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    Un Eurosuole Forum rosso fuoco spinge la Lube sul 2-0 nella Finale Scudetto

    I campioni d’Italia s’impongono anche nel secondo confronto della serie di Finale Scudetto portandosi a una sola vittoria dal terzo tricolore consecutivo, con tre ‘match ball’ a disposizione. Galvanizzata dalla torcida di un Eurosuole Forum sold out, con un dominio di maglie rosse sugli spalti, la Cucine Lube Civitanova piega la Sir Safety Conad Perugia in tre set (25-21, 29-27, 25-22) grazie a un’altra prestazione di altissimo profilo. Domenica 8 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) i cucinieri andranno in Umbria con l’obiettivo di guadagnarsi il settimo Scudetto della propria storia.
    Il più combattuto è il secondo parziale, risolto dai cucinieri alla quinta palla set. Travolgente la prova di Simon, MVP con 16 punti (il 67% in attacco, 2 ace e 2 block). Yant (12 punti totali e una prova di buon livello in ricezione) si rivela un cecchino nel primo set con 7 punti (100%) e nel finale del secondo con le giocate risolutive. Grande performance anche per Lucarelli (12 punti con il 69% in attacco e il 68% in ricezione). Sul fronte opposto in evidenza l’ex Rychlicki, top scorer con 17 punti (68%). Pericolosi a tratti Anderson (10) e Leon (12). Nel complesso la Lube prevale in attacco (59% contro il 54%), domina al servizio (7-2 gli ace), giganteggia in ricezione e lascia agli ospiti 1 muro vincente in più (5-6).
    La partita
    Squadre in campo con gli stessi sestetti di Gara1.
    Nel primo set la Lube attacca meglio (61% contro il 57%) grazie ai 7 punti di uno scatenato Yant (100% di positività) e agli acuti di Simon. In avvio, il grande contributo del centrale cubano permette ai marchigiani di arginare gli umbri (dal 6-8 al 9-9 e dall’11-13 al 13-13). La rincorsa viene premiata dal sorpasso sul 17-16 (attacco out della Sir), con break annesso grazie ai due mani out di Yant e Simon (19-16). Civitanova allunga con Yant (21-17). Nel finale Blengini inserisce anche Garcia e Juantorena. Sul 24-20 la Sir annulla una palla set, ma lo spauracchio Plotnytskyi spara fuori il servizio (25-21).
    Nei 44 minuti del secondo set a fare la differenza sono i dettagli e…i 4 ace biancorossi. In avvio Civitanova vola (4-1) e si ripete sul block di Anzani (8-5). La Sir serra il muro (10-10) per centrare la fuga col pallonetto di Solé e il muro di Giannelli, seguiti da due errori della Lube (10-14). Simon dimezza il divario (12-14) per poi firmare l’ace del -1 (15-16) che precede il muro del pari (17-17) targato Anzani. Sul 18-19 Lucarelli e Zaytsev vanno a rifiatare per Kovar e Garcia. Quest’ultimo mette a terra i 2 punti del sorpasso (22-21). In campo si rivede Juantorena e rientra Lucarelli. Un errore della Sir frutta il 24-23. Perugia risponde colpo su colpo, ma Yant rientra da protagonista, sigla il 27-26, l’attacco del 28-27 e l’ace decisivo alla quinta palla set (29-27).
    Nel terzo set Perugia cerca di rialzarsi (6-8), ma soffre la grinta della Lube (9-8). Un errore di Rychlicki (12-10) e una magia di Lucarelli lanciano la Lube (14-11). Nel cuore del set entrano Garcia e Kovar. Quest’ultimo sfodera una difesa clamorosa a terra consentendo a Civitanova di allungare sul successivo attacco out di Leon (18-14). La potenza di Simon fa esplodere il palazzetto (20-16). C’è spazio anche per capitan Juantorena. Sul 23-20 rientrano Yant e Zaytsev. Anzani sigla il punto del 24-20. Perugia annulla due palle match (24-22), ma non può nulla sulla staffilata di Yant (25-22).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo iniziato molto determinati la partita, dato che stiamo affrontando ogni gara come se fosse una sfida secca: queste sono le Finali Scudetto. Siamo riusciti a lavorare di squadra e si è visto questa sera più di altre volte. Grazie al contributo di ognuno, con un pallone, una ricezione o una difesa, il gruppo mantiene la sua identità e la sua mentalità, anche con i cambi. In questo momento c’è da mettere la palla sotto il piede e alzare la testa, dato che ogni partita è una sfida a sé: sappiamo che ci sarà da soffrire com’è accaduto oggi. Le squadre devono essere capaci di stringere i denti e questa sera la Lube lo ha fatto con naturalezza, soprattutto tra primo e secondo set, dimostrando di avere in testa un obiettivo chiaro, quello di cercare di giocare con la massima continuità possibile. Siamo contenti del risultato. Rispetto a Trento, dove eravamo sotto 2-0 nella serie, ora stiamo meglio, sarei ipocrita a dire il contrario, ma quell’esperienza ci deve far restare lucidi e capaci di focalizzarci su noi stessi, senza pensare a che tipo di reazione potrà avere la nostra rivale. Pensiamo a noi, è l’unico strumento che abbiamo, cercando di prepararci al top per Gara3”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Non è stata una partita perfetta, perché abbiamo avuto dei momenti difficili, ma siamo arrivati con la mentalità giusta. Ancora non abbiamo vinto nulla e dobbiamo recuperare le energie: sappiamo che sarà ancora più dura a Perugia e siamo consapevoli che la Sir giocherà ancora meglio in casa. Dobbiamo continuare a mantenere il nostro livello. È significativo vincere davanti a questo pubblico dopo due anni a porte chiuse: è stato molto duro giocare senza i nostri tifosi, perché tutte le partite sembravano degli allenamenti. È bello vedere un palazzetto pieno, è la cosa più bella per un giocatore. Ora testa a Perugia e andiamo avanti”.
    IVAN ZAYTSEV: “Una serata bellissima! Credo che questo palas abbia spinto insieme alla squadra e ci ha condotti alla vittoria, siamo molto contenti, ma non abbiamo fatto praticamente nulla, manca l’ultimo tassello, quello più importante e più difficile! Adesso ci godiamo questa vittoria, stacchiamo un po’ la spina, anche perché in questi giorni la tensione è altissima, c’è un gran dispendio mentale. Domenica ci giochiamo tutto. E’ stata una pallavolo di altissimo livello stasera, è pur sempre una Finale Scudetto. Era importante dare il massimo in ricezione, battuta e attacco; posso dire che ci siamo riusciti bene. Dobbiamo restare sul pezzo e migliorarci nelle piccole cose in vista di Gara3”.
    MARLON YANT: “Abbiamo avuto un ottimo inizio di gara, l’intenzione era quella di mantenere quei ritmi per tutta la partita, anche se in realtà nel secondo set siamo andati leggermente in difficoltà ma siamo stati bravi a recuperare e a rimetterci in carreggiata. Personalmente ho cercato di restare focalizzato su ogni pallone! Sono stato aiutato anche dal pubblico, non avevo mai visto il palazzetto sold out, è la mia prima volta. Sono stato molto contento di vedere una cornice così suggestiva ed è stata una grande emozione che ci ha condotti alla vittoria”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Kovar, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 6, Diamantini ne, Simon 16, De Cecco, Anzani 7, Yant 12. All. Blengini
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 10, Ricci 1, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 4, Rychlicki 17, Leon 12, Piccinelli (L), Solé 4, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 3. All. Grbic
    Arbitri: Goitre (TO) e Simbari (MI)
    Parziali:25-21 (29’), 29-27 (44’), 25-22 (34’). Totale 1h 47’.
    Note: Civitanova 12 battute sbagliate, 7 ace, 5 muri vincenti, 59% in attacco, 62% in ricezione (35% perfette). Perugia 17 battute sbagliate, 2 ace, 6 muri, 54% in attacco, 43% in ricezione, 17% perfette). Spettatori: 3.811. MVP: Simon. LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Gara 2 sarà ancora più dura, dovremo superarci”

    Di Redazione Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia tornano in campo domani, mercoledì 4 maggio, alle 20.30 (con diretta RaiSport, Volleyball World TV e Radio Arancia), per Gara2 delle Finali Scudetto di SuperLega maschile in un Eurosuole Forum sold out. Avanti 1-0 dopo il successo corsaro al tie break centrato domenica al PalaBarton, i cucinieri cercano il bis per portarsi in doppio vantaggio e mettere pressione ai Block Devils. Le aspettative di spettacolo sono elevate sia in campo, sia sugli spalti grazie alle coreografie di Lube nel Cuore, che hanno chiesto a tutti gli spettatori di indossare una maglia rossa per dar vita a una macchia uniforme sulle gradinate. A presentare la sfida è Fabio Balaso: “La convocazione in nazionale mi dà ancora più carica, ma sono concentrato sulla serie Scudetto. In Gara 2 giocheremo in un Eurosuole Forum sold out, ma la sfida sarà ancora più dura perché Perugia raddoppierà gli sforzi nel tentativo di riequilibrare la situazione. In Gara 1 abbiamo difeso bene approfittando anche di qualche incertezza della Sir, ma parliamo di avversari fortissimi, e dovremo essere più aggressivi e composti a muro. Servirà una copertura massima e dovremo superarci in attacco contro rivali così solidi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Eurosuole Forum sold out in occasione di Gara2 Finale Scudetto

    Di Redazione Vigilia di Gara2 Finale Scudetto per Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. A conquistarsi Gara1, domenica scorsa, sono stati i Cucinieri di Blengini che, ora, hanno l’occasione di replicare il successo davanti ai loro tifosi. Gara2, infatti, si giocherà sul taraflex dell’Eurosuole Forum. Per l’occasione, la A.S. Volley Lube informa che sono terminati i ticket per il match di mercoledì 4 maggio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. L’Eurosuole Forum è sold out! Infine, la società comunica a chi ha acquistato i ticket che, mercoledì 4 maggio, la biglietteria sarà aperta dalle 18 in poi per ritiro accrediti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL 2022, tre tesserati della Cucine Lube nel gruppo azzurro

    A.S. Volley Lube annuncia che il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi ha inserito tre biancorossi nella lista dei 25 convocati alla prossima Volleyball Nations League, competizione internazionale in programma dall’8 giugno al 24 luglio con gare in Canada, nelle Filippine, in Polonia e in Italia. Il centrale Simone Anzani, il libero Fabio Balaso e l’opposto Ivan Zaytsev, attualmente protagonisti delle sfide Scudetto in maglia Lube, metteranno esperienza e talento al servizio del gruppo azzurro.
    Per ogni tappa il CT potrà scegliere 14 giocatori. Il format si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12. Nella prima settimana gli azzurri esordiranno a Ottawa, in Canada (8-12 giugno), per poi volare a Quezon City, nelle Filippine (22-26 giugno); ultima tappa della fase intercontinentale a Danzica, in Polonia (5-10 luglio). Dai Quarti alla Finalissima ci si sposterà a Casalecchio di Reno (20-24 luglio), alle porte di Bologna.
    Lista completa per ruolo:
    Alzatori: Giannelli, Sbertoli, Porro, Falaschi.
    Opposti: Zaytsev, Pinali, Romanò, Stefani.
    Schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Recine, Cavuto, Gardini, Gironi.
    Centrali: Anzani, Vitelli, Cortesia, Galassi, Ricci, Russo, Mosca.
    Libero: Balaso, Scanferla, Piccinelli.
    IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI (orari di gioco italiani)
    Prima settimana (Ottawa, Canada)
    8 giugno: Francia-Italia ore 01.30
    9 giugno: Polonia-Italia ore 01.30
    11 giugno: Canada-Italia ore 01.00
    12 giugno: Argentina-Italia ore 20

    Seconda settimana (Quezon City, Filippine)
    22 giugno: Germania-Italia ore 13
    24 giugno: Giappone-Italia ore 13
    25 giugno: Italia-Slovenia ore 13
    26 giugno: Italia-Cina ore 13
    Terza settimana (Danzica, Polonia)
    5 luglio: Bulgaria-Italia ore 17
    7 luglio: Italia-Iran ore 14
    8 luglio: Italia-Serbia ore 20
    10 luglio: Italia-Olanda ore 17
    Quarti di finale (Casalecchio di Reno, Bologna)
    20-21 luglio
    Semifinali (Casalecchio di Reno, Bologna)
    23 luglio
    Finali (Casalecchio di Reno, Bologna)
    24 luglio LEGGI TUTTO

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    Finali Scudetto, Blengini e Juantorena introducono la serie tra Lube e Sir

    La difesa del tricolore sta per vivere le giornate più intense. Oggi, alle 12, è andata in scena la conferenza stampa online di presentazione delle Finali Scudetto della SuperLega Credem Banca. La Cucine Lube Civitanova ha partecipato con l’allenatore Gianlorenzo Blengini e il capitano Osmany Juantorena. Dopo il saluto dei presidenti di Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente di Credem Banca, di Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, e di Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, il tecnico e lo schiacciatore dei campioni d’Italia, alternandosi con Nikola Grbic, coach dei Block Devils, e Wilfredo Leon, capitano degli umbri, hanno parlato della serie al meglio dei cinque match che si aprirà domenica 1 maggio (ore 18) al PalaBarton.
    Chicco Blengini: “Le Semifinali appena concluse hanno dimostrato la forza di volontà e la tenacia di Civitanova e Perugia. Ci aspettiamo una serie dura con la squadra che ha dominato la Regular Season, d’altronde è la resa dei conti del Campionato italiano. Dovremo guardare a ogni singola partita usando tutte le risorse della squadra perché il valore dell’avversario lo impone”.
    Osmany Juantorena: “Per me è stata un’annata difficile. A lungo non ho potuto fornire il mio contributo alla squadra. Ho vissuto un’esperienza diversa cercando di aiutare i compagni con il mio tifo. Non sono al 100%, ma sto meglio e ora spero di dare il mio supporto anche in campo. Sono contento per la reazione dei ragazzi dopo i due stop contro Trento, che giocava molto bene; probabilmente è stata la Semifinale più sofferta di sempre. Ora testa alla Finale! Non scopriamo oggi la forza di Perugia che ha tanti campioni, una panchina lunga e ha avuto la forza di ribaltare la serie con Modena vincendo due volte al PalaPanini e trionfando nella bella. Ce la giocheremo, nessuna delle due squadre vorrà mollare, mi aspetto una grande battaglia sportiva”. LEGGI TUTTO

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    Fabio Giulianelli: “Eravamo bloccati di testa, ora il problema è superato”

    Di Redazione È stata forse la stagione più difficile degli ultimi sei anni per la Cucine Lube Civitanova, ma alla fine il risultato è sempre quello: la Finale Scudetto, conquistata al termine di una durissima battaglia con Trento. Il patron Fabio Giulianelli, intervistato dal Corriere Adriatico, svela alcuni retroscena della semifinale: “Dopo le prime due sconfitte ci sono stati dei confronti, anche accesi, nello spogliatoio. Abbiamo chiesto ai ragazzi di giocare da Lube, pur con dei limiti, indipendentemente dalla forza dell’avversario. Era subentrata nel gruppo troppa insicurezza, eravamo bloccati di testa“. Un problema, secondo Giulianelli, legato anche all’indisponibilità di Osmany Juantorena: “Ha creato insicurezza nel gruppo ed è subentrata la convinzione che, mancando il fuoriclasse, la squadra non potesse fare il salto di qualità. Da Gara 3 in poi è caduta questa teoria, per merito dei ragazzi, che hanno superato quello che era un problema psicologico. Questa è la vittoria più importante. Non è che sto qui a dire che possiamo vincere senza Osmany: il recupero del capitano sarà importante se avrà la tenuta per fare la differenza come gli viene riconosciuto“. Qual è stata l’arma vincente di Civitanova? “Mi verrebbe da dire l’attacco – risponde Giulianelli – perché è il fondamentale che balza maggiormente all’occhio. Ma ci sono tante componenti: la nostra panchina, che ha dato un contributo fondamentale, e poi la difesa. Quando intercetti l’attacco degli avversari ti senti più forte come gruppo, acquisisci certezze e fortifichi lo spirito. Poi ci aggiungerei l’esperienza di Kovar e Lucarelli, che era ovunque“. LEGGI TUTTO

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    La quinta Finale Scudetto di fila è realtà! La Lube piega l’Itas al tie break

    La ‘serie delle rimonte’ premia i campioni d’Italia, la difesa del tricolore continua! Al termine di Gara5 della Semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca, tra gli applausi scroscianti e i cori di oltre 3500 tifosi presenti all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova festeggia una vittoria tanto esaltante quanto sofferta al tie break (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11) sull’Itas Trentino, il terzo successo consecutivo dopo due sconfitte nei primi due incontri. Un exploit ottenuto con due rimonte anche nella partita decisiva.
    I biancorossi torneranno in campo domenica 1 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) al PalaBarton con la Sir Safety Conad Perugia per il primo match della Finale Scudetto al meglio delle cinque gare.
    Copia e incolla alla voce starting six, con le squadre che ripropongono gli stessi sestetti iniziali delle precedenti sfide nella serie, anche se in corso Blengini azzecca gli innesti di Kovar e Garcia.
    A fare la differenza, oltre al cuore di squadra e tifosi, sono i punti dei quattro biancorossi in doppia cifra imbeccati dall’MVP De Cecco: Simon (20 punti con 4 ace e 5 muri), Lucarelli (18 con il 57% in attacco), Yant (16 con il 60%) e Garcia, entrato nella seconda parte (12 con il 67%). Nel complesso la Lube attacca con il 57% contro il 49%, vince il confronto a muro (12-8) e batte a tutto braccio (10 ace a 2). Sul fronte opposto si segnalano il top scorer Kaziyski (22 punti con il 50%) e il centrale Lisinac (19 con 6 block).
    Nel primo set, tiratissimo e con Kovar dentro in corsa, Civitanova va sul 24-23 e spreca 2 palle set per poi annullarne altrettante prima di cadere su un errore al servizio e un block (27-29). Gli ospiti sono concreti a muro con Lisinac (3 a 0) e attaccano meglio (70% contro il 59%) con Kaziyski (11 punti con il 79%).
    Nel secondo set la Lube cresce a muro. Il primo strappo arriva grazie ad Anzani e Lucarelli (12-15), poi Yant si mette in proprio con attacchi e muri a raffica (21-15). Nonostante un calo di tensione sul 24-18, con tre palle set annullate dall’Itas, la Lube chiude i conti con Lucarelli.
    Doccia fredda in avvio di terzo set (5-11). Gli uomini di Lorenzetti danno la sensazione di dilagare (11-18). I campioni d’Italia non mollano (14-18), ma non riescono più ad annullare il gap nonostante i 5 ace (21-25).
    Nel quarto set restano in campo Kovar e Garcia, subito protagonisti insieme a Simon. I marchigiani sono chirurgici in attacco (65% contro il 25%), solidi a muro (4-1) e ficcanti al servizio (2-0). A incantare tutti è l’opposto portoricano per il coraggio, l’intraprendenza e i 10 punti che portano al 25-15.
    Al tie break la Lube vola sul 9-6 con una fiammata, Trento non molla (10-9), ma la Lube vola sul 13-9 con Simon e chiude 15-11 su ace del cubano.
    La cronaca dei set
    Trento va subito sul +4 con giocate incisive al centro (3-7). Civitanova reagisce con l’ace di Lucarelli (6-8), ma Kaziyski ha la mano calda (7-11). Blengini inserisce Kovar al posto di Yant per dare equilibrio, la Lube si riavvicina con Lucarelli (11-13). Sia Zaytsev che il brasiliano trovano delle carambole vincenti (13-14), ma il pari è di Simon (16-16) e precede l’attacco out dei gialloblù (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi (17-18). Una battuta errata del bulgaro e un ace di Simon ridanno il vantaggio ai cucinieri (21-20). Civitanova va sul 24-23 grazie allo sbaglio in battuta di Michieletto, ma Kaziyski annulla un primo set ball (Kovar ammette tocco a muro) e, a seguire, un secondo, per poi mettere il naso avanti (25-26). Simon e Lucarelli riportano due volte la parità (27-27). Il servizio out di Simon e il muro trentino condannano la Lube (27-29).
    Al rientro in campo Yant sale in cattedra (10 punti nel set con l’80% di positività) e nella partita a scacchi con i trentini dà l’impressione di muovere la regina grazie ai diagonali imprendibili (9-9). Un muro di Anzani, un attacco alle stelle di Kaziyski e il mani out di Lucarelli valgono il break (15-12). Sul servizio di Anzani due attacchi e due muri di Yant portano la Lube sul +6 (20-14). Il cubano prosegue lo show personale (21-15). Un errore trentino dai nove metri regala diverse palle set ai biancorossi (24-18), che se ne vedono annullare tre prima di chiudere 25-21 con Lucarelli.
    In apertura di terzo set l’inerzia torna a sorpresa dalla parte dei trentini, subito avanti di 4 punti (2-6) e in grado di aumentare il divario con Kaziyski e Lisinac (5-11). I padroni di casa reagiscono (10-14), ma il canovaccio non cambia e Sbertoli mette a terra il pallone del +6 (10-16), mentre un attacco out dei biancorossi manda Trento sul +7 (11-18). Con Simon al servizio Civitanova si riavvicina (14-18), ma una battuta fischiata out al cubano e un attacco fuori del nuovo entrato Garcia danno tranquillità ai trentini (14-20). I campioni d’Italia non si abbattono e accorciano con l’ace di Lucarelli (18-21). Un errore al servizio regala 4 set point a Trento che chiude con Kaziyski alla seconda palla set (21-25).
    Nel quarto set Kovar e Garcia partono nel sestetto di casa e la Lube ingrana subito, con il portoricano applauditissimo per l’ace del +5 (8-3) e sui due bolidi provvidenziali per l’11 a 6. Tutti partecipano alla festa (17-7), ma sono Simon e Garcia martellare a ripetizione i trentini (21-9), con il pubblico dell’Eurosuole Forum che diventa l’uomo in più grazie al boato costante. I tifosi e i 10 punti di Garcia trascinano la Lube fino al 25-15 che porta il match al tie break.
    Il tie break, con Kovar e Garcia confermati, vede lo sprint iniziale della Lube (6-4), che allunga con una finta da giocoliere di De Cecco (9-6). I biancorossi devono fare i conti con il ritorno di Trento (9-8) e Simon ci mette una pezza (10-8). Lucarelli conserva il vantaggio e il muro di Simon vale il break (12-9). Il cubano mette a terra il pallone del +4 (13-9), ma l’Itas rosicchia 2 punti (13-11) prima di del servizio a rete di Lisinac (14-11). L’ace di Simon chiude i giochi (15-11).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “La serie e questa partita sono state scalate a mani nude. Quando eravamo sotto 2-0 molti non ci credevano più, ma ci hanno creduto i ragazzi e, un passettino alla volta, si sono costruiti un percorso per arrivare in Finale. Sono state delle vittorie difficili, abbiamo vissuto giornate complicate, però con umiltà la squadra ha lavorato, ci ha messo disponibilità e ha creduto che si potesse rimontare la serie. I ragazzi hanno affrontato le difficoltà compatti, soprattutto tra Gara4 e Gara5, dove si è visto il contributo di tutti. La Lube è stata Squadra. Era importante saper vivere i momenti: per questo bisognava tenere botta pur essendo in svantaggio anche nella partita decisiva. L’errore fa parte del gioco, soprattutto quando si cerca il punto. Il problema è il tipo di sbaglio a seconda dei fondamentali e credo che questo la squadra lo abbia interpretato bene. Va sottolineato come i ragazzi abbiano ricominciato a difendere tanto come in Gara4, è stata una chiave molto importante per girare anche questa partita. Siamo contenti di essere in Finale. Noi eravamo concentrati e si è visto. Ora dobbiamo prepararci bene a questa Finale, sarà una serie molto dura”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Alla fine questo è il bello della pallavolo: abbiamo sofferto tanto, perdendo le prime due partite, ma siamo riusciti a girare la serie a nostro favore. Siamo in finale, ora pensiamo a riposarci un po’ perché è ancora lunga, dobbiamo battagliare ancora. Nelle prime due sfide non abbiamo giocato a pallavolo, Trento ha fatto il suo e ha vinto facilmente. In Gara3 abbiamo dimostrato che potevamo farcela e ci siamo riusciti. Ora ci godiamo questo momento, dato che la stagione non era cominciata nel migliore dei modi. Dobbiamo cercare di vincere ancora, contro una squadra completa come Perugia: sarà una bella finale”.
    JIRI KOVAR: “È  stata una settimana intensa, con tre gare giocate ad alto livello. Siamo contenti del risultato, anche se il gioco non è quello che vorremmo. Siamo in fiducia, stiamo lottando e questa sera l’importante è stato aver acciuffato la vittoria. Anzani ha fatto una partita incredibile, Gabi è entrato e ha buttato giù quasi tutti i palloni. Siamo contenti di essere in finale. Non importa di chi è lo zampino in questi successi, siamo una squadra e chi va in campo gioca per vincere, qualche volta a qualcuno riesce bene, ad altri meno: conta solo che lotteremo ancora per lo Scudetto. Fortunatamente le trasferte a Perugia sono più brevi rispetto a quelle di Trento”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar 4, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 9, Diamantini, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 6, Yant 16. All. Blengini
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 22, D’Heer, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto 4, Pinali 1, Albergati, Lavia 3, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 19, Sperotto ne, De Angelis (L). All. Lorenzetti
    Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Ilaria Vagni (PG)
    Parziali: 27-29 (34’), 25-21 (25’), 21-25 (26’), 25-15 (25‘), 15-11 (18‘). Totale 2h 08’.
    Note: Civitanova 21 battute sbagliate, 10 ace, 12 muri vincenti, 57% in attacco, 49% in ricezione (23% perfette). Trento 19 battute sbagliate, 2 ace, 8 muri, 49% in attacco, 44% in ricezione, 10% perfette). Spettatori: 3.552. MVP: De Cecco. LEGGI TUTTO

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    Play Off, non basta il grande orgoglio: la Lube vince 3-2 gara 5 e vola in Finale

    Civitanova Marche (Macerata), 27 aprile 2022
    La lunga cavalcata dell’Itas Trentino nel campionato 2021/22 di SuperLega Credem Banca si conclude ad un passo dalla qualificazione alla Finale Play Off Scudetto. Alla squadra di Lorenzetti stasera non è riuscita l’impresa di violare, per la seconda volta in due settimane, l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche in gara 5 di Semifinale; facendo valere il fattore campo, è stata la Cucine Lube Campione d’Italia in carica a chiudere la serie sul 3-2 in proprio favore, grazie al successo al tie break ottenuto stasera in rimonta, e a staccare il pass per la sfida tricolore con Perugia.I gialloblù sono comunque usciti fra gli applausi degli oltre tremilacinquecento spettatori presenti perché, come successo spesso nel corso di questi Play Off, hanno venduto cara la propria pelle sino all’ultimo, confermando l’esponenziale crescita degli ultimi mesi ed ora potranno concentrare tutte le proprie energie sull’appuntamento più atteso dell’intera stagione di Club, rappresentato dalla SuperFinals di 2022 CEV Champions League, in programma a Lubiana (Slovenia) il 22 maggio contro i Campioni d’Europa in carica del Kedzierzyn-Kozle.Con la grinta ed il carattere messo in mostra durante tutte le precedenti cinquanta partite, Kaziyski e compagni erano stati in grado di sorprendere gli avversari nel primo e nel terzo set con avvii di assoluta qualità in ogni fondamentale; avanti 2-1, i gialloblù hanno subito il veemente ritorno dei Campioni d’Italia in carica, passato per le mani di De Cecco, gli attacchi di Garcia e la prestazione totale di Simon (20 punti personali). Best scorer dei suoi Kaziyski (a segno 22 volte col 50%), seguito ad un punto di distanza da Lisinac, spettacolare con il 72% in primo tempo e sei muri personali. Il capitano ed il centrale serbo sono stati gli ultimi a mollare, in una partita in cui è tornata a brillare la stella di Michieletto (11 col 53% a rete). L’amarezza per l’eliminazione non cancella comunque la soddisfazione per la qualificazione alla 2023 CEV Champions League, staccata effettivamente proprio stasera grazie al contemporaneo passaggio del turno in Finale Scudetto di Perugia ai danni di Modena.
    Di seguito il tabellino di gara 5 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 giocata stasera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2(27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11)CUCINE LUBE: Anzani 6, Zaytsev 9, Yant 16, Simon 20, De Cecco 4, Lucarelli 9, Balaso (L); Garcia 12, Kovar 4, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Michieletto 11, Lisinac 19, Lavia 3, Kaziyski 22, Podrascanin 6, Sbertoli 2, Zenger (L); Pinali 1, D’Heer, Cavuto 4, Albergati, De Angelis (L). N.e. Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 34’, 25’, 26’, 25’, 18’; tot 2h e 8’.NOTE: 3.552 spettatori, incasso di 59.091 euro. Cucine Lube: 12 muri, 10 ace, 21 errori in battuta, 10 errori azione, 57% in attacco, 49% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 2 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (10%) in ricezione. Mvp De Cecco.

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