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    ITF Santa Margherita di Pula: Il resoconto di giornata (01 Aprile 2025)

    Lorenzo Carboni ITA, 27.02.2006 – Foto Antonio Burruni

    Sono undici gli italiani che approdano agli ottavi di finale maschili nel primo dei sei Itf Combined in programma sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Cresce il montepremi degli eventi: 30mila dollari per ogni torneo maschile e per ogni torneo femminile.
    Alle teste di serie numero 6 Facundo Juarez e alla 7 Federico Bondioli, a Niccolò Catini e a Mariano Tammaro, si aggiungono oggi Michele Ribecai (che regola 6-0, 6-3 il qualificato Lorenzo Angelini e sfiderà Bondioli), Francesco Ferrari (6-4, 4-6, 6-0 sul qualificato Matteo Mesaglio), la testa di serie numero 8 Giovanni Oradini (6-1, 6-3 sul qualificato Giacomo Crisostomo), Gianmarco Ferrari (doppio 6-3 su Iannis Miletich e prossimo match contro Juarez), Lorenzo Carboni (che elimina 6-3, 6-4 il qualificato tedesco Noah Thurner e affronterà Catini) e i qualificati Silvio Mencaglia (6-4, 6-2 alla wild card Maximilian Figl) e Pietro Orlando Fellin (7-6, 6-0 su Manuel Plunger).Nel torneo femminile, due italiane strappano il pass per il tabellone principale. Vittoria Paganetti si è imposta 6-3, 6-2 nel derby tricolore contro Francesca Gandolfi, mentre Noemi Basiletti ha regolato 6-1, 6-0 Ludovica Mazzucchelli. Dopo le sconfitte di ieri di Giulia Alessia Monteleone e Caterina Odorizzi (quest’ultima poi ripescata come lucky loser), il turno decisivo si è rivelato letale anche per Marta Lombardini (sconfitta 6-4, 5-7, 10-6 dalla francese Ksenia Efremova) e per Ginevra Mosi (doppio 6-3 per mano della polacca Oliwia Szymczuch).Nel main draw, buona la prima per la testa di serie numero 8 Beatrice Ricci, che batte 7-6(7), 6-1 la wild card Ylenia Zocco. Sconfitte giapponesi per Camilla Zanolini (6-3, 6-7, 6-2 contro la numero 4 del seeding Hikaru Sato) e per la wild card Eleonora Alvisi (6-2, 1-6, 6-3 contro Ikumi Yamazaki). Saluta il torneo anche Federica Urgesi, che lotta per quasi due ore e mezzo, prima di lasciare strada all’elvetica Katerina Tsygourova (6-4, 3-6, 6-2). LEGGI TUTTO

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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Martedì 02 Aprile 2025

    🇮🇹 M25 Santa Margherita di Pula$30.000 🇮🇹 Michele Ribecai 🇮🇹 Lorenzo Angelini 6-0 6-3 1st Round 🇮🇹 Lorenzo Carboni 🇩🇪 Noah Thurner 6-3 6-4 1st Round 🇮🇹 Francesco Ferrari 🇮🇹 Matteo Mesaglio 6-4 4-6 6-0 1st Round 🇮🇹 Pietro Orlando Fellin 🇮🇹 Manuel Plunger 7-6 6-0 1st Round 🇮🇹 Silvio Mencaglia 🇮🇹 Maximilian Figl 6-4 […] LEGGI TUTTO

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    Kasatkina parla da Charleston dopo il cambio di nazionalità: “Con quello che sta succedendo nel mio precedente paese, non ho avuto molta scelta se voglio essere me stessa”

    Daria Kasatkina a Charleston (foto Nine.au)

    “What’s going on…mates?”. Con un bel sorriso e questa frase in tipico “slang” australiano (come va, ragazzi?), Daria Kasatkina si è presentata alla stampa al WTA 500 di Charleston dopo il suo annuncio di aver preso la cittadinanza del paese dei canguri, lasciando la natia Russia. Un modo singolare ma significativo per iniziare il racconto della sua decisione, scelta che ha suscitato molte reazioni nel mondo della racchetta, e non solo. Kasatkina ha sempre difeso la sua libertà di scegliere come vivere la propria vita ed è stata tra le primissime a denunciare le poche libertà del popolo russo su importanti questioni, a partire dalla ferma condanna dell’invasione all’Ucraina ormai in corso da più di tre anni. Questi alcuni passaggi del suo pensiero, rilasciato la notte scorsa negli Stati Uniti, come riporta il cronista statunitense Ben Rothenberg.
    “Lunedì le classifiche sono state aggiornate, ed è il mio primo giorno ufficiale da giocatrice australiana”, afferma Kasatkina. “E onestamente, mi sento… diversa. Non mentirò. È emozionante per me, devo abituarmi. Ma sì, sono davvero felice di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita e rappresentare l’Australia nei tornei”.
    Kasatkina frequenta pubblicamente la sua ragazza Natalia Zabiiako da quasi tre anni e ha confermato che la libertà di vivere e amare apertamente e in modo pieno è stata la ragione principale per cui ha lasciato la Russia. Come ricorda anche Rothenberg nel suo servizio, il governo russo ha perseguitato le persone LGBT attraverso l’emanazione di varie leggi e sentenze, e nel 2023 la Corte Suprema russa ha stabilito che “il movimento LGBT internazionale è un’organizzazione estremista”.
    “Onestamente con tutto quello che sta succedendo nel mio precedente paese, non avevo molta scelta”, ha spiegato Kasatkina. “Perché essendo apertamente gay, se volevo essere me stessa, dovevo fare questo passo. E alla fine ce l’ho fatta”.
    “L’Australia è il posto in cui sento di poter essere me stessa“, continua Daria, “e sono davvero molto felice di avere questo privilegio di far parte di questo meraviglioso paese”.
    Kasatkina ha raccontato che il processo di acquisizione della residenza permanente in Australia è stato rapido, iniziato “solo un paio di mesi fa”. È stato decisivo il supporto di Tennis Australia: “Penso che sia ovvio dire che l’Australia è un paese molto accogliente, molto aperto. Tutti sono benvenuti lì. Tennis Australia ha fatto questo passo avanti per me. Insieme, abbiamo lavorato su questo processo e la burocrazia necessaria. Naturalmente, senza il loro supporto e la loro iniziativa, non penso che questo sarebbe stato possibile. Quindi sono davvero grata a loro”.
    “La prima partita da australiana in Australia sarà speciale”, afferma Kasatkina pensando al gennaio 2026. “Vedendo quanto sostegno ricevono i giocatori australiani in casa, beh, posso dire di non aver mai sperimentato qualcosa del genere in vita mia. Non ci sono abituata, quindi sarà anche interessante per me vedere come mi sentirò nel tornare in Australia e giocare come una australiana. Il primo passo è Charleston: c’è ancora molta strada da fare prima del prossimo anno. Ma sì, sono davvero felice ed emozionata”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Mattia Bellucci avanza a Marrakech: battuto Kotov in due set. Prima vittoria in carriera su terra battuta nel circuito maggiore

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty Images

    Mattia Bellucci ha superato brillantemente il primo turno dell’ATP 250 di Marrakech, imponendosi sul russo Pavel Kotov con un doppio 6-4. Una prestazione convincente per il tennista lombardo, che conferma il suo buon momento di forma sulla terra battuta marocchina dopo un momento di appannamento avuto nel mese di marzo.L’azzurro, attualmente al 71° posto del ranking mondiale e testa di serie numero 8 del torneo, ha saputo gestire con autorità un avversario ostico come Kotov, numero 107 ATP, mostrando un tennis solido e vario.Particolarmente apprezzabile la capacità di reazione mostrata nel primo parziale, quando l’italiano si è trovato sotto 0-3 prima di ribaltare completamente la situazione. Nel secondo set, invece, Bellucci ha preso subito il comando delle operazioni con un break in apertura, mantenendo poi il vantaggio fino alla conclusione.Con questa vittoria, Mattia Bellucci si guadagna l’accesso al secondo turno del torneo marocchino, dove affronterà il vincente della sfida tra l’argentino Federico Coria e il francese Pierre-Hugues Herbert, entrambi provenienti dalle qualificazioni.Ed è anche la prima vittoria sul rosso in carriera per Mattia Bellucci.La solidità mostrata contro Kotov è sicuramente un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni, con l’azzurro che sembra aver trovato un buon equilibrio tra aggressività e pazienza, qualità fondamentali per esprimersi al meglio sulla terra battuta.
    Un primo set da montagne russe quello tra Mattia Bellucci e Pavel Kotov, con l’italiano che ha mostrato carattere e determinazione riuscendo a ribaltare una situazione inizialmente complicata e chiudendo 6-4 a proprio favore.L’inizio è stato tutto a favore del tennista russo, che ha imposto subito il proprio gioco aggressivo portandosi rapidamente sul 3-0. Kotov ha aperto le danze con un turno di servizio perfetto, tenuto a zero, e ha immediatamente strappato il servizio all’italiano nel game successivo sfruttando alcuni errori di Bellucci, incluso un doppio fallo. Il russo ha poi confermato il break, mantenendo il servizio dopo una lotta ai vantaggi.A questo punto, però, il tennista di Busto Arsizio ha saputo cambiare marcia. Con un perfetto turno di battuta condito dal primo ace del suo incontro, Bellucci ha interrotto l’emorragia di punti e ha cominciato la sua rimonta. La svolta è arrivata nel quinto game, quando l’azzurro ha piazzato il contro-break sfruttando alcuni errori di dritto del russo e una risposta vincente che ha toccato la riga.Sul 2-3, Bellucci ha continuato a spingere con il servizio e con un dritto sempre più efficace, riuscendo a pareggiare sul 3-3 grazie anche a una splendida smorzata in controtempo che ha sorpreso l’avversario. L’equilibrio è proseguito fino al 4-4, quando l’italiano ha trovato il break decisivo: una grandissima risposta di dritto in cross e un passante hanno dato il vantaggio a Bellucci.Sul 5-4, il lombardo non ha tremato, chiudendo il set con autorità grazie a un servizio efficace e sigillando il parziale con il suo sesto ace dell’incontro.
    Il secondo set è iniziato con Kotov al servizio, che ha tenuto il primo game nonostante un eccellente rovescio difensivo di Bellucci che ha colpito la riga provocando un falso rimbalzo. L’azzurro ha risposto con autorità nel suo primo turno di battuta, tenendo a quindici con due ace consecutivi, incluso uno di seconda dal basso, a dimostrazione della sua fiducia crescente.La svolta del set è arrivata già nel terzo game, quando Bellucci ha piazzato il break grazie a un mix di qualità e tenacia. Un lob di tocco straordinario ha aperto il game, seguito da un passante stretto di rovescio dopo una palla corta dell’avversario. Al termine di un lungo scambio, un errore di dritto di Kotov ha consegnato il break al lombardo.A questo punto c’è stata una breve interruzione per un medical timeout richiesto da Kotov, ma al rientro in campo Bellucci non si è fatto distrarre, consolidando immediatamente il vantaggio con un altro turno di servizio impeccabile, chiuso con l’ottavo ace dell’incontro.Nonostante il tentativo di rimonta del russo, che ha tenuto i suoi turni di battuta, Bellucci è rimasto solido e concentrato. Sul 5-4, servendo per il match, l’azzurro ha vissuto un ultimo momento di tensione quando si è trovato sotto 0-30 dopo un doppio fallo. Ma con grande carattere ha recuperato, prima con un potente ace al centro (il nono dell’incontro), poi con un servizio slice seguito da un dritto vincente in contropiede.Dopo aver annullato una pericolosa palla break, Bellucci ha chiuso l’incontro in bellezza con un servizio slice seguito da una splendida palla corta di rovescio, un colpo che ha simboleggiato alla perfezione la varietà e la qualità del suo tennis in questa partita.
    ATP Marrakech Pavel Kotov44 Mattia Bellucci [8]66 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6P. Kotov 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5M. Bellucci 15-0 15-15 30-153-4 → 3-5P. Kotov 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4P. Kotov 0-15 15-15 30-151-3 → 2-3M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3P. Kotov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-151-0 → 1-1P. Kotov 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6P. Kotov 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-4 → 4-5M. Bellucci 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace4-3 → 4-4P. Kotov 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-3 → 4-3M. Bellucci 15-0 ace 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3P. Kotov 0-15 df 0-30 0-40 15-403-1 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace3-0 → 3-1P. Kotov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0M. Bellucci 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A1-0 → 2-0P. Kotov 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Kotov 🇷🇺
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    249
    294

    Ace
    3
    9

    Doppi falli
    2
    3

    Prima di servizio
    46/64 (72%)
    32/56 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    31/46 (67%)
    26/32 (81%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/18 (39%)
    15/24 (63%)

    Palle break salvate
    4/7 (57%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    116
    167

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/32 (19%)
    15/46 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/24 (38%)
    11/18 (61%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    3/7 (43%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/7 (57%)
    5/7 (71%)

    Vincenti
    11
    26

    Errori non forzati
    21
    27

    Punti vinti al servizio
    38/64 (59%)
    41/56 (73%)

    Punti vinti in risposta
    15/56 (27%)
    26/64 (41%)

    Totale punti vinti
    53/120 (44%)
    67/120 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    205 km/h (127 mph)
    220 km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    184 km/h (114 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    138 km/h (85 mph)
    160 km/h (99 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La “maledizione” del premio Allenatore dell’Anno WTA: quando il riconoscimento porta alla separazione

    Jasmine Paolini e Renzo Furlan nella foto – Foto getty

    C’è qualcosa di strano che accade con il premio “Allenatore dell’Anno” della WTA. Questo prestigioso riconoscimento sembra portare con sé una sorta di maledizione, visto che tutti i tecnici che l’hanno ricevuto hanno finito per separarsi dalle loro giocatrici nel giro di pochi mesi.L’ultimo caso è quello di Renzo Furlan, premiato per il suo lavoro con Jasmine Paolini, ma che ha concluso la collaborazione con la tennista italiana poco dopo aver ricevuto il riconoscimento. Tuttavia, questo schema inquietante non è certo una novità nel circuito femminile.
    Nel 2023, il premio era stato assegnato a Tomasz Wiktorowski, all’epoca allenatore della numero uno al mondo Iga Swiatek, ma anche questa collaborazione è giunta al termine poco dopo. Lo stesso è accaduto nel 2022 con David Witt, che aveva ricevuto il premio per il suo lavoro con Jessica Pegula.
    Andando ancora più indietro, nel 2021 la premiata fu Conchita Martínez per la sua straordinaria stagione con Garbiñe Muguruza, ma anche in questo caso la spagnola ha subito la stessa sorte degli altri allenatori citati, con la separazione che è arrivata a breve distanza dal riconoscimento.
    Nel 2020, un altro allenatore di Swiatek, Piotr Sierzputowski, ha ricevuto il premio, mentre nel 2019 il riconoscimento è andato a Craig Tizzer, tecnico di Ashleigh Barty. Nel 2018, invece, è stato Sascha Bajin, allora coach di Naomi Osaka, a vincere il titolo di miglior allenatore dell’anno.In tutti questi casi, il pattern si è ripetuto con impressionante regolarità: premio, celebrazioni e poi separazione. Una coincidenza che ormai sembra troppo sistematica per essere considerata casuale.
    Resta da vedere chi riceverà il premio di Allenatore dell’Anno WTA nella prossima edizione e, soprattutto, quanto durerà la collaborazione con la propria giocatrice dopo il riconoscimento. Per ora, il premio sembra essere diventato più un presagio di fine collaborazione che un motivo di festeggiamento.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Laver Cup: Tommy Paul giocherà a San Francisco con i “rossi”

    La infografica della Laver Cup

    Tommy Paul si unisce a Ben Shelton e Taylor Fritz a formare un tris d’assi statunitense per il team World in Laver Cup 2025. L’ottava edizione della fascinosa esibizione a squadre, di scena al Chase Center di San Francisco dal 19 al 21 settembre, sarà quindi trainata dai campioni locali, visto che anche il capitano della squadra “rossa” sarà Andre Agassi (affiancato da Par Rafter). Paul ha iniziato bene l’anno con i quarti di finale agli Australian Open e il suo best ranking di n.9, per la prima volta in carriera tra i migliori dieci tennisti al mondo.
    “È un onore tornare nel Team World”, ha detto Paul, come riporta il sito ufficiale della manifestazione. “Far parte della Laver Cup è semplicemente un’esperienza incredibile. Giocare nell’ambiente di una squadra, insieme a ragazzi che sono i tuoi migliori amici, non vuoi esibirti solo per te stesso, ma anche per loro. Vuoi vincere, più che mai, e questo crea un’energia incredibile”.

    Tommy Paul returns to Team World for Laver Cup San Francisco.
    He will team up with fellow Americans Taylor Fritz and Ben Shelton this September.#LaverCup pic.twitter.com/IDGJFJ0V1Y
    — Laver Cup (@LaverCup) April 1, 2025

    “Sono emozionato di giocare a San Francisco di fronte al pubblico di casa e con Agassi, una delle più grandi leggende del nostro sport come nostro nuovo capitano, sarà fantastico. Ogni volta che ho partecipato alla Laver Cup il Team World ha vinto, quindi spero di mantenere questa tradizione!”.
    Così Agassi saluta la presenza di Paul nella sua squadra: “Tommy è uno dei giocatori più talentuosi e dinamici al mondo e so che sarà un membro chiave del nostro team. Insieme a Taylor e Ben, sono molto soddisfatto delle fondamenta della nostra formazione. Sappiamo che sarà una grande sfida, ma siamo entusiasti di abbracciarla”.
    La squadra europea, quest’anno capitanata da Noah e Henman, al momento vede la presenza di Zverev e Alcaraz, in attesa che vengano rivelati anche i prossimi partecipanti.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO