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    MotoGp, verso il Gp del Qatar: statistiche e curiosità

    ROMA – La MotoGp è pronta per la stagione 2022, la prima dopo oltre due decenni senza Valentino Rossi in pista. Il campionato riparte dal Gran Premio del Qatar con Fabio Quartararo pronto a difendere il titolo conquistato pochi mesi fa, mentre Pecco Bagnaia tornerà all’attacco dopo il secondo posto del 2021. Importante anche il ritorno di Marc Marquez, rimasto lontano dal Motomondiale per quasi tutto il 2020 e costretto a saltare numerosi Gp anche nell’ultimo anno. La sfida per la vittoria finale vedrà tanti contendenti, tanto che gli stessi piloti faticano a individuare un “numero uno” per il Mondiale a venire.
    L’egemonia di Italia e Spagna
    Nelle ultime nove edizioni del Gran Premio del Qatar, a trionfare in classe regina sono stati solamente piloti italiani e spagnoli. Per trovare un successo di un’altra bandiera bisogna tornare fino al 2011, quando a salire sul gradino più alto del podio fu Casey Stoner su Honda. L’ultimo a conquistare il primo posto è stato Maverick Vinales, che sarebbe poi passato da Yamaha ad Aprilia a metà stagione. Le ultime due vittorie tricolore sono arrivate nel 2018 e nel 2019 con Andrea Dovizioso, al tempo in sella alla Ducati, mentre nel 2020 in MotoGp non si è corso a causa della pandemia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Possiamo fare davvero bene, dal 2021 ottime basi”

    ROMA – La Ducati si presenterà sulla griglia da favorita per il titolo piloti in MotoGp 2022. Campione del mondo costruttori del 2021, ora la Ducati punta alla vittoria anche dei propri piloti. Questo è l’obiettivo di Luigi Dall’Igna, direttore generale della casa di Borgo Panigale, che a “Sky Sport” ha detto: “Dovremo faticare per fare bene, ma siamo pronti a farlo. L’armonia tra i nostri tecnici e, in generale, tra tutti i nostri dipendenti sarà il nostro punto di forza. Possiamo fare davvero bene nel 2022. Tra i nostri punti deboli ci sono alcune zone della moto, il nostro obiettivo è migliorarle. La parte finale del 2021 è stata bellissima e direi che questo ci aiuta a pensare positivo per il 2022”.
    Le parole di Dall’Igna
    Per preparare la scuderia italiana a questa nuova stagione a Dall’Igna non è servito cercare particolari motivazioni: “Alla squadra ho chiesto sempre le stesse cose, abbiamo le idee chiare. L’obiettivo da quando sono venuto in Ducati è vincere il campionato del mondo piloti. Andare via? Non vedo perché dovrei lasciare questo gruppo splendido, con il quale abbiamo raggiunto tanti traguardi”. Per il mondiale, il direttore della Ducati vede due rivali e infine chiama a raccolta i tifosi: “Quartararo e Marquez sono i nostri rivali. I tifosi devono essere sempre vicini alla Ducati, che ha un brand riconoscibile,  una tradizione importante e ha due piloti meravigliosi. Non resta che supportarli”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall'Igna: “L'armonia è il nostro forte, vogliamo un grande tifo”

    ROMA – Dopo il titolo costruttori del 2021, ora la Ducati ricoprirà nella MotoGp 2022 il ruolo di favorita anche per quanto riguarda i piloti. Ne è ben consapevole Luigi Dall’Igna, direttore generale della casa di Borgo Panigale, che a “Sky Sport” ha detto: “Dovremo faticare per fare bene, ma siamo pronti a farlo. L’armonia tra i nostri tecnici e, in generale, tra tutti i nostri dipendenti sarà il nostro punto di forza. Possiamo fare davvero bene nel 2022. Tra i nostri punti deboli ci sono alcune zone della moto, il nostro obiettivo è migliorarle. La parte finale del 2021 è stata bellissima e direi che questo ci aiuta a pensare positivo per il 2022”.
    Sul team Ducati
    Per preparare la scuderia italiana a questa nuova stagione a Dall’Igna non è servito cercare particolari motivazioni: “Alla squadra ho chiesto sempre le stesse cose, abbiamo le idee chiare. L’obiettivo da quando sono venuto in Ducati è vincere il campionato del mondo piloti. Andare via? Non vedo perché dovrei lasciare questo gruppo splendido, con il quale abbiamo raggiunto tanti traguardi”. Per il mondiale, il direttore della Ducati vede due rivali e infine chiama a raccolta i tifosi: “I piloti da battere sono Quartararo e Marquez. La Ducati deve essere seguita sempre, ha due piloti meravigliosi, una storia importante e un marchio riconoscibile. Non resta che tifare per loro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ora posso lottare per il titolo, devo battere Quartararo”

    ROMA – La MotoGp vedrà un altro pilota favorito per la vittoria finale: Francesco “Pecco” Bagnaia. I podi, le vittorie e, in generale, le prestazioni incoraggianti dell’italiano della Ducati nella parte finale del 2021 hanno dato ulteriori stimoli alla scuderia di Borgo Panigale e al 25enne di Torino, che a “Sky Sport” ha detto: “Il 2022 può essere un buon anno per noi dopo le ottime basi del 2021. Il team ha tirato fuori qualcosa in più da una moto già buona nello scorso anno. Anche serenità e preparazione saranno i nostri punti di forza. Dal 2021 spero di aver imparato a sbagliare di meno, a rimanere più tranquillo in alcune situazioni”.
    Sui rivali al titolo
    Con il rinnovo del suo contratto fino al 2024, Bagnaia è ora ancor più consapevole della fiducia da parte della Ducati: “Questa scuderia è sempre stato il mio punto di riferimento e ora ho la consapevolezza di poter vincere”, ha infatti affermato. La nuova Desmosedici di Bagnaia è poi frutto delle sue richieste ai tecnici: “Ho chiesto alla Ducati una moto un po’ più semplice, che potesse essere agile anche nelle curve ad alta velocità e i tecnici si sono messi subito al lavoro”. Bagnaia individua infine i suoi rivali: “Il favorito è Quartararo, ma altrettanto veloci saranno Marquez, Mir, Morbidelli e Miller. Vincere più gare degli altri è l’obiettivo e per raggiungerlo ci sono una buona moto e un buon team, capace anche di tranquillizzarmi e darmo serenità”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Il 2021 mi ha dato la giusta consapevolezza”

    ROMA – Francesco “Pecco” Bagnaia si prepara ad affrontare la nuova stagione di MotoGp da favorito per il titolo mondiale. Le vittorie e, in generale, le buone prestazioni dell’italiano della Ducati nella parte finale del 2021 hanno dato ulteriori stimoli alla scuderia di Borgo Panigale e al 25enne di Torino, che a “Sky Sport” ha detto: “Il 2022 può essere un buon anno per noi dopo le ottime basi del 2021. Il team ha tirato fuori qualcosa in più da una moto già buona nello scorso anno. Anche serenità e preparazione saranno i nostri punti di forza. Dal 2021 spero di aver imparato a sbagliare di meno, a rimanere più tranquillo in alcune situazioni”.
    Le parole di Bagnaia
    Con il rinnovo del suo contratto fino al 2024, Bagnaia è ora ancor più consapevole della fiducia da parte della Ducati: “Questa scuderia è sempre stato il mio punto di riferimento e ora ho la consapevolezza di poter vincere”, ha infatti affermato. La nuova Desmosedici di Bagnaia è poi frutto delle sue richieste ai tecnici: “Ho chiesto alla Ducati una moto un po’ più semplice, che potesse essere agile anche nelle curve ad alta velocità e i tecnici si sono messi subito al lavoro”. Bagnaia individua infine i suoi rivali: “Quartararo parte da favorito, ma anche Marquez, Mir, Morbidelli e Miller saranno veloci. L’obiettivo è vincere più gare degli altri e per farlo abbiamo una buona moto e un buon team, che mi tranquillizza e mi rasserena”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Qatar in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp scende in pista per il Gp del Qatar. Al via la nuova stagione del Motomondiale, la prima dopo 26 anni senza Valentino Rossi in griglia di partenza. Il Dottore, infatti, si è ritirato al termine del 2021 e ora comincerà una nuova avventura nel GT World Challenge Europe. Fabio Quartararo difende il titolo conquistato nell’ultimo campionato. Si comincia venerdì 4 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 11:40 e alle 16. Sabato si parte alle 11:15 con la terza sessione di prove libere. Alle 15:20 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 6 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 11:40, mentre alle 16 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 4 marzo11:40 – Prove libere 116:00 – Prove libere 2
    Sabato 5 marzo11:15 – Prove libere 315:20 – Prove libere 416:00 – Qualifiche
    Domenica 6 marzo9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “A Doha pronti a utilizzare l'abbassatore anteriore”

    ROMA – L’abbassatore anteriore in movimento della Ducati continua a far discutere. Il paddock della MotoGp ha reagito con diffidenza e scetticismo a questo nuovo componente aerodinamico delle Ducati GP22, che quest’anno in pista saranno otto. Nel frattempo, però, il direttore sportivo Paolo Ciabatti annuncia a “Motorsport”: “All’inizio della stagione, a Doha (6 marzo, ndr), utilizzeremo sicuramente questo dispositivo. Probabilmente anche gli altri piloti motorizzati Ducati lo useranno in pista”. La Ducati è scesa con l’abbassatore anteriore in movimento già nei test ufficiali a Mandalika, raccogliendo le perplessità di Romano Albesiano, direttore tecnico dell’Aprilia.
    Sahara sull’abbassatore
    Ora però a questo coro si unisce anche Shinichi Sahara, direttore tecnico della Suzuki, che però di dice aperto a ogni ipotesi: “Se funziona, dovremo provarlo. Per sviluppare l’abbassatore anteriore in corsa dovremo aumentare il budget. Ma non so se questo sia la strada giusta per avere più velocità sui rettilinei”. I costruttori del Motomondiali hanno infatti già un abbassatore anteriore, ma manuale e utilizzato principalmente in fase di partenza. Con questa innovazione, la Ducati però punta ad aumentare ancora la propria velocità in pista, puntando ad abbassare ulteriormente il baricentro della moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Abbassatore anteriore in pista già a Doha”

    ROMA – La Ducati è sotto i riflettori per il suo abbassatore anteriore in movimento, ennesima innovazione aerodinamica della casa di Borgo Panigale. Le scuderie della MotoGp hanno accolto con scetticismo e diffidenza questo nuovo componente delle Ducati GP22, che quest’anno in pista saranno otto. Nel frattempo, però, il direttore sportivo Paolo Ciabatti annuncia a “Motorsport”: “All’inizio della stagione, a Doha (6 marzo, ndr), utilizzeremo sicuramente questo dispositivo. Probabilmente anche gli altri piloti motorizzati Ducati lo useranno in pista”.
    Le parole di Sahara
    La Ducati è scesa con l’abbassatore anteriore in movimento già nei test ufficiali a Mandalika, raccogliendo le perplessità di Romano Albesiano, direttore tecnico dell’Aprilia. Ora però a questo coro si unisce anche Shinichi Sahara, direttore tecnico della Suzuki, che però di dice aperto a ogni ipotesi: “Se funziona, dovremo provarlo. Per sviluppare l’abbassatore anteriore in corsa dovremo aumentare il budget. Ma non so se questo sia la strada giusta per avere più velocità sui rettilinei”. I costruttori del Motomondiali hanno infatti già un abbassatore anteriore, ma manuale e utilizzato principalmente in fase di partenza. Ora la Ducati alza l’asticella e si candida – ancora una volta – a scuderia d’avanguardia nell’innovazione tecnica. LEGGI TUTTO