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    ATP Basilea 2024: Assenza di Alcaraz, Rublev e Hurkacz guidano un forte tabellone

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    L’ATP 500 di Basilea si è sempre distinto per la sua capacità di attirare alcuni dei migliori giocatori del circuito. Culla di Roger Federer, il ritiro dello svizzero ha lasciato l’evento orfano di grandi riferimenti, un vuoto che si sperava di colmare con Carlos Alcaraz, che ha partecipato a questo torneo due stagioni fa. Tuttavia, quest’anno lo spagnolo non sarà presente e, quindi, avrà nel Masters 1000 di Parigi-Bercy il suo primo torneo dopo la tournée asiatica. Il tabellone, dunque, è guidato da Andrey Rublev e Hubert Hurkacz, con ben se igiocatori all’interno della top-20.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 500 Basilea (MD) Inizio torneo: 21/10/2024 | Ultimo agg.: 26/09/2024 19:59Main Draw (cut off: 44 – Data entry list: 26/09/24 – Special Exempts: 0/0)

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    Fasi finali per l’Itf del Forte Village

    Anastasia Abbagnato nella foto

    Andrea Picchione si qualifica per la semifinale del tabellone maschile nel secondo dei sei tornei Itf Combined organizzati sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300.000 euro di montepremi complessivo).
    L’italiano, accreditato della terza testa di serie, ha eliminato il davisman polacco Daniel Michalski, numero 6 del seeding e vincitore del torneo della scorsa settimana 1-6, 6-1, 6-1. In semifinale affronterà lo spagnolo Carlos Sanchez Jover, numero 5 del tabellone che l’ha spuntata 6-7(4), 7-6(6), 6-3 sul britannico Jay Clarke, numero 1 del torneo. Derby ucraino nella “semifinale bassa”, con la testa di serie oleksandr Ovcharenko che ha superato 6-4, 6-2 Andrea Guerrieri e sfiderà Oleksil Krutykh (3-6, 6-3, 6-4 su Gabriele Pennaforti).
    Il doppio vedrà sicuramente una vittoria italiana, con quattro coppie tricolori in semifinale: Jacopo Bilardo e Augusto Virgili affronteranno Gabriele Bosio e Riccardo Perin, mentre Julian Ocleppo e Giovanni Oradini se la vedranno con Niccolò Catini e Michele Ribecai.Nel singolare femminile, tre italiane accedono ai quarti di finale. Sono la wild card Camilla Gennaro, Silvia Ambrosio e Anastasia Abbagnato. Nella doppia sfida Italia-Germania, Gennaro ha sorpreso 4-6, 7-6(5), 6-1 la testa di serie numero 4 Katharina Hobgarski, e domani sfiderà Ambrosio, che ha regolato 6-2, 6-0 la qualificata Tessa Brockmann. Bene Abbagnato, che non ha avuto difficoltà contro la spagnola Cristina Diaz Adrover (6-1, 6-2) e domani se la vedrà con la ceca Julie Struplova, numero 3 del tabellone.E tre italiane inseguono anche la finale del doppio. Abbagnato, in coppia con la bosniaca Anita Wagner, giocherà contro la polacca Daria Kuczer e la svedese Lisa Zaar, mentre nella parte bassa del tabellone Ambrosio e Struplova affrontano Francesca Pace e la bulgara Dia Evtimova. LEGGI TUTTO

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    Ancora Giambelli e Marino: le azzurre ai quarti degli Europei under 16. Parma perde i due favoriti della vigilia

    Fra le 13 nazioni ancora in corsa per il titolo nei singolari dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù, solo due possono vantare più di un rappresentante. Il record è della Germania con tre, ma subito dopo viene l’Italia, che nella storia della competizione di punta del calendario giovanile di Tennis Europe ha vinto per due volte nel femminile: nel 1983 a Ginevra (Svizzera) con Federica Bonsignori e nel 1994 a Hartberg (Austria) con Alice Canepa. A esattamente trent’anni dall’ultima volta, a provarci a Parma sono rimaste in due, Carla Giambelli e Fabiola Marino, entrambe a segno giovedì sulla terra battuta del Tennis Club President contro avversarie slovene, in due confronti all’opposto. La lombarda Giambelli, infatti, ha dominato il primo parziale contro Beti Butina Jazbec e pareva avere la partita in pugno, invece si è complicata la vita in un secondo set da montagne russe e ed è arrivata vicina a cederlo, prima di reagire in tempo e chiudere per 6-0 7-5, facendo vale la sua maggiore pesantezza di palla. La romana, Marino, invece ha vinto per 7-6 6-2 una sfida contro Alja Senica che l’ha vista sempre alla rincorsa nel primo set. Ma nel momento chiave la laziale ha mostrato una volta di più la sua grande intelligenza tattica, giocando con pazienza e nervi saldi il delicato tie-break che ha deciso la sfida. C’è stato assoluto equilibrio fino al 5-5, quando l’italiana non ha più sbagliato: con due punti di fila ha chiuso 7-5 e poi ha presto allungato nel set successivo, approfittando del contraccolpo psicologico subito dalla rivale. Col tabellone allineato ai quarti di finale, la Giambelli (numero 7 del seeding) è rimasta la testa di serie più alta in corsa, visto che sono uscite di scena agli ottavi sia la numero 1 Charo Esquiva Banuls, battuta dalla svedese di origini asiatiche Deng, sia la numero 5 Giulia Safina Popa, sconfitta dall’olandese Antonia Stoyanov. Quest’ultima sarà l’avversaria ai quarti di Fabiola Marino, mentre per la Giambelli ci sarà la tedesca Emily Victoria Eigelsbach.
    Come il tabellone femminile, anche quello maschile dell’evento organizzato dalla Fitp ha smarrito agli ottavi il suo principale indiziato per il successo finale, lo svizzero Flynn Thomas. Al Circolo del Castellazzo il talento elvetico pareva avere tutto sotto controllo contro il turco Kaan Isik Kosaner, lo scorso anno finalista al Master Tennis Europe fra gli under 14, invece il primo set vinto per 6-0 si è rivelato un’illusione. Kosaner ha ricambiato con la stessa moneta e poi è stato più bravo nel testa a testa finale, chiudendo per 0-6 6-0 6-4. Fuori anche il numero 4 del seeding Castro, battuto dallo sloveno Ziga Sesko, e il numero 5 Ceban, sconfitto dal brillante mancino spagnolo Tito Chavez, seguito in panchina da niente meno che Marc Lopez, ex campione Slam in doppio e oro olimpico a Rio de Janeiro 2016, a fianco del suo grande amico Rafael Nadal. Ancora in corsa la seconda testa di serie Yannick Alexandrescou e la terza Jan Sadzik: sia il rumeno sia il polacco hanno sin qui lasciato le briciole a tutti gli avversari incontrati, mostrando ambizioni da titolo europeo.
    Oltre ai quarti di finale in singolare, Giambelli e Marino hanno raggiunto insieme anche la semifinale in doppio. Battuta al match tie-break la coppia Andronicou/Lakic (6-1 4-6 10/8). A separarle dalla finale le spagnole Esquiva Banuls/Sagrista Bermejo. Sempre per l’Italia, ancora in corsa due giocatori anche nei singolari di consolazione, giunti alle semifinali. Nel femminile c’è Ilary Pistola, che ha battuto prima l’armena Sogomonyan e poi la norvegese Keref, e se la vedrà con la britannica Peet. Nel maschile in semifinale c’è Antonio Marigliano: ha battuto prima lo slovacco Macej e poi il bulgaro Tolev, e si giocherà l’accesso in finale contro il rumeno Bentzel. Stop ai quarti per Francesco Pansecchi, sconfitto dal greco Messis. Da venerdì la competizione proseguirà interamente al Tennis Club President di Montechiarugolo. Si parte alle 10: in programma i quarti di finale dei singolari e le semifinali dei doppi, oltre alla conclusione dei tabelloni di consolazione.
    CAMPIONATI EUROPEI DI PARMA: COME SEGUIRLIGli incontri dell’edizione 2024 dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù sono trasmessi sulla piattaforma digitale SuperTenniX, gratuita per i tesserati FITP, con le immagini in diretta dal Tennis Club President. Il livescore è invece disponibile nell’apposita sezione del sito FITP. La diretta streaming è fruibile anche sull’app ufficiale di Tennis Europe, così come il livescore. L’ingresso è gratuito.
    RISULTATISingolare maschile. Ottavi di finale: K. Kosaner (Tur) b. F. Thomas (Sui) 0-6 6-0 6-4, F. Livet Novkirichka (Fra) b. G. Niedermayr (Aut) 6-1 6-3, Z. Sesko (Slo) b. G. Castro (Por) 6-0 6-2, T. Chavez (Esp) b. M. Ceban (Gbr) 7-5 7-5, T. Behrmann (Aut) b. D. Jade (Fra) 6-2 6-2, J. Sadzik (Pol) b. M. Kovacs (Hun) 6-2 6-3, C. Thies (Ger) b. E. Gonzalez (Esp) 7-5 3-6 6-4, Y. Alexandrescou (Rou) b. N. Vandepoele (Bel) 6-0 6-1.
    Singolare femminile. Ottavi di finale: T. Deng (Swe) b. C. Esquiva Banuls (Esp) 7-6 6-0, L. Lujovic (Srb) b. T. Bush (Gbr) 6-3 6-3, E. Eigelsbach (Ger) b. S. Schnyder (Sui) 4-6 7-6 6-4, C. Giambelli (Ita) b. B. Butina Jazbec (Slo) 6-0 7-5, M. Khomich (Ger) b. M. Pawelska (Pol) 3-6 6-4 7-6, S. Depesova (Svk) b. N. Manta (Sui) 6-4 4-6 6-4, A. Stoyanov (Ned) b. G. Popa (Rou) 6-4 6-1, F. Marino (Ita) b. A. Senica (Slo) 7-6 6-2.
    Doppio maschile. Quarti di finale: Kartavenko/Vterkovskyi (Ukr) b. Kisimov/Tolev (Bul) 2-6 6-3 17/15, Becirovic Novak/Sesko (Slo) b. Gunzinger/Flynn (Sui) 4-6 7-6 10/7. Da completare: Majdandzic/Thies (Ger) vs Jade/Livet Novkirichka (Fra), Chavez/Gonzalez (Esp) vs Alexandrescou/Bentzel (Rou).
    Doppio femminile. Quarti di finale: Burcescu/Popa (Rou) b. Deng/Skoog (Swe) 6-4 6-4, Manta/Schnyder (Sui) b. Baslilas/Mpetshi Perricard (Fra) 7-6 1-6 10/8, Esquiva Banuls/Sagrista Bermejo (Esp) b. Kuznietsova/Sorska (Ukr) 7-6 6-4, Giambelli/Marino (Ita) b. Andronicou/Lakic (Cyp/Mne) 6-1 4-6 10/8.
    Singolare maschile Consolation. Ottavi di finale: V. Krstajic (Mne) b. A. Timini (Cyp) 5-4 1-4 4-1, E. Valeinis (Lat) b. N. Todoric (Bih) 5-4 4-2, F. Pansecchi (Ita) b. M. Avanesyan (Arm) 4-1 4-2, A. Messis (Gre) b. P. Horteland (Nor) 4-2 4-0, A. Makris (Cyp) b. I. Dumbovic (Cro) 5-4 2-4 4-0, C. Bentzel (Rou) b. B. Takacs (Hun) 4-2 0-4 4-1, A. Tolev (Bul) b. H. Kartavenko (Ukr) 0-4 5-3 4-0, A. Marigliano (Ita) b. D. Macej (Svk) 5-4 1-4 4-0.
    Singolare maschile Consolation. Quarti di finale: E. Valeinis (Lat) b. V. Krstajic (Mne) 4-0 4-0, A. Messis (Gre) b. F. Pansecchi (Ita) 4-2 4-0, C. Bentzel (Rou) b. A. Makris (Cyp) 2-4 4-0 4-0, A. Marigliano (Ita) b. A. Tolev (Bul) 2-4 4-1 4-2.
    Singolare femminile Consolation. Ottavi di finale: I. Pistola (Ita) b. A. Sogomonyan (Arm) 4-0 4-0, M. Keref (Nor) b. N. Kovacevic (Bih) 3-5 4-0 4-1, F. Peet (Gbr) b. G. Agra Amorim (Por) 4-0 4-1, E. Khubua (Geo) b. V. Sekerkova (Cze) ritiro, L. Virc (Srb) b. P. Kuznietsova (Ukr) 4-1 4-2, F. De Bresser (Ned) b. N. Dragicevic (Cro) 4-1 4-0, D. Baycan (Tur) b. D. Branco Fernandes (Por) 4-1 4-0, G. Eie (Nor) b. N. Andronicou (Cyp) 5-4 1-4 4-0.
    Singolare femminile Consolation. Quarti di finale: I. Pistola (Ita) b. M. Keref (Nor) 4-0 4-2, F. Peet (Gbr) b. E. Khubua (Geo) ritiro, L. Virc (Srb) b. F. De Bresser (Ned) 4-0 4-2, D. Baycan (Tur) b. G. Eie (Nor) 0-4 4-1 4-1. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: grinta Cobolli! Annulla un match point a Bublik e lo batte al tiebreak decisivo

    Flavio Cobolli

    Che grinta Flavio Cobolli! Il romano gioca una partita di grande vigore, intensità e qualità nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino, superando il tennis “scomodo” di Alexander Bublik in tre set, 4-6 6-1 7-6(4) lo score dopo poco più di due ore di tennis contraddistinto da velocità ed aggressività. È piaciuto moltissimo l’atteggiamento e durezza di Cobolli, bravo a riprendersi dopo un primo set nel quale ha concesso troppi errori e due break al rivale, affrettando spesso i tempi dell’affondo e finendo per sbagliare troppo anche in momenti decisivi, e ancor più bravo a giocare con freddezza un match point concesso al rivale sul 5-4 del terzo set, finendo per vincere al “decider”, dove ha rimontato un mini-break di svantaggio e prendendosi di prepotenza i punti decisivi.
    Dopo un primo set contraddistinto da qualche errore di troppo (e due break subiti), nell’avvio del secondo set Flavio è stato attento a giocare con vigore ma più margine, ha ripreso in mano il centro del campo e ha spaccato il set mettendo tanta pressione al rivale, crollato nei suoi “soliti” momenti auto distruttivi (ha distrutto anche una racchetta, tanto per cambiare) e quindi troppo negativo. Lì bravo è stato Flavio a pensare solo a macinare il suo tennis, a spingere e sfruttare il vuoto di Bublik, scappando via con due break fino al 5-0, e chiudendo poi per 6-1.
    Il terzo set è stato dominato dall’equilibrio: fino al decimo game comandano i servizi, in risposta le briciole. Bublik ha ritrovato focus e serve come un treno, imprendibile; Cobolli è bravo a spingere tanto col primo colpo dopo il servizio per non dare tempo al rivale di “incasinare” i ritmi e mandarlo fuori posizione. La bagarre si accende sul 5-4 Bublik. Cobolli serve, spinge, ma sbaglia qualcosa troppo mentre Bublik è bravissimo ad aprire l’angolo e poi verticalizzare. Ai vantaggi Bublik strappa un match point. Non trema l’azzurro, se lo gioca di potenza, attacco di diritto perentorio e doppio smash, che coraggio! Impatta lo score sul 5 pari.
    Il match si decide al tiebreak del terzo set. Cobolli cede il primo punto al servizio, una pallata in spinta che muore in rete (2-0 Bublik). Si riscatta con un attacco potente, 1-2, e riprende il mini-break con un passante di rovescio in corsa al corpo, su di un tocco di volo spericolato del rivale. Sasha prova lo stesso identico schema nel punto seguente, stavolta il tocco è perfetto. 3 punti a 2. Si gira 3 pari, bel recupero difensivo di Cobolli col diritto su di una risposta aggressiva. Entrambi attaccano prima possibile, non si scambia. 4 punti pari. Il kazako rischia il serve and volley ma la risposta di Cobolli è pesante e la volée non passa la rete. 5-4 Cobolli. Segue una fantastica l’accelerazione di rovescio lungo linea del romano, da difesa ad attacco senza perdere campo, gli vale due match point. Ace! Chiude col punto esclamativo. Bellissima vittoria, meritata, rimontando un set, annullando match point e rimontando anche nel tiebreak. Un Cobolli positivo, potente e veloce.
    Al secondo turno Cobolli trova il russo Pavel Kotov, scenderà in campo favorito con la prospettiva di poter sfidare Mannarino o più facilmente Medvedev.
    Marco Mazzoni
    Alexander Bublik vs Flavio Cobolli ATP Beijing Alexander Bublik [8]616 Flavio Cobolli467 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1A. Bublik 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6A. Bublik 0-15 0-30 30-30 40-300-5 → 1-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-4 → 0-5A. Bublik 0-15 15-15 15-30 15-400-3 → 0-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3A. Bublik 0-15 df 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 0-15 15-15 ace 30-15 40-155-4 → 6-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4A. Bublik 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A4-3 → 4-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3A. Bublik 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df2-2 → 3-2A. Bublik 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Bublik 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇰🇿 A. Bublik
    🇮🇹 F. Cobolli

    Punteggio servizio
    268
    270

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    4
    4

    Percentuale prime di servizio
    69% (57/83)
    57% (62/109)

    Punti vinti con la prima
    74% (42/57)
    81% (50/62)

    Punti vinti con la seconda
    46% (12/26)
    45% (21/47)

    Palle break salvate
    40% (2/5)
    60% (3/5)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    Punteggio risposta
    128
    162

    Punti vinti in risposta sulla prima
    19% (12/62)
    26% (15/57)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    55% (26/47)
    54% (14/26)

    Palle break convertite
    40% (2/5)
    60% (3/5)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    Punti vinti a rete
    75% (15/20)
    59% (13/22)

    Vincenti
    25
    33

    Errori non forzati
    18
    19

    Punti vinti al servizio
    65% (54/83)
    65% (71/109)

    Punti vinti in risposta
    35% (38/109)
    35% (29/83)

    Punti totali vinti
    48% (92/192)
    52% (100/192)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    196 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    157 km/h
    153 km/h LEGGI TUTTO

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    Swiatek salta anche Tokyo: il tour asiatico sfuma per la numero 1

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Da quando l’abbiamo vista per l’ultima volta agli US Open, Iga Swiatek continua a posticipare il suo ritorno sui campi. Né Seul, né Pechino e ora non sarà presente nemmeno al torneo di Tokyo che si svolgerà dal 21 al 27 ottobre. In questo modo, la numero 1 del mondo si perderà quasi completamente il tour asiatico, in attesa che confermi la sua partecipazione al WTA 1000 di Wuhan (dal 7 al 13 ottobre). Infatti, il suo nome non figura nella lista delle iscritte a Tokyo, il che dimostra ancora una volta che la fine della stagione di Swiatek è sempre più vicina, con le WTA Finals come ultima tappa.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Esordio vincente per Sinner all’ATP 500 Pechino. Jarry gli strappa il primo set, poi Jannik sale in cattedra

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    18 giorni dopo il titolo a US Open, Jannik Sinner torna in campo al China Open da campione in carica e batte Nicolas Jarry in tre set, 4-6 6-3 6-1 lo score conclusivo dopo due ore di tennis di discreto livello. Come ormai c’ha “abituato” in molti tornei recenti, Jannik all’avvio ha bisogno di qualche game per entrare in ritmo, ed è normalissimo che sia così dopo quasi tre settimane senza competere e con le condizioni da verificare in partita, ma stavolta il set d’apertura ceduto dal n.1 è stato a dir poco “strano”. Infatti Sinner ha servito anche bene come percentuali e non ha sbagliato praticamente nulla, eccetto… la selezione della direzione della prima palla nel settimo game che gli è costato il break, e il set. Il nostro n.1 infatti ha servito stuzzicando solo il diritto del rivale, bravo a trovare alcuni impatti eccellenti in risposta, sbracciate a tutto braccio che ha nel suo DNA di colpitore, e con le quali si è meritato un break difeso con sicurezza con la sua battuta.
    Sinner non è riuscito a trovare la zampata in risposta, ma la musica è subito cambiata all’avvio del secondo set: con una posizione più arretrata sulla prima palla e poi vicinissima alla riga di fondo sulla seconda, Jannik ha messo molta pressione a Jarry, che l’ha avvertita a tutta. Inoltre l’azzurro, come in altre rimonte del suo “benedetto 2024”, ha cambiato la sua selezione di colpi col diritto. Visto che Nico ha impattato con sicurezza sulle traiettorie puliti e veloci, Jannik ha iniziato a caricare maggiormente di spin i suoi drive, togliendo così ritmo all’avversario, incappato in errori che gli sono costati il break. Una volta in vantaggio, Sinner si è preso tutto: il ritmo, il centro del campo, gli angoli. Sostenuto dal servizio – ottima prestazione complessiva – non ha rischiato più niente (eccetto il penultimo turno di battuta del match, dove era già forte di due break sul 4-1) e ha imposto la sua maggior qualità e solidità. Appena lo scambio si è allungato, netta è stata la differenza tra i due, in particolare sulla diagonale di rovescio, dove Jarry è stato davvero in difficoltà. Splendide alcune risposte vincenti di Jannik, come altre sbracciate di diritto fulminanti. Highlights di una vittoria di sostanza.
    Un buon ingresso nel torneo, non ha fatto molta fatica e il suo tennis è parso in discreta forma. Jarry veniva da mesi pessimi, complicati da un severo problema all’orecchio patito a Roma, dove arrivò in finale (persa vs. Zverev). Da allora, il cileno non è riuscito a vincere due partite di fila. Ma resta un cliente pericoloso su campi rapidi quando la battuta lo sostiene. E infatti il primo set è stato equilibrato, con Jannik incapace di strappare una sola chance di break. Ma la sensazione che potesse scappare via avanti era palpabile, e infatti così è stato all’avvio del secondo parziale. Una volta in vantaggio, Sinner è stato sicuro, sciolto nelle accelerazioni dal centro, molto solido sulla diagonale di rovescio e pronto a mettere pressione in risposta. Con un altro break immediato in apertura del terzo set ha messo il match “in ghiaccio”, totale controllo delle operazioni. Eccellente anche la sua reazione quando, in vantaggio 4-1 con due break, Jarry ha tirato tre bordate di diritto che l’hanno issato 0-40. Jannik ha servito come un treno, non ha lasciato alcun margine all’avversario vincendo 5 punti di fila ed archiviando la pratica.
    Sinner chiude con il 68% di prime palle in campo e una resa favolosa: 82% di punti vinti con la prima e ben 67% con la seconda. Proprio lo scorso anno in Cina iniziò la sua corsa splendida verso il trono del tennis mondiale servendo con numeri simile, un’efficacia e costanza di rendimento prima sconosciuta. Oggi l’azzurro chiude con un saldo negativo di -2 tra vincenti ed errori, ma una valanga sono stati gli errori forzati al rivale con il suo ritmo e risposte ficcanti.
    Un buon esordio, la difesa del titolo 2023 continua contro il vincente di Safiullin (LL) e Wawrinka. Grazie ai ritiri di stanotte il quarto di Jannik si è davvero aperto. Meglio così, gestione è una parola fondamentale quando sei n.1 e sei “costretto” a vincere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Jannik gioca il primo punto dopo il match point di US Open, 18 giorni fa, al servizio, sparando subito con un gran diritto in avanzamento. Il bellissimo stadio di Pechino è desolatamente vuoto, NON un bello spot per il tennis con il n.1 del mondo in campo… Nessuna ruggine nel braccio di Sinner, quattro pallate una più potente e precisa dell’altra, 1-0. Jarry parte bene col servizio, insieme al diritto il colpo più importante del suo tennis, 1 pari. Sulla diagonale di rovescio non c’è letteralmente partita, e lo si capisce fin dai primi scambi, troppo più potente, profonda e precisa l’accelerazione dell’azzurro rispetto al colpo del cileno, troppo rigido e meno sensibile. Giustamente Sinner lo solletica anche con il servizio, ottenendo punti con gli errori di Nicolas. Nel quarto game Jannik spara due diritti micidiali, clamoroso quello vincente sul 30-15 per angolo e velocità, Jarry è fulminato. Ma col servizio il nipote di Fillol si tiene a galla (2 pari). Nei turni di battuta di Sinner quasi non si gioca, troppo rapido nell’aggredire la palla. 3-2, con solo un punto perso nei suoi game. Sul 3 pari improvvisamente si complica il turno di battuta di Jannik. Jarry sul 15 pari trova una risposta profondissima, poi spara in corsa un diritto cross tanto disperato quanto vincente, 15-40, due palle break per il cileno. Trova ancora una bella risposta di diritto nell’angolino Nico, ma spedisce lungo il successivo attacco col rovescio. Sinner insiste sul diritto di Jarry col servizio, e sbaglia: altro ottimo impatto del cileno, palla profonda, e il rovescio lungo linea di Jannik termina out. BREAK Jarry, 4-3, quando l’azzurro sembrava assolutamente sicuro nei suoi game. Non un buon momento per l’azzurro, sbaglia malamente una risposta di rovescio su di una seconda di battuta tutt’altro che impossibile. Jarry serve bene e si porta 5-3. Sinner ritrova efficacia con servizio e rovescio, resta in scia 4-5. Nicolas serve per il set, e rischia molto. Un diritto d’attacco out, poi un altro diritto in rete. 15-30. Rimedia col servizio, due pallate esterne imprendibili che gli valgono il set point. Spreca tutto col doppio fallo, ha sentito la tensione (pessimi i due lanci di palla), ma riscatta con due ottime battute, e 6-4. Sinner paga le scelte della direzione del servizio nel settimo game, in un set perso e chiuso con il 79% di prime in campo.
    Secondo set, Sinner to serve. Jarry continua a tirare mazzate col diritto cross, ma è ancor più rapido Sinner nell’entrare con il suo diritto e rendere pan per focaccia. 1-0 Sinner, senza problemi e con la prima palla ancora in buon ritmo. Jannik tiene una posizione molto arretrata in risposta sulla prima palla, poi avanza quasi coi piedi sulla riga sulla seconda, cerca di destabilizzare il rivale che con la seconda palla non è solidissimo. Funziona: doppio fallo, quindi la risposta di Jannik nel secondo punto è profonda, e Jarry sbaglia. 0-30. Finalmente Jannik sale in cattedra: risposta profonda, costruisce col diritto più carino di spin trovando un ritmo – e palla non pulita – che manda fuori giri il cileno. 0-40, Prime palle break del match per Jannik, tre di fila. Bravissimo Nico sulla rete sulla seconda chance, ma forse Sinner poteva chiudere il secondo passante (giocato non così veloce). 30-40. Seconda palla… risposta carica di spin al centro, Jarry un po’ pesante nell’aggredirla, rigido con le ginocchia, e il suo diritto non passa la rete. BREAK Sinner, 2-0 e poi 3-0 con un solido turno di battuta. Il cileno rispetto al primo set ha perso efficacia col diritto, e anche la prima palla è meno continua, tutto miele per Jannik che invece risponde con margine ma potenza, palle cariche che mettono in crisi il colpo di Nico dopo la battuta. Jarry vince il turno di battuta (1-3) quindi Sinner sbaglia due diritti, un difensivo e l’altro in spinta, scivolando sotto 0-30. Fantastica la difesa del n.1 sul 15-30, nello scambio più duro e combattuto dell’incontro, punto “pesante” portato a casa. 4-1 Sinner. Si scorre sui game di servizio senza scossoni, Jannik serve per il set sul 5-3. Inizia male, errore di rovescio, poi tira una seconda palla che è quasi una prima per velocità e profondità. Segue un’altra seconda palla micidiale, carica di spin e “in pancia” al rivale, che non risponde. Con un perfetto scambio di pressione sposta Jarry e si prende 2 Set Point sul 40-15. Spreca il primo, doppio fallo (primo dell’incontro); OK il secondo, servizio angolato e la risposta non passa la rete. 6-3 Sinner, ottimo l’allungo iniziale e poi gestione. Eccellente l’80% di punti vinti con la seconda di servizio, complessivamente un ritmo superiore e molto efficace sulla seconda palla del cileno.
    Sinner parte fortissimo in risposta nel terzo set. Con un angolo micidiale di rovescio si apre il campo e chiude con un diritto lungo linea, schema perfetto che gli vale lo 0-30. Jarry esagera col diritto dopo il servizio, la palla muore in rete e 0-40. Tre PB immediate per l’azzurro. Jannik si prende di forza il BREAK sulla seconda, con un passante di rovescio cross in corsa micidiale rovando eccellente equilibrio, che punisce l’attacco di Nico. 1-0 e servizio Sinner. Si butta a Jan sul 30-15, una delle poche incursioni in avanti stamattina, e chiude la porta con una sorta di parata calcistica niente male. Con un’altra bordata vince il game, 2-0, ottimo il rendimento del servizio. Il cileno torna a vincere un buon turno di battuta, ma Sinner ha messo il pilota automatico: solido nello scambio, con palle intense e profonde, che disarmano Jarry, 3-1, quindi in risposta si difende con qualità e risponde con traiettorie aggressive, volando 0-30 nel quinto game. Non c’è gara sulla diagonale di rovescio, fantastiche le gambe di Jannik per appoggi, Jarry non regge. 15-40, due chance per il doppio allungo. Chirurgico Jan! Jarry tira una botta al centro col diritto, Sinner carica il suo diritto sparandola nell’angolino e poi chiudendo con un’accelerazione calibrata al millimetro. TOP! BREAK Sinner, 4-1 “pesante”. Con la sconfitta quasi in tasca, Jarry lascia correre a tutta il braccio. Trova due bordate imprendibili e si porta 0-40 in risposta. Freddo Sinner: fa parlare il servizio, pure una seconda a tutta sul 30-40, cancella le tre palle break. Poi un’altra bordata esterna e un rovescio bello profondo. 5 punti di fila e via, 5-1 Sinner. Assalto respinto. Vuole chiuderla subito il n.1, sul 15 pari tira un rovescio lungo linea dai teloni telecomandato, esecuzione strabiliante. 15-30. Jarry si butta avanti più con disperazione che altro, ma sul 30 pari si prende “in faccia” una risposta di diritto incredibile di Sinner, un tracciante che vale il Match Point. Ace Jarry, con orgoglio si salva (218 km/h esterna!). Beh, showtime Jannik, altra risposta clamorosa, stavolta lungo linea, e MP #2. Stavolta niente aiuto dalla prima palla… Out il diritto di Nico. Finisce 6-1, dopo quel game strano e break subito nel primo set, tutto sotto controllo. Ha alzato il livello e via, troppo superiore. La campagna per difendere il titolo 2023 inizia bene.

    Jannik Sinner vs Nicolas Jarry ATP Beijing Jannik Sinner [1]466 Nicolas Jarry631 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-1 → 6-1J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1N. Jarry 0-15 0-30 15-30 ace 15-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2N. Jarry 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 ace4-1 → 4-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1N. Jarry 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0N. Jarry 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Jarry 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5N. Jarry 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4N. Jarry 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1N. Jarry 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇨🇱 N. Jarry

    Punteggio servizio
    309
    235

    Ace
    1
    12

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    68% (45/66)
    67% (52/78)

    Punti vinti con la prima
    82% (37/45)
    77% (40/52)

    Punti vinti con la seconda
    67% (14/21)
    19% (5/26)

    Palle break salvate
    80% (4/5)
    50% (4/8)

    Giochi di servizio giocati
    13
    13

    Punteggio risposta
    185
    79

    Punti vinti in risposta sulla prima
    23% (12/52)
    18% (8/45)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    81% (21/26)
    33% (7/21)

    Palle break convertite
    50% (4/8)
    20% (1/5)

    Giochi di risposta giocati
    13
    13

    Punti vinti a rete
    88% (7/8)
    73% (8/11)

    Vincenti
    15
    27

    Errori non forzati
    17
    53

    Punti vinti al servizio
    77% (51/66)
    58% (45/78)

    Punti vinti in risposta
    42% (33/78)
    23% (15/66)

    Punti totali vinti
    58% (84/144)
    42% (60/144)

    Velocità massima servizio
    211 km/h
    226 km/h

    Velocità media prima di servizio
    194 km/h
    203 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    170 km/h LEGGI TUTTO

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    Cocciaretto supera Rodionova in un debutto combattuto a Pechino

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Elisabetta Cocciaretto ha inaugurato la sua avventura al WTA 1000 di Pechino con una vittoria sofferta ma significativa. La tennista marchigiana ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull’esperta australiana Arina Rodionova, imponendosi con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in un match ricco di colpi di scena.
    Il primo set ha visto Cocciaretto in difficoltà fin dall’inizio, con un break subito nel game d’apertura. Nonostante una serie di game combattuti e tre break consecutivi dal quarto al sesto gioco, è stata Rodionova a spuntarla nel finale, chiudendo il set con un impressionante parziale di 12 punti a 2.Il secondo parziale ha seguito un copione simile, con l’azzurra che ha dovuto nuovamente recuperare un break iniziale. Tuttavia, Cocciaretto ha mostrato carattere, alzando il livello del suo gioco nonostante qualche passaggio a vuoto. Un break decisivo a zero e la capacità di resistere al tentativo di rimonta dell’australiana hanno permesso all’italiana di pareggiare i conti.Il set decisivo è stato una vera battaglia di nervi. Dopo aver concesso un break nel quinto gioco, Cocciaretto ha trovato la forza di reagire, sfruttando anche alcuni errori di rovescio della sua avversaria. La marchigiana ha alzato l’asticella con il dritto, inanellando quattro giochi consecutivi che le hanno consegnato la vittoria dopo 2 ore e 18 minuti di gioco intenso.
    Questa vittoria rappresenta un segnale incoraggiante per Cocciaretto, che sta gradualmente ritrovando la forma dopo la polmonite che l’ha costretta a saltare Wimbledon. Il prossimo turno contro la belga Elise Mertens sarà un test importante per valutare il reale stato di forma della tennista italiana.
    WTA Beijing Arina Rodionova643 Elisabetta Cocciaretto466 Vincitore: Cocciaretto ServizioSvolgimentoSet 3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6Arina Rodionova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4Arina Rodionova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-2 → 3-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2Arina Rodionova 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Arina Rodionova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Arina Rodionova 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 4-6Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-403-5 → 4-5Arina Rodionova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Arina Rodionova 0-15 15-15 15-402-3 → 2-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3Arina Rodionova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Arina Rodionova 0-15 15-15 15-30 15-401-0 → 1-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Arina Rodionova 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4Elisabetta CocciarettoArina Rodionova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2Arina Rodionova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-1 → 2-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1Arina Rodionova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner potrebbe non giocare l’ATP 500 di Vienna (di cui è campione in carica)

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Ieri abbiamo parlato delle prossime intense settimane che aspettano Jannik Sinner, chiamato a confermare gli eccellenti risultati dello scorso autunno, dove spiccò il volo verso il trono del tennis mondiale. Il n.1 del ranking torna in campo oggi all’ATP 500 di Pechino, di cui è campione in carica, ma l’azzurro potrebbe invece non difendere il titolo conquistato nel 2023 al torneo indoor di Vienna. Infatti sul sito ufficiale dell’Erste Bank Open, al via il 19 ottobre, Sinner non figura nella lista dei giocatori presenti. Troviamo (in ordine di ranking) Zverev, Medvedev, Fritz, Dimitrov, De Minaur, Paul, Tiafoe, Korda, Musetti, Draper, Popyrin e poi via gli altri. Non c’è traccia del campione in carica azzurro.
    Ovviamente mancano ancora più di tre settimane e le cose possono cambiare, ma al momento, a giudicare dal torneo austriaco, Jannik non si è iscritto all’evento e quindi non dovrebbe difendere i 500 punti conquistati lo scorso anno. Una scelta che, come analizzavamo ieri, potrebbe essere dettata dalla voglia di arrivare al massimo ai due grandi appuntamenti di fine stagione, ATP Finals e Davis Cup, e magari ben figurare anche a Paris-Bercy, dove lo scorso anno Jannik non scese in campo dopo aver fatto le “ore piccole” contro McDonald nel suo match di secondo turno.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO