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    Champions League: In sei già ai quarti. Modena e Varsavia favorite su Berlino per gli ultimi 2 posti

    Kwolek in attacco

    MODENA – Prima dell’ultima giornata le formazioni già qualificate ai quarti di finale sono sei: Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, PGE Skra Belchatow, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Zenit Kazan, Trentino Itas.

    Per gli ultimi due posti restano in lizza il Berlin Recycling Volleys (che ha chiuso al secondo posto la Pool C con 4 vittorie, 12 punti, 12 set vinti e 6 set persi) e, favorite, la Leo Shoes Modena (in testa alla Pool D con 4 vittorie e 12 punti, domani gioca in casa contro il Knack Roeselare) ed il Verva Warszawa Orlen Paliwa (seconda nella Pool D con 4 vittorie e 11 punti, domani gioca contro il già eliminato Kuzbass Kemerovo). Alle due formazioni impegnate nella pool modenese basterà infatti vincere con qualunque punteggio per passare il turno.

    Già decise anche tre teste di serie di su quattro: ZAKSA, Kazan e Trentino. Per l’ultimo posto la favorita è Perugia a cui basterà una vittoria da 3 punti contro Tours.

    Le classifichePool AGrupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle 6v-0p 17p (qualificata e testa di serie)PGE Skra Belchatow 4v-2p 13p (qualificata)Fenerbahce HDI Istanbul 2v-4p 6p (eliminata)Lindemans Aalst 0v-6p 1p (eliminata)

    Pool BCucine Lube Civitanova 5v-1p 15p 15sv-5sp (qualificata)Sir Sicoma Monini Perugia 4v-1p 12p 13sv-3sp (qualificata)Tours 2v-3p 9p (eliminata)Arkas Izmir 0v-6p 0p (eliminata)
    Pool CZenit Kazan 5v-0p 15p 15sv-1sp (qualificata e testa di serie)Berlin Recycling Volleys 4v-2p 12p 12sv-6spACH Volley Ljubljana 2v-3p 6p (eliminata)Jastrzebski Wegiel 0v-6p 0p (eliminata)

    Pool DLeo Shoes Modena 4v-1p 12p 14sv-6spVerva Warszawa Orlen Paliwa 4v-1p 11p 12sv-6spKnack Roeselare 1v-4p 4p (eliminata)Kuzbass Kemerovo 1v-4p 3p (eliminata)
    Pool ETrentino Itas 6v-0p 17p (qualificata e testa di serie)Lokomotiv Novosibirsk 2v-3p 7p (eliminata)VFB Friedrichshafen 2v-4p 6p (eliminata)CEZ Karlovarsko 1v-4p 3p (eliminata) LEGGI TUTTO

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    Champions League: Il Varsavia di Anastasi supera Modena “versione Superlega”. Entrambe ancora in corsa per i play off

    POOL D – 5. giornataVerva Warszawa Orlen Paliwa – Leo Shoes Modena 3-2 (20-25, 27-25, 22-25, 25-18, 15-10)Verva Warszawa Orlen Paliwa: Kwolek 25, Trinidad De Haro 3, Wrona 8, Nowakowski 13, Grobelny 13, Superlak 11, Wojtaszek (L), Szalpuk 0. N.E. Kowalczyk, Krol, Ziobrowski, Kozlowski, Fornal. All. Anastasi.Leo Shoes Modena: Estrada Mazorra 0, Petric 8, Porro 0, Stankovic 11, Grebennikov (L), Christenson 6, Karlitzek 6, Vettori 10, Buchegger 7, Mazzone 14, Lavia 12. N.E. Iannelli, Sanguinetti, Bossi. All. Giani.ARBITRI: Akinci, Mokry.NOTE – durata set: 24′, 32′, 32′, 23′, 16′; tot: 127′.

    MODENA – Modena non coglie l’occasione di chiudere la pratica europea. Per una sera rimette in campo la versione con “black out” e “incertezze” da Superlega e nella lotta punto a punto cade nel “tranello” di nervi imposto da un Varsavia battagliero come nel carattere del suo allenatore. Il bello visto con il Kemerovo sparisce dal campo, i soli Christenson e Gebennikov non possono bastare alla Leo Shoes per superare una squadra più continua a muro e battuta.  Modena resta comunque agganciata al treno dei play off. Basta un punto per entrare tra le miglori otto d’Europa. Al Varsavia invece serve la vittoria con il Kemerovo.

    PIU’ E MENO – Tra le note positive per la squadra di Modena l’aver permesso il ritorno in campo di Paul Buchegger (7 punti, 58%), un ragazzo che mesi fa era forse più vicino all’idea di lasciare la pallavolo che proseguire, causa i problemi al ginocchio. Modena oggi non picchia, balbetta con i suoi attaccanti. Non si è fatto in tempo ad esaltare la squadra per la sfida al Kemerovo che ecco che nel primo momento chiave un passo indietro. Petric 23% in attacco, Vettori 24% (-4 tra vinte e perse). Si esaltano Grebennikov (leader vero in mezzo al campo) e Christenson (l’azione “foto del match” è il libero francese che alza una difesa direttamente in posto 3 per il regista che chiude senza muro). Il regista esalta i suoi centrali Stankovic e Mazzone  che, in due, attaccano 31 palloni (21 e 10) e ne chiudono 22 (14 e 8) senza un muro subito, senza un errore. Non basta il Varsavia vince a muro (10 a 5 con Modena che per tre set non ne prende uno), attacco 52% a 45%, ricezioni similari nel dato percentuale anche se Modena trova più ace (8 a 2) ma a fronte di 25 errori a 15 dai nove metri.  A titolo individuale Bartosz Kwolek è top scorer del match con 25 punti (22 attacchi vincenti e 3 muri).   

    SESTETTI – Modena con la diagonale Christenson-Vettori, centrali Stankovic-Mazzone, in posto 4 Petric e Lavia, Jenia Grebennikov libero. Il Varsavia di Anastas risponde con Trinidad De Haro in regia, Superlak opposto, in banda Grobelny e Kwolek, al centro Nowakowski-Wrona,  libero Wojtaskek.

    Jenia Grebennikov uno dei migliori di Modena in campo contro Varsavia
    LA PARTITA – Primo set equilibrato in avvio, fino al 6-6. Qui Modena con Lava e un muro di Vettori scava il primo break (8-6). Grebennikov è da subito in partita, con il palas vuoto riecheggia chiara la sua presenza in campo, grida e guida i compagni in ogni azione. Varsavia impatta sul 15-15 e 19-19. Qui Modena strappa il parziale con Stankovic a muro su Grobelny e l’azione già raccontata di Grebennikov che alza direttamente una difesa al centro per Christenson che attacca invece di alzare (22-19). Giani azzecca ancora il cambio sui nove metri: entra Karlitzek e firma l’ace del 24-20 (sempre su Grobelny) e poi un mezzo punto con un servizio corto che rimanda la palla nelle man di Mazzone che chiude 25-20.
    Tantissimo equilibrio anche nel secondo set anche se è Varsavia che tiene per se l’inerzia del parziale. Il gioco cresce, salgono le percentuali di attacco e ricezione. Polacchi avanti 4-6, po è punto a punto fino al 19-19 con Modena capace di sopperire ad un Petric poco brillante in fase realizzativa (1 si 6) e al muro on pervenuto (0 contro i 3 del primo set) e portarsi al +2 con Lavia (si esalta Grebennikov in difesa) e Karlitzek ancora al servizio (ace del 21-19).  Modena arriva per prima a 24 (24-23) con un mani out di Vettori. Dopo il time out di Anastasi Mazzone regala al servizio, lo stesso f Vettori al secondo set ball. E’ il “peccato originale” per l’esito del set: Grobelny si riscatta con un uno-due 25-27 che riapre la partita.

    Modena non demorde: il turno di servizio di Christenson vale il 9-7, prima del +3: 11-8. Errori di un altalenante Grobelny e il la battuta di Petric, in questo set determinante, tengono la Leo Shoes sul 19-13. Nonostante un attacco di squadra al 37% (Vettori 22%, Lavia 18%) 2 muri, 2 ace e 2 errori in più dei polacchi fanno la differenza, nonostante il ritorno avversario (12 punti totali per i due posti 4 del Varsavia) fino al 24-22, prima del 25-22 firmato dall’opposto gialloblù.
    Cambia atteggiamento Varsavia. Ha un allenatore di carattere e bravo a capire il momento. Fa aumentare il numero dei giri del confronto dialettico sottorete e Modena accusa. Dall’7-7 Varsavia si prende il set e l’inerzia mostrando le fragilità di Modena: L’attacco polacco (che sale al 68%) non trova più resistenze: La Leo Shoes non mura più: Kwolek ne mette a terra 7 su 7 (100%), sottorete vola anche qualche scintilla. Sull’8-12 Vettori lascia spazio a Buchegger che inizia a macinare (4 punti nel set), ma i polacchi allungano: 14-2018-25 con qualche errore di troppo al sevizio per i padroni di casa.
    Giani parte con Buchegger e Karlitzek per Vettori e Lavia ma il Varsavia, dopo aver vinto di nervi nel quarto, vince di fioretto il tie break. E’ sempre avanti la squadra di Anastasi, 2-0 e poi via con Modena che insegue il break iniziale senza mai riuscire a trovare occasioni. La squadra polacca non regala nulla in attacco (8 su 12, 0 errori, 0 muri subiti). Di contro Modena da due set non azzecca un muro e regala 7 errori punto. Troppo per evitare il 10-15 finale. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Zaytsev chiude il capitolo Modena. “Il mio per la società l’ho fatto, ma si sono innescati meccanismi particolari”

    Ivan Zaytsev

    MODENA – Al termine della seconda sconfitta del Kemerovo nella Pool di Modena, girone di ritorno del gruppo D, Ivan Zaytsev l’ex di Modena Volley, ha incontrato i media locali per una intervista.  Ecco l’intervista raccolta da Alessandro Trebbi per Unovolley e Francesco Cottafava per la Gazzetta d Modena.

    La Champions del Kemerovo: “Non era il risultato che ci si aspettava sin dalla prima bolla, dove abbiamo faticato, perso punti importanti per strada. Non siamo venuti scoraggiati qui a Modena, ma consapevoli che anche vincendole tutte 3-0 sarebbe stato difficile passare il turno, visto anche la particolarità del torneo con squadre che non si sono presentate e regalano punti e vittorie per 75-0 che fanno classifica. Poi ieri Modena ci è stata superiore, nulla da dire… Filotti in battuta, noi errori in contrattacco con loro che hanno avuto un ritmo diverso a cui noi abbiamo fatto fatica ad riadattarci perché la pallavolo russa è diversa dalla pallavolo italiana”.

    Andiamo al punto, che effetto fa dire loro (pensando a Modena, ndr) in un matrimonio che  sarebbe potuto durare cinque anni e invece si è consumato in un anno e mezzo? “Un effetto di m…. senza tanti giri di parole ieri è stata una giornata particolarmente difficile, lo è tuttora ad essere qui a parlarne, ma alla fine quando si mettono in gioco dei meccanismi particolari bisogna prenderne atto e subirne le conseguenze. E’ finita così, una avventura che finisce, si va avanti”.

    Zaytsev e Modena: “cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società”

    La tua versione sul perché è finita? Catia Pedrini ha fatto la metafora di Lady D e Carlo con il terzo incomodo… “Non voglio entrare in polemiche inutili, finito punto e basta. Non mi rimprovero nulla, cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società, andandomene in questo anno difficile, alleggerendo la cassa della società dal mio ingaggio,  lasciando il 30% come hanno fatto tutti lo scorso anno, io il mio l’ho fatto appieno”.
    Ti avvicinerai alla tua famiglia? “L’dea è quella. E’ tosta, è stato un anno di sacrifici. L’abbiamo fatto consciamente e mia moglie è un fenomeno a non farmi pesare questa cosa. E’ lei che si fa in quattro ad averne 3 in casa. L’idea è quella, trovare una squadra con un progetto vincente che mi dia fiducia. Stiamo valutando diverse cose, ci sono diverse opzioni, vediamo dove e se cascheremo in piedi”.   

    Zaytsev: “Bolla VNL + Bolla Olimpica? Una follia”

    Doppia bolla…VNL e Olimpiadi… “Onestamente pensare che la FIVB pensi ad una bolla di 50 giorni prima delle Olimpiadi in bolla anche lì, senza ripassare dal via è pura follia per me come giocatore. Vediamo, magari la spostano dopo i giochi, magari l’accorciano”
    Parliamo d’Italia, ieri c’era anche Blengini. Come vi sentite… “Quadrati, ossatura forte, una nazionale che ha fatto tanta esperienza. Siamo una gran bella squadra sotto l’aspetto mentale di gruppo e sensazione interna. Può essere un grande vantaggio. A occhio – come ha detto anche Osmany – non si è forse nei primissimi posti ma è tutto da dimostrare e vedere, abbiamo le nostre certezze con i nuovi innesti tutti da scoprire che possono darci una grade spinta”.  LEGGI TUTTO

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    Champions League: Perugia supera 3-0 una Civitanova spenta. Leon e c. puntano al 1° posto della Pool

    Leon contro il muro Lube

    POOL B – 5. giornata d ritornoSir Sicoma Monini Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-21, 25-18, 25-21) – Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 6, Vernon-Evans 0, Travica 0, Ter Horst 10, Leon Venero 17, Zimmermann 0, Solè 9, Russo 0, Colaci (L), Plotnytskyi 14. N.E. Piccinelli, Biglino, Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen.Cucine Lube Civitanova: Marchisio 0, Juantorena Portuondo 10, Balaso (L), Leal Hidalgo 6, Rychlicki 7, Diamantini 0, Simon Aties 9, De Cecco 2, Anzani 3, Hadrava 0, Yant Herrera 0. N.E. Kovar, Falaschi, Larizza. All. De Giorgi.ARBITRI: Gradinski, Makshanov.NOTE – durata set: 30′, 26′, 26′; tot: 82′.

    PERUGIA – Vittoria per 3-0 per la Sir Sicoma Monini Perugia che supera una Lube Civitanova spenta che ora rischia di lasciare agli umbri (domani serve la vittoria con Tours) il primo posto del girone. Per le due squadre è comunque certa la qualificazione ai Quarti. 

    La Sir Sicoma Monini Perugia festeggia con il neo acquisto Muzaj
    Alla come arrivare alla fase a play off ci penseranno domattina i ragazzi del presidente Sirci e potranno farlo grazie alla vittoria di stasera in una sfida che per i bianconeri era una sorta di dentro o fuori. La squadra umbra però ha interpretato nel migliore dei modi il match, giocando una grande partita in tutti i fondamentali, battendo benissimo (6 ace), murando tantissimo (7 vincenti e tanto lavoro sporco) e ricevendo con percentuali eccellenti le bombe dei battitori avversari (58% di positività).Con il secondo e terzo parziale sempre condotti dagli uomini di casa, decisivo per le sorti del match il primo parziale con Perugia sotto prima 6-10 e poi soprattutto 16-19. Lì la squadra di Heynen ha avuto il merito di non mollare, di tenere forte in fase break e di risalire la china fino al 25-21.È Leon l’Mvp della sfida. Il numero 9 bianconero ne mette 17 con 3 muri ed un ace. Super partita del pariruolo Plotnytskyi che chiude con 14 palloni vincenti con il 71% in attacco ed un lavoro clamoroso in seconda linea e dai nove metri. In una squadra che gira come un orologio, impossibile non menzionare anche i 4 ace di Ter Horst, la lucidità in regia di Travica e soprattutto un Colaci versione aspirapolvere in seconda linea.

    SESTETTI – Perugia con Travica in regia, Ter Horst opposto, Ricci e Solé al centro, Leon e Plotnytskyi in posto 4, Colaci libero.  Civitanova con De Cecco in regia, Rychlicky opposto, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero.

    LA PARTITA – Ter Horst e Ricci. Queste le scelte di Heynen. Primo break della Lube con Simon (2-3). Ace di Ter Horst e parità (6-6). Anzani chiude il contrattacco, poi pipe di Leal, poi muro di Juantorena (6-10). Contrattacco e muro di Leon (9-10). Invasione Lube e parità (10-10). È out la pipe di Plotnytskyi (13-15). Ricci pareggia (15-15). Rychlicki è incisivo dalla seconda linea (16-18). Ace di Simon (16-19). Tre in fila di Plotnytskyi (19-19). Solè in primo tempo, Leon da posto sei e Perugia va avanti (21-19). Doppio ace di Ter Horst (23-19). Pipe di Leon, set point Perugia (24-20). L’errore di Juantorena dai nove metri manda avanti i Block Devils (25-21).Leon ed il muro di Ricci spingono Perugia in avvio (4-2). Altri tre punti con un super muro per la Sir Sicoma Monini (7-2). Simon accorcia (9-6), Solè ne mette due in fila (12-7). Leon mantiene le distanze (17-12). Ter Horst da posto uno, poi due di Leon (21-14). Super difesa di Colaci, Plotnytskyi chiude la diagonale e set point Perugia (24-16). Il servizio out di Leal propizia il raddoppio bianconero (25-18).Punto a punto nel terzo set. Ritmo spezzato dal muro di Solè (7-5). Ricci tiene in primo tempo (9-7). Ace di Leon, con l’aiuto del nastro (11-8). Simon accorcia subito (11-10). Grande muro di Solè, poi ace di Ter Horst (15-11). Ace anche per Plotnytskyi (17-12). Fuori Leon, la Lube accorcia (18-15). Si riscatta subito il cubano di Perugia (20-15). Maniout di Plotnytskyi che poi si ripete in contrattacco (23-17). Solè, è match point (24.18). Ace di De Cecco, poi out Leon (24-21). In rete De Cecco, Perugia vince (25-21).  
    HANNO DETTODragan Travica (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era una partita molto delicata. Una vittoria importante contro un grande avversario. Grande prestazione da parte nostra, domani ci giochiamo l’accesso ai quarti di finale contro Tours”.Thijs Ter Horst (Sir Sicoma Monini Perugia): “Questo 3-0 contro la Lube è un risultato molto importante, ci voleva per il nostro cammino in Champions. Abbiamo spinto molto in battuta, tenuto alla grande in ricezione ed espresso al meglio il nostro gioco”.Ferdinando De Giorgi (Cucine Lube Civitanova): “Nel primo set loro hanno ricucito sempre gli strappi con dei turni al servizio, ma si tratta di una caratteristica che conoscevamo. Non siamo riusciti a limitare questa situazione e non abbiamo opposto la resistenza necessaria. La Sir ha giocato bene, con costanza. Noi oggi non avevamo la forza tecnica e mentale. Ora dobbiamo recuperare le energie e ripartire verso traguardi importanti”.Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qui con l’obiettivo di qualificarci e ci siamo riusciti, ma non ci aspettavamo una prestazione come quella di oggi. Non dovevamo lasciare la partita alla Sir, anche se ha giocato molto bene. Dopo il buon avvio nel primo set ci siamo sciolti sul servizio di Ter Horst. Dovevamo fare di più. Ora dobbiamo staccare un po’ perché alcuni compagni hanno giocato tantissimo in poche settimane. Dobbiamo prepararci bene per un obiettivo comune. Il sorteggio? Siamo tra le otto migliori squadre d’Europa. Dobbiamo accettare qualsiasi abbinamento. Chi troverà noi non sarà felice…”Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): “Una sconfitta che brucia perché, pur essendo già qualificati, con due set avremmo chiuso sicuramente al primo posto. Invece dobbiamo attendere la gara tra la Sir e i francesi per saperlo. Potevamo fare meglio, soprattutto nel primo set. Eravamo avanti, ma ci hanno raggiunto e ci siamo innervositi. Loro si sono espressi a un livello altissimo in ricezione e contrattacco. Nelle prossime due settimane recupereremo dagli acciacchi. Il periodo è stato duro, ma abbiamo fatto il massimo. Spiace chiudere con una sconfitta la bolla, ma è importante riprenderci e affrontare il resto della stagione al top. La Coppa Italia è già storia, ora vogliamo puntare a tutti gli obiettivi rimasti”.

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    Champions League: Il Knack Roeselare batte le seconde linee del Kemerovo

    Prima vittoria stagionale in Champions per D’Hulst e compagni

    Pool DKnack Roeselare – Kuzbass Kemerovo 3-1 (18-25, 25-20, 25-20, 25-17) – il tabellino

    MODENA – Nella prima partita della 5° giornata della Pool D il Knack Roeselare ha sconfitto 3-1 in rimonta un Kuzbass Kemerovo con la testa al campionato ed in campo con tutte le seconde linee. Non entrato Zaytsev.

    ClassificaModena 4v-0p 11pVarsavia 3v-1p 9pRoeselare 1v-4p 4pKemerovo 1v-4p 3p LEGGI TUTTO

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    Champions League: Trento chiude il girone da imbattuta, 3-1 al Karlovarsko senza brillare. Lisinac MVP

    POOL E – 5. giornataCEZ KARLOVARSKO – TRENTINO ITAS 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 22-25)CEZ Karlovarsko: Indra 14, Wiese 12, Wilson 4, Keemink 1, Lux 14, Patocka 5, Pfeffer (L); Tichacek, Vasina 7, Rimal, Kocka (L), Balaz, Fiser. N.e. Houda. All. Novak.Trentino Itas: Podrascanin 5, Giannelli 5, Lucarelli 13, Lisinac 14, Nimir 20, Michieletto 11, Rossini (L); Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Kooy e De Angelis. All. Lorenzetti.ARBITRI: Adler, Guillet.NOTE – durata set: 25’, 27’, 27’, 26; tot 105’

    FRIEDRICHSHAFEN – La Trentino Itas chiude la trasferta in terra tedesca sfidando i cechi del Cez Karlovarsko, conscia che un successo da tre punti aumenterebbe le possibilità di un posto in prima fascia al sorteggio dei quarti di finale.Alla fine la vittoria è arrivata in 4 set dopo un partita poco brillante e infarcita di troppe imprecisioni che hanno permesso ai cechi di strappare un set e rimanere a contatto nei finali di primo e quarto parziale.Ottima prova di Lisinac, meritatamente MVP a fine gara, Lucarelli riscatta la prestazione in attacco di ieri sera con un solido 60%. Trento chiude così la Pool E con 6 vittorie su 6 e 17 punti, sufficienti a garantirsi un posto tra le quattro migliori prime grazie al successo di Perugia sulla Lube.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara i numeri raccontano di una Trento migliore a muro (8-7), in ricezione (35%-10% le perfette) e in attacco (45%-57%), Karlovarsko meglio in battuta (6-5). 32 gli errori dei dolomitici, 30 quello dei cechi.MVP della sfida è Lisinac che chiude con 14 punti frutto del 10 su 11 in attacco (91%), 3 muri, 1 ace e un saldo finale di +11. 20 i punti per Abdel-Aziz (50%, 2 ace e 1 muro), 13 quelli di Lucarelli che firma il 60% in attacco e aggiunge un muro e il 57% di perfette in ricezione. Michieletto mette a referto 11 punti con il 47% faticando un po’ in ricezione (24% e 2 ace subiti), Giannelli si fa sentire a muro (2) e guida la squadra al 60% in attacco in 3 set su 4. Serata da dimenticare per Podrascanin che chiude con 5 punti (56%), 4 errori in attacco, 3 al servizio e un saldo finale di -3.I miglior realizzatori in campo Karlovarsko sono l’opposto Indra e lo schiacciatore Lux con 14 punti, 12 per l’altra banda Wiese che a partire dal 3° set lasciali posto a Vasina (7 punti e 2 ace).

    SESTETTI – Lorenzetti schiera Abdel-Aziz opposto a Giannelli, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali e Rossini in seconda linea. Novak risponde con Keemink al palleggio, Indra opposto, Lux e Wiese in banda, Wilson e Patocka al centro e Pfeffer libero.

    LA PARTITA – Protagonista delle fasi iniziali dell’incontro è Lisinac che firma tre dei primi quattro punti trentini compreso l’ace del 2-4. Trento allunga con il turno in battuto di Abdel-Aziz che permette due contrattacchi e il muro di Podrascanin (3-7). Novak ferma il gioco e i suoi escono meglio dal time out con un uno-due agevolato dalle indecisioni trentine (5-7). Indra punisce la ricezione di Rossini portando i cechi a -1 (7-9), la parallela di Lucarelli riporta il vantaggio a +3 (8-11). L’errore in diagonale di Abdel-Aziz e quello in ricezione di Lucarelli spingono i cechi sul 12 pari, quelli di Wilson e Indra valgono il 12-14. Trento gioca con poca concentrazione e commette errori in serie: Giannelli e due volte Podrascanin regalano tre punti ai cechi che operano il sorpasso (16-15). Il capitano trentino si riscatta con il muro su Wiese e l’ace del 18-20, poi Abdel-Aziz firma il contrattacco del +3. È lo strappo decisivo: l’olandese trova il cambio palla con regolarità, si guadagna 3 set point e chiude al secondo (22-25).
    Nel secondo set il Karlovarsko parte con Tichacek al palleggio e si porta subito sul 4-1 grazie al primo tempo di Wilson e l’ace di Wiese. Podrascanin continua a faticare in attacco e quando spara out il punto del 7-3 Lorenzetti è costretto a fermare il gioco. Al rientro le cose non migliorano: Lux guadagna un altro break (8-3), Wiese passa con regolarità (11-6). Abdel-Aziz mura in posto 2 ma subisce la stessa sorte da posto 4 (13-8), Podrascanin recupera un break stampando Indra, l’ace di Michieletto riporta Trento a -2 (16-14). Dopo il time out di Novak i dolomitici sprecano la ricostruita del -1, ma con la doppia di Lux e l’attacco out di Wilson il pareggio arriva comunque a quota 18. Nel punto a punto finale il nastro aiuta la battuta di Tichacek rendendo complicato l’attacco di Michieletto che si infrange contro il Indra, poi Patocka vince il contrasto a rete con Podrascanin (23-20). L’errore in battuta di Abdel-Aziz regala tre set point ai cechi che si aggiudicano il parziale sul 25-23 con l’attacco di Wiese.

    In avvio di terzo set l’errore di Lux è compensato dai due di Lucarelli (3-3), poi lo stesso Lux stampa Abdel-Aziz (5-4). L’olandese si riscatta con un attacco e due ace di fila (5-7), la correlazione muro-difesa permette a Lucarelli il diagonale del +3, sulla battuta seguente Podrascanin punisce la ricezione lunga di Wiese (6-10). Il serbo si ripete in contrattacco dopo il time out di Novak, il neo entrato Vasina tiene a contatto i suoi (8-12). Trento scappa con la stampata di Lisinac su Wilson (9-15), due attacchi di Lux mantengono vivo il set (12-16). Podrascanin regala un break attaccando out (14-17), Abdel-Aziz lo imita costringendo Lorenzetti a  fermare il gioco (16-18). Al rientro in campo il muro di Giannelli su Wilson e il mani out di Abdel-Aziz firmano il parziale di 0-3 che spinge nuovamente i cechi a distanza di sicurezza (16-21). L’errore in attacco di Lucarelli e l’ace di Vasina su Lisinac regalano un ultimo brivido a Trento (20-23), chiude Michieletto per il 20-25.
    Nel 4° set Novak lascia in campo Vasina per Wiese, ma è Trento a partire meglio con i due break in attacco di Abdel-Aziz (2-4). Il gioco non decolla, l’errore in attacco di Indra (5-8) è riassorbito dal muro di Patocka su Lucarelli (7-9). Trento alza il livello in difesa permettendo a Michieletto l’attacco del 9-13, ma Podrascanin sbaglia l’ennesimo attacco di serata facendo riavvicinare i cechi (12-14). È ancora Michieletto a conquistare il break del +4 e dopo il time out di Novak il tocco sfortunato di Vasina sull’attacco lungo di Abdel-Aziz vale il 12-17. I dolomitici accelerano con il muro di Giannelli e Podrascanin su Patocka (14-20), Karlovarsko si ravvicina con i muri di Vasina su Sosa Sierra e di Lux su Abdel-Aziz e l’ace dello stesso Vasina aiutato dal nastro (20-22). Lorenzetti ferma il gioco, Sosa Sierra sbaglia anche in ricezione regalando lo slash del -1 a Lux (21-22). La ricostruita di Michieletto regala 3 match point a Trento che dopo aver sprecato il primo con un incredibile errore sul secondo tocco della ricostruita chiude con l’attacco di Podrascanin (22-25). LEGGI TUTTO

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    Modena, Stankovic: “In Europa sembriamo un’altra squadra”. Vettori: “Grande prestazione”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani scende in campo al PalaPanini per il primo match della Pool D di Champions con il Kuzbass Kemerovo e centra la vittoria per 3-0.
    Dragan Stankovic: “In Europa sembriamo un’altra squadra, riusciamo a tirare fuori il nostro miglior gioco. Abbiamo tenuto sempre un buon livello di gioco, a parte forse l’inizio del terzo set. Dopo la bolla in Belgio siamo in vetta della classifica e oggi con Kemerovo era importante vincere. Domani il match con Varsavia potrebbe essere già decisivo per il nostro passaggio ai quarti di finali”.

    Luca Vettori: “Stasera abbiamo fatto una grande prestazione, con tanta qualità e tanto ritmo, il terzo set siamo calati un po’, ma non abbiamo mai mollato. Dobbiamo assolutamente vincere con Varsavia e Roeselare, vogliamo vincere e vincere il girone. La mia prestazione? Sono contento, ho a fianco dei grandi compagni, è bello giocare con questa carica e consapevolezza”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Oggi in campo: Champions League, Superlega, Coppa Italia A2/A3, A1 femminile

    MODENA – Un mercoledì ricco di grande pallavolo. L’agenda per non perdere nemmeno una schiacciata.

    Ore 12.00 Voglia di Volley: Appuntamento quotidiano con l’informazione sulla pallavolo. In streaming su Volleyball.it 

    Champions League – Pool Eore 17.00 CEZ Karlovarsko – Trentino ItasDiretta SKY Sport Arena – Commento di Michele Gallerani

    Champions League – Pool Bore 18.00 Sir Sicoma Monini Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI Sport  – Commento di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta SKY Sport Uno –  Commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi

    Champions League – Pool Dore 20.30  Verva Warsazwa Orlen Paliwa – Leo Shoes ModenaDiretta SKY Sport Uno e Sky Sport Arena – Commento di Fabrizio Monari
    Recuperi Superlega Credem Bancaore 20.30 Vero Volley Monza – NBV Verona – Diretta RAI Sportore 20.30 Consar Ravenna – Allianz Milano

    Del Monte Coppa Italia A2/A3 – Quarti di Finaleore 17.00 Prisma Taranto – Delta Group Rico Carni Porto Viroore 18.00 BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale del Latte Bresciaore 18.00 Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emiliaore 19.30 Agnelli Tipiesse Bergamo – Efficienza Energia Galatina
    Recuperi A1 Femminileore 17.30 Savino Del Bene Scandicci – Il Bisonte Firenze  ore 18.30 Reale Mutua Fenera Chieri – Bartoccini Fortinfissi Perugia  ore 19.00 Igor Gorgonzola Novara – Delta Informatica Trentino   LEGGI TUTTO