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    Perugia chiude in trionfo: anche Civitanova cade in tre set al PalaBarton

    Di Redazione Chiude la regular season nel modo migliore possibile la Sir Safety Conad Perugia. Già certa da tempo del primo posto, la squadra umbra si regala una prova di forza sulla Cucine Lube Civitanova seconda in classifica, chiudendo sul 3-0 in un PalaBarton infuocato. Match splendido, con una grande pallavolo da entrambe le parti e con una cornice di pubblico degna di due grandi squadre. Alla fine festa in campo e sugli spalti, con la Coppa Italia protagonista. Perugia, senza Matt Anderson volato negli States per la nascita della sua secondogenita, fa sua la gara dopo tre parziali al calor bianco, sfruttando i fondamentali del muro (12 vincenti contro 3 avversari) e del servizio (5 ace contro 2) e trovando colpi vincenti in attacco nei momenti caldi dei tre set. Clamorosa la rimonta nel terzo parziale quando, sotto 8-15, i bianconeri non mollano, risalgono punto dopo punto grazie ai palloni vincenti di Rychlicki e Leon e trovano il guizzo decisivo dopo una interminabile lotteria ai vantaggi. MVP della sfida proprio l’opposto bianconero Kamil Rychlicki, che cresce punto dopo punto e chiude con 20 palloni vincenti ed il 53% in attacco, ben spalleggiato dal best scorer della partita Wilfredo Leon (22 con 2 ace, il 56% in attacco e 5 muri) e da Oleh Plotnytskyi (13 con 3 ace, tante serie importanti dalla linea dei nove metri e 2 muri vincenti). Civitanova si consola con il secondo posto matematico, vista la sconfitta di Trento, e con la buona prova da titolare di Osmany Juantorena (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop. La cronaca: Subito due di Leon e poi due di Juantorena (2-2). Muro vincente di Solè (5-3). Ace di Simon, poi Lucarelli e vantaggio Lube (5-6). Ancora un muro di Perugia, stavolta con Ricci (8-7). Juantorena capovolge ancora (8-9). Sempre a muro Perugia, lo firma Leon (10-9). Plotnytskyi in contrattacco da posto 6 (11-9). Sesto muro nel set di Perugia con Leon (14-11). Difesa e contrattacco di Rychlicki (16-12). Out Lucarelli (18-13). Out anche Rychlicki (19-16). Errore in attacco di Plotnytskyi, Civitanova torna sotto (20-18). Il neo entrato Kovar porta la Lube a meno 1 (22-21). Rychlicki dalla seconda linea, poi Solè e set point Perugia (24-21). Ace clamoroso di Leon e vantaggio Perugia (25-21). Botte da orbi anche nell’avvio del secondo set con gli ace di Plotnytskyi e Zaytsev (6-6). Il contrattacco di Juantorena porta avanti la Lube (6-7). Rychlicki capovolge (8-7). In rete la pipe di Leon (8-9). Contrattacco di Lucarelli, fuori Plotnytskyi e più 3 Civitanova (9-12). Perugia sistema la fase di sideout, ma non riesce a ricurice il gap (14-17). Fuori Lucarelli, poi ace di Plotnytskyi (18-18). Giannelli ad una mano per Rychlicki che firma il sorpasso Sir (19-18). Il muro della coppia Rychlicki-Solè tiene avanti Perugia (21-20). Ace di Leon a 130 Km/h (23-21). Plotnytskyi porta Perugia al set point (24-22). Muro di Plotnytskyi e Perugia raddoppia (25-22). Parità anche in avvio di terzo parziale (5-5). Break della Lube con Zaytsev (6-8). Prove di fuga per Civitanova (8-12). Altri due per gli ospiti (8-14). Perugia prova ad accorciare con gli attacchi di Rychlicki (14-18). Muro di Solè e poi muro di Plotnytskyi (16-18). Rychlicki tiene vive le speranze da posto 4 (19-21). Leon riporta Perugia a -1 (21-22). “Single wall” di Leon e parità (22-22). Simon a segno (22-23). Leon sulle mani alte del muro (23-23). Kovar dà il set point alla Lube (23-24). Invasine del muro di Civitanova, si va ai vantaggi (24-24). Fuori Leon dai nove metri (24-25). Tocca l’antenna l’attacco di Juantorena (25-25). Sulla linea il contrattacco di Plotnytski, match point Perugia (26-25). Maniout di pura classe di Juantorena (26-26). Muro di Juantorena, ancora set point Lube (26-27). Rychlicki non ci sta (27-27). Fuori il servizio di Giannelli (27-28). Ancora Rychlicki (28-28). Il muro di Leon, match point (29-28). In rete Plotnytskyi (29-29). Leon da posto 4 (30-29). Fuori Kovar, Perugia vince ancora (31-29). Sebastian Solè: “È stata una partita nella quale ci siamo trovati anche sotto contro una Lube in crescita. Ma abbiamo messo in campo una bella pallavolo, abbiamo lavorato tutta la settimana forte perché volevamo vincere ed abbiamo tenuto il giusto atteggiamento. Il pubblico? Bellissimo, quando eravamo sotto nel terzo set i nostri tifosi non hanno mollato e ci hanno dato quell’energia che serviva per risalire e vincerlo“. Gianlorenzo Blengini: “Per lunghi tratti della partita abbiamo giocato punto a punto, però loro sono stati più bravi e alla fine hanno meritato la vittoria. A fare la differenza nei vari set sono stati sicuramente i turni in battuta di Plotnytskyi e Leon, ma al di là di questo bisogna ammettere che loro sono stati più efficaci. Bravi loro, quindi, mentre noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle: nel primo set, in cui potevamo provare ad allungare nella parte centrale, e anche negli altri set in cui in ogni caso abbiamo giocato con regolarità nel punto a punto. Perugia ha avuto un pizzico di precisione in più, e questo ha avuto il suo peso nel saldo finale“.  Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova (25-21, 25-22, 31-29)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Rychlicki 20, Ricci 5, Solè 7, Leon 22, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Travica, Ter Horst, Mengozzi. N.e.: Piccinelli (libero), Dardzans, Russo. All. Grbic, vice all Valentini.Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Zaytsev 10, Simon 8, Anzani 2, Lucarelli 8, Juantorena 12, Balaso (libero), Gabi Garcia 1, Diamantini 1, Kovar 4, Yant, Sottile. N.e.: Marchisio (libero), Jeroncic. All. Blengini, vice all. Giannini.Arbitri: Rossella Piana – Andrea Puecher.Note: Durata set: 30′, 29′, 42′, tot. 1h41′. Perugia: 17 b.s., 5 ace, 51% ric. pos., 13% ric. prf., 49% att., 12 muri. Civitanova: 7 b.s., 2 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 44% att., 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Ricci: “Vogliamo chiudere la regular season nel migliore dei modi”

    Di Redazione Due i giorni che separano la Sir Safety Conad Perugia dal big match di domenica con la Cucine Lube Civitanova. Ultima di campionato e spettacolo assicurato al PalaBarton, con la prima e la seconda della classe una di fronte all’altra. Nikola Grbic ed il suo staff stanno mettendo a punti gli ultimi accorgimenti di ordine tecnico-tattico: i Block Devils dopo una settimana di lavoro piena senza impegni infrasettimanali, hanno voglia di scendere in campo per un match che, nonostante non abbia risvolti in chiave di classifica (i bianconeri già da due giornate sono certi del primo posto al termine della regular season), ha sempre grande rilievo. In vista della gara di domenica parla il centrale bianconero Fabio Ricci: “Chiudiamo la regular season con un big match davanti al nostro pubblico e vogliamo chiuderla nel migliore dei modi. Le partite contro la Lube hanno sempre un grande fascino e danno sempre grandi stimoli a prescindere dal fatto che per la classifica finale sia già tutto deciso. Mi aspetto una gara combattuta e spettacolare, sarà anche un ottimo banco di prova in vista dell’inizio dei play off scudetto e delle semifinali di Champions“. Civitanova, a differenza di Perugia, deve ancora chiudere il discorso per il secondo posto in classifica. Una lunghezza di vantaggio della Lube su Trento (54 punti contro 53), una partita da recuperare (il 23 marzo in casa contro Milano), attualmente una vittoria in più ed un largo vantaggio nel quoziente set su Trento per Civitanova che, con due punti nelle prossime due partite, sarebbe certa della seconda posizione. Blengini ed i suoi ragazzi vengono dalla trasferta polacca infrasettimanale di Champions, dove hanno solo sfiorato l’accesso in semifinale contro lo Jastrzebski, ed arriveranno quindi desiderosi di rivalsa e determinati a tornare alla vittoria. Il match tra le prime due della classe mette di fronte ovviamente due formazioni con diversi numeri tra i migliori della Superlega: la seconda e la terza nel numero degli ace (Perugia 166, Civitanova 139), le prime due per minor numero di errori in ricezione (Perugia 87, Civitanova 100), la prima e la terza per minor numero di errori in attacco (Perugia 122, Civitanova 132), le prime due per percentuale offensiva di squadra (Civitanova 52,5%, Perugia 52,3%).Tutto questo senza contare i grandi interpreti che calcheranno il taraflex come il primatista degli ace della Superlega (Leon con 60 servizi vincenti) ed il miglior schiacciatore (ancora Leon) e miglior centrale (Simon) del campionato come indice di valutazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via la prevendita biglietti per Cucine Lube – Allianz di SuperLega

    A.S. Volley Lube informa che è aperta la prevendita biglietti online e dalle ore 17 prenderà il via la  anche al botteghino per la gara di SuperLega Credem Banca della Cucine Lube Civitanova contro l’Allianz Milano in programma all’Eurosuole Forum mercoledì 23 marzo (ore 20.30), valevole come recupero del 5° turno di ritorno della Regular Season. Una sfida che potrebbe essere decisiva per blindare il secondo posto in classifica.
    La partita è compresa nell’abbonamento stagionale!
    BIGLIETTI NOMINATIVI
    I ticket per i singoli match e gli abbonamenti stagionali sono nominativi e non possono essere ceduti a terzi, nemmeno a membri dello stesso nucleo familiare.
    SUPER GREEN PASS E MASCHERINE
    Accesso all’Eurosuole Forum consentito solo ai possessori di GREEN PASS RAFFORZATO (certificazione ottenuta in seguito a vaccinazione o guarigione) dotati di mascherina FFP2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare obbligatoriamente per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto. Verifica documentazione all’ingresso.
    VIVATICKET ONLINE E PUNTI VENDITA
    Due le modalità proposte da Vivaticket: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    VENDITA BIGLIETTI ALL’EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
    Biglietti in vendita anche all’Eurosuole Forum oggi pomeriggio e venerdì 18 marzo ore 17-19, sabato 19 marzo ore 10-13, domenica chiusura. Lunedì 21 e martedì 22 marzo ore 17-19, mercoledì 23 marzo dalle ore 18 a inizio match.
    Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti
    PREZZI BIGLIETTI
    PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
    GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
    TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
    GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
    *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
    Vietato introdurre e consumare cibo e bevande all’interno del palas. Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Ci credevamo e si è visto”. Anzani: “In questi palcoscenici non servono motivazioni”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non riesce nell’impresa e viene eliminata dalla Champions League Maschile. Sul campo polacco del Jastrzebski Wegiel, i ragazzi di coach Blengini conducono per 2 set a 0, per poi fallire due palloni decisivi per il Golden Set e venire rimontati dai padroni di casa che chiudono il match al tie break. C’è tanta delusione in casa Lube, per l’eliminazione ai quarti di uno degli obiettivi stagionali della società. Ora per Blengini e squadra resta solo il campionato: GIANLORENZO BLENGINI: “Non sono bastati tre set giocati molto bene. Siamo andati sotto e abbiamo avuto le nostre occasioni. Quando in una partita così non puoi sbagliare nulla è molto difficile, dato che dopo l’andata avevamo un compito arduo. Ci credevamo e si è visto. Siamo venuti qua per fare la nostra partita e ottenere la qualificazione, sapendo che incontravamo una squadra che ci aspettava senza la nostra pressione. Peccato, siamo molto amareggiati. La pallonata presa da Yant? Gli infortuni e gli episodi fanno parte del gioco: sabato a Verona un avversario si è fatto male. Noi pensiamo a quello che possiamo fare, cercando di impegnarci al meglio e pensando a quello che deve succedere da domani. Il boccone da mandare giù adesso è molto amaro, domani cercheremo di metabolizzarlo poi ci tufferemo nel campionato che incombe”. OSMANY JUANTORENA: “Bisogna fare i complimenti agli avversari, hanno fatto una grande partita e non era facile. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate, così la gara si è complicata. Al terzo set si sono caricati, mentre al quarto sono stati sopra e noi non siamo stati lucidi. Ci dispiace, ma complimenti a loro perché hanno giocato meglio. Per me non era facile tornare in campo in una partita del genere dopo tanto tempo fuori, ma ho dato il mio massimo, pur non essendo al top della condizione. Non è bastato. Il campionato resta l’unico obiettivo e ce la metteremo tutta per arrivare fino in fondo”. SIMONE ANZANI: “Abbiamo giocato due set di altissima intensità e di altissimo livello, neanche loro si aspettavano questa reazione dopo la partita di mercoledì scorso, ma era l’atteggiamento giusto da mettere in campo: lo abbiamo dimostrato per tre set. Abbiamo perso due chance per andare avanti di qualche punto, ma quando giochi contro grandi squadre non devi lasciare nulla al caso e forse oggi qualcosina abbiamo lasciato. In questi palcoscenici non c’è bisogno di avere motivazioni: perso il terzo set nulla era compromesso, ma i nostri avversari hanno iniziato a giocare meglio. Loro vanno in Semifinale, mentre noi masticheremo amaro per qualche giorno, poi penseremo subito al campionato. La partita di sabato contro Perugia è la peggiore possibile dopo questa brutta botta. Siamo andati molto vicini a fare l’impresa oggi, ma non è bastato. Come dicevo con Simon, dobbiamo fare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League amara! La Lube sfiora l’impresa in Polonia, ma saluta il torneo

    Quarti di CEV Champions League di nuovo fatali per i biancorossi! I campioni d’Italia accarezzano l’impresa in Polonia portandosi sul 2 a 0, ma i sogni di rimonta della Cucine Lube nel match di ritorno con lo Jastrzebski Wegiel si infrangono sulle due palle match sprecate nel terzo set. Dalla possibile vittoria con il massimo scarto e con la testa già al Golden Set, i cucinieri si ritrovano invece a giocare un quarto set rovente con il sestetto di casa sostenuto dal tifo incessante dei tifosi. Gli uomini di Gardini giocano sulle ali dell’entusiasmo e risalgono dagli inferi vincendo al tie break (24-26, 23-25, 28-26, 25-19, 15-12). Per il secondo anno di fila è una squadra polacca a estromettere i cucinieri dalla massima competizione continentale.
    I marchigiani svettano a muro (12 a 8), ma subiscono il cambio di ritmo dei rivali al servizio (7 ace a 11 con l’MVP Fornal che ne fa 5). A fine match i top scorer sono Fornal e Hadrava, entrambi con 22 punti a referto, 1 in più di Zaytsev, mattatore dei primi tre set. Yant esce per due parziali e mezzo a causa di una pallonata, ma si rivede capitan Juantorena in campo dopo quattro mesi.
    Nel primo set a tenere le redini sono i biancorossi al servizio (3 ace a 1) e a muro (4 a 0). Gli avversari attaccano con il 60% e rimontano più di una volta annullando due palle set per poi inchinarsi ai vantaggi (24-26). Il secondo set è un’altra guerra di nervi, ma i numeri danno ragione alla Lube, che perde Yant per una pallonata, ma schiera Anzani, attacca e riceve meglio vincendo anche la sfida al servizio con i 2 ace di Zaytsev (7 punti nel parziale). Determinanti le giocate di Anzani (23-25). Il terzo set si gioca interamente punto a punto con Juantorena in campo: i biancorossi attaccano con il 70% trainati da un grande Zaytsev (9 punti con l’80%), ma sprecano 2 palle set sul 23-24 e 24-25 per poi cedere 28-26. Nel quarto set i padroni di casa giocano sulle ali dell’entusiasmo, la Lube cala e soffre le battute dei rivali (25-19) che portano il match al tie break staccando il pass per le Semifinali. Al tie break i due coach cambiano le diagonali e lo Jastrzebski completa la rimonta (15-12).
    La partita
    L’Hala Widowiskowo Sportowa di Jastrzebie-Zdroj è una bolgia. Blengini opta per De Cecco al palleggio in diagonale con Zaytsev opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Andrea Gardini risponde con lo stesso sestetto dell’andata: Toniutti regista per la bocca da fuoco Hadrava, Wisniewski e Macyra al centro, Clevenot e Fornal in banda, Popiwczak libero.
    Primo set combattuto. La Lube trova lo strappo con due magie di Lucarelli, l’ace di Simon e il block di Anzani (11-15), Yant s’impone a rete per il +5 (13-18), ma lo Jastrzebski alza il livello sia in attacco che in difesa accorciando sul turno al servizio di Hadrava (17-18). La Lube piazza un block vincente e sfrutta un errore avversario (17-20). I padroni di casa tornano sotto e impattano con l’ace di Clevenot (20-20). L’attacco dello Zar e il mani out di Yant rilanciano Civitanova (20-22). Sul 22-23 entra Juantorena, fuori da 4 mesi, e da una sua ricezione perfetta nasce il sesto punto di Simon (22-24). I polacchi annullano due palle set (24-24). Lucarelli e Anzani portano a casa il primo set (24-26).
    Al rientro prosegue il braccio di ferro. Lucarelli sorprende tutti difendendo un pallone alla cieca con le mani dietro la schiena (8-8). Sull’11-10 Yant viene colpito al volto dal pallone e Blengini inserisce Juantorena. Lo Jastrzebski trova il doppio vantaggio, Civitanova risponde con un attacco vincente e tre punti di Zaytsev (due al servizio) per il 12-14. Continuano le montagne russe (14-14), con i marchigiani che attaccano e murano come se non ci fosse un domani (15-18). Lo Jastrzebski sfrutta due errori della Lube e resta in scia (21-22). I campioni d’Italia vanno sul 22-24 con Simon come nel primo set e si impongono alla seconda palla set con il mani out di Zaytsev (23-25).
    Nel terzo set resta in campo Juantorena e le due squadre continuano a guardarsi negli occhi (9-9). Lo Jastrzebski Wegiel prova ad allungare (12-10), Zaytsev li aggancia (12-12) e la Lube mette il naso avanti per l’invasione dei polacchi. Si procede a braccetto con Zaytsev che impedisce il doppio vantaggio degli uomini di Gardini e piazza il muro del sorpasso (17-18). Civitanova non si scrolla di dosso i padroni di casa e finisce sotto 23-22. Finale rocambolesco: un errore dei rivali e la prodezza di Zaytsev rilanciano la Lube (23-24). Hadrava annulla la palla match (24-24). Lo Zar (9 punti nel set) si ripete (25-24), ma due ingenuità mandano avanti lo Jastrzebski (25-26). La Lube sventa due palle set, ma capitola 28-26 sull’ace polacco.
    Nel quarto set i giocatori di casa e i tifosi sono galvanizzati. Hadrava porta i suoi sul 9-7, un attacco out biancorosso fa esplodere il palas (10-7). La Lube si porta a -1, ma i polacchi riallungano e vanno sul +4 con Fornal (14-10), che sfodera anche i tre ace per il 20-13. Un parziale che metterebbe ko chiunque, ma la Lube continua a lottare e Blengini inserisce Diamantini che risponde positivamente (20-16). In campo ci sono anche Kovar e Yant, ma i polacchi sono letali al servizio. Civitanova limita i danni, ma perde il set 25-19 sulla battuta out di Zaytsev perdendo di fatto la possibilità di raggiungere la Semifinale.
    Al tie break la Lube schiera la diagonale composta da Sottile e Garcia. Il team Polacco conduce 8-6 al cambio di campo e allunga con Boyer e gli ace di Tevarportti (12-6). La Lube reagisce con un moto d’orgoglio, ma perde 15-12.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Non sono bastati tre set giocati molto bene. Siamo andati sotto e abbiamo avuto le nostre occasioni. Quando in una partita così non puoi sbagliare nulla è molto difficile, dato che dopo l’andata avevamo un compito arduo. Ci credevamo e si è visto. Siamo venuti qua per fare la nostra partita e ottenere la qualificazione, sapendo che incontravamo una squadra che ci aspettava senza la nostra pressione. Peccato, siamo molto amareggiati. La pallonata presa da Yant? Gli infortuni e gli episodi fanno parte del gioco: sabato a Verona un avversario si è fatto male. Noi pensiamo a quello che possiamo fare, cercando di impegnarci al meglio e pensando a quello che deve succedere da domani. Il boccone da mandare giù adesso è molto amaro, domani cercheremo di metabolizzarlo poi ci tufferemo nel campionato che incombe”.
    OSMANY JUANTORENA: “Bisogna fare i complimenti agli avversari, hanno fatto una grande partita e non era facile. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate, così la gara si è complicata. Al terzo set si sono caricati, mentre al quarto sono stati sopra e noi non siamo stati lucidi. Ci dispiace, ma complimenti a loro perché hanno giocato meglio. Per me non era facile tornare in campo in una partita del genere dopo tanto tempo fuori, ma ho dato il mio massimo, pur non essendo al top della condizione. Non è bastato. Il campionato resta l’unico obiettivo e ce la metteremo tutta per arrivare fino in fondo”.
    SIMONE ANZANI: “Abbiamo giocato due set di altissima intensità e di altissimo livello, neanche loro si aspettavano questa reazione dopo la partita di mercoledì scorso, ma era l’atteggiamento giusto da mettere in campo: lo abbiamo dimostrato per tre set. Abbiamo perso due chance per andare avanti di qualche punto, ma quando giochi contro grandi squadre non devi lasciare nulla al caso e forse oggi qualcosina abbiamo lasciato. In questi palcoscenici non c’è bisogno di avere motivazioni: perso il terzo set nulla era compromesso, ma i nostri avversari hanno iniziato a giocare meglio. Loro vanno in Semifinale, mentre noi masticheremo amaro per qualche giorno, poi penseremo subito al campionato. La partita di sabato contro Perugia è la peggiore possibile dopo questa brutta botta. Siamo andati molto vicini a fare l’impresa oggi, ma non è bastato. Come dicevo con Simon, dobbiamo fare di più”.
    Il tabellino
    JASTRZEBSKI WEGIEL: Hadrava 22, Popiwczak (L), Toniutti, Boyer 5, Wisniewski 11, Czerny ne, Tervaportti 5, Cedzynski, Clevenot 11, Szwed ne, Fornal 22, Biniek (L), Szymura 9, Macyra 7. All. Gardini
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 2, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 6, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 21, Diamantini 3, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 11, Yant 6. All. Blengini.
    ARBITRI: Vlastimil Kovar (CZE) e Sonja Simonovska (MNE)

    PARZIALI: 24-26 (29’), 23-25 (31’), 28-26 (32’), 25-19 (22’), 12-15 (14’) Tot.: 2 h 06’.
    NOTE: Jastrzebski 20 battute sbagliate, 11 ace, 8 muri vincenti, 54% in attacco, 48% in ricezione (30% perfette). Cucine Lube: 13 battute sbagliate, 7 ace, 12 muri, 59% in attacco, 50% in ricezione (24% perfette). MVP: Fornal. LEGGI TUTTO

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    Non basta Juantorena a salvare la Lube: passa lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Finisce ai quarti di finale l’avventura della Cucine Lube Civitanova in Champions League: vicini alla clamorosa rimonta sul campo dello Jastrzebski Wegiel, i marchigiani falliscono due match point per il 3-0 e poi cedono alla distanza in una sfida tiratissima. Nemmeno il ritorno dopo 4 mesi di Osmany Juantorena, gettato nella mischia da Blengini al posto di uno Yant colpito da una brutta pallonata, serve a salvare dall’eliminazione i cucinieri, che si confermano protagonisti di una stagione deludente. A decidere il trofeo sarà dunque nuovamente una sfida Italia-Polonia: da una parte del tabellone lo Jastrzebski affronterà infatti i connazionali dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, mentre dall’altra ci sarà il derby italiano fra Trento e Perugia. I cucinieri svettano a muro (12 a 8), ma subiscono il cambio di ritmo dei rivali al servizio (7 ace a 11, con l’MVP Fornal che ne fa 5). A fine match i top scorer sono Fornal e l’ex Hadrava, entrambi con 22 punti a referto, 1 in più di Zaytsev, mattatore dei primi tre set. Brucia però quel terzo parziale in cui, con Juantorena titolare, i biancorossi attaccano con il 70% di squadra senza riuscire a chiudere e arrendendosi sul 28-26. Per il secondo anno di fila la Lube esce ai quarti e sempre per mano di una squadra polacca: nel 2021 fu lo Zaksa, che poi si laureò campione d’Europa. Foto CEV La cronaca:L’Hala Widowiskowo Sportowa di Jastrzebie-Zdroj è una bolgia. Blengini opta per De Cecco al palleggio in diagonale con Zaytsev opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Andrea Gardini risponde con lo stesso sestetto dell’andata: Toniutti regista per la bocca da fuoco Hadrava, Wisniewski e Macyra al centro, Clevenot e Fornal in banda, Popiwczak libero. Primo set combattuto. La Lube trova lo strappo con due magie di Lucarelli, l’ace di Simon e il block di Anzani (11-15), Yant s’impone a rete per il più 5 (13-18), ma lo Jastrzebski alza il livello sia in attacco che in difesa accorciando sul turno al servizio di Hadrava (17-18). La Lube piazza un block vincente e sfrutta un errore avversario (17-20). I padroni di casa tornano sotto e impattano con l’ace di Clevenot (20-20). L’attacco dello Zar e il mani out di Yant rilanciano Civitanova (20-22). Sul 22-23 entra Juantorena, fuori da 4 mesi, e da una sua ricezione perfetta nasce il sesto punto di Simon (22-24). I polacchi annullano due palle set (24-24). Lucarelli e Anzani portano a casa il primo set (24-26). Al rientro prosegue il braccio di ferro. Lucarelli sorprende tutti difendendo un pallone alla cieca con le mani dietro la schiena (8-8). Sull’11-10 Yant viene colpito al volto dal pallone e Blengini inserisce Juantorena. Lo Jastrzebski trova il doppio vantaggio, Civitanova risponde con un attacco vincente e tre punti di Zaytsev (due al servizio) per il 12-14. Continuano le montagne russe (14-14), con i marchigiani che attaccano e murano come se non ci fosse un domani (15-18). Lo Jastrzebski sfrutta due errori della Lube e resta in scia (21-22). I campioni d’Italia vanno sul 22-24 con Simon come nel primo set e si impongono alla seconda palla set con il mani out di Zaytsev (23-25). Nel terzo set resta in campo Juantorena e le due squadre continuano a guardarsi negli occhi (9-9). Lo Jastrzebski Wegiel prova ad allungare (12-10), Zaytsev li aggancia (12-12) e la Lube mette il naso avanti per l’invasione dei polacchi. Si procede a braccetto con Zaytsev che impedisce il doppio vantaggio degli uomini di Gardini e piazza il muro del sorpasso (17-18). Civitanova non si scrolla di dosso i padroni di casa e finisce sotto 23-22. Finale rocambolesco: un errore dei rivali e la prodezza di Zaytsev rilanciano la Lube (23-24). Hadrava annulla la palla match (24-24). Lo Zar (9 punti nel set) si ripete (25-24), ma due ingenuità mandano avanti lo Jastrzebski (25-26). La Lube sventa due palle set, ma capitola 28-26 sull’ace polacco. Nel quarto set i giocatori di casa e i tifosi sono galvanizzati. Hadrava porta i suoi sul 9-7, un attacco out biancorosso fa esplodere il palas (10-7). La Lube si porta a meno 1, ma i polacchi riallungano e vanno sul più 4 con Fornal (14-10), che sfodera anche i tre ace per il 20-13. Un parziale che metterebbe ko chiunque, ma la Lube continua a lottare e Blengini inserisce Diamantini che risponde positivamente (20-16). In campo ci sono anche Kovar e Yant, ma i polacchi sono letali al servizio. Civitanova limita i danni, ma perde il set 25-19 sulla battuta out di Zaytsev perdendo la possibilità di raggiungere la semifinale. Nel tie break la Lube schiera la diagonale composta da Sottile e Garcia. Il team Polacco conduce 8-6 al cambio di campo e allunga con Boyer e gli ace di Tevarportti (12-6). La Lube reagisce con un moto d’orgoglio, ma perde 15-12. Jastrzebski Wegiel-Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 23-25, 28-26, 25-19, 15-12)Jastrzebski Wegiel: Hadrawa 23, Popiwczak (L), Toniutti 1, Boyer 5, Wisniewski 11, Tervaportti 5, Cedzynski, Clevenot 11, Szwed, Fornal 21, Biniek (L), Szymura 10, Macyra 6. All. Gardini.Cucine Lube Civitanova: Garcia 1, Kovar 1, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 6, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 21, Diamantini 3, Simon 18, De Cecco 3, Anzani 12, Yant 5. All. Blengini.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3007. Jastrzebski: battute vincenti 10, battute sbagliate 20, attacco 60%, ricezione 50%-21%, muri 8, errori 28. Civitanova: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 56%, ricezione 51%-20%, muri 12, errori 22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “A Verona serata di riscatto e preparazione in vista della sfida in Polonia”

    Di Redazione Tutta un’altra Cucine Lube in Veneto, Civitanova lucida il mirino e trova un successo corsaro in campionato. Nel recupero della 4a giornata di ritorno della Regular Season i biancorossi fanno il pieno all’AGSM Forum piegando in quattro set Verona Volley (14-25, 25-23, 20-25, 18-25).  Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando si vivono queste situazioni bisogna essere pazienti nel cercare di migliorare. Dobbiamo essere lucidi ed efficaci, accettando che piano piano dobbiamo crescere. Negli allenamenti diamo la precedenza ad alcuni aspetti per migliorarci senza essere impazienti, pur essendo comunque molto esigenti. Il tempo a disposizione non è moltissimo, sia per l’intensità del calendario sia perché non siamo a inizio stagione. È ancora presto per dire se Juantorena e Kovar giocheranno mercoledì, valuteremo certe scelte strada facendo. Quattro giorni sembrano pochi, ma in realtà possono essere decisivi per quello che ci aspettiamo da loro”. Marlon Yant: “E’ stata una vittoria fondamentale per la squadra, per dare fiducia al nostro lavoro. Verona ha giocato molto bene, ma siamo riusciti a portare i tre punti a casa ed era la cosa più importante. Ora pensiamo alla Champions contro una grande squadra, proveremo a vincere”.  Ivan Zaytsev: “Credo che questa serata nelle nostre teste sia stata quella del riscatto e della preparazione in vista della sfida in Polonia, dopo una brutta sconfitta che ci ha sicuramente lasciato qualche strascico. Lo si è visto anche in qualche fase di gioco dove stasera, pur trovando buon ritmo, siamo riusciti a complicarci la vita, però tutto sommato questa è stata una prova positiva. Dovevamo assolutamente vincere e vincere bene. Si poteva fare meglio, c’è stata qualche incertezza, ma da domani si riparte con più certezze”. foto Verona Volley Radostin Stoytchev (Allenatore Verona Volley): “Per come ha giocato oggi Civitanova, ha dimostrato di essere una delle squadre più forti in Italia. Hanno battuto fortissimo, mettendoci sotto pressione. Non posso lamentarmi con la nostra ricezione, le battute arrivavano in zona di conflitto a 120 km/h, lì c’è stata la differenza. Poi nel secondo set, abbiamo cominciato a fare una bella pallavolo, ben organizzata in entrambe le fasi. Abbiamo organizzato il gioco in modo che loro facessero pochi muri, siamo stati bravi a tenere ma il servizio e la bravura individuale hanno fatto la differenza. Complimenti a loro. Mozic? Sapremo nei prossimi giorni le sue condizioni, gli è subentrato Magalini che si è comportato molto bene in battuta e in attacco. Difficile per lui tenere il ritmo gara contro degli attaccanti così, ha fatto molto più di quanto potessimo pretendere, è in crescita costante.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube mette a fuoco la mira ed espugna Verona in quattro set

    Tutta un’altra Cucine Lube in Veneto, Civitanova lucida il mirino e trova un successo corsaro in campionato. Nel recupero della 4a giornata di ritorno della Regular Season i biancorossi fanno il pieno all’AGSM Forum piegando in quattro set Verona Volley (14-25, 25-23, 20-25, 18-25). Si tratta della decima affermazione nelle ultime 11 gare giocate in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia, applauditi da un gruppo di tifosi marchigiani sugli spalti.
    Il blitz contro gli uomini di Stoytchev consente ai campioni d’Italia di irrobustire la classifica (54 punti) aggiungendo un’altra tacca al cammino per chiudere la stagione regolare al secondo posto. Domani la palla passa a Trento e Modena.
    Mattatore della serata Ivan Zaytsev, premiato MVP e top scorer del match con 26 punti (56% di positività e 5 ace). De Cecco manda in doppia cifra ben cinque giocatori in quattro set consentendo alla Lube di attaccare con il 60%. Molto bene Yant con 17 punti (52% e 2 ace). Verona lotta come può, ma perde in corsa un giocatore chiave come Mozic.
    Primo set senza storia (14-25): la Lube riceve bene, batte forte (3 ace) e attacca con l’88% di positività, trainata da uno Zaytsev travolgente (7 punti con l’86%). Nel secondo set Verona reagisce con i 7 punti di Mozic per il 17-12, ma lo sloveno cade male dopo altre due azioni ed esce per Magalini. La Lube recupera (21-21) e cede nel finale nonostante i 7 punti dello Zar (25-23). Il terzo set è combattuto, ma l’inerzia è per la Lube e si concretizza con il break di Anzani, seguito dell’ace di Lucarelli e il mani out di Zaytsev (17-22), che poi firma il lungolinea decisivo con il suo ottavo sigillo nel set (20-25). Nel quarto set Stoytchev fa girare la squadra, la Lube parte in quarta (9-15), poi si rilassa per qualche scambio, ma sale in cattedra nel finale (18-25), caratterizzato anche dal rientro in campo fugace di Kovar (out dall’ultima di andata).
    La partita
    Presenti in panchina sia Juantorena che Kovar. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Gli scaligeri si dispongono con Spirito in cabina di regia con Jensen terminale offensivo, Cortesia e Nikolic al centro, Mozic e Asparuhov laterali, Bonami libero.
    Avvio fulminante in attacco e al servizio per la Lube, avanti di 6 sul primo tempo di Simon (3-9) e capace di allungare dopo l’attacco di Anzani e l’offensiva out degli scaligeri (6-13). Mano calda per tutti gli effettivi, con Yant micidiale a rete e Zaytsev protagonista dell’ace per il +8 (8-16). Ritmi martellanti per Zaytsev e Lucarelli (11-20). Una Lube dilagante chiude il set con il mani out di Zaytsev per il settimo punto personale con l’86% (14-25).
    Al rientro Verona parte più e attacca a tutto braccio (8-6) commettendo anche qualche errore (9-9). Gli uomini di Stoytchev continuano il forcing piazzando un muro importante e l’ace del 15-11. Tra i padroni di casa Mozic si distingue in attacco (17-12), ma sul 17-13 cade male ed esce per Magalini. Verona accusa il colpo. Il primo tempo di Simon e l’ace di Zaytsev riducono le distanze (19-16). Sul muro di De Cecco la Lube è a -1 (20-19), l’errore di Asparuhov vale il pari (21-21). Magalini trova il 24-23, Jensen il block finale (25-23).
    Nel terzo Verona risponde al buon avvio biancorosso con un doppio vantaggio (7-5), Civitanova impatta in due mosse (7-7) e mette la freccia col diagonale di Lucarelli, seguito dall’errore di Asparuhov (9-11). Si procede a strappi (11-11), ma l’inerzia ora è per i biancorossi (12-14), che attaccano con Zaytsev (13-15) e Yant (14-16). Il break marchigiano arriva con un ex, lo firma Anzani (17-20). A ruota colpiscono Lucarelli dai nove metri e Zaytsev con una carambola (17-22). Simon (20-24) e lo Zar con un lungolinea chiudono i giochi (20-25).
    Il quarto set, che vede in campo tra i veronesi Raphael e Wounembaina, si distingue per una Lube predatrice (5 ace nel parziale), a +4 sul bolide di Simon (3-7). Verona alza i giri per non perdere contatto (6-7), ma i biancorossi sfruttano i lampi di classe di Anzani e Lucarelli (7-12). Quando Yant usa l’astuzia, per il muro di casa c’è poco da fare (9-15). Tre attacchi errati dei civitanovesi rianimano Verona (12-15), ma il canovaccio non cambia e sull’ace di Yant torna tutto come prima (12-18). Sul pallonetto di Zaytsev la Lube amministra (16-21). Verona prova a rientrare, ma Civitanova sale in cattedra e chiude con Simon (18-25).
    Prossimo match
    Biancorossi di nuovo in campo mercoledì 16 marzo in Polonia (ore 20.30) per il ritorno dei Quarti di CEV Champions League sul campo dello Jastrzebski Wegiel, mentre domenica 20 marzo (ore 18) è in programma la trasferta della 13ª di ritorno della SuperLega Credem Banca a Perugia con la Sir.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Quando si vivono queste situazioni bisogna essere pazienti nel cercare di migliorare. Dobbiamo essere lucidi ed efficaci, accettando che piano piano dobbiamo crescere. Negli allenamenti diamo la precedenza ad alcuni aspetti per migliorarci senza essere impazienti, pur essendo comunque molto esigenti. Il tempo a disposizione non è moltissimo, sia per l’intensità del calendario sia perché non siamo a inizio stagione. È ancora presto per dire se Juantorena e Kovar giocheranno mercoledì, valuteremo certe scelte strada facendo. Quattro giorni sembrano pochi, ma in realtà possono essere decisivi per quello che ci aspettiamo da loro”.
    MARLON YANT: “E’ stata una vittoria fondamentale per la squadra, per dare fiducia al nostro lavoro. Verona ha giocato molto bene, ma siamo riusciti a portare i tre punti a casa ed era la cosa più importante. Ora pensiamo alla Champions contro una grande squadra, proveremo a vincere”.
    IVAN ZAYTSEV: “Credo che questa serata nelle nostre teste sia stata quella del riscatto e della preparazione in vista della sfida in Polonia, dopo una brutta sconfitta che ci ha sicuramente lasciato qualche strascico. Lo si è visto anche in qualche fase di gioco dove stasera, pur trovando buon ritmo, siamo riusciti a complicarci la vita, però tutto sommato questa è stata una prova positiva. Dovevamo assolutamente vincere e vincere bene. Si poteva fare meglio, c’è stata qualche incertezza, ma da domani si riparte con più certezze”.
    Il tabellino
    VERONA VOLLEY: Aguenier 1, Cortesia 9, Magalini 9, Raphael, Asparuhov 11, Mozic 8, Nikolic, Jensen 10, Spirito 3, Qafarena ne, Wounembaina 4, Zanotti ne, Donati ne, Bonami. All. Stoytchev
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne , Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Lucarelli 12, Zaytsev 26, Balaso (L), Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 17. All. Blengini
    Arbitri: Giuseppe Curto (GO) e Alessandro Rossi (IM).
    Parziali: 14-25 (21’), 25-23 (31’), 20-25 (29’), 18-25 (24’). Totale 1 h45 ‘
    Note: Verona 11 battute sbagliate, 5 ace, 6 muri vincenti, 44% in attacco, 31% in ricezione (15% perfette). Civitanova 13 battute sbagliate, 11 ace, 4 muri, 60% in attacco, 57% in ricezione, 28% perfette). Spettatori: 1.932. MVP: Zaytsev. LEGGI TUTTO