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    Champions League F.: Busto Arsizio supera 3-1 Boskovic (30 punti)

    ANDATA DEI QUARTI DI FNALEUnet e-work Busto Arsizio – Eczacibasi VitrA Istanbul 3-1 (25-19, 15-25, 25-17, 28-26)

    BUSTO ARSIZIO – La UYBA vince la gara di andata contro un Eczacibasi Istanbul con i cerotti.  Alle tre assenze già annunciate alla vigilia la squadra di Motta oggi non ha schierato nemmeno Ogbogu. Non sono bastati i 30 punti della incontenibile Boskovic. Per Busto 19 punti di Mingadi, 14 di Gray e 11 di Gennari.

    L’Unet e-work ha dominato il primo set grazie ai tanti muri (4) e alla super prestazione di Stevanovic (6 punti nel game) e Gray (5). Nel secondo set l’Eczacibasi ha reagito con veemenza, con Boskovic a trascinare (5 punti), approfittando anche dei troppi errori della UYBA (12 nel parziale). Il terzo set è stato equilibrato, ma Unet e-work ha scavato il solco nella fase centrale con un’ottima prova a muro (super Olivotto con 3) e con Mingardi (7 punti nel game) a spingere forte. Il quarto set è stato infine incredibile: l’Eczacibasi è partito fortissimo (3-8, 5-9), poi una super serie di servizi di Mingardi (11-0!) ha ribaltato il punteggio. La squadra turca non ha mollato e anzi ha conquistato 2 set ball, annullati da Gennari (grazie anche ad una straordinaria difesa di Piccinini appena entrata) e ha chiuso con Gray.

    HANNO DETTO Gennari (Busto Arsizio): “3 punti che valgono tantissimo. Abbiamo imposto il nostro gioco nel primo e terzo set, facendole sbagliare tanto. Dobbiamo tenere sempre alto il nostro livello. Oggi c’era un po’ di tensione, qualcuna di noi non aveva ancora giocato partite così importanti. Credo che al ritorno l’Eczacibasi potrà recuperare qualche giocatrice che oggi era out e quindi il livello di oggi non sarà sufficiente”.Boskovic (Eczacibasi): “Busto è una squadra forte e ha giocato una buona partita. Non sono contenta del risultato ma in campo ho sentito una buona energia e sono fiduciosa per il match di ritorno. Sarà una battaglia come stasera”.

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Motta risponde con Mirkovic – Boskovic, Guveli – Arici, Sahin – Yildirim, Memis libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la UYBA parte forte con Stevanovic e Gray (4-2), mentre l’Eczacibasi regala qualcosa e le farfalle ne approfittano (6-4); Gennari e Stevanovic sono imperiose a muro (8-5), con la centrale che realizza altri due punti (attacco + ace) e fa chiamare tempo a Motta (10-6). Gray spacca il taraflex (11-6), Boskovic attacca out il 12-6 e la UYBA vola; Gray e Mingardi fanno chiamare ancora time-out alla panchina turca (14-7), poi la canadese commette due errori ed è 14-10. Mingardi trova il cambiopalla (15-10), poi Boskovic sale in cattedra con due missili che inducono Musso a fermare il gioco (15-12). Arici mura il -1 (16-14), Gennari passa da posto 4 (17-14), Poulter e Stevanovic murano due volte fino al 19-14 (dentro Rigdon per Sahin). Gray trova il 20-14, Mingardi realizza l’ace del 21-14 e nel finale la UYBA amministra e chiude velocemente 25-19.

    Motta riparte con il 6+1 iniziale e Boskovic suona la carica (1-3); il muro turco e l’errore di Gray fanno chiamare tempo a Musso (1-5), al rientro Boskovic piazza l’1-6. Olivotto spezza la serie (2-6), Mingardi chiude il bello scambio che porta al 4-9, ma la UYBA è ora troppo fallosa e Musso ferma ancora le azioni (5-11). Arici piazza l’ace del 5-12, altri due errori bustocchi regalano il 5-14, Gennari trova finalmente cambiopalla (6-14). L’ace di Stevanovic e l’out di Boskovic portano al time-out di Motta (9-15), poi Rigdon (di nuovo messa in campo dall’Eczacibasi) allunga (11-19 dentro Piccinini in seconda linea), mentre la UYBA continua a commettere troppi errori. Il team turco va veloce e chiude 15-25.
    Motta conferma Rigdon per Yildirim e l’Eczacibasi parte ancora meglio (0-3), poi Mingardi e Olivotto (muro) provano a dare la scossa (4-4). Arici attacca lungo e la UYBA è avanti (6-5), Mingardi colpisce dai 9 metri (7-6) e ora sono le ospiti a commettere qualche errore di troppo (10-8 time-out Motta). Gray torna a farsi vedere (11-8), Boskovic tira largo il 12-8 (dentro Piccinini in seconda linea), Poulter mura il 13-9; Olivotto mura ancora due volte (17-11 tempo Motta), Mingardi affonda il 19-13, Gray arpiona a muro il 22-16, Mingardi chiude 25-17.
    L’Eczacibasi (ancora con Rigdon in 4) ricomincia forte (3-7 Boskovic scatenata); Arici mura il 3-8 e Musso ferma il gioco, Mingardi e Gennari accorciano (5-8), ancora la capitana ci crede e fa chiamare time-out a Motta (7-9). Arici attacca largo l’8-9, sui servizi di Mingardi Gennari e Stevanovic (2 volte) murano la tripletta dell’11-9, Sahin sbaglia e l’Eczacibasi si ferma ancora (12-9). Gray in pipe fa 13-9, Poulter mura di nuovo (14-9), Mingardi da 1 firma il 15-9 e poi fa super ace (16-9 parziale di 11-0). Il muro turno preoccupa Musso che ferma il gioco sul 16-12, Guveli continua a essere invalicabile e fa 18-15, Boskovic firma il -2 (18-16). Gray sbaglia (18-17), sempre Boskovic chiude il lungo scambio che porta al 18-18 e poco dopo supera in pallonetto (18-19); Stevanovic interrompe la serie (19-19), Gray c’è (doppietta del 21-20), Mingardi tira una bomba (22-22) e poco dopo d’astuzia fa 23-23, la solita Boskovic realizza il 23-24, Piccinini appena entrata fa un miracolo in difesa e Gennari annulla (24-24). Boskovic non sbaglia mai (24-25), Gennari annulla di nuovo (25-25). Alla fine Boskovic una la sbaglia (26-25), poi annulla (26-26); Stevanovic sbroglia una situazione complicatissima (27-26), Gray chiude 28-26. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Il Vakifbank di Guidetti travolge il Chemik Police. Gunes MVP

    Quarti di finale: Andata (25 febbraio)Grupa Azoty Chemik Police – Vakifbank Istanbul 0-3 (9-25, 15-25, 20-25) – il tabellino – rivediamola

    POLICE – Con l’inizio della fase ad eliminazione diretta il Vakifbank di Guidetti cresce di rendimento e lascia la miseria di appena 44 punti ad un Chemik Police probabilmente anche affaticato dalla F4 di Coppa di Polonia giocata e vinta nel week-end.MVP Gunes con 14 punti, il 90% in att., 5 muri ed 1 solo errore (in battuta).

    Zehra Gunes

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    Champions League: Trento a caccia di vittorie a Berlino

    BERLINO – Scattano anche per Trento i quarti di finale di Champions League. Dopo due turni preliminari e la Main Phase, la massima competizione continentale per club prosegue con il primo (di due) doppio atto che porterà alla Finale del primo maggio, sede ancora da definire ma pare essere rimasta in lizza la sola Bologna.

    Per la Trentino Itas ci sarà spazio per il confronto con i tedeschi del Berlin Recycling Volleys; il match d’andata si giocherà oggi in Germania. Fischio d’inizio programmato alla Max Schmeling Halle di Berlino per le ore 19.30.

    LORENZETTI E SFIDA – A due settimane di distanza dall’ultima partita ufficiale, vinta 3-1 col Karlovarsko proprio in Germania, la formazione gialloblù è pronta per tornare in campo ed inaugurare la quarta fase della sua cavalcata europea, quella in cui il margine di errore diventerà sempre più sottile.“Affrontiamo un doppio impegno importante e significativo per la nostra stagione, perché teniamo molto a questa competizione – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Affronteremo nel giro di una settimana due volte una Società storica come Berlino, che in passato ha saputo regalarsi anche belle sorprese nel torneo e che quindi va rispettata. Dispone di una rosa numerosa e con tanti giocatori esperti; tutto ciò fa sì che sia difficile sapere alla vigilia che tipo di assetto utilizzeranno. A maggior ragione sarà fondamentale aver ben chiaro il concetto di gioco che vorremo proporre, per poi modularlo in base all’avversario che ci troveremo di fronte”.

    PERCORSO NETTO – La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben nove partite sul campo (dieci tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio scorso) fra fasi preliminari e Pool E. In Germania Lorenzetti ha portato con sé quattordici giocatori; oltre ai tredici della rosa ufficiale c’è infatti anche il giovane martello dell’UniTrento Volley di Serie A3 Alberto Pol, che vestirà la maglia del secondo libero. Carlo De Angelis verrà quindi schierato come quinto schiacciatore, con la possibilità di entrare per dare manforte in ricezione al posto di uno dei posto 4 titolari.

    GLI AVVERSARI – Con il Friedrichshafen che ha dovuto alzare bandiera bianca senza poter giocare il girone di ritorno della Main Phase, spetta al Berlin Recycling Volleys il compito di rappresentare la Germania nella fase finale di Champions League. La principale squadra della capitale ha staccato la qualificazione grazie al secondo posto conquistato nella Pool C; essere una delle otto migliori squadre d’Europa e la vittoria della sua seconda Supercoppa di sempre (vinta ad ottobre superando in Finale per 3-0 Francoforte) sono sicuramente i risultati di maggior profilo di una stagione contraddistinta però anche dall’eliminazione già a quarti di finale della Coppa di Germania (a cui partecipava come campione uscente). In Bundesliga attualmente occupa invece il secondo posto in classifica, con due punti di ritardo dalla capolista Friedrichshafen che però ha giocato tre partite in meno. Nel palmares degli arancioneri trovano spazio dieci titoli tedeschi (l’ultimo vinto nel 2019), cinque coppe Nazionali ed una Coppa CEV, vinta nel 2016 quando in panchina a guidare la formazione vi era Roberto Serniotti. In Champions League invece il miglior risultato di sempre è il terzo posto, fatto registrare nell’edizione 2015, quando aveva organizzato in casa la Final Four. 
    LA ROSA DEI TEDESCHI – La rosa guidata in panchina dal francese Enard può contare su nomi molto noti nel panorama della pallavolo internazionale: l’opposto è lo statunitense Patch (già a Vibo), i palleggiatori sono il russo Grankin (ex Dinamo Mosca) ed il francese Pujol (ex Lube e Treviso), ma transalpini sono pure gli schiacciatori Tuia e Carle (lo scorso anno a Vibo); la diagonale di centrali è composta da giocatori brasiliani: Renan Michelucci e l’ex di turno Eder Carbonera, a Trento nella stagione 2017/18 (48 presenze, 363 punti). In rosa c’è posto anche per lo schiacciatore Kaliberda, ex Vibo, Macerata, Modena e Perugia. La rosa del Berlin Recycling Volleys: 1. Adam Kowalski (l), 2. Kevin Le Roux (c), 3. Davy Silva Moraes (o), 4. Sebastian Kuehner (p), 5. Renan Michelucci Moralez (c), 6. Sergey Grankin (p), 7. Robin Baghdady (s), 8. Anton Brehme (c), 9. Timothée Carle (s), 10. Julian Zenger (l), 11. Cody Kessel (s), 12. Samuele Tuia (s), 13. Bejamin Patch (o), 14. Denys Viktorovic Kaliberda (s), 16. Eder Carbonera (c), 18. Pierre Pujol (s). All. Cedric Enard.

    I PRECEDENTI – In archivio Trentino Volley e Berlin Recycling Volley hanno solo due precedenti ufficiali, entrambi riferiti all’edizione 2014 della CEV Champions League. In quella competizione le due Società si sfidarono nella Pool D (poi vinta da Trento): i gialloblù si imposero per 3-1 (25-20, 19-25, 29-27, 25-21) alla BLM Group Arena (allora ancora denominato PalaTrento) il 24 ottobre 2013, trascinati da Sokolov (23 punti); i tedeschi si riscattarono nel match casalingo del 18 dicembre 2013, vincendo in te set (16-25, 18-25, 19-25) in cui si mise in evidenza Lisinac (12 punti) allora punto di forza dei tedeschi.
    DIFFERITA SKY – In tv la differita integrale del match verrà trasmessa a partire dalle ore 23 di giovedì 25 febbraio da Sky Sport Arena, canale presente sulla piattaforma satellitare di Sky e su qualsiasi device tramite l’applicazione “SkyGo” (servizio a pagamento). LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio sfida l’Eczacibasi di Boskovic ma senza tre pedine

    QUARTI DI FINALE – ANDATAGiovedì 25 febbraio, ore 18.00Unet E-Work Busto Arsizio – Eczacibasi VitrA IstanbulArbitri: Maroszek (Polonia) – Porvaznk (Serbia)Diretta Sky Sport Arena

    BUSTO ARSIZIO – E’ tempo di Champions League e la Unet e-work Busto Arsizio è pronta per affrontare la partita di andata dei quarti di finale contro l’Eczacibasi Vitra Istanbul: oggi alle 18 alla e-work arena la squadra biancorossa vuole tentare subito il colpo grosso, alla ricerca di una vittoria per sperare nel passaggio in semifinale. Presentarsi tra una settimana al Burhan Felek Voleybol Salonu con un successo a proprio favore è condizione fondamentale, anche se non necessaria, per raggiungere l’obiettivo.

    SQUADRA DIMEZZATA – La missione biancorossa sarà senza dubbio complicata: il team turco, allenato all’italiano Marco Aurelio Motta, ha uno dei roster meglio costruiti in Europa e può contare sull’opposta che insieme a Paola Egonu è in questo momento la giocatrice più determinante su ogni taraflex: Tijiana Boskovic. Mancano però tre pedine da novanta, la palleggiatrice Elif Sahin, la schiacciatrice Hande Baladin (entrambe risultate positive al coronavirus) e la schiacciatrice Jordan Thompson (che evidentemente non ha recuperato i problemi alla spalla).

    IL CAMMINO DELLE TURCHE – L’Eczacibasi ha raggiunto i quarti di finale come prima squadra classificata nella Pool D dei Round 4th, vincendo abbastanza agevolmente gli incontri con Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad, ma faticando parecchio con l’Allianz MTV Stuttgart (due vittorie al tie-break).

    PRECEDENTI – Unet e-work Busto Arsizio ed Eczacibasi VitrA instanbul si sono incontrate l’ultima volta nella stagione 2017/2018 negli ottavi di finale di CEV Cup, ma il precedente più importante risale al 2014/2015 quando le due formazioni si sfidarono nella finale di Champions League a Stettino. In entrambi i casi vince la squadra turca, allora guidata da Gianni Caprara.
    PARLA MUSSO – Coach Marco Musso presenta così la partita: “E’ un quarto di finale di Champions, una partita da giocare contro una delle otto squadre migliori d’Europa e che quindi non necessita di grandi presentazioni. L’Eczacibasi può vantare nel roster giocatori che sono tra i più forti al mondo, quindi noi dobbiamo pensare ad arrivare pronti fisicamente ed essere subito aggressivi, poi la partita non potrà che essere complicatissima dal primo all’ultimo punto”. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, il lavoro paga. Gray e Stevanovic: “Serviva solo un po’ di tempo”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Stefano Benzi
    13 vittorie in 14 partite tra Serie A1 e Champions League: un filotto europeo di tre vittorie e i quarti di finale di Coppa da festeggiare con la grandissima occasione della sfida rappresentata dall’Eczacibasi. Una sola sconfitta nel 2021: undici vittorie consecutive nel corso delle quali ha concesso sei soli set concessi. Una squadra completamente diversa da quella sconfitta quattro volte di fila a novembre, capace di perdere punti contro squadre come Cuneo, Firenze o Bergamo che ora sono abbondantemente dietro in classifica.
    La Unet E-Work Busto Arsizio ha completamente voltato pagina. Vale la pena capire come e perché. Alexa Gray, 327 punti in regular season fin qui e 15 volte in doppia cifra ha un punto di vista: “Marco Musso ha studiato un sistema di gioco davvero efficace per noi e ha dimostrato di avere le idee chiare su quello che voleva. E ha continuato a pretendere quello che voleva anche durante il primo periodo di difficoltà. Le cose a poco sono andate meglio e abbiamo visto il bigger plan del nostro coach, prendendo confidenza. In effetti, rispetto anche solo a poche settimane fa, non c’è paragone“.
    Una questione di chimica applicata: “È un po’ come quando hai tutto quello che serve ma non è combinato nel modo o nelle proporzioni corrette. Sicuramente pandemia e qualche infortunio non ci ha aiutato. Abbiamo parlato tanto, ci siamo aiutate. E i risultati cominciano a vedersi. Ma credo che ci sia ancora un bel margine di miglioramento“.
    Jovana Stevanovic sostiene che uno degli ingredienti necessari fosse la pazienza: “Siamo una squadra giovane che aveva bisogno di tempo per adattarsi alle nuove metodologie di lavoro e di tanto allenamento. Il lavoro paga sempre, soprattutto quando si sa che tipo di lavoro bisogna fare“.
    Alexa Gray è serena e contenta: “Sono felice qui, i risultati mi soddisfano pienamente”. E dimostra anche i suoi miglioramenti in lingua italiana con un’ordinazione perfetta, con tanto di condizionale: “Vorrei una Margherita e una Coca Zero” dice sorridendo sotto la mascherina, pensando al dopo partita dell’Eczacibasi che verrà. LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup F.: L’Alba Blaj travolge il Kaposvar nella semifinale di andata

    Challenge Cup: Semifinale: Andata (24 febbraio)CSM Volei Alba Blaj – 1.MCM-Diamant Kaposvar 3-0 (25-13, 25-18, 25-16) – il tabellino

    TIRGU MURES – Sembra spianata la strada verso la finale per l’Alba Blaj: nella semifinale di andata Antonijevic e compagne hanno concesso appena 47 punti al Kaposvar.

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    Challenge Cup: Lo LVI Praga sorprende 3-0 lo Ziraat di Medei

    VK Lvi Praga

    Challenge Cup: Semifinale: Andata (24 febbraio)VK Lvi Praga – Ziraat Bankasi SK Ankara 3-0 (25-22, 25-14, 25-23) – il tabellino – rivediamola

    PRAGA – Con una prestazione decisamente ispirata in battuta (10 ace e 9 errori contro 2 ace e 15 errori) e con l’opposto sloveno Mihajlovic incontenibile (22 punti, 70% in att., 6 ace) il VK Lvi Praga ha sconfitto a sorpresa e per 3-0 lo Ziraat Bankasi Ankara di coach Medei.

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    Champions League: Kazan fa il primo passo verso la semifinale. Belchatow sconfitto 3-1

    Champions League: Quarti di finale: Andata (24 febbraio)PGE Skra Belchatow – Zenit Kazan 1-3 (23-25, 25-19, 23-25, 19-25) – il tabellino

    BELCHATOW – Grazie ad un’ottima partita in attacco (62% di squadra, 70% per Mikhaylov, 59% per Bednorz, 58% per Ngapeth) lo Zenit Kazan vince la partita di andata dei quarti di finale contro un buono Skra Belchatow.Nel primo set Kazan prova a prendere più volte 3 punti di vantaggio, ma lo Skra riesce a ricucire e nel finale mette il naso avanti con l’ace dello specialista Sawicki (23-22). I russi però sono bravi nel momento decisivo e ribaltano il parziale chiudendo con un muro su Sander (23-25).Nel secondo set lo Skra alza il livello del servizio e scava un primo solco dal 9-9 al 13-9. Kazan torna sotto (15-14), ma lo Skra trova un altro filotto di punti dal 19-17 al 23-17 e chiude 25-19.Terzo set in bilico sino al 15-15, poi Kazan trova 2 break (15-17 e 16-19) ed il Belchatow ne ricuce solo uno (18-19), poi si va di soli sideout sino al 23-25 siglato da un errore in battuta. In precedenza bravo Bednorz sui palloni del 21-23 e soprattutto del 22-24 con palla che arriva con bagher rovesciato da fondo campo di Ngapeth.Nel quarto set Kazan tenta subito una prima fuga (3-6). Lo Skra si riavvicina (11-12), ma perde definitivamente terreno sui turni di battuta di Volvich (11-15) e Mikhaylov (13-18) ed il set termina 19-25 con un altro filotto di 4 punti dal 19-21.

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