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    MotoGp, Ciabatti sprona Bagnaia: “Può ancora rimontare”

    ROMA – Paolo Ciabatti ha parlato della situazione di Pecco Bagnaia al momento del giro di boa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il direttore sportivo di Ducati ha elogiato il pilota torinese per la sua vittoria nel Gran Premio d’Olanda, che può riaccendere una piccola speranza di rimonta per il titolo. “Pecco ha vinto in modo fantastico, Quartararo è caduto chiudendo quindi con zero punti: il distacco dal francese adesso è di 66 punti, prima di Assen erano 91, sono comunque tanti ma si può fare – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Campionato riaperto? Noi lo consideriamo chiuso soltanto quando non abbiamo più la possibilità aritmetica di lottare per la vittoria. Le cadute di Bagnaia in Spagna e in Germania hanno pesato molto, anche perché abbiamo dimostrato di essere competitivi in tutti i circuiti. Abbiamo avuto dei problemi nelle prime gare della stagione per qualche difetto di gioventù della nuova moto, però mancano nove gare e ci sono tanti punti a disposizione, il campionato è ancora aperto. Bagnaia è un pilota dal grandissimo talento, ma è anche un ragazzo con capacità di introspezione e autocritica, caratteristiche che l’hanno portato a trovare la forza per tornare a vincere insieme al team. L’incidente tra Quartaro e Aleix Espargaró chiaramente ci ha facilitato le cose, però Pecco ha gestito molto bene la gara, arrivando davanti a Bezzecchi, che è stata l’altra sorpresa positiva di questo weekend”.
    Le parole di Ciabatti
    Ciabatti ha poi parlato della scelta ancora da fare sul pilota che affiancherà Bagnaia nella prossima stagione. La sfida per la sella del team ufficiale è tra Enea Bastianini e Jorge Martin: “Ci teniamo ad avere con noi nel 2023 sia Bastianini sia Martin, hanno entrambi grande talento – ha spiegato Ciabatti – . Enea ha fatto un inizio di stagione fantastico, poi dal Mugello in poi si è un po’ perso. Martin ha iniziato il campionato con qualche problema fisico, ma nelle ultime gare ha fatto molto bene. È una scelta difficile, sia Bastianini sia Martin sono potenziali campioni del mondo per il futuro, abbiamo deciso di aspettare le gare di Inghilterra e Austria in agosto prima di decidere. In ogni caso, entrambi nella prossima stagione avranno il nostro supporto ufficiale, con la stessa moto che avrà Bagnaia nel 2023”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Bagnaia può ancora rimontare”

    ROMA –  “Pecco ha vinto in modo fantastico, Quartararo è caduto chiudendo quindi con zero punti: il distacco dal francese adesso è di 66 punti, prima di Assen erano 91, sono comunque tanti ma si può fare. Campionato riaperto? Noi lo consideriamo chiuso soltanto quando non abbiamo più la possibilità aritmetica di lottare per la vittoria”. Paolo Ciabatti ha parlato così della situazione di Pecco Bagnaia al momento del giro di boa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il direttore sportivo di Ducati ha elogiato il pilota torinese per la sua vittoria nel Gran Premio d’Olanda, che può riaccendere una piccola speranza di rimonta per il titolo. “Le cadute di Bagnaia in Spagna e in Germania hanno pesato molto, anche perché abbiamo dimostrato di essere competitivi in tutti i circuiti – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo avuto dei problemi nelle prime gare della stagione per qualche difetto di gioventù della nuova moto, però mancano nove gare e ci sono tanti punti a disposizione, il campionato è ancora aperto. Bagnaia è un pilota dal grandissimo talento, ma è anche un ragazzo con capacità di introspezione e autocritica, caratteristiche che l’hanno portato a trovare la forza per tornare a vincere insieme al team. L’incidente tra Quartaro e Aleix Espargaró chiaramente ci ha facilitato le cose, però Pecco ha gestito molto bene la gara, arrivando davanti a Bezzecchi, che è stata l’altra sorpresa positiva di questo weekend”.
    Sulla seconda sella
    Ciabatti ha poi parlato della scelta ancora da fare sul pilota che affiancherà Bagnaia nella prossima stagione. La sfida per la sella del team ufficiale è tra Enea Bastianini e Jorge Martin: “Ci teniamo ad avere con noi nel 2023 sia Bastianini sia Martin, hanno entrambi grande talento – ha spiegato Ciabatti – . Enea ha fatto un inizio di stagione fantastico, poi dal Mugello in poi si è un po’ perso. Martin ha iniziato il campionato con qualche problema fisico, ma nelle ultime gare ha fatto molto bene. È una scelta difficile, sia Bastianini sia Martin sono potenziali campioni del mondo per il futuro, abbiamo deciso di aspettare le gare di Inghilterra e Austria in agosto prima di decidere. In ogni caso, entrambi nella prossima stagione avranno il nostro supporto ufficiale, con la stessa moto che avrà Bagnaia nel 2023”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Italia padrona, Assen targata VR46

    PASINI – INTERNET MOTO

    Giorgio Pasini

    TORINO – Chiamatela MotoItaly. La Cattedrale di Assen, una delle piste mito e vecchia maniera, quella insomma che ispirano i piloti che vanno oltre il talento e i mezzi, certifica definitivamente non solo il sorpasso delle moto italiane (ed europee, comprendendo la Ktm) rispetto a quelle giapponesi e il trionfo dell’Academy VR46, la vera eredità di Valentino Rossi allo sport che ha portato in una dimensione globale. Più che una doppietta Ducati, quella olandese, è la doppietta della scuola di Tavullia, con il riscatto di Pecco Bagnaia (salvato da Valentino quando, dopo il primo anno nel Mondiale con il Team Italia, sembrava destinato ad andare a vendere ascensori con il padre) che conquista la terza vittoria stagionale e riapre i giochi iridati (-66 a 9 GP dalla fine) grazie al primo errore di Fabio Quartararo, e il primo podio in top class di Marco Bezzecchi, il pupillo più estroso del Dottore, preso nel tricolore da ragazzino e portato fino in MotoGP proprio con la nascita del team targato VR46.
    Una giornata da leggenda certificata anche dalla cabala dei numeri, perché Bezz diventa l’italiano numero 46 (il numero giallo portato con una bandierona nel giro d’onore) a salire sul podio in top class e con Pecco conquista il 700° podio italiano e il 200° Ducati. Ducati che ad Assen aveva vinto solo nel 2008 con Casey Stoner. Pazzesco.
    Come pazzesca è l’Aprilia, che piazza le sue due moto in scia alle Rosse. Maverick Viñales torna sul podio dove non saliva da un anno e per la prima volta ci sale con la moto. nera di Noale e dietro di lui c’è il vero eroe di giornata. Aleix Espargaro, buttato fuori pista alla curva 5 del quinto giro dall’entrata folle di Quartararo («ho fatto un errore da rookie, mi scuso»), prima tiene su la RS-GP nella ghiaia come manco Tony Cairoli con la motocross, quindi martellando giri veloci e stampando sorpassi clamorosi (da cineteca quello all’ultima chicane per passare in un colpo Brad Binder e Jack Miller), risale dalla 15ª alla 4ª posizione che gli fa recuperare 13 punti all’amico e vicino di casa Fabio, che ora ha ne ha soli 21 di vantaggio in classifica.
    Il tutto mentre la Yamaha dopo 18 non va a punti (solo Dovizioso al traguardo, ma 16° a mezzo minuto da Bagnaia) e la Honda, che una settimana fa in Germania l’aveva “imitata” (per lei gli anni con almeno un punto erano addirittura 40…), si accontenta del 12° posto di Nakagami. E la Ducati vola a +74 nel Mondiale Costruttori e l’Aprilia a +16 in quello per Team. Il modo migliore possibile per l’Italmoto di andare in vacanza (lunghissima: cinque settimane per la cancellazione della Finlandia) e ripresentarsi carichi il 5 agosto a Silverstone, in Inghilterra. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Morbidelli va penalizzato, ma so che non l'ha fatto apposta”

    ROMA – Sessione di libere 2 complicata per Enea Bastianini al Gran Premio d’Olanda, classica della MotoGp. Il pilota Gresini ha rischiato di scontrarsi con Franco Morbidelli, pilota Yamaha. Queste sue le parole a “Sky Sport”: “Per due volte si è messo in mezzo nonostante fosse uscito fuori pista. Non ho capito il comportamento di Morbidelli. Alla seconda ho rischiato di centrarlo in pieno, ha fatto una manovra molto al limite. So solo che ho perso tanto e mi sarebbe bastato per essere in Q2 provvisoria, ma avremo tempo per rifarci. Sono sicuro che Franco non l’ha fatto apposta, ma va penalizzato”. “Spero – ha concluso Bastianini – che la pista sia asciutta domani. Ma voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: siamo andati forte”.
    Il commento di Bagnaia
    Alla fine delle libere 2 ha parlato anche Pecco Bagnaia, pilota Ducati, miglior tempo del pomeriggio: “Sono contento di com’è andata oggi. Le condizioni non erano facili. Sono soddisfatto, ma la velocità non ci manca. Dobbiamo lavorare su altro. Secondo me non ci siamo trovati in una situazione facile da inizio anno, abbiamo sempre rincorso. Sapevo di dover stare davanti a Barcellona, poi è successo quello che sappiamo”. Afferma alla fine il piemontese: “Abbiamo girato col passo gara dell’anno scorso e siamo consapevoli di essere veloci. Devo maturare sul fronte gara e ci sto provando. L’obiettivo è cercare di fare bene gara per gara, senza pensare sul medio periodo. Questa è la gara prima della pausa quindi sarà fondamentale divertirsi e fare bene”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Morbidelli al limite, va penalizzato”

    ROMA – “Morbidelli per due volte si è messo in mezzo nonostante fosse uscito fuori pista. Non ho capito il suo comportamento. Alla seconda ho rischiato di centrarlo in pieno, ha fatto una manovra molto al limite. So solo che ho perso tanto e mi sarebbe bastato per essere in Q2 provvisoria, ma avremo tempo per rifarci. Sono sicuro che Franco non l’ha fatto apposta, ma va penalizzato”. Queste le parole di Enea Bastianini, pilota Gresini, ai microfoni di “Sky Sport”, dopo la seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, undicesima tappa della MotoGp, che lo ha visto evitare la moto di Morbidelli per due volte “Spero – ha concluso Bastianini – che la pista sia asciutta domani. Ma voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: siamo andati forte”.
    Le parole di Bagnaia
    Alla fine delle libere 2 ha parlato anche Pecco Bagnaia, pilota Ducati, miglior tempo del pomeriggio: “Sono contento di com’è andata oggi. Le condizioni non erano facili. Sono soddisfatto, ma la velocità non ci manca. Dobbiamo lavorare su altro. Secondo me non ci siamo trovati in una situazione facile da inizio anno, abbiamo sempre rincorso. Sapevo di dover stare davanti a Barcellona, poi è successo quello che sappiamo”. “Abbiamo girato col passo gara dell’anno scorso e siamo consapevoli di essere veloci. Devo maturare sul fronte gara e ci sto provando. L’obiettivo è cercare di fare bene gara per gara, senza pensare sul medio periodo. Questa è la gara prima della pausa quindi sarà fondamentale divertirsi e fare bene”, ha concluso il torinese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Voglio far tremare Bagnaia e Martin”

    ROMA – Enea Bastianini si prepara per il Gran Premio d’Olanda e lo fa non solo in ottica MotoGp 2022, ma anche per mettere le cose in chiaro per la prossima annata. La speranza infatti è quella di approdare in Ducati factory. Per farlo, però, il pilota Gresini ha bisogno di ritrovare il feeling di inizio stagione, quello che lo ha portato finora a vincere tre Gp. “L’obiettivo – dice Bastianini a “Marca” – è quello di far tremare sia Bagnaia che Martin, ma sono due piloti molto forti. Mi daranno problemi anche durante il campionato”.
    Ostacolo Martin
    Dopo le recenti incertezze, la tappa in Olanda sarà fondamentale per raccogliere un buon risultato, possibilmente migliore di quello di Jorge Martin, pilota Pramac, che si gioca con Bastianini la sella di Jack Miller. “Ad Assen – afferma il riminese – dovremo partire più avanti, sarà importante. Io sono quello che usura meno gli pneumatici. Sono particolare, sono strano.. Devo cambiare un po’. Ma, in generale, sono io quello che arriva alla fine con più gomme. È difficile andare veloci e non consumare le gomme e lo faccio sfruttando molto l’anteriore e sbandando meno con la ruota posteriore”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Bagnaia e Martin? Voglio farli tremare”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda sarà una tappa della MotoGp fondamentale per Enea Bastianini. E lo sarà sia per riprendere quota in campionato, che per continuare a sperare in un posto nella Ducati factory. Per farlo, però, il pilota Gresini ha bisogno di ritrovare lo slancio di inizio stagione, quello che lo ha portato finora a vincere tre Gp. “L’obiettivo – dice Bastianini a “Marca” – è quello di far tremare sia Bagnaia che Martin, ma sono due piloti molto forti. Mi daranno problemi anche durante il campionato”.
    Le parole di Bastianini
    “Ad Assen – precisa il 24enne – dovremo partire più avanti, sarà importante. Io sono quello che usura meno gli pneumatici. Sono particolare, sono strano.. Devo cambiare un po’. Ma, in generale, sono io quello che arriva alla fine con più gomme. È difficile andare veloci e non consumare le gomme e lo faccio sfruttando molto l’anteriore e sbandando meno con la ruota posteriore”. Sensazioni e certezze che Bastianini dovrà ritrovare per battere la concorrenza di Jorge Martin, che da Pramac vuole approdare alla casa Borgo Panigale per il posto lasciato libero da Jack Miller. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Quartararo come Stoner. Yamaha pessima quest'anno”

    ROMA – Appeso il casco al chiodo in MotoGp, Jorge Lorenzo si è buttato nella carriera di giornalista sportivo. E ad “AS” consegna la sua analisi sul momento della Yamaha, trascinata da uno straordinario Fabio Quartararo. “Quello che più mi stupisce di Quartararo – dice il maiorchino – è che è anni luce avanti rispetto alle altre Yamaha. Che io ricordi, negli ultimi vent’anni, la Yamaha non è mai stata in una posizione peggiore in termini di competitività”. “Gli altri sono nelle ultime posizioni, ma lui riesce a vincere delle gare. Mi ricorda un po’ quando Stoner vinse con la Ducati e gli altri piloti del marchio erano molto indietro, oppure Marquez su Honda”, ha aggiunto il cinque volte campione del mondo.
    Bagnaia rimandato a settembre
    Altri poi hanno paragonato lo stile di guida di Quartararo a quello dello stesso Lorenzo. L’ex Yamaha risponde così a queste suggestioni: “È geometrico, non fa sbandare la moto e ha una guida molto rotonda. E soprattutto non fa errori”. Il paragone con Bagnaia, doppio zero nelle ultime due tappe è inevitabile. “Con lui si vede che è importante non sbagliare: è veloce come Quartararo, ma sbaglia e, quando cadi tre, quattro o cinque volte non è per caso, ma c’è un motivo. Bagnaia cade sempre quando c’è la pressione degli altri, quando un compagno di squadra lo sorpassa o quando deve forzare il recupero e cade. Quartararo, invece, non fa quegli errori. Quando deve finire secondo, lo fa e prende punti”, ha infatti ricordato Lorenzo. LEGGI TUTTO