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    Toni Nadal sulla controversa uscita di Djokovic: “Una leggenda merita rispetto”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    L’Australian Open 2025, conclusosi con il secondo trionfo consecutivo di Jannik Sinner, lascia dietro di sé una scia di polemiche per il ritiro di Novak Djokovic nella semifinale contro Alexander Zverev. Il campione serbo, vincitore di dieci edizioni del torneo, ha abbandonato il campo dopo un solo set tra i fischi del pubblico della Rod Laver Arena, scatenando un acceso dibattito nel mondo del tennis.
    La questione è particolarmente delicata considerando che Djokovic, apparentemente in difficoltà fisica, era riuscito a sconfiggere Carlos Alcaraz nei quarti di finale nonostante sembrasse sul punto di ritirarsi. Un comportamento che ha alimentato i dubbi sulla veridicità dei suoi problemi fisici.Toni Nadal, storico coach e zio di Rafa, ha analizzato la situazione sulle colonne de El País, identificando due ragioni principali dietro la reazione negativa del pubblico. “In primo luogo, comprendo la delusione e la rabbia degli spettatori che hanno pagato un biglietto costoso per assistere all’incontro”, ha scritto. “Ma la seconda ragione, probabilmente la più importante, è che nel corso degli anni si è alimentata una certa diffidenza intorno a Novak, a causa delle sue smorfie ed espressioni teatrali, che hanno seminato dubbi sulla veridicità dei suoi infortuni.”
    L’ex coach spagnolo ha poi evidenziato come il comportamento di Djokovic si sia discostato dalla prassi comune in questi casi: “Quando un giocatore affronta problemi fisici in un incontro di questo livello, solitamente rimanda la decisione del ritiro fino all’ultimo. Chiama il fisioterapista, continua a giocare nonostante le difficoltà e solo quando constata l’irreparabilità della situazione, opta per il ritiro. Abbiamo visto Novak in più occasioni con atteggiamenti simili, con espressioni facciali e linguaggio corporeo che contraddicono quanto vediamo in campo, seminando dubbi sull’autenticità dei suoi problemi.”
    Nonostante queste considerazioni, Toni Nadal ha preso una posizione netta in difesa del campione serbo: “Credo che un grande campione come il serbo, qualcuno che ha contribuito a scrivere le pagine più eccelse della storia del tennis, non dovrebbe lasciare così nessun campo da tennis, e ancor meno la Rod Laver Arena, dove detiene il record di vittorie e titoli. Il rispetto, questo è il mio personale sentire, se lo è meritato nel momento difficile di dover abbandonare il campo che lo ha visto vincere così tante volte.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Lunedì 27 Gennaio 2025

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    CH Piracicaba
    Meteo: ⛈️ Temporali, 28°C / 22°C
    Superficie: Terra
    Orario Locale: BRT (Brasilia Time)

    R32: Pellegrino (Rank: 259) – Dutra da Silva (Rank: 211) Ore 23:00 (Scontri diretti: 0-0)
    Il match deve ancora iniziare
    Q2: Cecchinato (Rank: 401) – Aboian (Rank: 441) 2° incontro dalle ore 14:30 (Scontri diretti: 0-0)
    ATP Piracicaba Marco Cecchinato [5]52 Valerio Aboian [9]76 Vincitore: Aboian ServizioSvolgimentoSet 2V. Aboian 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace2-5 → 2-6M. Cecchinato 0-15 15-30 15-40 df2-4 → 2-5V. Aboian 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-302-3 → 2-4M. Cecchinato 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-401-3 → 2-3V. Aboian 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3M. Cecchinato 15-0 15-15 40-150-2 → 1-2V. Aboian 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2M. Cecchinato 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1V. Aboian 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-6 → 5-7M. Cecchinato 15-0 15-15 df 15-30 15-405-5 → 5-6V. Aboian 0-15 0-30 15-30 15-40 df4-5 → 5-5M. Cecchinato 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-5 → 4-5V. Aboian 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5M. Cecchinato 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-4 → 3-4V. Aboian 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4M. Cecchinato 0-15 15-15 ace 30-15 40-151-3 → 2-3V. Aboian 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3M. Cecchinato 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2V. Aboian 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2M. Cecchinato 15-15 30-15 40-30 ace 40-40 40-A0-0 → 0-1

    CH Koblenz
    Meteo: 🌤️ Parzialmente nuvoloso, 12°C / 6°C
    Superficie: Indoor Cemento
    Orario Locale: CET (Central European Time)

    Q2: Nardi (Rank: 83) – Nijboer (Rank: 383) 3° incontro dalle ore 10 (Scontri diretti: 0-0)
    ATP Koblenz Luca Nardi [1]66 Ryan Nijboer44 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4R. Nijboer 0-15 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4L. Nardi 0-15 15-15 30-154-3 → 5-3R. Nijboer 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3L. Nardi 0-15 0-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3R. Nijboer 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2R. Nijboer 0-15 15-15 40-15 ace 40-301-1 → 1-2L. Nardi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1R. Nijboer 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4R. Nijboer 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-305-3 → 5-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 5-3R. Nijboer 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df3-3 → 4-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3R. Nijboer2-2 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2R. Nijboer 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1R. Nijboer 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    R32: Vincent Ruggeri (Rank: 293) – Masur (Rank: 265) Non prima 15:30 (Scontri diretti: 0-0)
    ATP Koblenz Samuel Vincent Ruggeri41 Daniel Masur66 Vincitore: Masur ServizioSvolgimentoSet 2S. Vincent Ruggeri 0-15 0-30 0-40 15-401-5 → 1-6D. Masur 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5S. Vincent Ruggeri 15-0 40-0 ace0-4 → 1-4D. Masur 15-0 40-0 ace0-3 → 0-4S. Vincent Ruggeri 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-40 ace0-2 → 0-3D. Masur0-1 → 0-2S. Vincent Ruggeri 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Masur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6S. Vincent Ruggeri 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5D. Masur 15-0 15-15 40-15 ace4-3 → 4-4S. Vincent Ruggeri 30-0 ace 30-15 40-153-3 → 4-3D. Masur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3S. Vincent Ruggeri 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2D. Masur 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2S. Vincent Ruggeri 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1D. Masur 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1S. Vincent Ruggeri 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    R32: Mager (Rank: 297) – Vatutin (Rank: 324) Non prima 14:30 (Scontri diretti: 2-0)
    ATP Koblenz Gianluca Mager [6]42 Alexey Vatutin66 Vincitore: Vatutin ServizioSvolgimentoSet 2A. Vatutin 15-0 30-0 ace 40-02-5 → 2-6G. Mager 15-0 ace 40-0 ace1-5 → 2-5A. Vatutin 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-4 → 1-5G. Mager 0-15 0-30 15-30 15-401-3 → 1-4A. Vatutin 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-301-2 → 1-3G. Mager 15-0 30-0 30-15 30-30 40-40 A-400-2 → 1-2A. Vatutin 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-400-1 → 0-2G. Mager 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Vatutin 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-304-5 → 4-6G. Mager15-0 30-0 40-153-5 → 4-5A. Vatutin 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 3-5G. Mager 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 3-4A. Vatutin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A df2-3 → 3-3G. Mager 15-0 40-0 ace 40-151-3 → 2-3A. Vatutin 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3G. Mager 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-401-1 → 1-2A. Vatutin 15-0 40-0 ace1-0 → 1-1G. Mager 0-15 df 15-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    WTA 500 Linz
    Meteo: 🌥️ Parzialmente Nuvoloso, 6°C / 1°C
    Superficie: Indoor Cemento
    Orario Locale: CET (Central European Time)

    1T: Babos / Stefani – Cavalle-Reimers / Moratelli 2° incontro dalle 14:00 (Scontri diretti: 0-0)
    WTA Linz Timea Babos / Luisa Stefani [4]0660 Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli• 0330 Vincitore: Babos / Stefani ServizioSvolgimentoSet 3Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica MoratelliServizioSvolgimentoSet 2Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-3 → 6-3Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-0 → 3-1Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 0-15 0-30 15-30 15-402-0 → 3-0Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-0 30-0 40-01-0 → 2-0Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-404-3 → 5-3Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2Timea Babos / Luisa Stefani 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Yvonne Cavalle-Reimers / Angelica Moratelli 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Timea Babos / Luisa Stefani 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Uno Slam su 16 giorni? Il CEO di Tennis Australia valuta l’opportunità

    Melbourne Park

    L’appetito vien mangiando… C’è grande soddisfazione a Melbourne per l’eccellente risultato complessivo dell’Australian Open 2025, con il record assoluto di presenze e un torneo che grazie al fitto e interessante cartellone di eventi della settimana riservata alle qualificazioni è diventato un grande happening per tutta l’Australia e non solo. Esibizioni, eventi benefici, concerti e tanto altro, anche la “opening week” degli Australian Open è a tutti gli effetti un successo, attira molto pubblico e soddisfa la voglia di tennis e divertimento della gente. Un interesse crescente e un giro economico così importante da solleticare in Craig Tiley, factotum del tennis australiano, un’idea mai ipotizzata prima: far scattare il main draw maschile e femminile del primo Slam dell’anno già al sabato, aggiungendo un giorno di competizioni al torneo. Sarebbero quindi ben 16 le giornate di gare dei main draw, uno in più dell’attuale format degli Australian Open, che dal 2024 ha copiato l’idea di Roland Garros di iniziare l’evento già alla domenica e non al canonico lunedì.
    In pratica gli Australian Open punterebbero ad avere 3 weekend completi di gare, in modo da poter offrire al pubblico più tennis di massimo livello e l’opportunità di vedere i campioni della racchetta in più giornate festive. Questo porterebbe molto probabilmente a collocare gli incontri di primo turno su ben 4 giorni (i 64 match maschili e altrettanti femminili suddivisi in 32 al giorno, indicativamente) oppure spalmare su tre giorni anche i secondi turni. Per i giocatori forse quest’ipotesi non scombussolerebbe più di tanto i programmi: la maggior parte di loro infatti, anche solo per adattarsi al fuso orario australiano, arriva con largo anticipo nel continente e quindi, eccetto coloro che giocano la settimana precedente qualche ATP o WTA 250, sarebbero già in loco.
    Ovviamente la motivazione principale di questa possibile novità è economica: più giorni di torneo ufficiale, più spettatori, più diritti tv, più incassi. Una prima stima di Channel 9 parla di un possibile incremento degli introiti per il torneo di un bel 15% con una sola giornata, visto che un sold out potrebbe essere quasi assicurato essendo un sabato. Tiley, interpellato da 7News su quest’ipotesi, guarda lontano, cauto ma risoluto: “Non faremo nulla senza riflettere attentamente sull’impatto che avrebbe sui giocatori e sui tifosi, ma in Australia c’è un desiderio insaziabile per il tennis, tutti vogliono più tennis in questa epoca” ha detto il direttore del torneo ad AAP presso il Melbourne Park. “Voglio dire, stiamo crescendo in ogni ambito. Abbiamo più bambini che giocano, più persone che si iscrivono ai club, più adulti che giocano. Non abbiamo mai venduto così tante racchette e palle. Stiamo attraversando un vero boom nello sport e abbiamo sempre più persone che stanno acquistando biglietti per entrare a Melbourne Park per vedere il tennis. Stiamo crescendo ogni anno e valutiamo ogni opportunità di crescita”. 
    Ricordiamo che Tiley nei mesi scorsi è stato anche al centro di importanti manovre politiche per cercare di rafforzare la posizione del suo torneo contro il potenziale “attacco” dei ricchissimi fondi sauditi che hanno cercato di strappare un Masters 1000 a gennaio come possibile tappa di avvicinamento agli Australian Open, novità che però finirebbe per guastare l’attenzione e le settimane di tennis in Australia. Per questo era stata intavolata una proposta rivoluzionaria di un nuovo tour, guidato dagli Slam, per rilanciare contro i dollari arabi. Poi la situazione sembra al momento rientrata, con i fondi PIF entrati “forti” nel tour ATP e WTA, tra sponsorizzazioni e l’organizzazione delle WTA Finals e NextGen Finals. Oltre a queste manovre, è chiaro il desiderio di Tennis Australia di rafforzare il proprio prestigio e portafoglio investendo e cercando nuove vie per crescere. Tutti i giocatori amano la trasferta australiana, il cosiddetto “Happy Slam”, dove vengono coccolati come in nessun altro evento. Un torneo che potrebbe presto diventare non solo il più felice, ma anche il più lungo…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’Australian Open vuole una statua per Djokovic: Tiley conferma il progetto. Sinner e Zverev, da rivali a compagni di viaggio: la foto virale dopo la finale di Melbourne

    Alexander Zverev e Jannik Sinner nella foto

    L’Australian Open vuole una statua per Djokovic: Tiley conferma il progettoSeguendo l’esempio del Roland Garros con Rafael Nadal, l’Australian Open si prepara a rendere omaggio al suo più grande campione. Craig Tiley, direttore del torneo australiano, ha annunciato l’intenzione di erigere una statua in onore di Novak Djokovic all’interno del complesso di Melbourne Park.La decisione appare più che meritata considerando il legame straordinario tra il campione serbo e il primo Slam della stagione. Con dieci titoli conquistati a Melbourne, Djokovic ha fatto dell’Australian Open il suo regno personale, stabilendo un record che difficilmente potrà essere eguagliato. E anche quest’anno, nonostante non sia riuscito a difendere il titolo, il serbo ha dimostrato la sua classe raggiungendo le semifinali e confermando di poter ancora competere ai massimi livelli.
    “Non c’è alcun dubbio che Novak meriti questo riconoscimento”, ha dichiarato Tiley. “Il suo impatto su questo torneo è stato straordinario e la statua sarà un modo per celebrare in modo permanente la sua legacy all’Australian Open”.Il progetto segue la scia di quanto fatto dal Roland Garros per Nadal, il cui dominio sul rosso parigino è stato immortalato con una statua in bronzo. Ora Melbourne si prepara a fare lo stesso con Djokovic, riconoscendo non solo i suoi successi sportivi ma anche il suo ruolo nell’elevare il prestigio del torneo a livello globale.La statua sarà un tributo permanente a uno dei più grandi campioni nella storia del tennis, che ha ancora la possibilità di aggiungere ulteriori capitoli alla sua straordinaria storia d’amore con Melbourne Park.

    🚨 Breaking : Novak Djokovic will be honoured with a Statue at the Melbourne Park (for his 10 AO titles & the Greatest Australian Open Champion).
    Tennis Australia president Craig Tiles says “No brainer. He deserves it”. pic.twitter.com/lYgPQsxW1t
    — SK (@Djoko_UTD) January 27, 2025

    Sinner e Zverev, da rivali a compagni di viaggio: la foto virale dopo la finale di MelbourneNon è la prima volta che i grandi rivali del tennis condividono un volo nel circuito ATP, ma l’immagine di Jannik Sinner e Alexander Zverev seduti uno accanto all’altro in business class, appena 24 ore dopo la loro battaglia nella finale degli Australian Open 2025, ha qualcosa di speciale.
    La foto, che sta rapidamente diventando virale sui social media, cattura perfettamente l’essenza del tennis professionistico moderno: acerrimi rivali in campo che si trasformano in colleghi cordiali fuori dal rettangolo di gioco. Vincitore e finalista del primo Slam dell’anno si ritrovano così fianco a fianco sul volo che li riporta in Europa, in un’immagine che racconta molto della sportività e del rispetto reciproco che caratterizza questo sport.
    Lo scatto, condiviso sui social network, mostra un lato più umano e meno competitivo del circuito professionistico, dove gli atleti, nonostante la feroce rivalità in campo, condividono spesso momenti di vita quotidiana tra un torneo e l’altro. Una testimonianza di come nel tennis le rivalità più intense possano coesistere con rapporti di stima e cordialità fuori dal campo.
    La scena ricorda altri celebri momenti simili nella storia del tennis, confermando come questo sport sappia distinguersi per il fair play e il rispetto tra gli atleti, anche immediatamente dopo le sfide più intense e significative.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ITF Rome e Andrézieux-Bouthéon: I Main Draw

    Susan Bandecchi nella foto

    ITF ROME(Usa 75k indoor)[1] Solana Sierra vs TBDValeriya Strakhova vs TBDRobin Anderson vs TBDCarol Zhao vs [8] Sophie Chang
    [4] Iva Jovic vs TBDMalaika Rapolu vs Akasha Urhobo Kayla Cross vs Caty Mcnally Sara Cakarevic vs [6] Irene Burillo escorihuela
    [7] Maria Mateas vs Whitney Osuigwe Gabriela Lee vs Madison Sieg TBD vs TBDEva Vedder vs [3] Louisa Chirico
    [5] Hanna Chang vs TBDCarson Branstine vs TBDVictoria Hu vs Ekaterina Makarova Usue Maitane Arconada vs [2] Emiliana Arango

    ITF ANDREZIEUX-BOUTHEON(Fra 75k indoor)[1] Jessika Ponchet vs Lina Gjorcheska Lucie Nguyen tan vs Marina Bassols ribera Astrid Lew yan foon vs Amandine Hesse Harmony Tan vs [6] Barbora Palicova
    [4] Elsa Jacquemot vs Alina Charaeva Elvina Kalieva vs Alice Rame Cagla Buyukakcay vs TBD[7] Susan Bandecchi vs TBD
    [5] Oksana Selekhmeteva vs Margaux Rouvroy TBD vs TBDGabriela Knutson vs TBDJulia Avdeeva vs [3] Victoria Jimenez kasintseva
    [8] Manon Leonard vs TBDMeiling Wang vs TBDAyla Aksu vs TBDEmeline Dartron vs [2] Ena Shibahara LEGGI TUTTO

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    Sinner prima del rientro in Italia: “Ora un po’ di tempo libero, meglio un giorno di pausa in più per poi essere di nuovo pronti”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner ha posato con la coppa degli Australian Open per le classiche foto di rito dei campioni in alcuni degli angoli più suggestivi di Melbourne. Nonostante il brutto tempo e qualche scroscio di pioggia, un Jannik sorridente e rilassato ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni su come ha festeggiato il successo e i suoi prossimi programmi a breve termine. Riposo e poi tanto lavoro, lo aspetta una tirata importante tra febbraio e marzo.
    “Il primo Slam è diverso, è un sollievo. Vedi le cose che puoi fare se giochi alla grande. Il secondo forse te lo godi un po’ di più, ma ogni Slam che vinci ha una storia diversa e le sue difficoltà”
    “Dopo la partita ho chiamato a casa, era tutto ok” racconta Jannik, “poi dopo siamo andati a mangiare qualcosa insieme con tutto il team. Non abbiamo fatto niente di speciale, è stato un momento molto molto bello perché alla fine soprattutto nei Grande Slam, in mezzo a tanta gente per due settimane…, abbiamo ritrovato il nostro tempo per noi, con una cena tutti assieme, ed eravamo molto felici”.
    I prossimi programmi: “Devo vedere, ora ci sta avere un po’ di tempo libero, poi quando ci rimettiamo al lavoro sarà 100% tennis. Meglio prenderci un giorno in più di pausa per poi essere di nuovo pronti per una lunga tirata. Dopo ci sono tanti tornei importanti dove devi essere al top se voglio essere competitivo, però il bilanciamento fuori dal campo è fondamentale”.
    “Non so ancora se sarò al Quirinale da Mattarella, devo decidere”.
    Come ha rincuorato Zverev sul palco della premiazione ha toccato tutti: “Il dolore della sconfitta è ancor più intenso della gioia per la vittoria. Noi siamo tutti più attaccati alle cose che non riusciamo, è forse un nostro difetto…”.
    Sinner dovrebbe tornare in campo a Rotterdam, quest’anno anticipato al 3 febbraio, dove è campione in carica; quindi è iscritto al torneo ATP di Doha, passato quest’anno a categoria 500 e che presenterà un vero parterre de roi (Sinner, Alcaraz, Djokovic, Medvedev). Poi il volo negli USA per i primi due Masters 1000 della stagione, Indian Wells e Miami, con l’antipasto della esibizione a Las Vegas appena prima dell’avvio del torneo californiano.
    Due mesi che si prospettano impegnativi per il n.1, anche solo per i tanti spostamenti nel giro di pochi giorni, oltre che per i 1500 punti da difendere (ha perso quelli della semifinale a Indian Wells per la nota vicenda Clostebol). Chissà che la sua frase “Ora un po’ di tempo libero” non presuma un ritiro da Rotterdam per riposare ed allenarsi. Lo scorso autunno ricordiamo la scelta di saltare il torneo di Vienna, del quale era campione in carica nel 2023, per riposare ed allenarsi in vista del gran finale di stagione. Per i risultati raggiunti a Torino e Malaga, il suo programma è stato ineccepibile.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Record di ascolti per Warner Bros. Discovery: la finale di Sinner fa la storia

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open 2025 ha riscritto non solo la storia del tennis italiano, ma anche quella degli ascolti televisivi, regalando a Warner Bros. Discovery il miglior risultato di sempre. La finale, trasmessa in simulcast sul canale NOVE e su Eurosport, ha catalizzato l’attenzione di un pubblico record.
    I numeri sono straordinari: il match è stato seguito complessivamente da 3,5 milioni di spettatori, registrando uno share del 33% sul pubblico totale. Il momento più emozionante, il match point delle 12:28, ha toccato un picco di 5 milioni di spettatori (4.900.000 AMR), testimoniando come l’Italia intera si sia fermata per assistere al trionfo del campione altoatesino.
    Per il canale NOVE si è trattato di una giornata storica. Il network ha registrato la sua miglior performance di sempre con il 7,5% di share sul pubblico totale nelle 24 ore, conquistando il terzo posto tra i canali nazionali. Durante la trasmissione dell’incontro, NOVE è addirittura balzato in testa alla classifica dei canali nazionali, con uno share del 22% e 2,4 milioni di spettatori.
    Anche Eurosport ha brillato con numeri eccezionali: su Eurosport 1 il match ha raggiunto oltre 1,1 milioni di spettatori, con l’11% di share sul pubblico totale e uno straordinario 48,5% di share sulla pay-tv. Durante la fascia di messa in onda, Eurosport si è posizionato come terzo canale nazionale sul pubblico totale e primo canale pay, mentre nelle 24 ore ha mantenuto il decimo posto tra i canali nazionali con l’1,9% di share sul pubblico totale.
    Il successo ha coinvolto l’intero portfolio Warner Bros. Discovery, che nelle 24 ore ha totalizzato il 16% di share con 1,6 milioni di spettatori, segnando il miglior risultato di sempre per il gruppo. Questi dati confermano non solo il crescente interesse per il tennis in Italia, ma anche il successo della strategia multipiattaforma adottata da WBD per la copertura del torneo.
    La scelta di trasmettere l’incontro sia in chiaro che su piattaforma pay si è rivelata vincente, permettendo a un pubblico vastissimo di seguire uno dei momenti più importanti nella storia del tennis italiano. Il successo di audience dimostra come Jannik Sinner sia ormai diventato un fenomeno mediatico oltre che sportivo, capace di unire l’Italia davanti agli schermi e di generare numeri da record per qualsiasi piattaforma televisiva. LEGGI TUTTO

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    Binaghi: “Sinner superiore ad Alcaraz, siamo la nazione più forte al mondo.” Sul ricorso della WADA: “Non penso proprio che gli faranno nulla. Gli accadimenti che si stanno succedendo portano a pensare che si vada verso una soluzione favorevole al nostro giocatore”

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Sposito-FITP

    In un’intervista rilasciata a Federica Cocchi de La Gazzetta dello Sport, il presidente della FITP Angelo Binaghi ha tracciato un quadro entusiastico del tennis italiano, partendo dal trionfo di Jannik Sinner fino ad arrivare alle prospettive future del movimento.
    “Ho sempre pensato che Jannik fosse in prospettiva molto più forte di Alcaraz”, ha dichiarato Binaghi senza mezzi termini, “e che il suo vero avversario sarebbe stato Zverev, temibilissimo soprattutto sulle superfici veloci. Sinner ci ha lasciato a bocca aperta, è un campione di livello nettamente superiore agli altri e lo ha riconosciuto il suo stesso rivale.”
    Il presidente ha poi sottolineato l’importanza di uscire dalla propria zona di comfort per raggiungere traguardi ambiziosi, citando proprio Sinner come esempio: “Tutto quello che fa è volto al miglioramento e alla crescita. Deve essere un punto di riferimento anche per gli altri, affinché facciano delle scelte pure difficili, se serve.”
    L’inizio del 2025 ha confermato la solidità del movimento tennistico italiano: “Abbiamo vissuto un grandissimo inizio di stagione, con il bel risultato di Lorenzo Sonego che ha raggiunto i quarti, di un Lorenzo Musetti che ha fatto bene, il doppio ha confermato la finale dello scorso anno e aveva già vinto un torneo.” Binaghi ha poi evidenziato un dato significativo: “Da oggi gli azzurri in Top 100 salgono a quota 11, siamo la nazione più presente nell’élite mondiale. Ormai è chiarissimo, oggi nel tennis siamo la nazione più forte del mondo, siamo i numeri uno.”
    Sulla questione Sinner-WADA, il presidente ha espresso piena fiducia nel suo atleta: “Non penso proprio che gli faranno nulla. Gli accadimenti che si stanno succedendo portano a pensare che si vada verso una soluzione favorevole al nostro giocatore. Solo gli invidiosi cercano di strumentalizzare questa situazione, ma chi conosce lo sport non ha dubbi sulla correttezza di Sinner e infatti i più grandi campioni sono dalla sua parte.” Binaghi ha poi aggiunto con amarezza: “È un anno quasi che gli hanno tolto la serenità, da Indian Wells. Ha già avuto una punizione eccessiva dovendo giocare con questo peso per una cosa che non è successa.”
    Guardando al futuro, il presidente ha delineato la strategia federale: “Questo è il momento di investire nel tennis, nei circoli e nella creazione dei campi. Solamente così potranno crescere nuovi campioni.” Ha poi concluso con un parallelo tra la federazione e Sinner, non risparmiando una stoccata a Nick Kyrgios: “Cosa ci accomuna a Sinner? Sicuramente la tenacia. Come lui ci piace lottare, combattere e lavorare sodo. Jannik ci ha fatto capire che, se lavori duro, puoi anche raggiungere traguardi a prima vista impossibili. Anche noi, come lui, combattiamo gli invidiosi alla Kyrgios, piccoli che non vincono mai, i poveracci…”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO