More stories

  • in

    Masters 1000 Parigi Bercy: Il Tabellone Principale. Sinner bye e poi Shelton o Auger Aliassime. Al via altri cinque azzurri

    Lo stadio di Parigi Bercy – Foto Patrick Boren

    🇫🇷 Masters 1000 Parigi Bercy – Tabellone Principale – parte alta**(1) 🇮🇹 Jannik Sinner** – Bye🇺🇸 Ben Shelton vs. 🇨🇦 Felix Auger-AliassimeQ vs. 🇰🇿 Alexander Bublik🇮🇹 Matteo Arnaldi vs. (13) 🇩🇰 Holger Rune
    **(9) 🇦🇺 Alex De Minaur** vs. 🇦🇷 Mariano Navone🇦🇷 Sebastian Baez vs. Q🇬🇧 Jack Draper vs. 🇨🇿 Jiri Lehecka**(5) 🇺🇸 Taylor Fritz** – Bye
    **(3) 🇩🇪 Alexander Zverev** – Bye🇮🇹 Luciano Darderi vs. 🇳🇱 Tallon Griekspoor🇫🇷 Arthur Fils vs. 🇭🇷 Marin Cilic🇩🇪 Jan-Lennard Struff vs. (16) 🇮🇹 Lorenzo Musetti
    **(10) 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas** vs. Q🇵🇹 Nuno Borges vs. 🇨🇱 Alejandro TabiloQ vs. 🇦🇷 Francisco Cerundolo**(6) 🇷🇺 Andrey Rublev** – Bye

    🇫🇷 Masters 1000 Parigi Bercy – Tabellone Principale – parte bassa**(8) 🇧🇬 Grigor Dimitrov** – Bye🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry vs. 🇨🇳 Zhizhen Zhang🇨🇿 Tomas Machac vs. (WC) 🇫🇷 Arthur Rinderknech🇺🇸 Alex Michelsen vs. (12) 🇵🇱 Hubert Hurkacz
    **(14) 🇺🇸 Frances Tiafoe** vs. (WC) 🇫🇷 Giovanni Mpetshi Perricard🇷🇺 Karen Khachanov vs. 🇪🇸 Pablo Carreno Busta🇦🇺 Alexei Popyrin vs. 🇮🇹 Matteo Berrettini**(4) 🇷🇺 Daniil Medvedev** – Bye
    **(7) 🇳🇴 Casper Ruud** – Bye🇦🇺 Jordan Thompson vs. Q🇮🇹 Flavio Cobolli vs. (WC) 🇫🇷 Richard Gasquet(WC) 🇫🇷 Adrian Mannarino vs. (11) 🇺🇸 Tommy Paul
    **(15) 🇫🇷 Ugo Humbert** vs. 🇺🇸 Brandon NakashimaQ vs. Q🇨🇱 Nicolas Jarry vs. Q**(2) 🇪🇸 Carlos Alcaraz** – Bye
    Da Parigi il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

  • in

    Musettissimo!!! Lorenzo rimonta Zverev con un tennis fantastico, è in semifinale all’ATP 500 di Vienna

    Lorenzo Musetti (foto Erste Bank Open)

    Grinta e gambe ma anche tanta qualità di braccio, la forza per rimontare quando hai visto sportivamente la “morte in faccia” tra palle break annullate e sotto 0-3 nel tiebreak, il tutto con un tennis completo a tutto campo e, soprattutto, un’aggressività totale tanto prepotente quanto lucida. Piglio da campione, colpi da superstar, questo frullatore impazzito e tanto altro è il bellissimo Lorenzo Musetti vittorioso nei quarti di finale all’ATP 500 di Vienna contro il n.3 del mondo Alexander Zverev, 2-6 7-6(5) 6-4 lo score conclusivo di una partita emozionante e spettacolare, ricca di momenti di grande tennis e scambi notevoli, arricchiti da un netto contrasto di stile che reso il tutto “epico”. Musetti la vince di qualità e “garra”, con giocate eccezionali ma anche forte di scelte tattiche quasi sempre azzeccate. Per anni abbiamo puntato il dito contro Lorenzo per la sua atavica passività e attendismo; il 2024 ci ha regalato un Musetti trasformato, più sicuro di se stesso e pronto a prendersi il campo, gli spazi, i tempi di gioco e anche la testa del suo avversario grazie alle infinite frecce nella sua faretra, che gli consentono di essere imprevedibile, offensivo e difensivo, cambiare continuamente carte in tavola e mandare in bambola anche un rivale fortissimo e attrezzato come il tedesco.
    Bugiardo il 6-2 patito nel primo set, e nel secondo Lorenzo è stato vicinissimo ad andar sotto, tra le 5 palle break salvate – tutte con grandissimo coraggio – e ancor più il tiebreak, dove ha rimontato da 0-3 quando il precipizio pareva inevitabile. Non per “Muso”, che è rimasto calmo, lucido, ha fatto scorrere via la negatività e ha rimontato nel tiebreak affidandosi ai pezzi forti del suo repertorio, una sbracciata di rovescio micidiale per riprendersi il mini-break e poi tocchi sapienti, tra smorzate e passanti bassi, stretti, difficili. Vinto di testa e di mano il secondo set, Lorenzo ha iniziato il terzo parziale in trance agonistica, “on fire”. Attacchi col diritto e difese precise, a punire le discese a rete un po’ disperate di Zverev, calato al servizio e incapace di sfondare da dietro. Ha chiuso con autorità, senza tremare, meritandosi una vittoria importantissima che gli apre le porte della semifinale, dove trova Jack Draper.
    La partita è stata ricchissima di fasi importanti, mosse e contro mosse, rimandiamo alla cronaca per rivivere le intense emozioni e momenti di grande tennis. È importante sottolineare come i meriti di Musetti siano assai più pesanti delle incertezze sofferte da Zverev. Il tedesco infatti è partito molto forte: gran servizio, diritto pesante per sbattere l’azzurro ben dietro la riga di fondo a remare, e pronto ad avanzare. Ricordava bene la sconfitta alle Olimpiadi Sasha, quanto fosse stato in difficoltà a gestire le continue variazioni del nostro talento. Per questo ha preso il match di petto, cercando di esser lui a comandare. C’è riuscito a tratti, e proprio in quelle fasi Musetti ha vinto il match. Anche quando era il n.3 del mondo a comandare, Lorenzo non è mai crollato, ha sempre retto e proposto al tedesco palle diverse, l’ha mosso, l’ha costretto a fare punti difficili. Troppo difficili, perché la difesa di Musetti è cresciuta e anche la risposta è decollata, e questo per una volta ha fatto enorme differenza. Sembra incredibile scriverlo, ma la risposta di Musetti ha messo in difficoltà Zverev al servizio.
    Appena Sasha ha ricavato pochi punti gratis con la battuta, ed è stato costretto a prenderseli con gli scambi e con gli attacchi, Musetti l’ha messo in grave difficoltà, perché molte volte è riuscito a cambiare ritmo e prendersi l’inerzia; tanti sono stati i passanti, non subito vincenti ma col doppio colpo (uno basso o violento al corpo e poi chiusura col secondo fendente). Musetti ha atteso, ha capito come agire ed ha agito. Da campione. Progressivamente il suo tennis è diventato sempre più rapido e aggressivo, tanto da consentirgli di prendere spazio sul campo e spostare l’avversario in difesa. Incredibile il piglio offensivo che ha permesso a Musetti di salvare le 5 palle break (su due game) nel secondo set, sono state indispensabili per allungare il match ma anche un messaggio di guerra al tedesco, “ci sono”. E questo ha portato Zverev ad attaccare fin troppo, gli ha messo pressione e ha provocato diversi errori.
    Ma la maggior parte dei punti “Muso” se li è presi di spada e di fioretto, alternando diritti in avanzamento splendidi a tantissime variazioni col taglio sotto la palla, tra smorzate assai efficaci e traiettorie più lente e “storte” che hanno mandato fuori ritmo il tedesco. Non era la terra di Parigi, era un indoor molto rapido, ma il controllo di palla di Lorenzo è stato mirabile e ha totalmente mandato il tilt l’avversario in tanti punti cruciali. Zverev può regalare, sbagliare qualcosa; oggi i suoi errori sono stati quasi tutti provocati dalla sapiente gestione tattica di Musetti, solo il calo del rendimento al servizio è imputabile al tedesco, e in parte all’ottima risposta dell’italiano che certamente gli ha messo pressione. Infatti dal tiebreak del secondo set, quando Zverev ha ricavato di meno con la battuta, il suo tennis finito sotto le accelerazioni, schemi offensivi e palle corte eccellenti di Musetti, come un prestigiatore bravo a calare magie una dietro l’altra. Magie sì, ma gestite con un piano tattico lucido, continuo, sostenuto da gambe super e lucidità.
    Rapido, aggressivo, davvero un Musetti super, una bellezza. Quando Lorenzo gioca questo tipo di tennis, è una bellezza assoluta, scalda il cuore di queste bigie giornate autunnali. Perché il talento di Musetti ha il sole dentro.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia l’incontro al servizio, è subito sotto pressione perché Zverev risponde profondo. Sbaglia malamente un diritto cercando la massima spinta, poi sul 30 pari un altro banale in scambio, gli costa un’immediata palla break. La cancella con un ottimo attacco e volée sicura. Zverev ottiene un’altra chance con colpi pesanti e poi un bel tocco. Stavolta il BREAK arriva: niente prima “in”, sulla seconda il tedesco conquista spazio sul campo, lavora lo scambio e apre benissimo angolo diritto. 1-0 avanza, Sasha è molto solido al servizio, rapido ad avanzare verso la rete dopo un colpo d’approccio potente, agevolato anche dalla posizione un po’ arretrata di Musetti in risposta. Il campo è rapido, palle veloci, chi prende l’iniziativa per primo è assai avvantaggiato. Il diritto pesante di Zverev è difficile da gestire dal rovescio di Musetti, 2-0 per il tedesco con un gran servizio. Lorenzo si ritrova sotto 0-30 anche nel terzo game, terrificante la combinazione di potenza e profondità dei colpi di Zverev. È bravo e rimontare con il servizio e anche un bel back di rovescio che spezza il ritmo indiavolato del rivale. Con un Ace al centro, Musetti vince il game, 1-2. Il set scorre sui turni di servizio, Zverev quasi impeccabile, Musetti è migliorato nella spinta col diritto, più ficcante il primo colpo dopo al servizio. Sul 3-2, Zverev al servizio subisce uno splendido attacco in contro tempo di Musetti dopo un bell’angolo cross di diritto, quindi un vincente ancora di diritto cross imprendibile, 0-30. Il tedesco si affida al servizio, ma sul 30 pari sbaglia un attacco col back di rovescio, un filo penalizzato da una leggera deviazione del nastro. Palla break Musetti! Zverev serve una bordata al centro, ingestibile. 4-2 Zverev. Come spesso accade nel tennis, chance non sfruttata porta a chance concessa. L’azzurro perde campo in uno scambio, poi il tedesco trova una reazione motoria pazzesca sotto rete, salvando un punto che pareva perso. Sul 30 pari Musetti sbaglia un’accelerazione di diritto lungo linea da sinistra (esecuzione con poco equilibrio) e concede una palla del doppio break sul 30-40. Zverev guadagna il centro del campo, scambia con palla pesante ed è Musetti il primo a sbagliare (rovescio in rete). Doppio BREAK e 5-2. Il n.3 del mondo chiude il parziale 6-2 rimontando da 15-30 (spreca un po’ Lorenzo nel quarto punto, con la sua mano si poteva colpire un passante più incisivo). Un punteggio severo, ma l’azzurro ha avuto qualche chance non sfruttata. Bene Zverev al servizio, perfetto nei momenti cruciali e sulla palla break salvata, mentre Musetti nonostante il 72% di prime in campo ha trasformato solo il 56%.
    Musetti riparte al servizio nel secondo set, ma è ancora Zverev a far la voce grossa. Tira fortissimo col diritto e bello profondo, si porta 0-30 e poi 15-40, eccellente doppio passante del tedesco. Lorenzo subito spalle al muro, ma regge: gran servizio sulla prima chance, magnifico diritto vincente dal centro sulla seconda, che qualità! Bel piglio di Musetti contro un avversario al top. Quattro punti di fila e 1-0. L’impeto delle chance annullate dà a “Muso” gran forza in risposta. Prima un rovescio lungo linea dei suoi, poi un attacco vincente, rapidissimo nell’entrare in campo col diritto. 0-30 e quindi 0-40 grazie ad un errore banale col diritto di Zverev. Tre palle break per Lorenzo (parziale di 8 punti 2). Non gioca bene la prima chance Musetti, in rete un diritto che non gli avrebbe portato il punto; ottima la difesa del tedesco su 30-40, bravo ad azzerare un cambio di velocità col rovescio cross e poi è l’italiano a sbagliare ancora in quell’angolo. Musetti approfitta di un doppio fallo di Sasha, c’è la PB #4 ed è quella buona: Lorenzo alza un lob a candela, gli esce profondo e Sasha affossa lo smash in rete. Doppio Regalo, ma poco importa, c’è il BREAK che manda Musetti 2-0 avanti, premiata l’aggressività dell’azzurro. La lotta è accesa anche nel terzo game, uno scambio rocambolesco sotto rete, Sasha spinge tanto. L’azzurro chiude il game con una smorzata e passante di rovescio perfetto. 3-0 Musetti. Splendida fase tecnica di Lorenzo: spinge bene dopo un bel servizio, alternando palle più cariche di spin ad accelerazioni a tutto braccio, e pure qualche colpo col taglio sotto per spostare il rivale dal centro del campo e non proporgli una palla comoda da spingere. Sul 4-2, Musetti va in difficoltà al servizio. Zverev alza il “muro” torna super consistente dopo aver tirato due doppi falli nel game precedente, mentre Lorenzo regala un serve and volley scadente, 0-40 e tre chance del contro break. Sasha gioca solido dal centro e lascia l’iniziativa al nostro, ed è Lorenzo a sbagliare un rovescio che gli costa il BREAK, 4-3. Peccato, era in controllo del tempo di gioco, non ci voleva questo turno incerto. Zverev invece ha ripreso vigore e sicurezza, quasi non si scambia e 4 pari. Non facile gestire la tensione del momento, attacca con decisione Lorenzo ma poi commette un doppio fallo, per il 30 pari, provocato dalla super risposta del rivale nel punto precedente. Tanti errori in questa fase, ogni punto è pesante. Fretta di Lorenzo ai vantaggi, sparacchia via un diritto su di una risposta troppo profonda per essere aggredita. Palla break delicatissima da difendere. Che coraggio! Attacca la rete in contro tempo dopo il servizio e tocco di volo preciso. Ancora avanti tutta e funziona, importante il piglio e aggressività con cui Musetti affronta le fasi più concitate del secondo set, segnale di crescita sportiva e caratteriale. 5-4. Sasha vola 5 pari, e in risposta ritrova grande profondità, colpi che mandano in difficoltà il back dell’azzurro, che scappa via. 0-30, suona l’allarme rosso. Altro duro scambio, Zverev non sbaglia più ed è ancora il toscano a sbagliare per primo per uscire dal palleggio. 0-40, tre palle break per profumano di match point… Coraggio, Lorenzo si butta avanti e con un gran tocco salva la prima, 15-40; salva anche la seconda, vincendo un lungo scambio tattico; uff che rischio sulla terza, smorzata micidiale di Musetti dopo il servizio col diritto, andando indietro, che tocco! Sullo scambio di potenza diritto vs diritto in questa fase il tedesco è superiore, si procura la PB #4. Bravo ancora Musetti, via avanti e chiusura di volo. Si va al tiebreak. Inizia bene Sasha in risposta, diritto cross fantastico e tocco di volo, 1-0. Serve benissimo il tedesco, 2-0 e poi 3-0 con una bellissima difesa, ma Musetti mmmm poteva infilare il passante. Si riprende il mini-break “Muso” con una sbracciata di rovescio dal centro fantastica, si gira 3 pari. Continua a usare la smorzata l’azzurro, 4 pari. Attenzione: Lorenzo ferma il gioco, dice una palla del rivale è nettamente out. Bernardes attiva la radiolina… e in effetti il replay conferma che la palla è fuori di almeno 20 centimetri. 5-4. Ancora palla corta, ma che sprint stavolta il tedesco, la rimette con mano splendida. Spettacolo! E 5 pari. Corto poi l’attacco del tedesco, il passante di Lorenzo non perdona, 65 e Set Point Musetti! Al servizio. Diritto inside out vincente, sulla riga! SET Musetti 7 punti 5. Musetti da applausi. Bravissimo, che piglio, spirito offensivo e qualità. Si va al terzo.
    Lorenzo inizia il terzo set in risposta, ha il braccio “caldo” e si vede dalla profondità dei suoi colpi. Zverev sembra sbalordito, è lui a sbagliare. 15-40, due palle break immediate. Non va il servizio di Sasha, e FANTASTICO Musetti! Taglia col rovescio, riguadagna campo e affonda col diritto, chiudendo con lo smash sotto rete. break Musetti, strappo di qualità mostruoso! Poco aiuto dal servizio per Zverev e l’ha pagato subito. Prova la reazione il tedesco, attacca, ma Lorenzo rintuzza e con il servizio si porta 2-0. Senza punti gratis col servizio, Zverev va sotto, la risposta di “Muso” è violenta e precisa, come quella che lo porta porta 15-30 nel terzo game. Con un altro scambio vinto con tocchi sotto rete, Musetti si porta 30-40, palla per il doppio break. SI! Si butta ancora avanti Sasha, ma l’attacco è corto e il doppio passante del nostro una sentenza. BREAK, 3-0 “pesante” per Lorenzo, davvero On Fire. Nel quarto game Musetti serve poche prime palle, e Zverev si rimette a spingere con consistenza. Sullo 0-30 Lorenzo tocca out una volée in contro tempo, e con un errore col diritto restituisce un break, 3-1. Gli approcci del tedesco restano incerti, ma torna l’Ace a sostenerlo, 3-2. Musetti vince un importantissimo sesto game al servizio, qualche sbavatura sotto la pressione del rivale, ma regge e si porta 4-2, game fondamentale a rintuzzare la rimonta di Zverev. Ogni volta che Sasha scende a rete non chiude quasi mai il punto, è ottimo il primo passante dell’azzurro sugli approcci così così. Con un altro doppio passante, Lorenzo è 15-30. Solido l’azzurro, apre l’angolo e taglia la palla, alla fine è il rovescio di Sasha largo, 15-40, due chance per andare a servire per chiudere. Rischia la sbracciata lungo linea di rovescio, ma non passa la rete, 30-40. Ottimo servizio sulla seconda, si salva il tedesco (4-3). Grandissimo tennis nell’ottavo game, si gioca proprio bene. Meraviglioso lo scambio sul 30-15, una serie di diritti cross uno più bello dell’altro e poi chiusura lungo linea di Zverev. Altrettanto bello il diritto vincente in avanzamento di Lorenzo nello scambio successivo, coraggio e precisione. Poi ACE! 5-3 Musetti. Zverev resta a contatto, 4-5. Ora il toscano serve per il match. Subito aggressivo, diritto potente cross, poi un altro ancor più difficile a due passi dalla rete, per nulla facile vista la rincorsa. 30-0. Il nastro porta via il rovescio di Zverev, 40-0 e Tre Match Point!!! Chiude subito!! pazienza e altro diritto cross imprendibile. CHE VITTORIA!!! Qualità, sostanza, aggressivo e mai domo, bravo a salvare palle break e spaccare la partita con un terzo set micidiale! C’è Draper domani in semifinale, ma che soddisfazione!

    Alexander Zverev vs Lorenzo Musetti ATP Vienna Alexander Zverev [1]664 Lorenzo Musetti [6]276 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5A. Zverev 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4A. Zverev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace ace1-3 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 0-400-3 → 1-3A. Zverev 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2A. Zverev 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 4-4* 4*-5 5*-5 5-6*6-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-6 → 6-6L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6A. Zverev 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4L. Musetti 0-15 0-30 0-402-4 → 3-4A. Zverev0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 2-4L. Musetti1-3 → 1-4A. Zverev 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 df0-3 → 1-3L. Musetti 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3A. Zverev 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A df0-1 → 0-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-2 → 5-2A. Zverev 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace2-0 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 2-0L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Statistica
    Zverev 🇩🇪
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    269
    255

    Ace
    10
    2

    Doppi falli
    5
    1

    Prima di servizio
    69/99 (70%)
    71/101 (70%)

    Punti vinti sulla prima
    49/69 (71%)
    46/71 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/30 (47%)
    14/30 (47%)

    Palle break salvate
    6/9 (67%)
    8/12 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    149
    136

    Punti vinti sulla prima di servizio
    25/71 (35%)
    20/69 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/30 (53%)
    16/30 (53%)

    Palle break convertite
    4/12 (33%)
    3/9 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/23 (57%)
    16/21 (76%)

    Vincenti
    22
    36

    Errori non forzati
    19
    21

    Punti vinti al servizio
    63/99 (64%)
    60/101 (59%)

    Punti vinti in risposta
    41/101 (41%)
    36/99 (36%)

    Totale punti vinti
    104/200 (52%)
    96/200 (48%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    226km/h (140 mph)
    217km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    212km/h (131 mph)
    197km/h (122 mph)

    Velocità media seconda
    173km/h (107 mph)
    152km/h (94 mph) LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Parigi Bercy: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Berrettini entra nel Md (oggi alle ore 19-30 il sorteggio del tabellone principale)

    Non posso mettermi nei panni di Sinner (purtroppo!!!) ma io questo torneo non lo giocherei proprio!Il nostro campione dovrebbe privilegiare le Finals di Torino per evidenti ragioni: si gioca in Italia (dove finirà ha raccolto poco); è un trofeo più prestigioso; presentandosi “al meglio” rischia di fare filotto ed incassare circa 5 milioni; infine ai francesi non sta simpatico e rischia di essere nuovamente trattato con “guanti marroni”.
    Se dovesse andare comunque, sotto la pressione degli sponsor, gli converrebbe “mollare l’osso” non appena un incontro si fa difficile o faticoso, pur rovinando la sua fenomenale statistica (W/L).
    Resto, però, fiducioso nelle scelte dell’azzurro e del suo team, che sanno benissimo di avere tra le mani un capolavoro del tennis, un vero ed unico Giocondo! LEGGI TUTTO

  • in

    Bronzetti vola in semifinale a Guangzhou: Wang si arrende in due set

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    Una Lucia Bronzetti sempre più convincente conquista la semifinale del WTA 250 di Guangzhou, superando la cinese Wang Xiyu con il punteggio di 6-4 6-1 in un’ora e trentacinque minuti di gioco. Per l’azzurra si profila ora la sfida inedita contro l’americana Dolehide.
    Il match si è aperto con una Wang apparentemente più incisiva, capace di dettare il ritmo degli scambi e mettere in difficoltà l’italiana. La tennista cinese, tuttavia, non è riuscita a capitalizzare la sua supremazia iniziale, sprecando ben cinque palle break nei primi game (due nel secondo gioco, altre due sul 2-1 e una del contro-break sul 3-4).Bronzetti, dimostrando grande maturità tattica, ha saputo resistere alla pressione iniziale dell’avversaria, giocando un tennis solido e paziente. Il momento chiave è arrivato sul 3-3, quando la romagnola ha sfruttato l’unica chance di break a disposizione, indirizzando definitivamente il set verso il 6-4 finale.
    Il secondo parziale ha visto un netto cambio di scenario. Wang è apparsa visibilmente in difficoltà fisica, con problemi al collo che ne hanno compromesso in particolare il servizio, come testimoniano i tre doppi falli commessi in un solo game. La situazione è peggiorata progressivamente, con la cinese che ha richiesto più volte l’intervento del medico per problemi fisici.Bronzetti ha gestito magistralmente la situazione, prendendo subito il comando delle operazioni con un doppio break che l’ha portata sul 5-0. Nonostante un breve sussulto d’orgoglio della cinese, che ha strappato un game sul 5-0, l’azzurra ha chiuso agevolmente sul 6-1.
    WTA Guangzhou Xiyu Wang0410 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Xiyu Wang 15-0 15-15 15-30 15-401-5 → 1-6Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-5 → 1-5Xiyu Wang 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-4 → 0-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Xiyu Wang 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2Xiyu Wang 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6Xiyu Wang 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 4-5Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Xiyu Wang 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3Xiyu Wang 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Xiyu Wang 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1Xiyu Wang 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 250 Hong Kong e Jiujian: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Carol Zhao CAN, 20-06-1995

    WTA 250 Hong Kong – Tabellone Qualificazione – hard(1) Xinyu Gao vs Chia Yi Tsao (WC) Man Ying Ng vs (9) Carol Zhao
    (2) Ye-Xin Ma vs Makoto Ninomiya (WC) Justine Leong vs (8) Tatiana Prozorova
    (3) Su Jeong Jang vs (WC) Sin Yu Che (WC) I-Hsuan Cho vs (10) Kyoka Okamura
    (4) Hina Inoue vs Ho Ching Wu (WC) Yui Hei Hebe Leung vs (12) Thasaporn Naklo
    (5) Jia-Jing Lu vs Nadiya Kolb Meiqi Guo vs (11) Mei Yamaguchi
    (6) Han Shi vs Ulrikke Eikeri (WC) Yi-Tsen Cho vs (7) En-Shuo Liang

    Centre Court – ore 03:00Justine Leong vs (8) Tatiana Prozorova Yui Hei Hebe Leung vs (12) Thasaporn Naklo (3) Su Jeong Jang vs Sin Yu Che (4) Hina Inoue vs Ho Ching Wu
    Court 1 – ore 03:00Man Ying Ng vs (9) Carol Zhao (2) Ye-Xin Ma vs Makoto Ninomiya I-Hsuan Cho vs (10) Kyoka Okamura (5) Jia-Jing Lu vs Nadiya Kolb
    Court 2 – ore 03:00(6) Han Shi vs Ulrikke Eikeri Yi-Tsen Cho vs (7) En-Shuo Liang (1) Xinyu Gao vs Chia Yi Tsao Meiqi Guo vs (11) Mei Yamaguchi

    WTA 250 Jiujian – Tabellone Qualificazione – hard(1) Mananchaya Sawangkaew vs (WC) Xinyu Jiang Eden Silva vs (7) Zongyu Li
    (2) Xinxin Yao vs (WC) Jing-Jing Lu Jiaqi Wang vs (5) Fangzhou Liu
    (3) Xiaodi You vs Yidi Yang Ekaterina Yashina vs (8) Peangtarn Plipuech
    (4) Zhibek Kulambayeva vs Priska Nugroho Shuo Feng vs (6) Maria Portillo Ramirez

    Center Court – ore 04:00Shuo Feng vs (6) Maria Portillo Ramirez Eden Silva vs (7) Zongyu Li (1) Mananchaya Sawangkaew vs Xinyu Jiang Non prima 09:00
    Court 1 – ore 04:00Jiaqi Wang vs (5) Fangzhou Liu Inizio 04:00(3) Xiaodi You vs Yidi Yang Ekaterina Yashina vs (8) Peangtarn Plipuech Non prima 09:00
    Court 2 – ore 04:00(4) Zhibek Kulambayeva vs Priska Nugroho Inizio 04:00(2) Xinxin Yao vs Jing-Jing Lu Non prima 06:00 LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner si confessa: Dal caso doping alla vetta del tennis mondiale

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    In un’intervista a cuore aperto concessa a Sky Italy, in onda oggi 25 ottobre, Jannik Sinner ripercorre gli ultimi mesi della sua carriera: dal caso di positività fino all’assoluzione dell’ITIA. Una vicenda non ancora conclusa, visto il ricorso presentato dalla WADA che intende approfondire ulteriormente il caso. Intanto, il campione altoatesino continua a dominare il circuito, confermandosi come il tennista più forte e costante del momento.
    Essere numero 1Sampras diceva che quando diventi il numero 1 del mondo, ti senti come se avessi un bersaglio sulla schiena e tutti volessero spararti. Quando perdi essendo il N1, si sente diverso perché quando perdi, perdi. Se sei il N10 e perdi contro il N5, è un po’ diverso dato che lui è un po’ più forte di te. Essendo il N1, sarai sempre il più ricercato da tutti. Per questo questo sport è così grande.
    I suoi numeri nei tiebreak in questo 2024Molti parlano del tiebreak, ma dal mio punto di vista, è come arrivo al tiebreak. Faccio molte cose durante il set e sento cosa mi funziona e cosa no. Per esempio, se servo diretto alla T e vinco il punto, e se poi servo aperto e lo perdo, poi, più tardi, durante il tiebreak posso scegliere. L’esperienza è chiave. Sono il tipo di giocatore che, se va 6-5 sopra e il mio avversario serve, metto molta pressione su di lui e divento più aggressivo. Nel tiebreak, poi posso finire al tappeto, perché mi è già successo, ma cerco sempre di capire prima di un momento cruciale cosa funziona e cosa no. Quest’anno, in questo senso, ho fatto un passo avanti.
    Le differenze tra il giovane Jannik e il Jannik N1Credo di non essere cambiato come persona. Quello che mi è successo non ha fatto sì che cambiassi nel modo in cui tratto gli altri o le persone che mi sono vicine. L’unica cosa che cambia è che ora hai meno tempo libero. Sono qualcuno che dedica il maggior tempo possibile al lavoro. Se voglio stare domani a casa, posso farlo, ma non voglio perché la mia carriera è iniziata il giorno in cui ho lasciato casa a 13 anni e mezzo. Ora, a 23 anni, ho raggiunto il posto che ho sempre sognato, essere N1. Ora bisogna continuare a lavorare e migliorare perché il resto dei tennisti vuole seguire i tuoi passi.
    Come si vede nel futuroContinuerò a giocare per altri 15 anni, fino a quando avrò 35-40 anni. Spero che il mio corpo possa resistere. Dicono che 15 anni sono tanti, ma non lo credo. Sono arrivato in questo stesso Hotel, la stessa stanza, e mi sono reso conto che quest’ultimo anno è passato molto velocemente. Faremo tutto il possibile per continuare a giocare il maggior tempo che il mio corpo potrà. Non perderò tempo. È l’equilibrio giusto tra migliorare, lavorare con il desiderio di vincere e avere intorno le persone che ami per aiutarti.
    Divertirsi giocandoDivertirsi è importante perché il divertimento fa sì che, anche se sei stanco, vuoi uscire in campo a giocare. Non sempre senti questo allenandoti, ma desidero sempre uscire a giocare una partita. Mi considero fortunato perché faccio ciò che amo. È iniziato come un hobby e ora è il mio lavoro, ma quando salto in campo lo considero ancora un hobby. Mi sento come un bambino quando gioco a tennis. Il lavoro è il resto: la palestra, andare dal fisio, andare a dormire presto e svegliarmi presto. Questo tipo di cose che mi aiutano a essere migliore come giocatore e persona. Questo lo vedo come qualcosa di positivo e i tifosi ti danno la forza necessaria nei momenti difficili perché io dia loro qualcosa in cambio.
    La notizia della positività prima degli US OpenÈ stato difficile, perché non potevo aprirmi con molta gente. È stato un periodo delicato. All’inizio non sapevo come comportarmi e cosa sarebbe venuto alla luce. Non sapevo nemmeno cosa sarebbe successo con il mio team. Era molto difficile perché, normalmente, ho sempre tutto sotto controllo, ma in quella situazione era facile perdere il controllo. Un giorno, settimane dopo, mi sono svegliato e ho pensato: “Alla fine, non ho fatto nulla di male. Non sapevo nulla”, e questo mi ha fatto cambiare. Quello che il giudice deciderà o quello che succederà alla fine è qualcosa che non posso controllare.
    Il momento più difficileÈ stato quando è uscita la notizia. È successo in un momento molto delicato, proprio prima di un Grand Slam. Volevo allenarmi il mercoledì, ma la notizia è uscita il martedì. Ho deciso di non allenarmi, per evitare il caos che si sarebbe creato nel club. Il giovedì, sono andato ad allenarmi nel pomeriggio, perché sapevamo che molta gente se ne sarebbe già andata. Nonostante ciò, c’erano molte telecamere che mi inseguivano. È stato difficile. Quando ho visto cosa pensavano gli altri giocatori, mi sono posto molte, molte domande.
    Capire molte coseÈ stato difficile per me preparami per gli US Open in quel modo. Sono convinto che tutto accada per un motivo, e forse questo è successo per farmi rendere conto di chi è mio amico e chi no. Ci sono tennisti che pensavo non fossero miei amici o una grande quantità che pensavo lo fossero, e non lo sono. Non dico che questo, alla fine, mi abbia fatto bene, ma mi ha aiutato a capire molte cose.
    Effetti sul suo stato d’animo e fisicoNulla era successo e c’era gente che mi conosceva e mi chiedeva perché fossi così giù di morale. Mi dicevano: “Se hai vinto, perché sei così?”, e io dicevo che andava tutto bene. Ci sono state volte in cui la notte prima non ho dormito. Per esempio, a Wimbledon. La notte prima della partita contro Medvedev non ho dormito e mi sono svegliato male. Ringrazio persone come Darren Cahill o mio padre. Grazie a loro mi sento protetto, al sicuro. Senza di loro, niente di tutto questo sarebbe possibile. Non so come avrei potuto superare tutto questo. Sono felice di come ho gestito tutto.
    Forza mentaleIl mio lavoro era separare il problema dal mio lavoro. Ho sempre cercato di stare bene in campo. Mi sono sempre allenato e mi sono mantenuto mentalmente pronto per giocare bene. Per questo ho avuto successo. La forza mentale è stata l’elemento determinante. Le partite si vincono con la testa. Tutti giocano bene, ma ho vinto partite per la mia forza mentale. Ho capito molte cose quest’anno.
    Per il 2025La prossima stagione sarà diversa perché sono in una posizione in cui so di poter vincere grandi tornei. Quest’anno, l’obiettivo è finire come N1. Quello dell’anno prossimo è imparare molte cose dal lato fisico e mentale perché un piccolo passo mi può aiutare molto. I tornei che voglio vincere me li tengo per me, ma nella mia testa so che posso vincere i migliori tornei del mondo. Questo è un passo importante. Ho vinto due Slam quest’anno, quindi vedremo l’anno prossimo. So che sarà difficile migliorare il 2024, ma vedremo cosa succederà.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Kafelnikov sminuisce Sinner: “È stupidamente progettato per colpire forte, non più di Hrbaty o Johansson”

    Yevgeny Kafelnikov

    Jannik Sinner non rientra nelle grazie di Yevgeny Kafelnikov. L’ex n.1 del mondo russo all’interno del postcad “Best Tennis” ha commentato in modo sprezzante il tennis dell’italiano, sminuendolo a tal punto da definirlo pari a quello di due tennisti della sua epoca, Hrbaty e Johansson, ottimi giocatori ma non esattamente delle “stelle”, mentre considera Alcaraz come unico degno successore della qualità mostrata dai Big Three Djokovic, Federer e Nadal.
    “Djokovic ha tanto talento nel suo tennis, può giocare sia in attacco che in difesa. Sinner invece è unidimensionale” afferma il russo, che poi rincara la dose delle sue critiche. “Sinner è stupidamente progettato per colpire forte la palla. È una versione modificata di giocatori come Hrbaty e Johansson. Una versione più modernizzata“.
    Assai diverso invece il suo parere su Alcaraz: “Penso che in termini di potenziale e di talento Alcaraz non sia affatto inferiore ai Big Three dell’epoca attuale, Djokovic, Nadal e Federer. Sinner è un’altra questione, personalmente la vedo così, Alcaraz gli è di gran lunga superiore”.
    Un giudizio tranciante quello di Kafelnikov che certamente farà discutere non poco gli appassionati, ancor più in un momento nel quale l’azzurro è nettamente n.1 del mondo anche nella considerazione generale degli avversari. Proprio Alcaraz ha recentemente fatto i complimenti a Sinner, applaudendo il suo livello di gioco e continuità che l’hanno portato in cima al ranking mondiale con ampio distacco su tutta la concorrenza.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Parigi Bercy: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni (oggi alle ore 19-30 il sorteggio del tabellone principale)

    Non posso mettermi nei panni di Sinner (purtroppo!!!) ma io questo torneo non lo giocherei proprio!Il nostro campione dovrebbe privilegiare le Finals di Torino per evidenti ragioni: si gioca in Italia (dove finirà ha raccolto poco); è un trofeo più prestigioso; presentandosi “al meglio” rischia di fare filotto ed incassare circa 5 milioni; infine ai francesi non sta simpatico e rischia di essere nuovamente trattato con “guanti marroni”.
    Se dovesse andare comunque, sotto la pressione degli sponsor, gli converrebbe “mollare l’osso” non appena un incontro si fa difficile o faticoso, pur rovinando la sua fenomenale statistica (W/L).
    Resto, però, fiducioso nelle scelte dell’azzurro e del suo team, che sanno benissimo di avere tra le mani un capolavoro del tennis, un vero ed unico Giocondo! LEGGI TUTTO