremo fare grandi cose. Ora posso concentrami solamente a fare bene in questo Campionato”, ha detto il vicecampione del mondo.
    Il commento di Dall’Igna
    “Siamo davvero felici di avere Bagnaia con noi per altre due stagioni. Fin dal suo arrivo nel 2019, Pecco ha dimostrato un grande talento e di saper interpretare molto bene la nostra Desmosedici GP, adattandosi a guidarla in qualsiasi condizione. Lo ha fatto soprattutto nell’ultima stagione, durante la quale ha avuto una crescita davvero importante, arrivando a giocarsi il titolo mondiale. Il modo in cui ha saputo gestire le gare di Aragón, Misano, ma anche Portimão e Valencia, centrando 4 fantastiche vittorie, è la dimostrazione della sua maturità come pilota. Con queste grandi qualità siamo sicuri che abbia tutto il potenziale per poter puntare insieme a noi al titolo iridato”, ha invece chiosato il Direttore Generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna, LEGGI TUTTO