More stories

  • in

    Challenge Cup, la Lube vince 3-0 ad Ankara e accede alla Finale

    Missione compiuta in Turchia con una prova autoritaria e concreta. La Cucine Lube Civitanova accede alla Finale di Challenge Cup conquistando la possibilità di alzare al cielo il trofeo per la seconda volta in altrettante partecipazioni, intervallate da una lunghissima militanza in Champions League. Decisive la vittoria con il massimo scarto ottenuta all’andata in Italia e il bis odierno in tre set (19-25, 17-25, 16-25) centrato ad Ankara con lo Spor Toto in un’Arena meno calda del previsto sul fronte del tifo. Nella doppia sfida titolata, gli uomini di Medei sfideranno la vincente di Bogdanka LUK Lublin – Sporting CP Lisboa (all’andata 3-0 corsaro per i polacchi, che domani tenteranno di ripetersi). Andata in trasferta l’11, il 12 o il 13 marzo, ritorno in casa il 19 marzo.
    Con il terzo posto definitivo in Regular Season e la Finale di Challenge Cup già raggiunta, domenica 2 marzo, alle 18, la Lube chiuderà la prima fase con il derby marchigiano senza pensieri, in casa con la Yuasa Battery Grottazzolina.
    Un muro-difesa di qualità (9 i block vincenti), un attacco frizzante nel primo set ed eccellente nel terzo (71%), insieme all’intraprendenza al servizio che frutta anche quattro ace, consentono alla Lube una vittoria netta senza inciampi. Loeppky, MVP e top scorer (15 punti con il 58% di positività, 1 ace e 3 block), in doppia cifra anche Lagumdzija e Chinenyeze con 11 punti a testa. Giornata non memorabile per i padroni di casa, solo Edgar raggiunge quota 10.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Kiyak in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Dur e Koc, libero Muagututia.
    Gestione agevole nel primo set per i biancorossi, superiori in tutti i fondamentali, più aggressivi al servizio e a muro, costanti in attacco e con un concentratissimo Loeppky (8 punti), più prolifico del bomber di casa Edgar (6). Buon impatto della Lube, che sfrutta gli errori di Ankara e va sul +3 (2-5) dopo l’ace di Lagumdzija. Civitanova regge anche a muro con Bottolo (6-9), ma si fa tradire dalla fretta in attacco e rimette in gioco i rivali (10-10). I marchigiani non ci stanno e trovano la fiammata (10-13), mentre Ozbey inserisce Misto per Koc sul 14-16. L’allungo decisivo arriva dopo il primo tempo di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (17-23). Del canadese il punto che chiude il set (19-25).
    Al rientro va in scena un parziale caratterizzato da una pallavolo meno pulita, ma la Lube domina la scena nel muro-difesa (5 i block vincenti), si affida a Chinenyeze (5) e Loeppky (4) senza trovare eccessiva opposizione. Anche in avvio del secondo atto tutto fila liscio (4-8). C’è aria di rassegnazione sul fronte turco, Spor Toto in apnea e poco lucido nelle scelte (6-11), con il solo Edgar a dare del filo da torcere. Lagumdzija allunga il divario: la sua giocata e quella del muro cuciniero valgono il +7 (11-18). Sul primo tempo di Chinenyeze e il muro del francese alternati con gli errori in attacco dei padroni di casa, il pass per la finale inizia a prendere forma (15-24) per poi andare in stampa alla terza palla set sul muro vincente di Loeppky (17-25).
    Nonostante l’obiettivo raggiunto dopo due soli set, l’atto finale vede una Lube arrembante in attacco (71%), impeccabile in ricezione e concentrata nel giro palla. Medei dà spazio a Orduna in cabina di regia, mentre Ozbey fa girare i suoi. Il canovaccio di una partita monocorde e senza sussulti vede la Lube muovere il punteggio, inseguita da Ankara (7-10). Civitanova onora la sfida fino all’ultimo senza dare scampo a Edgar e compagni, murati dal solito Chinenyeze (12-17). Sull’ace di Lagumdzija il divario è incolmabile (14-22), sul servizio vincente di Loeppky arrivano 9 match point (15-24). Al secondo tentativo chiude Gargiulo, entrato in corsa, con il mani out decisivo (16-25).
    IL TABELLINO
    SK Ankara – Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 17-25, 16-25)
    SK ANKARA (TUR): Kiyak, Avci 8, Karakoc ne, Edgar 10, Gokgoz 2, Erkan 3, Hatipoglu (L), Koc 1, Cengiz, Hidalgo 3, Dur 3, Bulbul ne, Kaya, Muagututia (L). All. Ozbey.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya ne, Nikolov 1, Lagumdzija 11, Dirlic ne, Podrascanin 5, Bottolo 8, Tenorio ne. All. Medei
    ARBITRI: Byhlin (SWE), Simonovic (SUI).
    Note: durata set 24’, 22’, 21’. Totale 67’. Ankara: errori al servizio 11, ace 1, muri 2, attacco 41%, ricezione 36% (24%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 4, muri 9, attacco 55%, ricezione 49% (28%). MVP: Loeppky. LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova vola in finale di Challenge Cup, Ankara battuta di nuovo 3-0

    Missione compiuta in Turchia con una prova autoritaria e concreta. La Cucine Lube Civitanova accede alla Finale di Challenge Cup conquistando la possibilità di alzare al cielo il trofeo per la seconda volta in altrettante partecipazioni, intervallate da una lunghissima militanza in Champions League.

    Decisive la vittoria con il massimo scarto ottenuta all’andata in Italia e il bis odierno in tre set (19-25, 17-25, 16-25) centrato ad Ankara con lo Spor Toto in un’Arena meno calda del previsto sul fronte del tifo. Nella doppia sfida titolata, gli uomini di Medei sfideranno la vincente di Bogdanka LUK Lublin – Sporting CP Lisboa (all’andata 3-0 corsaro per i polacchi, che domani tenteranno di ripetersi). Andata in trasferta l’11, il 12 o il 13 marzo, ritorno in casa il 19 marzo.

    Con il terzo posto definitivo in Regular Season e la Finale di Challenge Cup già raggiunta, domenica 2 marzo, alle 18, la Lube chiuderà la prima fase con il derby marchigiano senza pensieri, in casa con la Yuasa Battery Grottazzolina. 

    Un muro-difesa di qualità (9 i block vincenti), un attacco frizzante nel primo set ed eccellente nel terzo (71%), insieme all’intraprendenza al servizio che frutta anche quattro ace, consentono alla Lube una vittoria netta senza inciampi. Loeppky, MVP e top scorer (15 punti con il 58% di positività, 1 ace e 3 block), in doppia cifra anche Lagumdzija e Chinenyeze con 11 punti a testa. Giornata non memorabile per i padroni di casa, solo Edgar raggiunge quota 10.

    Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Kiyak in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Dur e Koc, libero Muagututia. 

    1° set – Gestione agevole nel primo set per i biancorossi, superiori in tutti i fondamentali, più aggressivi al servizio e a muro, costanti in attacco e con un concentratissimo Loeppky (8 punti), più prolifico del bomber di casa Edgar (6). Buon impatto della Lube, che sfrutta gli errori di Ankara e va sul +3 (2-5) dopo l’ace di Lagumdzija. Civitanova regge anche a muro con Bottolo (6-9), ma si fa tradire dalla fretta in attacco e rimette in gioco i rivali (10-10). I marchigiani non ci stanno e trovano la fiammata (10-13), mentre Ozbey inserisce Misto per Koc sul 14-16. L’allungo decisivo arriva dopo il primo tempo di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (17-23). Del canadese il punto che chiude il set (19-25).

    2° set – Al rientro va in scena un parziale caratterizzato da una pallavolo meno pulita, ma la Lube domina la scena nel muro-difesa (5 i block vincenti), si affida a Chinenyeze (5) e Loeppky (4) senza trovare eccessiva opposizione. Anche in avvio del secondo atto tutto fila liscio (4-8). C’è aria di rassegnazione sul fronte turco, Spor Toto in apnea e poco lucido nelle scelte (6-11), con il solo Edgar a dare del filo da torcere. Lagumdzija allunga il divario: la sua giocata e quella del muro cuciniero valgono il +7 (11-18). Sul primo tempo di Chinenyeze e il muro del francese alternati con gli errori in attacco dei padroni di casa, il pass per la finale inizia a prendere forma (15-24) per poi andare in stampa alla terza palla set sul muro vincente di Loeppky (17-25). 

    3° set – Nonostante l’obiettivo raggiunto dopo due soli set, l’atto finale vede una Lube arrembante in attacco (71%), impeccabile in ricezione e concentrata nel giro palla. Medei dà spazio a Orduna in cabina di regia, mentre Ozbey fa girare i suoi. Il canovaccio di una partita monocorde e senza sussulti vede la Lube muovere il punteggio, inseguita da Ankara (7-10). Civitanova onora la sfida fino all’ultimo senza dare scampo a Edgar e compagni, murati dal solito Chinenyeze (12-17). Sull’ace di Lagumdzija il divario è incolmabile (14-22), sul servizio vincente di Loeppky arrivano 9 match point (15-24). Al secondo tentativo chiude Gargiulo, entrato in corsa, con il mani out decisivo (16-25).

    Sk Ankara (TUR) 0Cucine Lube Civitanova 3(19-25, 17-25, 16-25)

    Sk Ankara: Kiyak, Avci 8, Edgar 11, Gokgoz 2, Erkan 3, Hatipoglu (L), Koc 1, Cengiz, Hidalgo Silva 3, Dur 2, Bulbul 1, Kaya, Magututia (L). Non entrati Karakoc. All. Ozbey. Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 1, Bottolo 9, Chinenyeze 10, Gargiulo 2, Lagumdzija 11, Loeppky 15, Nikolov 1, Orduna, Podrascanin 6. Non entrati Bisotto, Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio. All. Medei Giampaolo.

    Arbitri: Byhlin, Simonovic. Note – durata set: 23′, 22′, 21′; tot: 66′. Sk Ankara: Battute sbagliate 11, Vincenti 1. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 14, Vincenti 4.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Martedì ad Ankara la Lube si gioca la qualificazione alla finale di Challenge Cup

    Cucine Lube Civitanova a due soli set dalla qualificazione alla doppia Finale di Challenge Cup 2025. Arrivati in Turchia domenica dopo le due trasferte consecutive di campionato, gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo domani, martedì 25 febbraio (ore 14 italiane, ore 16 locali, con diretta DAZN e Radio Arancia), per sfidare i padroni di casa della SK Ankara nella Semifinale di ritorno della competizione continentale. Forti del successo netto sul proprio campo all’andata, capitan Fabio Balaso e compagni hanno la possibilità di accedere alla doppia sfida titolata con una vittoria, ma anche cedendo al tie break. In caso si sconfitta per 3-0 o 3-1, la formazione cuciniera e quella turca giocherebbero il Golden Set di spareggio ai 15 punti da dentro o fuori. 

    La Lube detiene in bacheca una Challenge Cup, vinta proprio in Turchia, a Smirne, il 13 marzo del 2011 nell’unica partecipazione al trofeo.

    Le parole di Mattia Boninfante (Palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Quella sul campo di Ankara sarà una partita importante, le motivazioni sono alte perché c’è in ballo l’accesso a una finale di una coppa europea e come tutte le gare da dentro o fuori sarà complicata. Vogliamo raggiungere l’obiettivo con tutte le nostre forze in un campo molto caldo. I rivali ci hanno già fatto vedere a Civitanova di saper essere insidiosi, qui in Turchia alzeranno di sicuro il livello. Quindi, dobbiamo essere attenti e bravi per vincere i set che ci mancano e portare a casa la qualificazione all’ultima doppia sfida!”.

    In caso di passaggio del turno la Lube troverebbe in Finale la vincente tra la formazione portoghese dello Sporting CP Lisboa e i rivali polacchi del Bogdanka LUK Lublin, che all’andata hanno avuto la meglio con il massimo scarto in trasferta.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Con la Lube successo da tre punti per sperare ancora nel primo posto

    Trento, 22 febbraio 2025
    L’ultimo impegno casalingo di regular season 2024/25 SuperLega Credem Banca alimenta le speranze di primo posto finale in classifica dell’Itas Trentino maschile. Davanti ai 4.000 della ilT quotidiano Arena (quarto “sold out” stagionale) stasera la formazione Campione d’Europa ha infatti colto la nona vittoria consecutiva in campionato, regolando per 3-1 la Cucine Lube Civitanova e balzando quindi in testa alla classifica, in attesa che la diretta concorrente Perugia disputi la propria partita del weekend (domenica in Umbria con Monza).I tre punti conquistati anche in questa occasione tengono quindi in corsa i gialloblù per la vittoria della stagione regolare (che verrà assegnata in ogni caso domenica prossima al termine dell’ultima giornata) e confermano l’ottimo momento di forma della squadra di Soli, protagonista di una partenza a razzo e poi brava a contenere, nella seconda parte del match, il tentativo di ritorno di una Lube in cui Medei ha applicato un ampio turnover. Dopo aver preso le misure nel primo parziale, i marchigiani però hanno trovato una loro fisionomia di gioco ben precisa, facendo sudare il risultato finale a Trento, che è stata più precisa in tutti i fondamentali, trovando maggiori spunti in battuta (7 ace) ed in attacco (54%) rispetto ai rivali. Rychlicki, con 19 punti personali (mvp e best scorer del match col 54% a rete, due muri e due battute punti), per lunghi tratti ha trascinato i compagni verso la vittoria, ben spalleggiato specialmente nella seconda metà della sfida da un pimpante Lavia (14, di cui tre block e un ace), dal solito Michieletto (15 col 54%), ma anche dal positivo ingresso di Kozamernik (6 su 7 in primo tempo).
    Di seguito il tabellino dell’anticipo della ventiduesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Lavia 14, Bartha 6, Sbertoli 3, Michieletto 15, Flavio 8, Rychlicki 19, Laurenzano (L); Kozamernik 6, Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Poriya 11, Tenorio 4, Boninfante, Bisotto (L); Lagumdzija 4, Orduna, Bottolo 2. N.e. Chinenyeze, Balaso, Dirlic, Podrascanin. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Zavater di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 22’, 30’, 32’, 31’; tot 1h e 55’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 41.920 euro. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 47% (24%) in ricezione. Cucine Lube: 7 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 43% (17%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova, Medei spiega il turnover contro Trento: “Giusto riposarci in vista di Ankara”

    È stata una Cucine Lube Civitanova in parte sperimentale quella che ha giocato e perso a Trento contro l’Itas. Certi ormai del terzo posto, per i cucinieri è stata una sconfitta indolore figlia comunque di una buona prestazione da parte di chi è stato chiamato in causa.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Stasera era giusto dare un po’ di riposo a chi non lo ha avuto nell’ultimo periodo. Sono contento di come la squadra è stata in campo, mi sono piaciuti tutti quelli che sono stati della partita, nonostante il risultato non ci lasci sicuramente soddisfatti. Ora testa ad Ankara. Ci attende una battaglia tostissima, lo so perché conosco molto bene l’avversario e anche l’ambiente che ci aspetta. Uno dei motivi per cui stasera ho fatto ruotare la formazione in campo è proprio perché per questa partita voglio tutti pronti e sono convinto che lo saremo. Ci teniamo moltissimo a conquistare questa Finale di Challenge Cup”.

    Francesco Biasotto: “Abbiamo lottato, ce l’abbiamo messa tutta in campo giocando con una formazione piuttosto inedita, non è bastato ma siamo soddisfatti del nostro atteggiamento. Quella di oggi è stata la mia prima partita da titolare in questa stagione, bello che sia successo in un campo così prestigioso. Ora il pensiero è già rivolto ad Ankara. Abbiamo una finale di coppa europea da conquistare”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Una Civitanova inedita cede il passo a una Trento che vuole il primo posto

    Nulla di fatto sulle Dolomiti, ma la vetrina per la linea verde del team marchigiano non è banale. La Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto definitivo, in formazione inedita e proiettata verso la trasferta di coppa in Turchia, cade alla ilT quotidiano Arena in quattro set (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) contro l’Itas Trentino nell’anticipo del 10° turno di ritorno della Regular Season. Il fattore campo e i maggiori stimoli dei gialloblù, mossi dalla caccia alla vetta solitaria, hanno la meglio su una Lube rimaneggiata e che svolge il suo compito con grinta a poche ore dalla partenza per Ankara, dove martedì, alle 14 italiane, si giocherà contro lo Spor Toto l’accesso alla doppia Finale di Challenge Cup.

    Starting Players – A tre giorni di distanza dal successo su Cisterna, l’Itas Trentino si ripresenta in campo con lo stesso starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Nikolov opposto, Poriya e Loeppky schiacciatori, Tenorio e Gargiulo centrali e Bisotto libero.

    1° set – I padroni di casa partono a spron battuto con il servizio: gli ace di Bartha e Sbertoli (due), li proiettano subito avanti (6-3 e 8-4); gli ospiti con un assetto inedito soffrono la grande determinazione di Trento, tanto che sul 12-5, dopo un errore di Nikolov a rete, il tecnico Medei ha già esaurito i time out a disposizione. In seguito, la Cucine Lube cresce nella fase di cambiopalla (13-8), ma i gialloblù non le permettono mai di avvicinarsi troppo (18-10 e 20-11). L’1-0 interno arriva in fretta, già sul 25-14 con Bartha in evidenza anche a muro ed in attacco.2° set – I marchigiani provano a replicare in avvio di secondo set (3-6 e 6-9), approfittando di un inizio a marce basse di Trento, che soffre in ricezione e sbaglia troppo in battuta. Soli interrompe il gioco ma deve aspettare il muro di Flavio sul 9-11 per trovare la prima vera reazione della sua squadra; l’errore di Nikolov riporta a stretto contatto le squadre (12-13), che in seguito lottano a lungo punto a punto (15-16) prima che un attacco out di Poriya consegni la parità a quota 18. L’Itas Trentino mette la freccia con un ace fortunoso di Rychlicki, aiutato dal nastro per il 21-20, ma la Lube non molla e con lo stesso Poriya torna avanti (22-23, time out di Soli). Allo sprint sono proprio gli ospiti ad avere la meglio con un break point di Nikolov sul primo set ball (23-25).3° set – Il copione non cambia nella terza frazione, con i cucinieri che partono meglio (3-4 e 6-8) grazie a battuta e contrattacco; dopo il time out l’Itas Trentino riprende quota con Rychlicki e Flavio (9-8), ma la Lube non ci sta e trova il nuovo +2 con Nikolov (11-13). Trento ricuce con Rychlicki (muro del 13 pari), ma Nikolov la rispinge a meno due (14-16); ci pensa Lavia con uno splendido ace all’incrocio delle righe di posto 1 a riportare in auge i padroni di casa. Lo schiacciatore calabrese chiude anche il successivo +1 (20-19), lanciando la volata per l’assegnazione del primo punto in classifica che va ai gialloblù grazie allo spunto di Rychlicki (25-23).4° set – I Campioni d’Europa vogliono aggiudicarsi l’intera posta in palio e partono a razzo anche nel successivo parziale (6-3 e 9-4), con Rychlicki e Michieletto in grande evidenza. Medei interrompe il gioco, ma alla ripresa l’Itas Trentino tiene sempre a debita distanza gli avversari (14-10) con una buona fase di cambiopalla. Kozamernik affonda il colpo (18-13), poi ci pensa Rychlicki a proteggere il vantaggio (21-16 e 25-19).

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Resende Gualberto 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Hossein Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna 0, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic 0, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zavater, Lot, Merli.Note – durata set: 22′, 30′, 32′, 31′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    ilT quotidiano Arena “sold out” per la sfida di sabato con la Lube

    Trento, 21 febbraio 2025
    Saranno 4.000 gli spettatori a seguire dal vivo sugli spalti della ilT quotidiano Arena la 103^ sfida assoluta fra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, anticipo del ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca.Nella serata odierna sono state infatti esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’incontro che si giocherà sabato 22 febbraio a partire dalle ore 20.30 e che verrà trasmesso in diretta su RAI Sport, VBTV e Radio Dolomiti. È il quarto “sold out” stagionale per Trentino Volley nell’impianto di via Fersina, dopo quelli fatti registrare il 27 ottobre con Perugia, il 26 dicembre con Milano e l’8 febbraio con Piacenza.Sabato le casse del palazzetto verranno pertanto aperte alle ore 19.30 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube torna da Padova con 1 punto e il terzo posto aritmetico

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.
    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara.
    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12).
    CLASSIFICA AGGIORNATA
    Sir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13
    LE FORMAZIONI
    Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero.
    LA GARA
    Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25).
    Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).
    Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro.
    In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).
    Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Il bicchiere mezzo pieno sta nell’aver conquistato il punto che ci garantisce il terzo posto in classifica. Però è chiaro che non ci piace perdere, non siamo certamente soddisfatti dopo una sconfitta. Stasera siamo andati un po’ a tratti, io ho fatto diversi cambi e forse pure per quello la squadra ha faticato a trovare il giusto ritmo. Non abbiamo comunque tempo di guardarci indietro perché ci aspettano in pochi giorni due partite molto importanti. Già nella prima, sabato prossimo a Trento, mi auguro di sfoderare una maggiore continuità dal punto di vista del gioco”.
    FABIO BALASO: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Padova per come ha affrontato questa partita. Gli avversari sono riusciti a metterci in grande difficoltà, soprattutto con il servizio. Noi dal canto nostro non abbiamo sicuramente giocato bene. Abbiamo sbagliato molto, sprecando soprattutto in contrattacco. Perdere non è mai bello, resta comunque la nota positiva del punto conquistato che ci garantisce aritmeticamente il terzo posto in classifica. Adesso guardiamo avanti”.
    ALEX NIKOLOV: “Era importante soprattutto conquistare il terzo posto in Regular Season! Se togliamo il fatto che certamente non ci piace perdere, possiamo dunque dire che quella di oggi è una battuta d’arresto indolore. Ora restiamo qui a Padova, ci riposiamo un giorno e poi di nuovo in campo a Trento. L’obiettivo è mostrare una Lube migliore”.
    IL TABELLINO
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova 3-2 (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)
    Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.
    Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)
    Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro. LEGGI TUTTO