PERUGIA – Chiude, momentaneamente, la porta della Superlega ed apre quella della Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia.È pronto lo smoking delle grandi occasioni per l’esordio dei Block Devils nella massima competizione continentale riservata ai club con i bianconeri di Nikola Grbic che aspettano dopodomani sera al PalaBarton la Trentino Itas per la prima giornata della Pool E che comprende anche Cannes e Istanbul in campo stasera in terra turca.Leon e compagni si sono ritrovati stamattina a Pian di Massiano per una veloce ed intensa preparazione al match.“La Champions è una competizione meravigliosa, è uno dei nostri obiettivi e vogliamo arrivare fino in fondo. Di semifinali ne abbiamo già giocate troppe, quest’anno vogliamo fare uno step in avanti. Iniziamo subito contro Trento e, in ottica qualificazione, sarebbe molto importante cominciare con una vittoria. Affrontiamo un avversario che come noi punta alla vittoria finale, sarà un match molto complicato ed un grande spettacolo”.Parla così alla vigilia una delle colonne bianconere, il libero Massimo Colaci.
Di fronte a Perugia una Trento ben conosciuta da Nikola Grbic e dal suo staff e già affrontata due volte in questa stagione, nella semifinale di Supercoppa Italiana e nel match di andata della regular season di Superlega. Una Trento che, con i recuperi di Podrascanin e Kaziyski, dovrebbe presentarsi al completo al PalaBarton e che quindi dovrebbe riproporre lo schema con tre schiacciatori che tanti problemi ha creato in Supercoppa ai Block Devils con Lavia “finto opposto” in diagonale al regista Sbertoli. Pericolo centrale assoluto per Perugia dove opera la “Serbian Power” in posto tre con la coppia Podrascanin-Lisinac. In banda Michieletto (assente per infortunio nel match di campionato del 7 novembre a Pian di Massiano) affiancherà il record man assoluto in maglia Trento Kaziyski che, con quella di dopodomani, metterà insieme la sua 346esima volta in maglia gialloblu, una in più di Birarelli e proprio di quel Colaci che troverà dall’altra parte della rete. Il libero, come sempre, sarà il tedesco Zenger.
Leitmotiv in casa bianconera molto chiaro: scalfire più possibile la linea di ricezione avversaria che, con questo modulo, conta quattro ricevitori tutti insieme in campo. Ciò consentirebbe di togliere un po’ di gioco al centro a Sbertoli e di poter organizzare nel miglior modo la fase di muro-difesa sugli attaccanti di palla alta avversari. Ma, in competizioni e contro avversari del genere, ogni componente in campo dovrà girare al meglio.Ultima curiosità, visto che si parla di esordio europeo, la presenza in campo di ben 7 medaglie d’oro dell’ultimo Europeo vinto dall’Italia: Giannelli, Ricci e Piccinelli con Perugia, Michieletto, Lavia, Sbertoli e Pinali con Trento. LEGGI TUTTO