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    La Lube soffre a Catania, ma agguanta 2 punti d’oro per la classifica

    Dopo un avvio choc e un andamento altalenante, i biancorossi stringono i denti e mettono in cascina due punti in rimonta al PalaCatania nel turno infrasettimanale di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova dai due volti consolida il quarto posto in classifica (29 punti) e si avvicina al podio nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season grazie al successo corsaro al tie break (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) in Sicilia contro i padroni di casa della Farmitalia Catania. Un incontro che ribadisce i problemi nella continuità del gioco biancorosso, con la squadra che alterna manovre di classe a flessioni evidenti, ma che tiene saldamente in corsa gli uomini di Blengini per le prime posizioni.
    A brillare è Chinenyeze, MVP per la seconda partita di fila con 18 punti (1 ace, 2 muri e 15 su 17 in attacco), ma gli applausi vanno anche al compagno di reparto Anzani, autore di 7 dei 17 block di squadra e di 4 offensive vincenti. Alti e bassi in attacco con Nikolov che raggiunge quota 17 grazie a 4 muri e al 54% di positività. Lagumdzija funziona a intermittenza e ne segna 13 a referto.
    Top scorer del match è il prolifico Buchegger (27 punti). In doppia cifra per Catania anche gli ex Lube, Massari (17 punti e tanti salvataggi) e Randazzo (16 punti). Arriva a quota 10 il centrale Masulovic.
    Formazioni
    Ospiti cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, subito in campo Bottolo e Yant dopo le ottime performance da subentrati nel match con Milano, Balaso libero. Farmitalia schierata da coach Bua con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Massari e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero.
    La partita
    Una Lube disinnescata in attacco e sopraffatta dal muro di casa (4 a 1 per Catania i vincenti) cade in trance nel primo set senza rianimarsi dopo gli aggiustamenti di Blengini. In avvio la Farmitalia è subito in palla e Civitanova finisce sotto 8-4 dopo il block incassato da Lagumdzija. Il nazionale turco non entra in partita e sbatte di nuovo sul muro rivale (12-7). Blengini chiama un time out, ma al rientro le ricezioni difettose dei biancorossi agevolano il +8 catanese chiuso dal mani out dei padroni di casa (15-7). Blengini ridisegna la Lube con il nuovo entrato Zaytsev laterale con Yant e l’altro neoentrato Nikolov opposto. Sul muro di Masulovic, l’ace di Massari e la successiva pipe dell’ex biancorosso, la Lube deve fare i conti con un passivo pesantissimo (24-12). I marchigiani annullano una palla set, ma cedono (25-13) su invasione.
    Secondo parziale speculare. Questa volta è la Lube a fare la partita. Blengini rilancia Lagumdzija come terminale offensivo e lascia in campo la coppa di schiacciatori di fine primo set, Yant e Zaytsev. In evidenza Chinenyeze con 6 punti (100% in attacco, un ace e 2 block). Civitanova trova il giusto impatto e il suo opposto si riscatta al servizio con un ace e tanti palloni incisivi (1-5). A battere forte è il già citato Chinenyeze, con tanto di punto diretto per il +5 (3-8). Civitanova vola sul +8 con i lunghi molto più propositivi e sul pezzo rispetto ai primi 28 minuti di gioco (6-14). Gli etnei si riavvicinano con il contributo di Buchegger (9-15), ma la Lube spaesata del primo set è solo la controfigura opaca della squadra protagonista del secondo atto, letale anche a muro (9-19). Finale sul velluto per la Lube con tocco decisivo di Yant (14-25).
    Il terzo atto è il più equilibrato, ma la Lube spreca la sua chance nel finale e, nonostante i 4 block a zero nel parziale, cade ai vantaggi al terzo set point della Farmitalia. Catania trova il doppio vantaggio (10-8) spingendo Blengini al time out. Sull’ace di Buchegger la Farmitalia allunga 13-10 e Blengini inserisce Nikolov. I biancorossi arrivano fino al -1 (16-15), poi pagano le imprecisioni finendo sotto di tre (18-15), ma non mollano e sul servizio dello Zar impattano a muro (18-18). La difesa etnea si salva per il rotto della cuffia favorendo il +2 targato Buchegger (20-18). La tenacia della Lube viene premiata dagli attacchi di Chinenyeze e Nikolov per il 21-21. In volata Massari centra il mani out del 24-23, ma Anzani annulla (24-24). Poi c’è un botta e risposta tra Buchegger e Lagumdzija (25-25). Il muro a uno di Anzani gela il PalaCatania, Buchegger lo riscalda (26-26). Un attacco out di Nikolov e l’11° punto nel set dell’austriaco in maglia siciliana consegnano il set a Catania (28-26).
    Nel quarto parziale la Lube rialza la testa con una prova solida in attacco e a muro (6-10). L’ennesimo muro biancorosso affossa la Farmitalia come nel secondo set (6-14). La reazione degli uomini di Bua (10-14) spinge Blengini a inserire Bottolo per Zaytsev, intanto Anzani continua lo show a muro (10-16). Saranno 4 i block del centrale biancorosso al termine del set sui 6 di squadra. Le squadre iniziano a sentire odore di tie break sul diagonale vincente di Nikolov (12-21). La Lube allunga il match sull’errore diretto di Orduna (15-25).
    Al tie break è la Lube a trovare il break a muro (3-5). Il muro frutta ai biancorossi il +3 al campo di campo (5-8), poi arriva l’allungo di Nikolov (5-9). Alla Lube riesce tutti (5-12). La giocata di Lagumdzija vale il 9-14. Alla seconda palla match chiude Zaytsev (10-15).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.
    SIMONE ANZANI: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.
    Tabellino
    Farmitalia Catania – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15)
    FARMITALIA CATANIA: Basic ne, Massari 17, Pierri L ne, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 1, Tondo 4, Masulovic 10, Frumuselu ne, Baldi, Bossi ne, Buchegger 27, Randazzo 16, Santambrogio ne. All. Bua
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 18, De Cecco 3, Zaytsev 8, Lagumdzija 13, Nikolov 17, Diamantini, Bisotto (L), Motzo ne, Balaso (L), Anzani 11, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo, Yant Herrera 6. All. Blengini.
    ARBITRI: Boris (PV) e Cavalieri (CZ).
    PARZIALI: 28’, 25’, 36’, 25’, 18’. Totale: 2h 12’.
    NOTE: Catania: battute sbagliate 15, ace 5, muri 4, attacco 47%, ricezione 45% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 3, muri 17, attacco 46%, ricezione 46% (23% perfette). Spettatori: 1.180. MVP: Chinenyeze. LEGGI TUTTO

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    Lube in campo mercoledì (20.30) a Catania. Anzani: “Antenne dritte!”

    Turno infrasettimanale di SuperLega Credem Banca per la 5ª giornata di ritorno della Regular Season. La Cucine Lube Civitanova di Chicco Blengini vola in Sicilia affamata di punti, ma con la consapevolezza di affrontare una rivale capace di proporre una buona pallavolo. Domani, mercoledì 24 gennaio (ore 20.30 con diretta Volleyball Tv e Radio Arancia) i biancorossi saranno di scena al PalaCatania contro i padroni di casa della matricola Farmitalia Catania. Il collettivo etneo, affidato a Giuseppe Bua, terzo tecnico in stagione a guidare la squadra, occupa l’ultima posizione con 4 punti all’attivo pur avendo giocato a viso aperto gran parte dei match di campionato senza mai smettere di lottare, anzi creando più di un problema ai sodalizi rivali. Come nel 3° turno di ritorno, quando in Sicilia la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha evitato per il rotto della cuffia che la contesa si allungasse al tie break spuntandola al fotofinish nel braccio di ferro del 4° set.
    In campionato la Cucine Lube Civitanova è quarta a 27 punti con una lunghezza di vantaggio sull’Allianz Milano grazie alla vittoria centrata domenica scorsa al fotofinish tra le mura amiche nello scontro diretto con i meneghini.
    Classifica
    Itas Trentino 40, Sir Susa Vim Perugia 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 27, Allianz Milano 26, Mint Vero Volley Monza 24, Rana Verona 23, Valsa Group Modena 19, Cisterna Volley 16, Pallavolo Padova 11, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 4.
    Il calendario dei biancorossi
    Dopo il blitz in Sicilia, i biancorossi torneranno in campo domenica 4 febbraio (ore 18) all’Eurosuole Forum per il match casalingo contro la Valsa Group Modena, confronto valevole per il 6° turno di ritorno della Regular Season.
    La Farmitalia Catania 2023/24
    A 58 anni dalla sua fondazione, la Farmitalia Catania milita per la prima volta in SuperLega grazie a un doppio salto ricco di emozioni. L’impatto non è stato indolore, tra infortuni e partite sfuggite di mano per un soffio. Il precampionato è stato segnato dall’esonero di coach Waldo Kantor, mentre a torneo in corso è arrivata anche la rottura con Cezar Douglas Silva, il suo sostituito. Promozione su campo per il vice Giuseppe Bua nel tentativo di centrare una complicata salvezza. Alle conferme di Zappoli e Frumuselu, determinanti nella stagione 2022/23, si sono aggiunti diversi colpi per un roster energico ed esperto. Il palleggiatore Santiago Orduna, veterano della SuperLega e capitano biancoblù, Domenico Cavaccini, libero salernitano di esperienza e vicecapitano, Nemanja Masulovic, miglior centrale della Serbian Super League nella stagione 2020/21, Javad Manavi, schiacciatore iraniano classe ’95, braccio armato di Farmitalia Catania, Alessandro Tondo, in maglia biancoblù dopo una carriera tra SuperLega e A2; Elia Bossi, centrale triestino con 7 presenze in Nazionale e una medaglia di bronzo ai Mondiali Under 23; l’ex biancorosso Luigi Randazzo, Paul Buchegger, opposto austriaco che la scorsa stagione è stato l’uomo in più della Tonno Callipo, Luka Basic, francese di origini balcaniche; Francesco Pierri, promettente libero Filippo Santambrogio per la prima volta in SuperLega; Andrea Baldi, schiacciatore classe 2000 che arriva tra le fila catanesi dopo l’esperienza con Bergamo. Nel corso della stagione il Club si è rafforzato con una vecchia conoscenza della Lube, l’esperto schiacciatore Jacopo Massari.
    Parla Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “Veniamo da una partita combattuta e dalla doppia faccia. Siamo stati abili ad andare sul 2-0 con Milano. Poi abbiamo perso male due parziali, ma siamo riusciti a portarla a casa prendendo morale e fiducia per l’infrasettimanale a Catania. Ora testa sulle spalle e antenne dritte. Quando giochi con chi lotta per salvarsi non devi scendere in campo con aria di sufficienza se non vuoi incappare in errori fatali. Dobbiamo cercare un approccio aggressivo per evitare che gli avversari prendano entusiasmo. Avremo a che fare con atleti esperti che, a dispetto del posto in classifica, dimostrano sempre di giocare una bella pallavolo, ma ci sono annate in cui esprimersi a buoni livelli non basta per raccogliere ciò che si semina. La SuperLega è durissima per tutti”.
    Parla Giuseppe Bua (allenatore Farmitalia Catania):
    “La squadra c’è e domani non lasceremo nulla di intentato. Lotteremo e affronteremo Civitanova con la giusta determinazione e l’aiuto del pubblico. Abbiamo tanta voglia di rimetterci in campo, giocare e dimostrare che la squadra è ancora viva e lotterà fino alla fine”.
    Gli arbitri del match:
    Roberto Boris di Vigevano (PV) e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme (CZ).
    Faccia a faccia numero 2
    La Lube ha vinto 3-0 tra le mura amiche nell’unico precedente.
    Gli ex nei roster
    Jacopo Massari a Civitanova nel biennio 2018/19-2019/20, Luigi Randazzo a Civitanova dal 2010/11 al 2012/13 e nella stagione 2016/17.
    Giocatori a caccia di record
    Regular Season: Paul Buchegger – 2 attacchi vincenti ai 1500, Cristian Frumuselu – 7 punti ai 500 (Farmitalia Catania).
    Carriera: Alessandro Tondo – 19 punti ai 2000, – 1 muro vincente ai 400 (Farmitalia Catania); Simone Anzani – 21 punti ai 2500, Aleksandar Nikolov – 2 punti ai 700, Marlon Yant – 16 attacchi vincenti ai 700 (Cucine Lube Civitanova).
    Come seguire la gara
    Live tv streaming su Volleyball TV.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali Lube Volley. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Lube e Radio Arancia a braccetto: dirette dei match e ospitate a 7×4

    Nel 2024 va avanti la partnership tra Lube Volley e Radio Arancia. Oltre alle consuete dirette di tutti match della Cucine Lube Civitanova, con le radiocronache in casa (Fabio Petrelli e Stefano Donati) e in trasferta (Gianluca Pascucci), si intensificano i contributi infrasettimanali sulle frequenze dell’emittente marchigiana. Il rotocalco “7×4”, programma condotto da Alessandro Ranieri (dal lunedì al venerdì, ore 13), ospiterà due interventi a settimana dei protagonisti del mondo Lube per avere sempre un filo diretto con la squadra e la dirigenza biancorossa sul campionato di SuperLega Credem Banca e sulla CEV Champions League. Tra gli ospiti del programma radiofonico anche il giornalista Mauro Anconetani, che da anni segue con competenza e interesse le avventure del Club cuciniero. LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze: “Se giochiamo come sappiamo tutti devono stare attenti”

    Ex di turno, match winner e MVP: una serata da favola per Barthélémy Chinenyeze, che trascina la Cucine Lube Civitanova alla vittoria al tie break sull’Allianz Milano. Il centrale francese, autore di 17 punti, commenta così la sfida: “Era uno spareggio per il quarto posto, quindi una gara difficile. Alla fine abbiamo messo tutto in campo e questo è quello che conta. Quando giochiamo con energia, fiducia e grinta riusciamo a vincere. Dopo il secondo set loro hanno iniziato a battere meglio e a difendere tanto, noi abbiamo fatto fatica in attacco e non abbiamo sfruttato le occasioni per chiudere il terzo parziale, ma alla fine abbiamo avuto la meglio al tie break. Quando si va al quinto set la squadra che mette il 200% in 15 punti vince“.

    “Sappiamo che abbiamo fatto delle partite di medio livello – ammette Chinenyeze – ma abbiamo anche dimostrato che, se giochiamo come sappiamo, gli altri devono stare attenti. Nonostante questa considerazione, anche noi abbiamo da imparare, perché eravamo sopra 2-0 e ci sono voluti altri tre set per spuntarla“.

    Fondamentale per Civitanova anche l’inserimento dalla panchina di Mattia Bottolo: “La partita di oggi – dice lo schiacciatore azzurro – rispecchia un po’ il nostro periodo di alti e bassi. Riusciamo a spingere e mettere in difficoltà l’avversario, ma quando andiamo noi in difficoltà non sempre ne usciamo subito. Vincendo si matura e stasera era molto importante. Abbiamo avuto una bella reazione, questo mi rende felice. Chi è entrato dalla panchina ha dato un importante contributo. Mercoledì saremo di scena a Catania, poi ci sarà un po’ di pausa, ma ora teniamo la testa bassa e lavoriamo per vincere il più possibile“.

    Il coach dei cucinieri Gianlorenzo Blengini si aspettava una partita di questo tipo: “Siamo testa a testa in classifica e lo siamo stati durante la partita, anche se con un andamento sulle montagne russe. Loro sono una squadra di volontà, con tante risorse, soprattutto una bella qualità al servizio, non solo nella potenza ma anche nella creatività e variazione. Sono cresciuti molto con l’ingresso di Kaziyski, giocatore che nel terzo e nel quarto set, con due turni di battuta, ci ha messo in difficoltà“.

    “Ci siamo un po’ disuniti – riconosce Blengini – ma fortunatamente poi siamo riusciti a ricompattarci, abbiamo iniziato il tie break con lo spirito giusto e abbiamo portato a casa la partita. Abbiamo difeso diversi palloni difficili, questo è fondamentale per fare un upgrade e giocare per i primi posti. Quando si gioca con grandi attaccanti non è sufficiente studiare per sapere dove posizionarsi, bisogna andare a cercare la ‘palla difficile’, credere di poter difendere anche gli attacchi fuori muro forti, e magari anche fuori dalle traiettorie più probabili. Credo che stasera, in alcuni frangenti, lo abbiamo fatto. Dobbiamo continuare a lavorare senza mai accontentarci“.

    Dalla parte di Milano è Damiano Catania a dire la sua sull’incontro: “Credo che abbiamo regalato comunque un bello spettacolo questa sera. Peccato non essere riusciti a conquistare il tie break, ma credo che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una partita così. Non era davvero facile rimontare due set in casa della Lube, che è una grandissima squadra. Ora sappiamo che dobbiamo lavorare ancora per colmare questa differenza. Abbiamo due partite importantissime da giocare la prossima settimana, sono due finali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio: “In Champions un tabellone tosto ma spettacolare per la Lube”

    La Cucine Lube Civitanova affronterà una strada irta di ostacoli impegnativi nel tabellone di CEV Champions League, nonostante il primato nella Pool E, la qualificazione da seconda testa di serie complessiva con 5 vittorie su 6 gare giocate e 16 punti incamerati sui 18 disponibili. Il dg Beppe Cormio non si scompone e analizza la situazione con lucidità prendendo atto che i cucinieri dovranno sudare sette camicie per andare avanti a caccia della Finalissima e ammettendo che la leggerezza in Romania si è rivelata fatale ai fini della griglia.
    I biancorossi sfideranno nei Quarti (andata in trasferta e ritorno a Civitanova Marche) la vincente del Play Off tra i polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, mattatori delle ultime tre edizioni di Champions League, e i turchi dell’Halkbank Ankara, che nella passata stagione hanno estromesso al Golden Set dei Quarti gli uomini di Chicco Blengini. In caso di approdo in Semifinale, invece, il rischio è quello di incrociare i dolomitici campioni d’Italia, iscritti alla kermesse continentale con la denominazione di Trentino Itas.
    Un percorso strepitoso nella Pool E, con un’unica sbavatura, e la Lube si trova inserita in una griglia da brividi. Com’è possibile?
    Beppe Cormio: “La sconfitta al tie break in Romania con il Galati ha dato vita a questo scenario, quindi dobbiamo riconoscere le nostre colpe. Al tempo stesso mi sembra evidente che non ci sia un grande equilibrio in questo tipo di tabellone e forse nemmeno nella formula prevista dalla CEV. Ce ne dobbiamo fare una ragione e a riguardo posso dire che per vincere una competizione, o arrivare in fondo, occorre battere tutte le avversarie sul proprio cammino. Bisogna essere fatalisti. Il doppio confronto dei Quarti sarà garanzia di spettacolo, così come lo sarebbe un possibile. derby italiano con Trento in Semifinale in caso di passaggio del turno di entrambi i Club. Di sicuro ci siamo scelti la strada più impervia possibile”.
    Meglio affrontare i team più blasonati nel doppio turno o per la Lube sarebbe stato preferibile incrociarli solo in un’ipotetica gara secca di Finale?
    “Difficile sbilanciarsi. Dipende più che altro da come si arriva a questi confronti. In una situazione di normalità, la formula dell’andata e ritorno garantisce un responso più equilibrato e corretto sulla formazione più forte e meritevole in un determinato periodo della stagione. Tutto è relativo, Per esempio, lo Zaksa sta faticando, ma non è al completo. Se una squadra del genere approdasse ai Quarti, una volta a ranghi completi alzerebbe molto il suo livello”.
    Preso atto che tra SuperLega e Champions League il cammino sarà molto duro, l’organico biancorosso potrebbe essere integrato?
    “Abbiamo sbagliato qualche partita, questo è vero, ma al momento escludo l’ipotesi di un ritorno sul mercato perché la squadra deve solo crescere e ha le potenzialità per giocare a livelli più alti. Il gruppo allestito è quello che ci serve e con questo organico dobbiamo cercare di vincere il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Champions: la Lube spazza Maaseik. Nei Quarti Zaksa o Halkbank

    Colpo di coda biancorosso nella Fase a Gironi. La Cucine Lube Civitanova, già qualificata ai Quarti di CEV Champions League in largo anticipo, torna al successo e stravince la Pool E con la quinta affermazione su sei incontri disputati e un bottino di 16 punti sui 18 disponibili nel raggruppamento. Il successo casalingo odierno con il massimo scarto (25-18, 25-15, 25-19) contro il team fiammingo del Greenyard Maaseik, sconfitto per la seconda volta dopo il precedente 3-0 corsaro in Belgio, è la ciliegina sulla torta perché consente ai vice campioni d’Italia, nel giorno dell’esordio europeo di Francesco Bisotto, di entrare in griglia come una delle tre migliori leader.
    I padroni di casa rispondono all’appello degli oltre 1.500 tifosi giocando una partita con pochi errori, tanta sostanza e il 61% corale in attacco. I paladini marchigiani sono trascinati da capitan De Cecco, MVP grazie a una regia di qualità. Lagumdzija chiude da top scorer (15 punti con 4 ace e il 52% in attacco). In soli 73 minuti di gioco raggiungono la doppia cifra anche Chinenyeze (11) e Yant (11), il primo ad accendersi in apertura. Tra gli ospiti in evidenza Cox (13 punti con 1 ace e il 55% di positività). Superiori al servizio (7-4) e nel muro-difesa (6 muri a 5), gli uomini di Blengini cancellano così la prova incolore offerta a Perugia e si preparano a sfidare Milano domenica 21 gennaio (ore 18) in casa nella 4a di ritorno di SuperLega.
    AGGIORNAMENTO: ammessa direttamente ai Quarti di finale, la Lube affronterà in una doppia sfida la vincente dell’Ottavo tra i polacchi dello Zaksa, che hanno vinto le ultime tre edizioni della Champions League, e i turchi dell’Halkbank, che lo scorso anno sono riusciti a estromettere i biancorossi dal torneo continentale proprio nei Quarti (fatale il Golden Set all’Eurosuole Forum). In caso di accesso alle Semifinali, i vice campioni d’Italia troverebbero una rivale tra Berlino, Tours e Trento. Non certo il miglior tabellone possibile per Civitanova, che ha chiuso la Fase a Gironi da seconda migliore prima tra le vincitrici delle Pool, ma si ritrova a fare i conti con un percorso che definire minato sarebbe un eufemismo.
    Formazioni
    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Bisotto libero al posto dell’assente Fabio Balaso, che oggi si è stretto intorno alla sua famiglia per le esequie della madre. Ospiti schierati con Vanker in cabina di regia e Cox opposto, centrali Polak e Fornes, in posto 4 Bartos e Hanzic, libero Perin.
    La partita
    Nel primo set Civitanova è trascinata da Yant (5 sigilli con il 71% in attacco) e Chinenyeze (4 punti con il 100% e 1 block), bravi a scardinare alla distanza il muro belga (3 block vincenti per il Greenyard). Avvio tirato con gli ospiti che trovano il doppio vantaggio (3-5). La Lube impatta con Lagumdzija, mette il naso avanti sull’errore di Cox (9-8) e trova il break su un’infrazione belga (13-11). La pressione di Nikolov al servizio favorisce gli errori avversari (16-12). Motzo entra ed emula il bulgaro dai nove metri consentendo la fuga dei suoi (20-13). Civitanova amministra e piazza un muro con Chinenyeze (22-15). Lagumdzija chiude in diagonale (25-18).
    Nel secondo set i vice campioni d’Italia guidano i giochi in attacco con il 60% di positività, fanno danni al servizio (3 ace) e sfruttano il muro (2 i vincenti). Gli ospiti cambiano volto in banda inserendo Iribarne per Hanzic. De Cecco passeggia sul velluto e impiega tutto il fronte offensivo coinvolgendo anche i centrali. Gli attaccanti biancorossi hanno il braccio caldo e partono con il piede giusto volando sul +4 dopo l’offensiva di Lagumdzija (9-5). Sulle ali dell’entusiasmo e grazie al servizio di Chinenyeze, la Lube mura e attacca (14-7). Sui 2 ace di Lagumdzija e l’infrazione degli ospiti, Civitanova trova il massimo vantaggio (18-8). L’attacco out del Greenyard chiude il set (25-15).
    Nel terzo set Il Greenyard reagisce e trova il break a muro (6-8). La Lube non molla (11-11) e approfitta degli attacchi forzati dei fiamminghi (12-11), ma torna sotto sul muro di Bartos e incassa due ace targati Iribarne (12-15). I cucinieri riescono a ricucire lo strappo e trovano il doppio vantaggio con un break di 5 a 0 sfruttando il servizio di Lagumdzija (due ace del turco prima del diagonale vincente di Nikolov per il 17-15). Su un attacco fuori misura degli uomini di Bertini la Lube vola sul +3 (20-17). I block di Chinenyeze e Yant ipotecano il set (23-18). L’ace del cubano chiude il set (25-19).
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11,Thelle ne, Motzo, Giani L ne, Lagumdzija 15, Nikolov 6, Diamantini 6, De Cecco, Bottolo ne, Yant 11, Bisotto (L), Zaytsev ne, Anzani ne, Larizza ne. All. Blengini.
    GREENYARD MAASEIK: Lindqvist, Polak 4, Martens ne, Berkhout, Bartos 8, Iribarne 7, Hanzic 2, Cox 13, Perin (L), Vanker 2, Thys 1, Fornes 3. All. Bertini.
    ARBITRI: Kaiser (FRA) e Maroszek (POL)
    DURATA SET: 23’, 24’, 26’. TOTALE 1h 13.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 9, ace 7, muri 6, attacco 61%, ricezione 40% (12% perfette). Maaseik: battute sbagliate 12, ace 4, muri 5, attacco 42%, ricezione 45% (20% perfette). Spettatori: 1.534. MVP: De Cecco. LEGGI TUTTO

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    Civitanova chiude in bellezza con il 3-0 sul Greenyard Maaseik

    L’ultima esibizione in Champions League, con la sconfitta sul campo dell’Arcada Galati, aveva lasciato l’amaro in bocca alla Cucine Lube Civitanova: ora i marchigiani hanno cancellato quel brutto ricordo con il netto 3-0 interno al Greenyard Maaseik che consente loro di chiudere a 15 punti la pool E, preparandosi al meglio per i quarti di finale. La squadra belga allenata da Fulvio Bertini (eliminata, ma al tempo stesso certa di proseguire il suo cammino in CEV Cup) non crea particolari problemi agli uomini di Blengini, che con il 61% in attacco e 7 ace dominano la sfida concedendosi una passerella davanti al proprio pubblico.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cucine Lube Civitanova-Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19)Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 11, Thelle ne, Giani (L) ne, Motzo, Bisotto (L), Zaytsev ne, Lagumdzija 15, Nikolov 6, Diamantini 6, De Cecco, Anzani ne, Bottolo ne, Larizza ne, Yant 11. All. Blengini.Greenyard Maaseik: Lindqvist, Polak 4, Martens ne, Berkhout, Bartos 8, Iribarne 7, Hanzic 2, Cox 13, Perin (L), Vanker 2, Thys 1, Fornes 3. All. Bertini.Arbitri: Kaiser (Francia) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 1534. Civitanova: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 61%, ricezione 40%-12%, muri 6, errori 12. Maaseik: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 42%, ricezione 45%-20%, muri 5, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO