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    La Finale Scudetto inizia col piede giusto: 3-1 casalingo sulla Lube!

    Trento, 1 maggio 2023
    Primo maggio da incorniciare per l’Itas Trentino alla BLM Group Arena! Nella giornata che sanciva, a distanza di sei anni dall’ultima volta, il ritorno del Club gialloblù nelle Finali Play Off Scudetto, la formazione gialloblù si è infatti regalata il successo per 3-1 sulla Cucine Lube in gara 1, giocata di fronte ai quattromila spettatori entusiasti della BLM Group Arena.Prestazione e risultato che confermano subito il fattore campo, indirizzando sull’1-0 la serie al meglio delle cinque partite. L’onda lunga della vittoria ottenuta sei giorni prima, sempre di fronte al proprio pubblico, contro Piacenza nello spareggio di semifinale si è fatta sentire anche stasera; gli uomini di Lorenzetti sono scesi in campo determinati e sicuri dei propri mezzi, trovando il modo per riuscire ad avere la meglio dei marchigiani anche quando questi avevano invertito la tendenza nel primo set (da 21-17 a 23-23) e sembravano aver preso in mano la partita dopo aver vinto allo sprint il secondo parziale. La grande tenacia di Kaziyski (mvp di serata: 22 punti col 51% in attacco, tre muri e un ace), la continuità di Michieletto (17 col 60%) e la lucidità di Sbertoli nel gestire tutto il fronte d’attacco anche nel momento in cui si è trovato senza Lisinac (out per un risentimento alla schiena dall’inizio del secondo periodo), sono infatti stati fondamenti per far pendere l’ago della bilancia verso i locali, diventati padroni definitivamente del campo nel quarto set.
    Di seguito il tabellino di gara 1 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2023 giocata stasera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-23, 23-25, 25-23, 25-17)ITAS TRENTINO: Michieletto 17, Podrascanin 8, Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Laurenzano (L); Nelli, D’Heer 4, Džavoronok 1. N.e. Cavuto, Pace, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, De Cecco 1, Yant 14, Balaso (L); Gabi Garcia, D’Amico, Diamantini, Bottolo. N.e. Sottile, Gottardo, Ambrose. All. Gianlorenzo BlenginiARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 25’, 29’, 31’, 24’; tot 1h e 49’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 65.192 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 53% in attacco, 67% (33%) in ricezione. Cucine Lube: 3 muri, 2 ace, 19 errori in battuta, 9 errori azione, 50% in attacco, 34% (12%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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    Finale Scudetto in salita per la Lube, Gara 1 è dell’Itas

    Il primo atto della resa dei conti per lo Scudetto è dell’Itas. Alla BLM Group Arena di Trento, gremita da 4.000 tifosi, la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 nel primo round (25-23, 23-25, 25-23, 25-17). I biancorossi danno battaglia per tutta la gara, ma nella volata del terzo set e nella seconda parte del quarto parziale pagano la maggior concretezza degli avversari. I cucinieri proveranno a riequilibrare la serie nel secondo match, in programma giovedì 4 maggio (20.30) tra le mura amiche dell‘Eurosuole Forum.
    L’Itas vince il primo parziale, poi perde Lisinac nel secondo set e subisce l’aggancio della Lube, ma si dimostra una squadra coriacea. Civitanova mette in grossa difficoltà i rivali nel terzo atto, ma la macchina biancorossa s’inceppa sul più bello e cade in volata. Nel quarto set si lotta alla pari fino al black-out del gruppo marchigiano. Kaziyski chiude da top scorer con 22 punti e viene premiato come MVP, tra i biancorossi in evidenza Nikolov con 20 punti. Anche le statistiche premiano i dolomitici, a spiccare è il dato dei 10 muri a 3.
    Nel primo set attacchi a tutto fuoco (63% Trento contro il 61% di Civitanova), con Nikolov autore di 6 punti. La Lube sbaglia troppo dai nove metri. Anche negli altri fondamentali l’Itas ha qualcosa in più e guida i giochi fino all’aggancio di Anzani sul 23-23, ma Michieletto e Lavia firmano la beffa (25-23). Secondo parziale è altrettanto tirato: Trento va in fuga sul 17-14, complice una ricezione biancorossa in difficoltà, ma il sestetto di Blengini approfitta dell’uscita di Lisinac e di un calo gialloblù (11 errori nel set) e trova il sorpasso con Nikolov (18-19), che firma anche la carambola decisiva (23-25). Nel terzo set Lisinac resta fuori, attacchi speculari (entrambi con il 57% di positività) con Kaziyski (8 punti) e Nikolov (7 sigilli) protagonisti, padroni di casa più efficaci a muro. Dopo vari cambi di fronte la Lube si fa agganciare sul 23 pari e s’inchina al mani out del nuovo entrato Dzavoronok. Al rientro la Lube se la gioca per più di metà parziale con l’innesto di Diamantini in corsa (16-15). Poi i gialloblù prendono il sopravvento. entra anche Garcia, ma Trento è solida in difesa. Letale in attacco (64% di squadra, con 8 punti di Michieletto) e chiude 25-17 sfruttando gli sbagli dei campioni d’Italia.
    La partita
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
    In avvio Trento è pericolosa al servizio (2 ace) e attacca bene con Kaziyski (7-4). La Lube si rifà sotto grazie anche alla battuta di Yant (7-6), ma sull’attacco out di Nikolov Civitanova è sotto 11-8. Il bulgaro si riscatta con le offensive che riportano in scia Civitanova (13-12), ma Trento trova un nuovo strappo a muro (17-13). I biancorossi si giocano pure l’innesto al servizio di Garcia, ma Trento resta a distanza (21-17). Con Yant dai nove metri la Lube risale fino al 22-21, con Lorenzetti che chiama a raccolta i suoi dopo il diagonale di Nikolov. Il 23 pari arriva con la float di Anzani. L’uno-due di Michieletto e Lavia suona come una beffa (25-23).
    Il secondo parziale si apre con un braccio di ferro e qualche errore da ambo le parti. Si procede punto a punto con le squadre che alzano il livello nella correlazione muro difesa (11-11). A trovare lo spiraglio di fuga sono i gialloblù con l’attacco del nuovo entrato D’Heer (Lisinac out per un fastidio alla gamba) seguito da un errore dei marchigiani (17-14). Un giro a vuoto degli uomini di Lorenzetti concede un’occasione d’oro a capitan De Cecco e compagni, che impattano su una leggerezza di Lavia (18-18). L’ace di Nikolov e l’attacco trentino fuori misura valgono il +2 (19-21). Yant firma l’attacco che porta in dote due palle set (22-24). Alla seconda chance Civitanova vince il set con il mani out di Nikolov (23-25).
    Tra i trentini resta fuori Lisinac, dolorante. Rinfrancata dalla reazione, la Lube è più vorace in avvio di terzo set e sul muro di De Cecco a salire in cattedra sono gli oltre 70 Predators sugli spalti (2-5). Gli attacchi di Nikolov e Yant mettono in apprensione l’Itas (8-11), che viene graziata dallo Zar e torna in parità sul successivo block (11-11). Il team di casa torna avanti sull’ace di Sbertoli (14-13) e trova il +2 a muro (16-14). I salvataggi del nuovo entrato D’Amico e gli Attacchi di Nikolov capovolgono la situazione (17-18). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova è ancora avanti (21-22). Si arriva pari alla volata (23-23), ma Trento centra l’attacco del vantaggio (24-23) e chiude con il mani out targato Dzavoronok (25-23).
    Nel quarto atto il confronto resta equilibratissimo, ma i trentini non si fanno sorprendere dal tocco di seconda di Michieletto (14-12) e provano ad allargare la forbice (16-13). I biancorossi cercano di forzare (16-15), ma la situazione si fa dura nonostante l’ingresso di Garcia. Dopo l’attacco vincente di Michieletto (8 punti nel set) e gli errori di Zaytsev e Nikolov inframezzati dall’ace di Kaziyski si va sul 21-15. Garcia non trova i colpi risolutivi e spara fuori la battuta del 25-17.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Peccato per l’epilogo, perché penso ci siano stati dei temi abbastanza chiari nello sviluppo della partita. Il primo è sicuramente quello che riguarda il servizio. Abbiamo sbagliato troppe battute all’inizio, errori che sono pesanti specie quando la vittoria si decide per un pallone. Dopo il primo set ci siamo sciolti riuscendo a giocare la nostra partita, ma nel terzo parziale non siamo poi riusciti a sfruttare le occasioni avute, mentre Trento si, e questo ha fatto la differenza. Proprio come era accaduto nel parziale d’apertura. Queste sono le cose che generano più rammarico, quelle che dovremo limare in vista di Gara 2”.FRANCESCO D’AMICO: “Ci è mancata la giusta determinazione nei momenti chiave del match, perché le nostre occasioni le abbiamo avute, ma non siamo riusciti a capitalizzarle. Peccato, comunque dobbiamo rimanere fiduciosi e focalizzarci subito sulla prossima partita della serie”.
    SIMONE ANZANI: “Primi tre set molto equilibrati, ma con tanti errori da parte nostra, soprattutto in battuta. E questo ha fatto la differenza. Siamo stati in campo troppo contratti, specie all’inizio, ma questa era soltanto la prima partita. Bravi loro, ora focalizziamoci su Gara 2 che giocheremo davanti al nostro pubblico, con l’obiettivo di riportare subito la serie in parità”.
    Il tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17)
    Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti.
    Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico, Diamantini 0, Bottolo 0. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini.
    ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Andrea Pozzato (BZ)
    PARZIALI: 25-23 (25’), 23-25 (29’), 25-23 (31’), 25-17 (24’). Totale: 1h 49’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 17, ace 4, muri 10, attacco 53%, ricezione 67% (33% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 2, muri 3, attacco 50%, ricezione 34% (12% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski. LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, BLM Group Arena “sold out” per gara 1 di Finale del primo maggio

    Trento, 29 aprile 2023
    L’attesa per il ritorno, a distanza di sei anni dall’ultima volta, di una Finale Play Off Scudetto a Trento cresce col passare delle ore. Il primo maggio, in occasione di gara 1, Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova giocheranno (a partire dalle ore 18.15) di fronte ad una BLM Group Arena colorata, calda e gremita in ogni ordine di posto. Nella giornata odierna, a poco più di quarantotto ore dal fischio d’inizio, sono infatti state esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’appuntamento.Per la seconda volta in questa stagione, il palazzetto dello sport di via Fersina esporrà il cartello “sold out”: 4.000 gli spettatori presenti sugli spalti per la partita che verrà trasmessa in diretta da RAI Sport HD, Volleyball World Tv e Radio Dolomiti.Lunedì le casse del palazzetto verranno pertanto aperte alle ore 16.45 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    D’Amico: “Che mentalità la Lube! Un sogno la Finale al fianco di Balaso”

    Il Club campione d’Italia si appresta ad affrontare l’ultimo atto della massima serie nazionale per la nona volta, la sesta consecutiva, ma in gruppo ci sono anche numerosi esordienti. Tra i giocatori della Cucine Lube Civitanova alla loro prima Finale Scudetto in SuperLega Credem Banca, oltre a Ionut Ambrose, Mattia Bottolo, Mattia Gottardo, Barthelemy Chinenyeze e Alex Nikolov, c’è l’atleta pugliese Francesco D’Amico, che in campo si tuffa senza paura per la causa biancorossa e alla vigilia della serie con l’Itas Trentino (Gara 1 lunedì 1 maggio alle 18.15) è sommerso da un coacervo di emozioni.
    “Provo una grandissima gioia per essere in Finale Scudetto – ha esclamato l’atleta originario di Ostuni nel corso di un’intervista telefonica a Radio Arancia – Soprattutto per il percorso della squadra che non è stato sempre lineare in stagione. Nei Play Off siamo riusciti a prendere il volo in Gara 3 dei Quarti con Verona. Non mi aspettavo di arrivare fino in fondo, era qualcosa di impensabile. Magari lo speravamo tutti, ma sembrava un percorso troppo tortuoso. Eppure non abbiamo mai smesso di credere nei nostri mezzi e non ci siamo mai arresi. Sto vivendo un sogno perché non mi aspettavo nemmeno di giocare così tanto e di poter dare una mano effettiva alla squadra nelle partite più importanti. Aiutare Balaso in difesa è fantastico! La sesta Finale Scudetto consecutiva della Lube è una testimonianza di forza del nostro Club, sono risultati che si ottengono se si lavora bene a tutti i livelli, non solo in campo. C’è una mentalità che contraddistingue l’ambiente, io sto cominciando a comprenderla e ad assimilarla. Ora siamo concentrati sulla serie di Finale che prenderà il via lunedì a Trento, saranno tutte sfide durissime. Il livello di questi Play Off è davvero alto e lo ha dimostrato l’andamento di Quarti e Semifinali, in cui un singolo episodio o un pizzico in più di convinzione a volte hanno fatto la differenza. L’Itas è un’avversaria completa, è arrivata seconda in Regular Season e ha giovani già titolati con la Nazionale. Se mi aspettavo di giocarmi con loro il tricolore? Direi di sì, soprattutto quando sono andati sul 2-0 nella serie precedente, anzi mi ha sorpreso la rimonta piacentina, ma in Gara 5 l’Itas ha conquistato con merito il suo pass. Sarà una resa dei conti combattuta!” LEGGI TUTTO

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    La Lube ha i pass in tasca per la Champions e la Supercoppa 2023/24

    La Cucine Lube Civitanova si prepara ad affrontare la Finale Scudetto contro l’Itas Trentino, ma ha già prenotato due posti alle tavole imbandite di due della CEV Champions League e della Supercoppa per i tornei 2023/24. L’approdo all’ultimissimo atto della SuperLega Credem Banca ha garantito ai campioni d’Italia uno dei tre pass disponibili per la più prestigiosa competizione continentale per Club, ma anche l’inserimento nel quartetto di squadre che nelle prime fasi della prossima annata agonistica si contenderanno il primo trofeo stagionale in Italia.
    Insieme ai biancorossi, in Champions League ci sarà pure l’altra finalista, ovvero l’Itas Trentino, e la vincente della Finalina per il terzo posto tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano.
    Diritti Champions League (3 partecipanti) con il seguente ordine:
    1. Vincitrice Scudetto
    2. Perdente Finale Scudetto
    3. Vincente Finale 3° Posto
    Delineato, inoltre, il quadro delle partecipanti alla Del Monte® Supercoppa 2023/24: a partecipare al primo evento della prossima stagione saranno le due Finaliste Scudetto (Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova), la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia 2023 (Gas Sales Bluenergy Piacenza) e la meglio posizionata in Regular Season (Sir Safety Susa Perugia). L’Itas Trentino avrebbe infatti due diritti di qualificazione in mano (come finalista Scudetto e come perdente Finale Coppa Italia), liberando uno “slot” per la meglio classificata nella stagione regolare.
    Qualificazione alla Supercoppa 2023/24
    1° diritto: vincitrice Scudetto
    2° diritto: vincitrice Coppa Italia
    3° diritto: perdente Finale Scudetto;
    4° diritto: perdente Finale Coppa Italia (sostituita da miglior classificata in Regular Season)
    In caso di più diritti in capo alla medesima squadra o a più squadre, i pass vanno alla/e migliore/i classificata/e al termine della Regular Season precedente. LEGGI TUTTO

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    Palazzetto sold out per Gara 2 di Finale Scudetto. Biglietteria chiusa

    A.S. Volley Lube comunica la chiusura della biglietteria. Tutti i ticket per Gara 2 di Finale Scudetto sono stati venduti. L’Eurosuole Forum sarà sold out in occasione del secondo round tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, in programma giovedì 4 maggio (ore 20.30). Già alle 15 di oggi, con 30 minuti di anticipo sull’apertura delle casse, si era formata una lunga coda di tifosi in fila nel parcheggio del palazzetto civitanovese. Alle 17, orario di attivazione della biglietteria online, sono arrivate tantissime richieste sul circuito Vivaticket riducendo al minimo il numero dei tagliandi rimanenti nel giro di pochissimi minuti. Nella tarda serata è poi terminata la disponibilità su entrambi i fronti. La biglietteria riaprirà giovedì 4 maggio, dalle 17.30 fino all’inizio del match, per la sola gestione degli accrediti.
    Dopo il sold out di Gara 5 delle Semifinali Play Off Credem Banca, l’Eurosuole Forum registra così un’altra serata da tutto esaurito. Anche in questa occasione sarà importante garantire un colpo d’occhio spettacolare indossando maglie rosse in tutti i settori e partecipando alle coreografie della tifoseria organizzata Lube nel Cuore.

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    La storia della Cucine Lube nelle Finali Scudetto

    Approdati alla sesta Finale Scudetto consecutiva della propria storia, la nona complessiva, grazie a due rimonte, culminate in grandi confronti all’Eurosuole Forum in Gara 5, contro Verona nei Quarti e Milano in Semifinale, la Cucine Lube Civitanova ritrova l’Itas Trentino per la terza volta in una resa dei conti tricolore. Nel V-Day del torneo 2011/12 e nella serie al meglio delle cinque partite del campionato 2016/17 sono stati i biancorossi a trionfare.
    Mentre la biglietteria è presa d’assalto dai tifosi a caccia dei biglietti per Gara 2 di Finale in programma giovedì 4 maggio (ore 20.30), capitan Luciano De Cecco e compagni sudano in campo per preparare la serie decisiva con primo appuntamento in calendario a Trento lunedì 1 maggio (ore 18.15). I cucinieri proveranno a vincere almeno una volta alla BLM Group Arena e far valere il fattore campo a Civitanova.
    La Lube ha vinto gli ultimi tre Scudetti assegnati e ha conquistato quattro degli ultimi cinque tricolori in SuperLega Credem Banca.
    La formazione biancorossa è alla partecipazione numero 26 ai Play Off Scudetto (su 28 stagioni nel massimo campionato). Per sette volte è arrivato il titolo di Campione d’Italia (2006, 2012, 2014, 2017, 2019, 2021, 2022). Solo nella stagione 2006/07 i biancorossi hanno mancato l’appuntamento con gli scontri diretti, mentre nel 2019/20 il torneo è stato sospeso e annullato, con Civitanova in testa alla classifica, per l’emergenza Covid. Dopo l’argento alla Del Monte® Supercoppa e le eliminazioni nei Quarti di Del Monte® Coppa Italia e CEV Champions League, il team campione d’Italia, approdato alla seconda fase come quarta testa di serie e vittorioso alla bella nei Quarti e nelle Semifinali, continua la difesa del titolo nella serie decisiva.
    Finale numero 9 per i biancorossi
    La Lube affronta quindi la Finale Scudetto numero 9 nella sua storia. Nelle prime 8 solo in un caso non è arrivato il tricolore, nella stagione 2017/18, l’anno dello Scudetto vinto da Perugia in Gara 5 sul proprio campo. Nelle altre occasioni ha sempre prevalso la fame di vittoria dei cucinieri. A partire dal primo storico vessillo conquistato a Pesaro nel 2005/06 in Gara 5 contro Treviso. Per il bis i biancorossi hanno dovuto attendere la stagione 2011/12, quella della gara unica nel V-Day vinta a Milano proprio contro Trento al tie break. Il terzo Scudetto, quello datato 2013/14, è arrivato a Perugia in Gara 4 con 18 punti finali di uno scatenato Ivan Zaytsev. Il quarto tricolore, il primo conquistato sul campo a Civitanova, risale al 2016/17 grazie a una prova di forza in tre soli match contro Trento. Dopo il già citato passo falso in Umbria nella resa dei conti 2017/18, la Lube è tornata campione d’Italia nel 2018/19 con la rimonta pazzesca in Gara 5 a Perugia da 0-2 a 3-2 ed escludendo la stagione 2019/20 fermata per l’emergenza sanitaria con i biancorossi in testa alla classifica, la Lube è rimasta sul trono grazie ad altri due successi sugli umbri nel 2020/21 e 2021/22, entrambi a Civitanova in Gara 4 con grandi prove di superiorità.
    Così la Cucine Lube nei Play Off Scudetto
    1995/96: eliminata negli Ottavi da Cuneo
    1996/97: eliminata in Semifinale da Modena
    1997/98: eliminata in Semifinale da Cuneo
    1998/99: eliminata nei Quarti da Modena
    1999/00: eliminata nei Quarti da Cuneo
    2000/01: eliminata nei Quarti da Milano
    2001/02: eliminata nei Quarti da Ferrara
    2002/03: eliminata in Semifinale da Modena
    2003/04: eliminata in Semifinale da Treviso
    2004/05: eliminata in Semifinale da Treviso
    2005/06: supera Cuneo in Semifinale e vince la Finale con Treviso
    2006/07: non si qualifica ai Play Off Scudetto
    2007/08: eliminata nei Quarti da Roma
    2008/09: eliminata in Semifinale da Piacenza
    2009/10: eliminata in Semifinale da Trento
    2010/11: eliminata in Semifinale da Cuneo
    2011/12: supera Cuneo in Semifinale e vince la Finale con Trento
    2012/13: eliminata in Semifinale da Piacenza
    2013/14: supera Modena in Semifinale e vince la Finale con Perugia
    2014/15: eliminata nei Quarti da Latina
    2015/16: eliminata in Semifinale da Perugia
    2016/17: supera Modena in Semifinale e vince la Finale con Trento
    2017/18: sconfitta in Finale da Perugia
    2018/19: supera Trento in Semifinale e vince la Finale con Perugia
    2019/20: torneo interrotto, titolo non assegnato
    2020/21: supera Trento in Semifinale e vince la Finale con Perugia
    2021/22: supera Trento in Semifinale e vince la Finale con Perugia LEGGI TUTTO

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    Sesta Finale Scudetto di fila! La Lube piega Milano 3-1 e trova Trento

    Gara 5 di Semifinale Scudetto si chiude con la festa biancorossa in campo e sugli spalti. Nella bella tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano, in un Eurosuole Forum sold out, sono i campioni d’Italia a prevalere con un successo in quattro set (27-25, 25-22, 23-25, 27-25). Un’impresa interna che garantisce ai cucinieri il pass per la CEV Champions League 2023/24 e l’accesso alla Finale tricolore per la sesta volta consecutiva. La Lube, infatti, ha vinto 4 degli ultimi 5 Scudetti assegnati ed è di nuovo all’ultimo atto per difendere il titolo centrato nelle ultime tre stagioni. Come nel 2016/17, sul fronte opposto in Finale ci sarà l’Itas Trentino, vittoriosa 3-1 in Gara 5 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. I biancorossi torneranno in campo lunedì 1 maggio (ore 18.15) alla BLM Group Arena per Gara 1 della serie al meglio dei cinque match.
    Decisivi gli episodi, ma anche l’atteggiamento volitivo dei cucinieri, spinti da un intero palazzetto e dal top scorer, nonché MVP, Nikolov (21 punti di cui 2 ace e 1 muro), dal bottino di Zaytsev (17 con il 52% di positività) e Yant (15 di cui 2 ace e 2 muri), ma anche dall’intraprendenza di Chinenyeze (12 punti) e dal contributo di titolari e subentrati dalla panchina. Tra i milanesi si mettono in luce Ishikawa, con 20 punti e il 53% di incisività, Loser (15 punti) e Mergarejo (15). In doppia cifra Patry (10), ma il transalpino è meno concreto che in altre occasioni. Squadre vicine nelle statistiche: Civitanova vince il duello al servizio (5 ace a 4) e in attacco (51% contro il 49%), Milano la spunta a muro (7 a 6).
    Le attese di una battaglia sportiva sono rispettate, ma le squadre sono fallose: Milano si ritrova avanti (7-8), poi è la Lube a comandare, anche di tre punti (19-16). Quando gli ambrosiani trovano il 23-23 con Ishikawa si riaffacciano i fantasmi di Gara 3, ma il muro di Nikolov (sesto punto) chiude i conti alla terza palla set. I 2 ace a 0, i 2 muri a 1 e la migliore precisione legittimano il 27-25 finale. Anche nel secondo parziale sono i campioni d’Italia a fare la partita (19-15). I 7 punti di Ishikawa (55% e 1 ace) tengono in vita Milano (21-20), che però si inchina alla seconda palla set, messa a terra dall’ex Chinenyeze (25-22). Nel terzo atto, l’Allianz gioca con rabbia agonistica e si porta avanti mantenendo il vantaggio minimo fino alla fine. La Lube lavora bene a muro (3 vincenti), ma viene condannata da 8 errori, come la battuta finale dello Zar (23-25). Buono l’impatto degli uomini di Blengini nel quarto set (10-5), ma la solita Allianz non si dà per vinta e acciuffa il pari (21-21) per poi annullare due palle set e cedere a due prodezze in sequenza di Nikolov (27-25), che chiude in lacrime per la gioia, acclamato dai Predators e applaudito dai compagni.
    La partita
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.
    I 4000 sugli spalti si fanno sentire e la Lube va sul 7-3 con gli attaccanti. Sulla battuta di Porro, complici gli errori biancorossi, l’Allianz firma il sorpasso (7-8). Civitanova si rimbocca le maniche e torna in vantaggio con il muro e il mani out di Yant (11-9). Si va a strappi (11-11). Yant e Zaytsev si caricano i palloni pesanti, dopo l’errore di Ishikawa e il primo tempo di Chinenyeze Civitanova è sul 16-13. Milano si riavvicina con il muro e un attacco non contenuto (19-18). Nikolov si fa sentire (21-19), ma l’Allianz difende e torna in scia (21-20). Sulla battuta a rete di Piano si va sul 23-21, Milano trova il pari con Ishikawa (23-23). Porro sbaglia la battuta, ma Loser va a punto (24-24). Dopo il lavoro di Anzani a muro Nikolov trova il 25-24, il sestetto di Piazza la riapre (25-25). La successiva palla out dei meneghini viene seguita dal muro di Nikolov (27-25).
    Il braccio di ferro prosegue al rientro in campo, ma due errori di Milano intervallati dalla schiacciata di Yant, valgono il +3 (12-9). Il divario lievita con la combinazione tra De Cecco e lo Zar (16-12). I biancorossi giocano a memoria, da incorniciare la staffilata di Yant (19-15) e la pipe di Nikolov (21-17). Blengini inserisce D’Amico. Piano e compagni dimezzano lo svantaggio sull’ace di Ishikawa e si rifanno sotto sul pasticcio nella metà campo marchigiana (21-20). L’invenzione di Zaytsev dà respiro (22-20). Nikolov sale in cattedra nel finale (24-21). Ishikawa annulla la prima palla set, Chinenyeze chiude il set con il suo quarto punto personale (25-22).
    Nel terzo set Milano cerca di forzare la mano conduce di 4 punti dopo l’attacco e l’ace di Patry seguiti dalla giocata di Piano (8-12). L’attacco e il block di Yant rimettono in corsa la Lube (12-14). Il muro di Yant mette pressione ai rivali (14-15). Con pazienza i biancorossi cercano di riequilibrare la situazione, ma incappano in troppi errori, anche al servizio (19-21). Milano si procura due palle set con Mergarejo (22-24). Nikolov annulla la prima, ma la battuta di Zaytsev finisce fuori (23-25).
    Nel quarto set Civitanova parte bene in attacco, ma sono il muro di Anzani e i due ace di Yant a infiammare l’Eurosuole Forum (10-5). Gli ospiti non restano a guardare e cercano di rientrare in partita spingendo al servizio (11-8). Sul mani out di Zaytsev il tabellone indica un incoraggiante 16-12, ma il muro ambrosiano e il diagonale di Mergarejo ricordano ai cucinieri che non sono ammesse distrazioni (16-14). Due prodezze di Zaytsev valgono il +4 (19-15) ma Milano si riscatta e accorcia a muro (19-17). Sulla giocata di Yant Civitanova è avanti 21-18, ma l’errore in battuta del nuovo entrato Garcia, l’ace di Porro e l’attacco di Ishikawa rimettono tutto in discussione (21-21). Il regista di Milano batte out, Loser va a segno (22-22). Imprendibile il diagonale di Zaytsev, ma Loser salva i suoi (23-23). Entra D’Amico per Yant e viene impegnato, poi Piano si divora un “rigore”, ma Ishikawa impatta (24-24). Patry spara a rete (25-24), Bottolo entra a servizio e non trova il campo per poco (25-25). Nikolov firma l’attacco e l’ace della vittoria (27-25).
    Le dichiarazioni
    FABIO GIULIANELLI (patron della Lube Volley): “La qualificazione a questa finale per una squadra come la nostra vale già quanto uno Scudetto, perché dopo il ringiovanimento della rosa avvenuto in fase di mercato di certo nessuno pensava di poter raggiungere subito un traguardo del genere. Siamo veramente felici, questa società è fortissima e colgo l’occasione per annunciare che dedicheremo l’incasso della partita casalinga a ridosso del primo maggio alle famiglie più sfortunate di noi. Ci accorderemo nei prossimi giorni con la Caritas per organizzare il tutto. La finale con Trento? Ci giocheremo sicuramente al meglio tutte le nostre carte, perché la nostra è una squadra con ampie possibilità di crescita ulteriore. Non abbiamo nulla da perdere, sapremo giocare con la giusta determinazione. Quando ci sei non vuoi certamente perdere. E noi ci siamo per l’ennesima volta”.
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Bisogna fare un monumento a tutti i ragazzi, perché essere in Finale Scudetto in una stagione come questa equivale veramente ad aver scritto un altro pezzettino importante di storia per questa società. Sono orgoglioso e anche commosso. I ragazzi ci hanno creduto, hanno lottato, prima nei Quarti di finale con Verona, in cui ci siamo trovati sotto 2-0, e poi in questa serie con Milano, compresa la partita odierna, siamo rimasti sempre attaccati con il cuore e con i denti. Faccio i complimenti a Milano perché è una squadra che gioca una pallavolo eccellente, è cresciuta tantissimo nel corso della stagione e anche stasera ha dimostrato che in questa serie ognuna delle due pretendenti aveva esattamente il 50% di possibilità di farcela. Adesso riposiamo 24 ore, poi ci concentriamo sulla nuova battaglia che ci aspetta, stavolta con Trento”.
    LUCIANO DE CECCO: “Questa finale è davvero un bel regalo che ci siamo fatti, ma adesso non vogliamo fermarci. Complimenti a Milano perché anche loro hanno giocato una grande serie. Noi sicuramente non abbiamo proposto una grande pallavolo, ma l’importante è aver centrato l’obiettivo. E adesso con Trento vogliamo giocarcela fino in fondo”.
    ALEX NIKOLOV: “A fine partita ho pianto dall’emozione. Sono contentissimo, per la squadra e per tutto il pubblico che ci ha sostenuto anche stasera. Per me è stato un anno molto duro, e raggiungere la finale a conclusione di una stagione così mi regala davvero sensazioni forti. Adesso guardiamo avanti, c’è un’altra serie da giocare, quella più importante”.
    Il tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-1 (27-25, 25-22, 23-25, 27-25) – Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 21, Chinenyeze 12, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico, Bottolo 0. N.E. Ambrose (S), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.
    Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 15, Patry 10, Mergarejo Hernandez 15, Piano 5, Vitelli 0, Pesaresi (L), Fusaro 0, Bonacchi 0, Lawrence 0. N.E. Colombo, Ebadipour. All. Piazza. ARBITRI: Cesare, Zavater.
    PARZIALI: 27-25 (33’), 25-22 (29’), 23-25 (28’), 27-25 (34’). Totale: 2h 04’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 22, ace 5, muri 6, attacco 51%, ricezione 47’% (32% perfette). Milano: battute sbagliate 23, ace 4, muri 7, attacco 49%, ricezione 58% (25% perfette). Spettatori: 3.983. MVP: Nikolov LEGGI TUTTO