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    Itf Combined Forte Village: Compagnucci ko, due italiane in semifinale

    Federica Urgesi nella foto – Antonio Burruni

    Pyotr Nesterov e Pol Martin Tiffon si giocano il titolo maschile nel quinto dei sei tornei Itf Combined organizzati sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300.000 euro di montepremi complessivo).Il bulgaro l’ha spuntata 3-6, 7-5, 6-4 sull’ex davisman slovacco Andrej Martin, mentre lo spagnolo ha regolato 6-1, 6-0 Tommaso Compagnucci, ultimo italiano in gara.
    Nel torneo femminile, due italiane approdano in semifinale: la qualificata Federica Urgesi e la testa di serie numero 4 Nicole Fossa Huergo.Urgesi l’ha spuntata 4-6, 6-3, 6-4 sulla qualificata argentina Maria Florencia Urrutia e domani affronterà la spagnola Aliona Bolsova (ex Top 100 Wta).Fossa Huergo ha regolato 6-4, 6-1 la qualificata austriaca Julia Grabhner e ora attende la spagnola Carlota Martinez Cirez (numero 2 del seeding). Reduce dal 7-5, 6-0 su Diletta Cherubini. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Basilea e Vienna: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Basilea – Tabellone Qualificazione – hard indoor(1) David Goffin vs Yannick Hanfmann Thiago Monteiro vs (6) Botic van de Zandschulp
    (2) Miomir Kecmanovic vs Daniel Altmaier Jacob Fearnley vs (7) Christopher O’Connell
    (3) Arthur Rinderknech vs (WC) Jerome Kym (WC) Henry Bernet vs (8) Fabio Fognini
    (4) James Duckworth vs (WC) Mika Brunold Sumit Nagal vs (5) Facundo Diaz Acosta

    Center Court – ore 11:00David Goffin vs Yannick Hanfmann James Duckworth vs Mika Brunold Henry Bernet vs Fabio Fognini Arthur Rinderknech vs Jerome Kym
    IWB Court 1 – ore 11:00Thiago Monteiro vs Botic van de Zandschulp Sumit Nagal vs Facundo Diaz Acosta Jacob Fearnley vs Christopher O’Connell Miomir Kecmanovic vs Daniel Altmaier (Non prima 15:30)

    ATP 500 Vienna – Tabellone Qualificazione – hard indoor(1) Jakub Mensik vs Alexander Ritschard Maximilian Marterer vs (5) Alexandre Muller
    (2) Pavel Kotov vs Marton Fucsovics (WC) Richard Gasquet vs (7) Dusan Lajovic
    (3) Jaume Munar vs (WC) Jurij Rodionov Quentin Halys vs (6) Corentin Moutet
    Player Competing vs Aleksandar Kovacevic (WC) Pablo Carreno Busta vs (8) Thiago Seyboth Wild

    Centre Court – ore 11:00Jakub Mensik vs Alexander Ritschard Richard Gasquet vs Dusan Lajovic (Non prima 12:00)Jaume Munar vs Jurij Rodionov Pablo Carreno Busta vs Thiago Seyboth Wild
    #Glaubandich – ore 11:00Maximilian Marterer vs Alexandre Muller Pavel Kotov vs Marton Fucsovics Player Competing vs Aleksandar Kovacevic Quentin Halys vs Corentin Moutet LEGGI TUTTO

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    Da Olbia: Matteo Gigante approda in semifinale “ci tengo molto a questo torneo”

    Matteo Gigante – Foto Yuri Serafini

    Con quattro italiani impegnati in altrettanti quarti di finale, la giornata dell’Olbia Challenger non sta tradendo le aspettative di spettacolo. Al termine dei primi due match sono Matteo Gigante e Martin Landaluce ad aver strappato un pass per una semifinale che promette grandi cose. Di conseguenza al Tennis Club Terranova, teatro del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events, è 1-1 il bilancio nelle sfide tra Italia e Spagna. A inizio giornata il classe 2006 Martin Landaluce ha centrato la quinta semifinale stagionale battendo Andrea Vavassori per 2-6 6-1 6-2. A seguire Matteo Gigante ha avuto ragione in 2 ore e 54 minuti di Javier Barranco Cosano con il punteggio di 7-6(7) 5-7 6-3. Il programma dei quarti di finale si concluderà con Samuel Vincent Ruggeri opposto a Dalibor Svrcina e Mattia Bellucci impegnato contro Constant Lestienne.
    Semifinale Gigante-Landaluce, sarà spettacolo – “Questo è l’ultimo torneo italiano della mia stagione, ci tengo molto e ringrazio il pubblico per il tifo odierno. Le scorse settimane ho lavorato bene e i risultati si stanno vedendo”. Non è stata una passeggiata per Matteo Gigante, che ha superato con il punteggio di 7-6(7) 5-7 6-3 lo spagnolo Javier Barranco Cosano. Entrambi i protagonisti hanno sentito la sfida sin dalle prime battute, in una delle ultime occasioni per fare un risultato importante nel 2024. Nel parziale decisivo però l’allievo di Marco Gulisano è riuscito a mettere la freccia e si è aperto le porte all’interessante sfida contro Martin Landaluce: “È un ragazzo molto giovane, molto forte e di grande qualità. Ho fiducia nel mio gioco e mi aspetto una grande partita”. Questa settimana numero 150 del mondo, Gigante ha vinto 2 titoli Challenger in stagione: Nonthaburi 3 e Tenerife 2, organizzato da MEF Tennis Events. Nei tornei della famiglia Marchesini per lui sono arrivati 2 successi e 1 finale: “In Italia sei nella comfort zone. Conosci le persone e mangi cibo familiare. Poi su MEF Tennis Events non so cosa dire, ogni volta gioco alla grande nei loro tornei e mi trovo ovviamente bene”. La semifinale contro Martin Landaluce promette fuochi d’artificio, con il classe 2006 della Rafa Nadal Academy che questa settimana va a caccia del primo titolo Challenger.
    Risultati venerdì 18 ottobreQuarti di finaleMatteo Gigante (7) b. Javier Barranco Cosano 7-6(7) 5-7 6-3Martin Landaluce b. Andrea Vavassori 2-6 6-1 6-2 LEGGI TUTTO

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    Nadal si prepara all’addio: “Sarò in Coppa Davis solo se competitivo” (con il programma di domani delle finali del Six Kings Slam dove è impegnato Jannik Sinner in finale)

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    A un mese esatto dal suo ultimo torneo professionistico, le Davis Cup Finals di Malaga 2024, Rafael Nadal si apre sul suo futuro immediato e su quello del tennis maschile. Dopo il match contro Alcaraz nella Six Kings Slam, il campione maiorchino ha condiviso riflessioni sincere sul suo ruolo nella squadra spagnola e sulle nuove stelle del tennis.
    L’esperienza in Arabia Saudita“Questo è stato il mio primo match qui,” ha esordito Nadal, “e sono colpito dall’energia in campo. Sin dal mio arrivo, ho sentito l’affetto del pubblico. Sono felice per l’accoglienza e il supporto ricevuti. L’evento è puro spettacolo, con le luci e l’atmosfera, e tutti lo stiamo godendo, affrontandolo in modo competitivo e cercando di dare il meglio.”
    Il passaggio di testimoneParlando del futuro del tennis, Nadal ha elogiato Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Il tennis è in buone mani. Sono due grandi persone con un brillante futuro davanti. Spero possano evitare infortuni e continuare a costruire questa bella rivalità. Al momento, questi due sono chiaramente superiori agli altri, soprattutto in termini di concentrazione costante. Vedremo come evolveranno gli altri giocatori, perché rimanere sempre al top è molto difficile. Sicuramente arriveranno nuovi talenti con abilità diverse, creando nuove rivalità. Da parte mia, sono tranquillo e desideroso di godermi il tennis da una nuova prospettiva.”
    Il ruolo in Coppa DavisRiguardo alla sua partecipazione alle Davis Cup Finals, Nadal ha spiegato: “Ho preso la decisione alcune settimane fa, dopo un periodo di riflessione post Olimpiadi. A livello emotivo sarò sicuramente pronto; fisicamente e tennisticamente, ho ancora un mese davanti. Mi preparerò per essere in buona forma e aiutare la squadra a vincere. Se mi sentirò pronto e il capitano sarà d’accordo, sarà una sua decisione. Se non mi sentirò al meglio, sarò il primo a farmi da parte nel singolare e vedere in che altro modo posso contribuire. Devo sentirmi competitivo per scendere in campo, poi si può vincere o perdere, fa parte dello sport. Se non sarò al 100% o mi vedrò lontano dal vincere il mio match, non scenderò in campo.”
    Queste parole di Nadal riflettono la sua proverbiale integrità e dedizione al tennis. Mentre si prepara a chiudere la sua straordinaria carriera, il campione spagnolo dimostra ancora una volta la sua professionalità, mettendo il bene della squadra davanti al desiderio personale di un’ultima apparizione. La sua partecipazione alla Coppa Davis dipenderà dunque dalla sua forma fisica e dalla fiducia nel proprio gioco, un approccio che ha caratterizzato tutta la sua carriera.
    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto)16:30 Djokovic N. 🇷🇸 – Nadal R. 🇪🇸 finalina (3/4 posto)18:00 Sinner J. 🇮🇹 – Alcaraz C. 🇪🇸 Finale (1/2 posto)
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Tokyo: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Clara Tauson nella foto

    WTA 500 Tokyo – Tabellone Qualificazione – hard(1) Clara Tauson vs (WC) Honori Koyama (WC) Sae Noguchi vs (12) Sayaka Ishii
    (2) Hailey Baptiste vs (WC) Ena Koike Shiho Akita vs (9/WC) Kyoka Okamura
    (3) Mai Hontama vs (WC) Miyu Kato Miho Kuramochi vs (11) Ayano Shimizu
    (4) Aliaksandra Sasnovich vs Qiang Wang Saisai Zheng vs (8) Priscilla Hon
    (5) Kimberly Birrell vs Eri Shimizu Mei Yamaguchi vs (10) Haruka Kaji
    (6) Zeynep Sonmez vs (WC) Kanon Yamaguchi Eri Hozumi vs (7) Sara Saito

    Center Court – ore 03:30(2) Hailey Baptiste vs Ena Koike (3) Mai Hontama vs Miyu Kato Sae Noguchi vs (12) Sayaka Ishii Eri Hozumi vs (7) Sara Saito Non prima 08:30
    Show Court – ore 03:30Miho Kuramochi vs (11) Ayano Shimizu Shiho Akita vs (9) Kyoka Okamura Mei Yamaguchi vs (10) Haruka Kaji (1) Clara Tauson vs Honori Koyama Non prima 08:30
    Court 2 – ore 03:30(4) Aliaksandra Sasnovich vs Qiang Wang Saisai Zheng vs (8) Priscilla Hon (6) Zeynep Sonmez vs Kanon Yamaguchi (5) Kimberly Birrell vs Eri Shimizu Non prima 08:30 LEGGI TUTTO

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    Wawrinka, 39 anni e non sentirli: batte Rublev (top 10) a Stoccolma

    Stan Wawrinka, nato il 28 marzo 1985

    39 anni e 203 giorni, ma ancora un rovescio che fa letteralmente “le buche per terra” tanto è potente e straordinariamente efficace. Tutto questo e molto altro è Stan Wawrinka, il “nonno” del tour, che con una performance eccellente, la migliore del suo 2024, batte Andrey Rublev nei quarti di finale dell’ATP 250 di Stoccolma (7-6 7-6 lo score) e stacca un biglietto meritatissimo per le semifinali del torneo indoor svedese, dove trova Tommy Paul (quarto nel seeding dell’evento).
    È un gran bel premio ad un tre volte campione Slam che, nonostante l’età e i molti acciacchi, non ha assolutamente voglia di appendere la racchetta al chiodo, tanto da arrivare a commuoversi ancora dopo alcune partite e battaglie. È il 63esimo top10 battuto in carriera da Wawrinka, non gli accadeva da Cincinnati 2023, quando sconfisse Tiafoe.

    FIRST TOP 10 WIN OF 2024! 💪@stanwawrinka defeats Rublev 7-6 7-6 to move into the #bnppnordicopen semi-finals 👏 pic.twitter.com/vo1aes6DYs
    — Tennis TV (@TennisTV) October 18, 2024

    In Svezia Wawrinka sta disputando un bel torneo: entrato in tabellone grazie ad un wild card, ha battuto un tennista in ottima forma come Nakashima, e poi ha lottato tre set per tenere a bada la potenza dello spagnolo Davidovich-Fokina, sino alla vittoria odierna, la sua più importante in stagione. Infatti Stan, 9 vittorie 14 sconfitte nel 2024, finora non era mai riuscito a battere un tennista di così alta classifica, un top 10. La sua prestazione è davvero interessante: diventa infatti il secondo tennista più anziano ad aver battuto un top 10 dal 2000. Più “vecchio” di lui solo Feliciano Lopez, che in Davis Cup 2021 superò ancora Rublev. Il moscovita non sarà affatto felice di esser diventato la preda più ambita per i “vecchietti” del tour…
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Pat Cash: “Alcaraz al suo top è il miglior giocatore che abbia mai visto sull’erba”

    Chi ha qualche anno di tennis sulle spalle ricorderà certamente Pat Cash, attaccante purissimo dotato di una delle migliori volée di diritto nella storia moderna della disciplina. Armato della sua immancabile fascetta a scacchi, l’australiano ha segnato gli ’80s col il suo serve and volley di grande forza fisica e qualità, un gioco che lo portò vincere l’edizione 1987 di Wimbledon, impedendo all’allora n.1 Ivan Lendl di alzare il trofeo più ambito. Appesa la racchetta al chiodo dopo mille infortuni, Pat ogni tanto si fa vedere ai grandi appuntamenti e spesso viene interpellato per un suo parere sull’attualità tennistica. Pochi conoscono il tennis su erba meglio di lui, per questo fa un certo scalpore la sua dichiarazione rilasciata a Sky Sport UK: “Alcaraz non ha un punto debole. Penso che sia uno dei migliori… anzi è il miglior giocatore che abbia mai visto sull’erba quando è al suo meglio”.
    Un’affermazione singolare se pensiamo agli otto titoli a Wimbledon di Roger Federer, alle prodezze di Pete Sampras o quelle degli eterni duellanti Becker – Edberg, ancor più indietro al talento smisurato di John McEnroe. La carriera di Alcaraz è assai giovane, ma attualmente il suo record sui prati è piuttosto impressionante: 24 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte, con tre annate “piene” sul tour e due titoli a Wimbledon. Una percentuale di successi dell’89% per il giovane spagnolo, contro l’86,9% di Roger Federer (192 vittorie e 29 sconfitte sui prati) l’85,8 di John McEnroe (121–20) e l’85,7 di Novak Djokovic (120-20).
    Così Cash argomenta la sua tesi sul predominio di Alcaraz in versione “erbivora”: “Carlos è un ragazzo ancora assai giovane, ha preso il meglio di Rafa, il meglio di Federer ed è stato in grado di adattarlo al tennis su erba. Senza questi grandi giocatori, non avrebbe avuto tutto questo, lo ammette lui stesso. Ha detto chiaramente che senza Rafa ‘Non sarei dove sono’, ma ha semplicemente preso il meglio di tutto e in qualche modo all’età di 21 anni ha messo tutto insieme. Non ho mai visto niente del genere”.
    “Vedremo come andrà avanti nella sua carriera, ovviamente non ha ancora la longevità e l’esperienza degli altri campioni, ma ha sicuramente le caratteristiche per diventare uno dei più grandi di sempre come Federer, Nadal, Djokovic se continuerà con la qualità che lo contraddistingue”. conclude l’australiano.
    Un parere quello di Cash forse un filo ardito, vista la breve carriera di Alcaraz, ma è sicuro che il potenziale dello spagnolo sui prati sia sterminato. Con il classico serve and volley relegato nei libri di storia, sull’erba dei nostri tempi si gioca un tennis rapido, fatto di scambi brevi, variazioni e il controllo dei tempi di gioco per l’attacco. Decisiva la risposta, il saper correre avanti e non lasciare spazio al rivale, proprio le caratteristiche dello spagnolo. Tuttavia issarlo già a migliore di sempre è davvero un po’ prematuro. Mai come in questo caso, “ai posteri l’ardua sentenza….”
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Belgrado e Metz: Entry list Md e Qualificazioni. Diversi azzurri al via

    Scritto da Giallo Nasoè un torneo valido per le finals?
    L’anno scorso i due tornei post Bercy lo erano, quindi dovrebbe esserlo anche quest’anno, per cui dubito che chi ha già il posto alle finals parteciperà. Ci saranno quelli, come lo scorso anno Rune, che potrebbero acquisire i punti per un’eventuale ingresso all’ultimo. E qualcuno che poi giocherà la Davis due settimane dopo, come preparazione. LEGGI TUTTO