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    Alcaraz e la battuta su Sinner: ‘A Rotterdam non mi è mancato, ma il torneo lo avrebbe voluto’”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha celebrato il suo primo titolo indoor in carriera dopo il successo a Rotterdam su Alex de Minaur (6-4 3-6 6-2), esprimendo tutta la sua soddisfazione per aver dimostrato di poter eccellere anche in queste condizioni.
    “Questo titolo è speciale perché è il primo indoor e ho dimostrato di poter giocare bene su queste superfici”, ha dichiarato il murciano, che ha conquistato il suo 17° titolo ATP a soli 21 anni. “Sono rimasto concentrato per tutto il match e, nonostante abbia perso il secondo set, sono stato forte nel terzo. Ho sentito un po’ di pressione, ma l’ho gestita molto bene.”
    Lo spagnolo ha anche affrontato il tema delle sue prestazioni indoor: “Sono felice perché sapevo di avere il livello per giocare bene in queste condizioni. Ci sono giocatori che hanno un gioco più adatto all’indoor, ma sono riuscito a battere anche loro e questo mi dà molta fiducia. Il mio miglior livello arriverà anche su questa superficie.”
    Alcaraz ha poi parlato dei suoi momenti di calo durante i match: “A volte ho dubbi su cosa devo fare e le sensazioni cambiano durante la partita. Per esempio oggi mi sentivo bene nel secondo set nonostante l’abbia perso, mentre nel primo ero un po’ a disagio. Questa settimana mi sono voluto concentrare sull’essere forte mentalmente anche quando avevo dei cali.”
    Sull’assenza di Sinner, campione in carica che ha rinunciato al torneo dopo il trionfo agli Australian Open, Alcaraz ha scherzato: “Non mi è mancato Jannik durante la settimana (ride), ma per il torneo sarebbe stato molto positivo averlo qui, anche se capisco le sue motivazioni.”
    Un successo ancora più significativo considerando che Alcaraz non era al 100% a causa di un raffreddore, che lo ha costretto a utilizzare una striscia nasale per respirare meglio durante i match. Il campione spagnolo ha superato in sequenza van de Zandschulp, Vavassori, Martinez e Hurkacz prima della finale vittoriosa contro de Minaur.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Shapovalov trionfa a Dallas: Ruud ko in finale

    Denis Shapovalov nella foto – Foto Getty Images

    Denis Shapovalov ha conquistato il titolo all’ATP 500 di Dallas 2025, superando in finale Casper Ruud con il punteggio di 7-6 (5) 6-3. Per il canadese si tratta del terzo titolo in carriera primo 500 vinto, tutti conquistati sul cemento indoor, superficie che si sta rivelando sempre più congeniale al suo gioco.Il successo di Dallas arriva dopo una settimana straordinaria, in cui Shapovalov ha mostrato il suo miglior tennis eliminando avversari del calibro di Miomir Kecmanovic, Taylor Fritz, Tomas Machac e Tommy Paul. Un percorso che ha evidenziato il ritorno di quella solidità mentale che sembrava smarrita negli ultimi anni.
    Dopo il trionfo inaspettato a Belgrado nel 2024, questa vittoria conferma la crescita del talento canadese, che sembra aver ritrovato quella brillantezza che aveva incantato il mondo del tennis nei suoi primi anni di carriera. Una prestazione che fa ben sperare per il prosieguo della stagione, con Shapovalov che sembra aver finalmente trovato la giusta combinazione tra il suo tennis spettacolare e l’efficacia.
    La finale contro Ruud ha mostrato un Shapovalov in controllo, capace di gestire i momenti chiave del match e di imporre il suo gioco contro uno dei giocatori più solidi del circuito.
    ATP Dallas Denis Shapovalov76 Casper Ruud [2]63 Vincitore: Shapovalov ServizioSvolgimentoSet 2D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3C. Ruud 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace5-2 → 5-3D. Shapovalov 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2C. Ruud 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 df 40-153-1 → 4-1C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 3-1D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 3-0C. Ruud 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 ace 2-1* ace 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* ace 4-4* 5*-4 6*-4 6-5*6-6 → 7-6D. Shapovalov 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 ace5-6 → 6-6C. Ruud 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-4 → 4-5D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2C. Ruud 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 1-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Shapovalov 🇨🇦
    Ruud 🇳🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    311
    298

    Ace
    13
    5

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    50/73 (68%)
    55/73 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    36/50 (72%)
    35/55 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/23 (65%)
    12/18 (67%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    4/5 (80%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    100
    63

    Punti vinti sulla prima di servizio
    20/55 (36%)
    14/50 (28%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/18 (33%)
    8/23 (35%)

    Palle break convertite
    1/5 (20%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    51/73 (70%)
    47/73 (64%)

    Punti vinti in risposta
    26/73 (36%)
    22/73 (30%)

    Totale punti vinti
    77/146 (53%)
    69/146 (47%)

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    Lucia Bronzetti si ferma in finale: Potapova vince in rimonta a Cluj-Napoca

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Si ferma in finale Lucia Bronzetti al WTA 250 di Cluj-Napoca. La tennista romagnola è stata sconfitta da Anastasia Potapova con il punteggio di 4-6 6-1 6-2 dopo una battaglia che ha visto l’azzurra vincere il primo set prima di subire la rimonta della russa.
    Un primo set da sognoBronzetti ha iniziato alla grande, rimontando da 2-4 a 6-4 nel primo parziale grazie a un’ottima gestione dei momenti chiave e approfittando anche di alcuni passaggi a vuoto dell’avversaria. L’azzurra ha mostrato grande lucidità nei momenti decisivi, riuscendo a ribaltare una situazione che sembrava compromessa con quattro game consecutivi.
    La svolta del matchNel secondo set, però, Potapova ha completamente cambiato marcia, alzando nettamente il livello del suo gioco. La russa ha dominato il parziale con il punteggio di 6-1, mostrando un tennis sempre più aggressivo e preciso che ha messo in grande difficoltà Bronzetti.Il set decisivo ha visto la russa mantenere l’inerzia acquisita, brekkando subito Bronzetti nel game d’apertura. Nonostante alcuni tentativi di reazione dell’azzurra, che è riuscita a tenere alcuni turni di servizio a zero, Potapova ha mostrato un tennis sempre più solido, trovando anche sei ace nel corso del match e chiudendo sul 6-2.
    Una settimana positivaNonostante la sconfitta in finale, Bronzetti può guardare con soddisfazione a questa settimana che l’ha vista battere, tra le altre, Simona Halep nel match che ha segnato il ritiro della rumena. L’azzurra ha mostrato un tennis di altissimo livello per tutto il torneo, confermando la sua crescita costante.Per la romagnola si tratta della quarta finale in carriera, un risultato che conferma il suo ottimo momento di forma e le sue potenzialità. La partita si è decisa soprattutto sulla maggiore efficacia al servizio di Potapova nel secondo e terzo set, con la russa che ha dimostrato una crescita costante nel corso del match dopo un inizio difficile.
    Le statistiche raccontano di un match che ha visto Bronzetti calare progressivamente nella percentuale di prime palle, mentre Potapova è cresciuta nel corso dell’incontro, trovando grande continuità soprattutto nei propri turni di servizio nella seconda parte del match.Una finale che, nonostante il risultato, conferma le qualità di Bronzetti e la sua capacità di competere ad alto livello. Per l’azzurra ora l’obiettivo è continuare su questa strada, cercando di mantenere la costanza mostrata in questa settimana di Cluj-Napoca.
    WTA Cluj-Napoca Anastasia Potapova [1]466 Lucia Bronzetti612 Vincitore: Potapova ServizioSvolgimentoSet 3Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 A-405-2 → 6-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-154-1 → 5-1Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-1 → 4-1Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-152-1 → 3-1Lucia Bronzetti2-0 → 2-1Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 6-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-1 → 5-1Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Anastasia Potapova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6Anastasia Potapova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4Anastasia Potapova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-2 → 4-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2Anastasia Potapova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Anastasia Potapova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A A-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Disavventura per Zverev: bagagli alle Maldive prima dell’esordio a Buenos Aires

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Inizio complicato per Alexander Zverev all’ATP 250 di Buenos Aires. Il numero 2 del mondo, che ha scelto di partecipare al torneo argentino invece di rimanere in Europa per i tornei indoor, è arrivato nella capitale sudamericana, ma i suoi bagagli hanno preso una direzione completamente diversa.La compagnia aerea ha infatti informato il tennista tedesco che le sue valigie sono finite alle Maldive. Una situazione surreale che Zverev ha però preso con filosofia e ironia: “Immagino sia un segno che ho bisogno di vacanze”, ha commentato.
    Una scelta insolita quella di Zverev di giocare a Buenos Aires in questo periodo dell’anno, quando la maggior parte dei top player preferisce rimanere in Europa per i tornei al coperto. E ora, prima ancora di scendere in campo, deve fare i conti con questo imprevisto che rende ancora più particolare il suo debutto sulla terra rossa argentina.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bolelli-Vavassori al settimo cielo: è trionfo a Rotterdam

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno conquistato il loro quinto titolo insieme, trionfando all’ATP 500 di Rotterdam dopo aver superato la coppia Gille/Zielinski con il punteggio di 6-2 4-6 10-6 in un’ora e ventuno minuti di gioco.
    La partitaGli azzurri hanno dominato il primo set con un perentorio 6-2, mostrando particolare efficacia al servizio e conquistando due break. Il secondo parziale ha visto una reazione degli avversari che, più solidi nei propri turni di battuta, sono riusciti a strappare un break decisivo nel decimo gioco per chiudere 6-4. Nel super tie-break, Bolelli e Vavassori hanno preso il comando dalle prime battute, gestendo il vantaggio fino al 10-6 finale grazie anche a una splendida risposta e un rovescio vincente di Bolelli sul 7-5.Le statistiche raccontano un match equilibrato ma con gli italiani superiori al servizio: 77% di prime in campo con la stessa percentuale di punti vinti, mentre con la seconda il bilancio è stato di 64% a 62% in favore degli avversari.
    I numeri della coppiaPer la coppia italiana si tratta del secondo successo stagionale dopo quello ottenuto ad Adelaide, confermando l’ottimo momento di forma che li sta caratterizzando dal 2024. In 32 tornei disputati insieme, Bolelli e Vavassori hanno raggiunto un rendimento straordinario, con cinque titoli conquistati: oltre ai due di quest’anno, nel 2024 si erano imposti a Buenos Aires, Halle e Pechino.Per Simone Bolelli si tratta del quindicesimo titolo in carriera nel doppio, un palmares che include sei successi con Fabio Fognini, due con Maximo Gonzalez, uno con Horacio Zeballos e uno con Andreas Seppi, oltre ai cinque conquistati con Vavassori.Andrea Vavassori raggiunge invece quota otto titoli ATP nel doppio: oltre ai cinque conquistati con Bolelli, vanta altri tre successi ottenuti rispettivamente con Lorenzo Sonego, Andrea Pellegrino e Marcelo Demoliner.
    La vittoria di Rotterdam, ottenuta con una prestazione solida e caratterizzata da un’ottima percentuale di prime di servizio, conferma la coppia italiana tra le più competitive del circuito, capace di conquistare il quarto ATP 500 negli ultimi due anni. Un successo che conferma la crescita costante di questa partnership, sempre più protagonista nel circuito internazionale.
    ATP Rotterdam Sander Gille / Jan Zielinski266 Simone Bolelli / Andrea Vavassori [3]6410 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3S. Gille / Zielinski 1-0 1-1 1-2 2-2 2-3 2-4 2-5 3-5 4-5 4-6 4-7 5-7 5-8 6-8 6-9ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-4 → 6-4S. Gille / Zielinski 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4S. Gille / Zielinski 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3S. Bolelli / Vavassori 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3S. Gille / Zielinski 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-2 → 3-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2S. Gille / Zielinski 15-0 30-0 40-151-1 → 2-1S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1S. Gille / Zielinski 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6S. Gille / Zielinski 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-5 → 2-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5S. Gille / Zielinski 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3S. Gille / Zielinski 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-0 → 1-1S. Gille / Zielinski 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Halep dice addio al tennis: “È una liberazione, non ho più nulla da dare”

    Simona Halep nella foto – Foto getty images

    Simona Halep ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico dopo la sconfitta al WTA 250 di Cluj-Napoca. In una lunga e toccante intervista al portale 30-0, l’ex numero uno del mondo ha spiegato le ragioni della sua decisione.
    “Non so perché tutti abbiano paura di questo momento, io mi sento bene, anche se forse tra qualche giorno sarà più difficile”, ha confessato Halep. “Per me è una liberazione. Non sono il tipo di persona che scende in campo solo per esserci. Non riuscivo nemmeno ad allenarmi! Prima di venire qui, potevo allenarmi al massimo un’ora al giorno sulla terra battuta.”
    Il momento decisivo è arrivato quando i medici le hanno prospettato un intervento al ginocchio: “Mi hanno detto che per risolvere l’infortunio avrei avuto bisogno di un impianto di cartilagine, con un recupero di un anno e mezzo, senza garanzie di tornare ai livelli precedenti. Ho sempre voluto evitare la chirurgia.”
    La rumena guarda con soddisfazione alla sua carriera: “Non porto con me nulla di negativo da questo sport. È stata una passione, un obiettivo nella vita, era il mio destino. Se rinascessi, farei lo stesso. Mi piace avere il potere di dire basta, accettare che è arrivato il momento. Mi tengo i bei ricordi, i due Slam, il numero uno mondiale.”
    Sul futuro, Halep ha le idee chiare: “Non ho paura di quello che verrà. Ho investito in alcune attività in Romania con la mia famiglia. Non voglio responsabilità, né programmi, né orari rigidi. Il mio obiettivo è imparare a giocare a golf, andare in palestra ogni giorno e prendermi cura del mio corpo. Voglio anche diventare madre, finora sono stata solo un’atleta di alto livello, non una persona normale.”
    Non manca un riferimento al periodo della sospensione per doping: “Prima di quell’episodio non credevo nel male, lì ho capito che c’è molto male nel mondo. La gente mi chiede se non sento il bisogno di vendicarmi, ma no. Sono in pace per non aver fatto nulla di male.”Un pensiero speciale va a Darren Cahill, suo storico allenatore: “Tutti gli allenatori hanno avuto un ruolo importante, ma per fare il salto e vincere uno Slam, Darren mi ha aiutato molto. È un grande allenatore, ha creduto in me, mi capiva perfettamente.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marsiglia, Buenos Aires e Delray Beach: I risultati con il dettaglio delle Qualificazioni. Passaro in campo al turno decisivo delle quali. Out Gigante all’esordio a Marsiglia

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto Getty Images

    🇫🇷

    ATP 250 Marsiglia
    Francia

    Cemento (indoor) 🏟️

    1° TURNO QUALIFICAZIONE

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Central – ore 11:00Matteo Gigante vs Hugo Grenier ATP Marseille Matteo Gigante [4]633 Hugo Grenier366 Vincitore: Grenier ServizioSvolgimentoSet 3H. Grenier 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6M. Gigante 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-4 → 3-5H. Grenier 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4M. Gigante 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3H. Grenier 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3M. Gigante 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2H. Grenier 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 2-1M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0H. Grenier 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Gigante 0-15 df 0-30 15-40 30-40 df3-5 → 3-6H. Grenier 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5M. Gigante 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 40-A df3-3 → 3-4H. Grenier 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3M. Gigante 0-15 0-30 df 15-30 15-40 df2-2 → 2-3H. Grenier 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Gigante 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1H. Grenier 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1M. Gigante 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Grenier 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df5-3 → 6-3M. Gigante 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 5-3H. Grenier 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3M. Gigante 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-2 → 4-2H. Grenier 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 3-2M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Grenier 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 1-2M. Gigante 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1H. Grenier 0-15 df 0-30 15-30 ace 15-40 30-400-0 → 1-0

    Arthur Gea vs Henri Squire ATP Marseille Arthur Gea• 070 Henri Squire [7]050 Vincitore: Gea ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1H. Squire 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-406-5 → 7-5A. Gea 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5H. Squire 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-305-4 → 5-5A. Gea 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4H. Squire 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4A. Gea 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-404-2 → 4-3H. Squire 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2A. Gea 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-1 → 4-1H. Squire 0-15 df 0-30 0-402-1 → 3-1A. Gea 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1H. Squire 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1A. Gea 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0

    Matteo Martineau vs Luca Van Assche ATP Marseille Matteo Martineau01 Luca Van Assche [6]• 401ServizioSvolgimentoSet 1L. Van Assche 15-0 30-0 40-0M. Martineau 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-400-1 → 1-1L. Van Assche 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Calvin Hemery vs Pierre-Hugues Herbert (Non prima 15:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Alibek Kachmazov vs Lukas Klein ATP Marseille Alibek Kachmazov16 Lukas Klein [5]67 Vincitore: Klein ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 ace6-6 → 6-7A. Kachmazov 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace5-6 → 6-6L. Klein 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6A. Kachmazov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5L. Klein 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5A. Kachmazov 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4L. Klein 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4A. Kachmazov 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3L. Klein 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3A. Kachmazov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2L. Klein 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2A. Kachmazov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Klein 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df1-5 → 1-6L. Klein 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-4 → 1-5A. Kachmazov 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-4 → 1-4L. Klein 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 df A-400-3 → 0-4A. Kachmazov 15-0 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3L. Klein 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2A. Kachmazov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Jozef Kovalik vs Yosuke Watanuki ATP Marseille Jozef Kovalik [2]52 Yosuke Watanuki76 Vincitore: Watanuki ServizioSvolgimentoSet 2Y. Watanuki 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 2-6J. Kovalik 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5Y. Watanuki 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-4 → 2-4J. Kovalik 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A df1-3 → 1-4Y. Watanuki 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3J. Kovalik 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2Y. Watanuki 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1J. Kovalik 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Y. Watanuki 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 5-7J. Kovalik 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace5-5 → 5-6Y. Watanuki 15-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5J. Kovalik 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 30-405-3 → 5-4Y. Watanuki 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3J. Kovalik 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2Y. Watanuki 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2J. Kovalik 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-403-1 → 4-1Y. Watanuki 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-0 → 3-1J. Kovalik 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Y. Watanuki 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A df1-0 → 2-0J. Kovalik 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Kamil Majchrzak vs Manuel Guinard ATP Marseille Kamil Majchrzak [1]403 Manuel Guinard• 00ServizioSvolgimentoSet 1M. Guinard 0-15 0-30 0-40K. Majchrzak 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0M. Guinard 15-0 15-15 15-30 df 15-401-0 → 2-0K. Majchrzak0-0 → 1-0

    Martin Landaluce vs Clement Chidekh Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 250 Delray Beach
    USA

    Cemento

    TD QUALIFICAZIONE

    🌤️29°C/19°C

    Stadium – ore 16:00Tristan Boyer vs Murphy Cassone Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 16:00Taro Daniel vs James Trotter Il match deve ancora iniziare
    Ethan Quinn vs Zachary Svajda (Non prima 17:30)Il match deve ancora iniziare
    Dmitry Popko vs Michael Mmoh (Non prima 10:00)Il match deve ancora iniziare

    🇦🇷

    ATP 250 Buenos Aires
    Argentina

    Terra battuta

    TD QUALIFICAZIONE

    ☀️27°C/22°C

    Court Guillermo Vilas – ore 17:00Federico Coria vs Laslo Djere Il match deve ancora iniziare
    Felipe Meligeni Alves vs Roman Andres Burruchaga (Non prima 18:30)Il match deve ancora iniziare

    Estadio 2 – ore 17:00Sumit Nagal vs Juan Manuel Cerundolo Il match deve ancora iniziare
    Francesco Passaro vs Juan Bautista Torres (Non prima 18:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Navone: “In Argentina i ragazzi devono formarsi anche sui campi veloci. Sinner? Tiene un ritmo superiore. Per il suo caso non c’è astio tra noi giocatori”

    Mariano Navone (foto ATP site)

    Il tennis maschile torna sul “rosso” con l’avvio della breve stagione di tornei in America Latina. Si parte con Buenos Aires, ATP 250 di lunga tradizione, poi Rio di Janeiro e Santiago. Solo tre tornei d’ora in poi nel calendario ATP (confermato anche per il 2026) per la delusione di appassionati, giocatori e sponsor in Sudamerica, ma evidentemente chi governa il tennis non crede nel potenziale commerciale del continente deprezzando anche la passione di milioni di persone ed agonisti. Chissà che un’eventuale esplosione al massimo livello del brasiliano Fonseca non possa cambiare le carte in tavola, per ora questo passa il convento tanto che in Argentina e Cile è aperto il dibattito sull’opportunità di insistere sugli storici campi in terra battuta o spostarsi maggiormente sul sintetico, ormai dominante ovunque. Ne ha parlato Mariano Navone, uno dei prossimi protagonisti a Buenos Aires, in un’intervista concessa a La Nacion nella quale spazia su molti temi, personali e del tour. L’argentino nelle prossime settimane sarà chiamato ad alzare al massimo il suo livello visto che a breve scadranno i 355 punti della finale conquistata a Rio; poi in aprile i suoi migliori risultati del 2024, la vittoria al Challenger di Cagliari, la finale e Bucarest e la semifinale a Marrakech. Proprio a Baires potrà aumentare il suo bottino e per questo sarà uno degli osservati speciali, ancor più dopo aver conquistato in Davis Cup il punto decisivo nella sfida in Norvegia, vittoria che l’ha portato in prima pagina nella stampa nazionale.
    “Nel volo di ritorno verso l’Argentina non riuscivo a dormire” racconta Navone, “l’emozione era sempre tanta. Giocare rappresentando una squadra è diverso. In uno sport così individualista come il tennis, quando ti ritrovi in una squadra e tutti si impegnano al massimo per tirare dalla stessa parte è una sensazione diversa. È fantastico”.
    L’intervista si focalizza sul discorso superfici. Navone è il classico “terraiolo”: è nato e cresciuto sul rosso, i suoi colpi e schemi sono prettamente quelli da campi da terra battuta. Per questo l’argentino riflette su come l’anno scorso per lui sia stato tutto nuovo dopo l’ascesa improvvisa e la classifica per giocare nei grandi eventi sui campi veloci. Un apprendimento che sta continuando. “Per il mio 2025 l’idea principale è mantenere quello che ho fatto l’anno scorso, mantenere la classifica, i risultati… Per farlo devo crescere come giocatore. Ho avuto bisogno di un periodo di adattamento, quindi sono diventato più competitivo. In Davis ho giocato meglio, in Australia a inizio anno ho fatto una bella tournée, non tanto come risultati ma come gioco. Ho giocato quattro partite e ne ho vinta una, ma quelle perse avrei potute vincere tranquillamente. Dopo aver giocato per molti anni solo sulla terra, tutto è cambiato e ho affrontato novità, come giocare sull’erba. È stato difficile. Ho imparato molto e sono cresciuto. È bello sapere che puoi essere un giocatore capace di competere tutto l’anno e non solo sulla terra. Voglio continuare a crescere, essere un giocatore più completo. Non sono mai stato il tipo che si pone un obiettivo di classifica, o di vincere un titolo ATP, perché questo ti mette pressione. Voglio dare priorità al miglioramento della tecnica e diventare più completo in ogni momento della partita”.
    23 anni per Navone, ma scarsissima esperienza al di fuori della terra fino all’anno scorso. Classico per chi è nato, cresciuto e rimasto in America Latina e Argentina per anni e anni, tra difficoltà economiche per viaggiare e una programmazione tesa a massimizzare le abilità apprese da giovane, come accadde in passo a Baez per esempio. Per questo è indispensabile che il movimento del suo paese guardi ai campi veloci per evolvere. “Il tennis argentino deve smettere di essere centrato sui campi in terra battuta e iniziare a formare i giovani anche sul cemento. È necessario che accada perché il circuito mondiale va lì. L’ATP, ultimamente, prende tutte le decisioni a favore del gioco sui campi in cemento. Sarà importante che i ragazzi crescano sempre di più sui campi veloci, che ci siano più campi in cemento in Argentina, che i club abbiano quella superficie, che mandino i ragazzi a giocare lì, a crescere… Gli europei che giocano molto bene sulla terra in inverno si allenano sul cemento indoor e lo fanno in modo naturale. Sarebbe importante anche per noi una crescita del genere a livello professionale. Ti dà altri strumenti. Il servizio migliorerà direttamente se giochi tanto sui campi in duro, inizierai a rispondere più dentro al campo che dietro. Giocare sul veloce tecnicamente ti insegna molte cose. Man mano che tutto diventa più veloce, devi essere sempre più perfezionista in tutti i movimenti. Sarebbe importante investire in questo perché aiuterà molto i ragazzi domani”.
    Così Navone vede Sinner: “Quello che distingue dagli altri è che lui è che riesce a mantenere un livello alto per quattro o cinque ore, fa pochi errori e gioca molto bene tutta la partita, non ha cali. Non l’ho mai visto fare una brutta partita con il rovescio, con il diritto inside out riesce a creare spazio, ha tante qualità. A livello mentale è costante. Non è facile mantenere il ritmo per così tanto tempo, la sua media supera quella degli altri e di molto. Penso che Carlitos (Alcaraz), quando sta bene e regge mentalmente, piò batterlo perché ha creatività e una serie variazioni che possono far uscire Sinner dalle sue certezze. Ciò che Sinner sta facendo è impressionante. Non perde mai, è il migliore”.
    Questo invece il suo pensiero sul caso Clostebol che vede coinvolto il n.1: “No, non ne ho mai parlato con lui, praticamente non ci parlo. Non lo vedi tanto nei tornei, è un ragazzo piuttosto timido, molto riservato, parla poco e poi io essendo intornio al n. 40 del mondo condivido con lui pochi spazi nei tornei. Quando è successa questa situazione (la positività, ndr), nello spogliatoio tra i giocatori si è parlato, ma ammetto che non ho visto astio contro di lui. È una faccenda molto personale, ognuno ha la sua reazione in merito”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO