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    Samuele Corti completa il roster del Pool Libertas Cantù

    Samuele Corti ha iniziato a giocare per il Pool Libertas Cantù a 14 anni, e da allora non si è più spostato (a parte una parentesi in Olanda durante il programma di scambio culturale a cui ha partecipato durante le superiori). La sua crescita è stata continua, tanto che per la prossima stagione, la quarta consecutiva, sarà nell’orbita della prima squadra canturina, dopo aver fatto tutta la “trafila” delle giovanili.
    “Sono molto contento di poter lavorare con Samuele – dice Coach Matteo Battocchio –, perché ho trovato prima di tutto una persona molto corretta, e questo secondo me è la cosa più importante: alla fine, noi siamo ciò che facciamo e come ci comportiamo, e questa cosa è molto più importante di qualsiasi risultato in qualsiasi sport. Ho trovato un ragazzo molto umile e disposto al sacrificio ed al lavoro duro, doti indispensabili per dire la propria fino in fondo. Credo che possa essere un bel riconoscimento per lui, e più in generale per la pallavolo canturina: mi auguro sia solo il primo di una lunga serie di ragazzi che dalle giovanili possano fare il salto costante in prima squadra! ”.
    “Sono molto contento dell’opportunità di continuare il mio percorso di crescita con la prima squadra – dice lo schiacciatore –. Ho già parlato con Coach Matteo Battocchio: ci sarà molto da lavorare, ma sono motivato a farlo. Sono sicuro che sarà un anno di soddisfazioni, sia di squadra che per me a livello personale. Darò sicuramente il meglio per fare in modo che questo succeda”.

    LA SCHEDA
    SAMUELE CORTI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 11/06/1999
    ALTEZZA: 194cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2013-2016: Libertas Cantù (Giov.)
    2016-2017: Emmen 95, Olanda (3de divisie)
    2017-…: Pool Libertas Cantù (Giov./D/C/A2) LEGGI TUTTO

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    Il capitano Davide Saitta: “Saremo un gruppo umile e disposto al sacrificio”

    Nelle vesti di capitano Davide Saitta è completamente a suo agio. Il palleggiatore siciliano, classe ’87, già dal primo momento dell’investitura della carica da parte del tecnico Valerio Baldovin ha dimostrato di sentirsi pronto ad assumersi gli oneri e le responsabilità che il ruolo comporta. Sa bene che indossare quella fascia non è solo un grande onore. A lui il compito di essere da esempio per tutti, di tenere unito il gruppo, di trascinarlo nei momenti più difficili, di essere la guida di tutto lo spogliatoio.
    “Sicuramente coi miei trentatré anni e tante stagioni alle spalle è più facile ricoprire questo ruolo. Lo farò con molta serenità perché non è qualcosa che va a stravolgere la mia personalità o l’apporto che normalmente cerco di dare alla squadra. Cerco sempre di essere me stesso e aiutare i miei compagni dando prima di tutto un buon esempio e cercando di spronarli a dare il massimo. Quest’anno avremo delle concorrenti molto forti e non possiamo permetterci distrazioni”.
    Sul giudizio di giocatore ‘razionale’ che spesso viene espresso su di lui dagli addetti ai lavori ha commentato: “Può significare tutto o niente, però mi va benissimo. Alla fine il palleggiatore deve pensare molto ed io per ogni palla che passa dalle mie mani penso a cosa fare”.
    L’alzatore giallorosso ha poi detto la sua sui pronostici già formulati dalla stampa su quanto la Callipo riuscirà ad ottenere in questo torneo di Superlega: “Ci mettono subito dietro il treno delle prime otto insieme ad altre squadre, invischiati in un limbo tra la salvezza e i play off.  Anche io colloco qui la nostra squadra perché dovremo giocarcela sempre con un occhio umile verso il basso ma anche con l’ambizione di guardare ai primi posti della classifica. Dobbiamo fare bene per rispettare la storia della Tonno Callipo e per quello che la società ha saputo fare in tanti anni eccezionali che sono indimenticabili nella mente dei tifosi. Ci dovrà accompagnare un mix di umiltà e consapevolezza“.Dopo una prima settimana di preparazione e di permanenza a Vibo qualche parola per esternare le impressioni iniziali sul gruppo, sulla società e sull’allenatore: “La società ci ha accolto a braccia aperte come una famiglia. Noi faremo di tutto per ricambiare dimostrando un sincero sentimento di appartenenza e lavorando ogni giorno. Il mister l’ho visto molto concentrato e ci tiene molto a ricambiare questa fiducia che la società ci ha dato. Dopo aver guardato negli occhi i miei compagni di squadra posso dire che siamo un gruppo disposto al sacrificio e l’intento è di remare nella stessa direzione”.
    Svela poco e niente di quello che il tecnico Baldovin ha detto nello spogliatoio ad inizio preparazione: “Quello che succede nello spogliatoio deve rimanere lì dentro, sia positivo che negativo. Lo spogliatoio come la famiglia è sacro ed è lì che ci saranno i confronti, specialmente nei momenti difficili, quando capiterà che qualcosa non vada per il verso giusto e allora sarà in quel momento che bisognerà fare gruppo e capire cosa migliorare o cambiare per ripresentarsi pronti alla partita successiva“.Sentirsi parte di un progetto sportivo significa anche integrarsi con il luogo che si rappresenta in campo: “Mi sono stabilito a Vibo con la mia famiglia. Voglio conoscere la città, visitare i posti identitari e storici e stringere un bel rapporto con la gente. Porto ogni giorno mia figlia a passeggio in centro perché lo trovo un modo che può servire ad ambientarmi“.
    Indicativo del suo ‘attivismo’ anche la presenza nel direttivo dell’Associazione Italiana Pallavolisti, nata lo scorso giugno con l’obiettivo di rappresentare e tutelare tutti gli atleti e le atlete di pallavolo: “Non essere inquadrati come professionisti non significa che non dobbiamo avere delle tutele. Serviva avere un punto di riferimento ed essere rappresentati ai tavoli della Federazione e della Lega. Non vogliamo andare in conflitto con qualcuno ma colmare quel un vuoto che spesso ci ha danneggiati“.
    Con la Callipo il regista siculo indosserà la maglia numero 8: “È il simbolo dell’infinito. Per questo motivo l’ho scelto fin da quando ero ragazzino”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La fascia di capitano a Davide Saitta. Baldovin: “Un leader e un esempio”

    Anche se ancora alle battute ‘inaugurali’, la preparazione pre-campionato della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia inizia a produrre i primi pezzi per comporre il quadro su cui comparirà il nuovo volto della squadra edizione 2020-2021.
    Uno di questi è quello che riporta la nomina del capitano dei giallorossi annunciata direttamente dall’allenatore Valerio Baldovin: “Di comune accordo con tutto lo staff abbiamo scelto il palleggiatore Davide Saitta in quanto riteniamo possa essere la persona giusta per ricoprire questo tipo di ruolo sia in termini di leadership che di esempio. Dal canto suo l’atleta ha accettato molto volentieri”.
    Una decisione ben motivata se si mette in conto il peso del trascorso del regista siculo che già nelle sue precedenti esperienze è stato considerato un punto di riferimento importante per la propria squadra. Coach Baldovin ha però precisato che ad agevolare l’attività di Saitta dovrà esserci la cooperazione degli altri ‘navigati’ del gruppo: “Ci tengo ad aggiungere che mi aspetto anche da parte di coloro che hanno un buon bagaglio di esperienza la disponibilità ad aiutarlo e coadiuvarlo nello svolgere un compito abbastanza complicato e delicato per il quale bisogna investire molta energia e responsabilità”.
    Prosegue, intanto, il lavoro di preparazione che in questa fase iniziale sta puntando alla graduale ripresa tecnica oltre che fisica degli atleti. Per mister Baldovin soprattutto l’occasione per ‘tastare il terreno’ e prendere le misure al suo team. Arrivati alla quarta giornata di allenamento in palestra ha commentato: “Le impressioni sono state positive sia sotto il profilo dell’organizzazione dell’attività sia dal punto di vista comportamentale dei giocatori”.
    Troppo presto per fare bilanci ma è essenziale partire con il piede giusto: “È ancora prematuro trarre delle conclusioni perché siamo ancora agli albori. Diciamo che ci stiamo conoscendo a vicenda con i ragazzi. Questi sono anche dei momenti particolarmente belli perché molto dipende da qui. Si respira un buon entusiasmo all’interno del gruppo. Fino ad adesso nessun intoppo”.
    Una buona carica positiva si percepisce anche dalle parole del neo allenatore: “Credo che questo gruppo sia molto interessante. Il mio obiettivo è quello di arrivare alla migliore performance di gruppo più che puntare sulle caratteristiche individuali dei giocatori che chiaramente dovremo cercare di esaltare ma trovando un sistema di squadra prima di tutto”.
    Poi un’occhiata al pagellone della Superlega comparso stamattina sulle pagine di ‘V come Volley’: “Il giudizio ai nastri di partenza ci sta da parte dei giornalisti. I campionati passati hanno dimostrato che per misurarne la valenza bisogna vedere di che pasta è fatto il gruppo, di come lavora insieme sul campo e fuori dal campo. Noi partiamo da un paio di stagioni difficili ma potremmo fare leva proprio su questo per cercare di non incorrere in eventuali errori del passato e portare a casa buoni risultati”.
    E su Rossard?  “È un giocatore molto tecnico ma gioca in Italia per il primo anno quindi dovrà trovare il suo adattamento alla nuova realtà sia dal punto di vista culturale che del campionato stesso, differente da quelli disputati in precedenza. È un giocatore importante per noi ma non sarà solo attraverso di lui che faremo qualcosa di buono. Lui deve essere una delle pedine importanti”.
    Prontezza e capacità di adattamento per ovviare alle assenze degli schiacciatori Birigui e Defalco: “È un’eventualità che spesso si verifica durante la preparazione per varie motivazioni e non bisogna farsi cogliere impreparati. Come spesso si fa abbiamo integrato la rosa con qualche giocatore proveniente dal Settore Giovanile. Speriamo che il roster si completi il primo possibile in modo da permetterci di perfezionare meccanismi di squadra e di gioco”.
    Il planning di lavoro della seconda settimana è già pronto e non prevede grandi stravolgimenti: “Non cambieranno le tematiche in quanto si tratterà sempre di lavorare sul condizionamento fisico-atletico e sul ricondizionamento tecnico però aumenterà il volume del lavoro. Se questa settimana è stata a ritmi blandi, dalla prossima invece il carico del lavoro comincerà ad essere quello standard della pre-season”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Tutti a bordo (o quasi) per l’inizio della preparazione pre-campionato: oggi il primo allenamento dei giallorossi

    Primo giorno di lavoro per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Per i giallorossi, infatti, oggi è stato il momento di salire a bordo della nave che li condurrà verso l’inizio de Campionato di Superlega 2020-2021. Al timone il neo allenatore Valerio Baldovin coadiuvato dal secondo Francesco Guarnieri. Circa due mesi di navigazione che dovranno servire alla squadra per amalgamarsi e temprarsi in un ‘unicum’ con una propria identità tecnica e caratteriale.
    Esordio in giallorosso per il palleggiatore Saitta e il suo vice Chakravorti, per i centrali Cester e Gargiulo, per gli schiacciatori Rossard e Dirlic. Un ritorno invece al PalaValentia – le cui luci si erano spente in anticipo a causa dell’interruzione forzata del torneo necessaria al contenimento della pandemia –  per l’opposto Abouba, il centrale Chinenyeze e i liberi Rizzo e Sardanelli.
    Assenti l’americano De Falco e il brasiliano Birigui. Il primo arriverà a Vibo la prossima settimana, mentre per il sudamericano c’è ancora da attendere come previsto dalle disposizioni governative in relazione all’emergenza da Coronavirus.
    Alla squadra, radunatasi sabato scorso al Popilia Country Resort e già accolta dai vertici societari, si è aggregato anche il giovane Andrea Fioretti, classe 2002, proveniente dal settore giovanile della Callipo.
    Per iniziare una doppia seduta di allenamento al PalaValentia. In mattinata la squadra, divisa in gruppi, ha svolto una seduta di atletica mentre nel pomeriggio si è passati al lavoro tecnico sul campo in modo da riprendere confidenza con la palla dopo 4 mesi di inattività.
    ”Da oggi e così per tutta la settimana –  ha spiegato il tecnico – faremo un lavoro leggero in quanto i ragazzi sono rimasti fermi per diverse settimane e sarà opportuno riprendere gradualmente e senza pressioni“.
    Sicuramente un avvio insolito quello di questa stagione caratterizzata dall’inattesa emergenza del Covid-19 che ha modificato il consolidato cliché di fine campionato e la successiva ripresa: anche le emozioni sono amplificate nel poter ritornare a fare il proprio lavoro e ad alimentare la propria passione dopo un lungo periodo.
    “Questa fase della preparazione – ha proseguito Baldovin – mi servirà soprattutto per capire la condizione raggiunta dagli atleti iniziando anche a ragionare sul miglior assemblaggio della squadra sul piano tattico“.
    Non è mancata l’accoglienza dei tifosi nonostante le restrizioni dettate dal protocollo anti Covid: fuori dal PalaValentia una rappresentativa di tifosi hanno esposto uno striscione con il loro messaggio di benvenuto.
    Davide Saitta con i tifosi giallorossi
    I prossimi sei giorni saranno dedicati soprattutto alla parte fisica, mentre i pomeriggi saranno al lavoro con la palla. La programmazione –  intervallata da mezze giornate di riposo – prevede anche l’allenamento sulla sabbia, in questo caso presso il Popilia Country Resort, e per chiudere il sabato e la domenica liberi.
    Il programma della settimana dal 13 al 19 luglio:
    Lunedì: Preparazione fisica – Tecnica
    Martedì: Riposo – Tecnica
    Mercoledì: Preparazione fisica – Riposo
    Giovedì: Riposo – Tecnica 
    Venerdì: Preparazione fisica – Beach Volley
    Sabato:  Riposo
    Domenica: Riposo

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Michele Malvestiti, da Brescia al Pool Libertas Cantù

    Lo scorso mese di gennaio è stato grande protagonista dell’approdo in finale di Coppa Italia di Serie A2 della sua Sarca Italia Chef Centrale Brescia. E per la prossima stagione Michele Malvestiti ha accettato la sfida del Pool Libertas Cantù, andando a rinforzare un roster giovane ma già molto agguerrito.
    “Michele è un ragazzo con qualità fisiche molto importanti – commenta Coach Matteo Battocchio –, che negli ultimi anni ha però trovato poco spazio, giocando in una squadra di altissimo profilo. Sono curioso di vedere quanto la sua esperienza al fianco di campioni come Cisolla e Tiberti gli sia rimasta dentro nel modo di vivere la palestra quotidianamente, perché è da lì che deve partire per dire la sua nel prossimo campionato e nel suo futuro. L’ho sentito molto determinato, sa che è giunto il momento di buttare il cuore al di là dell’ostacolo, e mi aspetto molto da lui”.
    “Il Pool Libertas mi ha fatto un’ottima proposta – dice l’opposto bergamasco –, e, conoscendo già l’ottimo staff, non è stato difficile per me accettare. Ho avuto modo di parlare con Coach Matteo Battocchio, e ho trovato un allenatore con una grande voglia di lavorare, esattamente come me. La squadra è molto giovane: conosco già alcuni compagni, e sono sicuro che il mix tra gioventù ed esperienza che è stato costruito sarà ottimo. Per me è una grande opportunità per continuare nel percorso di crescita iniziato la scorsa stagione a Brescia, dove ho avuto la possibilità di allenarmi con grandi campioni come Tiberti, Cisolla e Gavotto, e il loro esempio è stato molto importante”.

    12LA SCHEDA
    MICHELE MALVESTITI
    NATO A: Seriate (MI)
    IL: 28/06/1998
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: Opposto
    CARRIERA:
    2014-2015: Pall. Scanzorosciate (Giov.)
    2015-2017: Volley Milano (B2/B)
    2017-2018: Pall. Scanzorosciate (B)
    2018-2019: Volley Milano (B) + Vero Volley Monza (A1)
    2019-2020: Sarca Italia Chef Centrale Brescia (A2)
    2020-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Oro – Trofeo delle Regioni (2014)
    Secondo posto Coppa Italia Serie A2/A3 (2020) LEGGI TUTTO

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    L’incitamento del presidente Pippo Callipo ai giallorossi: “Dovrete dare il massimo per onorare una maglia storica”

    La Tonno Callipo si è radunata al Popilia Country Resort. Tutti presenti ad eccezione dell’americano Defalco e del brasiliano Birigui.
    A distanza di quattro mesi dall’ultima partita ufficiale giocata dalla Tonno Callipo in quel di Ravenna è finalmente arrivato il momento di ricominciare. Il primo appuntamento della programmazione stagionale è stato il raduno degli atleti e dell’intero staff. Come da tradizione il luogo prescelto per  l’ incontro è stato il Popilia Country Resort, l’elegante struttura recettiva posizionata tra le verdi colline di Maierato, a pochi chilometri da Vibo Valentia.
    Un ritrovo molto particolare poiché arriva dopo una delle soste più lunghe di sempre a causa dell’emergenza Coronavirus che ha bloccato tutte le competizioni sportive compresa la Superlega.
    A dare il benvenuto alla squadra e al rinnovato staff tecnico è stato il presidente Pippo Callipo che come un buon padre di famiglia ha incitato i suoi ragazzi ad esprimersi e a spendersi con passione per la causa giallorossa: “Il nostro deve essere considerato un rapporto tra veri amici basato sul reciproco rispetto e sulla sincerità. Vi ringrazio per aver accettato questa scommessa e da oggi mi aspetto da voi il massimo. Non siete in Calabria per vivere una vacanza o per soggiornare in attesa che passi un’annata agonistica.  Siete qui per onorare la maglia che porta il marchio di un’azienda prestigiosa che ha una storia lunga più di cento anni. Anche i nostri tifosi meritano tanto perché sono legati a noi a doppio filo e ci hanno seguito sempre anche nei momenti più difficili. Vi verrò a salutare sul campo durante i vostri allenamenti perché voglio conoscervi da vicino“.
    A seguire anche il saluto del vicepresidente Filippo Maria Callipo che ha richiamato lo spirito familiare che contraddistingue da sempre l’ambiente del Club giallorosso. A richiamare la forza del collettivo è stato invece il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Dobbiamo ritenerci fortunati perché abbiamo la possibilità di fare il lavoro che ci piace e di far parte di una società seria sempre pronta a soddisfare le nostre esigenze. Dal canto nostro abbiamo però il dovere di remare sempre tutti nella stessa direzione, aiutarci nei momenti difficili, essere coesi e lavorare duro per raggiungere un obiettivo comune. Vi chiedo di mettere da parte individualità ed essere una squadra, un vero gruppo”.
    Da parte del direttore generale Nico Agricola una rassicurazione a tutti i ragazzi: “Qualora vi ritroverete in difficoltà per qualsiasi motivo dovete sentirvi liberi di parlarne perché la nostra è una società aperta all’ascolto e disposta a trovare le soluzioni”.
    Da lunedì 13 luglio agli ordini di coach Valerio Baldovin e del suo vice Francesco Guarnieri i giallorossi inizieranno la preparazione precampionato. Risponderanno presente i palleggiatori Saitta e Chakravorti; i centrali Cester, Chinenyeze e Gargiulo ; lo schiacciatore Rossard; gli opposti Abouba e Dirlic; i liberi Rizzo e Sardanelli. Non sono ancora arrivati in città invece il brasiliano Birigui e l’americano Defalco.
    In agenda ci sono due mesi intensi di preparazione finalizzata all’esordio di campionato che dovrebbe avvenire il prossimo 13 settembre.
    UFFICIO STAMPA
    Rosita Mercatante
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    Il neo allenatore Valerio Baldovin: “Pensiamo a lavorare giorno dopo giorno…senza però mettere da parte i sogni”

    L’atmosfera è di quelle che si respirano alla vigilia di un evento importante. Proprio così perché la Tonno Callipo si accinge a tagliare il nastro della ventesima stagione consecutiva in Serie A. Una stagione speciale a cui il Club calabrese ha dato ufficialmente inizio presentando alla stampa il nuovo allenatore Valerio Baldovin. Un incontro con i giornalisti e una rappresentanza di tifosi– svoltosi al PalaValentia nel rispetto del protocollo anti Covid – in cui è stato il vicepresidente Filippo Maria Callipo a fare gli onori di casa: “Bentornati al PalaValentia – ha esordito – è meraviglioso poter ritornare qui e ricominciare dopo il periodo di pandemia che è pesato a tutti. Siamo tornati a gustare la normalità con la ripresa, da una decina di giorni, delle attività del settore giovanile. Adesso è arrivato finalmente il momento dei senior e della Serie A. Celebreremo la ricorrenza della nostra ventesima volta in Serie A con varie attività e inoltre, con il supporto del nostro sponsor Zeus, abbiamo ideato le nuove divise in modo molto originale. A guidare tutte le scelte sulla costituzione del nuovo team è stata la ricerca di persone con determinati valori e quindi prima ancora delle caratteristiche tecniche e fisiche abbiamo dato spazio a chi si è dimostrato altamente motivato e convinto a vestire i nostri colori. Non appena il ds De Nicolo ci ha detto che Baldovin era disponibile non abbiamo esitato nemmeno un momento cercando di trovare subito l’accordo e portarlo nella nostra grande famiglia. Per fortuna ci siamo riusciti. Inutile sottolineare la sua grande esperienza, quel che ha fatto finora è già storia”. Poi rivolgendosi al tecnico ha aggiunto: “Per noi è un onore averti qui, grazie per aver accettato la nostra proposta, siamo molto fiduciosi e sono convinto che come un buon compositore giorno dopo giorno aggiungerai una nota per creare la sinfonia che a fine stagione andremo tutti ad apprezzare”.
    Ad argomentare nel dettaglio sul roster è stato il direttore sportivo Ninni De Nicolo. “Ci siamo prefissati l’obiettivo di prediligere giocatori che volessero questa società con convinzione. Personalmente ho spinto molto per far arrivare Baldovin a Vibo perché credo molto in lui e sarà una buona base di partenza per la nostra stagione”.
    Quindi riflettori puntanti sul sorridente e propositivo Valerio Baldovin che in apertura ha detto: “Ringrazio per le belle parole sia il vice presidente che il direttore sportivo. Mi sento investito da questo incarico in maniera totale. Per me si tratta di una sfida perché se da un lato so di poter funzionare molto bene in un certo sistema, che è quello in cui sono stato per tanti anni, dall’altro sono consapevole che qui devo portare la mia esperienza. Dovrò anche imparare, capire tante dinamiche per quanto riguarda l’organizzazione e la storia di questa squadra”. Arrivato in città da meno di una settimana il coach veneto ha esternato le sue prime impressioni: “Ho trovato una realtà molto organizzata sotto tutti i punti di vista e mi ha fatto piacere. Sono convinto che potremo fare un buon lavoro se riusciamo tutti a remare verso la stessa direzione. Credo che nello sport questa sia una cosa fondamentale sia all’interno della squadra e della società sia di tutto l’ambiente che vi sta intorno. La mia sfida sarà riuscire a far veleggiare questa nave facendola partire il più velocemente possibile senza disperdere energie. Il mio compito sarà allenare bene la squadra, farla giocare altrettanto bene e se possibile far divertire il pubblico e, ovviamente, vincere più partite possibili”. Quindi ecco le linee guida per la squadra: “Ai ragazzi chiederò grande disponibilità ad ascoltare, ad apprendere, a mettersi in gioco, a sposare questo progetto con motivazione. Sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo allestito, ma è altrettanto vero che anche le altre squadre si sono attrezzate per cui mi aspetto un campionato molto impegnativo. Noi dovremo avere grande umiltà perché i tornei precedenti insegnano che non basta essere forti sulla carta. Bisogna fare in modo che il meccanismo non si inceppi altrimenti si può perdere contro chiunque. Dovremo lavorare giorno per giorno e gara dopo gara, senza prefissarci obiettivi a lungo termine. Con questo tipo di atteggiamento potremo toglierci grosse soddisfazioni”.
    Sollecitato poi dalle domande dei giornalisti presenti Baldovin ha motivato il suo addio a Padova dopo sette anni: “Quando si matura una decisione come la mia non c’è mai un solo fattore a farla scaturire. Non c’è stato alcun attrito con Padova, anzi sarò sempre grato perché ha saputo valorizzarmi. Ho ritenuto per il mio futuro e la mia carriera che era arrivato il momento di affrontare una sfida personale e cogliere nuove opportunità”. Quindi sull’importanza dello spogliatoio: “L’unione di un gruppo è fondamentale non tanto quando si vince ma soprattutto quando si perde. Serve forza e concentrazione per ripartire con il piglio giusto il giorno dopo di una sconfitta quando c’è comunque da allenarsi”. Infine sugli obiettivi. “Dobbiamo essere realisti e umili. Il primo obiettivo da centrare è stare il più lontano possibile dalla zona retrocessione. Però è anche vero che vogliamo sognare ed il sogno è quello di andare il più avanti possibile, di entrare nei play off e se possibile farli anche bene. Ora però sto pensando a lunedì prossimo, a che tipo di allenamento voglio fare, a come risponderanno i ragazzi e quale atteggiamento assumeranno. Poi man mano che andremo avanti penserò alla prima gara di campionato e a come affrontarla”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    La Callipo definisce lo staff tecnico guidato da Baldovin

    Confermato in blocco lo staff sanitario. Dopo l’arrivo sulla panchina giallorossa del nuovo allenatore Valerio Baldovin, proveniente da una lunga permanenza a Padova, si rinnova anche una porzione dello staff tecnico. Al fianco del tecnico veneto siederà Francesco Guarnieri, classe ’86, bolognese di nascita ma d’origine calabrese. Arriva dalla Consar Ravenna, dove è stato assistente […] LEGGI TUTTO