More stories

  • in

    Champions League: Vittorie ininfluenti per Kazan e Novosibirsk

    MODENA – Kazan (in campo con le seconde linee) e Novosibirsk chiudono vincendo le rispettive Pool di Champions League. Risultati comunque ininfluenti: il team di Alekno era comunque già primo e testa di serie; quello di Konstantinov già secondo della sua pool, ma senza possibilità di rientrare tra le 3 migliori seconde.

    Pool CZenit Kazan – ACH Volley Ljubljana 3-1 (25-21, 20-25, 25-20, 25-20) – il tabellino

    Classifica Pool CZenit Kazan 6v-0p 18p 18sv-2sp (qualificata e testa di serie)Berlin Recycling Volleys 4v-2p 12p 12sv-6spACH Volley Ljubljana 2v-4p 6p (eliminata)Jastrzebski Wegiel 0v-6p 0p (eliminata)

    Pool ELokomotiv Novosibirsk – CEZ Karlovarsko 3-2 (25-20, 29-31, 27-29, 25-23, 15-13) – il tabellinoClassifica Pool ETrentino Itas 6v-0p 17p (qualificata e testa di serie)Lokomotiv Novosibirsk 3v-3p 9p (eliminata)VFB Friedrichshafen 2v-4p 6p (eliminata)CEZ Karlovarsko 1v-5p 4p (eliminata)

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteA1 F.: Nuovo rinvio per Firenze – Brescia

    Articolo successivoChampions League: Troppo brutta Modena. Il Roeselare festeggia un rotondo 3-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: Lavia a riposo contro il Roeselare

    Lavia, MVP della partita con Kemerovo

    MODENA – In seguito al trauma occorso a Daniele Lavia durante la gara di ieri al ginocchio sinistro, lo staff tecnico e quello medico hanno deciso di tenere a riposo il giocatore per la gara odierna, in attesa di ulteriori accertamenti.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedentePadova: 5×10. Pillole di Storia. Il decennio 1980-1990

    Articolo successivoA1 F.: Nuovo rinvio per Firenze – Brescia LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, che vittoria! Ter Horst: “Abbiamo espresso il nostro miglior gioco”

    Foto Ufficio Stampa Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Una splendida Sir Sicoma Monini Perugia supera 3-0 la Cucine Lube Civitanova nella seconda giornata della seconda bolla della Pool B di Champions League e fa un passo importantissimo nella corsa ai quarti di finale. Fondamentale la rimonta nel primo set sotto 16-19. Mvp Leon con 17 punti, splendido Plotnytskyi, un catturapalloni in seconda linea Colaci
    Con questo successo i Block Devils salgono a quota 12 punti in classifica, oggi contro il Tours nell’ultima sfida della bolla (fischio d’inizio alle 20:30 con diretta TV su Sky Sport 1) Perugia deve vincere per accedere alla fase ad eliminazione diretta.
    Thijs Ter Horst (Sir Sicoma Monini Perugia): “Questo 3-0 contro la Lube è un risultato molto importante, ci voleva per il nostro cammino in Champions. Abbiamo spinto molto in battuta, tenuto alla grande in ricezione ed espresso al meglio il nostro gioco”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, Karlitzek: “Con Roeselare dobbiamo giocare come se fosse una finale”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani scende in campo al PalaPanini per il secondo match della Pool D di Champions con Varsavia dopo la vittoria con Kemerovo ma non riesce a replicare il risultato. Infatti i canarini si sono arresi al tie break contro il Verva Warszawa Orlen Paliwa di Andrea Anastasi.
    Moritz Karlitzek: “Con Roeselare dobbiamo giocare come una finale, è importante vincere per ottenere la qualificazione. Cosa è mancato questa sera? è difficile dare una lettura della partita così a caldo, domani la rivedremo e capiremo cosa non ha funzionato”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: In sei già ai quarti. Modena e Varsavia favorite su Berlino per gli ultimi 2 posti

    Kwolek in attacco

    MODENA – Prima dell’ultima giornata le formazioni già qualificate ai quarti di finale sono sei: Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, PGE Skra Belchatow, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Zenit Kazan, Trentino Itas.

    Per gli ultimi due posti restano in lizza il Berlin Recycling Volleys (che ha chiuso al secondo posto la Pool C con 4 vittorie, 12 punti, 12 set vinti e 6 set persi) e, favorite, la Leo Shoes Modena (in testa alla Pool D con 4 vittorie e 12 punti, domani gioca in casa contro il Knack Roeselare) ed il Verva Warszawa Orlen Paliwa (seconda nella Pool D con 4 vittorie e 11 punti, domani gioca contro il già eliminato Kuzbass Kemerovo). Alle due formazioni impegnate nella pool modenese basterà infatti vincere con qualunque punteggio per passare il turno.

    Già decise anche tre teste di serie di su quattro: ZAKSA, Kazan e Trentino. Per l’ultimo posto la favorita è Perugia a cui basterà una vittoria da 3 punti contro Tours.

    Le classifichePool AGrupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle 6v-0p 17p (qualificata e testa di serie)PGE Skra Belchatow 4v-2p 13p (qualificata)Fenerbahce HDI Istanbul 2v-4p 6p (eliminata)Lindemans Aalst 0v-6p 1p (eliminata)

    Pool BCucine Lube Civitanova 5v-1p 15p 15sv-5sp (qualificata)Sir Sicoma Monini Perugia 4v-1p 12p 13sv-3sp (qualificata)Tours 2v-3p 9p (eliminata)Arkas Izmir 0v-6p 0p (eliminata)
    Pool CZenit Kazan 5v-0p 15p 15sv-1sp (qualificata e testa di serie)Berlin Recycling Volleys 4v-2p 12p 12sv-6spACH Volley Ljubljana 2v-3p 6p (eliminata)Jastrzebski Wegiel 0v-6p 0p (eliminata)

    Pool DLeo Shoes Modena 4v-1p 12p 14sv-6spVerva Warszawa Orlen Paliwa 4v-1p 11p 12sv-6spKnack Roeselare 1v-4p 4p (eliminata)Kuzbass Kemerovo 1v-4p 3p (eliminata)
    Pool ETrentino Itas 6v-0p 17p (qualificata e testa di serie)Lokomotiv Novosibirsk 2v-3p 7p (eliminata)VFB Friedrichshafen 2v-4p 6p (eliminata)CEZ Karlovarsko 1v-4p 3p (eliminata) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: Il Varsavia di Anastasi supera Modena “versione Superlega”. Entrambe ancora in corsa per i play off

    POOL D – 5. giornataVerva Warszawa Orlen Paliwa – Leo Shoes Modena 3-2 (20-25, 27-25, 22-25, 25-18, 15-10)Verva Warszawa Orlen Paliwa: Kwolek 25, Trinidad De Haro 3, Wrona 8, Nowakowski 13, Grobelny 13, Superlak 11, Wojtaszek (L), Szalpuk 0. N.E. Kowalczyk, Krol, Ziobrowski, Kozlowski, Fornal. All. Anastasi.Leo Shoes Modena: Estrada Mazorra 0, Petric 8, Porro 0, Stankovic 11, Grebennikov (L), Christenson 6, Karlitzek 6, Vettori 10, Buchegger 7, Mazzone 14, Lavia 12. N.E. Iannelli, Sanguinetti, Bossi. All. Giani.ARBITRI: Akinci, Mokry.NOTE – durata set: 24′, 32′, 32′, 23′, 16′; tot: 127′.

    MODENA – Modena non coglie l’occasione di chiudere la pratica europea. Per una sera rimette in campo la versione con “black out” e “incertezze” da Superlega e nella lotta punto a punto cade nel “tranello” di nervi imposto da un Varsavia battagliero come nel carattere del suo allenatore. Il bello visto con il Kemerovo sparisce dal campo, i soli Christenson e Gebennikov non possono bastare alla Leo Shoes per superare una squadra più continua a muro e battuta.  Modena resta comunque agganciata al treno dei play off. Basta un punto per entrare tra le miglori otto d’Europa. Al Varsavia invece serve la vittoria con il Kemerovo.

    PIU’ E MENO – Tra le note positive per la squadra di Modena l’aver permesso il ritorno in campo di Paul Buchegger (7 punti, 58%), un ragazzo che mesi fa era forse più vicino all’idea di lasciare la pallavolo che proseguire, causa i problemi al ginocchio. Modena oggi non picchia, balbetta con i suoi attaccanti. Non si è fatto in tempo ad esaltare la squadra per la sfida al Kemerovo che ecco che nel primo momento chiave un passo indietro. Petric 23% in attacco, Vettori 24% (-4 tra vinte e perse). Si esaltano Grebennikov (leader vero in mezzo al campo) e Christenson (l’azione “foto del match” è il libero francese che alza una difesa direttamente in posto 3 per il regista che chiude senza muro). Il regista esalta i suoi centrali Stankovic e Mazzone  che, in due, attaccano 31 palloni (21 e 10) e ne chiudono 22 (14 e 8) senza un muro subito, senza un errore. Non basta il Varsavia vince a muro (10 a 5 con Modena che per tre set non ne prende uno), attacco 52% a 45%, ricezioni similari nel dato percentuale anche se Modena trova più ace (8 a 2) ma a fronte di 25 errori a 15 dai nove metri.  A titolo individuale Bartosz Kwolek è top scorer del match con 25 punti (22 attacchi vincenti e 3 muri).   

    SESTETTI – Modena con la diagonale Christenson-Vettori, centrali Stankovic-Mazzone, in posto 4 Petric e Lavia, Jenia Grebennikov libero. Il Varsavia di Anastas risponde con Trinidad De Haro in regia, Superlak opposto, in banda Grobelny e Kwolek, al centro Nowakowski-Wrona,  libero Wojtaskek.

    Jenia Grebennikov uno dei migliori di Modena in campo contro Varsavia
    LA PARTITA – Primo set equilibrato in avvio, fino al 6-6. Qui Modena con Lava e un muro di Vettori scava il primo break (8-6). Grebennikov è da subito in partita, con il palas vuoto riecheggia chiara la sua presenza in campo, grida e guida i compagni in ogni azione. Varsavia impatta sul 15-15 e 19-19. Qui Modena strappa il parziale con Stankovic a muro su Grobelny e l’azione già raccontata di Grebennikov che alza direttamente una difesa al centro per Christenson che attacca invece di alzare (22-19). Giani azzecca ancora il cambio sui nove metri: entra Karlitzek e firma l’ace del 24-20 (sempre su Grobelny) e poi un mezzo punto con un servizio corto che rimanda la palla nelle man di Mazzone che chiude 25-20.
    Tantissimo equilibrio anche nel secondo set anche se è Varsavia che tiene per se l’inerzia del parziale. Il gioco cresce, salgono le percentuali di attacco e ricezione. Polacchi avanti 4-6, po è punto a punto fino al 19-19 con Modena capace di sopperire ad un Petric poco brillante in fase realizzativa (1 si 6) e al muro on pervenuto (0 contro i 3 del primo set) e portarsi al +2 con Lavia (si esalta Grebennikov in difesa) e Karlitzek ancora al servizio (ace del 21-19).  Modena arriva per prima a 24 (24-23) con un mani out di Vettori. Dopo il time out di Anastasi Mazzone regala al servizio, lo stesso f Vettori al secondo set ball. E’ il “peccato originale” per l’esito del set: Grobelny si riscatta con un uno-due 25-27 che riapre la partita.

    Modena non demorde: il turno di servizio di Christenson vale il 9-7, prima del +3: 11-8. Errori di un altalenante Grobelny e il la battuta di Petric, in questo set determinante, tengono la Leo Shoes sul 19-13. Nonostante un attacco di squadra al 37% (Vettori 22%, Lavia 18%) 2 muri, 2 ace e 2 errori in più dei polacchi fanno la differenza, nonostante il ritorno avversario (12 punti totali per i due posti 4 del Varsavia) fino al 24-22, prima del 25-22 firmato dall’opposto gialloblù.
    Cambia atteggiamento Varsavia. Ha un allenatore di carattere e bravo a capire il momento. Fa aumentare il numero dei giri del confronto dialettico sottorete e Modena accusa. Dall’7-7 Varsavia si prende il set e l’inerzia mostrando le fragilità di Modena: L’attacco polacco (che sale al 68%) non trova più resistenze: La Leo Shoes non mura più: Kwolek ne mette a terra 7 su 7 (100%), sottorete vola anche qualche scintilla. Sull’8-12 Vettori lascia spazio a Buchegger che inizia a macinare (4 punti nel set), ma i polacchi allungano: 14-2018-25 con qualche errore di troppo al sevizio per i padroni di casa.
    Giani parte con Buchegger e Karlitzek per Vettori e Lavia ma il Varsavia, dopo aver vinto di nervi nel quarto, vince di fioretto il tie break. E’ sempre avanti la squadra di Anastasi, 2-0 e poi via con Modena che insegue il break iniziale senza mai riuscire a trovare occasioni. La squadra polacca non regala nulla in attacco (8 su 12, 0 errori, 0 muri subiti). Di contro Modena da due set non azzecca un muro e regala 7 errori punto. Troppo per evitare il 10-15 finale. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: Zaytsev chiude il capitolo Modena. “Il mio per la società l’ho fatto, ma si sono innescati meccanismi particolari”

    Ivan Zaytsev

    MODENA – Al termine della seconda sconfitta del Kemerovo nella Pool di Modena, girone di ritorno del gruppo D, Ivan Zaytsev l’ex di Modena Volley, ha incontrato i media locali per una intervista.  Ecco l’intervista raccolta da Alessandro Trebbi per Unovolley e Francesco Cottafava per la Gazzetta d Modena.

    La Champions del Kemerovo: “Non era il risultato che ci si aspettava sin dalla prima bolla, dove abbiamo faticato, perso punti importanti per strada. Non siamo venuti scoraggiati qui a Modena, ma consapevoli che anche vincendole tutte 3-0 sarebbe stato difficile passare il turno, visto anche la particolarità del torneo con squadre che non si sono presentate e regalano punti e vittorie per 75-0 che fanno classifica. Poi ieri Modena ci è stata superiore, nulla da dire… Filotti in battuta, noi errori in contrattacco con loro che hanno avuto un ritmo diverso a cui noi abbiamo fatto fatica ad riadattarci perché la pallavolo russa è diversa dalla pallavolo italiana”.

    Andiamo al punto, che effetto fa dire loro (pensando a Modena, ndr) in un matrimonio che  sarebbe potuto durare cinque anni e invece si è consumato in un anno e mezzo? “Un effetto di m…. senza tanti giri di parole ieri è stata una giornata particolarmente difficile, lo è tuttora ad essere qui a parlarne, ma alla fine quando si mettono in gioco dei meccanismi particolari bisogna prenderne atto e subirne le conseguenze. E’ finita così, una avventura che finisce, si va avanti”.

    Zaytsev e Modena: “cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società”

    La tua versione sul perché è finita? Catia Pedrini ha fatto la metafora di Lady D e Carlo con il terzo incomodo… “Non voglio entrare in polemiche inutili, finito punto e basta. Non mi rimprovero nulla, cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società, andandomene in questo anno difficile, alleggerendo la cassa della società dal mio ingaggio,  lasciando il 30% come hanno fatto tutti lo scorso anno, io il mio l’ho fatto appieno”.
    Ti avvicinerai alla tua famiglia? “L’dea è quella. E’ tosta, è stato un anno di sacrifici. L’abbiamo fatto consciamente e mia moglie è un fenomeno a non farmi pesare questa cosa. E’ lei che si fa in quattro ad averne 3 in casa. L’idea è quella, trovare una squadra con un progetto vincente che mi dia fiducia. Stiamo valutando diverse cose, ci sono diverse opzioni, vediamo dove e se cascheremo in piedi”.   

    Zaytsev: “Bolla VNL + Bolla Olimpica? Una follia”

    Doppia bolla…VNL e Olimpiadi… “Onestamente pensare che la FIVB pensi ad una bolla di 50 giorni prima delle Olimpiadi in bolla anche lì, senza ripassare dal via è pura follia per me come giocatore. Vediamo, magari la spostano dopo i giochi, magari l’accorciano”
    Parliamo d’Italia, ieri c’era anche Blengini. Come vi sentite… “Quadrati, ossatura forte, una nazionale che ha fatto tanta esperienza. Siamo una gran bella squadra sotto l’aspetto mentale di gruppo e sensazione interna. Può essere un grande vantaggio. A occhio – come ha detto anche Osmany – non si è forse nei primissimi posti ma è tutto da dimostrare e vedere, abbiamo le nostre certezze con i nuovi innesti tutti da scoprire che possono darci una grade spinta”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: Perugia supera 3-0 una Civitanova spenta. Leon e c. puntano al 1° posto della Pool

    Leon contro il muro Lube

    POOL B – 5. giornata d ritornoSir Sicoma Monini Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-21, 25-18, 25-21) – Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 6, Vernon-Evans 0, Travica 0, Ter Horst 10, Leon Venero 17, Zimmermann 0, Solè 9, Russo 0, Colaci (L), Plotnytskyi 14. N.E. Piccinelli, Biglino, Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen.Cucine Lube Civitanova: Marchisio 0, Juantorena Portuondo 10, Balaso (L), Leal Hidalgo 6, Rychlicki 7, Diamantini 0, Simon Aties 9, De Cecco 2, Anzani 3, Hadrava 0, Yant Herrera 0. N.E. Kovar, Falaschi, Larizza. All. De Giorgi.ARBITRI: Gradinski, Makshanov.NOTE – durata set: 30′, 26′, 26′; tot: 82′.

    PERUGIA – Vittoria per 3-0 per la Sir Sicoma Monini Perugia che supera una Lube Civitanova spenta che ora rischia di lasciare agli umbri (domani serve la vittoria con Tours) il primo posto del girone. Per le due squadre è comunque certa la qualificazione ai Quarti. 

    La Sir Sicoma Monini Perugia festeggia con il neo acquisto Muzaj
    Alla come arrivare alla fase a play off ci penseranno domattina i ragazzi del presidente Sirci e potranno farlo grazie alla vittoria di stasera in una sfida che per i bianconeri era una sorta di dentro o fuori. La squadra umbra però ha interpretato nel migliore dei modi il match, giocando una grande partita in tutti i fondamentali, battendo benissimo (6 ace), murando tantissimo (7 vincenti e tanto lavoro sporco) e ricevendo con percentuali eccellenti le bombe dei battitori avversari (58% di positività).Con il secondo e terzo parziale sempre condotti dagli uomini di casa, decisivo per le sorti del match il primo parziale con Perugia sotto prima 6-10 e poi soprattutto 16-19. Lì la squadra di Heynen ha avuto il merito di non mollare, di tenere forte in fase break e di risalire la china fino al 25-21.È Leon l’Mvp della sfida. Il numero 9 bianconero ne mette 17 con 3 muri ed un ace. Super partita del pariruolo Plotnytskyi che chiude con 14 palloni vincenti con il 71% in attacco ed un lavoro clamoroso in seconda linea e dai nove metri. In una squadra che gira come un orologio, impossibile non menzionare anche i 4 ace di Ter Horst, la lucidità in regia di Travica e soprattutto un Colaci versione aspirapolvere in seconda linea.

    SESTETTI – Perugia con Travica in regia, Ter Horst opposto, Ricci e Solé al centro, Leon e Plotnytskyi in posto 4, Colaci libero.  Civitanova con De Cecco in regia, Rychlicky opposto, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero.

    LA PARTITA – Ter Horst e Ricci. Queste le scelte di Heynen. Primo break della Lube con Simon (2-3). Ace di Ter Horst e parità (6-6). Anzani chiude il contrattacco, poi pipe di Leal, poi muro di Juantorena (6-10). Contrattacco e muro di Leon (9-10). Invasione Lube e parità (10-10). È out la pipe di Plotnytskyi (13-15). Ricci pareggia (15-15). Rychlicki è incisivo dalla seconda linea (16-18). Ace di Simon (16-19). Tre in fila di Plotnytskyi (19-19). Solè in primo tempo, Leon da posto sei e Perugia va avanti (21-19). Doppio ace di Ter Horst (23-19). Pipe di Leon, set point Perugia (24-20). L’errore di Juantorena dai nove metri manda avanti i Block Devils (25-21).Leon ed il muro di Ricci spingono Perugia in avvio (4-2). Altri tre punti con un super muro per la Sir Sicoma Monini (7-2). Simon accorcia (9-6), Solè ne mette due in fila (12-7). Leon mantiene le distanze (17-12). Ter Horst da posto uno, poi due di Leon (21-14). Super difesa di Colaci, Plotnytskyi chiude la diagonale e set point Perugia (24-16). Il servizio out di Leal propizia il raddoppio bianconero (25-18).Punto a punto nel terzo set. Ritmo spezzato dal muro di Solè (7-5). Ricci tiene in primo tempo (9-7). Ace di Leon, con l’aiuto del nastro (11-8). Simon accorcia subito (11-10). Grande muro di Solè, poi ace di Ter Horst (15-11). Ace anche per Plotnytskyi (17-12). Fuori Leon, la Lube accorcia (18-15). Si riscatta subito il cubano di Perugia (20-15). Maniout di Plotnytskyi che poi si ripete in contrattacco (23-17). Solè, è match point (24.18). Ace di De Cecco, poi out Leon (24-21). In rete De Cecco, Perugia vince (25-21).  
    HANNO DETTODragan Travica (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era una partita molto delicata. Una vittoria importante contro un grande avversario. Grande prestazione da parte nostra, domani ci giochiamo l’accesso ai quarti di finale contro Tours”.Thijs Ter Horst (Sir Sicoma Monini Perugia): “Questo 3-0 contro la Lube è un risultato molto importante, ci voleva per il nostro cammino in Champions. Abbiamo spinto molto in battuta, tenuto alla grande in ricezione ed espresso al meglio il nostro gioco”.Ferdinando De Giorgi (Cucine Lube Civitanova): “Nel primo set loro hanno ricucito sempre gli strappi con dei turni al servizio, ma si tratta di una caratteristica che conoscevamo. Non siamo riusciti a limitare questa situazione e non abbiamo opposto la resistenza necessaria. La Sir ha giocato bene, con costanza. Noi oggi non avevamo la forza tecnica e mentale. Ora dobbiamo recuperare le energie e ripartire verso traguardi importanti”.Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qui con l’obiettivo di qualificarci e ci siamo riusciti, ma non ci aspettavamo una prestazione come quella di oggi. Non dovevamo lasciare la partita alla Sir, anche se ha giocato molto bene. Dopo il buon avvio nel primo set ci siamo sciolti sul servizio di Ter Horst. Dovevamo fare di più. Ora dobbiamo staccare un po’ perché alcuni compagni hanno giocato tantissimo in poche settimane. Dobbiamo prepararci bene per un obiettivo comune. Il sorteggio? Siamo tra le otto migliori squadre d’Europa. Dobbiamo accettare qualsiasi abbinamento. Chi troverà noi non sarà felice…”Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): “Una sconfitta che brucia perché, pur essendo già qualificati, con due set avremmo chiuso sicuramente al primo posto. Invece dobbiamo attendere la gara tra la Sir e i francesi per saperlo. Potevamo fare meglio, soprattutto nel primo set. Eravamo avanti, ma ci hanno raggiunto e ci siamo innervositi. Loro si sono espressi a un livello altissimo in ricezione e contrattacco. Nelle prossime due settimane recupereremo dagli acciacchi. Il periodo è stato duro, ma abbiamo fatto il massimo. Spiace chiudere con una sconfitta la bolla, ma è importante riprenderci e affrontare il resto della stagione al top. La Coppa Italia è già storia, ora vogliamo puntare a tutti gli obiettivi rimasti”.

      LEGGI TUTTO