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    Italia regina dei titoli ATP 2025: 11 trofei nel maschile. Stati Uniti dominano nel WTA

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Anche se il tennis è uno sport individuale, a fine stagione una delle statistiche più significative riguarda il numero di titoli conquistati da ciascun Paese. Nel 2025 questa lettura offre un quadro molto chiaro: Italia e Stati Uniti sono state le nazioni più vincenti nei rispettivi circuiti.
    Italia dominatrice assoluta dell’ATP: 11 titoliIl 2025 certifica il momento di forza del movimento italiano. Con 11 titoli ATP, l’Italia chiude la stagione in testa alla classifica maschile, davanti a Spagna e Canada.La distribuzione dei trofei conferma sia la profondità sia il valore dei singoli:6 titoli per Jannik Sinner, leader indiscusso della squadra azzurra.3 titoli per Luciano Darderi, rivelazione dell’anno e ormai presenza stabile ai vertici.2 titoli per Flavio Cobolli, protagonista di un 2025 in costante crescita.Con questi numeri, l’Italia supera nettamente la concorrenza e si impone come Paese più vincente del circuito ATP.
    La Spagna seconda, ma dipende solo da AlcarazLa Spagna chiude al secondo posto nel ranking ATP per nazioni con 8 titoli, ma con una differenza sostanziale: tutti i successi arrivano da un solo giocatore, Carlos Alcaraz.Il 2025 del tennis iberico, al di fuori dell’ex numero 1 del mondo, non ha portato altri trofei in singolare, soprattutto nel settore femminile, dove la Spagna non ha raccolto alcun titolo.
    WTA: dominio totale degli Stati UnitiSe in campo maschile l’Italia ha dettato legge, nel circuito femminile non c’è stata storia: gli Stati Uniti hanno chiuso il 2025 con 14 titoli WTA, confermando ancora una volta la potenza e la profondità del loro movimento.
    A seguire:Russia – 6 titoliCanada – 4 titoliBielorussia – 4 titoliPolonia – 3 titoliKazakistan – 3 titoliUna distribuzione che conferma grande equilibrio alle spalle delle statunitensi, ma nessun vero rivale capace di insidiare la loro supremazia.
    Classifica completa 2025 – Titoli ATP e WTA in singolare (con il numero di titoli maggiore per paese)ATP11 – Italia 🇮🇹8 – Spagna 🇪🇸6 – Canada 🇨🇦5 – Stati Uniti 🇺🇸4 – Serbia 🇷🇸4 – Kazakistan 🇰🇿
    WTA14 – Stati Uniti 🇺🇸6 – Russia 🇷🇺4 – Canada 🇨🇦4 – Bielorussia 🇧🇾3 – Polonia 🇵🇱3 – Kazakistan 🇰🇿
    Una stagione che evidenzia due realtà: il tennis maschile italiano sta vivendo il miglior periodo della sua storia, mentre il movimento femminile statunitense continua a sfornare talento senza sosta. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, padrone assoluto del veloce indoor: un nuovo record storico alle ATP Finals

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Quando il tennis si sposta al coperto, Jannik Sinner si trasforma. La superficie veloce indoor sembra esaltare ogni parte del suo gioco, ma se a questo si aggiunge l’atmosfera elettrica del torneo di casa e il sostegno del pubblico nostrano, il risultato è un giocatore quasi impossibile da battere. Le ATP Finals, per Sinner, non sono semplicemente un torneo: sono uno scenario in cui il suo tennis raggiunge una qualità difficilmente eguagliabile.
    Prova ne è il record che l’azzurro ha appena scolpito nella storia del torneo. Nessun giocatore, prima di lui, era mai riuscito a vincere tutte e tre le partite della fase a gironi senza perdere un set per due anni consecutivi. Un primato che certifica non solo la continuità, ma la superiorità che Sinner sta esprimendo nel finale di stagione.
    Un 2025 di una regolarità disarmanteIl match contro Ben Shelton, pur non avendo peso sulla qualificazione — già assicurata dopo le prime due vittorie — è stato l’ennesimo esempio della solidità dell’italiano. Anche quando non ha nulla da difendere o da conquistare, Sinner entra in campo con la stessa intensità e la stessa mentalità vincente. È così che ha chiuso il Round Robin senza cedere un set, accedendo alle semifinali con un percorso immacolato.Il successo con Shelton gli permette inoltre di inserirsi in una statistica estremamente selettiva: Sinner ha raggiunto le semifinali in tutti e quattro i tornei dello Slam nel 2025, oltre che alle ATP Finals. Un’impresa compiuta in precedenza soltanto da tre leggende del tennis:
    Novak Djokovic (2012, 2013, 2015, 2021, 2023)Roger Federer (2005, 2006, 2007, 2009)Ivan Lendl (1987)
    Sinner diventa così il primo giocatore del nuovo millennio, al di fuori di Federer e Djokovic, capace di mostrare una tale regolarità ai massimi livelli durante un’intera stagione.
    Il livello del numero uno dell’annoChe si tratti di Slam o Finals, Sinner ha dimostrato una costanza che pochi possono sostenere. Il 2025 dell’italiano è stato una marcia ininterrotta fatta di semifinali, finali e titoli, con pochissime pause. E, cosa ancora più importante, la sensazione è che il suo livello continui a crescere nei grandi appuntamenti, esattamente come fanno i veri fuoriclasse.
    Sinner chiude la fase a gironi di Torino da imbattuto, con numeri che confermano ciò che si percepisce guardando i suoi match: solidità mentale, precisione estrema al servizio, capacità di togliere il tempo all’avversario e un dominio quasi totale negli scambi da fondo campo. Un mix che indoor risulta ancora più devastante. Se non fosse stato fermo per tre mesi la prima posizione mondiale sarebbe stata salda nelle sue mani.
    Verso le semifinali: l’uomo da battereCon questo nuovo record e una stagione già ricca di traguardi storici, Sinner entra nelle semifinali delle ATP Finals come l’uomo da battere. Torino, ancora una volta, lo ha visto brillare come pochi giocatori nella storia del torneo. E se il livello resta questo, ogni avversario dovrà trovare qualcosa di straordinario per fermarlo.Il 2025 di Jannik Sinner è già un anno da incorniciare con due vittorie Slam. E non è ancora finito.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Alex De Minaur come Nalbandian e Nishikori: semifinale “miracolosa” alle ATP Finals

    Alex De Minaur nella foto (Foto Brigitte Grassotti)

    Sembrava impossibile, ma Alex de Minaur ce l’ha fatta. L’australiano si è qualificato per le semifinali delle Nitto ATP Finals 2025 pur avendo vinto una sola partita nella fase a gironi — un evento rarissimo nella storia del torneo.Grazie a una combinazione di risultati favorevole e a un miglior bilancio di set e giochi, De Minaur è riuscito a massimizzare il valore del suo unico successo, quello ottenuto contro Taylor Fritz, conquistando così un insperato pass per la penultima fase del torneo di Torino.
    Un’impresa che pochi hanno realizzatoPrima di lui, solo due giocatori nella storia delle Finals erano riusciti a qualificarsi in semifinale con una sola vittoria:David Nalbandian 🇦🇷 nel 2006Kei Nishikori 🇯🇵 nel 2016
    Entrambi si fermarono poi in semifinale, un dato che rende ancora più stimolante la sfida di De Minaur, deciso a riscrivere la storia e a diventare il primo a raggiungere la finale con un simile percorso.
    Una qualificazione di carattereIl cammino dell’australiano a Torino è stato tutt’altro che lineare. Dopo le due sconfitte iniziali, il trionfo su Fritz — arrivato dopo una delle settimane più difficili della sua carriera — gli ha ridato fiducia e, complice la matematica, lo ha proiettato tra i migliori quattro.
    Con questa impresa, De Minaur entra in un club esclusivo e dimostra ancora una volta di possedere una straordinaria resistenza mentale. Dopo giorni di frustrazione e delusione, il 26enne di Sydney torna a sorridere, consapevole che la sua stagione non è ancora finita.Ora lo attende una semifinale contro uno dei giganti del circuito il nostro Jannik Sinner. Ma se c’è una cosa che Torino ha confermato, è che Alex de Minaur non smette mai di crederci.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Aryna Sabalenka guarda al futuro: “Voglio diventare madre tra cinque anni, ma ora la mia priorità è il tennis”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Numero uno del mondo e dominatrice del tennis femminile, Aryna Sabalenka ha parlato apertamente dei suoi progetti futuri in una recente intervista nella sua lingua madre. La campionessa bielorussa, professionista dal 2015 e legata sentimentalmente da diversi anni, ha confessato il desiderio di diventare madre entro cinque anni, pur senza mettere in secondo piano la propria carriera sportiva.“Voglio raggiungere tutto il mio potenziale nello sport e vedere fin dove posso arrivare. Probabilmente mi piacerebbe formare una famiglia tra circa cinque anni”, ha dichiarato sorridendo.A 27 anni, Sabalenka si trova nel pieno della maturità agonistica e ha chiarito che non ha alcuna intenzione di ritirarsi nel breve periodo. In passato, infatti, aveva già spiegato di voler tornare a competere anche dopo la maternità, seguendo l’esempio di altre grandi campionesse del circuito WTA.
    Per ora, la priorità della tennista bielorussa resta una sola: continuare a dominare il circuito, consolidando il suo ruolo di punto di riferimento del tennis mondiale e aggiungendo nuovi trofei al suo palmarès.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sebastian Korda chiude la stagione con una sconfitta, ma sorride: è arrivato il fidanzamento con Ivana Nedved

    Foto Peter Staples/ATP Tour

    La semifinale persa ad Atene contro Lorenzo Musetti — con tanto di match point mancato — ha posto fine in modo amaro alla stagione di Sebastian Korda. Ma il 25enne statunitense avrà comunque un ricordo speciale da portare con sé nella pre-season: il suo fidanzamento ufficiale con Ivana Nedved.Korda ha annunciato la notizia sui social con un semplice messaggio carico d’emozione: “Per sempre e oltre ”, accompagnando la frase con una foto della proposta.
    Ivana Nedved, figura costante al suo fianco da anni, lo accompagna sin dagli esordi nel circuito, ben prima della sua partecipazione alle Next Gen ATP Finals del 2021. Il loro legame, ormai solido e visibile anche nei momenti più intensi della carriera del giocatore, ha trovato ora un passo decisivo.
    Sul fronte sportivo, Korda lascia Atene con tre vittorie importanti e la consapevolezza di aver ritrovato un buon livello, chiudendo l’anno da numero 48 del PIF ATP Ranking. Nonostante la delusione per l’occasione mancata contro Musetti, il 2025 termina con un sorriso decisamente più grande.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner: in finale a Parigi senza perdere un set, come Federer e Djokovic

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Nonostante non sia al massimo della condizione fisica, Jannik Sinner continua a dominare al Rolex Paris Masters 2025, lasciando dietro di sé una scia di numeri che lo collocano accanto ai più grandi della storia recente. L’azzurro ha raggiunto la finale del Masters 1000 di Parigi senza cedere nemmeno un set, impresa che solo due leggende come Roger Federer (2011) e Novak Djokovic (2014, 2019) avevano realizzato da quando il torneo si disputa sul cemento indoor.Ma non è tutto. Con questa corsa impeccabile, Sinner diventa anche il primo giocatore a raggiungere più di una finale di Masters 1000 nello stesso anno senza perdere un set, un traguardo che in precedenza avevano toccato soltanto Djokovic (Madrid e Parigi, 2019) e Daniil Medvedev (Montreal e Shanghai, 2019).Un dato ulteriore sottolinea la portata della sua superiorità: dal 1990, anno dell’introduzione del formato Masters 1000, nessun giocatore aveva concesso così pochi giochi (solo uno) per battere un campione in carica di un Masters 1000, come Sinner ha fatto in questa edizione.
    Nonostante le parole prudenti sulla sua condizione fisica, l’italiano ha mostrato una solidità impressionante, mantenendo una costanza di rendimento e una precisione che lo hanno reso intoccabile per tutti gli avversari affrontati finora. Ora lo attende la finale contro Félix Auger-Aliassime, in un match che promette spettacolo e potrebbe chiudere nel modo più memorabile una settimana già storica per Sinner.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner raggiunge i 400 match in carriera: numeri migliori di Federer, Djokovic e Sampras alla stessa soglia

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Jannik Sinner ha raggiunto un nuovo traguardo simbolico nella sua giovane ma già brillante carriera: il tennista italiano ha disputato il suo 400º match da professionista, chiudendo con un bilancio straordinario di 314 vittorie.Si tratta di un dato eccezionale che lo colloca al di sopra di tutti i giocatori attualmente in attività alla stessa tappa della carriera. Nessuno, infatti, aveva mai ottenuto così tanti successi dopo 400 incontri: Novak Djokovic ne contava 301, Daniil Medvedev 276, Alexander Zverev 268, e Stefanos Tsitsipas 274.
    L’analisi comparativa mostra inoltre che Sinner ha più vittorie dopo 400 match di molte leggende dell’era Open, tra cui Roger Federer (286), Pete Sampras (299), Andre Agassi (293), Stefan Edberg (305), Björn Borg (306) e Mats Wilander (313). Solo grandi icone come Jimmy Connors (335), John McEnroe (330), Rafael Nadal (326), Ivan Lendl (323) e Boris Becker (322) hanno fatto meglio.
    Entrando nel dettaglio dei numeri, Sinner ha costruito il suo bilancio con una progressione costante:63 vittorie nei primi 100 incontri, 75 tra i match 101 e 200, 85 tra 201 e 300 e infine 91 successi nelle ultime 100 partite.
    Questo andamento mostra una crescita continua e un rendimento sempre più stabile, segno della maturità tecnica e mentale raggiunta dal giocatore altoatesino.Con una percentuale di vittorie superiore al 78%, Sinner è oggi uno dei tennisti più vincenti della nuova generazione e il suo avvio di carriera lo colloca statisticamente tra i migliori di sempre. Un risultato che conferma la solidità del suo percorso e la sua capacità di mantenere un livello di gioco costante contro qualsiasi avversario e superficie.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner come Djokovic: raggiunti i quarti in tutti i Masters 1000 e finali in ogni Slam

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Jannik Sinner continua a dimostrare una costanza di rendimento degna dei più grandi. Con la qualificazione ai quarti di finale del Rolex Paris Masters 2025, l’azzurro ha raggiunto un traguardo straordinario: è diventato, insieme a Novak Djokovic, l’unico giocatore in attività ad aver raggiunto la finale in tutti i tornei del Grande Slam e i quarti di finale in ognuno dei nove Masters 1000.Un dato che evidenzia la regolarità e la maturità del tennista altoatesino, capace da due stagioni di spingersi con continuità fino alle fasi finali di quasi tutti i tornei disputati.
    In un circuito sempre più competitivo, Sinner ha costruito il proprio successo su una combinazione di solidità, efficacia e controllo mentale, qualità che gli hanno permesso di entrare a pieno titolo tra i protagonisti assoluti del tennis mondiale.Dopo Djokovic, nessun altro era riuscito a raggiungere questo livello di completezza statistica: un riconoscimento simbolico ma significativo, che certifica come il 2025 sia stato per Sinner l’anno della definitiva consacrazione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO