More stories

  • in

    Simone Anzani ancora in dubbio per la trasferta della Lube a Piacenza

    Di Redazione È tornata oggi in palestra la Cucine Lube Civitanova, dopo la sconfitta subita nei quarti di Del Monte Coppa Italia ad opera di Milano e in vista di due match ravvicinati: mercoledì 19 gennaio il recupero della seconda giornata di ritorno sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza e domenica 23 il match casalingo con la Vero Volley Monza. Per la trasferta piacentina è ancora in dubbio Simone Anzani, assente ieri per un’elongazione muscolare al braccio destro. Questo il programma di lavoro dei cucinieri:Lunedì 17 gennaio: Riposo – Pesi + TecnicaMartedì 18 gennaio: Riposo – Tecnica + PartenzaMercoledì 19 gennaio: Tecnica – Recupero 2ª ritorno SuperLega vs Piacenza (ore 20.30 PalaBanca di Piacenza)Giovedì 20 gennaio: Riposo – RiposoVenerdì 21 gennaio: Pesi – TecnicaSabato 22 gennaio: Riposo – TecnicaDomenica 23 gennaio: Tecnica – 11ª ritorno SuperLega vs Monza (ore 18 Eurosuole Forum di Civitanova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro non è più una sorpresa, Yant fatica

    Di Paolo Cozzi Ci si aspettavano dei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia interessanti e con possibili sorprese e cosi è stato, con la sola Trento capace di mantenere fede ai pronostici e a sbrigare la pratica Monza in poco più di un’ora. Fanno invece scalpore le sconfitte di Civitanova e Modena, che crollano di fronte a due squadre ben organizzate capaci di sfruttare tutte le occasioni che si sono presentate nel corso del match. E così, dopo anni in cui le semifinali erano appannaggio delle solite Big Four, ci saranno volti nuovi e nuove ambizioni alle finali di Casalecchio di Reno. Foto Lega Pallavolo Serie A Partiamo con Civitanova-Milano, in cui i meneghini sono bravissimi a mettere sotto una Lube che fra assenti, rientri dal Covid, giocatori non al meglio e la stanchezza dovuta alla lunga trasferta di Champions League in Polonia ha sicuramente tanti alibi, ma anche la triste consapevolezza di aver già mancato due obiettivi stagionali. Civitanova non trova aiuto dal servizio e fatica molto a muro, e nonostante una ottima ricezione non riesce ad andare oltre ad un modesto 50% in attacco, accompagnato anche da tanti errori e murate subite. Se Zaytsev (voto 7,5) è la nota positiva del match e sembra essersi messo alle spalle l’operazione al ginocchio, chi fatica davvero tanto è Yant (voto 4,5) che, come anche in altre occasioni, non convince appieno, e a colpi di grande potenza e fisicità unisce una moltitudine di errori, a partire dal servizio. Bene invece Diamantini (voto 7) mentre Simon (voto 6,5), seppur autore di 12 punti, non riesce ad offrire quel guizzo in più, specialmente a muro, che avrebbe spostato l’ago della bilancia verso i padroni di casa. In casa milanese tutto funziona bene, il muro è l’arma in più, unita ad un Patry (voto 7) che quando serve mette giù i palloni importanti. Non sorprende più la lucida serenità con cui il giovane Porro (voto 8,5) guida i suoi attaccanti, tra i quali spiccano Chinenyeze (voto 8) e Jaeschke (voto 8): il francese è un’autentica spina nel fianco per i marchigiani sia a muro che in attacco. L’unico sottotono rimane Ishikawa (voto 5) che riesce comunque ad offrire un buon rendimento in seconda linea. Foto Lega Pallavolo Serie A Fallisce l’obiettivo Final Four anche la Modena di Bruno (voto 5), che dopo il passo falso in CEV Cup crolla anche nel derby emiliano. Se il palleggiatore brasiliano sembra ancora avere pause di gioco in cui perde di precisione e lucidità, è soprattutto la giornata no di Leal (voto 5) a pesare come un macigno. Meglio Nimir (voto 6) che però ancora una volta, davanti ad una partita da dentro o fuori, non riesce ad essere trascinatore come in altre occasioni. Ci prova Ngapeth (voto 5,5), ma 8 errori in battuta e 3 in attacco sono un fardello troppo importante per un fuoriclasse come lui. Alla fine si salva il solo Stankovic (voto 8), che a dispetto dell’età dimostra di essere ancora uno dei top player al centro. Piacenza è brava a credere nell’impresa e a non mollare mai, anche se per l’ennesima volta si trova a fare i conti con un Lagumdzija (voto 5) sottotono, ma per fortuna meno sbaglione che in altre occasioni. Chi entra in campo con l’occhio della tigre è invece Stern (voto 9), che trasforma in punto tutto quello che Brizard (voto 7) gli alza! Positiva anche la prova del giovane Recine (voto 7), che scende in campo con l’atteggiamento giusto, mentre Caneschi (voto 5) è l’unico giocatore che non riesce ad incidere nel match. Foto Lega Pallavolo Serie A Chiude con un veloce 3-0 invece Trento, che non lascia scampo ad una Monza che, senza bomber Grozer, vede le sue possibilità assottigliarsi parecchio. Chi ispira e rende fluida questa nuova creatura di Lorenzetti è Sbertoli (voto 8), che ancora una volta sfrutta al meglio le sue bocche da fuoco, ma ancora una volta il mio personale MVP è Lavia (voto 8,5), ormai perfettamente calato nei panni del finto opposto e sempre più efficiente anche da posto 1-2. A lui si uniscono un Kaziyski (voto 7) sempre perentorio nonostante gli anni e un Lisinac (voto 7,5) che domina il centro della rete con uno strapotere fisico impressionante. In casa Vero Volley è notte fonda sin dalle prime palle, con Orduna (voto 5) che senza Grozer cerca di sfruttare Davyskiba (voto 4,5), ma il giovane attaccante non riesce a sfondare e chiude con 5 errori diretti e 5 murate subite. Chi manca completamente è Dzavoronok (voto 4), ovvero colui che si sarebbe dovuto caricare la squadra sulle spalle e invece, in prima linea e al servizio, sparisce nell’anonimato più totale. Meglio al centro capitan Beretta (voto 6), che in avvio di partita prova a caricare i suoi prima di essere inghiottito dal grigiore che cala in fretta su tutta la sua squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano scrive la storia a Civitanova: eliminati i campioni della Lube

    Di Redazione Storico blitz in terra marchigiana per l’Allianz Milano: imponendosi per 3-1 sul campo della Cucine Lube Civitanova, i meneghini eliminano dalla Del Monte Coppa Italia i campioni delle ultime due edizioni (e finalisti delle ultime 5) e regalano per la prima volta alla società il traguardo della Final Four. Un risultato a sorpresa ma non troppo, viste le condizioni di forma dimostrate dalla squadra di Piazza nell’ultimo mese e quelle precarie della Lube, che all’ultimo momento perde anche Anzani per un lieve infortunio. Situazioni che non tolgono valore all’impresa di Milano, brava a resistere anche alla rimonta dei padroni di casa nel finale del quarto set (dal 19-23 al 23-23) e imporsi al quinto match point. L’Allianz vince la sfida al servizio (5 ace a 2) e a muro (11-7), con l’opposto Jean Patry (15 punti) premiato come MVP di serata; ai cucinieri non bastano i 23 punti di Ivan Zaytsev, top scorer della serata. La cronaca:Piazza ha tutto il suo roster a completa disposizione. Il sestetto di partenza è quello solito, dunque con Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Blengini invece deve fare a meno di terminali offensivi importanti, tra cui Juantorena, Kovar e Anzani. Il coach dei marchigiani comincia con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Lucarelli e Yant in posto 4, Diamantini e Simon centrali e libero Balaso. Inizio di primo set al rallentatore per Milano che si lascia distaccare di due lunghezze da Civitanova con il muro di Diamantini già sul 5-3. Doppio vantaggio che i cucinieri mantengono fino a metà set (8-6, 10-17), quando Ishikawa con due attacchi ricuce il distacco e il muro meneghino azzera il sorpasso riportando le due compagini 15-15. Parità che regna fino al 20-20, quando Milano conquista il break che vale anche il sorpasso per la prima volta nel match con l’ace di Jaeschke (21-23), costringendo così anche la Lube di Blengini al primo time out. Milano si fa concreta e approfitta dell’errore al servizio di Zaytsev (22-24) per fare sua la fase di cambio palla, conquistando il set con il muro di Chinenyeze su Yant per 22-25. Nel secondo set Civitanova impiega un po’ a smaltire le scorie del precedente, ma si porta sul 7-5 con i servizi di Simon (7-5), autore di 2 ace e 7 punti nel set. Le giocate di Zaytsev e Simon valgono il +3 (11-8), ma al minimo calo l’Allianz rientra (12-11). Uno scossone per i biancorossi che reagiscono con un parziale di 4-0 (16-11) sul servizio di Lucarelli. Zaytsev sigla il più 6 (18-12), il massimo vantaggio arriva con un errore ospite (22-16). Il mani out di Zaytsev (7 punti con l’86%) riporta il match in parità. Nel terzo parziale le parti si invertono: Milano è più concreta ed incisiva, rispetto a una Civitanova che invece fa fatica ad entrare nel set. L’attacco da seconda linea di Ishikawa vale il più 3 (2-5) e la forbice si allarga con l’ace di Patry e l’attacco out di Zaytsev (3-8). Proprio lo Zar in battuta riavvicina i suoi (7-9), ma i cucinieri non riescono a raggiungere i lombardi, che rimangono in vantaggio per tutto il parziale (11-16 con l’ace di Patry). I campioni d’Italia provano a riavvicinarsi, ma sul tocco di Chinenyeze Milano confeziona il massimo vantaggio (14-20). Nel sestetto di casa entra Sottile per cambiare le trame di gioco. Civitanova si riavvicina (19-23), ma Piano chiude il set (20-25). Quarto set da cardiopalma per Piano e compagni, la tensione si fa sentire e il punteggio ne dà prova: l’equilibrio regna sovrano. Il pallonetto di Zaytsev e l’attacco di Simon (10-7) mandano avanti Civitanova, ma Milano risponde (10-10). Il nuovo break arriva con lo Zar (14-12), il più 3 su un fallo a rete dell’Allianz (17-14), che reagisce con 3 punti di fila (17-17) e mette il naso avanti su una leggerezza dei biancorossi (18-19). La squadra ospite dilaga grazie a un muro, un attacco di Patry e un primo tempo out di Simon (19-23), ma due errori milanesi seguiti dai bolidi di Zaytsev e Yant ridanno la parità alla Lube (23-23). Nella fase clou Milano torna avanti (23-24) e si procura ben 5 match point: alla fine il secondo tocco vincente di Porro e l’attacco da seconda linea di Jaeschke permettono all’Allianz di staccare il pass per la Final Four. Matteo Piano: “Ci siamo detti che era una partita per sognare, una partita da dentro fuori. Forse ognuno di noi con le proprie nazionali questo tipo di sfide le ha giocate tante volte, ma per noi come squadra era la prima. Una partita che significava sognare: è bello. Le Final Four di Coppa Italia sono la cosa che a me personalmente piace di più in tutta la stagione. È bello perché siamo cresciuti come squadra. Siamo stati bravi. Sono contentissimo perché è una cosa che ho sempre sognato da quando sono arrivato a Milano: portare la società a giocarsi delle partite importanti, e questa credo che sia la prima volta che ci si riesce. Sono qua da tanti anni e sono felice che ci siamo riusciti insieme, è stata una bella partita, abbiamo giocato una bella pallavolo. Siamo stati proprio bravi“. Gianlorenzo Blengini: “Sapevamo che Milano fosse una squadra in salute: sebbene abbia attraversato un periodo difficile, rimanendo un po’ indietro, nelle ultime settimane ha ritrovato ritmo e gioco con tutti gli effettivi. Noi abbiamo fatto fatica, eravamo avanti e abbiamo avuto occasioni per rompere l’inerzia del primo set, ma a volte non siamo stati precisi nella gestione del contrattacco. Ci abbiamo messo tempo per organizzarci bene nel muro difesa contro posti quattro, dato che loro hanno due attaccanti abili da quella posizione: dopo aver sofferto all’inizio, da un certo punto della partita lo abbiamo fatto bene ma non è bastato. È una sconfitta pesante perché la Coppa Italia era un obiettivo: sapevamo di correre questo rischio, perché avevamo una rotazione corta, soprattutto in SuperLega dove, oltre all’indisponibilità di molti giocatori, c’è poca possibilità di muoversi per via del tema degli italiani. Sarà importante recuperare qualche effettivo, così da poter far rifiatare tutti e ritrovare uomini in allenamento per alzare ritmo e livello di gioco. Non possiamo nasconderci dietro le attenuanti, dobbiamo cercare di sfruttare ciò che abbiamo meglio di come l’abbiamo fatto oggi. Non so quello che dirò domani ai ragazzi in allenamento, ho una notte per ragionarci e cercare di entrare con il giusto atteggiamento dopo una sconfitta dolorosa come questa“. Enrico Diamantini: “Milano è un’ottima squadra, in un buon momento di forma: stasera hanno fatto vedere un gioco migliore del nostro, difendendo tantissimo e toccando molto a muro, sono stati più bravi di noi. I problemi ci sono e continueremo ad averli, ma non sono una scusa per giustificare la sconfitta di stasera. L’Allianz ha giocato meglio di noi e potevamo sicuramente far meglio, alla luce anche della vittoria di mercoledì in Polonia. Continuiamo ad allenarci come abbiamo sempre fatto, migliorando il nostro gioco“. Andrea Marchisio: “L’Allianz ha disputato una gran partita, ma sapevamo della difficoltà del match, dato che è una squadra fortissima, tatticamente ben organizzata. Per noi non è stata la migliore delle partite, anche perché una squadra come la nostra queste sfide deve vincerle e deve qualificarsi per la Final Four. Ora torniamo in palestra pensando agli errori, cercando di limare il più possibile quello che è stato fatto“. Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-19, 20-25, 27-29)Cucine Lube Civitanova: Garcia 0, Sottile 0, Marchisio 0, Lucarelli 12, Zaytsev 23, Diamantini 10, Balaso (L), Simon 12, De Cecco 0, Yant 11. Non entrati: Penna, Ambrose. Allenatore Blengini.Allianz Milano: Chinenyeze 15, Daldello, Romanò 1, Patry 15, Piano 10, Mosca 1, Ishikawa 9, Porro 4, Jaeschke 18, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini, Maiocchi (L), Djokic. Allenatore Piazza.Arbitri: Lot, Canessa (Bolici).Note: Durata set: 116’ (29’, 23’, 26’, 38’). Civitanova 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 50% in attacco, 62% in ricezione (28% perfette). Milano 15 battute sbagliate, 5 ace, 11 muri, 50% in attacco, 56% in ricezione (22% perfette). Spettatori: 1.093. Incasso: 14.839,41. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia, i Quarti di Paolo Cozzi. Monza, mission impossible? Civitanova favorita ma…

    Di Paolo Cozzi Nonostante tutte le problematiche legate al Covid-19 e alle tante assenze che a turno stanno colpendo un po’ tutte le squadre, nel weekend andranno in scena i primi tre match dei Quarti di finale di Coppa Italia, con Trento, Civitanova e Modena favorite. Ma attenzione, perché mai come quest’anno c’è la possibilità di colpi di scena importanti. Lo scontro sulla carta più agevole è quello di Trento contro Monza, sia perché Monza è alle prese con alcune assenze sia perché Trento ha dimostrato anche giovedi con il Cannes di essere in un ottimo momento di forma. ITAS TRENTINO: Nel sestetto di Lorenzetti funziona tutto a meraviglia, Sbertoli è bravo ad alternare tutte le sue bocche da fuoco e, rispetto alla Trento degli scorsi ann,i gioca molto di più con i centrali e qualche pipe in meno. Lo schema dei tre schiacciatori di ruolo sta dando i suoi frutti: Lavia e Michieletto sono sempre più sicuri e presenti nelle trame offensive della squadra, Kaziyski resta quella guida silenziosa che con classe e umiltà trascina la squadra nei momenti complicati. Vista la buona prova in Coppa, il tecnico di Trento potrebbe anche far rifiatare una delle sue bande e schierare da titolare Pinelli che bene ha fatto quando chiamato in causa nel match di giovedì. VERO VOLLEY MONZA: In casa monzese la coperta sembra molto corta e servirà un miracolo per provare a centrare la qualificazione. Con Grozer fuori, tutto il peso dell’attacco ricade su Dzavoronok. Servirà ricevere al meglio per poter permettere ad Orduna di sfruttare i centrali, ma l’impresa di battere Trento in casa loro sembra davvero una “mission impossibile” al momento. Più combattuta si prospetta Modena-Piacenza, dove i padroni di casa, seppur reduci dalla sconfitta in coppa Cev, hanno una striscia di vittorie importante in Italia. Tutte e due le squadre hanno giocato in settimana, ma la Leo Shoes, reduce da una trasferta in Francia, pagherà fisicamente qualcosa in più dei piacentini. LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Il gioco di Modena, dopo un avvio lento e complicato, inizia a somigliare a quello pensato dal suo tecnico, veloce e spumeggiante, con Bruno ancora non al 100% ma sicuramente più sul pezzo rispetto ad un paio di mesi fa. Il trio di banda di Modena è da allarme rosso per tutti gli avversari, se poi entra anche la battuta non ce n’è per nessuno. Bene il muro, che poteva essere uno degli anelli deboli della squadra, con Mazzone che finalmente riesce a dare quel qualcosa che negli ultimi anni era mancato. GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Piacenza dopo un paio di mesi in grossa difficoltà sembra essere in ripresa, anche se a mio giudizio ha ancora il nodo Lagumdzija da risolvere. Troppe volte, infatti, l’opposto è sceso di tono costringendo Bernardi al cambio con Stern. Anche il problema degli italiani e del dover ricalibrare ogni volta la squadra lascia qualche perplessità, però sembra che finalmente Brizzard abbia preso in mano le redini della squadra e riesca a trovare il bandolo in una matassa che spesso si aggroviglia da sola. Insomma, Modena resta favorita, ma la Gas Sales Bluenergy sa che se gioca al 110% può fare risultato e riportare una realtà importante come Piacenza nelle prime quattro della classe! Ultimo match di giornata rimane Civitanova contro Milano, che se sulla carta sembra essere un match a pronostico chiuso, rischia invece di essere quello più scoppiettante. CUCINE LUBE CIVITANOVA: I Cucinieri sono reduci da una vittoria sofferta e importante in Polonia in Champions League, ma lo sforzo è stato faraonico e in più tutta la squadra arriva da 15 giorni di stop per Covid. Se a questo aggiungiamo l’assenza di Juantorena, il dubbio su Kovar, la condizione fisica precaria di Lucarelli (ma che partita di cuore mercoledi) ecco che nella faretra di un super De Cecco rimangono poche alternative. ALLIANZ MILANO: Di suo Milano sembra aver finalmente accelerato: la squadra si esprime ad alto livello e con continuità e in classifica è tornata ad affacciarsi nelle zone più nobili. Rimane il problema della mancanza di un cambio sugli schiacciatori, ma coach Piazza ha dimostrato in questi anni di essere pronto a sperimentare e seguire strade nuove, adattando gli schemi ai giocatori a sua disposizione. Detto questo, il pronostico di queste tre partite in programma domenica pomeriggio pende comunque dalla parte di Civitanova, ma se capitan Piano alzerà il muro delle grandi occasioni…. Allora sì che se ne potrebbero vedere delle belle! Discorso a parte per Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova, che scendono invece in campo mercoledì 19 gennaio alle ore 20.30, LEGGI TUTTO

  • in

    Blengini: “Siamo sempre pronti a sacrificarci, ecco la nostra forza”. De Cecco: “Risultato meritato”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non si è mai arresa e ha lottato per cinque set prima di portare a casa la vittoria contro i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, sotto i fischi dei 7mila spettatori accorsi a tifare i padroni di casa alla Gliwice Arena. Primo posto della Pool C di Champions League blindato per i Cucinieri, che se lo contendevano proprio con gli avversari polacchi. Le parole dei protagonisti: Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Siamo stati bravi a crederci, continuando a pensare che con la fiducia anche nelle situazioni di estrema difficoltà riusciamo a fare delle grandi cose. C’è stato il Covid, che ci ha impedito tra le tante cose di allenarci per preparare come avremmo voluto una partita importante come questa, contro una squadra molto forte che in questa stagione non aveva mai perso. Ma la nostra forza sta nel fatto che cerchiamo sempre di mettere in campo tutto quello che abbiamo, non solo dal punto di vista dell’atteggiamento ma anche da quello della disponibilità a sacrificarsi, convinti che si può veramente fare qualunque cosa con le risorse che abbiamo a disposizione. Questa vittoria non ci dà nulla di definitivo ma è sicuramente molto importante per il prosieguo del cammino nel girone, e regala ulteriore fiducia a questo gruppo”. Luciano De Cecco: “Dopo tanto tempo chiusi in casa a causa del Covid la prima notizia buona di oggi è che siamo scesi in campo per giocare. La seconda è naturalmente che siamo anche riusciti a dare tutto quello che avevamo, portando a casa un risultato meritato e importante per la classifica del girone. C’è ancora tanto da migliorare, vero, ma stasera va sicuramente bene così, viste le circostanze. Giocare in Polonia è sempre bellissimo, specie in un palasport maestoso come quello che ci ha visti protagonisti oggi con lo Zaksa. Adesso torneremo in palestra cercando di preparaci al meglio per la sfida di domenica prossima con Milano”. Robertlandy Simon: “Nonostante le difficoltà che stiamo incontrando sin dall’inizio della stagione per via dei tanti infortuni, siamo riusciti a sfoderare una bella prova contro una grande squadra. Bellissimo iniziare l’anno con una vittoria così importante, con una partita tosta, nella quale secondo me la chiave è stata l’aver fatto molto bene in difesa, regalandoci in tante occasioni la possibilità di contrattaccare prendendo dei gap importanti a nostro favore. Ora subito testa al prossimo impegno, domenica contro milano per conquistare la final four di coppa Italia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Big match al cardiopalma: Civitanova conquista tie break e primo posto contro lo Zaksa

    Di Redazione Impresa della Cucine Lube Civitanova nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League in Polonia sul campo dei campioni d’Europa. Nel mercoledì di coppa gli uomini di Chicco Blengini ribaltano i pronostici della vigilia e bagnano l’esordio nel nuovo anno solare con una vittoria alla Gliwice Arena per 3-2 contro i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle centrando il successo europeo numero 15 negli ultimi 17 incroci con i Club polacchi e riscattando la beffa al Golden Set del 2021 con lo Zaksa nei Quarti. Per due volte in vantaggio e sempre ripresa, Civitanova sfodera un tie break d’autore soffocando lo Zaksa e i fischi assordanti  degli oltre 7 mila tifosi di casa. Eccezionale la caparbietà di Simon e compagni, con De Cecco MVP per una regia da Champions e la squadra magistrale nel muro-difesa: 18 block vincenti a 7 e tanti salvataggi da applausi. Il top scorer è dall’altra parte del campo, Semeniuk con 21 punti (44%), ma i 20 punti di Simon da capitano con il 75%, i 16 di Lucarelli e i 12 di Yant lanciano una Lube reduce da tanti giorni di inattività, ma presente all’appello su un campo difficilissimo. In virtù del successo esterno, i cucinieri mantengono la leadership del girone portandosi a quota 8 punti proprio davanti allo Zaksa (7) e alla Lokomotiv Novosibirsk (3), che ha vinto a tavolino l’incontro casalingo con l’OK Merkur Maribor per rinuncia del team sloveno, ancora a secco e fermato dal Covid-19. La gara Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e il rientrante Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero. In avvio la Lube annulla per due volte il doppio vantaggio dello Zaksa (7-5 e 10-8) impattando con Yant e Lucarelli. Il muro di Simon e l’attacco di Yant fruttano il +2 dei biancorossi chiudendo una serie di 4 punti (10-12). I marchigiani allungano su un errore dei rivali (11-14) e li tengono a distanza con il muro di Anzani per poi andare sul + 5 con le fucilate di Lucarelli e Garcia (14-19 e un attacco di squadra del 57%). I muri biancorossi (4 nel set) stoppano le offensive del Grupa Azoty (34%). Magistrale il block di De Cecco (15-23). A chiudere è Lucarelli con il suo quarto punto nel parziale (17-25). Nei primi scambi del secondo set Civitanova trova più volte il doppio vantaggio, ma lo Zaksa impatta sul 10-10 e si apre un lungo punto a punto fino al break targato Sliwka (16-14) e al +3 del muro polacco (18-15) che mette carburante nella voglia di prevalere dei campioni d’Europa, in grado di volare sul 23-15 grazie a una buona difesa e ad attacchi performanti come quelli di Kaczmarek (23-15). Decisivo il block finale dei padroni di casa (25-16). Nemmeno l’ingresso di un motivato Zaytsev risolleva la Lube nella seconda parte di un set dominato in attacco dal Grupa Azoty (55% di positività contro il 30% biancorosso) Nel terzo set il primo squillo è l’attacco miracoloso di De Cecco (3-4) che dà il via a una buona serie al servizio di Lucarelli (3-7). Gli equilibri tornano quelli dei primi 30 minuti, con i biancorossi che aggrediscono ogni pallone (6-11 e 57% di positività contro il 41% dei rivali). I campioni d’Italia sono solidi (4 muri a 0) e mantengono i 5 punti di vantaggio dopo l’attacco di Yant (13-18). Il nuovo entrato Diamantini mette subito la firma (16-22). Il finale fila liscio con il primo tempo di Simo (18-24) e l’attacco out dello Zaksa (18-25). Lo Zaksa inizia il quarto set con la serie al servizio di Semeniuk (6-3) e le prodezze di Sliwka (8-4). La Lube perde lucidità (11-6), ma cerca di risalire la china con i centrali (11-8). Lo Zaksa replica subito e Blengini inserisce Zaytsev, ma il muro di casa fa buona guardia (16-10). Capitan Simon si prende la squadra sulle spalle siglando 3 punti di fila (16-13), ma il pubblico della Gliwice Arena è il settimo uomo in campo e la Lube soffre (19-15). Civitanova prova ripetutamente a riavvicinarsi e dimezza lo svantaggio a muro nel finale (23-21). I polacchi si procurano tre palle set con un pallonetto e chiudono con Sliwka (25-22). Al tie break nel sestetto c’è lo Zar. L’avvio è a tinte biancorosse con Simon dalla mano caldissima (2-5). Importanti i punti di Zaytsev in attacco e di Anzani a muro (3-7). Civitanova dilaga (4-9), ma deve fare i conti contro una rivale mai doma (6-9). L’acuto di un inarrestabile Simon e l’errore del team di casa incrementano il divario (7-12), ma i 4 punti consecutivi del Grupa Azoty con ace finale di Semeniuk riaprono i giochi (11-12). Simon spezza la serie (11-13). Finale thrilling con il gioco interrotto per una caduta di Janusz. Nel Finale è Zaytsev a chiudere a muro (12-15). Il tabellino Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Cucine Lube Civitanova 2-3 (17-25, 25-16, 18-25, 25-22, 12-15) GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 9, Rejno, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 16, Semeniuk 21, Smith 9, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Majcherski (L) ne, Huber 15. All. Cretu CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 3, Diamantini 1, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 9, Penna ne, Yant 12. All. Blengini. ARBITRI: Adler (HUN), Vladimir Simonovic (SUI) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, trasferta in Polonia contro Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Blengini: “I problemi li hanno tutti”

    Di Redazione Dopo quattro partite rinviate nel calendario di SuperLega Credem Banca e due settimane di allenamenti a ranghi ridotti per via di 9 atleti positivi al Covid-19 nel gruppo squadra, la Cucine Lube prepara la prima gara ufficiale del 2022. Civitanova è attesa dalla trasferta di CEV Champions League in Polonia contro il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle per la 3ª giornata della Pool C in programma mercoledì 12 gennaio (ore 18 con diretta Eurosport 2, Discovery+ e Radio Arancia). Con pochi allenamenti sulle gambe dopo lo stop forzato, i biancorossi se la devono vedere con il peggiori avversari possibili in questo momento, i campioni d’Europa in carica, che nella passata edizione del massimo trofeo continentale estromisero la Lube al Golden Set nei Quarti di Finale. La squadra è in partenza nella mattinata di oggi senza gli indisponibili Osmany Juantorena e Jiri Kovar, Presente Ricardo Lucarelli, infortunato nel match con Perugia, ma a disposizione del coach dopo vari allenamenti mirati in palestra. Lo Zaksa di Gheorghe Cretu, tecnico rumeno che ha raccolto l’eredità di Nikola Grbic, sta vivendo una stagione magica grazie a un cammino immacolato sia in Champions League che in PlusLiga. Nel campionato polacco il Grupa Azoty è imbattuto e saldamente al comando con 40 punti totalizzati in 14 partite, frutto di 42 set vinti e solo 6 persi. Nell’ultima gara giocata capitan Sliwka e compagni hanno battuto 3-0 lo Stal Nys, mentre non sono scesi in campo nella 15a giornata per il rinvio del match in calendario causa contagi da Covid-19 tra i rivali. I tentacoli della pandemia, però, sono arrivati a insidiare nelle settimane scorse anche i campioni d’Europa con tre atleti positivi. Ora disponibili. Il Grupa Azoty potrebbe schierare Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, nel ruolo di libero Shoji. Le parole di Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Lo Zaksa ha rimandato l’ultima partita di campionato per problemi di Covid degli avversari, ma salvo sorprese mercoledì scenderemo in campo alla Gliwice Arena contro i Campioni d’Europa. Dall’inizio dell’anno non abbiamo mai giocato con il roster al completo e non ci siamo mai allenati con tutta la squadra. Un’emergenza passeggera è diventata la quotidianità. Dobbiamo lavorare senza piangerci addosso perché i problemi li hanno anche gli avversari. Abbiamo il valore per metterli in difficoltà. Dopo la pausa forzata per i contagi, in questi pochi giorni abbiamo cercato di tornare competitivi senza forzare troppo dopo il periodo di inattività. Ci attende un grande team che non ha ancora perso in un torneo duro come quello polacco e rimane tra i favoriti in Coppa. Pur avendo cambiato il palleggiatore, sostituito da un atleta solido che per me vedremo presto nella nazionale polacca, lo Zaksa ha mantenuto gli altri elementi più rappresentativi puntando su innesti mirati di esperienza e qualità, come la Lube nel corso dell’estate”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    CEV Champions League, mercoledì Zaksa – Lube. Blengini: “Grandi rivali!”

    Dopo quattro partite rinviate nel calendario di SuperLega Credem Banca e due settimane di allenamenti a ranghi ridotti per via di 9 atleti positivi al Covid-19 nel gruppo squadra, la Cucine Lube prepara la prima gara ufficiale del 2022.
    Civitanova è attesa dalla trasferta di CEV Champions League in Polonia contro il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle per la 3ª giornata della Pool C in programma mercoledì 12 gennaio (ore 18 con diretta Eurosport 2, Discovery+ e Radio Arancia). Con pochi allenamenti sulle gambe dopo lo stop forzato, i biancorossi se la devono vedere con i peggiori avversari possibili in questo momento, i campioni d’Europa in carica, che nella passata edizione del massimo trofeo continentale estromisero la Lube al Golden Set nei Quarti di Finale.
    La squadra è in partenza nella mattinata di oggi senza gli indisponibili Osmany Juantorena e Jiri Kovar, Presente Ricardo Lucarelli, infortunato nel match con Perugia, ma a disposizione del coach dopo vari allenamenti mirati in palestra.
    Lo Zaksa di Gheorghe Cretu, tecnico rumeno che ha raccolto l’eredità di Nikola Grbic, sta vivendo una stagione magica grazie a un cammino immacolato sia in Champions League che in PlusLiga. Nel campionato polacco il Grupa Azoty è imbattuto e saldamente al comando con 40 punti totalizzati in 14 partite, frutto di 42 set vinti e solo 6 persi. Nell’ultima gara giocata capitan Sliwka e compagni hanno battuto 3-0 lo Stal Nys, mentre non sono scesi in campo nella 15a giornata per il rinvio del match in calendario causa contagi da Covid-19 tra i rivali. I tentacoli della pandemia, però, sono arrivati a insidiare nelle settimane scorse anche i campioni d’Europa con tre atleti positivi. Ora disponibili.
    Il Grupa Azoty potrebbe schierare Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, nel ruolo di libero Shoji.
    La situazione nella Pool C
    Nelle prime due giornate la Lube ha superato 3-0 i russi del Novosibirsk in casa e si è ripetuta in Slovenia contro il Maribor restando al comando della classifica, affiancata dallo Zaksa che ha travolto gli sloveni in casa e ha piegato i siberiani 3-1 in trasferta. Nella terza giornata il Novosibirsk è già certo di incamerare i 3 punti per la rinuncia del Maribor, fermato dai problemi legati al Covid-19.
    La formula: la Pool Phase prevede 5 mini gironi da 4 squadre. Si qualificano ai Quarti di Finale le prime di ogni raggruppamento e le 3 migliori seconde al termine delle 6 giornate previste (tre di andata e tre di ritorno).
    Pool C – Programma della 3ª giornata
    Oggi, ore 19 locali (ore 13 italiane).
    Lokomotiv Novosibirsk (RUS) – OK Merkur Maribor (SLO) Sarà assegnato il 3-0 d’ufficio (25-0, 25-0, 25-0). Rinuncia degli ospiti.
    Mercoledì 12 gennaio 2022, ore 18
    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL) – Cucine Lube Civitanova (ITA)
    Arbitri: Laszlo ADLER (HUN), Vladimir SIMONOVIC (SUI)
    Risultati 1a giornata
    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL) – OK Merkur Maribor (SLO) 3-0 (25-19, 25-18, 25-17)
    Cucine Lube Civitanova (ITA) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS) 3-0 (25-17, 25-20, 25-15).
    Risultati 2a giornata
    Lokomotiv Novosibirsk (RUS) – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL) 1-3 (19-25, 25-21, 24-26, 23-25)
    OK Merkur Maribor (SLO) – Cucine Lube Civitanova (ITA) 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)

    Classifica Pool C dopo le prime due giornate
    Civitanova 6, Kedzierzyn-Kozle 6, Maribor 0, Novosibirsk 0.
    Le parole di Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Lo Zaksa ha rimandato l’ultima partita di campionato per problemi di Covid degli avversari, ma salvo sorprese mercoledì scenderemo in campo alla Gliwice Arena contro i Campioni d’Europa. Dall’inizio dell’anno non abbiamo mai giocato con il roster al completo e non ci siamo mai allenati con tutta la squadra. Un’emergenza passeggera è diventata la quotidianità. Dobbiamo lavorare senza piangerci addosso perché i problemi li hanno anche gli avversari. Abbiamo il valore per metterli in difficoltà. Dopo la pausa forzata per i contagi, in questi pochi giorni abbiamo cercato di tornare competitivi senza forzare troppo dopo il periodo di inattività. Ci attende un grande team che non ha ancora perso in un torneo duro come quello polacco e rimane tra i favoriti in Coppa. Pur avendo cambiato il palleggiatore, sostituito da un atleta solido che per me vedremo presto nella nazionale polacca, lo Zaksa ha mantenuto gli altri elementi più rappresentativi puntando su innesti mirati di esperienza e qualità, come la Lube nel corso dell’estate”.
    Precedenti con lo Zaksa: sfida numero 7 contro i campioni in carica della Champions League. I biancorossi hanno vinto 5 dei 6 precedenti, ma brucia ancora l’eliminazione al Golden Set in Polonia nei Quarti di Champions League della scorsa edizione. Dopo aver perso 3-1 il match di andata all’Eurosuole Forum, Juantorena e compagni avevano riequilibrato le sorti della doppia sfida imponendosi con il massimo scarto nella tana del Grupa Azoty per poi essere beffati al tie break. Decisamente più dolci i precedenti faccia a faccia, come in occasione della doppia vittoria ai Gironi nel 2019 (affermazioni della Lube per 3-0 in trasferta e per 3-2 in casa). Nella stagione 2017/18 le due formazioni si sfidarono nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella Semifinale di Champions: vittoria dei cucinieri in entrambe le gare (3-2 e 3-1).
    Come seguire Zaksa – Lube
    Diretta su Eurosport 2 e live streaming su Discovery+ con la telecronaca di Gianmario Bonzi e il commento tecnico di Paolo Cozzi
    Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata.
    Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. LEGGI TUTTO