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    Champions League: Oggi tocca a Civitanova.E’ sfida allo Zaksa di Nicola Grbic

    De Giorgi vs Grbic, sfida tra ex palleggiatori

    CIVITANOVA – La Lube Civitanova entra in modalità “playoff” e si appresta ad affrontare il Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn Kozle nell’andata dei Quarti della Champions League in programma oggi alle 18 all’Eurosuole Forum con diretta Rai Sport e Sky Sport Arena.

    La formazione cuciniera è reduce dal secondo posto nel Pool B, gruppo con Perugia, Tours e Izmir (i turchi si sono ritirati per motivi legati al Covid-19), mentre i Campioni di Polonia dello Zaksa hanno superato il turno vincendo tutte le gare del Pool A, che comprendeva anche Belchatow, Istanbul e Aalst.La gara di ritorno è in calendario mercoledì 3 marzo (ore 18) e si giocherà all’Arena Azoty Kedzierzyn Kozle. La Lube punta all’ottavo approdo in Semifinale, i polacchi al quinto pass (l’ultimo risale alla stagione 2017/18).

    I POLACCHI – Stagione esaltante per lo Zaksa, mattatore del campionato polacco. Il tecnico Nikola Grbic può contare su una squadra tenace e dotata di un elevato tasso tecnico. La “formazione tipo” si affida all’esperto palleggiatore francese Toniutti per l’opposto Kaczmarek. Gli schiacciatori titolari sono Sliwka e Semeniuk. Al centro giocano Kochanowski e lo statunitense Smith (spesso viene inserito Rejno). Di spessore anche l’abile libero Zatorski. Contro le formazioni italiane lo Zaksa ha perso cinque delle ultime sei gare in Champions. L’unica eccezione è il 3-1 con Modena nel Quarto Round 2018/19. In Polonia lo Zaksa è in vetta alla classifica di Plusliga con 22 vittorie su 24 gare giocate, 66 punti. In Coppa di Polonia la settimana scorsa il Kozle ha superato il Resovia di Giuliani per 3-0 nei Quarti di finale. Il 13 marzo le semifinali di Coppa contro lo Zawiercie. 

    HANNO DETTOMarco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova) : “Ho un bellissimo ricordo della mia esperienza allo Zaksa, parliamo di un Club molto organizzato. Arrivai lì dopo il biennio di Fefè in panchina e trovai Gardini allenatore. Perdemmo la Finale Scudetto con lo Skra, ma centrammo la Final Four di Champions League. A eliminarci fu proprio la Lube. Anche ora seguo il volley polacco e so con certezza che stiamo per affrontare un gruppo tosto, magari inferiore a noi fisicamente, ma con ottime doti tecniche. Toniutti è un regista di fascia altissima, Sliwka è uno schiacciatore molto intelligente che spreca pochi palloni, i centrali sono di caratura internazionali e il libero Zatorski ha un grande talento. Non è un caso se stanno stravincendo in Polonia e sono passati da primi del Pool A. Sarà una doppia sfida molto impegnativa”. 

    Gli arbitri – L‘andata dei Quarti di finale sarà diretta da Epaminondas Gerothodoros (Grecia) e Milan Rajkovic (Croazia) .
    Gli ex del match – Nelle annate 2015/16 e 2016/17 il tecnico Ferdinando De Giorgi ha guidato lo Zaksa Kedzierzyn Kozle, mentre nella stagione 2017/18 l’alzatore Marco Falaschi ha palleggiato per il team polacco.

    Precedenti con lo Zaksa: Sfida numero 5. Oltre alla doppia vittoria nella fase a Gironi nel 2019 (affermazioni della Lube per 3-0 in trasferta e per 3-2 in casa), nella stagione 2017/18 le due formazioni si sono incrociate nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella Semifinale di Champions: vittoria dei cucinieri in entrambe le sfide (3-2 e 3-1).
    Come seguire il match – Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo. Diretta Sky Sport Arena per abbonati con telecronaca di Michele Gallerani. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: L’Eczacibasi è arrivato in Italia con 3 assenze

    BERGAMO – E’ atterrato ieri mattina all’aeroporto di Bergamo l’Eczacibasi VitrA Istanbul. Nella formazione di coach Motta che giovedì affronterà Busto Arsizio si registrano 3 pesanti assenze: la palleggiatrice Elif Sahin, la schiacciatrice Hande Baladin (entrambe risultate positive al coronavirus) e la schiacciatrice Jordan Thompson (che evidentemente non ha recuperato i problemi alla spalla).Al loro posto ci sono la palleggiatrice classe 2003 Nisa Buzlutepe (promossa dalla squdra B), la schiacciatrice classe 2002 Derin Ezgi Tasdemir (anche lei promossa dalla squadra B dopo aver giocato in prestito al Besiktas fino a poco tempo fa) ed il neoacquisto Madison Rigdon.

    Madison Rigdon, Derin Ezgi Tasdemir, Nisa Buzlutepe (foto voleybolmagazin.com)

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    Champions League: Modena perfetta, Perugia mai in partita. E’ netto 3-0

    QUARTI ANDATALeo Shoes Modena – Sir Sicoma Monini Perugia 3-0 (25-21, 25-18, 25-22)Leo Shoes Modena: Petric 5, Porro 0, Stankovic 7, Grebennikov (L), Christenson 6, Karlitzek 0, Vettori 15, Mazzone 3, Lavia 13. N.E. Rinaldi, Iannelli, Sanguinetti, Bossi, Buchegger. All. Giani.Sir Sicoma Monin Perugia: Ricci 4, Vernon-Evans 2, Travica 4, Ter Horst 5, Leon Venero 13, Zimmermann 0, Solè 8, Russo 0, Colaci (L), Atanasijevic 5, Plotnytskyi 6. N.E. Piccinelli, Sossenheimer, Muzaj. All. Heynen.ARBITRI: Ovuka, Puecher.NOTE – durata set: 27′, 28′, 29′; tot: 84′.

    MODENA – La partita che non ti aspetti. Modena domina letteralmente il derby d’Europa contro una Perugia che pare accusare il lungo periodo di stop  e, causa anche il gioco aggressivo della Leo Shoes, non riesce mai ad entrare nel match. Agli emiliani – stasera capaci di esprimere un gioco ad alto livello con continuità – per il passaggio del turno ora può bastare una sconfitta al tie break. Travica e compagni invece sono chiamati ad una prova completamente diversa se non vogliono ammainare i sogni europei.

    PIU’ E MENO – Il computo degli errori la dice lunga sul match. La Sir ne ha fatti 26, Modena 14, l’attacco della Sir viaggia al 39% quello della Leo Shoes al 53%, nonostante ricezioni che premiano fondamentalmente gli umbri con il 55% di positiva e il 29% di perfetta contro quella dei padroni di casa con il 33% di positiva e 16% di perfetta. 5-9 il confronto muri favorevoli per gli umbri. Modena vince anche per un contrattacco più che positivo. A livello individuale Vettori (58% in attacco e 1 ace) e Lavia (59%) hanno portato un contributo fondamentale come il lavoro in difesa di Grebennikov, decisivo nel terzo set. Per la Sir solo Leon in doppia cifra ma con un modesto 36% in attacco. La staffetta Atanasijevic – Ter Horst non ha cambiato le cose, serata no di Plotnytskyi (21%, 5 su 24, con ben 5 errori e 1 muro subito). Non bastano i 5 muri di Solé che però in attacco non incide.   

    SESTETTI – Modena con Christenson e Vettori, Stankovic e Mazzone in posto 3, Petric e Lavia in 4, Grebennikov libero. Perugia con Travica in regia, Atanasijevic opposto, Leon e Plotnytskyi in 4, Ricci e Solé al centro, Colaci libero.

    LA PARTITA – Dopo un avvio in forte equilibrio Modena non sfrutta qualche palla punto e Perugia ne approfitta con il turno di battuta di Plotnytskyi e vola sul +3 (8-11). Perugia arriva al +4, poi si accendono in serie Lavia e Vettori. Il primo fa uno-due per il 14-15, gli errori di Plotnytskyi e i servizi in rete di Perugia danno a Modena l’aggancio sul turno di battuta di Petric dove Vettori firma il sorpasso: 22-19. Entra Karlitzek per il servizio e c’è subito muro di Christenson su Ter Horst appena entrato per Atanasijevic. Perugia manca in precisione in ricezione e attacco, Modena ne approfitta: 25-21 battuta sbagliata di Leon.
    Due muri pazzeschi in avvio: Travica su Lavia, Christenson su Leon: 3-3. Il muro di Modena sale in cattedra e mette in difficoltà un attacco perugino un po’ lento nell’esecuzione: 6-3. Sul 8-5 arriva il muro di Lavia su Atanasijevic, entra Ter Horst; Plotnytskyi in affanno, sbaglia il suo 4° pallone nel set, Modena scappa via 11-6: Heynen chiede time out e parla solo con lo schiacciatore ucraino. Il turno di battuta di Vettori mette in croce la ricezione umbra. Contrattacco di Petric, errore di Leon: 15-9. Vettori è in partita, Perugia no. Il colpo del ko della Sir nel parziale lo ottiene Giani con il solito cambio al servizio di Karlitzek che favorisce il muro di Christenson su Ter Horst: 18-11. Il ritmo del set sembra abbassarsi. Modena gestisce il vantaggio fino alla fine del set: 25-18.

    Terzo set con Ter Horst al posto di Atanasijevic. Modena subito in partita: 5-2. Lavia spacca dalla seconda linea in contrattacco (6-2). Leon sbaglia il terzo attacco per il 9-4. Perugia con un ace di Leon cerca di avvicinarsi a Modena (10-8) ma è pronta la reazione gialloblù con Vettori e Lavia e l’ennesimo errore (il 6° in attacco) di Plotnytskyi: 14-9.Entra Vernon Evans che riaccende Perugia con un contrattacco e un ace e due muri di Solé al 15-14. Vettori incontenibile firma l’ace del 17-14 su Plotnytskyi. Tre difese di Grebennikov su Leon fanno chiudere a Petric e Vettori due contrattacchi che valgono oro: 19-14. Leon dà due zampate in attacco, regala ossigeno a Modena, poi al turno di battuta favorisce il contrattacco con Plotnytskyi: 21-20. Lavia show da 4: mani out e parallela: 23-20. Ter Horst annulla il primo match ball, Lavia, ancora lui, chiude il match: 25-22. LEGGI TUTTO

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    Cev Cup F.: Rykhliuk e Kosheleva non bastano. Il Béziers vince l’andata 3-2

    Coppa CEV: Semfinale: AndataBéziers Angels – Galatasaray HDI Istanbul 3-2 (25-20, 13-25, 18-25, 25-22, 15-13) – il tabellino – rivediamola

    BEZIERS – Nonostante 9 punti totali in meno (96 a 105) e le buone prove di Rykhliuk (32 punti, 45% in att., 2 muri) e Kosheleva (26 punti, 42% in att., 6 muri e 2 ace) il Béziers batte 3-2 il Galatasaray nella semifinale di andata di Coppa CEV femminile. Alle solite Terrell (20 punti, 40% in att., 1 ace) e Nizetich (19 punti, 39% in att., 1 muro, suo l’ultimo punto) si aggiunge il contributo della centrale Brown (17 punti, 67% in att., 3 muri) mentre nel Galatasaray resta a 0 punti la classe 2001 Sezen Keskekoglu che fa rimpiangere l’assenza dell’esperta titolare Ergul Avci Eroglu. LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Con l’Halkbank non sarà una partita facile”

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    MILANO – L’Allianz Powervolley Milano, migrata in terra turca, è pronta per affrontare l’Halkbank Ankara in semifinale di CEV Challenge Cup domani pomeriggio alle ore 17.30 (ore 15.30 in Italia). Coach Piazza e i suoi ragazzi mirano all’obiettivo della finale che non erano riusciti a raggiungere l’anno scorso causa Covid. L’adrenalina e la motivazione sono altissime: fare bene in questo momento così caldo della stagione risulta una prerogativa tra i playoff nel campionato italiano e le fasi finali nelle coppe europee. L’imminente avversario turco non renderà le cose facili alle fila meneghine, d’altro canto sono proprio queste partite a dare il piglio giusto alla squadra. Piano e compagni sono pronti a raccogliere con forza e determinazione il guanto di sfida, soprattutto dopo l’ottima prestazione messa in campo domenica contro Verona in gara 1 del turno preliminare di playoff. Il centrale sloveno, Jan Kozamernik, con le sue parole rispecchia l’attitudine e la voglia di far bene dell’intera squadra: «L’Halkbank è una bella squadra, gioca bene e lo stanno dimostrando nel campionato turco. Per questo motivo non possiamo aspettarci una partita facile, ma dobbiamo impegnarci e mantenere alta l’attenzione, soprattutto sul nostro gioco. Se infatti facciamo bene il nostro, li potremo mettere in difficoltà ed è ciò che ci serve in queste partite. La nostra attenzione è già al massimo, sono iniziati i playoff in campionato ed ora inizia anche questa fase della Challenge Cup: per noi è una bella opportunità, per questo andremo a tutto fuoco».

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    Champions League F.: Novara che impresa! 3-1 al Fenerbahce

    QUARTI ANDATAFenerbahce Opet ISTANBUL – Igor Gorgonzola NOVARA 1-3 (25-19, 12-25, 19-25, 25-27)Fenerbahce Opet ISTANBUL: Robinson 8, Babat 6, Vargas Abreu 29, Mihajlovic 4, Erdem Dundar 8, Aydemir Akyol 1, Yilmaz (L), Sengun, Toksoy Guidetti, Kestirengoz, Baskir 2, Busa 4. Non entrate: Cetin (L), Kurt. All. Terzic.Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 15, Bosetti 18, Chirichella 10, Hancock 8, Washington 9, Smarzek-Godek 13, Sansonna (L), Zanette, Bonifacio, Daalderop 1. Non entrate: Populini, Napodano (L), Battistoni, Taje. All. Lavarini.ARBITRI: Medvid, Zulfugarov.NOTE – Durata set: 25′, 23′, 26′, 30′; Tot: 104′.

    ISTANBUL – Si apre con il successo di Novara la gara di andata dei Quarti di finale di Champons League. Caterina Bosetti, top scorer piemontese con 18 punti,  MVP. Il 3 marzo la gara di ritorno a Novara. 

    PIU’ E MENO – 16 i muri di Novara, contro i soli 8 del Fenerbahce, 6 di Washington, 5 di Chirichella. Migliore l’attacco di Novara (40%) contro l 37% delle turche.5 ace per Novara a 2, ricezione 49% di positiva per Novara e 44% del Fener.  Alla squadra di Terzic non bastano i 29 punti di Vargas che subisce però anche 7 muri e regala 7 errori. Opaca la prestazione di Mihajlovic (29% in attacco) e Robinson (36%, 8 su 22).  

    SESTETTI – Il Fenerbahce di Terzic parte con Naz in regia, Vargas opposta, Robinson e Mihajlovic in posto 4, Babat e Erdem al centro, Yilmaz libero. Novara con Hancock in regia, Smarzek opposta, Chirichella e Washington al centro, Herbots e Bosetti in posto 4. Sansonna libero.

    LA PARTITA – Il Fenerbahce vince il primo set mettendo in campo una maggior incisività in attacco. A Novara mancano gli ace di Hancock. Spiccano i 10 punti di Vargas, 64% in attacco. Non c’è capacità di reazione dell’Igor che parte troppo contratta (8-5, 11-6) e non riesce a sviluppare gioco fino al 25-19.
    Nel secondo set il servizio di Novara, in special modo in avvio quello di Washington  contribuisce a mettere in difficoltà la ricezione del Fenerbahce con conseguenti problemi in ricostruzione da parte di Naz: 10-3. Cala la resa di Vargas, il muro di Novara ingabbia anche Mihajlovic che esce per Busa. Hanckock piazza un ace che da il via ad un nuovo allungo, Smarzek (in ombra nel primo set) inizia a mettere a segno punti, Chirichella mura Robinson: è 18-6. C’è tanta confusione  – procurata – nel campo delle turche, finisce 12-25.

    Terzo set con più equilibrio in campo in avvio.  Sul 6-6 il Fenerbahce allunga a +3, ma un time out di Lavarini ridà la serenità necessaria per tornare in campo con ordine. Due muri di Chirichella (5 di squadra nel parziale) e una Herbots che incide in attacco ridanno la parità a quota 12. La ricezione di Mihajlovic crea problemi all’attacco del Fenerbahce. Arrivano due attacchi grossolani di Vargas e della stessa Mihajlovic: arriva il +3 per Novara, 13-16.  Bella Novara in questo momento che trova anche l’ace di Herbots.  Busa rileva Mihajlovic in seconda linea ma la schiacciatrice serba accusa proprio in ricezione, Novara da -2 a +5. Il muro tiene Vargas (unico terminale offensivo di riferimento per il Fener), Bosetti in contrattacco picchia per il 15-21.  Il set si chiude con un attacco di una scatenata Herbots: 19-25. 
    Cambia Terzic che lasca in campo Busa per  Mihajlovic e Baskir per Babat al centro. 4-0 per il Fener in avvio con Novara che regala qualcosa in attacco per un eccesso di fretta. Lavarini ferma tutto. Piano, piano Novara si riporta a -2 con Herbots in attacco e  Washington a muro su Vargas. Smarzek però spara out per un nuovo -4: 11-7. Partita ad elastico cn Novara che torna sotto. Muro di Chirichella, attacchi di Bosetti e Herbots, difese su Vargas: 12-11, 13-12, 14-13. Hanckock piazza di seconda con il centrale avversaro che guarda, immobile, poi l’ace di Herbots: 17-17. Bonifacio per  Washington dopo un uno due di Vargas: 19-17. Naz punta tutto sul suo opposto: 21-18, tutti suoi gli ultimi 4 attacchi.   Novara a -1 con errore di Vargas (22-21). Smarzek mura su Busa dopo che Bosetti ha messo fuori gioco Vargas battendole sopra: 22-22. Un errore di Vargas porta Novara sul 24-25 per Novara. Attacco out per il Fenerbahce al centro: secondo match ball per le piemontesi: 25-26.  Vargas, ancora lei, spara out per il 25-27.    LEGGI TUTTO

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    Champions League: Un affare anche economico. Trento, premi per 74.000€

    MODENA  – Quanto è bella la Champions League, quanto vale la Champions League dopo l’innovativa svolta della Cev che ha reso questo massimo trofeo non solo un onere per i bilanci ma una Coppa alla quale tutti vorrebbero partecipare. Chiedetelo all’Igor Gorgonzola Novara o alla Lube Civitanova che due anni fa hanno alzato l’ultimo trofeo continentale e portato a casa, solo per aver vinto la finale, 500.000€ a società.

    Prima dell’atto conclusivo ci sono una miriade di altri premi intermedi, che rendono ogni partita appetibile anche oltre il risultato sul campo, per le vittorie e per le sconfitte di ogni partita. Nella fase a Pool ogni successo è stato “premiato” oltre che in classifica anche nel portafoglio dei club con 10.000€, 5.000€ invece per ogni sconfitta.

    Oggi all’avvio dei Quarti di finale diversi club partono con la casella entrate/uscite in attivo, soprattutto in virtù della formula a gironi che ha diminuito il numero delle trasferte. Il club più “ricco” è Trento che anche grazie agli agevoli successi nelle fasi preliminari si presenta al via dei Quarti di finale con 74.000€ di premi già in dote.

    LA CLASSIFICA ITALIANETrento 74.000 €Scandicci 64.000 € Conegliano 60.000 €Novara 60.000 €Civitanova 55.000 €Perugia 55.000 €Modena 50.000 €

    TOP EUROPEEKozle (Pol) 60.000 €Kazan (Rus) 60.000 €Vakifbank 60.000 €Eczacibasi 60.000 €

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    Champions League: Il derby Modena-Perugia, apre la settimana europea

    MODENA – Settimana europea per le quattro italiane classificate ai Quarti di Finale di Champions League. Le danze si aprono domani sera, martedì 23 febbraio, alle ore 18.00, al Pala Panini di Modena con un altro derby tricolore europeo. La Leo Shoes, che nel fine settimana è uscita vittoriosa dalla gara 1 del turno preliminare dei play off contro la Consar Ravenna, è passata alla fase successiva di Champions come peggior prima e aspetta la Sir Sicoma Monini Perugia, testa di serie della Pool B. I perugini sono riusciti a ricaricare le pile grazie al periodo privo di gare in SuperLega Credem Banca, data la classificazione diretta ai Play Off, e si presentano a Modena al cospetto di una squadra che conoscono bene e di cui temono la fase break. Il secondo atto dell’incontro è in programma il 2 marzo, al PalaBarton, quando le due compagini si giocheranno l’accesso alle Semifinali.

    Micah Christenson, regista della Leo Shoes, non accetta la chiave del pronostico avverso: “Si può dire che siamo senza il peso del pronostico a favore ma onestamente non ci penso molto. E’ una partita in cui le due squadre giocano con la stessa rete, lo stesso pallone, il medesimo campo. Dobbiamo essere sciolti e liberi solo perché quando giochiamo così facciamo meglio. Per battere Perugia serve quello, la nostra miglior pallavolo di quest’anno. Siamo in crescita, possiamo farcela”.

    In casa Sir “Max” Colaci, fresco di 36esimo compleanno, tiene alta la guardia:  “Inizia la fase della stagione dei playoff che sicuramente è quella che ti dà quello stimolo in più. Ci sono solo gare da dentro e fuori, ogni pallone conta di più, si alza livello tuo e quello degli avversari, sono le partite belle da giocare. Noi iniziamo subito dalla gara di martedì a Modena, una partita complicata come è giusto che sia un quarto di finale di Champions. Ci arriviamo bene, stiamo bene fisicamente e tecnicamente e siamo pronti per affrontare il match. Con Modena ci conosciamo benissimo, in questi anni ci siamo affrontati tante volte. La battuta certamente sarà un fondamentale importante, poi credo che determinanti saranno le azioni lunghe da giocare. Loro puntano tanto sulla fase break, hanno un libero molto forte che difende tanto e che consente ai compagni tanti palloni di rigiocare. Dovremo essere bravi ed avere pazienza”. 

    Mercoledì 24 è invece il turno della Cucine Lube Civitanova. I marchigiani ospitano all’EuroSuole Forum, alle ore 18.00, i polacchi del Koźle che, con 17 punti conquistati nella Pool A, hanno passato il turno come una delle migliori prime a differenza della Cucine Lube Civitanova, seconda con 15 punti nel girone B. Il tecnico biancorosso, alla guida della squadra polacca nel biennio 2015/2017, conosce l’avversario e il valore della PlusLiga. Il Kędzierzyn Koźle, primo del ranking nel suo Campionato, si presenterà sul taraflex marchigiano con fluidità al palleggio e alte percentuali in attacco. Il 3 marzo la Lube è attesa all’Azoty Kędzierzyn-Koźle per la gara di ritorno.

    Nuovamente la Germania nel cammino europeo della Trentino Itas che nelle prossime ore partirà alla volta di Berlino. I gialloblù, testa di serie del girone E, affronteranno i tedeschi nella prima serata di giovedì 25 febbraio per la gara di andata dei Quarti di Finale di Champions League. In questa stagione sono già nove le gare disputate dai dolomitici in Europa che possono vantarsi di essere stata l’unica squadra ad aver centrato la qualificazione ai Quarti nonostante la partenza dai Preliminari. Cammino immacolato quello degli uomini di Lorenzetti che sono andati a segno in tutti i precedenti match europei. Con il Berlin Recycling Volleys, seconda forza della Bundesliga,un solo precedente non fruttuoso nel 2013. Il ritorno è in calendario alla BLM Group Arena il 4 marzo.
    Quarti di Finale CEV Champions LeagueMartedì 23 febbraio 2021, ore 18.00Leo Shoes Modena – Sir Sicoma Monini PerugiaArbitri Ovuka-Puecher

    Diretta RAI SportCommento di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta SKY Sport UNO e ArenaCommento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
    Quarti di Finale CEV Champions LeagueMercoledì 24 febbraio 2021, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Kędzierzyn-KoźleArbitri Gerothodoros-RajkovicDiretta SKY Sport ArenaCommento di Michele Gallerani
    Quarti di Finale CEV Champions LeagueGiovedì 25 febbraio 2021, ore 19.30Berlin Recycling Volleys – Trentino ItasArbitri Adler-KellenbergerDifferita SKY Sport Arena, ore 23.00 Commento di Stefano Locatelli LEGGI TUTTO