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    Champions League: Kedzierzyn Kozle-Civitanova 0-3. Il golden set premia lo Zaksa

    QUARTI DI FINALEGrupa Azoty KĘDZIERZYN KOŹLE – Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (22-25, 24-26, 24-26). Golden set: 16-14Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 14, Rejno 5, Toniutti 2, Kluth, Sliwka 12, Semeniuk 15, Smith 4. N.E. Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic.Cucine Lube Civitanova: Kovar 1, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 15, Balaso (L), Leal Hidalgo 14, Rychlicki 14, Simon Aties 9, De Cecco 3, Anzani 9. N.E. Diamantini, Falaschi, Larizza, Hadrava, Yant Herrera. All. Blengini.ARBITRI: Vinaliev, Collados.NOTE – durata set: 31′, 30′, 30′; GS: 20′; tot: 111′.

    KĘDZIERZYN KOŹLE – La Lube Civitanova campione d’Europa in carica lascia il trofeo ai quarti di finale. Dopo il pesante ko casalingo per 1-3 – esito quello che alla fine del doppio confronto risulta maggiormente decisivo – la squadra marchigiana, con Gianlorenzo Blengini al debutto, lotta fino alla fne, 3-0 il risultato sul campo a ribaltare il verdetto del match poi a golden set cede solo ai vantaggi. Lo Zaksa gioca la sua onesta partita a viso aperto, senza mai cedere terreno, con coach Nikola Grbic che centra anche l’unico cambio fatto con il centrale Rejno a subentrare alo statunitense Smith. Nello specifico – un corpo a corpo sempre a distanza ravvicinata – pesano come un macigno alcune sbavature sul finire di golden set:  la cattiva intesa – nell’occasione – tra De Cecco e Leal che non consente lattacco per un possibile 11-13 e la cattiva alzata di Anzani in bagher  rovesciato per Juantorena che attacco sull’asta il possibile 12-14, con De Cecco out nell’occasione per l’inserimento di Kovar a muro. Occasioni perse, decisive.

    PIU’ E MENO – Bella Lube per tre set, ma non basta. I marchigiani sono positivissimi al servizio 10 ace, 11 errori, contro i 6 ace e 11 errori dello Zaksa. Muri 5 a 7 per lo Zaksa, attacco simile: 52% Lube, 50% Zaksa, ricezione 44% a 42%. Errori: 21 della Lube e 17 quello dello Zaksa ne primi tre set. Nel golden set però sono 5 gli errori Lube contro i soli 2 dei polacchi che invece al servizio mettono a segno 3 ace contro gli 0 della Lube. 

    SESTETTI – Zaksa con Toniutti in regia, Kaczmarek opposto, Sliwka e Semeniuk in posto 4, Kochanowski e Smith al centro, Zatorski libero. Non cambia nulla Blengini: De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Simon e Anzani al centro, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero.

    IL GOLDEN SET – Zaksa che resta in campo con Rejno al centro. Due battute sbaglate dei polacchi, un super attacco di Juantorena: 1-3. Fa attaccare in pipe Tonutti, dopo Sliwka tocca a Semeniuk. Una difesa ad una mano di Zatorski vale il contrattacco di Sliwka per il 4-5. La difesa polacca permette a Semeniuk di firmare il sorpasso: 6-5.  Rychlicki firma il 14° punto personale, poi Anzani firma il muro del 6-7. Cambio di campo sul 7-8 con il 3° errore al servizio dei polacchi nel set. Lube che difende due free ball  e chiude una azione incredibile con Simon: 9-10. Grbic chiama time out. Sliwka fa 10-10, mani out,poi spara out in parallela: 10-11. Ancora Sliwka: 11-11. La Lube, avanti 11-12 (Anzani) non approfitta del contrattacco: Leal può solo appoggiare,  Kaczmarek firma il 12-12 con un attacco strettissimo nei 3 metri. Blengini ferma tutto. Leal si riscatta: 12-13. Kovar a muro per De Cecco. Senza regista, contrattacco con bagher rovesciato di Anzani per Juantorena che attacca sull’asta. Kochanowski ace su Balaso: 14-13. Kochanowski  in rete annullato il 1° match bella.  Rejno firma il 15-14, Kaczmarek l’ace su Juantorena 16-14.
    LA PARTITA1° SET –  Zaksa subito in partita e Civitanova a insegue (6-3) con Semeniuk e Kaczmarek che spingono da 4 e da seconda linea. Quello della Lube è un lungo rincorrere (11-8 di Kaczmarek dopo una bella difesa di Zatorski) ma è proprio una battuta sbagliata dell’opposto de polacchi e un attacco di Rychlicki, opposto dal nuovo look, che portale due squadre sul 14-14. Il turno di battuta del centrale Smith procura un errore, ace diretto e muro Kochanowski per l 18-15. Replica Civitanova con Anzani che prima mura poi firma un ace e crea i presupposti per un errore di Sliwka: 18-18. Se Semeniuk non incide in attacco (1 punto nel set), lo fa per la Lube Juantorena che firma con il 6° punto personale sul 21-21 e manda al servizio Simon. Il centrale caraibico rompe l’equilibrio, primo vantaggio marchigiano con l’ace del 21-22 su Semeniuk con lo Zaksa che riceve a 4. La Lube tiene il vantaggio e lo definisce con un muro di Anzani su pasticcio in ricostruzione di Toniutti: 22-24.  Rychlicki trova il 4° ace di squadra: 22-25.

    2° SET – Inerzia Civitanova: 0-2, vantaggio subito impattato dallo Zaksa. Juantorena firma l’allungo Lube (7-10, con errore di Sliwka) con attacco e ace. Un errore di Leal permette allo Zaksa di andare al servizio e salire in cattedra a muro. Kochanowski (2 su Simon) e Kaczmarek  (1 su Juantorena) regalano ai polacchi un 5-0 che vale il 12-10. Si desta Semeniuk, ma la Lube non demorde con Leal che picchia in diagonale e Juantorena che pennella con un palleggio nel metro avversario: 15-17. Lube discontinua nonostante l’11° punto di Juantorena e il 7° personale di Rychlicki. Una ace di Sliwka, millimetrico, e un muro di Semeniuk, a uno, sulla parallela di Juantorena valgono il 23-21, parziale di 6-1 per lo Zaksa. Doppio errore polacco: servizio in rete di Sliwka e attacco in rete di Semeniuk: 23-23.  Toniutti pennella per Kochanowski: 24-23, Simon impatta (24-24) e poi difende per permettere il punto del 24-25 per marchigiani con Semeniuk che attacca da 4 per il possibile sorpasso ma non trova il riferimento a muro perché Rychlicki e Anzani abbassano le mani. Simon torna al servizio e firma l’ace del 24-26.
    3° SET – Zaksa subito 4-0 con due muri pesanti su Juantorena e Leal. Rychlicki riporta la Lube in linea (5-5), Leal in attacco fa il break: 6-8, poi spacca il set al servizio con un ace e un turno di battuta che permette a De Cecco di giocare  due volte in primo tempo con Anzani: 9-13. Gribc mescola le carte con il cambio in posto 3: entra Rejno per Smith. Lo Zaksa è una goccia nella roccia della Lube: 15-18, 20-20. Il colpo di Sliwka è velocissimo in attacco, Semeniuk firma il break più importante: 24-23. Time out di Blengini. Kochanowski spara out il servizio, Anzani mura uno/due al centro e in banda il 24-26, sul turno di battuta di Simon. LEGGI TUTTO

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    Golden Set fatale dopo la rimonta in Polonia, la Lube saluta l’Europa

    Si ferma al Golden Set il tentativo di rimonta della Cucine Lube Civitanova guidata stasera per la prima volta dal neo allenatore Gianlorenzo Blengini, che in Polonia, nella gara di ritorno del quarto di finale contro lo Zaksa di Nikola Grbic, prima vince la partita per 3-0 (25-22, 26-24, 26-24) pareggiando dunque la situazione dopo l’1-3 casalingo della scorsa settimana, ma poi si arrende 14-16 nel decisivo parziale, che assegna dunque alla squadra polacca la qualificazione alla semifinale della CEV Champions League 2021.
    I campioni del mondo, già vincitori in questa stagione della coppa Italia e campioni d’Europa in carica, scendono a testa alta dal trono continentale e concentreranno ora tutte le loro energie sul campionato, con i quarti di finale dei play off scudetto che li vedranno impegnati a partire da mercoledì 10 marzo contro Modena, in una sfida che si giocherà al meglio delle tre partite.
    La partita
    Blengini alla sua prima schiera quello che è sempre stato il sestetto tipo dei biancorossi, con De Cecco e Rychlicki in diagonale, Anzani e Simon centrali, Leal e Juantorena di mano, Balaso libero.
    I marchigiani iniziano la gara col freno a mano tirato: sbagliano troppo in battuta (5 errori) ma soprattutto incontrano qualche difficoltà di troppo in attacco, merito anche dei polacchi che come all’andata sfoderano davvero giocate eccelse in difesa. I polacchi costruiscono due buoni gap (8-4 prima e 18-15 poi) che vengono ricuciti dai marchigiani, bravi poi a sferrare la zampata vincente nel finale. Decisivi l’ace (il quato di squadra) di Simon che sul 22-21 mette la Lube per la prima volta col muso davanti, e poi il muro vincente di Anzani su Semeniuk, che regala ai suoi il set-point sul 24-22. Lo trasforma alla prima occasione Rychlicki, autore di una battuta vincente.
    Il secondo set, equilibratissimo, si decide tutto nel finale. In cui la Cucine Lube, sotto 21-23 dopo un muro vincente di Semeniuk (5 i blocchi vincenti dei padroni di casa nel set, nessuno per la Lube), piazza un parziale di 3-0 annullando due set point ai polacchi, e scrivendo dunque la parità a quota 24. Dopo il 25-24 per la squadra di Blengini, che arriva con un errore in attacco di Semeniuk, è un ace di Simon a scrivere il 26-24 finale in favore dei cucinieri, che vanno sul 2-0 nel computo dei set.
    Nel terzo la partenza buona è della cucine Lube, che scappa in avvio grazie ad un ottimo turno al servizio di Leal, che firma 2 ace e consente ad Anzani di firmare i due contrattacchi vincenti che fanno segnare il 13-9 sul tabellone. Grbic, ferma subito il gioco e prova a invertire la rotta dei suoi inserendo al centro Rejno per Smith, ma un ace di Simon porta i campioni del mondo al massimo vantaggio sul 18-13. Finita? Neanche per sogno! Lo Zaksa pareggia infatti a quota 20 con 2 ace ed un tocco molto discutibile di Sliwka. E nel testa a testa finale, dopo aver annullato un set point ai polacchi la Cucine Lube chiude il match con due muri consecutivi di Anzani, che scrivono il definitivo 26-24 (3-0), consegnando il discorso qualificazione al Golden Set.
    Che si trascina punto a punto fino al finale, quando Kaczmarek firma l’ace del 16-14 in favore dello Zaksa, che vale per i suoi la semifinale della CEV Champions League.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’epilogo è un vero peccato perché abbiamo giocato una partita di sofferenza, in salita dall’inizio, non solo per il risultato dell’andata, ma anche per uno Zaksa subito in palla e capace di metterci alle corde in avvio. Noi siamo riusciti a rimanere in scia e a centrare il sorpasso nel primo set, per poi vincere anche gli altri due. C’è rammarico per il Golden Set perso di misura. Abbiamo sprecato diverse occasioni in contrattacco. Non siamo stati abbastanza bravi da prenderci qualche punto di vantaggio e portare a casa la qualificazione”.
    ROBERTLANDY SIMON (centrale Cucine Lube Civitanova): “Perdere così fa male. Siamo scesi in campo concentrati dal primo all’ultimo pallone. Sapevamo di poter vincere in Polonia e abbiamo conquistato il match in tre set contro avversari mai domi, in grado di lottare punto a punto. Siamo riusciti a far valere la nostra forza al servizio, ma nel Golden Set è stata proprio la battuta a consegnare la vittoria allo Zaksa. Noi abbiamo fatto il possibile per approdare alla Semifinale e penso si sia visto. Perdere non è nel nostro DNA, ma fa comunque parte dello sport. Complimenti allo Zaksa. Ora testa ai Play Off Scudetto”.

    Il tabellino
    GRUPA AZOTY KĘDZIERZYN KOŹLE: Zatorski (L), Kaczmarek 16, Kochanowski 13, Rejno 5, Toniutti 2, Staszewski n.e., Kluth, Sliwka 13, Semeniuk 15, Smith 4, Depowski n.e., Prokopczuk n.e., Zawalski n.e., Banach (L) n.e.. All. Grbic
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 14, Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 10, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e., Larizza n.e.. All. Blengini.
    ARBITRI: Vinaliev (BUL) – Collados (FRA).
    PARZIALI: 22-25 (30’), 24-26 (30’), 24-26 (29’).
    GOLDEN SET: 16-14 (20’).
    NOTE: Lube: bs 11, ace 10, muri 6, 46% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Zaksa: bs 15, ace 9, muri 7, 47% in ricezione (20% perfette), 53% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Champions League F: Novara in semifinale

    QUARTI DI RITORNOIGOR GORGONZOLA NOVARA – FENERBAHCE ISTANBUL 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11)Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 11, Bosetti 6, Chirichella 7, Hancock 3, Washington 8, Smarzek-godek 8, Napodano (L), Sansonna (L), Populini 5, Zanette 8, Battistoni, Bonifacio, Daalderop 10. Non entrate: Taje. All. Lavarini.Fenerbahce Opet ISTANBUL: Robinson 3, Babat 7, Vargas Abreu 17, Toksoy Guidetti 8, Mihajlovic 6, Aydemir Akyol 1, Yilmaz (L), Sengun 1, Busa 1, Kurt 1, Kestirengoz 4. Non entrate: Cetin (L). All. Terzic.ARBITRI: Markelj, Simic.NOTE – Durata set: 25′, 24′, 21′, 22′; Tot: 92′.

    NOVARA – L’Igor Gorgonzola Novara conquista l’accesso alle semifinali. Dopo il 3-1 della gara di andata in Turchia la squadra di Lavarini, già dopo essersi aggiudicata i primi due set, conquista la qualificazione al penultimo atto del trofeo continentale. Dal metà del terzo parziale va al turnover. Quarto set nettamente per le piemontesi.

    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    CEV Cup F.: Il Galatasaray raggiunge Monza in finale

    Semifinale: Ritorno (3 marzo)Galatasaray HDI Istanbul – Béziers Angels 3-0 (25-23, 25-9, 25-21) (andata: 2-3) – il tabellino

    ISTANBUL – Con 18 punti di Kosheleva e 16 di Rykhliuk il Galatasaray schianta il Béziers nella semifinale di ritorno e raggiunge Monza in finale.

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    Challenge Cup: Lo Ziraat di Medei va in finale al golden set

    Semifinale: Ritorno (3 marzo)Ziraat Bankasi SK Ankara – VK Lvi Praga 3-1 (26-28, 25-18, 25-21, 25-19) Golden Set: 15-12 (andata: 0-3) – il tabellino

    ANKARA – a seguire la news completa.

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    Challenge Cup F.: La finale è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj

    Carutasu in attacco

    Semifinali: Ritorno (3 marzo)1. MCM-Diamant Kaposvar – Alba Blaj 1-3 (25-23, 18-25, 25-27, 21-25)  (andata: 0-3) – il tabellino

    Sistem9 Yesilyurt Istanbul – THY Istanbul 3-2 (15-25, 26-24, 25-27, 25-19, 15-13) (andata: 3-2) – il tabellino

    MODENA – La finale della Challenge Cup femminile è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj.

    a seguire la news completa

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    Champions League: Le ultime da campi. Conegliano e Civitanova con Fahr e Larizza secondi liberi

    MODENA – Ultime d Champions League. In Conegliano – Scandicci questa sera la centrale Sarah Fahr è in roster nel ruolo di secondo libero.Il Fenerbahce conferma le nostre anticipazioni nell’elenco delle atlete presenti a Novara non sono presenti le centrali Eda Erdem-Dundar e Beliz Baskir.  In casa Civitanova il secondo libero è Jacopo Larizza con Andrea Marchisio cambio per gli schiacciatori. 

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    Challenge Cup: Milano, settimana di esami. Oggi l’Ankara, sabato Verona

    Luan Weber

    MILANO – Profumo d’Europa per l’Allianz Powervolley: questa sera (alle ore 19.00) all’Allianz Cloud di Milano la formazione di coach Piazza scende in campo per il ritorno della semifinale di Challenge Cup. Dopo il successo per 3-1 all’andata, Piano e compagni si preparano alla sfida con l’Halkbank Ankara per conquistare uno storico e fondamentale accesso alla finale della competizione.

    Settimana cruciale per Milano: dopo la sconfitta in gara 2 del Turno Preliminare dei play off di Superlega, la formazione meneghina si gioca la totalità della stagione in pochi giorni. Prima di gara 3 contro gli scaligeri (in programma sabato 6 marzo), che vale la qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto, questa sera l’appuntamento europeo mette di fronte i lombardi ai turchi dell’Halkbank Ankara. La buona prova messa in mostra in Turchia, che è valsa il 3-1 nella gara d’andata, pone Milano nella condizione di poter vincere solo 2 set per conquistare il pass per la finale, mentre una sconfitta per 3-0 o 3-1 rimetterebbe tutto in discussione con il golden set a fare da ago della bilancia. Opzione che, certamente, l’Allianz Powervolley non vuole rischiare di trovarsi di fronte, per questo sarà fondamentale l’approccio al match fin dai primi scambi. Intensità e ritmo per avere la meglio dell’Halkbank, doti che sono mancate nella sconfitta di domenica contro Verona. Soprattutto perché dall’altra parte della rete Piano e compagni si troveranno di fronte una formazione che, oltre ad avere una forte tradizione europea grazie anche al cubano Hernandez e all’austriaco Berger, sarà molto motivata per provare a ribaltare la situazione e concentrerà tutte le proprie forze in questo match, essendo fuori dai playoff del campionato turco. È costata cara, infatti, la sconfitta di domenica contro il Galatasary per 3-1, con l’Halkbank preceduta in classifica dallo Ziraat (impegnata nell’altra semifinale contro Praga dopo la sconfitta nella gara d’andata per 3-0 in Repubblica Ceca), Galatasaray, Arkasspor e Fenerbache.

    A presentare il match sono le parole dell’opposto brasiliano Luan Weber: “Questa fase finale è sempre complicata, perché non esiste nessuna partita facile. Ci stiamo allenando molto bene e intensamente, stiamo facendo tutti il nostro meglio e stiamo recuperando la nostra forma migliore durante questa settimana. Stiamo lavorando duramente per giocare meglio rispetto all’ultima partita contro Verona, dove non abbiamo fatto vedere il nostro miglior gioco nel secondo e nel terzo set, ma ora abbiamo tutti la testa proiettata alla semifinale di ritorno con l’Halkbank. La squadra di Ankara è una formazione molto forte: il nostro obiettivo è lavorare bene sulla fase di servizio, in attacco e sulla fase di muro”. LEGGI TUTTO