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    Raducanu a Indian Wells sarà protetta ad un ex agente segreto

    Emma Raducanu piangente a Dubai

    Emma Raducanu nel WTA 1000 di Indian Wells sarà seguita da un ex agente dei servizi segreti USA come protezione “rafforzata” per tutelare la sua incolumità, oltre alla presenza dei normali agenti di sicurezza del torneo. Dopo il brutto episodio che l’ha vista suo malgrado protagonista a Dubai, quando in campo è scoppiata in lacrime dopo aver avvistato nelle prime file degli spalti uno stalker, la WTA è corsa ai ripari affidando la giovane britannica a Bob Campbell in persona, che attualmente è il vicepresidente della sicurezza del WTA Tour e che in passato a lavorato come coordinatore della sicurezza dell’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. La informazione è stata diffusa da Sky Sport UK, al momento non è dato a sapere se questa misura sarà applicata anche in altri tornei, come il successivo di Miami.
    Con questo provvedimento la WTA alza letteralmente un moro di protezione intorno a Raducanu, uscita molto scossa dall’episodio di Dubai. Il suo coach attuale, Roman Kelecic, ha rivelato qualche dettaglio in più sullo stalker: pare che questo soggetto avesse già seguito la tennista nei tornei di Singapore, Abu Dhabi e Doha, senza tuttavia riuscire ad importunare da vicino Emma. Purtroppo per la campionessa di US Open 2021, in quel di Dubai è riuscito a trovare il modo di avvicinare la tennista il giorno precedente al suo incontro (fortunatamente senza conseguenze), provocando quindi la reazione di Raducanu quando se lo è ritrovato anche in tribuna a due passi dal campo. Emma avvertì subito la giudice di sedia, con la sicurezza del torneo che individuò rapidamente e cacciò dall’impianto lo stalker. La britannica riuscì a riprendere il match, uscendo tuttavia sconfitta.
    Ricordiamo che Raducanu non è nuova ad episodi del genere. Un suo tifoso ossessivo nell’inverno del 2022 riuscì a trovare la sua abitazione e addirittura introdursi in casa (quando non c’era nessuno) trafugando qualche oggetto di Emma. Fu individuato dalle telecamere di sorveglianza, riconosciuto e quindi arrestato.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Djokovic a caccia di storia nel Sunshine Double 2025: Nuovi record all’orizzonte a Indian Wells e Miami

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Se c’è una cosa che Novak Djokovic ha dimostrato durante tutta la sua straordinaria carriera tennistica è la sua innata capacità di motivarsi attraverso sfide storiche. Mentre molti atleti tendono a minimizzare l’importanza delle statistiche con dichiarazioni politicamente corrette e il famoso approccio “partita dopo partita”, il serbo non ha mai nascosto la sua ossessione nel lasciare un’impronta indelebile nei libri di storia del tennis.
    Nel 2025, il leggendario tennista balcanico ha davanti a sé una sfida che potrebbe riaccendere il suo spirito competitivo come poche altre: diventare il giocatore con più titoli di tutti i tempi sia a Indian Wells che a Miami, i primi due Masters 1000 della stagione conosciuti popolarmente come il “Sunshine Double”.Sebbene negli ultimi anni Djokovic sembri riservare il suo miglior tennis esclusivamente per i tornei del Grande Slam, la possibilità di rompere due pareggi storici nel palmarès di questi prestigiosi tornei potrebbe essere lo stimolo perfetto per rivedere la sua versione più devastante.
    A Indian Wells, Novak ha conquistato cinque corone (2008, 2011, 2014, 2015 e 2016), eguagliando Roger Federer in cima alla classifica storica. Superare lo svizzero e affermarsi come il re indiscusso del deserto californiano rappresenterebbe un traguardo significativo per il suo già ricchissimo palmares.D’altra parte, al Miami Open, Djokovic condivide il primato con André Agassi, entrambi con sei titoli. Il serbo ha trionfato in Florida nel 2007, 2011, 2012, 2014, 2015 e 2016, e ora cerca di diventare l’unico campione con il maggior numero di vittorie in uno dei tornei più importanti sul cemento.
    Sebbene Djokovic non parta come favorito in questi tornei, diverse circostanze potrebbero giocare a suo favore. L’assenza forzata di Jannik Sinner, attuale numero uno del ranking, e i dubbi sullo stato di forma di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev aprono una finestra di opportunità per il serbo.Inoltre, non si dovrebbe mai sottovalutare il fattore motivazionale in un campione del suo calibro. La possibilità di stabilire nuovi record potrebbe essere la spinta necessaria affinché Novak ritrovi quel livello superlativo che lo ha portato a dominare il tennis per più di un decennio.A 37 anni, Djokovic continua a dimostrare che l’età è solo un numero quando si tratta di competere al massimo livello. Se riuscisse ad aggiungere uno o entrambi i titoli alla sua impressionante collezione, non solo amplierebbe il suo vantaggio come il tennista con più Masters 1000 della storia, ma riaffermerebbe la sua condizione di uno dei più grandi competitori che lo sport abbia mai conosciuto.Il “Sunshine Double” del 2025 potrebbe essere testimone di un nuovo capitolo nell’infinita ricerca dell’eccellenza di Novak Djokovic, un uomo che ha fatto della caccia ai record praticamente uno stile di vita.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Eisenhower Cup 2025: Lo spettacolo del doppio misto illumina la notte di Indian Wells. In campo anche Paolini-Musetti per i colori italiani

    Lo spettacolo del doppio misto illumina la notte di Indian Wells

    La Eisenhower Cup si conferma come l’evento di apertura alla vigilia del prestigioso BNP Paribas Open di Indian Wells. Questo torneo di esibizione, che negli ultimi tre anni ha adottato il formato del doppio misto, offrirà partite dal ritmo incalzante nell’elettrizzante cornice dello Stadium 2 illuminato dalle luci notturne.
    Informazioni essenziali sull’evento 2025Quando: Martedì 4 marzo, ore 19:00 locali (corrispondenti alle ore 04:00 del 5 marzo in Italia)Dove: Stadium 2, Indian Wells Tennis GardenBiglietti: Già disponibili a partire da 60 dollariCopertura TV in Italia: In replica su SuperTennis TV alle ore 13:00 del 5 marzoFormato: Tie Break Tens – incontri al meglio di dieci punti in un tabellone a eliminazione diretta con otto coppie, per un totale di sette match durante la serata
    Giocatori in campoL’edizione 2025 della Eisenhower Cup radunerà alcune delle più brillanti stelle del tennis mondiale, che si sfideranno in appassionanti match di doppio misto:
    Elena Rybakina (Campionessa BNP Paribas Open 2023) e Taylor Fritz (Campione BNP Paribas Open 2022)Madison Keys (fresca vincitrice degli Australian Open 2025) e Tommy Paul (n.11 ATP)Casper Ruud (n.5 del mondo) e Maria Sakkari (due volte finalista a Indian Wells)Emma Navarro e Ben Shelton (Campioni in carica della Eisenhower Cup)Paula Badosa (Campionessa BNP Paribas Open 2021) e Stefanos Tsitsipas (n.9 ATP)Alex de Minaur (n.10 del mondo) e Katie Boulter (n.25 WTA)Iga Swiatek (due volte Campionessa a Indian Wells) e Hubert Hurkacz (n.22 ATP)Jasmine Paolini (n.6 WTA) e Lorenzo Musetti (n.16 ATP) – la coppia italiana pronta a rappresentare il tricolore
    Un’esperienza completa per gli spettatoriUn ulteriore vantaggio per chi acquisterà i biglietti della Eisenhower Cup sarà la possibilità di accedere anticipatamente agli impianti e assistere alle partite di qualificazione del BNP Paribas Open che si disputeranno durante l’intera giornata di martedì 4 marzo, prima dell’evento serale.I possessori di biglietti per le qualificazioni del martedì dovranno invece acquistare un titolo di ingresso specifico per la Eisenhower Cup se desiderano partecipare all’evento.Per gli appassionati italiani che non potranno seguire l’evento in diretta durante la notte, SuperTennis TV trasmetterà la replica integrale alle ore 13:00, permettendo di vedere all’opera la coppia azzurra Paolini-Musetti in questa affascinante competizione che anticipa uno dei tornei più prestigiosi del calendario tennistico.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sartori crede nel recupero di Zeppieri: “Ha il tennis per competere ad alto livello, deve stare lontano degli infortuni e trovare continuità”

    Massimo “Max” Sartori

    Tutti gli appassionati della racchetta associano il nome di Massimo Sartori a quello di Andreas Seppi. I due hanno creato uno dei sodalizi più longevi e vincenti nella storia del tennis italiano, ma il coach vicentino è entrato in qualche modo nelle carriere di molti giocatori. Non tutti lo sanno, ma Max è stato decisivo anche per Jannik Sinner: fu infatti il primo coach di livello internazionale a visionarlo da bambino in Alto Adige e riuscì a portarlo da Riccardo Piatti, dove l’attuale n.1 si traferì a soli 13 iniziando quella formazione del fisico e della tecnica necessaria a costruire le basi per la futura scalata verso l’Olimpo della disciplina. Sartori da circa due anni segue Giulio Zeppieri, talento laziale impegnato in una impegnativa risalita dopo il lungo stop necessario a recuperare da un serio infortunio al polso sinistro e conseguente operazione. Otto mesi duri per l’azzurro, e tutti sanno quanto il polso sia forse la parte del corpo in assoluto più delicata per un tennista.
    Nel 2025 Zeppieri ha ritrovato un buon livello, come dimostra la semifinale al Challenger 100 di Koblenz, in Germania. Sprofondato al 394 ATP per colpa dell’infortunio, Giulio è assai lontano dal proprio best di n.110 del gennaio 2024 e da quel livello altissimo che gli aveva consentito di giocare ad armi pari contro un certo Carlos Alcaraz nella semifinale dell’ATP di Umag 2022. Molti rimasero affascinati della potenza, angoli e aggressività di Zeppieri, pronosticandoli un futuro assai roseo. Purtroppo problemi fisici e qualche mancanza e/o difficoltà di crescita non gli hanno consentito di consolidare quel grandissimo torneo, ma per il suo coach Sartori il problema di Giulio è negli infortuni e nella mancanza di continuità, non nel livello di gioco. “Il tennis per competere ad alto livello lui ce l’ha”, afferma Max in un’intervista a SuperTennis, della quale riportiamo i passaggi più interessanti.
    Si parte con lo stop e l’operazione al polso, ormai non più rimandabile: “A Parigi, lo scorso anno, Giulio ha avvertito un fastidio e ha capito di avere un problema serio. Abbiamo provato ad andare avanti per avere un quadro più preciso della situazione ma dopo i Challenger di Perugia e Sassuolo abbiamo capito che era necessaria un’operazione” racconta Sartori. “Abbiamo deciso di comune accordo di portarlo dal professor Angel Ruiz Cotorro, il medico della Nazionale iberica e che si è visto spesso nel box di Rafa Nadal. È il dottore che ha operato quasi tutti i giocatori che hanno avuto problemi al polso ed è quello che dava più garanzie per la buona riuscita dell’intervento. C’era l’idea che potesse avere un problema sia ai legamenti che all’osso; è stato necessario intervenire sull’osso mentre, fortunatamente, il legamento non era rotto. È stato un percorso abbastanza lungo”.
    Giulio ha ripreso l’attività, ma Sartori resta molto cauto… “Sta ancora recuperando, però almeno ora riesce a giocare. Parlando di ‘Zeppo’, ripeto spesso la parola ‘speriamo’, perché la verità è che stiamo vivendo giorno per giorno. In Germania aveva comunque un po’ di fastidio alla mano, ma abbiamo deciso di spingere un po’ di più, mentre in Australia eravamo andati solo per capire cosa sarebbe successo. ‘Zeppo’ ha una grande capacità ed è quella che se sta bene, va in campo e gioca per vincere, senza nessun problema. Non è uno di quelli che necessita di molti match come rodaggio, in questo è piuttosto forte. Devo fare i complimenti al lavoro che è stato fatto dal team e soprattutto a lui che è un ragazzo veramente in gamba”.
    Zeppieri ha fatto base a Vicenza all’Academy di Sartori da due anni: “In questo periodo è cresciuto molto. Parlando di lavoro, nell’ultimo anno si è preso la responsabilità di portare avanti tutto quello che gli mancava e ha lavorato tantissimo per arrivare nei top 100, obiettivo mancato solo a causa dell’infortunio. Avevamo una programmazione mirata a portarlo nei primi 100 già nel settembre del 2023. Poi è successo che nel luglio di quell’anno siamo andati insieme a giocare il Challenger 75 a Karlsruhe. In finale stava dominando il cileno Alejandro Tabilo ma, vinto il primo parziale per 6-2, ha avuto una brutta storta alla caviglia che lo ha costretto al ritiro. Era un match che avrebbe vinto perché stava dominando l’avversario. Il recupero è stato lungo e non semplice e ci ha portato via un paio di mesi”.
    Sempre problemi fisici a rallentarne la crescita, ma ne ha fortificato il carattere: “È per questo che in questi anni abbiamo lavorato tanto sul rinforzare il suo corpo. Oggi è cambiata la qualità del suo fisico e devo fargli i complimenti perché ha lavorato tanto ed è stato veramente bravo. Gli infortuni ti fanno riflettere. La sua forza è quella di aver ‘scelto’ di giocare a tennis. Ci ha messo la faccia per cambiare e nell’ultimo anno più che mai. Adesso è tranquillo, se ha la fortuna di stare bene e di prendere un po’ di ritmo può andare avanti”.
    Ecco dove Sartori è intervenuto nel tennis di Zepperi nell’ultimo periodo: “Abbiamo concentrato i nostri sforzi su alcuni, per me importanti, cambiamenti tecnici. Mi riferisco soprattutto all’esigenza di cercare meglio la palla. Lui la cercava molto alta e poi tirava delle ‘stecche’ fortissime di diritto: probabilmente, anche per questo alla fine la mano ha ceduto. Così facendo, poi, il colpo risultava non pulito. Oggi invece cerca molto di più la palla e si posiziona meglio. Adesso, di diritto, è capace di fare male anche colpendo dal basso. Sul rovescio avevamo l’esigenza che lui tirasse un po’ più forte, con un po’ più di taglio invece che solo piatto e anche lì è migliorato molto. Servizio? Qui lui partiva già da una base molto valida, ma abbiamo cercato di insegnargli a usare tutti gli angoli. Adesso stiamo lavorando per portare il suo gioco verso la rete e a giocare meglio il back. Però la cosa di cui abbiamo più bisogno non è un colpo specifico ma la continuità. Il tennis per puntare in alto lo ha, adesso è importante anche fare punti”.
    “A Giulio serve un po’ di fortuna per stare lontano dagli infortuni e poi la chiave sta tutta nella continuità, che è quello che gli è mancato negli ultimi anni. Giocare due o tre settimane di tornei consecutivamente, poi un po’ di allenamento e quindi riposo e ricominciare così. È questa la routine che ci serve per risalire la classifica. Il sogno sarebbe quello di disputare un’intera stagione senza infortuni… speriamo” conclude Sartori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Race 2025 (valida per le Finals di Torino): Jannik Sinner in vetta con 2000 punti conquistati. Auger Aliassime al n.3

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il circuito ATP continua a offrire un livello di competizione altissimo, con una classifica che premia i giocatori più costanti e talentuosi del momento. In testa troviamo anche nella Race Jannik Sinner, che con 2.000 punti si conferma il migliore del mondo anche nel solo 2025, consolidando il suo ruolo di protagonista nel circuito pur dovendo restare fermo fino al prossimo mese di maggio.
    Subito dietro a Sinner si posiziona Alexander Zverev, forte dei suoi 1.555 punti, seguito da Felix Auger-Aliassime con 1.135 punti. Carlos Alcaraz è al quarto posto con 1.000 punti.Tra i primi dieci figurano anche Ben Shelton con 900 punti, Alex de Minaur con 885 punti e Novak Djokovic, che a 37 anni si mantiene ad altissimi livelli con 850 punti. La classifica mostra quindi un mix interessante tra giovani talenti in ascesa e campioni affermati.
    L’Italia è ben rappresentata nel circuito ATP, con diversi giocatori nelle prime posizioni. Dopo Jannik Sinner, il secondo miglior italiano in classifica è Lorenzo Sonego, attualmente al ventunesimo posto con 500 punti. Segue Luca Nardi, che ha raggiunto la trentesima posizione con 390 punti.Tra i giocatori italiani presenti in classifica si trovano anche Mattia Bellucci, quarantacinquesimo con 296 punti, Matteo Berrettini, cinquantaduesimo con 250 punti, e Matteo Arnaldi, cinquantasettesimo con 235 punti. Anche Lorenzo Musetti, Francesco Passaro e Andrea Vavassori rientrano nella top 100, dimostrando la solidità della scuola tennistica italiana.
    Race 2025 (con i soli punti conquistati nel 2025).1. 🇮🇹 Jannik Sinner – 2,000 2. 🇩🇪 Alexander Zverev – 1,5553. 🇨🇦 Felix Auger-Aliassime – 1,1354. 🇪🇸 Carlos Alcaraz – 1,0005. 🇺🇸 Ben Shelton – 9006. 🇦🇺 Alex de Minaur – 8857. 🇷🇸 Novak Djokovic – 8508. 🇨🇿 Tomas Machac – 7859. 🇨🇦 Denis Shapovalov – 77510. 🇪🇸 Alejandro Davidovich Fokina – 77011. 🇺🇸 Tommy Paul – 75012. 🇦🇷 Sebastian Baez – 73513. 🇷🇺 Andrey Rublev – 71014. 🇨🇿 Jiri Lehecka – 70015. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas – 65516. 🇫🇷 Alexandre Muller – 59017. 🇦🇷 Camilo Ugo Carabelli – 53718. 🇬🇧 Jack Draper – 53019. 🇫🇷 Ugo Humbert – 52520. 🇳🇴 Casper Ruud – 51521. 🇮🇹 Lorenzo Sonego – 50022. 🇺🇸 Taylor Fritz – 49523. 🇧🇷 Joao Fonseca – 47724. 🇫🇷 Gael Monfils – 47525. 🇷🇸 Miomir Kecmanovic – 47526. 🇦🇷 Francisco Cerundolo – 46527. 🇺🇸 Alex Michelsen – 42528. 🇧🇪 Zizou Bergs – 41329. 🇷🇺 Daniil Medvedev – 40030. 🇮🇹 Luca Nardi – 39031. 🇷🇸 Laslo Djere – 38732. 🇺🇸 Learner Tien – 38033. 🇪🇸 Jaume Munar – 36034. 🇳🇱 Tallon Griekspoor – 36035. 🇵🇹 Nuno Borges – 35036. 🇺🇸 Reilly Opelka – 34037. 🇦🇷 Francisco Comesana – 33338. 🇺🇸 Brandon Holt – 33339. 🇺🇸 Aleksandar Kovacevic – 32040. 🇵🇱 Hubert Hurkacz – 31541. 🇷🇸 Hamad Medjedovic – 30442. 🇩🇰 Holger Rune – 30043. 🇺🇸 Marcos Giron – 30044. 🇫🇷 Quentin Halys – 30045. 🇮🇹 Mattia Bellucci – 29646. 🇺🇸 Brandon Nakashima – 28547. 🇺🇸 Ethan Quinn – 28448. 🇪🇸 Pedro Martinez – 27549. 🇩🇪 Daniel Altmaier – 27050T. 🇭🇺 Fabian Marozsan – 25050T. 🇨🇿 Jakub Mensik – 25052. 🇮🇹 Matteo Berrettini – 25053. 🇺🇸 Nishesh Basavareddy – 24554. 🇧🇪 Raphael Collignon – 24455. 🇵🇹 Jaime Faria – 24356. 🇪🇸 Pablo Carreno Busta – 23857. 🇮🇹 Matteo Arnaldi – 23558. 🇧🇦 Damir Dzumhur – 23259. 🇧🇪 Alexander Blockx – 23060. 🇯🇵 Shintaro Mochizuki – 22461. 🇨🇿 Dalibor Svrcina – 22162. 🇯🇵 Yoshihito Nishioka – 21963T. 🇺🇸 Sebastian Korda – 21563T. 🇯🇵 Kei Nishikori – 21565. 🇫🇷 Benjamin Bonzi – 20966. 🇫🇷 Kyrian Jacquet – 20867. 🇱🇧 Hady Habib – 20368. 🇨🇦 Liam Draxl – 20169. 🇮🇹 Lorenzo Musetti – 20070. 🇫🇷 Arthur Fils – 20071. 🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry – 19572. 🇺🇸 Tristan Boyer – 19373. 🇦🇺 Christopher O’Connell – 18574. 🇧🇴 Hugo Dellien – 18075. 🇺🇸 Eliot Spizzirri – 18076. 🇭🇺 Marton Fucsovics – 17977. 🇦🇷 Federico Coria – 17678. 🇺🇸 Frances Tiafoe – 17579. 🇦🇺 Tristan Schoolkate – 17080. 🇫🇷 Arthur Bouquier – 16681. 🇫🇷 Giovanni Mpetshi Perricard – 16082. 🇬🇧 Cameron Norrie – 16083. 🇦🇷 Mariano Navone – 16084. 🇮🇹 Francesco Passaro – 15885. 🇦🇷 Roman Andres Burruchaga – 15486. 🇳🇴 Viktor Durasovic – 15287. 🇬🇧 Jacob Fearnley – 15188. 🇷🇺 Karen Khachanov – 15089. 🇪🇸 Roberto Carballes Baena – 15090. 🇦🇺 James McCabe – 14891. 🇦🇺 Adam Walton – 14592. 🇭🇷 Borna Coric – 14493. 🇫🇷 Valentin Royer – 14494. 🇲🇽 Rodrigo Pacheco Mendez – 14295. 🇫🇷 Sascha Gueymard Wayenburg – 14196. 🇮🇹 Andrea Vavassori – 13997. 🇫🇷 Constant Lestienne – 13898. 🇬🇧 Billy Harris – 13799. 🇧🇷 Thiago Monteiro – 135100. 🇹🇼 Chun-Hsin Tseng – 133
    Race Italiani 20251. 🇮🇹 Jannik Sinner – 2,00021. 🇮🇹 Lorenzo Sonego – 50030. 🇮🇹 Luca Nardi – 39045. 🇮🇹 Mattia Bellucci – 29652. 🇮🇹 Matteo Berrettini – 25057. 🇮🇹 Matteo Arnaldi – 23569. 🇮🇹 Lorenzo Musetti – 20084. 🇮🇹 Francesco Passaro – 15896. 🇮🇹 Andrea Vavassori – 139165. 🇮🇹 Flavio Cobolli – 80175T. 🇮🇹 Fabio Fognini – 75192. 🇮🇹 Francesco Maestrelli – 65204. 🇮🇹 Luciano Darderi – 60226. 🇮🇹 Alexandr Binda – 51240. 🇮🇹 Matteo Gigante – 47276. 🇮🇹 Franco Agamenone – 40291. 🇮🇹 Marco Cecchinato – 36298. 🇮🇹 Luca Potenza – 35315. 🇮🇹 Gabriele Piraino – 33347. 🇮🇹 Federico Iannaccone – 29349. 🇮🇹 Gabriele Pennaforti – 29363. 🇮🇹 Giovanni Fonio – 27380T. 🇮🇹 Giulio Zeppieri – 25410. 🇮🇹 Manuel Mazza – 22418. 🇮🇹 Raul Brancaccio – 21423. 🇮🇹 Lorenzo Giustino – 21431. 🇮🇹 Gianluca Cadenasso – 20433. 🇮🇹 Andrea Pellegrino – 20435. 🇮🇹 Federico Bondioli – 20440. 🇮🇹 Enrico Dalla Valle – 20449. 🇮🇹 Federico Arnaboldi – 19480. 🇮🇹 Fausto Tabacco – 17488. 🇮🇹 Filippo Romano – 16489. 🇮🇹 Federico Cina – 16506T. 🇮🇹 Alexander Weis – 15508. 🇮🇹 Facundo Juarez – 15538T. 🇮🇹 Lorenzo Carboni – 13540. 🇮🇹 Fabrizio Andaloro – 13549. 🇮🇹 Tommaso Compagnucci – 13557. 🇮🇹 Gianluca Mager – 12559. 🇮🇹 Jacopo Berrettini – 12611T. 🇮🇹 Pietro Marino – 10632. 🇮🇹 Samuel Vincent Ruggeri – 9646. 🇮🇹 Pierluigi Basile – 8681. 🇮🇹 Michele Ribecai – 7690. 🇮🇹 Giuseppe La Vela – 7701. 🇮🇹 Andrea Guerrieri – 6708. 🇮🇹 Carlo Alberto Caniato – 6716T. 🇮🇹 Andrea Picchione – 6759. 🇮🇹 Luca Castagnola – 5794T. 🇮🇹 Andres Gabriel Ciurletti – 4805T. 🇮🇹 Alessandro Pecci – 4813T. 🇮🇹 Andrea Fiorentini – 4825. 🇮🇹 Lorenzo Lorusso – 4826T. 🇮🇹 Marcello Serafini – 4828T. 🇮🇹 Mariano Tammaro – 4834T. 🇮🇹 Leonardo Rossi – 4836T. 🇮🇹 Giannicola Misasi – 4846T. 🇮🇹 Stefano D’Agostino – 4861T. 🇮🇹 Alberto Bronzetti – 3864T. 🇮🇹 Filippo Moroni – 3864T. 🇮🇹 Filippo Speziali – 3864T. 🇮🇹 Edoardo Zanada – 3877T. 🇮🇹 Gianmarco Ferrari – 3891T. 🇮🇹 Pietro Pampanin – 3894T. 🇮🇹 Iannis Miletich – 3906T. 🇮🇹 Gian Marco Ortenzi – 3906T. 🇮🇹 Samuele Pieri – 3927T. 🇮🇹 Luca Fantini – 3927T. 🇮🇹 Daniele Rapagnetta – 3932T. 🇮🇹 Gabriele Maria Noce – 3970T. 🇮🇹 Jacopo Vasami – 2982T. 🇮🇹 Samuele Seghetti – 2987T. 🇮🇹 Juan Cruz Martin Manzano – 21008T. 🇮🇹 Maximilian Figl – 21008T. 🇮🇹 Lorenzo Sciahbasi – 21017T. 🇮🇹 Alessandro Battiston – 21017T. 🇮🇹 Massimo Giunta – 21026T. 🇮🇹 Lorenzo Angelini – 21026T. 🇮🇹 Matteo Covato – 21041T. 🇮🇹 Niccolo Catini – 21048. 🇮🇹 Giorgio Tabacco – 21050T. 🇮🇹 Filippo Alberti – 11050T. 🇮🇹 Sebastiano Cocola – 11050T. 🇮🇹 Edoardo De Filippo – 11050T. 🇮🇹 Nicola Rispoli – 11050T. 🇮🇹 Edoardo Santoni – 11135T. 🇮🇹 Alessandro Bellifemine – 11135T. 🇮🇹 Gabriele Bosio – 11135T. 🇮🇹 Niccolò Ciavarella – 11135T. 🇮🇹 Matteo Fondriest – 11135T. 🇮🇹 Fabrizio Karol Pio Osti – 11135T. 🇮🇹 Andrea Paolini – 11135T. 🇮🇹 Luca Parenti – 11135T. 🇮🇹 Manuel Plunger – 11135T. 🇮🇹 Alessandro Spadola – 11135T. 🇮🇹 Federico Valle – 11211T. 🇮🇹 Edoardo Lavagno – 11211T. 🇮🇹 Leonardo Malgaroli – 11211T. 🇮🇹 Filippo Mazzola – 11211T. 🇮🇹 Andrea Meduri – 11211T. 🇮🇹 Giovanni Oradini – 11211T. 🇮🇹 Lorenzo Rottoli – 11211T. 🇮🇹 Nicolo Toffanin – 11211T. 🇮🇹 Gabriele Vulpitta – 11252T. 🇮🇹 Noah Perfetti – 1
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà si ritira dal Challenger di Hersonissos per infortunio

    Federico Cinà – Foto Yuri Serafini

    Il giovane tennista italiano Federico Cinà è stato costretto al forfait dal torneo Challenger di Hersonissos, in Grecia, a causa di un infortunio. La notizia è stata confermata dagli organizzatori del torneo, che hanno indicato la motivazione del ritiro semplicemente come “injury” (infortunio).Cinà, considerato una delle promesse del tennis italiano, stava cercando di accumulare esperienza e punti nel circuito Challenger per migliorare la propria classifica ATP. Il torneo greco, dove aveva ricevuto una wild card, rappresentava un’opportunità importante nel suo percorso di crescita professionale dopo la vittoria di ieri nel torneo ITF di Sharm El Sheikh.
    Al momento non sono stati diffusi dettagli specifici sulla natura dell’infortunio o sulla sua gravità. Resta quindi da capire se si tratti di un problema fisico temporaneo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nominations Laureus Awards 2025: Carlos Alcaraz (dopo l’esclusione di Sinner) e Aryna Sabalenka in nomination come sportivi dell’anno

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    L’annuncio della rosa dei candidati ai Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, avvenuto stamattina a Madrid, fa partire di fatto il conto alla rovescia per il più grande spettacolo dello sport. L’edizione di quest’anno si presenta come una straordinaria celebrazione dei più grandi successi sportivi dell’anno solare 2024, impreziosita dalla partecipazione degli eroi delle Olimpiadi di Parigi, dei campioni del Grande Slam, dei primatisti mondiali, e non solo. Il 2025 segna il 25° anniversario dei Laureus World Sports Awards, motivo per cui l’evento di quest’anno cercherà di onorare il passato, celebrare il presente, e ispirare le generazioni future.
    Nell’ultimo quarto di secolo la statuetta “The Laureus” è diventata il premio più ambito nel suo genere tra gli sportivi e le sportive d’élite. I Laureus World Sports Awards sono oggi riconosciuti come “The Athletes’ Awards”. Tutti i candidati sono stati selezionati in seguito alla votazione effettuata da oltre 1300 giornalisti di tutto il mondo. I vincitori dei Laureus World Sports Awards saranno annunciati il prossimo 21 aprile, a Madrid, al termine delle votazioni della Laureus World Sports Academy, la giuria per eccellenza composta da 69 leggende dello sport.
    Il 2024 sportivo è stato illuminato dallo spettacolo delle Olimpiadi di Parigi e quindi non sorprende affatto che due stelle dei Giochi siano in lizza per il “Laureus World Sportsman of the Year Award” (“Sportivo dell’anno”). Atleta simbolo delle Olimpiadi è stato Léon Marchand, capace di vincere quattro medaglie d’oro nel nuoto in corsia. Mondo Duplantis, invece, ha vinto il secondo oro olimpico consecutivo nel salto con l’asta. A contendersi l’ambita statuetta anche Carlos Alcaraz, che ha vinto due titoli del Grande Slam, il French Open al Roland Garros e Wimbledon, oltre a conquistare la medaglia d’argento olimpica; Max Verstappen, che si è assicurato il suo quarto titolo mondiale consecutivo piloti di Formula 1; Tadej Pogačar, terzo uomo a vincere nello stesso anno Tour de France, Giro d’Italia e Campionato del mondo. In questa categoria figurano solo cinque candidati e non sei, come da prassi, a seguito della decisione presa dalla Laureus Academy di rendere non eleggibile Jannik Sinner in conseguenza della sospensione per tre mesi dall’attività agonistica comminata dalla Wada.
    Aiatana Bonmatí è di nuovo nominata nella categoria ““Laureus World Sportswoman of the Year Award” (“Sportiva dell’anno”), in cui ha trionfato lo scorso anno. La sua candidatura è diretta conseguenza della conquista del secondo Pallone d’Oro consecutivo e di un’annata trionfale in cui Aiatana ha vinto la Champions League, la Liga F e la Copa de la Reina con la maglia del Barcellona. A contenderle la statuetta, Simone Biles, che ha conquistato già tre premi in questa categoria. Nel 2024 Simone Biles ha, invece, vinto la statuetta nella categoria “Laureus World Comeback of the Year Award (“Ritorno dell’anno”) e quest’anno, dopo aver vinto ai Giochi di Parigi tre medaglie d’oro e un argento, si ricandida nella categoria principale in cui ha già primeggiato nel 2017, 2019 e 2020. In lizza anche Sifan Hassan, che a Parigi ha vinto il bronzo sia nei 5.000 sia nei 10.000 metri, oltre all’oro nella maratona; Faith Kipyegon, l’unica tre volte campionessa olimpica nei 1500 metri, capace di conquistare a Parigi anche l’argento nei 5.000 metri; Sydney McLaughlin-Levrone, medaglia d’oro sia nei 400 metri a ostacoli, in cui ha stabilito il nuovo record mondiale, sia nella staffetta 4×400 metri; Aryna Sabalenka, che ha vinto gli Austrian Open e gli Us Open, raggiungendo il primo posto del ranking WTA sia in singolare che in doppio.
    Nella categoria “Laureus World Team of the Year Award” (Squadra dell’anno) è quasi un testa a testa tra Spagna e Stati Uniti. Un duopolio interrotto solo dalla scuderia britannica del Team McLaren di Formula 1, capace di vincere il mondiale costruttori, interrompendo un digiuno di vittorie che durava da ben 26 anni. Nessun team in passato aveva dovuto attendere tanto per riconquistare il titolo. Il dominio della Spagna nel calcio si riflette, invece, nelle nomination del Barcellona femminile, che ha conquistato il triplete, vincendo Champions League, la Liga F e la Copa de La Reina; del Real Madrid, che ha vinto la Liga e soprattutto la Champions League per la 15ª volta; della Nazionale maschile, la prima squadra in assoluto a conquistare il campionato europeo, vincendo ogni partita senza mai ricorrere ai calci di rigore. Se il calcio fa la voce grossa in Spagna, è il basket, invece, ad illuminare la scena negli Stati Uniti. In nomination, infatti, ci sono i Boston Celtics, che hanno conquistato il loro 18° titolo NBA, battendo i Dallas Mavericks 106-88 nella quinta decisiva partita delle Finals, e la squadra nazionale maschile USA, che ha vinto l’oro olimpico, sconfiggendo in finale i padroni di casa della Francia.
    Tre stelle delle Olimpiadi di Parigi sono in nomination per il “Breakthrough of the Year Award” (“Rivelazione dell’anno”). Julien Alfred ha vinto il primo oro olimpico in assoluto per l’isola caraibica di St Lucia, mentre il Botswana ha celebrato il suo primo oro olimpico grazie al trionfo di Letsile Tebogo nei 200 metri maschili. In piscina, la 18enne canadese Summer McIntosh ha vinto tre medaglie d’oro, nei 200m farfalla, nei 200m e 400m misti, e un argento nei 400m stile libero. Il Bayer 04 Leverkusen ha interrotto la striscia di 11 titoli consecutivi del Bayern Monaco con un campionato senza sconfitte, vincendo il primo titolo della Bundesliga in 120 anni di storia del club. Lamine Yamal è stato il vincitore del Kopa Trophy, come miglior giocatore Under 21, stella di Euro 2024 con la maglia della Spagna e talismano del Barcellona a soli 17 anni. Victor Wembanyama si è imposto all’attenzione generale al suo primo anno in NBA, nominato all’unanimità “NBA Rookie of the Year”, secondo nella votazione per il “Defensive Player of the Year”.
    La categoria “Laureus World Comeback of the Year Award” (“Ritorno dell’anno”) premia gli atleti che hanno superato mille avversità prima di coronare i propri sogni sportivi. Quest’anno in lizza in questa categoria ci sono la brasiliana Rebecca Andrade, oro nel corpo libero, argento nel volteggio e nell’all-around, bronzo nel concorso a squadre alle Olimpiadi di Parigi. La brasiliana ha fatto incetta di medaglie dopo aver subito ben tre operazioni al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. In piscina, l’americano Caeleb Dressel ha, invece, vinto due medaglie d’oro e un argento in staffetta ai Giochi di Parigi, dopo essere stata per otto mesi lontano dalle gare per curare la sua salute mentale. Nello sci alpino la svizzera Lara Gut-Behrami è riuscita a vincere la sua seconda Coppa del Mondo generale a distanza di ben otto anni dalla sua prima affermazione. Marc Márquez si è invece imposto nel Gran Premio di Aragon, ponendo fine a un digiuno di vittorie che durava da mille giorni. Nel 2020 il motociclista spagnolo ha subito un grave infortunio al braccio destro che ha richiesto quattro operazioni e che ne ha messo a repentaglio la carriera. Rishabh Pant è tornato invece a giocare per l’India Test team 629 giorni dopo un tragico incidente stradale. Nel settembre 2023 a Ariarne Titmus è stato, invece, diagnosticato un tumore benigno alle ovaie, ma, grazie a un intervento chirurgico a buon fine e alla sua forza di volontà, la nuotatrice australiana è riuscita a difendere alle Olimpiadi il titolo nella 400m stile libero, prima donna a riuscire nell’impresa in quasi un secolo.
    A tenere alto l’orgoglio del nostro Paese c’è il progetto “Liberi Nantes” in nomination nella categoria “Laureus Sport for Good Award” (Lo sport per il bene comune). In questa speciale categoria si premiano individui o organizzazioni che, secondo i membri della Laureus World Sports Academy, hanno dato un contributo significativo in ambito sociale, utilizzando lo sport come strumento terapeutico per migliorare le vite di bambini e bambine. ”Liberi Nantes”, in particolare, è un progetto realizzato a Roma. Inizialmente è stato finalizzato alla creazione di una squadra di calcio composta da figli di rifugiati e richiedenti asilo politico. Oggi, invece, il progetto è multidisciplinare e offre una vasta gamma di attività sportive, tra cui, il touch rugby, l’escursionismo e il trekking urbano, oltre a garantire l’insegnamento della lingua italiana attraverso la pratica sportiva.
    Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell’anno)Carlos Alcaraz (Spagna), tennisMondo Duplantis (Svezia), atletica leggeraLéon Marchand (Francia), nuotoTadej Pogačar (Slovenia), ciclismoMax Verstappen (Paesi Bassi), automobilismo
    Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell’anno)Simone Biles (USA), ginnastica artisticaAitana Bonmatí (Spagna), calcioSifan Hassan (Paesi Bassi), atletica leggeraFaith Kipyegon (Kenya), atletica leggeraSydney McLaughlin-Levrone (USA), atletica leggeraAryna Sabalenka (Bielorussia), tennis
    Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell’anno)FC Barcellona squadra femminile (Spagna), calcioBoston Celtics (USA), basketMcLaren Formula 1 (UK), automobilismoReal Madrid (Spagna), calcioNazionale spagnola maschile di calcioNazionale americana maschile di basket
    Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell’anno)Julien Alfred (St Lucia), atletica leggeraBayer 04 Leverkusen (Germania), calcioSummer McIntosh (Canada), nuotoLetsile Tebogo (Botswana), atletica leggeraVictor Wembanyama (Francia), basketLamine Yamal (Spagna), calcio
    Laureus World Comeback of the Year Award (Ritorno dell’anno)Rebeca Andrade (Brasile), ginnastica artisticaCaeleb Dressel (USA), nuotoLara Gut-Behrami (Svizzera), sci alpinoMarc Márquez (Spagna), motociclismoRishabh Pant (India), cricketAriarne Titmus (Australia), nuoto
    Laureus World Action Sportsperson of the Year Award (Sportivo dell’anno negli sport d’azione)Yuto Horigome (Giappone), skateboardChloe Kim (USA), snowboardCaroline Marks (USA), surfAleksandra Miroslaw (Polonia), arrampicata di velocitàTom Pidcock (UK), mountain bikeArisa Trew (Australia), skateboard
    Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award (Sportivo con disabilità)Catherine Debrunner (Svizzera), atleta paralimpicaTeresa Perales (Spagna), nuoto paralimpicoTokito Oda (Giappone), tennis in carrozzinaMatt Stutzman (USA), tiro con l’arco paralimpicoJiang Yuyan (Cina), nuoto paralimpicoQu Zimo (Cina), badminton in carrozzina
    Laureus Sport for Good Award (Sport per il bene comune)Programmi selezionati da una giuria specializzata. La Laureus Academy sceglierà il vincitoreKick4life (Lesotho) – Utilizza il calcio per favorire l’uguaglianza di genere e per coinvolgere i bambini e i giovani a rischioFigure Skating in Harlem (USA) – La pratica del pattinaggio di figura favorisce l’uguaglianza razziale, migliorando la qualità della vita delle ragazze che partecipano al progettoKind Surf (Spagna) – La surfterapia è lo strumento utile per sostenere i giovani a rischio di esclusione sociale a causa di disabilità intellettiveLiberi Nantes (Italia) – Il calcio favorisce l’inclusione sociale per i rifugiati e per coloro che richiedono asilo politicoParis Basket 18 (Francia) – Il basket è sinonimo di uguaglianza di genere e di integrazione sociale grazie allo sviluppo della pratica sportiva al femminileStreet League (UK) – Attraverso più attività sportive aiuta i giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni nel processo di formazione e avviamento al mondo del lavoro. LEGGI TUTTO

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    Pegula conquista il settimo titolo in carriera: vittoria su Kessler nella finale tutta americana di Austin

    Jessica Pegula nella foto – Foto Getty Images

    Jessica Pegula ha conquistato domenica il suo settimo titolo in singolare nel circuito WTA Tour all’ATX Open di Austin, sconfiggendo la connazionale McCartney Kessler in una finale tutta americana con il punteggio di 7-5, 6-2.
    Nella prima finale tutta americana disputata sul suolo statunitense dalla vittoria di Sloane Stephens su Madison Keys agli US Open 2017, la testa di serie numero 1 Pegula è riuscita a recuperare da un break di svantaggio nel primo set contro la testa di serie numero 5 Kessler e anche ad inizio di secondo set è stato subito sotto di un break prima di recuperare e vincere la partita per 6 a 2, in quello che era il loro primo confronto diretto.
    Questo trionfo rappresenta per Pegula il primo titolo dal WTA 1000 di Toronto della scorsa estate e la prima vittoria in un torneo negli Stati Uniti negli ultimi sei anni, dopo essere arrivata in finale sia a Cincinnati che agli US Open lo scorso anno senza riuscire a conquistare il trofeo.
    La vittoria interrompe anche una striscia di tre sconfitte consecutive in finale per la numero 4 del mondo e le permette di presentarsi ai prossimi due eventi WTA 1000 consecutivi di Indian Wells e Miami con una serie di cinque vittorie consecutive sul suolo americano. Un dato significativo considerando che Pegula non ha mai superato i quarti di finale al BNP Paribas Open di Indian Wells.
    WTA Austin Jessica Pegula [1]0760 McCartney Kessler [5]• 0520 Vincitore: Pegula ServizioSvolgimentoSet 3McCartney KesslerServizioSvolgimentoSet 2McCartney Kessler 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-2 → 6-2Jessica Pegula 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2McCartney Kessler 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Jessica Pegula 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 4-1McCartney Kessler 0-15 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1Jessica Pegula 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1McCartney Kessler 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Jessica Pegula 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1McCartney Kessler 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A6-5 → 7-5Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5McCartney Kessler 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5Jessica Pegula 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4McCartney Kessler 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-4 → 4-4Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4McCartney Kessler 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4Jessica Pegula 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 2-3McCartney Kessler 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Jessica Pegula 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-0 → 2-1McCartney Kessler 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO