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    Bernardi incorona Lavia: “È il giocatore in cui mi rivedo”

    Uno scambio stellare tra due campioni di ieri e di oggi: non sul campo da gioco, ma sui social network. Non capita tutti i giorni di assistere a una vera e propria investitura via Instagram come quella di un paio di giorni fa, quando Lorenzo Bernardi ha pubblicato un’immagine di Daniele Lavia in maglia azzurra, identificando lo schiacciatore della nazionale come suo erede: “Moltissime volte mi è stato chiesto quale fosse il giocatore che più mi assomigliava. Ho sempre risposto che fortunatamente ognuno di noi ha la propria unicità, ma sicuramente quello in cui mi rivedo è Daniele Lavia e spero che possa avere una carriera ancora migliore di quella che ho avuto io“.

    Parole pesanti, soprattutto se vengono da chi nella pallavolo ha vinto tutto come “Mister Secolo”. Il giocatore dell’Itas Trentino, campione del mondo e d’Europa con la nazionale di De Giorgi, non poteva esimersi dal rispondere, sempre via social: “Un grandissimo onore e un piacere ricevere un complimento del genere… grazie di cuore!“.

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Trento, che sudata a Modena! “La nostra marcia in più? Cuore e anima”

    Non sbaglia l‘Itas Trentino che riesce a vincere anche sul difficile campo di Modena, anche se ha bisogno di cinque set per portarsi sul 2-0 nella serie.

    Esordio ai Play Off per Alessandro Acquarone, chiamato a sostituire l’infortunato Sbertoli: “Non è stata forse una bellissima pallavolo giocata, ma ha vinto chi ci ha creduto di più fino alla fine. Siamo andati un po’ in difficoltà nel terzo set, io compreso. Poi nel quarto siamo scesi in campo con un altro spirito, abbiamo ricominciato a giocare forte e siamo riusciti a portare a casa questa Gara 2 fondamentale”.

    “Questa sera non ho brillato al massimo, ammetto di essere stato un po’ in difficoltà però come l’altra volta, devo ringraziare il fatto che gioco con dei compagni fortissimi; nei momenti difficili ci uniamo e riusciamo sempre ad uscire da questi momenti difficili come squadra tutti insieme”.

    Daniele Lavia: “Questa Itas non muore mai? Per fortuna! Perchè venire qua a giocare è difficile, si è visto anche durante il campionato. Secondo me abbiamo fatto una partita fatta un po’ di alti e bassi, di tantissimo cuore e anima, che è stata la marcia in più per portare a casa la vittoria”.

    Marko Podrascanin: “Sapevamo che loro in casa giocano molto meglio, con altissimo livello e anche questa sera hanno dimostrato di essere un avversario da non sottovalutare. Siamo stati bravi, abbiamo iniziato bene, poi siamo calati un po’ ma siamo sempre stati presenti in campo e nonostante il terzo set perso 25-15, eravamo lì. La serie non è ancora finita, stiamo con i piedi per terra perchè ripeto, Modena è un grande avversario”.

    (fonte: Trentino Volley TV) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Lavia: “Saremo concreti e umili, sono fiducioso”

    Di Redazione E’ passata una settimana dalla scottante sconfitta della sua Itas contro la Lube, ma il ricordo è ancora fresco nella mente nella mente di Daniele Lavia, che commenta così l’eliminazione dai Play Off Scudetto “Siamo dispiaciuti più che delusi. Non credo che la squadra debba avere grandi rimpianti: dopo 51 partite era inevitabile accusare un momento di stanchezza fisica e mentale, purtroppo è arrivato nelle gare decisive con la Lube“. Intanto è ripartito il lavoro della Itas Trentino in vista della finale di Champions League del 22 maggio a Ljubljana: la stagione non è ancora finita. “Per mesi abbiamo giocato senza avere tempo di allenarci, ora sarà esattamente il contrario. Ci concentreremo su noi stessi sul piano fisico e tecnico per ritrovare alcune dinamiche che abbiamo perso per strada” e aggiunge: “Non sarà una partita come le altre ma vogliamo affrontarla con le caratteristiche che abbiamo sempre messo in campo: grinta, umiltà e senso di pazienza. Sono fiducioso. Giocheremo contro una squadra fortissima come lo Zaska ma non penso che vivremo questo appuntamento come una condanna a vincere“. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Trento, a Berlino gruppo squadra al completo: c’è anche Lavia

    Di Redazione La Trentino Itas è arrivata a Berlino, dove la formazione gialloblù scenderà in campo mercoledì 16 marzo per il ritorno dei quarti di finale di Champions League maschile. La partita, che prenderà il via alle ore 18.30, sarà trasmessa in diretta su discovery+. Col gruppo squadra c’è anche Daniele Lavia che svolgerà lavoro differenziato sotto lo sguardo attento del fisioterapista Pirani e del preparatore atletico Barbieri. Regolarmente a disposizione anche Podrascanin e Kaziyski, tenuti a riposo negli ultimi due set della partita di domenica con Milano proprio in vista di questo appuntamento. La squadra avrà l’opportunità di prendere le misure all’arena di gioco, la Max Schmeling Halle, con due allenamenti di tecnica e tattica; il primo martedì sera, il secondo nella mattinata di mercoledì. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Qualificazione centrata, Lavia: “Risultato non scontato”. Sbertoli: “Vittoria in un campo difficile”

    Di Redazione L’Itas Trentino accede ai quarti di finale di Champions League. Dopo il 3-1 sul campo dell’As Cannes Dragons, il Trentino di coach Lorenzetti centra una qualificazione non così scontata secondo i giocatori. A commentare la bella prestazione sono il best scorer Daniele Lavia, con 24 punti, e il regista Riccardo Sbertoli. Lavia: “E’ stata sicuramente una partita bella e intensa, che ci ha portato a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Raggiungere i quarti, con questo girone così difficile, non era del tutto scontato. Un bel traguardo per la squadra. Ora festeggiamo tutti insieme, perchè è quello che ci meritiamo. Tornando alla gara, è stato un incontro dalle due facce perchè abbiamo fatto molto bene nei primi due set, poi siamo un po’ calati. Alla fine, e questo è l’importante, siamo riusciti a riprenderci alla grande”. Sbertoli: “Qualificazione centrata. Siamo molto felici, era uno dei nostri obiettivi per questa parte di stagione. In un campo non facile siamo riusciti a portarcelo a casa, comunque loro stanno crescendo: hanno cambiato dei giocatori e stanno andando meglio anche in campionato. Ci godiamo questa qualificazione e, una volta rientrati a Trento, penseremo alla prossima sfida contro Padova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”

    Di Roberto Zucca La sequenza di scatti di una sua esultanza ha riempito la pagina Instagram di Daniele Lavia di migliaia di like negli scorsi giorni. E non è solo una vittoria conquistata meritatamente contro la capolista Sir Safety Conad Perugia la fonte della gioia dello schiacciatore dell’Itas Trentino, bensì un periodo molto felice della sua vita: “Sì, lo ammetto: è un bel periodo. Trento era la squadra che volevo e che ho sempre desiderato. Siamo una squadra forte, completa, e soprattutto una compagine di gente che lavora molto bene assieme. Ho ritrovato due amici come Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto, con cui negli anni della nazionale si è creata una bellissima amicizia“. In più Trento sembra proprio piacerle. “Oreste, che qui a Trento gioca da più stagioni di noi, ci ha presentato i suoi amici: quando si ha la possibilità di trascorrere qualche momento libero, è bello godersi anche ciò che si ha fuori dal campo. È una bella città in cui fare questo lavoro, l’ho sempre pensato, e sono contento di essere qui proprio in questo momento storico della società“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che campionato è stato fino a questo momento per lei e per Trento? “Fino ad ora siamo contenti dei risultati che sono arrivati. Abbiamo perso qualche punticino nelle scorse settimane, ma abbiamo recuperato contro Perugia, e data l’importanza della sfida è stato un bel successo. Il bilancio è più che positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e siamo arrivati terzi al Mondiale per Club, lottando fino all’ultimo con ogni avversario. Dobbiamo migliorare nella costanza del gioco. Ecco, questo sicuramente nel lungo periodo, dovrà essere il nostro obiettivo“. Lei quest’anno gioca con un entusiasmo particolarmente evidente. “Ho cercato di portare quella carica e quell’entusiasmo che per molti di noi è arrivato dopo la vittoria agli Europei. Penso di parlare anche a nome degli stessi compagni con cui ho condiviso quel momento, e dire che è un entusiasmo contagioso che appartiene un po’ a tutti quelli che l’hanno vissuto“. Foto Volleyball World Giocare in questa condizione, con i contagi che aumentano, può incidere sul campionato? “Be’, incide nella misura in cui avere tre giocatori positivi può portare la metà della squadra a non scendere in campo. Ma è una situazione a cui dovevamo abituarci da tempo perché giochiamo col virus e con i contagi già dalla scorsa stagione. Una volta negativizzati, i giocatori ritornano subito in campo, quindi può essere pericoloso per gli infortuni. Non credo di dire niente di nuovo. È il nostro lavoro e in Superlega dobbiamo essere pronti a dare il massimo a qualsiasi condizione“. Il ricordo più bello dell’Europeo? “Una sera in cui parlavo con Riccardo (Sbertoli, n.d.r.) poco prima che incontrassimo la Slovenia per la prima volta. Gli ho chiesto secondo lui come sarebbe finita e lui mi ha detto: ‘Secondo me questo Europeo noi lo vinciamo’. Ho risposto: ‘Ma che dici? Sei pazzo!’. La realtà è che nessuno, nemmeno noi, avrebbe mai pensato che dopo Tokyo sarebbe potuto arrivare un titolo così importante, trascorso così poco tempo dall’uscita dalle Olimpiadi. E invece è arrivato un oro importantissimo e soprattutto molto bello“. Foto CEV È nata una nuova nazionale. Che ha il sapore di un passato molto bello e pulito, non trova? “È nato un gruppo molto bello. Un gruppo che anche in preparazione spingeva, dava tutto. E che in campo si è ritrovato a perseguire lo stesso obiettivo“. Un gruppo nel quale è mancato Roberto Russo, a cui lei ha dedicato un bellissimo post sull’amicizia. “Ho cercato la definizione del termine amicizia sulla Treccani ed è esattamente la descrizione che spiega ciò che rappresenta il rapporto tra me, Roberto e Riccardo. Mi è spiaciuto non condividere sul campo quella vittoria e ho cercato nel mio piccolo, con Riccardo, di stargli vicino e di fargli vivere qualche giornata spensierata durante l’infortunio“. Quanto conta l’amicizia nella pallavolo? “In alcuni momenti, ti senti fortunato ad essere circondato da persone come Roberto, Riccardo e Oreste“. Posso chiederle cosa si augura per questo 2022? “È una domanda a cui non so rispondere. Posso dirle che spero continui ad andare tutto come sta andando. Alla vita non voglio chiedere altro in questo momento“. LEGGI TUTTO

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    Itas, Michieletto: “Nessuno ci credeva, ma il nostro valore è da prime quattro posizioni”

    Di Redazione L‘Itas Trentino sul velluto contro la Top Volley Cisterna: un netto 3-0, molto simile al match di Champions League contro il Fenerbahce, che fa chiudere ai Dolomitici il girone di andata tra le prime quattro posizioni in classifica. Per Lavia arriva il secondo premio MVP consecutivo, questa volta con 16 punti e il 70% in attacco. “Sono contento della partita che abbiamo giocato, è un buon momento per me e per la squadra. Non era facile giocare una partita simile a quella disputata giovedì scorso in Champions, stiamo giocando una buona pallavolo. Giocheremo in casa il quarto di finale di Coppa Italia ed è una super notizia, anche se il nostro primo pensiero era ed è giocare bene. Stiamo facendo un lungo percorso, che sta piano piano portando i suoi frutti”. Bene anche Michieletto, a tabellino con 9 punti: “Siamo molto felici di chiudere il girone di andata tra le prime quattro perchè a inizio stagione in pochi pensavano ce l’avremmo fatta, ma abbiamo dimostrato sul campo che il valore dei nostri giocatori è da prime quattro posizioni. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con la testa bassa per poter rimanere tra queste prime quattro: un piccolo passo falso, in un campionato molto difficile come la Superlega, può capitare contro qualsiasi avversario e farci scivolare in basso in classifica. Oggi era difficile, ma abbiamo messo in campo la giusta attenzione mettendoli sotto dall’inizio di ogni set. Complimenti a chi è entrato dalla panchina che è stato fondamentale per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO