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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 08 Febbraio 2025

    e quindi siamo arrivati a questo fine settimana senza Sinner ed il tennis italiano dimostra tutta la tua fragilità.Abbiamo solo un italiano in semifinale 500 (invece di due papabili), il doppio maschile uguale, una semifinale 250 femminile. Poca roba che evidenzia come il tennis italiano sia in crisi.Mettetevi l’anima in pace: oltre Sinner c’è il vuoto. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Buenos Aires e Delray Beach: Il Tabellone di Qualificazione. Passaro presente in Argentina

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    ATP 250 Buenos Aires – Tabellone Qualificazione – terra(1) Francesco Passaro vs Daniel Elahi Galan (WC) Juan Bautista Torres vs (8) Chun-Hsin Tseng
    (2) Thiago Monteiro vs (Alt) Felipe Meligeni Alves (Alt) Roman Andres Burruchaga vs (7) Hugo Dellien
    (3) Federico Coria vs Thiago Agustin Tirante (Alt) Marco Trungelliti vs (6) Laslo Djere
    (4) Sumit Nagal vs (WC) Juan Pablo Ficovich Juan Manuel Cerundolo vs (5) Jaime Faria

    Court Guillermo Villas – ore 17:00Federico Coria vs Thiago Agustin Tirante Juan Manuel Cerundolo vs Jaime Faria (Non prima 19:30)Roman Andres Burruchaga vs (7) Hugo Dellien
    Estadio 2 – ore 17:00Marco Trungelliti vs Laslo Djere Sumit Nagal vs Juan Pablo Ficovich (Non prima 19:30)Juan Bautista Torres vs Chun-Hsin Tseng
    Estadio 3 – ore 18:00Thiago Monteiro vs Felipe Meligeni Alves (1) Francesco Passaro vs Daniel Elahi Galan

    ATP 250 Delray Beach – Tabellone Qualificazione – hard🇺🇸 Tristan Boyer [1] vs. J.J. Wolf [WC] 🇺🇸Murphy Cassone [ALT] 🇺🇸 vs. Mitchell Krueger [5] 🇺🇸
    🇯🇵 Taro Daniel [2] vs. Liam Draxl [ALT] 🇨🇦Borna Gojo [PR] 🇭🇷 vs. James Trotter [8] 🇯🇵
    🇦🇷 Federico Agustin Gomez [3] vs. Dmitry Popko 🇰🇿Michael Mmoh [WC] 🇺🇸 vs. Radu Albot [6] 🇲🇩
    🇨🇱 Tomas Barrios Vera [4] vs. Ethan Quinn 🇺🇸Stefan Kozlov [ALT] 🇺🇸 vs. Zachary Svajda [7] 🇺🇸

    Stadium – ore 16:00Murphy Cassone vs Mitchell Krueger Tristan Boyer vs J.J. Wolf Michael Mmoh vs Radu Albot
    Court 1 – ore 16:00Borna Gojo vs James Trotter Taro Daniel vs Liam Draxl Tomas Barrios Vera vs Ethan Quinn (Non prima 20:30)Stefan Kozlov vs Zachary Svajda (Non prima 22:00)Federico Agustin Gomez vs Dmitry Popko LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dallas: Sfuma ai quarti il sogno di Arnaldi, Munar conquista la sua prima semifinale ATP 500

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Si ferma ai quarti di finale il cammino di Matteo Arnaldi nel torneo ATP 500 di Dallas, sconfitto dallo spagnolo Jaume Munar con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 in un match intenso durato 2 ore e 17 minuti. Per l’iberico si tratta della prima semifinale in carriera in un ATP 500, un traguardo raggiunto con una prestazione solida e determinata.
    Il primo set ha visto Arnaldi sprecare diverse opportunità e dopo aver perso il servizio sul 2 pari, nel decimo game ha avuto tre palle break consecutive sul 5-4 per Munar. Lo spagnolo è però riuscito a salvarsi, chiudendo il parziale con un errore di dritto del ligure dopo un’ora di gioco.La reazione dell’azzurro è arrivata nel secondo set, dove ha mostrato un tennis più aggressivo ed efficace. Arnaldi è riuscito a strappare il servizio all’avversario nel momento decisivo (nell’ottavo gioco dal 40 a 0), pareggiando i conti e portando il match al terzo set.Il parziale decisivo è stato caratterizzato da un grande equilibrio nei primi cinque game, con entrambi i giocatori solidi al servizio. La svolta è arrivata nel sesto gioco, quando alcuni errori di Arnaldi hanno permesso a Munar di conquistare il break decisivo. Da quel momento, lo spagnolo non ha più concesso opportunità al suo avversario, chiudendo l’incontro con l’ennesima prima vincente.
    Particolarmente efficace il servizio di Munar nel set finale, dove ha concesso pochissimo nei propri turni di battuta. L’iberico ha anche mostrato grande varietà nel gioco, alternando slice e accelerazioni, e gestendo con intelligenza i momenti chiave del match.Per Arnaldi rimane comunque la soddisfazione di un torneo giocato ad alto livello, dove ha mostrato ancora una volta le sue qualità e il suo potenziale. Il tennista ligure ha lottato fino all’ultimo, ma ha pagato alcuni passaggi a vuoto nei momenti decisivi.
    Munar ha dimostrato maggiore solidità mentale nei momenti cruciali, meritando l’accesso alla sua prima semifinale in un ATP 500.Un risultato storico per lo spagnolo che conferma la sua crescita, mentre per Arnaldi si tratta di un’altra tappa importante nel suo percorso di crescita, nonostante la delusione per un’occasione sfumata.
    ATP Dallas Matteo Arnaldi [8]463 Jaume Munar636 Vincitore: Munar ServizioSvolgimentoSet 3J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5J. Munar 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A2-3 → 2-4J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Munar 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Munar 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df 40-A4-3 → 5-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-2 → 3-2J. Munar 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1J. Munar 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Munar 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4J. Munar 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-402-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Munar 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1J. Munar 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Munar 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    278
    295

    Ace
    4
    4

    Doppi falli
    4
    5

    Prima di servizio
    58/90 (64%)
    57/89 (64%)

    Punti vinti sulla prima
    45/58 (78%)
    43/57 (75%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/32 (50%)
    20/32 (63%)

    Palle break salvate
    3/5 (60%)
    4/5 (80%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    89
    127

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/57 (25%)
    13/58 (22%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/32 (38%)
    16/32 (50%)

    Palle break convertite
    1/5 (20%)
    2/5 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    61/90 (68%)
    63/89 (71%)

    Punti vinti in risposta
    26/89 (29%)
    29/90 (32%)

    Totale punti vinti
    87/179 (49%)
    92/179 (51%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bronzetti domina il derby con Cocciaretto: è semifinale a Cluj

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    Lucia Bronzetti approda in semifinale al WTA 250 di Cluj-Napoca dopo una vittoria netta su Elisabetta Cocciaretto nel derby italiano dei quarti di finale. Un 6-1 6-4 che racconta perfettamente la superiorità mostrata dalla romagnola nell’arco dell’intero incontro.
    Sin dall’avvio, Bronzetti ha imposto il suo ritmo con un parziale di otto punti a uno che l’ha portata sul 2-0. La marchigiana è riuscita a sbloccarsi solo nel quarto game, ma la sua avversaria ha continuato a dominare, chiudendo il primo set in appena ventotto minuti con un perentorio 6-1.
    Il secondo set ha seguito lo stesso copione iniziale, con Bronzetti che ha ottenuto subito due break nei primi tre game andando avanti per 4 a 0. Cocciaretto ha tentato una reazione d’orgoglio nel finale, annullando un match point nel settimo game e recuperando fino al 5-4, ma la romagnola è stata impeccabile nel momento decisivo, chiudendo l’incontro al secondo match point con una brillante discesa a rete.Le statistiche hanno evidenziato la netta supremazia di Bronzetti in ogni fondamentale, in particolare nel servizio, dove ha concesso una sola palla break in tutto l’incontro, mostrando anche una maggiore incisività nei colpi da fondo campo.
    In semifinale Bronzetti affronterà la ceca Katerina Siniakova, che ha superato la bulgara Viktoriya Tomova con il punteggio di 6-3 7-6(9-7) in un match durato oltre due ore.
    WTA Cluj-Napoca Elisabetta Cocciaretto [7]0140 Lucia Bronzetti• 0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3Lucia BronzettiServizioSvolgimentoSet 2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 4-5Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-5 → 3-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-5 → 2-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-150-4 → 1-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-5 → 1-6Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Il resoconto dei Quarti di Finale

    Pablo Carreno Busta – Foto Alejandro Fumero

    In un Tenerife Challenger che sforna una battaglia più bella dell’altra, Pablo Carreno Busta supera sulla lunga distanza Vilius Gaubas. Il giovane lituano, che si era qualificato per i quarti annullando 6 match point e ribaltando un passivo di 0-5 nel terzo set, ha portato al limite l’ex Top 10. Alla fine però Carreno Busta si è preso il pass per la semifinale con un tie-break perfetto, che ha sancito il 4-6 6-3 7-6(3). Il pubblico canario non avrebbe potuto desiderare di meglio per il Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events con il patrocinio del Turismo di Tenerife, infatti nella giornata di semifinali saranno ben tre gli spagnoli. Ci sarà di sicuro un tennista di casa in finale, attesa la sfida tra Carreno Busta e Pol Martin Tiffon, che ha avuto ragione di Johannus Monday per 7-5 6-2. Nella parte bassa del tabellone sarà sfida tra Alejandro Moro Canas e Henrique Rocha, per loro vittorie su Benjamin Hassan (6-4 3-6 6-3) e Abdullah Shelbayh (4-6 7-6 6-4). Il programma di sabato 8 febbraio inizierà alle ore 11 con la finale del doppio che vedrà Inigo Cervantes e Daniel Rincon opposti a Nicolas Alvarez Varona e Inaki Montes-De La Torre.
    Carreno Busta, a Tenerife per dare tutto – Nel momento più importante, Carreno Busta l’ha spuntata con la “garra” del Top 10. Nel quarto di finale più bello di giornata l’idolo di casa ha sconfitto il giovane Vilius Gaubas, sesta testa di serie, per 4-6 6-3 7-6(3). Sostenuto da un nutrito gruppo di tifosi lituani, Gaubas ci ha provato fino alla fine e nel finale ha instaurato un’autentica lotta di nervi. “È stata una partita giocata punto a punto – ha raccontato il bronzo olimpico di Tokyo -. Entrambi meritavamo di arrivare al tie-break. Gaubas è un giocatore che sta crescendo molto, mi è stato superiore nel primo set, ma sono riuscito a riprendere in mano la partita”. Dopo aver raggiunto il secondo turno dell’Australian Open a inizio anno, Pablo ha ritrovato la miglior forma fisica e non si è tirato indietro nei momenti più impegnativi del match: “La verità è che mi piacerebbe vincere tutte le partite 6-0 6-0 (ride), ma è molto complicato. Questi match ti danno fiducia e ti costringono a giocare al tuo miglior livello. Mi sento bene fisicamente e ora voglio recuperare per la semifinale”.
    Ricci alla guida del nipponico Rei Sakamoto – Non solo in campo, anche sugli spalti del Tenerife Challenger c’è una buona dose d’Italia. Già impegnato nel primo dei due tornei, sconfitto al terzo set da Benjamin Hassan nel match d’esordio, Rei Sakamoto si è presentato sull’isola insieme al nuovo coach Federico Ricci. Ex allenatore di Emil Ruusuvuori, giocatore che ha portato in Top 50 nel corso della lunga collaborazione, il tecnico italiano a fine 2024 aveva seguito anche Luca Nardi. Nel 2025 riparte dalla collaborazione con il diciottenne giapponese, lo scorso anno campione degli Australian Open e oggi già numero 364 ATP. “Sicuramente Rei esce dallo stereotipo del tennista nipponico: è un ragazzo a cui piace intrattenere e con lui ci si diverte perché è molto spiritoso – racconta Ricci -. A livello tennistico sicuramente si può lavorare. Nonostante abbia vinto l’Australian Open junior e un Challenger, ho trovato un tennista ancora grezzo a livello mentale, fisico e tennistico. Però è disposto a lavorare e ha buone abilità di apprendimento”. Dopo aver chiuso il 2024 con il primo titolo Challenger in casa a Yokkaichi, Sakamoto ha aperto il 2025 con una quarto di finale a Nonthaburi e le qualificazioni degli Australian Open. Ricci è fiducioso sulla nuova collaborazione, anche se il lavoro non manca: “Per costruire una relazione ci vogliono almeno tra i 6 e gli 8 mesi. Anche perché all’inizio è una luna di miele, poi ci sono le sfide. Abbiamo fatto un po’ di base ma non abbiamo avuto troppe settimane per lavorare. Le abilità però sono indubbie e il ragazzo migliora”. In vista del prossimo torneo, Sakamoto e Ricci hanno partecipato a un’attività in barca a vela, alla scoperta dell’isola di Tenerife. Nel corso della settimana ovviamente non è mancato il lavoro in campo.
    Risultati di venerdì 7 febbraio 2025Quarti di finalePol Martin Tiffon b. Johannus Monday 7-5 6-2Pablo Carreno Busta (3) b. Vilius Gaubas (6) 4-6 6-3 7-6(3)Henrique Rocha (4) b. Abdullah Shelbayh 4-6 7-6(2) 6-4Alejandro Moro Canas (5) b. Benjamin Hassan 6-4 3-6 6-3 LEGGI TUTTO

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    Djokovic verso il rientro: dovrebbe giocare il torneo di Doha dopo lo stop di Melbourne

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic si prepara a tornare in campo. Secondo quanto riportano i media serbi, il campione di Belgrado parteciperà all’ATP di Doha 2025, in programma dal 17 al 22 febbraio, dopo il ritiro forzato in semifinale agli Australian Open contro Alexander Zverev.Come rivelato dalla giornalista Jelena Medic a Sportal, Djokovic si trova attualmente a Belgrado e non ha ancora ripreso gli allenamenti dopo il problema alla gamba sinistra che lo ha costretto al forfait lo scorso 24 gennaio. “Djokovic non si sta allenando perché il focus è sulla recupero”, ha precisato la giornalista.
    Il tennista serbo, dopo aver effettuato tutti gli esami necessari a Melbourne, è rientrato in patria dove ha potuto valutare con calma la partecipazione al torneo qatariota. Nel frattempo, si profilano alcuni cambiamenti nel suo team: il fisioterapista storico Miljan Amanovic non sarà presente a Doha, sostituito da Claudio Zimaglia, che ha già lavorato in passato con l’attuale numero 6 del mondo.Resta invece ancora da confermare la presenza di Andy Murray nel box dell’ex numero uno del mondo, con i dettagli della collaborazione tra i due che non sono stati ancora resi noti.Un rientro importante quello di Djokovic, che cercherà di lasciarsi alle spalle i problemi fisici per riprendere la sua corsa nel circuito ATP.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Rotterdam: Bellucci pennella colpi d’autore e domina Tsitsipas, è in semifinale!

    Mattia Bellucci (foto Getty Images)

    No, non è una favola, è tutto vero, verissimo, palpabile e soprattutto strameritato. Mattia Bellucci incanta all’ATP 500 di Rotterdam: vola sul campo disegnando traiettorie fantastiche e facendo perdere focus e riferimenti a Stefanos Tsitsipas, battuto su tutta la linea dalla maggior aggressività, varietà di soluzioni e piglio offensivo del lombardo. Bellucci sconfigge l’ex n.3 del mondo per 6-4 6-2 e sbarca in semifinale nel torneo olandese, miglior risultato di una carriera che sta decollando e promette orizzonti bellissimi vista la diversità del gioco dell’azzurro e la sua abilità nel cambiare continuamente schemi e traiettorie. Veloce come un fulmine e lucidissimo nella selezione dei colpi, Mattia ha brillato in risposta mandando letteralmente in bambola il greco, facendogli perdere i riferimenti sul campo e provocandone moltissimi errori anche col diritto, il suo colpo migliore, oggi insicuro e falloso. Bellucci si giocherà l’accesso in finale domani affrontando Alex De Minaur.
    La partita e vittoria odierna di Bellucci vale molto più di una classica “prova del 9”, è un certificato di grande qualità, di sostanza oltre che talento. Che il lombardo fosse uno che dà del tu alla palla e che dalle sue corde possa uscire di tutto e di più lo sapevamo da tempo; questo torneo dimostra – in primis a Mattia stesso – che quel gioco un po’ leggero ma terribilmente vario è adeguato anche a battere tennisti forti, esperti e più potenti. Il successo contro Medvedev non è arrivato per caso, è figlio di un percorso di maturazione umana e agonistica importante, che in quel di Rotterdam è esploso in tutta la sua giocosa bellezza. Giocosa sì, questo è quel che si legge di lui facendo un giro sul web del tennis internazionale. Era poco conosciuto anche da molti addetti ai lavori, che ora esaltano i tagli, la velocità di esecuzione e pensiero del nativo di Busto Arsizio, una mosca bianca in un tour di palestrati, ma così veloce e con mano educata da potersela giocare alla pari e pure vincere.
    A parziale scusante del greco c’è forse un problema alle dita del piede sinistro, palesato addirittura dopo un solo game, ma a dire il vero Stefanos non è parso affatto penalizzato nella corsa… Quel che l’ha mandato in crisi è stato il gioco variopinto e super-aggressivo di Mattia. All’avvio del match l’azzurro ha tenuto con le unghie perché la maggior potenza dell’ellenico l’ha messo a dura prova, tanto ricorrere alla massima efficacia del servizio (anche della seconda palla, davvero precisissima) e rischiare affondi nei pressi delle righe. Il non aver sfruttato un paio di chance ha vistosamente innervosito Tsitsipas, tanto da fargli perdere focus e fiducia. Lì è stato bravissimo Bellucci a capire il momento e rischiare a tutta fin dalla risposta. Non solo i suoi tagli che rendono le traiettorie insidiose, Mattia ha spinto tanto e bene, appoggiandosi a meraviglia alla palla potente ma non così profonda del rivale. Con i piedi l’azzurro arriva come e dove vuole, e forte di questa reattività e fiducia è entrato forte con il rovescio e altrettanto col diritto, generando angoli e lungo linea che hanno mandato in confusione il rivale.
    La risposta di Bellucci è stata il colpo che ha spaccato la partita. Tsitsipas non attraversa un buon momento, è risaputo, però è uno che difficilmente molla, lotta e spinge pur sbagliando troppo rispetto ai suoi tempi migliori, quando faceva finali Slam. Spinge tanto dopo il servizio, cercando di comandare col diritto e venire a rete e chiudere dopo un’apertura di campo. Bellucci è stato splendido nel rispondere davvero bene con tante soluzioni bloccate che, grazie al timing favoloso, sono diventate traiettorie insidiose, profonde e velocissime, in particolare in lungo linea tanto che il greco si è ritrovato tante volte fuori posizione a rincorrere. Questa pressione l’ha retta malissimo, facendo scelte pessime nello scambio e sbagliando più volte i tempi dell’attacco. Bellucci ha una mano eccellente e si è fatto trovare pronto toccando dei passanti bassi che hanno trasformato le volate del greco in tocchi disperati e perdenti. Ma non solo difesa, la bellezza della prestazione di Mattia è stata quanto e bene abbia attaccato. Una volta vinto il primo set, il suo tennis ha preso ancor più vigore, tanti diritti offensivi e rovesci giocati quasi di contro balzo, trovando traiettorie ottime, e poi via alternate a smorzate e tagli profondi. Stefanos non c’ha capito nulla, è andato in confusione perdendo lucidità e sbagliando troppo. Merito del nostro piccolo grande eroe, autore di una prestazione maiuscola. Difficile trovargli un difetto oggi: colpi d’inizio gioco solidi ed efficaci, più rapido negli spostamenti e di pensiero. Ha controllato il match, incredibile a dirsi ma così è andata.
    Contro De Minaur in semifinale sarà match assai diverso e più complicato, perché Alex è in buona fiducia e ha nella velocità il suo punto forte, quindi Bellucci dovrà inventarsi quest’altro perché sulla corsa è difficile battere “Demon”. La borsa dei suoi trucchi è ben fornita, vedremo come andrà. Intanto può godersi questa splendida meritata vittoria che lo consegna davvero al grande tennis (nella classifica Live è già n. 68, fantastico!).
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il quarto di finale inizia con Tsitsipas al servizio e impreciso col diritto, ne sbaglia ben 3 e concede una palla break. La cancella con un solido attacco, ancora col diritto, da tre quarti campo. Segue un meraviglioso attacco col rovescio stretto e poi un Ace, ma qualcosa sembra non andare nel greco, tanto che chiama il fisioterapista dopo una manciata di minuti! Qualcosa non va alle dita del piede sinistro. Dopo un consulto e una pasticca il gioco riparte, è molto circospetto negli spostamenti il greco. Bellucci vince un tranquillo game di servizio, ma in risposta poi fa fatica perché la prima palla di Tsitsipas è molto precisa. È un fulmine Mattia nel coprire il campo, anche nel correre avanti per battagliare sotto il rete con Stefanos. Enorme il gap di potenza tra i due, ma gli angoli dell’azzurro sono efficaci, 2 pari. Sotto la potenza del diritto del greco, Mattia scivola sotto 0-30 nel sesto game. È bravo a prendere l’iniziativa dopo la prima palla, indispensabile per non andar sotto e dover rincorrere. Purtroppo un nastro beffardo costa al lombardo la palla break sul 30-40. Di nuovo nastro, ma svolta azzurro… è andata bene perché la palla sarebbe stata forse vincente se passava la rete. Un gatto sul net, bravo Bellucci e 3 pari. Tsitsipas cambia continuamente posizione in risposta nell’ottavo game, questo forse disturba Bellucci che commette anche un doppio fallo. Ai vantaggi l’azzurro prova una smorzata ma ci arriva da campione il greco e chiude con un diritto cross micidiale. Ancora palla break per TsiTsi. Risponde lontanissimo sulla seconda Stefanos e sbaglia malamente di rovescio. Pressa il greco, altra risposta potente e altra chance di break. Uff! Si salva con un diritto difensivo estremo, forse pure non centrato benissimo, ma la palla in lungo linea punisce l’attacco del rivale. Poche prime palle ora per Bellucci, ma le seconda sono aggressive e vicine alle righe. 4 pari. Improvvisamente Tsitsipas perde misura nel nono game, sbaglia il tempo dell’attacco e poi con un diritto banale tirato lungo un metro crolla 0-40. Stef con una prodezza cancella prima chance a Mattia (rovescio vincente), ma il diritto lo tradisce ancora sul 30-40. BREAK Bellucci, 5-4. Il lombardo regala al pubblico una smorzata d’autore, mascherata alla perfezione, poi un Ace con la seconda palla. Imprevedibile. Tsitsipas carica a tutta il diritto per restare aggrappato al set. Un nastro maledetto fa impennare il diritto di Mattia, palla del contro break per Stefanos sul 30-40. Se la gioca con grandissimo coraggio Bellucci, attacco fantastico col rovescio lungo linea e poi doppia chiusura in avanti. Una soluzione che mette in mostra tutta la sua mano e senso geometrico del campo. Ecco il set point, con un brutto unforcerd col diritto del greco. Prima palla esterna e via, SET Bellucci. Dal 3-4 Mattia vince tre game di fila e si merita il parziale. Molto attivo, rapido, ha tenuto un bel ritmo e poi bravo a cambiare continuamente le carte in tavola e il diritto di Tsitsipas non riesce a fare la differenza.
    Tsitsipas ha chiara la necessità di alzare il ritmo e la velocità di gioco perché ai ritmi di Bellucci rischia visto quanto l’azzurro governa bene la palla. L’ellenico esterna la sua frustrazione urlando al suo piatto corde dopo un rovescio mal centrato e facile preda del rovescio di Bellucci (1-1). Nervoso TsiTsi, errore e poi Bellucci entra a tutto braccio con la risposta di diritto, 0-30! Pessimo il tempo dell’attacco di Stefanos mentre il passante di Mattia è basso e punisce la volée del rivale. 0-40!!! Cerca calma e governa col diritto dal centro Tsitsipas, senza cercare le righe. Con un Ace salva anche la terza palla break consecutiva. Freddo in questo frangente, ma poi regala di nuovo col diritto e arriva la PB #4. E il BREAK ARRIVA!!! Bella risposta lungo linea sulla seconda del greco, e il recupero vola via. 2-1 e servizio per Bellucci, in controllo del match in questa fase, con tranquillità e precisione. Totalmente fuori fase Stef, tira una risposta lunga tre metri su di una seconda palla carica di spin ma non così impossibile. Bellucci invece rischia e le righe son tutte per lui, anzi… un capello di riga! Attacca dopo il servizio e chiude da metà campo, benissimo, e pure altra smorzata precisa. 3-1. Inerzia tutta verso Busto Arsizio, incredibile ma vero. Incerto Tsitsipas, è teso e si vede, sente di non aver il controllo del gioco e alterna affondi precisi a colpi più corti sui quali Bellucci è lucidissimo ad entrare. Con un altro attacco repentino Mattia si prende la palla break sul 30-40. Doppio fallo! Clamoroso, 4-1 “pesante”, la vittoria e semifinale sono a un passo. Quasi in trance agonistica, Bellucci continua a pennellare giocate ottime, si porta 5-1 in sicurezza. Tsitsipas è furibondo, scorato, incredule. Tira colpi senza logica e concede un match point sul 30-40 sbagliando ancora di rovescio dopo una risposta aggressiva del nostro. Si salva con un diritto molto profondo, forse rimasto in campo quasi per miracolo… 5-2. Bellucci serve per la semifinale. Braccino? Tutt’altro! Ace esterno con una curva imprendibile, 30-0. Torna a match point col doppio smash, stavolta sono 3 e col servizio. Basta il primo, bel servizio e via GAME SET MATCH BELLUCCI! Bravissimo! Che bellezza!

    Stefanos Tsitsipas vs Mattia Bellucci ATP Rotterdam Stefanos Tsitsipas [6]42 Mattia Bellucci66 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 ace 40-02-5 → 2-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-5 → 2-5M. Bellucci 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 ace 40-A1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace1-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Tsitsipas 🇬🇷
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    302

    Ace
    4
    5

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    33/57 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    25/33 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/23 (39%)
    16/24 (67%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    4/4 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    58
    153

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/33 (24%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/24 (33%)
    14/23 (61%)

    Palle break convertite
    0/4 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    41/57 (72%)

    Punti vinti in risposta
    16/57 (28%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    50/115 (43%)
    65/115 (57%) LEGGI TUTTO

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    Il presidente WADA sul caso Sinner: “Non paragonabile a Swiatek”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il presidente dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) Witold Banka ha fatto chiarezza sui casi di Jannik Sinner e Iga Swiatek, spiegando le ragioni del diverso trattamento riservato ai due tennisti. In un’intervista al sito polacco Rz, Banka ha sottolineato l’impossibilità di paragonare i due casi, sia per le sostanze coinvolte che per le circostanze.Mentre la WADA ha accettato la squalifica di un mese inflitta a Swiatek dall’ITIA per la positività alla Trimetazidina, dovuta a una contaminazione di melatonina assunta per problemi di sonno, ha invece presentato ricorso al TAS contro l’assoluzione di Sinner, trovato positivo al Clostebol.
    “Non mettiamo in dubbio che non abbia assunto deliberatamente sostanze dopanti”, ha precisato Banka riguardo a Sinner, “ma richiamiamo l’attenzione sulla responsabilità dell’atleta per le azioni dei suoi collaboratori. Uno sportivo professionista è responsabile anche delle azioni del suo staff e questa è la quintessenza dell’antidoping.”Il presidente WADA ha evidenziato la sostanziale differenza tra i due casi: “Una traccia di trimetazidina in un medicinale contenente melatonina, come nel caso di Swiatek, è una cosa. Lo steroide contenuto nell’unguento utilizzato dal più stretto collaboratore di Sinner è qualcosa di completamente diverso.” Secondo Banka, l’unico elemento comune tra i due casi è che “stiamo parlando di due dei migliori tennisti del mondo.”
    Nel caso di Sinner, la sostanza proibita era presente in un farmaco da banco utilizzato dal suo ex fisioterapista per un taglio al dito, trasmessa poi involontariamente durante un massaggio effettuato senza guanti. Nonostante l’ITIA abbia creduto a questa versione dei fatti assolvendo il tennista italiano, la WADA ha deciso di presentare ricorso, sottolineando come le procedure seguite siano state le stesse di qualsiasi altro caso disciplinare.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO