More stories

  • in

    Alla Napoli Tennis Cup domani primo giorno del tabellone principale con l’esordio dei talenti azzurri Giulio Zeppieri e Francesco Maestrelli (con il programma di domani)

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Subito due tennisti italiani in campo nel primo turno della Napoli Tennis Cup, il Challenger 125 Atp organizzato da Master Group Sport insieme al Tennis Club Napoli che prende il via domani e che si disputerà fino a domenica 30 marzo prossimo. Esordio per Giulio Zeppieri e per Francesco Maestrelli, due dei talenti azzurri più cristallini. Zeppieri, 23 anni e n.110 nel 2024, ha ricevuto una wild card dall’organizzazione e affronterà il romeno Jianu. Maestrelli, 22 anni, n.149 Atp nel 2023, ha beneficiato anche lui di una wild card e troverà all’esordio il boliviano Murken Dellien. Sempre domani, primo impegno per la testa di serie n.2, il belga Collignon contro il ceko Kopriva, e per lo slovacco Kovalik, vincitore a Napoli nel 2016, contro il francese Hemery.Tantissimi appassionati e grande interesse per la prima giornata di gare al Tennis Club Napoli, dedicata al torneo di qualificazione con il sold out di biglietti venduti, un risultato notevole, superiore alle edizioni passate. Dodici incontri in programma e spettacolo tennistico di qualità.
    Cinque le vittorie italiane all’esordio. Bravissimo l’italo-argentino Franco Agamenone che dopo due ore di gioco elimina la testa di serie n. 1, il britannico Jubb, 7-6 7-5, davanti a oltre mille appassionati, nell’ultimo match di giornata. Applausi per Alessandro Pecci che ha ricevuto una wild card e ha superato il primo turno battendo in rimonta il tedesco Negritu 2-6 7-5 6-4 dopo due ore e mezza di gioco. Bene anche Jacopo Berrettini, fratello minore dell’azzurro di Coppa Davis Matteo Berrettini, che batte l’ex top cento Gianluca Mager 7-6 6-2 e riprende la sua marcia per scalare il ranking Atp (è n.315); passa il turno Andrea Pellegrino, finalista al Challenger di Napoli nel 2021, che ha superato lo svizzero Brunold 6-2 6-1. Avanti in rimonta anche un quarto tennista italiano, Giovanni Fonio, che ha piegato l’olandese Houkes 1-6 7-6 6-2. Stop invece per Marco Cecchinato, ex n.16 del mondo, battuto all’esordio dall’esperto slovacco Martin Klizan, oggi 35 anni e che in carriera ha vinto ben se tornei Atp Tour salendo a n.24 del mondo nel 2015.
    Domani i cinque italiani saranno tutti in campo per l’ultimo turno del tabellone delle quali, a un passo dall’ingresso nel main draw.Sorteggiato, infine, il tabellone principale di doppio. Wild card al napoletano Mariano Tammaro, che giocherà in coppia con l’altro azzurro Gianluca Cadenasso, e all’altra coppia italiana formata da Jacopo Berrettini e da Francesco Maestrelli. L’austriaco Erler e il tedesco Frantzen sono la testa di serie n.1 del torneo. L’altro austriaco Miedler e l’americano Johnson sono i favoriti n.2.
    PROGRAMMA E BIGLIETTIÈ operativa la prevendita per acquistare i biglietti della Napoli Tennis Cup 2025 presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket, sui siti Vivaticket.com e azzurroservice.net. Previsti sconti sul costo dei biglietti giornalieri dedicati agli Under 14 e sulle Scuole Tennis dei circoli della Campania.
    Campo D’Avalos – ore 10:00Giovanni Fonio vs Jacopo Berrettini Franco Agamenone vs Martin Klizan Giulio Zeppieri vs Filip Cristian Jianu (Non prima 14:00)Vit Kopriva vs Raphael Collignon (Non prima 16:00)
    Campo Fabrizio Gasparini – ore 10:00Matteo Martineau vs Borna Gojo Andrea Pellegrino vs Alessandro Pecci Francesco Maestrelli vs Murkel Dellien (Non prima 15:00)
    Campo 2 – ore 10:00Hynek Barton vs Matej Dodig Elias Ymer vs Oleksandr Ovcharenko Jozef Kovalik vs Calvin Hemery (Non prima 15:00) LEGGI TUTTO

  • in

    Sipario sulla Scp Cup: Samira De Stefano trionfa a Solarino, prima azzurra a vincere dopo due anni

    Samira De Stefano nella foto

    Si è chiusa con una vittoria italiana l’edizione 2025 della Scp Cup, ultimo W35 in programma a Solarino, in provincia di Siracusa. A conquistare il titolo è stata la ventenne Samira De Stefano, che nella finale disputata allo Zaiera Resort ha superato la giapponese Hiromi Abe con un doppio 6-3, mostrando solidità e un tennis capace di strappare gli applausi del pubblico.De Stefano è la prima tennista italiana a vincere a Solarino dal novembre 2023, quando è stata Lisa Pigato a imporsi nella TopSpin Energy battendo in finale la siciliana Dalila Spiteri. Un ritorno al successo per l’Italia, che arriva proprio nell’ultima edizione del torneo da 35 mila dollari.
    “Mi sento molto bene, questo titolo è una botta di fiducia per l’inizio della stagione – ha dichiarato De Stefano a fine match – È un’emozione veramente grande”.Soddisfazione anche da parte del tournament director Renato Morabito, che ha tracciato un bilancio positivo della manifestazione annunciando, però, un ridimensionamento dei prossimi tornei 2025.
    “Ridimensionare il montepremi è stato necessario per l’aumento dei costi – ha spiegato –. Ma anche con i tre tornei da 15 mila dollari previsti per fine ottobre, le tappe ITF di Solarino garantiranno uno spettacolo di ottimo livello e un respiro internazionale che resta evidente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coleman Wong, tennista “per caso”

    Coleman Wong

    Si può diventare tennista per caso? Sembra un azzardo, eppure nel caso di Coleman Wong è andata proprio così. Il 20enne di Hong Kong ha stupito tutti al Miami Open con una gran bella vittoria contro il quotato Ben Shelton. Lo statunitense ha giocato una partita con troppi alti e bassi, ma Wong ha assolutamente meritato il successo, ripagando gli organizzatori del torneo della Florida che hanno speso due wild card per due giovani di talento, lui e Cinà, venendo ampiamente ripagati dalle prestazioni in campo di queste new entry. Coleman tra l’altro avrà un match di terzo turno non impossibile contro il lucky loser australiano Walton, con la prospettiva di giocare un gran match negli ottavi di finale contro il vincente di Fritz – Shapovalov. Un passo alla volta tuttavia, la filosofia che ha permesso al giovane asiatico di formarsi con qualità presso l’Academy di Rafa Nadal, che in persona si è complimentato con lui dopo la più importante vittoria in carriera su Shelton. “C’è tanto lavoro dietro questi successi, siamo davvero orgogliosi di te!” scrive Rafa su X.

    There is a lot of effort behind these victories. We are very proud of you, Coleman! ☺️ A historic win for Hong Kong 👏🏻 https://t.co/3XtlJkiy0P
    — Rafa Nadal (@RafaelNadal) March 22, 2025

    Il passo di Wong di volare dalla sua Hong Kong a Maiorica è stato bello lungo, anche azzardato, ma è stato ripagato dalla conferma che il talento c’è e il suo futuro può essere molto interessante con quel servizio e la facilità di accelerare la palla mostrata a Miami. Eppure… mai il giovane mai Coleman avrebbe immaginato di diventare tennista. A 5 anni era un classico bambino che cresceva con altri passatempi, e del tennis non gliene interessava granché. Il destino lo portò a prendere alcune lezioni di tennis spinto dai genitori (Bruce e Dora) che avevano pagato a caro prezzo un corso alla sorella maggiore (di due anni) ma che, malata, non poteva parteciparvi. Per non gettare al vento i soldi già spesi, Coleman così si ritrovò sui campi da tennis al Victoria Park, sede del Bank of China Hong Kong Tennis Open, e la scintilla si accese immediatamente. “Mi è piaciuto molto”, ricorda Wong. “Ero un po’ fuori forma, diciamo un po’ cicciottello, così all’inizio la cosa era partita solo per mantenermi un po’ in forma. Poi, lentamente, sono cresciuto”.
    La sua corsa a Miami è iniziata con una vittoria contro Altmaier, e già questa per Wong è stata un sogno: “Sembra tutto come… irreale. Quest’anno ho avuto qualche difficoltà, giocando tornei più difficili. Ecco perché non ho vinto molto. A volte passo un turno, poi perdo il secondo, giocando contro giocatori davvero bravi. Ma sono davvero felice di aver ottenuto una delle mie più grandi vittorie in carriera. Per me, significa molto e spero davvero che sia la prima di molte”.
    La famiglia Wong non ha un passato sportivo. Suo padre è preside di una scuola, mentre sua madre è insegnante e sua sorella lavora nel settore bancario. Coleman a 17 anni ha parlato con i suoi genitori in modo franco: ha spiegato loro il suo desiderio di provarci seriamente col tennis ma farlo restando ad Hong Kong sarebbe stato impossibile. Per questo ha deciso di trasferirsi in Spagna per allenarsi alla Rafa Nadal Academy. Wong ringrazia i suoi genitori per aver creduto in lui. “Non avevano nemmeno una foto di quel posto ma mi hanno lasciato andare. Devo davvero, davvero ringraziarli. È stato un grande sacrificio, anche perché non li vedo mai, un paio di volte all’anno”.
    Wong è ambizioso, pensa di aver risorse sufficienti a poter dire la sua anche nei grandi tornei. “Mi piace vincere. Voglio essere ogni giorno migliore e vedere qual è il mio limite. Lo sto ancora cercando”, continua Coleman. “La cosa migliore di questo viaggio è che posso sempre sfidare me stesso ogni volta che scendo in campo. Ogni giorno, voglio migliorare. Penso che questo sia l’aspetto principale che i miei allenatori apprezzano di me, mi piace molto lavorare. Ma dico sempre che non è abbastanza, non è abbastanza. Ecco perché penso che se non ti piace davvero il tennis non puoi fare di sicuro questa vita”.
    La vittoria contro Shelton ha confermato che l’impegno messo in campo ogni giorno sta dando i frutti sperati. “Ho sempre avuto grande fiducia in me stesso per arrivare a giocare su questi grandi palcoscenici. Ho avuto un periodo difficile durante il periodo del Covid, non ho giocato per un anno e mezzo e sono davvero fortunato che la mia squadra continui a supportarmi. I miei genitori, i miei allenatori, la mia squadra, tutti… mi hanno davvero aiutato molto negli alti e bassi. Sanno che sto lottando e sono arrivato qui, non è stato per niente facile. Giocare contro un ragazzo come Ben, è un sogno. Giocare grandi tornei contro giocatori di alto livello, è incredibile e sono davvero felice”.
    Coleman ha preso in mano la racchetta davvero per caso, ma al terzo turno del Masters 1000 di Miami non c’è arrivato affatto per caso. Un ragazzo da seguire con curiosità.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    La prima volta di Carlos Alcaraz: “Spettacolo incredibile, a Coello ho detto ‘Giochiamo insieme a padel e poi a tennis…’

    Carlos Alcaraz nella foto – Photo credits: Premier Padel

    Applaude. Commenta con i suoi amici, accenna anche qualche mossa di ballo con le spalle quando, al cambio di campo, il dj fa partire la musica. La prima volta di Carlitos Alcaraz da spettatore di un torneo di livello mondiale di padel come il motorola razr Miami Premier Padel P1 è un pieno di divertimento e passione per uno sport che gli piace, eccome. Lo dirà lui: “Sì, la verità è che mi piace molto il Padel, lo gioco ogni volta che ne ho occasione, considerando i miei impegni agonistici. È la prima volta che vengo a vederlo dal vivo e sono davvero molto entusiasta. Seguire una partita live è incredibile”.
    Seduto in tribuna vip Carlos è protagonista di un incrocio tra fenomeni della racchetta con Fernando Belasteguin, icona del padel e direttore del torneo di Miami. Battute, sorrisi, Bela spiega un paio di segreti del suo sport mentre Chingotto e Galan duellano in semifinale con Nieto e Yanguas. L’entusiasmo di Carlito per le giocate dei quattro è evidente, mentre scambia due battute con il presidente della International Padel Federation, Luigi Carraro, e il Ceo di Premier Padel, David Sugden. Nel frattempo, la processione di fan che chiedono selfie e autografi sulle palline è inarrestabile e ai cambi di cambio del match rappresentano rito fisso.
    Lui, Carlos, si presta con pazienza e sempre con il sorriso aperto. Segue il match che sale sulle montagne russe, primo set per Chingotto-Galan, secondo per Yanguas e Nieto. Lui si entusiasma per alcune giocate e poi rivela: “Conosco alcuni giocatori di padel, quando è venuto a vedermi proprio qui a Miami ho conosciuto Coello e siamo entrati in sintonia”, racconta Alcaraz che aggiunge: “Ad Arturo ho detto che un giorno dovrà provare a giocare a tennis in coppia con me e io a Padel in coppia con lui… Prima o poi lo faremo”. Al Miami Open non è andata benissimo, ma il passato è passato, il futuro à dietro l’angolo e la stagione prosegue: “Sì, e con tanta voglia, mi sto già preparando per la terra rossa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Popyrin cambia la rotta: ingaggia Wayne Ferreira come nuovo allenatore

    Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 – Foto Getty Images

    Alexei Popyrin ha deciso di dare una svolta alla sua stagione dopo un inizio di 2025 decisamente deludente. Due sole vittorie in tre mesi di competizione rappresentano un bilancio allarmante per il tennista australiano che, nonostante mantenga ancora una posizione tra i primi 30 del ranking mondiale, sta attraversando un periodo di evidente difficoltà.
    Di fronte a questa situazione critica, Popyrin ha optato per un cambiamento significativo nel suo team. Dopo aver interrotto recentemente la collaborazione con Xavier Malisse, l’australiano ha deciso di affidarsi a Wayne Ferreira come nuovo allenatore, che lavorerà in tandem con Neville Godwin.
    Ferreira, ex numero 6 del mondo, è una figura di grande esperienza nel circuito tennistico. Il sudafricano porta con sé un bagaglio di conoscenze acquisite sia come giocatore di alto livello che come coach, rappresentando una scelta strategica per Popyrin in questo momento delicato della sua carriera.La decisione arriva in un momento in cui l’australiano ha disperatamente bisogno di ritrovare quella fiducia che sembra aver smarrito negli ultimi mesi. L’ingaggio di un tecnico esperto come Ferreira potrebbe rappresentare la mossa giusta per invertire questa tendenza negativa e riportare Popyrin ai livelli di competitività che gli competono.
    Resta da vedere se questa nuova partnership riuscirà a produrre i risultati sperati, ma la scelta di affidarsi a una figura di provata esperienza come Ferreira dimostra la determinazione di Popyrin nel voler risalire la china dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger Zadar, Murcia, Asuncion e Merida: I risultati completi con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Borna Coric nella foto – Foto Getty Images

    🇭🇷

    Challenger 75 Zadar
    Croazia

    Terra battuta

    FINALE

    🌧️ Pioggia15°C/13°C

    Center Court – ore 11:00Borna Coric vs Valentin Royer Il match deve ancora iniziare

    🇪🇸

    Challenger 75 Murcia
    Spagna

    Terra battuta

    FINALE

    ☁️ Nuvoloso17°C/9°C

    Pista Central – ore 11:30Carlos Taberner vs Jesper de Jong Il match deve ancora iniziare

    🇵🇾

    Challenger 75 Asuncion
    Paraguay

    Terra battuta

    FINALE

    🌧️ Pioggia30°C/21°C

    Cancha Central – ore 23:00Thiago Monteiro vs Emilio Nava Il match deve ancora iniziare

    🇲🇽

    Challenger 75 Merida
    Messico

    Terra battuta

    FINALE

    ☁️ Nuvoloso36°C/22°C

    ESTADIO LORENZO MOLINA – ore 01:00Juan Pablo Ficovich vs Felipe Meligeni Alves Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO