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    Zaytsev: “Siamo stanchi mentalmente, nelle difficoltà non abbiamo certezze a cui aggrapparci”

    Di Redazione Perdere due partite di semifinale scudetto senza portare a casa neanche un set è decisamente troppo per una squadra come Civitanova, che il tricolore ce l’ha ancora cucito sul petto. Per di più contro una squadra, Trento, che ora è sì in stato di grazia, ma che in stagione è stata battuta due volte su tre. Cosa è accaduto? Cosa si è rotto? “Il problema è che durante la stagione non ci siamo potuti allenare bene e creare un sistema di gioco. Eppure, considerate le assenze, abbiamo fatto un campionato straordinario chiudendo al secondo posto grazie alla qualità e ad alcune serate super dei singoli” dichiara Ivan Zaytzev intervistato dal collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. Per poi, però, ammettere: “Ora stiamo pagando tutto, siamo stanchi mentalmente, e quando trovi squadre solide che hanno sicurezze, loro sanno a cosa aggrapparsi mentre noi non abbiamo certezze. Le due sconfitte a zero? Perdere 3-0 o 3-2 cambia poco. In gara 3 dobbiamo provare a giocare con la testa libera come se fossimo ad ottobre. Forse l’essere spalle al muro può sbloccarci”. Davanti ai risultati che non arrivano, e che iniziano a diventare tanti, i cosiddetti maligni iniziano a parlare di scelte di mercato sbagliate, giocatori appagati e già con la valigia in mano. In sintesi, di spogliatoio spaccato. Impressione avuta in questa serie playoff anche da un avversario, il libero di Trento Zenger (qui le sue dichiarazioni a riguardo). Tutte accuse e critiche che Zaytsev rimanda seccamente al mittente: “Non siamo vecchi, non è finito niente (riferendosi al ciclo della Lube, n.d.r.). Siamo abituati a elogi e critiche esagerate, quando le cose poi vanno male c’è sempre chi tira fuori che lo spogliatoio è spaccato. Invece il gruppo è compatto. Stiamo soffrendo tutti, ma c’è molto confronto e voglia di riscattarci”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Zenger: “Dopo il Mondiale siamo diventati un gruppo unito, a differenza della Lube…”

    Di Redazione Supercoppa messa in bacheca; una finale conquistata e persa, quella di Coppa Italia; un’altra ormai vicinissima, quella Scudetto. Decisamente “tanta roba” per una squadra come Trento, costruita con tanti giovani dal talento indiscusso e sorretta da tre pilastri di sconfinata esperienza (Kaziyski, classe 1984; Podrascanin, 1987; Lisinac, 1992; n.d.r.). Un bel mix che, a detta di uno dei tanti protagonisti di questa brillante stagione, il libero tedesco Julian Zenger, ha trovato l’arma in più proprio nell’unione del gruppo. Un gruppo di giocatori divenuti tutti amici in un preciso momento, coinciso tra l’altro con una grande delusione. “Penso che quando siamo tornati dal Brasile, dopo il Mondiale per club, ci siamo ritrovati tutti un po’ diversi” svela Zenger al collega Maurilio Barozzi sulle colonne dell’Adige. “Tante partite ravvicinate, stare insieme da colazione a ora di cena ci ha aiutato a trovare il giusto feeling per fare bene, e ora anche qui a Trento facciamo molte cose assieme. Penso che questo abbia creato anche una certa amicizia tra noi”. Insomma, come una lunga gita scolastica del primo anno, che aiuta a conoscersi meglio condividendo insieme tempo ed esperienze. foto Trentino Volley Ma a sentire Zenger, quello che è successo a loro non è scontato e uguale per tutti. In Brasile, infatti, c’era anche Civitanova, che raggiunse la finale battendo proprio l’Itas, eppure per il gruppo di Blengini la stessa “gita” pare non abbia contribuito a saldare gli stessi legami. “In queste ultime due partite (gara 1 e gara 2 di semifinale playoff di Superlega, n.d.r.) ho avuto l’impressione che la Lube fosse composta da un gruppo di atleti forti che giocano separati l’uno dall’altro. Penso che una delle differenze viste finora nella serie sia stata anche questa” osserva Zenger. Una differenza che potrebbe incidere anche in gara 3? “Noi penseremo a noi stessi e quello che dovremo fare sarà giocare con la stessa convinzione e concentrazione. In entrambe le partite abbiamo sbagliato poco in ogni set. Anche questa è stata una delle chiavi – conclude – che ci ha permesso di andare sul 2-0″. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Play Off, Pasquetta dolcissima! In gara 2 di Semifinale altro 3-0 sulla Lube

    Trento, 18 aprile 2022
    Pasquetta dolcissima per l’Itas Trentino alla BLM Group Arena. Dopo lo splendido exploit di giovedì scorso a Civitanova Marche in gara 1, la formazione gialloblù stasera si è tenuta stretta il fattore campo, assicurandosi anche la seconda partita della serie (al meglio delle cinque) di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2022 con la Cucine Lube, Campione d’Italia in carica.3-0 pure in questo caso il risultato finale, che proietta Kaziyski e compagni sul 2-0 nel computo totale, consentendo loro di avere ora tre occasioni per qualificarsi alla Finale; il primo match ball già giovedì 21 nelle Marche.Per conquistarlo la squadra di Lorenzetti ha dovuto nuovamente mostrare i muscoli, come aveva fatto quattro giorni prima, nel lungo braccio di ferro che ha caratterizzato l’intera partita con gli avversari. Michieletto e compagni hanno avuto un migliore impatto su ogni set e si sono trovati costantemente a contenere il tentativo di replica dei marchigiani, a cui non è bastato migliorare le percentuali in attacco per riuscire a portare la contesa almeno sino al quarto parziale. La grande regia di Sbertoli, alla fine mvp per aver fatto girare a mille tutti i propri attaccanti (53% complessivo), l’ennesima serata di grazia di Capitan Kaziyski (best scorer gialloblù assieme a Lavia, col 57% in attacco) ed il grande apporto offerto dalla coppia centrale serba Podrascanin-Lisinac (14 punti in due con sei muri e percentuali eccellenti in primo tempo) sono stati tutti fattori fondamentali per indirizzare la partita e ad esaltare i 3.300 spettatori accorsi anche in questa occasione nell’impianto di via Fersina.
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 giocata stasera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-20, 25-21, 25-23)ITAS TRENTINO: Lisinac 8, Sbertoli 2, Michieletto 8, Podrascanin 6, Lavia 12, Kaziyski 12, Zenger (L); Pinali 1. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 4, Anzani 5, Zaytsev 13, Yant 11, Simon 10, De Cecco 1, Balaso (L); Kovar 2, Garcia 1, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 24’, 26’, 28’; tot 1h e 18’.NOTE: 3.299 spettatori, per un incasso di 56.088 euro. Itas Trentino: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 2 errori azione, 53% in attacco, 53% (11%) in ricezione. Cucine Lube: 4 muri, 3 ace, 19 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 53% (32%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

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    Cormio: “Manca serenità, squadra in affanno alle prime difficoltà”

    Di Redazione Due sconfitte per 3-0 nelle prime due gare della semifinale: in pochi si sarebbero aspettati un’inizio di serie così per la Cucine Lube Civitanova. Dopo il ko alla BLM Group Arena di Trento interviene così il direttore generale Beppe Cormio: “Tante cose non sono andate bene in seno alla nostra squadra, che accusa sicuramente dei problemi di serenità, di tranquillità e di gestione. I ragazzi sono andati in affanno alle prime difficoltà, mentre se fossero più tranquilli potrebbero sicuramente fare molto meglio, come successo nel finale di partita quando ormai non avevamo più nulla da perdere“. “Ho visto giocatori esperti sbagliare troppo – continua Cormio – non possiamo permetterci di fare questo tipo di figure, anche perché proprio non ci appartengono. Giocare male e perdere per due volte 3-0 non fa parte del nostro DNA. Dobbiamo essere più cinici nei momenti importanti, specie con un fondamentale, la battuta, che ci ha visto sbagliare troppo per la mancanza di serenità a cui accennavo prima. È un momento difficile, chiaramente abbiamo subìto l’assenza di giocatori importanti, ma senza alibi dobbiamo tornare a lavorare in palestra. Giovedì prossimo dobbiamo vincere Gara 3, è questo che chiediamo alla squadra. Dobbiamo stare uniti, ragionare e andare in campo più sfrontati“. “È chiaro che noi siamo in difficoltà – riconosce l’allenatore Gianlorenzo Blengini – quando l’avversario spinge denotiamo problemi di tenuta anche sulle cose semplici, come la scelta dei colpi d’attacco, o le posizioni di muro quando l’avversario gioca con palla alta. Queste sono le situazioni che poi fanno la differenza per vincere un set. Trovandoci sotto 2-0 nella serie ora siamo spalle al muro, l’obiettivo non può dunque che essere quello di ripartire facendo bene le cose semplici, credendo nei nostri mezzi, riprendendo piena fiducia“. “Prima di questa partita – dice il coach della Lube – mi aspettavo una prestazione migliore in ricezione e c’è stata, oggi è stato l’attacco ad essere deficitario. Dobbiamo saperci arrangiare, riuscire ad adattarci alla partita senza farci prendere dal nervosismo quando l’avversario fa una grande giocata, oppure quando commettiamo un errore noi. Dobbiamo saper vivere con lucidità e serenità la partita, soprattutto nei frangenti decisivi. È questo che ci serve sin dalla prossima sfida, per riuscire a vincerla“. L’assenza di Osmany Juantorena sembra condizionare le prestazioni della Lube più di quanto non fosse accaduto finora durante il corso della stagione. Il capitano commenta così la sconfitta in Gara 2: “Bisogna essere onesti, abbiamo giocato male, tanto che Trento per vincere 3-0 non ha dovuto far nulla di speciale. Purtroppo siamo questi, ora non riusciamo a giocare di squadra, commettiamo tanti errori, siamo bloccati mentalmente. C’è mancato poco, anche nell’ultimo set eravamo riusciti a ricucire lo strappo di cinque lunghezze che ci separava da Trento, poi abbiamo vanificato tutto“. “Ora la situazione nella serie è davvero molto difficile – ammette Juantorena – però dobbiamo essere consapevoli del fatto che non è ancora finita e provare a giocare di gruppo, con la testa, senza l’ansia palpabile delle prime due gare. Dobbiamo essere in grado di divertirci in campo, giocare più sciolti. Io vorrei tanto poter giocare queste partite, ma purtroppo quest’anno è così: ho un problema che non mi permette di attaccare da dieci giorni ed è dura recuperare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Lube si fa dura! Civitanova cade a Trento in Gara2 di Semifinale Play Off

    In Gara2 di Semifinale Scudetto la Cucine Lube Civitanova gioca si accende solo a tratti e non riesce a emulare le imprese esterne dello scorso anno, ma cede ai padroni di casa dell’Itas Trentino per 3-0 (25-20, 25-21, 25-23). Alla BLM Group Arena, di fronte al pubblico delle grandi occasioni di fede gialloblù e a un gruppo vivace di supporter biancorossi, i campioni d’Italia, ancora orfani di capitano Osmany Juantorena, in panchina per una spalla dolorante, cedono con lo stesso punteggio del primo match contro il sestetto più in forma del momento. L’unico modo possibile per tenere viva la serie diventa centrare un successo interno in Gara3, giovedì 21 aprile (ore 20.30) all’Eurosuole Forum. Una sconfitta significherebbe l’uscita di scena dalla lotta per lo Scudetto.
    Padroni di casa più incisivi in attacco (53% contro il 47% biancorosso) e nella correlazione muro-difesa con 8 block a 4 e tanti palloni toccati. Gialloblù avanti anche negli ace (4-3). Sbertoli viene votato MVP del match, mentre il top scorer è un biancorosso, Zaytsev, che si consola con 13 punti personali, ma esce dal campo con il rammarico per qualche pallone importante neutralizzato dai rivali. Yant si accende a sprazzi (11 punti) ma fatica in ricezione. Simon dà un contributo in attacco, mentre Lucarelli vive una serata difficile.
    La partita
    Coach Chicco Blengini ripropone lo starting six di Gara1 con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Angelo Lorenzetti fa altrettanto schierando Sbertoli al palleggio e il consueto modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex Lube Podrascanin al centro, Zenger libero.
    In avvio Trento trova il break con l’attacco di Kaziyski e l’ace di Lavia (7-4). I biancorossi provano a scuotersi, ma il turno in battuta di Michieletto semina il panico aumentando il divario grazie al 63% corale di positività in attacco e a un Lavia chirurgico (15-8). Sul 16-10 Kovar entra per Yant, ma la formazione di casa è padrona del campo (19-12). Nel finale si apre uno spiraglio per la Lube dopo il primo tempo di Simon seguito da un errore di Kaziyski e dall’ace dello Zar (21-18), ma il muro gialloblù spegne subito ogni velleità di rimonta (22-18) e Trento chiude con Kaziyski alla seconda palla set (25-20).
    Nel secondo set Lucarelli continua a essere marcato dal muro, ma i block di Simon (5-5) e Anzani (7-7) spingono il ‘tasto on’ di una Lube più aggressiva, come certifica il sorpasso targato Yant (9-10). Sul 16-16 si presenta Gabi Garcia al servizio con un ace (16-17), ma degli errori gratuiti dei biancorossi e un muro su Yant (6 punti) rilanciano l’Itas (20-17). La battuta a rete di Sbertoli e l’attacco di Zaytsev tengono vivo il set (20-19). Sul 22-21 Zaytsev attacca out (23-21) e Trento chiude su ace di Lavia (25-21).
    Nel terzo atto parte kovar per Yant. A set in corso il cubano entra per Lucarelli. Trento prova la fuga a muro su Anzani (13-11), ma la Lube si affida all’esperienza di Kovar (13-13). Un errore al servizio dello Zar, un attacco troppo lungo di Yant e l’ace di Bertoli valgono un break per Trento (18-15). Kaziyski va a punto (20-16). Zaytsev e Yant si riscattano (20-18), ma il solito Kaziyski non ci sta (21-18) e Lisinac rifila a Civitanova un montante sotto le sembianze di un muro a uno su Yant (22-18). Il cubano non barcolla e reagisce con 3 punti di fila (22-21) seguiti dall’ace del pari di De Cecco (22-22). Un attacco di Trento e un’invasione della Lube mandano l’Itas sul 24-22. Blengini inserisce Lucarelli per Yant. Kazyiski chiude alla seconda palla match (25-23).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Queste sono partite difficili. Poi è chiaro che noi siamo in difficoltà: quando l’avversario spinge denotiamo problemi di tenuta anche sulle cose semplici, come la scelta dei colpi d’attacco o le posizioni di muro quando l’avversario gioca con palla alta. Queste sono le situazioni che poi fanno la differenza per vincere un set. Trovandoci sotto 2-0 nella serie ora siamo spalle al muro, l’obiettivo non può dunque che essere quello di ripartire facendo bene le cose semplici, credendo nei nostri mezzi, riprendendo piena fiducia. Prima di questa partita mi aspettavo una prestazione migliore in ricezione e c’è stata, oggi è stato l’attacco ad essere deficitario. Dobbiamo saperci arrangiare, riuscire ad adattarci alla partita senza farci prendere dal nervosismo quando l’avversario fa una grande giocata, oppure quando commettiamo un errore noi. Dobbiamo saper vivere con lucidità e serenità la partita, soprattutto nei frangenti decisivi. E’ questo che ci serve sin dalla prossima sfida, per riuscire a vincerla”.
    GIUSEPPE CORMIO (direttore generale): “Tante cose non sono andate bene in seno alla nostra squadra, che accusa sicuramente dei problemi di serenità, di tranquillità, di gestione. I ragazzi sono andati in affanno alle prime difficoltà, mentre se fossero più tranquilli potrebbero sicuramente fare molto meglio, come successo nel finale di partita quando probabilmente, visto come si era messa la situazione, ormai non avevamo più nulla da perdere. Ho visto giocatori esperti sbagliare troppo, non possiamo permetterci di fare questo tipo di figure, anche perché proprio non ci appartengono. Dobbiamo essere più cinici nei momenti importanti specie con un fondamentale, la battuta, che ci ha visto sbagliare troppo per la mancanza di serenità a cui accennavo prima. E’ un momento difficile, chiaramente abbiamo subìto l’assenza di giocatori importanti, ma senza alibi dobbiamo tornare a lavorare in palestra. Giovedì prossimo dobbiamo vincere Gara 3. E’ questo che chiediamo alla squadra. Giocare male e perdere per due volte 3-0 non fa parte del nostro DNA. Dobbiamo stare uniti, insieme, ragionare e andare in campo più sfrontati”.
    OSMANY JUANTORENA: “E’ difficile commentare una sconfitta come quella di stasera. Bisogna essere onesti, abbiamo giocato male, tanto che Trento per vincere 3-0 non ha dovuto far nulla di speciale. Purtroppo siamo questi, ora non riusciamo a giocare di squadra, commettiamo tanti errori, siamo bloccati mentalmente. C’è mancato poco, anche nell’ultimo set eravamo riusciti a ricucire lo strappo di cinque lunghezze che ci separava da Trento, poi abbiamo vanificato tutto. Ora la situazione nella serie è davvero molto difficile, però dobbiamo essere consapevoli del fatto che non è ancora finita e provare a giocare di gruppo, con la testa, senza l’ansia palpabile delle prime due gare. Dobbiamo essere in grado di divertirci in campo, giocare più sciolti. Io vorrei tanto poter giocare queste partite, ma purtroppo quest’anno è così: ho un problema che non mi permette di attaccare da dieci giorni ed è dura recuperare”.
    Il tabellino
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 12, D’Heer ne, Michieletto 8, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pinali, Albergati ne, Lavia 12, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Kovar 2, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 4, Zaytsev 13, Diamantini, Simon 10, De Cecco 1, Anzani 5, Yant 11. All. Blengini
    Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV)
    Parziali: 25-20 (24’), 25-21 (26’), 25-23 (28’). Totale 1h 18’.
    Note: Trento 14 battute sbagliate, 4 ace, 8 muri vincenti, 53% in attacco, 53% in ricezione (11% perfette). Civitanova 19 battute sbagliate, 3 ace, 4 muri, 47% in attacco, 53% in ricezione, 32% perfette). Spettatori: 3.299. MVP: Sbertoli. LEGGI TUTTO

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    Tutte le info sui biglietti per Gara 2 a Trento e Gara 3 a Civitanova

    Di Redazione Dopo la vittoria per 0-3 dell’Itas Trentino in Gara 1 della semifinale Play Off sul campo della Cucine Lube Civitanova, sale già l’attesa per Gara 2 di lunedì 18 aprile alla BLM Group Arena: la prevendita per il match di Pasquetta (ore 18) è già in pieno svolgimento. I biglietti possono essere acquistati online o direttamente presso gli uffici di Trentino Volley in via Trener, che resteranno aperti anche sabato 16 aprile dalle 9 alle 12. I tagliandi rimasti (se disponibili) saranno messi in vendita il giorno della partita dalle 16.45. I prezzi: 45 euro per il settore VIP, 30 euro per il Best (ridotto a 27 euro), 25 euro per la gradinata (ridotto a 20), 17 euro per la tribuna Est (ridotto a 14), 14 euro per la Curva Gislimberti (ridotto a 12). Le riduzioni si applicano ai ragazzi sotto i 18 anni e agli over 65. Sabato 16 aprile alle 10 aprirà anche la prevendita per Gara 3 di giovedì 21 aprile (ore 20.30) all’Eurosuole Forum. A differenza di quella di Trento, la partita è compresa nell’abbonamento stagionale; i non abbonati possono acquistare i biglietti online, nei punti vendita Vivaticket oppure al botteghino dell’Eurosuole Forum, aperto sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, martedì e mercoledì dalle 16 alle 19 e giovedì a partire dalle 18. Questi i prezzi: 50 euro per il settore Premium (ridotto a 40 euro), 40 euro per il Gold (ridotto a 32), 30 euro per la tribuna (ridotto a 24), 20 euro per la gradinata (ridotto a 15). Anche in questo caso under 18 e over 65 usufruiranno della riduzione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, acuto gialloblù anche a Civitanova: 3-0 in gara 1 di semifinale!

    Civitanova Marche (Macerata), 14 aprile 2022
    Lo splendido momento di forma dell’Itas Trentino prosegue anche nella prima sfida della serie di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2022 ed in uno dei palazzetti tradizionalmente più ostici al club gialloblù. Confermando quanto di buono fatto nell’ultimo periodo, questa sera la formazione di Angelo Lorenzetti ha infatti espugnato in appena tre set l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche in gara 1 del confronto (al meglio dei cinque match) con la Cucine Lube.Lo spettacolare e meritatissimo 3-0 confezionato in casa dei Campioni in carica è un risultato di assoluta importanza, perché consente di iniziare col piede giusto il confronto, facendo saltare subito il fattore campo. L’immediato vantaggio nella serie è stato costruito per mezzo di una prova di grande sostanza e caparbietà; i gialloblù si sono infatti trovati a lottare punto a punto sia nel primo sia nel terzo parziale, vincendo in entrambi i casi il braccio di ferro ingaggiato a suon di botta e risposta con gli avversari. Il capolavoro è stato invece messo in atto nel corso del secondo periodo; sotto 13-18, Sbertoli e compagni hanno cambiato repentinamente marcia con Podrascanin al servizio e Lavia a rete, siglando un incredibile parziale di 12-2 che è valso il successo per 25-20. Nella confortante prova generale, menzione d’obbligo per Matey Kaziyski, mvp e best scorer del match con 16 punti personali, di cui due a muro, ed il 58% a rete; il capitano ha messo a terra solo palloni pesanti, ben aiutato nel suo compito da un grande Podrascanin (8 su 9 in primo tempo) e dal consistente contributo offerto dalla coppia azzurra Sbertoli-Lavia. Lunedì gara 2 a Trento; si parte dall’1-0 per i gialloblù.
    Di seguito il tabellino di gara 1 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 giocata stasera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 0-3(26-28, 20-25, 23-25)CUCINE LUBE: Anzani 3, De Cecco 1, Lucarelli 9, Simon 13, Zaytsev 15, Yant 12, Balaso (L); Garcia 1, Kovar, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Lisinac 7, Sbertoli 1, Michieletto 8, Podrascanin 10, Lavia 9, Kaziyski 16, Zenger (L); Pinali, Cavuto, D’Heer. N.e. Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Cerra di Bologna.DURATA SET: 28’, 28’, 20’; tot 1h e 26’.NOTE: 3.536 spettatori, incasso di 45.793 euro. Cucine Lube: 3 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 51% in attacco, 54% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 54% (28%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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    Blengini e Balaso: “Una partita che si è decisa su pochi palloni”

    Di Redazione Grande delusione, ma anche tanto realismo in casa Cucine Lube Civitanova nell’analizzare la secca sconfitta in Gara 1 della semifinale scudetto contro Trento. Uno 0-3 casalingo è un risultato pesante, ma Gianlorenzo Blengini (che in campo ha voluto parlare subito con i suoi, prima ancora del saluto finale) rimarca: “Nei Play Off non conta il tipo di risultato, o si vince o si perde e oggi abbiamo perso. Trento ha giocato con molta più regolarità, mentre noi per due set abbiamo faticato ad avere continuità nel cambiopalla, perché non siamo stati costanti in ricezione. Nel primo set abbiamo sbagliato parecchie battute, ma il saldo del servizio è sempre complicato quando si incontrano squadre di grande qualità“. Blengini commenta poi l’equilibrio che ha caratterizzato lunghi tratti della gara: “Il primo ed il terzo set si sono decisi ai vantaggi per un pallone, la differenza l’hanno fatta giocate come un contrattacco o un mani fuori. Con il senno di poi è difficile ipotizzare l’epilogo se avessimo vinto il secondo set, ma di certo è un peccato, perché avevamo qualche punto di margine quando abbiamo subito in ricezione con molte palle staccate. Non siamo riusciti a girare e ci hanno raggiunto“. “Bisogna voltar pagina – conclude il tecnico – perché nei Play Off tutte le partite hanno una storia diversa. L’anno scorso in Gara 1 qui all’Eurosuole Forum avevamo perso 2-3 in una sfida più tirata, ad andamento alterno, dove sembrava che potessimo vincere 3-1, ma loro erano riusciti a ribaltarla. Sfidiamo una Itas Trentino sulle ali dell’entusiasmo, sta meglio sia tecnicamente che a livello di testa. Sapevamo di affrontare una semifinale ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma dobbiamo pensare a sistemarci per giocare meglio in alcune situazioni. I nostri rivali metteranno in campo questa qualità anche in Gara 2 e nelle prossime sfide“. Sostanzialmente d’accordo con il suo allenatore Fabio Balaso: “Non è stata decisamente la partenza che ci aspettavamo. Anche se abbiamo iniziato la serie di semifinale in casa nostra, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Trento è in un ottimo momento di forma, stanno giocando bene e si vede. Ci hanno messo in difficoltà con la loro battuta in alcuni momenti, siamo riusciti a reagire, ma ci sono mancati quei due palloni in più per portarci a casa un set: magari da lì la partita sarebbe potuta cambiare. Nel secondo parziale eravamo sopra di quattro punti e abbiamo preso un break su un loro servizio non così irresistibile. Abbiamo fatto qualche errore di troppo e abbiamo perso quel parziale, sarebbe stato molto importante per noi vincerlo“. “Nel primo set abbiamo fatto troppi errori in battuta – analizza Ricardo Lucarelli – e abbiamo semplificato le cose agli avversari. Nel secondo parziale siamo riusciti a sistemare il servizio e abbiamo ricevuto meglio, ma abbiamo sbagliato troppe volte i fondamentali più semplici. Possiamo fare molto meglio di così. In questo momento ogni gara sarà complicata: a Trento l’Itas giocherà davanti al proprio pubblico e sarà carica, ma dobbiamo motivarci anche noi per affrontare la battaglia sportiva di lunedì. In tutta la mia carriera ho perso e ho vinto tante partite, bisogna andare avanti dopo sconfitte come questa. Dobbiamo guardare questa sfida con umiltà, analizzando in allenamento cosa possiamo migliorare per arrivare bene alla prossima partita dal punto di vista mentale“. Critico (e autocritico) anche Ivan Zaytsev ai microfoni di RaiSport: “Trento è una squadra solida, che mette in campo un sistema di gioco che sta dando i suoi frutti. Giocano bene e noi non siamo riusciti a contrastarli, abbiamo avuto qualche crollo soprattutto nel finale: anch’io ho sbagliato tanti palloni in attacco che sono stati decisivi, e quei palloni vanno messi giù. Dobbiamo stare più attaccati a loro, lo sappiamo, però stasera non è bastato. In questi casi si dice che il bello dei playoff è che abbiamo la possibilità di rigiocare subito…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO