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    ATP 500 Acapulco, tre italiani al via: sorteggio durissimo per Arnaldi e Cobolli

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Tre italiani al via nel tabellone principale dell’ATP 500 di Acapulco, con sorti decisamente diverse. Il sorteggio più difficile è toccato a Matteo Arnaldi, che dovrà vedersela subito con la testa di serie numero 1 Alexander Zverev, recente finalista agli Australian Open.
    Lorenzo Musetti, testa di serie numero 6, ha pescato un qualificato e avrà quindi la possibilità di iniziare il torneo con un turno sulla carta più abbordabile. Per Flavio Cobolli invece c’è l’ostacolo Ben Shelton, quinta testa di serie e uno dei giocatori più in forma del circuito.
    Il tabellone messicano vede ai nastri di partenza diversi big: oltre a Zverev, occhi puntati su Casper Ruud, numero 2 del seeding, e Tommy Paul, terza testa di serie. Da seguire con attenzione anche Holger Rune, quarto favorito del torneo, che inizierà il suo percorso contro lo specialista della terra battuta Carballes Baena.Tra i match più interessanti del primo turno, oltre a Zverev-Arnaldi, spiccano la sfida Shapovalov-Norrie. Il torneo si preannuncia molto equilibrato, con Zverev chiamato a confermare il suo ottimo momento di forma nonostante la recente delusione nel Golden Swing sudamericano.
    ATP 500 Acapulco – Tabellone Principale – hard(1) Alexander Zverev vs Matteo Arnaldi Denis Shapovalov vs Cameron Norrie (WC) Daniel Altmaier vs Miomir Kecmanovic Jakub Mensik vs (8) Tomas Machac
    (4) Holger Rune vs Roberto Carballes Baena Benjamin Bonzi vs Brandon Nakashima David Goffin vs Rinky Hijikata Flavio Cobolli vs (5) Ben Shelton
    (6) Lorenzo Musetti vs QualifierAlex Michelsen vs (WC) Yunchaokete Bu Marcos Giron vs QualifierQualifier vs (3) Tommy Paul
    (7) Frances Tiafoe vs Alexandre Muller Alejandro Davidovich Fokina vs QualifierAleksandar Vukic vs (WC) Rodrigo Pacheco Mendez Arthur Rinderknech vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Lugano: Il Main Draw e il Tabellone di Quali. Un azzurro nel md e tra nelle quali

    Andrea Pellegrino nella foto

    Challenger 75 Lugano – Tabellone Principale – indoor hard(1) Raphael Collignon vs Qualifier(SE) Viktor Durasovic vs Benjamin Hassan Clement Chidekh vs Emil Ruusuvuori Qualifier vs (8) Liam Draxl
    (3) Luca Van Assche vs (Alt) Tung-Lin Wu (SE) Patrick Zahraj vs Jan Choinski Qualifier vs QualifierMatteo Martineau vs (5) Hugo Grenier
    (7) Vilius Gaubas vs (PR) Dominic Stricker Beibit Zhukayev vs Mees Rottgering Qualifier vs (WC) Jakub Paul Federico Arnaboldi vs (4) Alexander Blockx
    (6) Henri Squire vs (Alt) Adrian Andreev Qualifier vs (WC) Remy Bertola Antoine Escoffier vs (WC) Mika Brunold Gauthier Onclin vs (2) Borna Coric

    Challenger 75 Lugano – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Edas Butvilas vs Mats Rosenkranz Luca Preda vs (12) Philip Henning
    (2) Andrea Pellegrino vs (Alt) Vitaliy Sachko (Alt) Tom Paris vs (7) Daniel Masur
    (3) Murphy Cassone vs (WC) Johan Nikles (Alt) Florent Bax vs (11) Alexey Vatutin
    (Alt) (4) Denis Yevseyev vs Rei Sakamoto (WC) Gian Gruenig vs (8) Juan Carlos Prado Angelo
    (5) Marat Sharipov vs (Alt) Giovanni Fonio (Alt) Dino Prizmic vs (10) Gianluca Mager
    (6) Jie Cui vs (WC) Nicolas Parizzia (WC) Andrin Casanova vs (9) Ricardas Berankis

    Centrale – ore 10:00Edas Butvilas vs Mats Rosenkranz Tom Paris vs Daniel Masur Gian Gruenig vs Juan Carlos Prado Angelo Dino Prizmic vs Gianluca Mager Jie Cui vs Nicolas Parizzia Murphy Cassone vs Johan Nikles
    Campo 1 – ore 10:00Luca Preda vs Philip Henning Andrea Pellegrino vs Vitaliy Sachko Denis Yevseyev vs Rei Sakamoto Marat Sharipov vs Giovanni Fonio Andrin Casanova vs Ricardas Berankis Florent Bax vs Alexey Vatutin LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Kigali: il Tabellone Principale e di Qualificazione. Cecchinato e Pennaforti wild card Md. Tre azzurri nel md e tre nelle quali

    Marco Cecchinato nella foto

    🇷🇼 Challenger 75 Kigali – Tabellone Principale – terra (in altitudine)(1) Jesper de Jong vs QualifierAlex Marti Pujolras vs Qualifier(WC) Maximus Jones vs Mathys Erhard Qualifier vs (7) Oriol Roca Batalla
    (4) Calvin Hemery vs Mateus Alves Qualifier vs Joel Schwaerzler Maxime Janvier vs Max Houkes (Alt) Eliakim Coulibaly vs (8) Matej Dodig
    (6) Filip Cristian Jianu vs (Alt) Nicholas David Ionel Manuel Guinard vs QualifierClement Tabur vs QualifierMaxime Chazal vs (3) Valentin Royer
    (5) Lukas Neumayer vs (WC) Gabriele Pennaforti Corentin Denolly vs Carlos Sanchez Jover Geoffrey Blancaneaux vs (WC) Marco Cecchinato (Alt) Andrea Picchione vs (2) Carlos Taberner

    🇷🇼 Challenger 75 Kigali – Tabellone Qualificazione – terra (in altitudine)(1) Daniel Michalski vs (WC) Etienne Niyigena (WC) Claude Ishimwe vs (7) Neil Oberleitner
    (2) Guy Den Ouden vs (Alt) Julien De Cuyper (Alt) Jasza Szajrych vs (12) Yanki Erel
    (3) Luka Pavlovic vs (WC) Axel Herberg Amoros (Alt) Thijmen Loof vs (9) Facundo Juarez
    (4) Zdenek Kolar vs (Alt) Paulo Andre Saraiva Dos Santos Adrian Oetzbach vs (11) Maximilian Neuchrist
    (5) Franco Agamenone vs (Alt) Kelsey Stevenson (Alt) Matteo Covato vs (10) Dominik Kellovsky
    (6) Andrej Martin vs (Alt) Maik Steiner (WC) Joshua Muhire vs (8) Alafia Ayeni

    Centre Court – ore 09:00Luka Pavlovic vs Axel Herberg Amoros Daniel Michalski vs Etienne Niyigena Franco Agamenone vs Kelsey Stevenson (Non prima 13:00)
    Court 1 – ore 09:00Joshua Muhire vs Alafia Ayeni Claude Ishimwe vs Neil Oberleitner Zdenek Kolar vs Paulo Andre Saraiva Dos Santos (Non prima 13:00)
    Court 2 – ore 09:00Andrej Martin vs Maik Steiner Guy Den Ouden vs Julien De Cuyper Adrian Oetzbach vs Maximilian Neuchrist (Non prima 13:00)
    Court 3 – ore 09:00Thijmen Loof vs Facundo Juarez Jasza Szajrych vs Yanki Erel Matteo Covato vs Dominik Kellovsky (Non prima 13:00) LEGGI TUTTO

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    Sinner resta saldo in vetta alla classifica ATP: almeno altre sette settimane da numero 1 nonostante la sospensione

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Nonostante la sospensione di tre mesi dalle competizioni, Jannik Sinner può contare su un margine talmente ampio nella classifica ATP da garantirgli di mantenere il primo posto del ranking ancora a lungo. L’italiano, infatti, vanta un vantaggio considerevole sui suoi principali inseguitori – in particolare Alexander Zverev e Carlos Alcaraz – tale da renderlo matematicamente irraggiungibile almeno fino alla conclusione del torneo di Montecarlo.
    Un margine di sicurezza fino a Montecarlo Secondo i calcoli, nessuno potrà superare Sinner nella classifica ATP prima della fine del Masters 1000 monegasco. Un dato che, tradotto in settimane, significa che l’altoatesino rimarrà al vertice per almeno altre sette, nonostante l’attuale periodo di sospensione. Il numero 2 del mondo, Alexander Zverev, potrà accumulare al massimo 2.500 punti (vincendo due Masters 1000 e un ATP 500) nel periodo che precede Montecarlo, ma il divario virtuale con Sinner (2.895 punti) gli impedirà comunque di balzare in vetta.
    Un traguardo storico per Jannik La permanenza al comando della classifica regalerà a Sinner anche un nuovo record personale. Il prossimo 7 aprile, infatti, l’azzurro diventerà ufficialmente il 13° tennista dell’Era Open per numero di settimane totali trascorse al primo posto del ranking. Un risultato notevole, che testimonia la continuità e la solidità del suo rendimento nelle ultime stagioni.
    Pressione su Zverev e Alcaraz Se da un lato Sinner potrà dedicarsi al recupero fisico e mentale senza preoccuparsi del ranking, dall’altro aumenta la pressione su Zverev e Alcaraz, chiamati a fare risultati di rilievo per ridurre il gap. Il tedesco, in particolare, era considerato da molti il principale candidato a insidiare la leadership di Sinner, ma adesso dovrà dimostrare sul campo di poter tornare ai vertici, sperando che l’italiano non allunghi ulteriormente il divario una volta terminata la sospensione.
    Uno scenario ancora tutto da scrivere La classifica ATP potrebbe subire scossoni significativi nella seconda metà della stagione, quando Sinner rientrerà nel circuito con l’obiettivo di difendere il suo primato. Nel frattempo, gli occhi saranno puntati su Zverev, Alcaraz e gli altri aspiranti alla vetta, in un contesto di competitività sempre più serrata. Ma per ora, è certo che Jannik Sinner continuerà a occupare la casella numero 1, arricchendo il suo curriculum di un ulteriore, prestigioso traguardo nella storia del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Santiago: Il Tabellone Principale. Luciano Darderi n.8 del seeding

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Patrick Boren

    ATP 250 Santiago – Tabellone Principale – terra(1) Francisco Cerundolo vs ByeYannick Hanfmann vs Facundo Diaz Acosta (WC) Cristian Garin vs QualifierHugo Gaston vs (5) Tomas Martin Etcheverry
    (4) Pedro Martinez vs Bye(WC) Ignacio Buse vs Laslo Djere Qualifier vs Thiago Seyboth Wild Jaime Faria vs (8) Luciano Darderi
    (6) Mariano Navone vs Alexander Shevchenko Corentin Moutet vs Damir Dzumhur Qualifier vs Francisco Comesana Bye vs (3) Sebastian Baez
    (7) Nicolas Jarry vs Camilo Ugo Carabelli Qualifier vs Thiago Monteiro Federico Coria vs (WC) Tomas Barrios Vera Bye vs (2) Alejandro Tabilo LEGGI TUTTO

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    Challenger Bangalore: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Un azzurro nel Md ed uno nelle quali

    Enrico Dalla Valle nella foto

    Challenger Bangalore – Tabellone Principale – hard(1) Vit Kopriva vs QualifierEnrico Dalla Valle vs August Holmgren Qualifier vs Jay Clarke (WC) Ramkumar Ramanathan vs (7) Shintaro Mochizuki
    (4) Elmer Moller vs Nicolas Mejia Michael Geerts vs Blake Ellis Justin Engel vs Rio Noguchi James McCabe vs (5) Kyrian Jacquet
    (6) Ugo Blanchet vs Qualifier(WC) Manas Dhamne vs QualifierQualifier vs Bernard Tomic Valentin Vacherot vs (3) Brandon Holt
    (8) Alexis Galarneau vs Enzo Couacaud Marek Gengel vs (WC) S D Prajwal Dev Qualifier vs Jurij Rodionov Khumoyun Sultanov vs (2) Tristan Schoolkate

    Challenger Bangalore – Tabellone Qualificazione – hard(Alt) (1) Billy Harris vs Siddharth Vishwakarma (WC) Niki Kaliyanda Poonacha vs (7) Petr Bar Biryukov
    (2) Ilia Simakin vs Ryuki Matsuda (Alt) Adil Kalyanpur vs (11) Kokoro Isomura
    (3) Jacopo Berrettini vs (WC) Kriish Tyagi Mitsuki Wei Kang Leong vs (9) Kasidit Samrej
    (4) Nicolas Alvarez Varona vs (WC) Manish Sureshkumar Eric Vanshelboim vs (10) Hiroki Moriya
    (5) Kris Van Wyk vs Aryan Shah Karan Singh vs (12) Yurii Dzhavakian
    (6) Hynek Barton vs Sidharth Rawat (WC) Rishi Reddy vs (8) Mukund Sasikumar

    Centre Court – ore 06:30Karan Singh vs Yurii Dzhavakian Kris Van Wyk vs Aryan Shah Niki Kaliyanda Poonacha vs Petr Bar Biryukov Billy Harris vs Siddharth Vishwakarma
    Court 1 – ore 06:30Jacopo Berrettini vs Kriish Tyagi Nicolas Alvarez Varona vs Manish Sureshkumar Hynek Barton vs Sidharth Rawat Ilia Simakin vs Ryuki Matsuda
    Court 2 – ore 06:30Mitsuki Wei Kang Leong vs Kasidit Samrej Eric Vanshelboim vs Hiroki Moriya Rishi Reddy vs Mukund Sasikumar Adil Kalyanpur vs Kokoro Isomura LEGGI TUTTO

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    Tra dubbi e sospetti (di alcuni tennisti): la gestione del caso Sinner fa discutere il circuito. L’azzurro intanto si gode la “pausa” lontano dalle competizioni e va sulle Alpi per ricaricare le energie

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La sospensione di tre mesi inflitta a Jannik Sinner a seguito di positività riscontrate in due controlli antidoping continua a suscitare forti perplessità tra colleghi e addetti ai lavori. Molti giocatori e figure di spicco del tennis professionistico – come Álex de Miñaur, David Goffin, Patrick Mouratoglou e, più di recente, Andrey Rublev – hanno espresso il proprio disaccordo con la decisione e, soprattutto, con le modalità di gestione dell’intero procedimento.Il caso Sinner è esploso quando è stato reso noto che il tennista altoatesino era risultato positivo a un controllo effettuato a Indian Wells. La notizia è stata resa pubblica poco prima degli US Open, ma ciò non ha impedito a Sinner di continuare a partecipare ai tornei, in attesa della sentenza definitiva. La successiva comunicazione di una squalifica di soli tre mesi, anziché di uno o due anni come spesso accade in casi analoghi, ha sollevato parecchi dubbi e sospetti circa l’equità dei criteri utilizzati dagli organi competenti.
    Andrey RublevL’ultimo, in ordine di tempo, a schierarsi contro la gestione del caso è stato Andrey Rublev, che su Twitter ha parlato di “decisione ingiusta” e di “doppio standard”, paragonando la vicenda di Sinner a quella di altre tenniste e tennisti:“Questa decisione è stata ingiusta e dimostra un doppio standard rispetto al caso di Simona Halep e ai provvedimenti presi per Brooksby e Ymer, sanzionati più severamente solo per aver mancato un test. Non capisco come Sinner sia stato autorizzato a giocare nel frattempo.”

    Andrey Rublev latest player speaking up against the Sinner settlement with BB Tennis.
    Said decision was unfair and notes double standards with @Simona_Halep and how Brooksby and Ymer got bigger sanction for just missing a test.
    Doesn’t understand how Sinner was allowed to play. pic.twitter.com/hQKTUkvaIm
    — Pavvy G (@pavyg) February 21, 2025

    Rublev ha poi aggiunto che il problema, più che Jannik Sinner in sé, riguarda l’intero sistema antidoping:“Non è un problema legato unicamente al caso concreto di Jannik, ma al sistema che gestisce e rileva le positività. È impossibile commettere il minimo errore o essere semplicemente distratti. Abbiamo visto giocatori squalificati per due anni solo per essersi sottratti a dei controlli, senza neanche risultare positivi, e invece vediamo come con Sinner tutto si sia risolto in fretta, permettendogli di continuare a giocare mentre si definiva la situazione…”
    Alex de Minaur Anche l’australiano Álex de Minaur ha manifestato la propria confusione:“È complicato dare un’opinione, perché è qualcosa che non si era mai visto prima. In casi passati di positività, le squalifiche erano di uno o due anni. Posso solo dire che spero che, qualora un altro giocatore si trovasse in una situazione simile, il trattamento sia lo stesso per tutti.”La riflessione di De Miñaur evidenzia la mancanza di precedenti assimilabili al caso di Sinner: normalmente, chi risulta positivo subisce punizioni ben più lunghe e restrittive.
    Juan Martín Del Potro L’argentino Juan Martín Del Potro ha espresso un parere cauto:“Non conosco i dettagli a fondo. Quello che posso dire è che trovo la situazione strana. Sinner risulta positivo a Indian Wells, la notizia diventa di dominio pubblico prima degli US Open, ma senza alcuna sanzione immediata. È tutto molto confuso”.La curiosità di Del Potro si concentra soprattutto sui tempi e sulle modalità con cui sono state rese note le informazioni relative alla positività di Sinner.

    Juan Martin Del Potro habló sobre el doping de Jannik Sinner:
    “No conozco tan en detalle. Lo que te puedo decir es que veo rara la situación. Él da positivo en Indian Wells, se da a conocer públicamente antes del Us Open pero sin ninguna sanción. Es muy dudoso” pic.twitter.com/ETBnBMQszZ
    — Tiempo De Tenis (@Tiempodetenis1) February 21, 2025

    David GoffinUno dei volti noti del circuito, il belga David Goffin, non ha usato giri di parole per esprimere il proprio scetticismo:“Nessuno nel circuito capisce cosa stia succedendo. È incomprensibile il patto raggiunto con l’AMA (Agenzia Mondiale Antidoping). In passato, le autorità erano molto rigide: se risultavi positivo, dovevi immediatamente smettere di giocare. Ora, invece, sembra che ci sia spazio per negoziazioni. Non so, è tutto davvero molto strano.”Le parole di Goffin sottolineano come le discrepanze tra casi passati e quello di Sinner alimentino dubbi sulla coerenza delle regole antidoping.
    L’accusa di Patrick Mouratoglou: “Un grande scandalo”Forse ancora più dirette sono le dichiarazioni del coach francese Patrick Mouratoglou, che ha parlato di “un grande scandalo”:«La vera questione non è se Sinner sia colpevole o innocente, ma piuttosto come sia stato gestito il caso dal sistema antidoping. Sembra ci sia un doppio standard generalizzato. Sono convinto che Jannik non volesse doparsi e, se nel suo organismo è stata trovata una quantità così piccola di una sostanza vietata, è plausibile pensare a un’intossicazione involontaria. Per me, è una vittima, ma non è accettabile che le autorità abbiano coperto il suo caso, senza che si sapesse della sua sospensione provvisoria, per poi toglierlo dalla competizione in tempi così rapidi”.Mouratoglou ha inoltre suggerito che l’intero procedimento fosse orchestrato per far sembrare che Sinner avesse ricevuto una punizione, ma abbastanza lieve da non compromettere la sua partecipazione ai tornei più importanti. Una situazione che, secondo il coach francese, puzza di “parodia della giustizia” e giustificherebbe l’indignazione espressa da molti giocatori.

    Sexten
    Some deserved relax ⛷️Mental batteries
    Forza pic.twitter.com/Uo1ezufHoX
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) February 22, 2025

    Sinner si gode la pausa: sulle Alpi per ricaricare le energieCostretto a uno stop di tre mesi lontano dai campi da tennis, Jannik Sinner ha deciso di trasformare questo periodo di inattività in un’occasione per ricaricare corpo e mente. Il numero 1 del mondo non ha perso tempo e ha scelto di ritirarsi tra le sue amate montagne alpine, luogo in cui ha trascorso molti momenti felici fin dalla giovinezza.
    Tra gli sport preferiti di Sinner, infatti, spicca lo sci, passione che l’altoatesino coltiva con entusiasmo ogni volta che la stagione e i calendari tennistici glielo consentono. Nel corso del fine settimana, diversi tifosi hanno avuto l’opportunità di incontrarlo sulle piste e non si sono fatti sfuggire l’occasione di scattare qualche foto ricordo insieme a lui, documentando così la sua breve fuga dalla frenesia del circuito ATP.Questa pausa forzata potrebbe rivelarsi preziosa sia per la tenuta fisica sia per l’equilibrio emotivo di Jannik, che, in compagnia della propria famiglia, può finalmente dedicarsi alle attività che più ama al di fuori del tennis. Resta da vedere come l’azzurro sfrutterà questo periodo di tregua per tornare in campo ancora più motivato e in forma, pronto ad affrontare le prossime sfide del circuito.
    Federico Di Miele LEGGI TUTTO