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    Ravenna a caccia del pass per il passaggio del turno in Coppa Italia

    Di Redazione
    “Abbiamo alla portata un primo piccolo traguardo che non era inizialmente nei nostri pensieri, non ne avevamo neanche parlato tra di noi, ma adesso, arrivati a questo punto, vogliamo ottenere la qualificazione”. L’ammissione di Marco Bonitta, coach della Consar, dà molto il senso del percorso di crescita che la squadra ravennate ha avviato, percorso che l’ha portata a sottomettere Cisterna dopo aver portato al quinto set Padova nelle due precedenti partite di Coppa e dopo tre allenamenti congiunti in cui si erano viste molte potenzialità.
    “Siamo ancora al 70% della condizione – spiega il coach – e se contro Padova ci siamo espressi al 50% di questo 70% a Cisterna ci siamo espressi al 70% ma penso che possiamo fare sicuramente anche qualcosa di più in termini individuali ma soprattutto in termini di squadra. Sono stato piacevolmente sorpreso della bravura con cui i ragazzi sono riusciti a superare in una settimana quelle interferenze tecniche, mentali e fisiche che spesso limitano nella performance in campo”.
    Per andare oltre il girone di qualificazione e passare il turno, Mengozzi e compagni dovranno fare i conti domani sera, alle 20.30, al Pala De Andrè, ancora per questa occasione aperto al 25% della sua capienza massima, con una Gas Sales Piacenza già eliminata. Un inizio negativo che ha indotto la società emiliana a esonerare Andrea Gardini. Bonitta tiene i suoi ben attenti sui pericoli di questo match.
    “Piacenza ha perso due partite in maniera sinceramente inaspettata – dice il coach della Consar – però sono certissimo che verrà a Ravenna per prendere il nostro scalpo ed esibirlo. Stiamo certi che, pur essendo fuori dalla Coppa, la Gas Sales metterà in campo tutto il potenziale che ha, ed è un potenziale, inutile nasconderlo, nettamente superiore al nostro. Quindi, grande umiltà, grande determinazione ma anche molta autostima che ci farà affrontare bene questa settimana con le due partite con Piacenza”.
    Non mancheranno le suggestioni: sarà la prima volta da ex di Ludovico Giuliani che indossò la maglia dell’allora Wixo Lpr nella SuperLega 2017/18. “Ho giocato un anno a Piacenza e ho un ricordo bellissimo di quell’esperienza – dice il giocatore ‘figlio d’arte’: suo padre era l’allenatore di quel Piacenza – perché è stato il mio primo anno in Superlega. Tra l’altro ho esordito proprio a Ravenna prendendo l’Mvp. E’ stato un anno che mi ha aperto un nuovo mondo, perché fino a lì non avevo mai giocato da professionista e da lì è nato tutto. Ho un ricordo bellissimo della città, dei tifosi, dei Lupi Biancorossi, di tutti. Con la sconfitta di domenica a Padova, Piacenza è stata eliminata ma non dobbiamo rilassarci: penso che sarà un’altra battaglia perché loro giocheranno comunque per fare risultato e penso che dovremo tenere un ottimo livello per ottenere la qualificazione ai quarti di Coppa”.
    Non sarà della partita Tommaso Stefani, tornato con la nazionale Under 20 per l’ultimo stage, in corso di svolgimento in Friuli, prima della partenza per la Repubblica Ceca dove sabato 26 prenderà il via l’Europeo di categoria.
    A dirigere il match di domani sera saranno Luca Saltalippi di Torgiano (che ha arbitrato la partita di andata della scorsa SuperLega tra le due squadre) e Brancati di Potenza, alla quarta direzione di gara della formazione ravennate.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar, che spettacolo (3-0 a Cisterna). Top Volley senza scampo

    Ispirata da Redwitz, premiato come Mvp, e con una prestazione valida in tutti i fondamentali, la squadra di Bonitta domina la Top Volley e porta a casa la prima vittoria di questa stagione. Pinali e Recine chiudono in doppia cifra
    Una splendida Consar, eccellente in ogni fondamentale e sicura in ogni frangente di gara, guidata da un Redwitz ispiratissimo, che porta meritatamente in Romagna il premio da Mvp, stende la Top Volley, incassa il primo successo di questa nuova annata agonistica e sale a 4 punti nel girone B di Coppa Italia, mostrando un’evidente crescita di condizione, gioco e ritmo, che fa ben sperare in vista del debutto in SuperLega di domenica prossima contro Piacenza, che sarà avversario anche mercoledì 23 al Pala De Andrè nell’ultimo turno del girone di Coppa.
    La cronaca del match Si parte con gli stessi sestetti che i due coach hanno utilizzato nella precedente partita. Subito Consar con due ace di Grozdanov e Pinali per l’1-4 ospite. Poi ancora Grozdanov e Pinali e un muro molto efficace creano i presupposti per il +5 (4-9). Il time-out di Tubertini scuote i suoi e la Top si rifà sotto (9-11). Guidata da Redwitz, che disegna trame di gioco molto varie, la Consar allunga ancora trovando punti un po’ da tutti i giocatori. Ravenna prende il largo e porta a casa con pieno merito il primo set (16-25) con un tocco di seconda di Redwitz e un considerevole 58% in attacco.Il secondo set si sviluppa punto a punto fino a quota 7, poi la Consar trova il break con Pinali e Recine per il +2 Ravenna, subito neutralizzato. La squadra di Bonitta ci riprova (12-10) con Recine e Mengozzi ma la Top Volley non lascia scappare gli avversari. Mengozzi e Loeppky propiziano il terzo allungo (19-21) ma dopo il time-out Cisterna riacciuffa la parità a quota 22. La Consar non si scompone, rimette la freccia e va a prendersi anche il secondo set con una bordata di Pinali.Consar scatenata e in fiducia: un errore avversario e un muro di Grozdanov scrivono il 3-5 e il primo allungo del terzo set, poi Loeppky firma tre punti consecutivi che lanciano la fuga per la vittoria per una Consar che difende di tutto e di più e contrattacca con grande precisione ed efficacia, vanificando ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa, che riescono a risalire solo fino al -4 (19-23). Redwitz suggella la sua prestazione superlativa mettendo giù il pallone del match.
    Il commento di coach Bonitta “I ragazzi hanno giocato una grande partita, di attenzione e di sacrificio ma anche con quel gioco corale che deve venire fuori nei momenti importanti. Una bella prova d’orchestra in cui anche chi ha uno strumento meno importante è riuscito a suonarlo intonato, a servizio dell’orchestra. Esultiamo per una partita andata molto bene ma dobbiamo rimanere molto umili ed evitare di andare fuori giri. Dobbiamo lavorare ancora ma nello stesso tempo ci dobbiamo provare. Oltre alla vittoria ci portiamo a casa grande autostima. Sappiamo che se giochiamo bene le chances le possiamo anche trovare. Dobbiamo continuare con la determinazione mostrata questa settimana”.
    Il tabellino
    Cisterna-Ravenna 0-3(16-25, 23-25, 20-25)
    TOP VOLLEY CISTERNA: Sottile 1, Onwuelo 9, Szwarc 5, Krick 3, Randazzo 9, Tillie 8, Cavaccini (lib.), Cavuto 4, Rossato, Rossi 2. Ne: Seganov, Rondoni. All.: Tubertini.CONSAR RAVENNA: Redwitz 3, Pinali 16, Grozdanov 7, Mengozzi 6, Recine 11, Loeppky 9, Kovacic (lib.), Arasomwan, Zonca, Batak, Koppers 1, Pirazzoli (lib.). Ne: Giuliani, Stefani. All.: Bonitta.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.NOTE: Durata set: 25’, 31’, 31’ tot. 87’. Cisterna (1 bv, 12 bs, 5 muri, 10 errori, 39% attacco, 58% ric., 33% perf.), Ravenna (4 bv, 13 bs, 4 muri, 5 errori, 49% attacco, 47% ric., 31% perf.). Mvp: Redwitz. LEGGI TUTTO

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    Un’altra finale tra Lube e Sir. Padova e Ravenna sorprendono in Coppa

    Di Redazione
    Si ricomincia dal duello Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia: saranno ancora le due grandi rivali degli ultimi campionati a contendersi il primo trofeo stagionale, la Del Monte Supercoppa che sarà assegnata venerdì sera a Verona. Ma, per arrivare all’obiettivo, le due finaliste hanno dovuto affrontare fatiche e sofferenze: la Lube ribaltando il 2-3 dell’andata contro l’Itas Trentino e aggiudicandosi il Golden Set, gli umbri rimontando dallo 0-2 e annullando due match point che avrebbero portato la Leo Shoes Modena a quello stesso set di spareggio. Un buon segnale per l’equilibrio del campionato, se si considera che a entrambe le “sfidanti” mancano ancora giocatori chiave.
    In Coppa Italia le conferme arrivano da Allianz Milano e Vero Volley Monza, che centrano in anticipo la qualificazione ai quarti in attesa di sfidarsi per il primo posto nel girone. Le sorprese le firmano invece Consar Ravenna e Kioene Padova, considerate tra le squadre meno attrezzate di Superlega e invece capaci di imporsi su avversarie ben più quotate come Cisterna e Piacenza. Soprattutto su quest’ultima, benché la stagione sia appena iniziata, incombe già lo spettro della crisi…
    DEL MONTE SUPERCOPPASemifinali-ritornoCucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12 (andata 2-3)Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12) (andata 0-3)
    DEL MONTE COPPA ITALIAOttavi di finale – Girone ATonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)
    CLASSIFICAAllianz Milano 6, Vero Volley Monza 5, NBV Verona 1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9Allianz Milano-Vero Volley Monza ore 18:00; NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ore 20.30.
    Girone BKioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 23-25, 26-24, 25-21)Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)
    CLASSIFICAKioene Padova 5, Consar Ravenna 4, Top Volley Cisterna 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9 ore 20.30Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza; Kioene Padova-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna ribalta i pronostici e sbanca Cisterna con un netto 0-3

    Di Redazione
    Uno dei risultati meno attesi del secondo turno degli ottavi di Del Monte Coppa Italia matura a Cisterna di Latina: la Consar Ravenna si impone con un rotondo 0-3 sulla favorita Top Volley Cisterna, che non ripete la prestazione dell’esordio Piacenza e non riesce mai a restare avanti nel punteggio. I pontini commettono parecchi errori che agevolano la grande prova degli ospiti, guidati da un ottimo Redwitz, votato a fine partita miglior giocatore in campo.
    La cronaca:Senza Sabbi, Tubertini schiera Sottile in palleggio in diagonale con Onwuelo, di banda Tillie e Randazzo, al centro Szwarc e Krick, con Cavaccini libero. La Top Volley parte molto contratta e subisce Ravenna cedendo 16-25 nel primo set con i pontini che vanno subito sotto 4-9, uno svantaggio che poi i padroni di casa provano a ricucire (11-12 e 13-16), ma Ravenna si stacca e sul 14-16 coach Tubertini manda in campo Cavuto al posto di Onwuelo. La Consar continua a martellare con la battuta (tre ace nel primo parziale) e sul 15-22 sale a +7 trascinata da Pinali, Grozdanov e Recine (16 punti in tre). In chiusura è sempre Ravenna che si guadagna il set Point (16-24) e la chiusura è immediata con il 16-25 che sottolinea la migliore efficienza in attacco degli uomini di Bonitta (58% contro il 29%). 
    I pontini subiscono anche nella seconda frazione con il 23-25 che porta Ravenna avanti 0-2. Randazzo e compagni crescono in attacco (47%) e i ravennati mantengono il passo in questo fondamentale (56%). Tubertini rimanda in campo Onwuelo in posto due e la Top resta in scia a Ravenna (6-7, 8-9 e 10-12) ma Randazzo e i suoi non riescono mai a piazzare un break e sul 14-15 Tubertini alterna ancora Onwuelo con Cavuto. Sul 19-19 entra in campo il giovane Rossato (classe 2001) per Sottile, giusto il tempo del servizio ma una grande soddisfazione per il laterale pontino. Nel finale di set Cisterna è vicina 21-22, Bonitta sul meno uno chiama il time out e al ritorno in campo arriva la chiusura 23-25.
    Nel terzo set Ravenna completa l’opera e si prende la partita vincendo 20-25 al termine di 31 minuti di gioco in cui i pontini sono stati sempre sotto (4-6, 5-10) anche di otto lunghezze (8-16) ma Ravenna è riuscita a mantenere sempre il vantaggio anche a metà set (15-22) con i pontini che riescono a recuperare piazzando un mini break che porta i pontini dal 15-22 al 18-22, nel mezzo il time-out chiamato da Bonitta e l’errore di Szwarc che regala il 18-23 a Redwitz e compagni spianando di fatto la strada alla vittoria finale. 
    Il palleggiatore brasiliano di Ravenna, Rafael Redwitz, è stato votato migliore in campo: “Dopo la partita che avevamo giocato a Padova volevamo fare passi avanti e fare una buona partita, sapevamo che la Top Volley può mettere in difficoltà con il suo livello di gioco ma anche che manca Sabbi, l’opposto titolare. È stata una bellissima partita per noi e con questi risultati ci sarà molta suspence nell’ultima partita del girone. Spero si possa tornare presto con il pubblico nei palazzetti, servirà un po’ di pazienza, ma io come Sottile sono qui per giocare e divertirci, questa volta è andata bene per noi, in futuro si vedrà“.
    Il commento del coach ravennate Marco Bonitta: “I ragazzi hanno giocato una grande partita, di attenzione e di sacrificio ma anche con quel gioco corale che deve venire fuori nei momenti importanti. Una bella prova d’orchestra in cui anche chi ha uno strumento meno importante è riuscito a suonarlo intonato, a servizio dell’orchestra. Esultiamo per una partita andata molto bene ma dobbiamo rimanere molto umili ed evitare di andare fuori giri. Dobbiamo lavorare ancora ma nello stesso tempo ci dobbiamo provare. Oltre alla vittoria ci portiamo a casa grande autostima. Sappiamo che se giochiamo bene le chances le possiamo anche trovare. Dobbiamo continuare con la determinazione mostrata questa settimana”.
    “Non voglio che venga presa come una giustificazione – dice Lorenzo Tubertini – ma è un po’ di tempo che non riusciamo a dare intensità all’allenamento per la mancanza di alcuni elementi, ma rispetto a Ravenna avevamo un ritmo di gioco inferiore, abbiamo fatto molti errori e non siamo riusciti a fare una cosa positiva. Li temevo molto per la loro organizzazione difensiva, servono molto bene e hanno portato a casa molto di più di quello che mi aspettavo“.
    “Ora voglio stare tranquillo e analizzare molte cose – continua Tubertini – e pensare che ci potremo riprovare e continuare a lavorare con quel ritmo di lavoro che eravamo riusciti a ottenere fino a una settimana prima della partita con Piacenza. Un lavoro da sviluppare in palestra che ci ha dato la possibilità di esprimerci a quei livelli. La battuta è stata estremamente fallosa, ci aspettavamo di brillare ancora di più e invece ci siamo caricati di errori dai quali non siamo riusciti a recuperare. Gli avversari hanno giocato con il braccio libero e la partita s’è messa subito bene per loro“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 4, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 8, Seganov ne, Rossato, Rossi 2, Onwuelo 9, Rondoni ne, Randazzo 9, Krick 3, Szwarc 5. All. TubertiniCONSAR RAVENNA: Mengozzi 6, Giuliani ne, Loeppky 9, Redwitz 3, Stefani ne, Arasomwan, Recine 11, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 16, Koppers 1, Pirazzoli. All. Bonitta.Arbitri: Zavater e Canessa (3° Mannarino).Note: Durata set: 25′, 31′, 31′. Top Volley: ricezione 58% (33%), attacco 39%, ace 1 (err. batt. 12), muri pt. 5; Ravenna: ricezione 47% (31%), attacco 49%, ace 4 (err. batt. 13), muri pt. 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna, le ultime rifiniture sul campo di Cisterna

    Di Redazione
    E’ una Consar carica, determinata e serena quella che questa mattina è partita alla volta del ritiro di Latina dove arriverà dopo un allenamento in Umbria. Ed è soprattutto una Consar al completo quella che domani affronterà a Cisterna la Top Volley nella seconda giornata del girone B degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia (si gioca alle 18, dirigono Zavater di Roma e Canessa di Bari, che ha arbitrato l’ultima volta la Consar proprio nel match contro la Top Volley a Ravenna il 5 febbraio scorso).
    Al gruppo di Bonitta si è, infatti, aggiunto anche l’opposto Tommaso Stefani che ha concluso il lungo collegiale con la nazionale Under 20, nelle cui fila tornerà subito dopo il match per l’ultimo stage prima della partenza per la Repubblica Ceca dove si giocheranno gli Europei di categoria. “Ha fatto bene in questi due giorni, mi è piaciuto, l’ho visto in forma”, dice di lui coach Bonitta. Che però durante la settimana ha potuto apprezzare anche un passo avanti nella condizione generale della sua squadra.
    “Abbiamo una settimana in più nelle gambe e nel ritmo e per noi è importante conoscerci, lavorare insieme e comunicare insieme. Abbiamo sicuramente messo qualche tassello in più e nel complesso devo riconoscere che è stata una buona settimana”. Lasciati da parte rammarico e delusione per non aver saputo chiudere il match di domenica scorsa contro Padova, “nel primo set abbiamo pagato un po’ di emozione, nel quinto un calo psicofisico ma per tre set e mezzo ho visto una squadra combattiva, reattiva e tonica”, ricorda Bonitta, la Consar si appresta a sfidare una Top Volley sensibilmente cambiata nel mercato estivo e capace di andare subito a vincere a Piacenza nel primo turno di Coppa. “E quel risultato la dice lunga sulla forza di questa squadra – fa notare il coach della Consar – che, tra quelle della nostra fascia nello scorso campionato, ha costruito un roster importante tanto da andare a vincere in casa di una delle candidate per entrare nelle prime quattro. Quel successo ha dato alla Top Volley grande autostima e ne ha confermato la qualità, a cui si unisce l’esperienza di molti giocatori importanti. Noi cercheremo di lottare su ogni pallone e di fare la miglior gara possibile, che poi è quello che voglio dalla mia squadra. In questo momento noi siamo ancora un cantiere aperto e prima che venga su la casa ci vuole ancora un po’ di tempo: lo utilizzeremo per crescere, consolidarci, migliorarci. Sappiamo che dobbiamo insistere e perseverare e questo faremo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo round tra Ravenna e Padova: la Kioene la spunta al quinto

    Di Redazione
    Prima sfida ufficiale della stagione e prima maratona per la Kioene Padova, che esce vincitrice per 2-3 dalla tana della Consar Ravenna dopo 2 ore e 19 minuti di gioco. Una Kioene a fasi alterne quella vista in Romagna, capace di dominare il primo set per poi farsi recuperare e superare. In un match che fa da preludio a un testa a testa tra queste due formazioni in campionato, i bianconeri sono stati bravi a non mollare e a portare a casa una vittoria utilissima per il morale. Soprattutto perché ogni atleta che è entrato nel corso della partita ha dato il suo importante contributo.
    La cronaca:Avvio equilibrato tra le due squadre, con la Kioene a staccare sul turno al servizio di Wlodarczyk. E’ Stern a firmare il doppio punto del 9-13 e qualche invasione dei padroni di casa è complice nel vantaggio bianconero. Sul servizio vincente di Shoji che vale il 16-20 arriva il time out in casa Consar. I veneti devono solo gestire e a mandare le squadre sul cambio campo è il servizio vincente di Vitelli (19-25).
    Reazione di Ravenna in avvio del secondo parziale, con Recine & C. capaci di approfittare di qualche imprecisione in casa patavina per andare sul 9-4 grazie all’ace di Redwitz. Coach Cuttini chiede pausa sul 12-6 che poi manda in campo Bottolo per Milan. I bianconeri riescono a recuperare fino al 20-18, ma sono un paio di errori in attacco sul finale a permettere a Ravenna di chiudere 25-21.
    Con Bottolo ancora in campo, la Kioene prova a gestire il terzo parziale, sfruttando bene il proprio servizio e quello meno preciso di Ravenna. Proprio sul finale la Consar si riavvicina pericolosamente, costringendo coach Cuttini al time out sul 19-20. Il sorpasso arriva con l’attacco out di Bottolo al quale subentra nuovamente Milan (22-21). Ravenna è brava a crederci e l’attacco del 25-23 ribalta la situazione.
    Con Casaro dal quarto set per Stern la Kioene prova a reagire. Un attento Vitelli mette a terra il muro del 7-11 ma è ancora una volta Pinali a permettere alla Consar di recuperare (13-12). Volpato sbaglia l’attacco del 24-23 ma si va ai vantaggi e la Kioene manda le squadre al tie break al settimo tentativo grazie alla diagonale di Wlodarczyk.
    Ottimo avvio per la Kioene nel quinto e ultimo parziale, con Vitelli a scavare il solco fino al 3-7. Al cambio campo Stern è una sassaiola al servizio (6-12). Milan trova il match ball col mani out del 7-14 ed è lui stesso a chiudere con il servizio vincente del 7-15.Jacopo Cuttini: “La gara di questa sera è un po’ l’immagine di come dovremo affrontare questa stagione. Dobbiamo allenarci a ‘soffrire’ e a farlo positivamente. È stato importante vincere, ma ancora di più lo è questo match che definirei altamente allenante per il nostro percorso. Ciò che mi è piaciuto è l’atteggiamento, anche nei momenti difficili. Abbiamo sofferto quando è venuto a mancare il servizio e quando la ricezione ha vacillato, ma sono aspetti su cui continueremo a prepararci intensamente”.
    Kawika Shoji: “È stato un match molto stancante a livello fisico, ma sono contentissimo per questa vittoria e per come è maturata. Sappiamo che c’è molto lavoro da fare per trovare la giusta forma e un gioco corale di squadra, ma il gruppo stasera ha dimostrato di esserci ed è da qui che dobbiamo partire”.
    Marco Bonitta: “Ci è mancata l’energia nervosa nel quinto set. Avere perso il quarto set in quella maniera, non sfruttando due match ball e con alcune leggerezze in difesa su palloni che dovevano essere gestiti diversamente, ci ha tagliato le gambe. Lì è venuta fuori l’inesperienza, non siamo stati in grado di reagire subito. Però non mancano gli aspetti positivi, come la rimonta vincente nel terzo set e qualche cambio positivo. C’è da lavorare ancora tanto”.
    Consar Ravenna-Kioene Padova 2-3 (19-25, 25-21, 25-23, 34-32, 7-15)Consar Ravenna: Mengozzi 6, Loeppky 7, Redwitz 2, Recine 14, Grozdanov 2, Pinali 24, Kovacic (L); Giuliani, Arasomwan 3, Zonca 9, Koppers. Non entrati: Rossi, Pirazzoli (L). Coach: Marco Bonitta.Kioene Padova: Stern 23, Vitelli 15, Shoji 4, Volpato 8, Milan 17, Wlodarczyk 10, Danani (L); Ferrato, Merlo 1, Bottolo 4, Casaro 2. Non entrati: Canella, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Curto-Giardini.Note: Durata: 26’, 33’, 28’, 40’, 12’. Tot. 2h 19’. Spettatori: 241, Incasso: 2.131 Euro. MVP: Toncek Stern. Servizio: Ravenna errori 20, ace 5; Padova errori 21, ace 9. Muro: Ravenna 11, Padova 7. Ricezione: Ravenna 44% (16% prf), Padova 60% (32% prf). Attacco: Ravenna 39%, Padova 46%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia supera Ravenna nell’ultimo test match pre campionato

    Di Redazione
    Ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio della stagione per la Sir Safety Conad Perugia fissato per domenica in casa contro Modena nella semifinale d’andata della Supercoppa Italiana.
    I Block Devils di coach Heynen si sono testati oggi pomeriggio al PalaBarton contro la Consar Ravenna, pure lei in procinto di cominciare a fare sul serio domenica contro Padova nel primo incontro del girone degli ottavi di Coppa Italia.
    Ampio turnover operato inizialmente dal tecnico belga che schiera nei primi due parziali una formazione inedita con Zimmermann in regia ed in diagonale con Vernon-Evans, Ricci e Biglino al centro, Plotnytskyi e Ter Horst schiacciatori con Piccinelli libero.
    Primi due parziali con i bianconeri che giocano una buona pallavolo, nonostante alcuni automatismi giocoforza deficitari. Primi due parziali utilissimi per mettere benzina nel serbatoio a dare ritmo gara a tutta la rosa. Primi due parziali vinti uno per parte con Ravenna che si aggiudica il primo 23-25 e Perugia che restituisce la cortesia nel secondo 25-23. Primi due parziali nei quali si mette in evidenza Ter Horst in attacco (14 palloni vincenti nelle due frazioni).
    Dal terzo set Heynen inserisce Travica, Solè, Leon e Colaci per rodare la formazione che potrebbe, condizionale d’obbligo di questi tempi, partire inizialmente domenica contro Modena. I bianconeri la spuntano di un’incollatura nella terza frazione (25-23), mentre nella quarta il divario si dilata con affermazione perugina 25-14.
    Sugli scudi Leon (13 punto col 77% in attacco), molto bene Solè che in due set infila 2 ace, 3 muri ed il 67% in primo. Da sottolineare anche un ottimo Ricci che chiude con 4 muri punto.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CONSAR RAVENNA 3-1 (23-25, 25-23, 25-23, 25-14)
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Zimmermann, Vernon-Evans 8, Ricci 10, Biglino 3, Ter Horst 14, Plotnytskyi 13, Piccinelli (libero), Colaci (libero). Travica 3, Solè 9, Leon 11. N.e.: Sossenheimer, Atanasijevic, Russo. All. Heynen.CONSAR RAVENNA: Redwitz 1, Pinali 19, Mengozzi 8, Grozdanov 5, Recine 4, Loeppky 11, Kovacic (libero), Zonca 4, Batak, Giuliani, Arasomwan 2, Koppers 3, Pirazzoli (libero), Rossi. All. Bonitta.LE CIFRE – PERUGIA: 20 b.s., 9 ace, 58% ric. pos., 25% ric. prf., 49% att., 10 muri. RAVENNA: 21 b.s., 6 ace, 40% ric. pos., 18% ric. prf., 44% att., 13 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniela Giovanetti, Presidente della Consar, scrive ai propri tifosi

    Di Redazione
    Coppa Italia col 25% di pubblico. L’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Emilia-Romagna consente un’apertura parziale del Pala De Andrè per le due gare di Coppa. Da mercoledì 9 a sabato 12, si potranno acquistare i biglietti delle due partite unicamente al PalaCosta.
    Buone notizie dunque per la Consar Ravenna che da domani potrà mettere in vendita circa 700 biglietti per le due partite di Coppa Italia, quella dl 13 settembre contro Padova e del 23 settembre contro Piacenza.
    Daniela Giovanetti, dopo questa notizia che riporterà i tifosi nella propria “casa”, ha deciso di scrivere loro una lettera che vi riportiamo qui di seguito:
    “Cari tifosi, cari abbonati.
    Siamo nell’imminenza dell’inizio della stagione agonistica 2020/21, domenica – come ben sapete – inizia la Coppa Italia nella nuova formula e siamo lieti di annunciarvi che, grazie all’ultima ordinanza della Regione Emilia-Romagna firmata ieri sera dal presidente Stefano Bonaccini, potremo aprire le porte del Pala De Andrè a una capienza del 25%. Certo, molti di voi non potranno entrare e questo ci dispiace, ma già il fatto di poter vedere tanti di voi al palazzetto ci riempie il cuore e ci dà grande entusiasmo.
    Sono stati mesi difficili, intensi, impegnativi, passati a testa bassa a gestire un complicatissimo passaggio di consegne dalla vecchia società e a imparare a conoscere questo mondo nel quale la nuova realtà societaria, costituita a giugno, deve muoversi.
    Le difficoltà sono state accentuate dal momento che stiamo vivendo: un momento di emergenza sanitaria, che purtroppo, non è ancora terminato e di crisi economico-sociale, di cui ancora non si intravvedono i pieni effetti. Intanto avere garantito la continuità di SuperLega e la presenza, per il decimo anno di fila, di Ravenna nel massimo campionato, è un risultato di valore. L’impegno e la sfida di tutti, in un’annata sportiva che si annuncia particolarmente competitiva, è mantenere Ravenna, pur sempre città culla della pallavolo e la prima città a vincere lo scudetto, nel posto dove merita di stare. Servirà l’aiuto di tutti, indistintamente: dai giocatori allo staff tecnico, dai collaboratori ai volontari, dai ragazzi del settore giovanile alle loro famiglie, da tutte le componenti della società fino ai partner commerciali, agli sponsor, senza i quali è impensabile programmare. Ma soprattutto servirà il vostro aiuto, il vostro sostegno, la vostra adesione.
    Cari tifosi, ringraziarvi per la pazienza che avete dimostrato di avere, aspettando con ansia, come peraltro noi, notizie circa la possibilità di entrare, e in quanti, al Pala De Andrè, è doveroso e necessario da parte nostra. Avere avvertito questo affetto ci ha spronato e ci sprona a fare al meglio il nostro lavoro. Questa incertezza ci ha tenuto bloccati fino a oggi, anche su ogni tipo di comunicazione circa la campagna abbonamenti. Una pazienza che interpreto come un atto di fede e di amore verso la squadra. Ma adesso un’apertura c’è stata e vogliamo fare in modo che anche voi siate protagonisti di questa stagione, la più difficile di tutte.
    Confido sulla forza e il calore del popolo giallorosso, sul vostro sostegno, da vicino (riempiendo fin dove si potrà il Pala De Andrè) e da lontano. Sappiamo di avere imboccato una strada percorribile a patto che tutti facciano la loro parte per difendere un patrimonio chiamato SuperLega in una città dalla radicata cultura pallavolistica. Fra poco si comincia, si alza e si schiaccia il primo pallone. E vogliamo essere tutti, davvero, una sola squadra, una sola anima”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO