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    Champions League: Orari e arbitri delle Semifinali. Sopralluogo a Verona

    VERONA – Mentre all’AGSM Forum il presidente del CT Fipav Verona Stefano Bianchini ieri riceveva una delegazione della CEV guidata dall’ex centrale croata Maja Poljak per il primo di due giorni di sopralluogo per le Superfinals del 1° maggio, dal Lussemburgo è arrivata l’ufficializzazione del programma delle Semifinali di Champions League maschile e femminile. Orari e arbitri.

    SEMIFINALI MASCHILI – ANDATA18 Marzo ore 17.00 Zenit Kazan – Grupa Azoty Kedzierzyn KozleArbitri: Akinci (TUR) – Ovuka (BIH)18 Marzo ore 19.00 Trentino Itas – Sir Sicoma Monini PerugiaArbitri: Mokry (SRB) e Nastase (ROM)RITORNO24 Marzo ore 18.00 Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Zenit KazanArbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Mezoffy (UNG)24 Marzo ore 20.30 Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino ItasArbitri: Maroszek (POL) e Rajkovic (CRO)

    SEMIFINALI FEMMINILI – ANDATA17 Marzo ore 21.00 Igor Gorgonzola Novara – A.Carraro Imoco ConeglianoArbitri: Rodriguez Jativa (SPA) e Santi (ITA)17 Marzo ore 18.00 VakifBank Istanbul – Unet-e-work Busto ArsizioArbitri: Luts (BEL) e Burkiewicz (POL)RITORNO23 Marzo ore 20.30 A.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola NovaraArbitri: Ivanov (BUL) e Puecher (ITA)24 Marzo ore 18.00 Unet-e-work Busto Arsizio – VakifBank IstanbulArbitri: Wolf (SVI) e Goncalves (POR)

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    Novara: Derby italiano con Conegliano nella semifinale europea. Chirichella: “Servono due gare senza sbavature”

    Cristina Chirichella

    NOVARA – Derby tutto italiano in semifinale di Champions League, con le azzurre di Stefano Lavarini chiamate all’impresa contro le venete di Conegliano, formazione in serie positiva da oltre 50 partite e che, di fatto, non perde una partita ufficiale dalla finale europea 2019 di Berlino. L’unica eccezione è rappresentata dal match di Perugia del dicembre 2019, giocato però con l’intera formazione titolare a riposo. Il match di andata si giocherà a Novara tra il 16 e il 18 marzo, mentre il ritorno è fissato per la settimana successiva a Treviso.Saranno tre le italiane in corsa per il successo finale, con Busto Arsizio che affronterà nell’altra semifinale la corazzata turca del Vakifbank Istanbul. Andata in Turchia e ritorno in Italia per la doppia sfida che manderà alle Superfinals di Verona la rivale della vincente dello scontro tra Novara e Conegliano.

    Cristina Chirichella, capitano dell’Igor Gorgonzola Novara, “Sapevamo fin dal sorteggio che una volta superato il Fenerbahce ci saremmo trovati a vivere un derby italiano e che chi avesse superato il turno, tra Conegliano e Scandicci, sarebbe stato un avversario di altissimo livello. Conegliano è una formazione fortissima, che può vantare campionesse in ogni reparto di gioco ma personalmente credo che qualsiasi avversario ci si trovi ad affrontare in una semifinale di Champions League sia lì con merito e che quindi rappresenti un ostacolo molto tosto. Nel match di ritorno in campionato abbiamo messo in campo qualcosa in più rispetto alla gara d’andata, anche se purtroppo non è bastato e ottenere il successo. Ora nel doppio confronto serviranno due partite senza sbavature per centrare la qualificazione alla finalissima. Di certo daremo tutto per difendere il titolo conquistato a Berlino”.

    Enrico Marchioni, direttore generale dell’Igor Gorgonzola Novara: “Sarebbe stato bello ripetere in finale l’incrocio del 2019 ma purtroppo il sorteggio ci farà incontrare prima. Il ruolino di marcia di Conegliano, che non perde di fatto proprio da quella finale se si eccettua la partita di Perugia lo scorso anno, giocata però con una formazione ampiamente rimaneggiata, spiega perfettamente come ci voglia più di un’impresa per avere la meglio delle gialloblù in un doppio confronto. E’ giusto ed è normale che ci si misuri con formazioni di questo livello, in fondo ci troviamo a giocare una semifinale di Champions League ed è ovvio che la competizione sia serrata. Ci aspettiamo due sfide durissime e le affronteremo con la consapevolezza che queste rappresentino un passaggio importante di quel percorso di crescita che abbiamo avviato in estate, con l’inizio di un nuovo progetto tecnico. Fino a qui abbiamo disputato un’ottima stagione ma è anche da appuntamenti come la prossima Coppa Italia o la semifinale con Conegliano che passa la possibilità di compiere qualcosa di straordinario. L’obiettivo è andare in campo al massimo per uscirne senza alcun rimpianto, a prescindere da quello che sarà il risultato”. LEGGI TUTTO

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    Champions League, Berlino piegato 3-0 anche alla BLM Group Arena: gialloblù in semifinale!

    Trento, 4 marzo 2021
    A cinque anni di distanza dall’ultima volta, la Trentino Itas torna ad occupare un posto fra le migliori quattro squadre d’Europa, qualificandosi per la semifinale di 2021 CEV Champions League. Il traguardo intermedio, che riporta il Club gialloblù nel gotha del volley continentale, è stato tagliato questa sera alla BLM Group Arena vincendo per 3-0 anche la gara di ritorno dei quarti di finale contro il Berlin Recycling Volleys.Dopo il promettente successo di una settimana fa in Germania, la formazione di Angelo Lorenzetti oggi ha completato l’opera, assicurandosi subito i due set necessari per chiudere il discorso qualificazione; sul 2-0 casalingo però Giannelli e compagni non hanno arrestato la propria corsa, conservando la propria imbattibilità nella competizione (undicesima vittoria in altrettante partite giocate) grazie alla affermazione anche nel terzo set. Sono stati  Nimir (12 punti col 67%, un altro titolo di mvp) e, più in generale, muro (a segno otto volte) e battuta (7) a trascinare la squadra verso il derby italiano contro Perugia che, fra mercoledì 17 (a Trento) e giovedì 24 marzo (in Umbria), assegnerà un posto nella finale di Verona del primo maggio. I primi due set sono stati caratterizzati da un ritmo alto di gioco; Berlino ha tenuto bene il campo ma nei finali ha dovuto fare i conti con la maggiore incisività in fase di break point dei padroni di casa. Nel terzo, invece, l’entusiasmo delle cosiddette seconde linee trentine ha fatto subito la differenza; Michieletto, Sosa Sierra ma anche Argenta hanno trascinato la squadra verso il più rotondo dei risultati.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0(25-22, 25-21, 25-14)TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Lisinac 4, Nimir 12, Kooy 3, Podrascanin 5, Giannelli, Rossini (L); Sosa Sierra 4, Michieletto 5, Sperotto, Argenta 3, Cortesia 2, De Angelis (L). All. Angelo Lorenzetti.BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Carle 3, Brehme 2, Grankin 4, Tuia 7, Eder 7, Patch 8, Zenger (L); Kessel 1, Pujol, Le Roux, Moraes 3, Michelucci 1, Kaliberda 2. N.e. Kowalrski. All. Cedric Enard.ARBITRI: Bernström di Copenaghen (Danimarca) e da Cambre di Meerhout (Belgio).DURATA SET: 28’, 28’, 18’; tot 1h e 14’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 8 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 57% (23%) in ricezione. Berling Recycling Volleys: 5 muri, 3 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 45% in attacco, 44% (24%) in ricezione. Mvp Nimir.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Champions League: Anche Trento in semifinale. A Verona una squadra italiana in finale

    QUARTI DI RITORNOTRENTINO Itas – BERLIN Recycling Volleys 3-0 (25-22, 25-21, 25-14)Trentino Itas: Cortesia 2, Argenta 3, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini 1 (L), Santos De Souza 8, Giannelli 0, Kooy 3, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 4, Podrascanin 5, Lisinac 4, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Berlin Recycling Volleys: Le Roux 0, Moraes 3, Michelucci Moralez 1, Grankin 4, Brehme 2, Carle 3, Zenger (L), Kessel 1, Tuia 7, Patch 8, Kaliberda 2, Carbonera 7, Pujol 0. N.E. Kowalski. All. Enard.ARBITRI: Bernstrom, Cambré.NOTE – durata set: 27′, 29′, 20′; tot: 76′.

    TRENTO – Forte del 3-1 della gara di andata la Trentino Itas conquista, da subito, vincendo i primi due parziali, il pass per la semifinale vincendo 3-0 della sfida di ritorno dei Quarti di finale contro il Berlino. Un traguardo che si ripete  a cinque anni di distanza dall’ultima volta.Una qualificazione che certifica, anche per il trofeo maschile, che alle Superfinals di Verona ci sarà una squadra italiana, la vincente della semifinale tra Perugia e i trentini. 

    Dopo il promettente successo di una settimana fa in Germania, la formazione di Angelo Lorenzetti oggi ha completato l’opera, assicurandosi subito i due set necessari per chiudere il discorso qualificazione; sul 2-0 casalingo però Giannelli e compagni non hanno arrestato la propria corsa, conservando la propria imbattibilità nella competizione (undicesima vittoria in altrettante partite giocate) grazie alla affermazione anche nel terzo set. Sono stati  Nimir (12 punti col 67%, un altro titolo di mvp) e, più in generale, muro (a segno otto volte) e battuta (7) a trascinare la squadra verso il derby italiano contro Perugia che, fra mercoledì 17 (a Trento) e giovedì 24 marzo (in Umbria), assegnerà un posto nella finale di Verona del primo maggio. I primi due set sono stati caratterizzati da un ritmo alto di gioco; Berlino ha tenuto bene il campo ma nei finali ha dovuto fare i conti con la maggiore incisività in fase di break point dei padroni di casa. Nel terzo, invece, l’entusiasmo delle cosiddette seconde linee trentine ha fatto subito la differenza; Michieletto, Sosa Sierra ma anche Argenta hanno trascinato la squadra verso il più rotondo dei risultati.

    SESTETTI – La Trentino Itas si ripresenta dopo quasi un mese di assenza sul mondoflex della BLM Group Arena per una gara ufficiale, schierando Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Tuia schiacciatori, Eder e Brehme centrali, Zenger libero.

    LA PARTITA – L’avvio è nel segno dell’equilibrio e dei cambiopalla, visto che gli unici break point realizzati sino all’8-8 sono un muro di Lucarelli su Patch ed un contrattacco di Brehme. Ci pensa poi Nimir (ace ed attacco) a garantire il +2 (11-9), che dura però solo un attimo, perché sono Tuia al servizio e Carle a rete a ribaltare la situazione (11-12), ma Lisinac con le stesse armi (primo tempo ed altra battuta punto) inverte nuovamente la tendenza (16-15). Berlino però ha grandi energie e con Grankin si riporta avanti, addirittura di due (17-19). Dopo il time out di Lorenzetti, la Trentino Itas riparte con un errore di Patch e con la ricostruita vincente di Nimir (21-20); proprio l’opposto olandese firma il punto dell’ulteriore allungo (23-21), che poi lui stesso difende con altri due conclusioni vincenti (24-21 e 25-22).Nel secondo set il match riparte dalla lotta punto a punto (3-3, 6-6), prima che Berlino provi ad alzare il ritmo della contesa con muro e battuta (8-11, time out Lorenzetti). I gialloblù ritornano subito sotto con Lucarelli e poi con Nimir trovano la parità già a quota 13. I tedeschi profondono il massimo sforzo per tenere ancora dietro gli avversari (18-19), ma anche in questo caso ci pensa Nimir a togliere le castagne del fuoco, stavolta col servizio (slash di Podrascanin per il 21-20) e poi di nuovo con l’attacco (25-21). In questo modo la Trentino Itas è già in semifinale!Senza più la qualificazione in palio, i due allenatori decidono di attuare una ampia rotazione degli effettivi; a fare la voce grossa è subito Michieletto, che con tre ace consecutivi firma il 5-1 per i locali. In seguito si fanno notare anche Sosa Sierra ed il solito Lisinac (unico titolare rimasto in campo e a segno per l’11-7). Berlino lascia velocemente spazio in campo agli avversari, sempre più lanciati ed inarrestabili verso il 3-0 (17-10, 21-12), con Cortesia molto presente a muro. Si chiude già sul 25-14.
    HANNO DETTO – “Nei primi due set siamo stati a bravi a conquistare il cambiopalla con grande fluidità, così come nella fase break – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –, soprattutto nel primo parziale quando di opportunità non ce ne hanno concesse molte grazie ad un palleggiatore di qualità come Grankin. Nel secondo abbiamo sprecato un po’ di più, ma alla fine siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Ritrovarci fra le prime quattro della Champions League è un bel risultato, anche perché non dimentichiamo che se nell’ultimo sorteggio siamo stati abbastanza fortunati, in precedenza abbiamo dovuto eliminare avversari come Dinamo Mosca e Novosibirsk”. LEGGI TUTTO

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    Cev Cup: Mosca raggiunge San Pietroburgo in finale

    Semifinale: Ritorno (4 marzo)Montpellier – Dinamo Mosca 0-3 (23-25, 22-25, 10-25) – il tabellino

    MONTPELLIER – Dopo il 3-1 dell’andata bastano 2 set, seppure combattuti, alla Dinamo Mosca per staccare il pass per la finale dove affronterà in un derby russo lo Zenit San Pietroburgo. Svanita la possibilità di contendere la qualificazione Montpellier molla nel 3° set.

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    Champions League F.: Grandissima Busto Arsizio! E’ Semfinale

    QUARTI – RITORNOEczacibasi VitrA ISTANBUL – Unet e-work BUSTO ARSIZIO 1-3 (23-25, 22-25, 25-22, 26-28)Eczacibasi VitrA ISTANBUL: Boškovic 13, Arici 11, Sahin 2, Guveli 6, Thompson 5, Sahin 6, Memis (L), Sebnem Akoz (L), Baladin 11, Ogbogu 3, Mirkovic, Durul 8, Yildirim 4. Non entrate: Rigdon. All. Motta.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Olivotto 1, Gennari 8, Gray 13, Mingardi 12, Stevanovic 13, Leonardi (L), Cucco (L), Bonelli 1, Piccinini 2, Escamilla 9, Bulovic 6, Herrera Blanco 7. All. Musso.ARBITRI: Kovalchuk, Pashkevich.NOTE – Durata set: 26′, 27′, 28′, 28′; Tot: 109′.

    ISTANBUL – La Unet-ework si qualifica per le sua terza asemifinale di Champions League (2013 – 2015 – 2021). Una qualificazione che è arrivata subito, con la vittoria dei primi due set della gara di ritorno dei Quarti di finale, grazie al 3-1 della partita di andata.  Ultimo punto de secondo parziale un manifesto: muro di Gennari su Boskovic.In semifinale sarà quindi Novara-Conegliano e Busto Arsizio-Vakifbank Istanbul (andata tra il 16 e il 18 marzo a Istanbul, ritorno alla e-work arena tra il 23 e il 25 marzo). Tre club italiani su quattro e il Vakif di Giovanni Guidetti.  

    Dopo il successo dell’andata, le farfalle approcciano al meglio la partita, vincendo nel finale un primo set equilibrato: Mingardi supera, allunga e fa ace lanciando la UYBA verso il 23-25. Nel secondo parziale Gennari è super in avvio, poi l’Eczacibasi recupera grazie anche agli ingressi di Baladin e Yildirim (dentro per Thompson e Sahin), brava dai nove mentri. Nella fase clou gli attacchi di Gray e Mingardi respingono le turche e un muro proprio della capitana chiude i conti.Da lì in poi la cronaca non ha più senso: Musso inserisce Cucco come libero, Bonelli in regia, Escamilla e Piccinini in banda, Blanco al centro, Bulovic opposto, mentre anche Motta dà riposo a diverse atlete, compresa Boskovic. Concesso il terzo game, è significativo il successo delle “seconde linee” UYBA nel quarto set (6 punti a testa per Stevanovic ed Escamilla): oltre alla già conquistata qualificazione le farfalle continuano così anche la loro incredibile striscia di vittorie consecutive.

    NUMERI – A tabellino per la UYBA 13 punti a testa per Gray (42% offensivo) e Stevanovic (MVP con il 54%, 4 muri e 2 ace), 12 per Mingardi (36% con 2 ace).

    HANNO DETTO  – Il presidente Giuseppe Pirola: “Non ho quasi le parole per commentare tutto questo: è un mix di emozioni incredibili, mai mi sarei aspettato questo grande risultato dopo tutte le difficoltà che abbiamo avuto e visto anche l’avversario che avevamo di fronte. Grazie a tutti, a tutto ciò che è UYBA; l’ho sempre detto e ora lo voglio urlare: la Coppa, l’Europa, la Champions sono nel nostro DNA. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi e ai nostri sponsor e ringrazio in particolare Enzo Barbaro, che mi ha subito chiamato dalla panchina al termine del secondo set, e Giorgio Ferrario, con cui ho voluto condividere la mia gioia subito dopo. Sono loro i pilastri di questa società”. 
    Marco Musso, allenatore: “Non posso che fare i complimenti alla squadra per come ha interpretato la partita perchè portarsi subito sul 2-0 non era per niente semplice. La squadra ha capito che bisognava aggredire da subito, dalla battuta, l’ha fatto costantemente limitando i loro punti di forza a partire da Boskovic. Di più non potevo chiedere, contento anche delle ragazze entrate nel terzo e quarto set perché hanno capito che per loro era una grande occasione”.Camilla Mingardi, opposta: “Sono felicissima, siamo venute qui a fare una grandissima impresa. Dopo la vittoria dell’andata eravamo motivatissime, volevamo spaccare e l’abbiamo fatto, sono orgogliosa di questa squadra”. 

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Motta risponde con Sahin – Boskovic, Guveli – Arici, Sahin – Thompson, Memis libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la UYBA parte forte con Stevanovic e grazie a due errori di Thompson (0-3); due ace della palleggiatrice Sahin fanno 3-3, Boskovic mura il 5-4, Mingardi tira lungo il 6-4, Arici mura l’8-5 e Musso chiama tempo. Mingardi trova il suo primo punto (8-6), Gennari chiude lo splendido scambio che porta all’8-7, Olivotto firma l’ace del 9-9 (time-out Motta). Gennari supera in pallonetto (9-10), Boskovic attacca largo il 9-11, ma l’equilibrio non si spezza (11-11). Stevanovic fa murone (11-12), Mingardi da 1 riallunga (11-13), Gennari conferma il +2 (12-14). Gray fa +3 (12-15), poi due errori bustocchi rimettono ancora in pari lo score (15-15). La UYBA è ancora troppo fallosa e Musso ferma il gioco (18-17), poi Gray e Mingardi ribaltano (18-19), ma Sahin a muro fa 21-20. Mingardi realizza la doppietta del 21-22 (tempo Motta), poi firma l’ace del 21-23, Poulter si inventa il 22-24, Gray chiude 23-25.
    Motta prova Baladin per Thompson, Gray e l’ace di Stevanovic fanno partire ancora bene le farfalle (0-2); Gennari si fa valere a muro (3-6), in attacco (5-7) e al servizio (ace del 6-9). Gray mura Boskovic e Ogbogu (appena entrata) tira in rete il 7-11 (time-out Motta). La canadese fa ace (10-14), poi Boskovic e l’ace di Yildimir riportano le turche a -2 (13-15 time-out Musso). Yildimir va a segno dai 9 metri anche al rientro in campo (14-15), Stevanovic attacca largo il 15-15. Baladin con la clava firma la doppietta del 17-16, Mingardi trova l’importantissimo 17-17; il servizio di Gennari propizia il 17-18 di Stevanovic, Gray prima sbaglia poi fa 19-19, due errori Eczacibasi regalano alla UYBA il 19-21 (time-out Motta). Le farfalle non ne approfittanno (21-21), ma Gray e Mingardi riallungano (21-23 con super difesa di Poulter). L’errore al servizio turco e Gennari mura Boskovic per la qualificazione (22-25).
    Dal terzo set la cronaca non ha più senso. Musso inserisce Cucco come libero, Bonelli in regia, Escamilla e Piccinini in banda, Blanco al centro, Bulovic opposta. Dall’altra parte Motta concede un po’ di riposo a Boskovic e il parziale è comunque equilibrato, ma chiuso dalle padrone di casa per 25-22 (7 punti di Durul). Nel quarto le farfalle conducono per tutto il parziale, ma vengono recuperate nel finale. Sul 23-23 si alza il muro di Stevanovic (23-24); la serba attacca anche il 24-25, Escamilla fa 25-26, Blanco non sbaglia (26-27), Bulovic mura il 26-28. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Kazan raggiunge lo ZAKSA in semifinale

    Quarto di finale: Ritorno (4 marzo)Zenit Kazan – PGE Skra Belchatow 3-2 (22-25, 25-19, 25-17, 13-25, 15-12) – il tabellino – rivediamola (andata: 3-0)

    KAZAN – Forte del 3-0 ottenuto in trasferta all’andata lo Zenit Kazan non deve faticare più di tanto per conquistare l’accesso alla semifinale dove affronterà lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle.Il PGE Skra Belchatow, con Sander tornato in sestetto dopo aver saltato l’ultima di campionato, riesce a vincere un primo set in cui Kazan non trova le misure al servizio (1 ace e 6 errori contro 0 ace e 1 errori), ma poi la formazione di coach Alekno sale di tono e crollano le percentuali offensive di Petkovic, Ebadipour e Sander così secondo e terzo set filano via lisci (25-19 e 25-17).Negli ultimi 2 set c’è spazio per le seconde linee e Kazan riesce anche ad aggiudicarsi la partita con un ace di Surmachevskiy.

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    Civitanova: Juantorena, “Notte in bianco per la chance sfumata. Ai Play Off Scudetto saremo più cattivi”

    2021.03.03 Kedzierzyn-Kozle Siatkowka CEV Liga Mistrzow Sezon 2020/2021 Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Cucine Lube Civitanova N/z Lukasz Kaczmarek Jakub Kochanowski Kamil Semeniuk Foto Lukasz Sobala / PressFocus 2021.03.03 Kedzierzyn-Kozle Men Volleyball CEV Champions League Season 2020/2021 Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Cucine Lube Civitanova Lukasz Kaczmarek Jakub Kochanowski Kamil Semeniuk Credit: Lukasz Sobala / PressFocus

    CIVITANOVA – All’indomani della rimonta nel ritorno dei Quarti di Champions League in Polonia con lo Zaksa per 3-0, vanificata ai vantaggi del Golden Set, il capitano della Cucine Lube Civitanova, Osmany Juantorena, esprime il suo rammarico per l’epilogo amaro e promette che ai Play Off Scudetto la formazione biancorossa sarà grintosa e determinata.

    “Ho passato la notte completamente in bianco – svela lo schiacciatore cubano -. Il pensiero delle occasioni sprecate al Golden Set dopo una grande gara non mi fa stare tranquillo, così come l’ace finale subito. La parte più difficile l’avevamo portata a termine, tra l’altro contro rivali di alto profilo. Brucia ancora di più il pensiero che all’andata avremmo potuto fare molto meglio e invece ci siamo complicati la vita da soli. Siamo esseri umani e possiamo fallire, ma del ritorno dei Quarti, oltre alla buona prestazione tecnica, siamo cresciuti nell’approccio mentale. Eravamo uniti nelle difficoltà e siamo riusciti a invertire un set iniziale complicatissimo. Tutti si aspettavano una risposta da noi dopo il ritorno di coach Blengini e l’abbiamo data sul campo, ma l’impegno non è bastato per qualificarci. La Champions per noi è andata e ora spero che a vincerla sia una squadra italiana. La delusione resta, ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti e convogliare la cattiveria agonistica nei Play Off Scudetto, da affrontare più motivati che mai, con tanta fame di vittorie”.

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