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    Calendario rovente per la Lube: trasferta a Monza e sfida interna con Modena

    Al via un’altra settimana impegnativa per la Cucine Lube Civitanova, che nel pomeriggio di oggi è tornata in palestra. Mercoledì 10 novembre, alle 20.30 (diretta Volleyball Tv e Radio Arancia) i biancorossi scenderanno in campo all’Arena di Monza per l’anticipo dell’11a giornata di andata contro la capolista Vero Volley Monza, che è stata costretta a modificare il proprio calendario per via degli imminenti impegni europei. Domenica 14 novembre (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) i cucinieri torneranno a giocare sul campo tricolore dell’Eurosuole Forum di Civitanova con la Leo Shoes PerkinElmer Modena per la 6° di andata.
    Le due vittorie ravvicinate con il massimo scarto in Campionato, tra le mura amiche contro Verona e al Forum di Assago contro Milano, hanno dato una boccata d’ossigeno ai biancorossi, che però devono gestire la problematica all’arco ascellare di Osmany Juantorena e il fastidio al ginocchio di Jiri Kovar, capace di stringere i denti e sfoggiare giocate importanti nell’ultimo match. Sono tanti i segnali positivi lanciati dal gruppo, a partire dalla capacità di saper soffrire e rigenerarsi, fino alla personalità nei momenti più delicati e al senso di appartenenza, con i biancorossi in panchina encomiabili nel sostenere dall’inizio alla fine i compagni in campo. La classifica vede Monza in testa con 13 punti, tallonata a quota 12 da Perugia, che ha giocato una gara in meno. Poi, a 10 punti, viene il terzetto composto da Piacenza, Civitanova e Trento.
    Programma di lavoro da lunedì 8 a domenica 14 novembre
    Lunedì: Riposo – Pesi + Tecnica
    Martedì: Tecnica – Partenza per Monza
    Mercoledì: Tecnica – Anticipo 11ª andata SuperLega vs Vero Volley Monza (ore 20.30 all’Arena di Monza)
    Giovedì: Riposo – Riposo
    Venerdì: Pesi – Tecnica
    Sabato: Riposo – Tecnica
    Domenica: Tecnica – 6ª andata SuperLega vs Leo Shoes PerkinElmer Modena (ore 18 all’Eurosuole Forum di Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Milano – Civitanova, sfida numero 15. Precedenti e curiosità con i meneghini

    Dopo il ritorno al successo in Regular Season contro Verona, la Cucine Lube Civitanova deve fronteggiare un’altra squadra insidiosa come l’Allianz Milano, questa volta in trasferta, al Mediolanum Forum di Assago, domenica 7 novembre (ore 15.30 con diretta Volleyball TV e Radio Arancia), nella 5a di andata della SuperLega Credem Banca.
    Ecco un rapido sguardo ai precedenti e alle statistiche delle sfide tra Civitanova e Milano. La tradizione contro i meneghini è favorevole ai biancorossi con 12 match vinti su 14 giocati, 38 set conquistati e 12 ceduti. In terra lombarda le affermazioni della Lube sono state 6 su 7, mentre l’unica vittoria casalinga dei milanesi risale al 3-0 del 9 dicembre 2018 (11ª giornata dell’annata 2018/19).
    L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate, lo scorso 10 gennaio a Milano, è andata in scena un’autentica battaglia sportiva terminata al tie break. Nel match della 7ª giornata di ritorno del torneo 2020/21, infatti, la Lube ha avuto la meglio sugli ambrosiani all’Allianz Cloud dopo un’estenuante maratona durata 2 ore e 17 minuti. Sotto 2-1, i cucinieri hanno dovuto centrare una rimonta monstre in trasferta: 21-25, 32-30 (set più combattuto in assoluto nella storia degli incroci), 25-23, 22-25, 10-15. La gara in questione è stata classificata come la contesa dal punteggio più alto tra i due team (228 punti). All’andata, invece, era finita 3-0 per i biancorossi, che nella seconda parte della gara avevano dovuto fare ricorso a tutta la loro esperienza per imporsi (25-20, 26-24, 25-22).
    Lo scarto massimo raggiunto da Civitanova con Milano nel successo esterno con il massimo scarto alla 7ª giornata di andata della stagione 2015/16, con i parziali di 13-25, 18-25 e 16-25. Dall’altra parte, Milano stabilì un +15 nella già citata partita vinta in casa del 9 dicembre 2018 (25-17, 25-22, 25-21).
    Sono due i set più “agevoli” vinti dalla Lube contro Milano, entrambi per 25-13. Un parziale conquistato nel confronto del netto successo in 3 set al PalaBorsani di Castellanza (Varese) il 25 novembre 2015 (7ª di andata del campionato 2015/16), e il terzo parziale della sconfitta al tie break nella 2ª giornata di ritorno 2019/20 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sottile ci mette l’esperienza, soffrono Leal e Nimir

    Di Paolo Cozzi Turno infrasettimanale che scuote la classifica in Superlega maschile, con un terzetto in vetta che nessuno avrebbe pronosticato ad inizio stagione. Se Trento è comunque abituata a respirare l’aria di alta classifica, Monza e Piacenza sono state create per essere ambiziose, ma forse neanche loro pensavano di potersi trovare in alto cosi in fretta, così presto! Per due società che festeggiano, c’è una Modena che pare ancora un cantiere aperto, e una Verona che non trova neanche a questo giro il primo punto in classifica. Insomma, vero che siamo ancora agli inizi e i veri valori verranno fuori più avanti, però qualche campanello d’allarme starà sicuramente suonando nello spogliatoio modenese, e Giani dovrà essere molto bravo a spegnerlo immediatamente. Ma veniamo alle partite… Modena-Piacenza. I padroni di casa soccombono in tutti i fondamentali, e soprattutto in ricezione e muro sono lontanissimi dal valore espresso da Piacenza. La ricezione staccata non permette a Bruno (voto 5) di sfruttare il suo estro, Ngapeth (voto 7) è l’unico a mettere palla a terra con continuità, mentre Leal (voto 5) viene bersagliato in battuta. Chi soffre è Nimir (voto 4,5) che deve ancora dimostrare di poter essere un trascinatore anche in una squadra di valore assoluto. Piacenza, di contro, sbaglia poco in attacco e trova un grosso aiuto dal servizio. Se i centrali in attacco faticano tremendamente, Recine (voto 8,5) e Rossard (voto 7,5) sono autentiche spine nel fianco per il muro canarino, che non trova mai le giuste contromisure. Se a queste aggiungiamo un Lagumdzija (voto 7,5) dal braccio caldo, ecco spiegato perché la banda di Bernardi si trova giustamente al primo posto. Foto Lega Pallavolo Serie A Civitanova-Verona. Una Lube rimaneggiata e con De Cecco in panchina causa numero di stranieri (voto 4 alla costruzione della squadra), trova in Sottile (voto 7,5) l’esperienza giusta per traghettare la squadra fuori da una situazione che poteva diventare problematica. Se Simon (voto 8) è il solito bombardiere al centro, piace il duo di banda Yant–Lucarelli (voto 7,5), positivo in attacco e attento in ricezione. Chi ancora fatica è Garcia (voto 5), ma al primo anno in Italia ha comunque bisogno di tempo per capire e conoscere il livello del nostro campionato. In casa scaligera è il solito Mozic (voto 7,5) a provare a fare qualcosa, ma l’attacco veronese appare spuntato e Spirito (voto 5,5) fatica a trovare alternative al suo bomber. Ancora male Jensen e Asparuhov (voto 4,5) mentre qualcosa riescono a fare i due centrali, ma al momento Verona appare in enorme difficoltà e merita l’ultimo posto in classifica. Ravenna-Monza. Preziosa vittoria in trasferta per la banda di Eccheli, che è brava a mantenere la concentrazione e a non farsi sorprendere dalla voglia dei ravennati di centrare il primo successo stagionale. Orduna (voto 7,5) fa girare bene tutti i suoi uomini, ma è ancora una volta Grozer (voto 8) l’addetto ai palloni che scottano. Perentorio al centro Galassi (voto 7,5) mentre appare più in difficoltà Grozdanov (voto 5). In casa ravennate il gioco è tutto poggiato su Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6,5), per il resto è davvero poca roba, a partire da Ljaftov (voto 5), decisamente fuori partita. Foto Lega Pallavolo Serie A Vibo-Milano. Successo pieno per una Milano sempre bella da veder giocare e con un Porro (voto 8) in continua crescita. Vero, qualche calo se lo concede ancora questa Allianz, ma capitan Piano (voto 7) è bravo a guidare i suoi verso i tre punti. Benissimo Patry (voto 8), un po’ sottotono in attacco ma perfetto in ricezione l’americano Jaeschke (voto 7,5), che garantisce rifornimenti in continuità al suo regista. Per Vibo una posizione in classifica che non rispecchia il valore della squadra, attesa da un pronto riscatto per tornare nelle posizioni che le competono. Giornata pessima per Mauricio Borges (voto 4), mai in partita, e per Douglas Souza (voto 5,5), positivo in seconda linea, ma ben controllato in attacco. Bene invece Nishida (voto 7,5), sempre pericoloso sia dalla prima che dalla seconda linea. Trento-Padova. Centra la grande impresa una Padova (voto 10 al ds Santuz per come riesce sempre ad assemblare squadre di valore) che con questi punti si porta lontana da una zona salvezza che sembra quasi non riguardarla più. Bottolo (voto 7,5) e Weber (voto 7) subiscono una infinità di muri, ma sono l’anima di una squadra che non si arrende mai e che nei block di Vitelli (voto 8) trova risorse preziose. In casa Itas battuta d’arresto probabilmente inaspettata, ma che dopo un inizio di campionato scoppiettante ci può anche stare. Il muro resta l’arma in più dei trentini, mentre per una volta è l’attacco a faticare con il trio di banda che non supera il 50%. Si rivede titolare Pinali (voto 6,5), apparso sempre leggerino in attacco ma ottimo al servizio e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Taranto-Perugia. Lotta e costringe Perugia al quarto set una buona Taranto, che tra le mura amiche trova un Sabbi (voto 7,5) finalmente trascinatore del gruppo. Molto bene la ricezione che chiude su valori ottimi, ma gli attaccanti non ne approfittano e Randazzo (voto 5) chiude con un modesto 38% e 5 errori diretti. Per Perugia finalmente una prova concreta di Rychlicki (voto 7) dopo un inizio di stagione lontano dai suoi valori. Molto bene Leon (voto 8), apparso determinante come nelle migliori occasioni, e Solé (voto 7,5) che dimostra di aver raggiunto già una ottima intesa con Giannelli. 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    La Lube fa festa, ma è ancora in emergenza. Blengini: “Ci arrangiamo senza vergognarci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova fa finalmente festa sul taraflex casalingo dell’Eurosuole Forum, conquistando la piena posta in palio contro una Verona ancora a bocca asciutta. Termina con un netto 3-0 il match valevole per il turno infrasettimanale di Superlega, nonostante le assenze pesanti di Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev: i tre punti portano i Cucinieri a quota 7 in classifica. Le dichiarazioni dei protagonisti della Lube: Daniele Sottile: “Siamo contenti per questo successo, perché siamo in un momento d’emergenza e c’è bisogno del supporto di tutti. Siamo stati squadra, sia a Trento che oggi. Stasera è venuto fuori il gruppo, la strada è quella giusta. Dobbiamo recuperare qualche acciaccato, perché i nostri progressi si sono un po’ fermati, però abbiamo voglia di continuare il nostro cammino. Sapevamo che Verona è una squadra ben organizzata, come tutte le altre compagini del campionato italiano: bisogna lottare e farsi trovare pronti. Sono un po’ “vecchio” e ho girato tanto, mi fa sempre piacere incontrare vecchi amici. Speriamo che questa vittoria sia un nuovo inizio, sperando di recuperare i giocatori ancora non al meglio perché sono troppo importanti per noi”. Marlon Yant: “Dovevamo vincere questa partita a tutti i costi, ci siamo preparati per farlo e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni, focalizzandoci sui prossimi impegni e sistemando la nuova formazione. Siamo pronti per il doppio appuntamento ravvicinato tra Milano e Monza”. Gabi Garcia: “Abbiamo fatto tutti un buon lavoro di squadra stasera. Siamo all’inizio della stagione, non c’è da demoralizzarsi: lavoriamo duramente in allenamento e giochiamo come se non avessimo perso nessuna partita. Tutto sta nel mantenere la calma: sono un atleta nuovo e sostituisco Zaytsev, è una grande responsabilità, però ne sono orgoglioso e sto lavorando come se mi giocassi il posto da titolare quotidianamente. La SuperLega ha un livello molto alto ed è veramente un campionato difficilissimo, passo dopo passo mi sto ambientando e mi sto divertendo a mettere le palle a terra”. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Abbiamo avuto pochissimo tempo per strutturare delle situazioni, dato che abbiamo svolto solamente un allenamento senza diversi effettivi. A Trento la formazione era stata decisa veramente nel pre-partita e credo che i ragazzi domenica abbiano dato tutto. Questa sera si sono visti più meccanismi di gioco, non solo nello sviluppo alzata-attacco, ma anche nella linea di ricezione, nelle situazioni di difesa e in quelle non standard: c’era più confidenza tra i reparti. L’importante è che questa squadra abbia portato a casa la vittoria, ci dà fiducia. Stiamo lavorando duramente per riavere i nostri infortunati e per cercare di sviluppare qualità con i giocatori a disposizione. Ci arrangiamo senza vergognarci, specialmente in certe situazioni in cui abbiamo avuto poco allenamento, ma i ragazzi sono bravissimi nel rendersi disponibili a trovare soluzioni. Oggi hanno dimostrato una buona capacità di reazione senza scomporsi o perdere fiducia, da questo punto di vista è una vittoria importante. In questa fase, per noi tutte le partite sono impegnative, ma dobbiamo cercare di continuare a esprimere il nostro miglior gioco. Dobbiamo saper distinguere quali problemi dipendono da un momento complicato in cui ci mancano i giocatori e quali no”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nell’infrasettimanale la Lube ospita Verona. Sottile: “Vogliamo rifarci!”

    La Cucine Lube Civitanova vuole rialzare la testa di fronte ai propri tifosi nel primo turno infrasettimanale della SuperLega 2021/22, che coincide con la gara della 4ª giornata di Regular Season contro Verona Volley, in programma domani, mercoledì 3 novembre (ore 20.30 con diretta Volleyball TV e Radio Arancia).
    I marchigiani sono fermi a 4 punti in classifica e hanno l’amaro in bocca per l’epilogo delle ultime prove. Domenica scorsa a Trento, con Osmany Juantorena out poco prima del match per un’infiammazione tendinea alla spalla e con Jiri Kovar fermato precauzionalmente per un ginocchio indolenzito, i biancorossi hanno dovuto rinunciare anche a Luciano De Cecco per rispettare il numero minimo di italiani in campo, e hanno perso 3-1 contro l’imbattuta Itas lottando con grande tenacia. Sul fronte opposto, finora i veneti non sono riusciti a muovere la classifica pur avendo mostrato sprazzi di bel gioco e un Rok Mozic ispirato. Dopo la sconfitta a Trento e lo stop casalingo con Perugia, nel giorno di Halloween Verona è inciampata tra le mura amiche con Cisterna e ora ha una grande voglia di riscatto, da cercare con il supporto di Nathan Wounembaina, schiacciatore della Nazionale camerunense annunciato nel weekend.
    Giornata dedicata a ulteriori controlli per gli indisponibiliMariano Avio, medico sociale biancorosso, continua a monitorare la situazione in infermeria. Mentre per Osmany Juantorena si tratta solo di attendere che passi il fastidio legato all’infiammazione tendinea all’arcata ascellare (entesite inserzionale sottoglenoidea del capo lungo del tricipite omerale), riguardo a Jiri Kovar lo staff aveva già optato nel weekend per un riposo cautelativo di alcuni giorni. Nel frattempo Ivan Zaytsev continua a lavorare senza sosta.
    Alla scoperta di Verona Volley
    La nuova realtà della pallavolo veronese sta affrontando il suo primo campionato di SuperLega. Verona Volley ha raccolto il testimone di una tradizione pallavolistica importante. La squadra gialloblù, guidata da coach Radostin Stoytchev, punta con decisione sui giovani: dalla Slovenia è arrivato il talentuoso Rok Mozic, reduce da uno scudetto col Maribor e da una medaglia d’argento con la sua nazionale. Altri punti di riferimento sono il campione europeo in carica Lorenzo Cortesia e il giovane schiacciatore Giulio Magalini, fresco campione del Mondo con gli Azzurrini Under 21. Un carico d’esperienza con lo schiacciatore camerunense Nathan Wounembaina, annunciato pochi giorni fa e, al palleggio, con un autentico totem come Raphael Vieira de Oliveira, compagno di reparto dell’estroso Luca Spirito. Completano il roster Jonas Aguenier, Uros Nikolic e Andrea Zanotti per il comparto centrali, Asparuh Asparuhov, Mads Jensen e Anton Qafarena e la coppia di liberi Federico Bonami-Francesco Donati.
    Parla Daniele Sottile (palleggiatore Cucine Lube Civitanova):
    “Vogliamo rifarci dopo la sconfitta a Trento, gara in cui nonostante una formazione rivisitata abbiamo dato del filo da torcere agli avversari. Si torna subito in campo con Verona. Sarà un match importante perché la Lube non è abituata a rallentare ed è d’obbligo dare il via un trend positivo. Non sarà una sfida facile, ma in SuperLega non lo sono mai. Gli scaligeri, oltretutto, hanno buone individualità come lo sloveno Mozic. Io sono tra gli ex della gara e ho bei ricordi a Verona. Poi, nel corso degli anni, la società è cambiata più volte”.
    Parla Mads Jensen (opposto Verona Volley):
    “Andiamo a Civitanova con l’obiettivo di dare il massimo e ritrovare sia il gioco che la convinzione vista con Perugia. Sappiamo tutti che la Lube sulla carta è favorita, con giocatori di altissimo livello, ma abbiamo intenzione di vendere cara la pelle. Daremo il massimo, la partita con Cisterna ci ha insegnato che non possiamo permetterci distrazioni o cali perché, nonostante l’iniziale vantaggio, poi ci siamo infilati in un tunnel senza uscita. Teniamo alta la tensione e lanciamoci su ogni palla per cercare di sgambettare Civitanova”.
    Gli arbitri del match
    Maurizio Canessa (BA) e Marco Turtù (AP)
    Incrocio numero 40 con Verona
    Le squadre si incroceranno per la sfida numero 40: la Cucine Lube ha vinto 35 volte, gli scaligeri l’hanno spuntata in 4 occasioni.
    Gli ex nei roster
    Tre atleti biancorossi hanno vestito in passato la maglia scaligera: Simone Anzani dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar nel 2009/10, Daniele Sottile dal 2007/08 al 2009/10.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Lorenzo Cortesia – 5 punti ai 500 (Verona Volley).
    In carriera: Anzani – 10 punti ai 2100, Enrico Diamantini – 7 punti ai 900) (Cucine Lube Civitanova); Asparuh Asparuhov – 1 punto ai 400, Raphael Vieira De Oliveira – 2 punti ai 400 (Verona Volley).
    Come seguire il match
    Live streaming su volleyballworld.tv con la telecronaca di Gianluca Pascucci
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva giovedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica venerdì alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Modena scopre Nimir, troppi errori per Garcia

    Di Paolo Cozzi Terzo week end di Superlega maschile andato in archivio, e già si possono intravedere i primi leit motiv di questa stagione. In primis, l’Itas Trentino capolista, notizia che due mesi fa avrebbe fatto sorridere molti appassionati e forse i tifosi stessi di Trento. Fa da contraltare una Lube apparsa decisamente affaticata e rassegnata in questo inizio di stagione, Supercoppa compresa: vero che la lunga stagione estiva ha lasciato scorie in tanti atleti, ma un inizio così è secondo me fin oltre le peggiori aspettative. Piacenza e Monza sono due belle realtà, hanno allenatori ambiziosi e si propongono con prepotenza in zone nobili della classifica: gli emiliani ancora non esprimono un gran gioco ma possono contare su una panchina di valore assoluto, i brianzoli al contrario hanno un sestetto che gioca bene, ma rischiano alla lunga di pagare una panchina davvero limitata nelle scelte. Infine nella zona bassa della classifica Cisterna si dimostra più forte degli infortuni che la stanno falcidiando, Ravenna pur nella consapevolezza dei propri limiti prova a lottare e a non mollare; chi sembra essere sull’orlo del precipizio è Verona, che nonostante un super Mozic si trova ancora a 0 punti. Ma veniamo alle sei partite del weekend. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Lube. Ancora tutti gli attaccanti in doppia cifra per uno Sbertoli (voto 8,5) che incanta e fa viaggiare a ritmo forsennato Kaziyski (voto 8) e Michieletto. Partenza davvero sprint per i ragazzi di coach Lorenzetti, dal muro alla ricezione tutto gira alla perfezione, e in riva all’Adige si torna a sognare in grande con un Lisinac (voto 9) che appare nella sua massima forma. Al contrario, Civitanova si lecca le ferite per un inizio di stagione zoppicante e nell’attesa del recupero di bomber Zaytsev perde anche Osmany. Ricezione e battuta sono anche di livello, ma 12 errori gratuiti in attacco sono un’enormità che appesantisce le prove di Garcia (voto 4,5) e Yant (voto 5,5). Si salva il veterano Sottile (voto 6,5) che, con esperienza, si affida a Simon (voto 8) e Lucarelli (voto 6,5) per provare a tenere aperta la partita. Piacenza-Milano. Una Piacenza estremamente fallosa in attacco e battuta dimostra che basta giocare bene tre set per vincere, ma la sensazione è che sia ancora un cantiere aperto. Lagumdzija (voto 6) è bomber di razza ma deve imparare a gestire le giornate no, Recine fatica troppo in attacco e con lui Antonov (voto 6), anche se il suo turno in battuta al tie break crea il solco decisivo. Bene Caneschi (voto 7) quando chiamato in causa. Milano piace, gioca un primo set mostruoso prima di spegnersi e andare a corrente alternata, ma se crescerà in ricezione potrà contare su un Porro (voto 7) dal talento cristallino. Se Patry (voto 5,5) incappa spesso nel muro piacentino, il connazionale Chinenyeze (voto 7,5) dà il via ad una bella sfida sotto rete contro Holt. Resta il dubbio sulla coppia di banda Ishikawa–Jaeschke (voto 5), che in attacco fatica davvero troppo e non ha un ricambio all’altezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Taranto. Vola la Monza a trazione tedesca, con Grozer (voto 9) semplicemente devastante. Muro e ricezione sono fondamentali chiave nel gioco dei monzesi che devono trovare un po’ di fluidità in attacco e il miglior Dzavoronok (voto 5), uniti alla crescita di personalità di Davyskiba (voto 6). Ci prova Taranto a tornare con punti preziosi dalla trasferta lombarda, ma i centrali faticano e non trovano guizzi a muro, e il gioco finisce per essere scontato sui tre laterali. Randazzo e Sabbi (voto 5) faticano a fare la differenza in campo che si chiede loro, meglio Joao Rafael anche se poco servito. Modena-Vibo. Prima vittoria stagionale per una Modena che ritrova Ngapeth (voto 8) al Palapanini e scopre Nimir (voto 8,5) e Leal (voto 5). Buoni segnali dal muro, che sulla carta potrebbe dare problemi, e dalla ricezione, che tiene contro una squadra comunque potente. Vibo ci prova, ma in ricezione subisce tanto e paga la giornata no di Nishida (voto 5,5) e del centrale Flavio (voto 5). Meglio Douglas Souza (voto 6,5) e Mauricio Borges (voto 7,5), coppia di martelli che farà parlare molto di sé quest’anno. Padova-Ravenna. Un’infinità di errori per i padroni di casa, bravi però a farsi trovare pronti nei momenti chiave del match e a portare a casa due punti d’oro in chiave salvezza. Bene Weber (voto 7) e Bottolo (voto 6,5), ma il plauso va a Vitelli e Canella (voto 8) per i muri che spingono la vittoria verso Padova. Ravenna, pur attaccando con il 33%, è brava a sfruttare le occasioni, a non mollare mai, ma a parte Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6) la sensazione è che ci sia davvero poco materiale per coach Zanini (voto 7) per poter sperare nella salvezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Cisterna. Tonfo pesante per i veneti, fanalino di coda della Superlega battuti da una Cisterna che si presenta a ranghi striminziti, praticamente senza cambi. San Mozic (voto 9) è l’anima della squadra, ma predica nel deserto… Jensen (voto 4,5) è opposto leggero per la Supelega, i centrali a muro non riescono mai a essere efficaci. Qualche segnale di risveglio da parte di Asparuhov (voto 6), ma al momento Verona appare una vecchia nobile decaduta che non trova la forza di ripartire. Ottima invece Cisterna, con coach Soli (voto 8) che vince la scommessa Szwarc (voto 7,5) e ha l’intuizione giusta di far partire Raffaelli (voto 6,5) al posto di un Rinaldi cotto dopo la lunga estate in nazionale juniores. Tre punti d’oro che permettono di lavorare in palestra con maggior serenità in attesa del rientro degli infortunati. LEGGI TUTTO

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    Civitanova-Verona: precedenti, ex e curiosità sulla sfida infrasettimanale di mercoledì

    Di Redazione Il turno infrasettimanale della 4ª giornata di SuperLega Credem Banca, in programma all’Eurosuole Forum di Civitanova mercoledì 3 novembre (ore 20.30) propone il confronto numero 40 tra Cucine Lube Civitanova e Verona Volley. Nel roster di casa figurano anche tre atleti con trascorsi nella città dell’Arena: Simone Anzani ha murato in maglia scaligera dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar ha giocato a Verona nel 2009/10, mentre Daniele Sottile vanta un triennio in Veneto dal 2007/08 al 2009/10. Tradizione favorevole per i marchigiani: 35 successi dei cucinieri contro i 4 degli scaligeri. Tra le mura amiche la Lube ha vinto 19 partite, con 58 set conquistati e 16 persi. Verona vinse nelle Marche nel 2006, quando i veneti passarono in quattro set alla 3ª di ritorno. Nella passata stagione i cucinieri si sono imposti nella 1ª di andata in trasferta per 3-0, mentre al ritorno hanno concesso un set all’Eurosuole Forum. L’ultima vittoria dei veronesi (3-1) risale alla 1ª di ritorno della SuperLega 2014/15. Simone Anzani, che all’epoca vestiva i colori gialloblù, chiuse il match da MVP con 13 punti realizzati. Il confronto più combattuto tra le due squadre andò in scena il 5 gennaio 2012, alla 13ª giornata di andata della Regular Season. In terra veneta la Lube si impose in rimonta al tie break con i parziali di 33-31, 21-25, 40-38 (set più tirato nella storia dei precedenti), 14-25 e 9-15, per un totale di 251 punti. Nella storia dei precedenti spunta una vittoria a tavolino dei biancorossi nel girone di andata 2002/03, quando Verona schierò un giocatore non ancora tesserato. Il set più facile vinto da Civitanova, invece, si chiuse 25-8 e coincise con il primo parziale nel 3-0 casalingo del 2 febbraio 2020, stagione interrotta a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino: il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

    Di Redazione L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova. I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno. L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey). La cronaca del match. L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico diciannove giorni dopo la precedente occasione con Verona e con una Supercoppa in più, vinta schierando un modulo a tre schiacciatori che Lorenzetti conferma nello starting six iniziale: Sbertoli palleggiatore, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Cucine Lube deve rinunciare ancora a Zaytsev, ma Blengini sceglie di far riposare anche Juantorena e De Cecco e al loro posto propone rispettivamente Gabi Garcia, Yant e Sottile. Il resto del sestetto prevede Lucarelli (alla prima da ex, premiato da Trentino Volley prima del fischio d’inizio) in posto 4, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. In avvio di match i locali provano subito a fare la voce grossa con Lisinac e Lavia (da 3-3 a 7-4), che si fanno sentire soprattutto a muro. Blengini interrompe il gioco, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare (10-7), anche perché i gialloblù lavorano benissimo in fase di cambiopalla (13-8). Quando gli ospiti iniziano a balbettare anche in ricezione, i padroni di casa prendono il largo (15-10 e 18-12), anche perché pure Kaziyski non vuole essere da meno dei compagni e spinge con la battuta. Il finale di parziale quindi è in assoluto controllo dell’Itas Trentino (22-14), che vola verso l’1-0 interno già sul 25-16, con un Michieletto che svetta in attacco. Civitanova prova scuotersi in avvio di secondo periodo, puntando forte sulla battuta che infatti mette in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio (1-4, 5-9), anche perché Simon a rete fa sentire la sua qualità. Lorenzetti interrompe il gioco, ma la squadra fatica a riavvicinarsi (8-12) con la Cucine Lube precisissima e spietata a rete (10-16). Lorenzetti allora inserisce Pinali per Lavia ma è con un turno al servizio di Kaziyski che i padroni di casa provano a scrivere un copione differente; Lisinac contrattacca da campione (16-20), costringendo Blengini a chiamare time out. Alla ripresa ci pensa Yant a tenere a debita distanza i gialloblù (19-22 e 20-23), che cedono sul 21-25. La partita sale di tono nel corso del terzo set, in cui Trento parte lanciata (3-1 e 5-3), i marchigiani con Simon dimostrano di non voler essere da meno. Due errori diretti di Gabi Garcia e uno di Anzani creano però un margine enorme fra le due squadre (11-5) proprio nella parte centrale. I gialloblù allungano ulteriormente con l’ace di Podrascanin ed il contrattacco da opposto di Michieletto (15-7) e poi dilagano quando la Lube incappa nuovamente in una serie di errori gratuiti, martellata dai servizi di Kaziyski (22-9). Il 2-1 arriva già sul 25-11, con il pubblico trentino in visibilio per i propri beniamini con Podrascanin che affonda il colpo. Come accaduto dopo il primo set, anche dopo il terzo Civitanova riparte senza subire contraccolpi psicologici dopo il pesante passivo subito; Yant la spinge dal 3-1 al 6-7 ma Kaziyski non ci sta e risponde con potenza e precisione (11-10). Nella parte centrale si gioca punto a punto (14-14 e 16-16), poi il muro di Podrascanin su Simon rompe l’equilibrio (20-18, time out ospite). Alla ripresa due ace di Gabi Garcia su Kaziyski invertono la tendenza (20-21); allo sprint decide la schiacciata in fase di break point di Kaziyski (26-24), poi premiato mvp. “Abbiamo sicuramente approfittato delle assenze di Civitanova, ma questo non significa che la Cucine Lube ci abbia lasciato strada con facilità – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Non abbiamo giocato sempre bene; dal secondo set siamo calati in quanto a personalità. Siamo diventati poco precisi in fase di break point e questo calo poteva costarci caro anche nel quarto parziale, perché riuscivamo a fare solo cambiopalla. E’ però ovvio che siamo felici di aver trovato tre punti che non avevamo preventivato ad inizio campionato”. Gianlorenzo Blengini : “Al di là delle assenze, il fatto è che si è trattato di forfait italiani, e questo ha generato degli intrecci complicati dal punto di vista delle rotazioni. Per noi è stata una situazione dell’ultimo momento, che ha costretto la squadra ad adattarsi all’improvviso. Abbiamo fatto alcune cose bene: io nei giorni scorsi ho parlato tanto del problema della ricezione e da questo punto di vista, a parte alcune sbavature, abbiamo avuto buona continuità. Peccato invece l’aver sciupato altre chance, soprattutto nel quarto set: in quelle occasioni non abbiamo avuto la tranquillità necessaria per convertire in contrattacchi comodi un paio di palloni guadagnati. Il rammarico principale è comunque per il terzo parziale, perso in maniera troppo arrendevole. Per il resto la squadra ha giocato dimostrando consapevolezza delle proprie difficoltà ma anche delle qualità. Sul campo si è visto. Domani verificheremo meglio le condizioni di Juantorena per fare luce sulla problematica. La cosa più importante, in ogni caso, è riuscire ad adattarsi a questa situazione e giocare con continuità con le risorse che abbiamo, come siamo riusciti a fare per lunghi tratti questa sera”. Ricardo Lucarelli: “Eravamo in grande emergenza ma abbiamo lottato tanto contro un’ottima squadra. Partita decisamente equilibrata per tre set, chiaro che dobbiamo fare molto meglio. Dobbiamo mantenere la testa alta e lavorare sodo per rialzarci in fretta. Da ora in poi scenderemo in campo ogni tre giorni, dunque è una situazione ideale per poterci riscattare. Testa all’impegno di mercoledì prossimo all’Eurosuole forum di Civitanova Marche”. Marlon Yant: “Ho dato il massimo, come del resto anche i miei compagni scesi in campo, ma purtroppo non è bastato per riuscire a vincere la partita. Questo vuol dire che dobbiamo dare di più. Abbiamo commesso tanti errori e nella nostra metà campo è caduta qualche palla di troppo. Adesso concentriamoci sulla sfida di mercoledì sera con Verona”. TabellinoItas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO