Pirola e Marchioni, Busto vs Novara per un posto nel Mondiale per Club
MODENA – Sono giorni di fervida attesa per Novara e Busto Arsizio per conoscere la decisione finale della FIVB sulla scelta dell’ottava squadra che parteciperà al Mondiale per Club in programma tra il 14 e il 19 dicembre ad Ankara in Turchia.
Alle già sicure Conegliano, Vakifbank, Fenerbahçe (con wild-card), Minas e Praia Clube (campionato sudamericano) si aggiungeranno le due finaliste del campionato asiatico per club (ancora da disputare) e la terza classificata della Champions League, una tra Unet e-work Busto Arsizio e Igor Volley Novara.
Chi parteciperà? Si considererà il differente cammino in semifinale (una vittoria su due gare di Busto, contro le 0 di Novara) o il cammino complessivo nel torneo (vittorie e punti)? Si attende da giorni una decisione della federazione europea, che possa anche stabilire dei criteri univoci per casi analoghi futuri.
IL CAMMINO DEI DUE CLUB IN CHAMPIONS LEAGUE 2020/21 GironiBusto 4 vittorie, 11 punti, Set 14-10Novara 6 vittorie, 17 punti, Set 18-5Quarti di finaleNovara 2 vittorie, 6 punti, Set 6-2Busto 2 vittorie, 6 punti, Set 6-2SemifinaliBusto 1 vittoria, 2 punti, Set 3-5Novara 0 vittorie, 0 punti, Set 0-6TOTALENovara 8 vittorie; 23 punti, Set 24-13 – QS 1,846.Busto 7 vittorie; 19 punti, Set 23-17 – QS 1,353.
Le dichiarazioni dei vertici societari dei due club.“Siamo convinti che nello sport la meritocrazia sia un valore fondamentale – spiega il d.g. azzurro Enrico Marchioni – e per questo, per trarre da ogni impiccio la CEV, abbiamo proposto che venga disputato tra noi e Busto Arsizio uno spareggio sul campo, con la formula (andata e ritorno con golden set di spareggio, gara secca in campo neutro…) più congeniale alla stessa CEV. Lo abbiamo fatto dopo aver informato la Società di Busto Arsizio, nella persona del DG Enzo Barbaro, che ci ha comunicato di non volersi esporre a propria volta sull’argomento. La nostra proposta, inviata con una lettera ufficiale, è stata condivisa per conoscenza anche con FIPAV e Lega Volley Femminile. Per questo abbiamo accolto con enorme stupore le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Giuseppe Pirola che non menzionano l’opzione e che al tempo stesso propongono criteri di comodo per l’assegnazione del “pass” per il Mondiale. Posto che rimaniamo convinti che qualsiasi decisione presa postuma e non prima di una competizione sia di fatto poco equa, riteniamo al tempo stesso doveroso ricordare che nelle competizioni internazionali della FIVB, come l’ultima Olimpiade per intenderci, i criteri per definire le posizioni in caso di “parità” siano chiare: si valutano i risultati conseguiti nell’intera competizione e non solo nell’ultimo turno disputato. In questo caso, Novara sarebbe in vantaggio su Busto Arsizio, avendo raccolto 8 vittorie contro le 7 della formazione lombarda e ben 4 punti in più. Lo riporto solo per correttezza, perché sebbene questo criterio risulti a noi favorevole, rimango e rimaniamo convinti che la cosa più giusta sarebbe decidere sul campo chi avrà diritto a rappresentare l’Europa come terza formazione al Mondiale per Club”.
“Il mondiale per club per la UYBA Volley sarebbe il coronamento di una splendida stagione, contraddistinta da mille difficoltà ma anche da grandi risultati sportivi – evidenzia il presidente Giuseppe Pirola – Non solo: sarebbe un premio per un percorso iniziato qualche anno fa, un cammino che ci ha riportati ad essere protagonisti in Europa fino alla vittoria della CEV Cup e l’anno scorso a combattere fino alla semifinale di Champions; con una vittoria strepitosa in casa della corazzata turca Vakifbank abbiamo sognato e, di fatto, sfiorato la finale. Non si è ancora deciso il criterio che stabilirà chi tra noi e Novara ha conquistato il terzo posto, ma in ogni caso io sono molto sereno. Credo che la meritocrazia debba prevalere: è vero che entrambe le formazioni sono arrivate terze perché non c’è stata la “finalina”, ma la UYBA ha vinto una gara di semifinale su due, mentre Novara le ha perse entrambe. In ogni caso, qualsiasi decisione verrà presa sarà accettata con rispetto. Certo, se saremo chiamati a difendere i colori dell’Italia al Mondiale per Club saremo onorati e cercheremo di fare del nostro meglio nella massima competizione del pianeta: per noi, per i nostri tifosi e per la città di Busto Arsizio”. LEGGI TUTTO