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    Ravenna-Siena vale la vetta di A2, le parole pre match di Valentini e Cattaneo

    La terza giornata del campionato di A2 si conclude alle 20 al Pala de Andrè con il posticipo tra Consar Ravenna ed Emma Villas Siena. Si affrontano due formazioni partite benissimo, avendo entrambe ottenuto due vittorie nelle prime due partite.Il punto in meno della truppa di Graziosi, ex coach di Ravenna nel 2018/19, è dovuto al tie-break vinto in rimonta a Pineto, da dove Gabriele Nelli si è portato a casa il pallone dopo avere scritto 39 punti sul tabellino. Limitare l’opposto di Siena, sceso in A2 dopo avere vinto nelle ultime due annate uno scudetto e una Champions con Trento, è una delle chiavi che la Consar dovrà usare per provare a centrare il tris.“Nelli è un giocatore fortissimo, che conosco da tanti anni e che ho anche allenato – evidenzia il coach della Consar Antonio Valentini –. E’ uno di quelli che può fare la differenza, come è successo nella scorsa partita a Pineto, dove è stato impressionante, bravissimo nelle fasi di cambio palla. Dobbiamo essere bravi in alcuni momenti ad accettare anche i suoi colpi però dobbiamo anche essere consapevoli che andiamo ad affrontare una squadra di alto livello, costruita per un obiettivo importante, che è quello di vincere il campionato”. Alla luce dei risultati maturati domenica, appare chiaro che chi vince va in testa alla classifica: può restarci la Consar, addirittura in solitudine se sarà capace di imporsi da tre, può tornarci la compagine toscana, che espugnando il Pala de Andrè sempre da tre, aggancerebbe a quota 8 Cuneo. Per la giovanissima formazione ravennate questo è il primo test di maturità della stagione.“Ci attendono quattro partite in 13 giorni, da gestire e interpretare bene anche alla luce di due trasferte logisticamente faticose, e nelle quali il livello si alza sensibilmente. Pensando al match con Siena, i ragazzi sono ben consapevoli che ci sarà bisogno di disputare una partita brillante, di avere il giusto approccio e di essere bravi tecnicamente perché dall’altra parte della rete troveremo avversari che hanno ottime qualità tecniche. Sono fiducioso perché anche questa settimana abbiamo condotto buone sedute di allenamento e abbiamo continuato a rodare e perfezionare il nostro sistema di gioco”.Sponda Siena, a parlare in vista del match è lo schiacciatore Claudio Cattaneo: “Ravenna ha delle qualità molto importanti ed è una realtà che ha una storia di Superlega. Li abbiamo già affrontati in precampionato e abbiamo perso. Sarà una partita tosta, poi in casa loro non sarà certamente semplice. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto un buon avvio di stagione e non era scontato che accadesse. Sono contento di quanto abbiamo fatto nelle prime due giornate, nelle quali abbiamo raccolto due vittorie, a Pineto tra l’altro in rimonta dopo essere andati in svantaggio per due set a zero. Ovviamente siamo ancora a inizio stagione, lavoreremo per far crescere ulteriormente il nostro gioco”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sbanca anche Reggio Emilia, un inizio stagione così non si vedeva da anni

    Dopo Fano, Reggio Emilia. La Consar Ravenna incasella la seconda vittoria per 3-0 e si mantiene in vetta alla classifica del campionato di A2 insieme a Porto Viro. Era dalla stagione 2014/15, con Kantor in panchina in SuperLega che Ravenna non partiva così forte.Il viatico migliore per arrivare alla grande sfida di martedì 22 ottobre, nel posticipo della terza giornata, contro l’Emma Villas Siena. Al Palasport Bigi la formazione di Valentini ha saputo giocare un’altra partita di livello e sostanza, con un buon approccio e una bella gestione delle situazioni di gara. Ravenna fa male dai 9 metri (10 gli ace, la metà dei quali sfornati da Russo) e in attacco, con il 54% complessivo, e con Guzzo top scorer con 18 punti, ma anche la difesa fa la sua parte disinnescando al meglio gli attacchi e le battute avversarie. La Conad fa quello che può ma solo nel terzo set sembra trovare le risorse per provare a cambiare il corso del match.SESTETTI – Squadre confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Ekstrand e Tallone. Goi è il libero. Fanuli, tecnico di Reggio, risponde con Porro in regia, Stabrawa opposto, Barone e Bonola al centro, Suraci e Gottardo in attacco e De Angelis libero.1° SET –  Il turno al servizio di Russo, con due ace, spariglia le carte del primo set: sul 5 pari la Consar infila cinque punti di fila spezzando l’equilibrio iniziale, Ekstrand mette a segno tre punti di fila facendo lievitare il vantaggio (7-14). Su una Conad in grande difficoltà piovono anche l’ace di Canella e il duello vinto sul filo della rete da Guzzo per il +9 Ravenna (7-16). La Consar aumenta il suo margine (7-18), la reazione d’orgoglio della Conad produce due punti con un ace di Gottardo ma il set è saldamente nelle mani di Goi e compagni. Ed è ancora il turno al servizio di Russo, con due ace di fila, a chiudere il parziale e il sontuoso set dell’alzatore, autore di 5 punti.2° SET – La Conad vola sul 3-0 nel secondo set grazie a due errori in attacco degli ospiti, che riescono a risalire al -1 ma poi vengono ricacciati a tre lunghezze di distanza. Un mini parziale di 4-1, condito da un altro ace di Russo, propizia la parità a quota 8 e la bomba dai 9 metri di Tallone sancisce il primo vantaggio romagnolo nel set (9-10). Guzzo fa saltare la difesa di casa e timbra il +2 (15-17). Un errore biancorosso manda in fuga Ravenna (15-18), che non si lascia sfuggire l’opportunità. Tallone (ace) e Guzzo imperversano (16-22). Poi un errore al servizio di Reggio dà il 2-0 alla Consar.3° SET – Goi e compagni iniziano bene il terzo set (2-5), ma poi la Conad ha una bella reazione e con un muro di Suraci aggancia la parità a quota 6. Il break di quattro punti della Consar sembra la sentenza finale sul match (8-13) ma con le spalle al muro la Conad trova energie e punti per ricucire il divario (12-13). Si carica e prende coraggio il sestetto di Fanuli:  Gasparini si inventa tre ace, inframezzati da un muro di Barone per il +2 Reggio (17-15). Guzzo suona la carica con due punti di fila per la nuova parità a quota 17 e Copelli esplode dai 9 metri il colpo del nuovo vantaggio (17-18). Appassionante finale di set risolto da tre attacchi vincenti consecutivi di Copelli: per lui 7 punti in questo set.Il commento di coach Valentini: “Avevo chiesto ai ragazzi una crescita ulteriore rispetto alla prima partita e con questa prova abbiamo fatto un passo avanti. Venivamo da una settimana di lavoro buona. Avevo messo il focus sull’aggressività in battuta: oggi abbiamo fatto 10 ace ed è stata una buona risposta. Non ci accontentiamo, c’è un percorso da fare, però mi è piaciuto come la squadra ha saputo gestire alcune situazioni, soprattutto nelle azioni lunghe di gioco”.Conad Reggio Emilia 0Consar Ravenna 3(12-25, 19-25, 22-25)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Suraci 3, Bonola 1, Stabrawa 7, Gottardo 6, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 0, De Angelis (L), Gasparini 6. N.E. Signorini, Alberghini, Sighinolfi. All. Fanuli.Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 7, Canella 4, Guzzo 18, Ekstrand 5, Copelli 12, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 0, Feri 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.ARBITRI: Marconi, Scotti.NOTE – durata set: 21′, 26′, 31′; tot: 78′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Guzzo: “Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa”

    Nell’entusiasmo mai omesso per questa nuova avventura e nella tenacia con la quale Tommaso Guzzo si affaccia nel prossimo campionato di serie A2, tutto porta a pensare che per lui sarà un anno molto importante. A ciò si aggiunge la scelta assai oculata di optare per la Consar Ravenna, società che in questi anni ha lanciato giocatori del calibro di Bovolenta nel cielo stellato della Superlega.Tommaso ha già qualche apparizione e qualche esperienza nel campionato più bello del mondo, ma il desiderio di trovare una sua identità lo ha portato ad optare per un palcoscenico come quello di Ravenna, nel quale potrà esibirsi con maggior impatto e continuità:“Tengo a dire che la scelta è stata mia. Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa, trovando magari la continuità che in Superlega avrei faticato ad avere. Questo è un campionato nel quale sento di potermela giocare alla grande e avevo voglia di capire a che punto del mio percorso di crescita in questa disciplina io sia arrivato dopo gli anni alla Kioene”.foto da Pallavolo PadovaL’impatto con la serie è un netto successo contro Fano.“Un’ottima prova per iniziare il campionato nel migliore dei modi. Siamo felici per il fatto di aver ottenuto subito il successo davanti al nostro pubblico ed ora ci attengono i soliti grossi step in avanti, ma siamo sulla strada giusta. Continueremo a dare sempre il 100% per crescere e sistemare ciò che da ora in avanti può venirci meglio”.Il campionato, rispetto allo scorso anno, vedrà Ravenna ancora tra le protagoniste?“La squadra è giovane, ma già dai primi allenamenti si è capito quanto questo gruppo possa dare in termini di affiatamento. La squadra è rodata, ed è appunto già un bel gruppo nelle dinamiche e nell’alchimia che ognuno di noi ha cercato di creare con il palleggiatore. Abbiamo dimostrato di poter giocare un ottimo livello di pallavolo. Personalmente penso che faremo una stagione in progressione. Io ho molta fiducia in questa Ravenna”.Il punto di forza?“Direi il gruppo e la società. È ben strutturata e ci sono delle persone veramente di spessore al suo interno. Questo inevitabilmente aiuta tanto soprattutto all’inizio. Anche lo staff con il quale abbiamo lavorato dalle prime settimane ha saputo creare quel giusto mix per cui sento di essere arrivato all’inizio della stagione con una grande carica e una grande volontà di fare bene”.Un gruppo di amici.“Conoscevo già Copelli e Canella che sono due buoni amici al di fuori del campo e con i quali ho, nel caso di Andrea soprattutto, avuto la possibilità di lavorare assieme. Assieme con tutti e due ci siamo sempre trovati molto bene e ci siamo integrati molto bene. Posso dire che lavoriamo tanto, ma quando arrivi in palestra con un gruppo con il quale passi molto volentieri il tempo, la questione del carico di lavoro è relativa”.Dicono l’anno di Guzzo.“(ride n.d.r.) Per adesso partiamo, poi si vedrà”.Che squadre teme?“Tutte e nessuno. È un campionato tosto, ci sono parecchie squadre di prima fascia e il gap tra la prima e l’ultima della classifica penso sarà ridottissimo e soprattutto a livello di qualità delle squadre non è così percettibile”.Chi ha lasciato a Padova?“Si è creato un gruppo splendido negli anni, tanto che quando mi capita di tornare a casa cerco sempre di rivederli. Con Crosato, Truocchio, Porro, Gardini, Vitelli, Zenger proviamo ad incastrare gli impegni per incontrarci. Non pensi che non mi sia dispiaciuto lasciare Padova, anzi, è stata una scelta sofferta, ma ho ancora due anni di contratto con loro”.Foto Instagram @tommasoguzzooNel gruppo c’è anche Alberto Polo. Lo vogliamo citare?“Ci siamo visti a Piacenza in occasione di un allenamento congiunto. Dico solo una cosa: non vedo l’ora di rivederlo tornare a giocare”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Ekstrand e Bertoncello si presentano: “Abbiamo trovato una famiglia e una squadra forte”

    L’anima verde e giovane della Consar Ravenna per l’annata sportiva 2024/25, sancita dai 10 giocatori su 14 nati nel 2000 e anni successivi, è rappresentata anche da Hampus Ekstrand e Simone Bertoncello. I due ragazzi sono stati presentati questa mattina al Pala Costa in una conferenza stampa, alla presenza anche del coach della prima squadra Antonio Valentini. Ekstrand, nato a Falkoping il 28 ottobre 2003, è il primo giocatore svedese della storia della pallavolo maschile ravennate e con i suoi 202 centimetri il giocatore più alto della rosa ravennate di quest’anno. E’ reduce da due stagioni di SuperLega a Taranto, e da un’estate con la nazionale con cui ha giocato due partite del girone di qualificazione agli Europei del 2026. Hampus parte dall’estate in gialloblu. “Le prime due gare di qualificazione sono state molto importanti per noi: abbiamo perso 3-2 in casa con la Svizzera e poi abbiamo vinto 3-0 in Spagna e quella è stata, a mio avviso, una grande impresa visto il valore dell’avversario”. L’impatto con il mondo Consar è stato davvero positivo.

    “Ho trovato una famiglia e una squadra forte – ammette lo schiacciatore svedese –. Cercherò di portare un po’ dell’esperienza vissuta a  Taranto, dove mi sono trovato a gestire un salto di livello enorme rispetto alla Svezia. La SuperLega è un campionato top, con giocatori fortissimi: misurarsi in quel contesto è una palestra di crescita per tutti”. 

    Bertoncello è nato a Bassano del Grappa il 15 marzo 2007 e cresciuto pallavolisticamente nel club della sua città. Ha fatto parte del gruppo della nazionale Under 17 che ha vinto gli Europei nel 2023, in squadra con lui c’era anche Zlatanov, e ora si appresta ad affrontare il suo primo campionato con i grandi dopo le due annate in C e in B a Bassano del Grappa. “Qui a Ravenna ho trovato una bella realtà, ben organizzata, e un buon gruppo di compagni. Ciò che mi era stato detto quando si è profilata la possibilità di venire a giocare qua hanno trovato piena conferma. Per me questa è un’annata fondamentale non solo perché faccio il primo vero salto rilevante dopo aver giocato in C e in B, ma anche perché punto a rientrare nel gruppo dei 14 della nazionale l’anno prossimo in vista delle competizioni che ci saranno”.

    Un salto che non sembra spaventare Bertoncello. “E’ una bella sfida cimentarsi ad un livello così alto però personalmente la vedo molto motivante. So fin dal primo giorno che c’è da lavorare tantissimo, anche mentalmente, per farsi trovare pronti se e quando ci sarà bisogno del mio apporto in amichevole o in una partita ufficiale”. “I due ragazzi rientrano pienamente in quello che è il profilo della nostra squadra – commenta il coach della Consar Antonio Valentini –: stiamo parlando di due ragazzi giovani, con un percorso diverso, perché Hampus viene da due anni di SuperLega, che stanno dimostrando una grande attitudine al lavoro. Entrambi hanno voglia di lavorare e crescere, sanno che c’è un percorso tecnico importante da compiere, ma hanno anche la giusta ambizione. Sono giocatori con caratteristiche tecniche in evoluzione: Hampus ha doti e caratteristiche rilevanti in attacco e con lui stiamo lavorando molto sulla ricezione, fondamentale in cui deve crescere. E sia lui che io ne abbiamo fatto un obiettivo. Simone ha un approccio alla ricezione e un bagher già buoni: dobbiamo continuare sullo sviluppo e sulla crescita della ricezione. In attacco ha margini ampi di miglioramento ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di un ragazzo di 17 anni”.

    La Consar, nel frattempo, sta proseguendo il suo lavoro in palestra e a quasi un mese dall’inizio della preparazione si appresta ad affrontare il suo primo test agonistico, nel pomeriggio di sabato 14settembre, andando ad affrontare a Porto Viro un allenamento congiunto con la Delta Group (inizio previsto alle 17.30), che poi ritroverà al Pala Costa il sabato successivo nel “ritorno” dell’amichevole e poi in campionato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Mirabella approda in A2, vestirà la maglia della Consar Ravenna

    Un altro giovanissimo atleta entra nel roster della prima squadra della Consar per il prossimo campionato di A2. Si tratta del centrale Gabriele Mirabella, nato a Catania il 4 gennaio 2006, cresciuto nelle giovanili del Saturnia Aci Castello, e nelle ultime due stagioni inserito nei ranghi della Callipo Vibo Valentia.

    Nell’annata da poco conclusa si è messo in mostra nel campionato di serie B. “E’ stata una bella esperienza, in cui ci siamo divertiti molto come squadra – spiega il 18enne centrale siciliano – e in cui credo di avere fatto una prima crescita significativa. Nella prima parte di stagione avevo una media di 8 punti, nella seconda parte sono arrivato a picchi di 17 punti, raccogliendo così i frutti del lavoro in palestra. Eravamo partiti per salvarci, e ci siamo riusciti chiudendo anche lontano dalla zona retrocessione”.

    “Crescere ancora di più e migliorare sotto tutti i profili”: è questo l’obiettivo che Mirabella inseguirà nella sua esperienza a Ravenna, “dove arrivo qualche anno dopo il primo contatto che Bonitta ebbe con me. All’epoca, tre anni fa, non me la sentii di fare questo salto. Ora, di fronte al nuovo sondaggio di Marco, ho accettato: è il momento giusto. Mi sento di fare questo salto, perché penso di avere salito quel gradino necessario per poter stare in una categoria come la A2”.

    Mirabella va a inserirsi in un reparto formato da giocatori esperti e rodati per la categoria: Canella, Copelli e Grottoli. “So che potrò contare ogni giorno su ottimi consigli e so che troverò buoni compagni di squadra – dice convinto – e tanti ragazzi che, come me, mirano a crescere e a raggiungere un più alto livello”.

    A Ravenna, oltre a debuttare in A2, Mirabella potrà completare il suo percorso scolastico iscrivendosi all’ultimo anno di Liceo scientifico a indirizzo sportivo, frequentato fin qui con successo.Con Mirabella l’organico della Consar 2024/25 affidata a coach Valentini, è ormai sul punto di essere completato: sono 13 i giocatori tesserati, quattro dei quali confermati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna inserisce nel roster il classe 2004 Giovanni Pascucci

    Due titoli giovanili vinti con la Consar: quello Under 19 l’anno scorso e la Junior League due settimane fa. In mezzo una stagione in A3 a Marcianise, con 44 punti all’attivo, con 5 ace e 5 muri, per cominciare a respirare il clima e il contesto dei grandi. Ora Giovanni Pascucci è pronto a indossare nuovamente la maglia di Ravenna, club nel quale è cresciuto pallavolisticamente, ma questa volta entrando stabilmente in prima squadra. “Sono molto contento di tornare a casa, nella squadra che ho sempre tenuto nel cuore – ammette il 20enne schiacciatore nato il 10 febbraio 2004 a Cesena, che tramanda la dinastia pallavolistica della famiglia Pascucci essendo figlio di Paolo, ex Cervia e Forlì, e nipote di Stefano che ha militato per molti anni in A con Ravenna – e nella quale ho mosso tutti i miei primi passi. Con il gruppo della prima squadra mi è anche capitato di sostenere qualche allenamento”.

    Oltre all’entusiasmo e alla gioia per il ritorno a casa, c’è anche una legittima voglia di riscatto nel giovane schiacciatore. “La stagione a Marcianise non si è conclusa nel migliore dei modi sia perché ho dovuto saltare per infortunio gli ultimi due mesi sia perché alla fine siamo retrocessi, però è un’esperienza che mi è servita tantissimo per farmi crescere dal punto di vista tecnico e umano. Questa prima esperienza fuori casa è stata molto formativa. Poi c’è la rabbia per quell’infortunio patito alla caviglia sinistra proprio il giorno della partenza per Bologna per le finali di Junior League: non ho potuto dare il mio contributo, ma è stato bello vivere con il gruppo quella splendida esperienza”. A Ravenna lo attende un’importante svolta tecnica: nel roster guidato da coach Valentini, infatti, Pascucci farà il secondo libero. “E’ un ruolo che mi ha sempre affascinato e intrigato, che ho provato anche durante un allenamento con la prima squadra. Attaccare e fare punto ovviamente è bello ma non nego che mi piace molto l’aspetto tecnico della difesa, la ricezione poi l’ho sempre fatta, per cui accetto volentieri questo ruolo: sarà molto stimolante”. In attesa di tuffarsi nella nuova stagione, Pascucci dividerà l’estate tra gli studi per il corso di ingegneria industriale dei veicoli ibridi ed elettrici dell’università telematica eCampus e il lavoro stagionale in un camping a Milano Marittima, senza disdegnare gli allenamenti e qualche partita di beach per arrivare già rodato all’inizio degli allenamenti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentini, nuovo coach di Ravenna: “Ho detto il sì più veloce della storia”

    Una pallavolo basata su attacco e battuta, una squadra con un’età media molto giovane ma con un sestetto più esperto e ‘vecchio’ rispetto a quello passato, una grande applicazione quotidiana in palestra e l’apporto di esperienza e conoscenza “maturati lavorando a stretto contatto con grandissimi allenatori, ognuno dei quali mi ha trasmesso qualcosa”. Ecco la Consar 2024/25 come l’ha delineata il nuovo coach Antonio Valentini, presentato ufficialmente mercoledì mattina in una conferenza stampa tenutasi nella sede del gruppo Consar, alla presenza del presidente Veniero Rosetti, del presidente del Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, del ds Marco Bonitta e di Francesco Mollo, coach della squadra che ha vinto la Del Monte Junior League. Ed era presente anche una rappresentanza dei ragazzi che hanno compiuto l’impresa.

    Il coach calabrese, che torna a Ravenna dopo l’esperienza da vice Bonitta in SuperLega nell’annata 2020/21, e che nelle ultime tre stagioni ha continuato a militare nel massimo campionato a Perugia e Piacenza, non ha nascosto la sua gioia e la sua soddisfazione per questo ritorno in Romagna. “Credo di avere dato a Ravenna una delle risposte più veloci della storia perché qua sono stato veramente bene. Conosco bene le dinamiche di questa città: è stato uno dei posti dove ho lavorato e mi sono integrato meglio e ho avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro che si fa qui. E i risultati di questi ultimi anni parlano chiaro. Ravenna è una città speciale, con una storia importante, dove negli anni alcuni dei giocatori che adesso militano in grandissimi club e sono diventati tra i più forti al mondo, sono cresciuti e si sono forgiati e il futuro credo che sarà ancora così. Ravenna ha visto tanta pallavolo di altissimo livello e io voglio contribuire a fare del mio meglio per proseguire questo percorso straordinario. Avrò una responsabilità grandissima perché anche nella prossima stagione avremo in organico atleti molto talentuosi, che avranno un futuro molto importante”.

    Marco Bonitta, dopo avere rivolto i complimenti ai ragazzi vincitori della Junior League sottolineando la loro capacità “di saper stringersi intorno a loro stessi, alle decisioni del loro allenatore soprattutto in quella durissima semifinale contro Brugherio”, riconoscendo a loro di avere dato “una grandissima prova di quello che è uno dei principi dello sport, ovvero il senso di appartenenza”, ha spiegato le motivazioni della scelta di Valentini come suo successore sulla panchina della Consar. “Antonio è stato con me quattro stagioni fa: è stato un anno splendido, con una salvezza rilevante giocando anche una bella pallavolo e quando è emersa la necessità di trovare chi mi sostituisse la scelta è venuta spontanea. Lui è la persona giusta per portare avanti il nostro progetto. Conosce tutto di Ravenna e adesso ha avuto modo di conoscere anche il presidente Rossi, credo che la squadra che stiamo costruendo insieme sarà ancora con la qualità che si è vista quest’anno. Siamo ambiziosi ma anche coerenti con quanto stiamo facendo. Chiedo a tutti, alla stampa, ai tifosi di supportare Antonio per quanto è possibile perché insieme ai giocatori che abbiamo scelto credo ci sarà molto da divertirsi”.

    La conferenza stampa è stata anche l’occasione per celebrare la fresca conquista della Junior League. Il coach Francesco Mollo ha ripercorso le tappe della finale in terra bolognese. “Per me è stato il primo anno qua a Ravenna e ho sentito subito la vicinanza della società e soprattutto l’attenzione sul settore giovanile e la voglia di portarlo a un livello sempre più alto. Trovare persone così attente allo sviluppo e alla crescita dei ragazzi non è così banale e scontato e credo che questo successo, essendo un insieme di Under 19 e di ragazzi che erano in A2, rappresenti proprio quello che è Ravenna adesso e quello che vuole e potrà fare anche in futuro. E per me, nel momento in cui alleni ragazzi con un talento così smisurato, è stato tutto più facile.  E’ stato un bel percorso, ed è stato molto emozionante recuperare in semifinale una partita quasi persa stravolgendo gli schemi usuali della pallavolo. E’ stata la vittoria del gruppo”.

    Il patron Rosetti ha voluto ringraziare pubblicamente i ragazzi della Junior League, e sottolineare come i risultati ottenuti in questa annata confermano che “si è creato un ambiente positivo, nel quale si lavora bene, con soddisfazione: e questo porta inevitabilmente risultati. E mi auguro che questa esperienza positiva prosegua anche nei prossimi anni, perché quando si vince una volta si punta a vincere un’altra volta”.

    Al presidente Matteo Rossi il compito di tracciare il bilancio finale della stagione, “caratterizzata da risultati straordinari sia in campionato che in Coppa Italia, ma anche in campo giovanile. La Junior League personalmente mi hai emozionato perché siamo partiti con questo progetto che a volte viene giudicato in modo un po’ superficiale ma a cui personalmente attribuisco una grande importanza perché è il progetto che ha fatto ripartire questa pallavolo a Ravenna ed è stato poi concretizzato alla perfezione da questo gruppo di ragazzi. Personalmente sono stato ripagato e tutta la società è stata ripagata del lavoro svolto in questo anno: vince il lavoro fatto durante l’anno. Ora guardiamo alla prossima stagione: per noi il percorso continua, non ci saranno stravolgimenti particolari. Continueremo sul percorso tracciato, che è quello di affidarci ai giovani, un percorso per noi imprescindibile, dall’Under 19 ai Cas”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince la Del Monte Junior League, Mattia Orioli premiato Mvp

    È la Consar Ravenna ad alzare al cielo la 31° Del Monte® Junior League. All’interno del Palasport di Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna, la formazione guidata da Francesco Mollo ha la meglio su Itas Trentino, portandosi così a casa il ‘Trofeo Massimo Serenelli’ grazie ad un successo per 3-1. Il Trofeo è stato consegnato da Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, e da Luciano Serenelli, padre del compianto atleta a cui è dedicata la manifestazione. Del Monte® MVP della Finale il Capitano ravennate, Mattia Orioli (28 punti totali per il classe 2004), premiato dalla Vicedirettrice della Lega Serie A Yvonne Schlesinger. Per Ravenna si tratta della quinta Junior League messa in bacheca, la prima dopo la stagione 1995/96.

    Una Finale, quella andata in scena a Bologna, che parte subito bene per la Consar: il primo set si chiude sul 25-21 per i ravennati, con la squadra di Mollo che prende il largo a metà frazione, portandosi sul 15-10 grazie alla pipe di Orioli. Trento prova ad accorciare le distanze (16-14, muro di Sandu), ma nel finale Ravenna mantiene le quattro lunghezze di vantaggio, aggiudicandosi il primo set.

    Secondo parziale dallo stesso esito, ma dallo svolgimento assai diverso: la pipe di Bristot e il muro di Sandu mettono Trento avanti (9-10), con il muro di Fedrici che permette all’Itas di trovare anche l’11-14. Ravenna non ci sta e, punto dopo punto, si issa fino al 18-18 (ace di Russo) trovando poi il sorpasso solamente ai vantaggi e festeggia proprio grazie ad un servizio vincente di Russo (27-25), che chiude la sua Finale con 4 punti totali.

    Il terzo set è quello della speranza per l’Itas: avvio sprint e Trento avanti 2-9 con il muro di Bernardis; il sentiero tracciato piace ai dolomitici, che prima centrano il 7-14 (attacco vincente di Brignach, per lui 13 punti totali) e successivamente consolidano il vantaggio con il muro di Fedrici per il 10-17. Il block di Sandu e l’attacco vincente di Bristot (18 i punti per il numero 3 di Trento) fissano il punteggio sul 12-21. L’errore dal servizio di Ravenna, invece, vale il 17-25 finale.

    Equilibrio è la parola chiave per il quarto parziale, dove un primo allungo lo tenta Ravenna (6-4, ace di Feri), con lo schiacciatore che si ripete trovando l’11-7. Sembra tutto fatto per la festa ravennate, ma Trento prova a mettere i bastoni tra le ruote alla Consar: il muro vincente di Bistrot vale il 16-17, quello di Brignach significa pareggio (20-20). Nel finale, però, prima il muro di Tomassini e poi l’attacco out di Trento consegnano la Coppa nelle mani della Consar.

    l commento di coach Mollo: “Questa Junior League arriva dopo il miracolo sportivo che abbiamo compiuto ieri vincendo dopo che avevamo un piede e mezzo fuori dalla finale ed è il premio al lavoro splendido di una società che sta dimostrando con i fatti di credere e di puntare molto sul settore giovanile e che ha trovato nel presidente Rossi una persona molto attenta allo sviluppo del vivaio e alla crescita dei singoli ragazzi. Le nostre assenze erano importanti, ma il gruppo si è fatto forza e nella forza ha trovato voglia, stimoli e motivazioni di riprovare a vincere. Ci sono riusciti e vanno fatti a loro sinceri complimenti”.

    Le altre gare della giornata hanno visto trionfare Gamma Chimica Brugherio su Mint Vero Volley Monza (3-2 per i Diavoli Rosa) nella Finale 3°/4° Posto. Quinta classificata Kioene Padova, vincente 3-0 contro Valsa Group Modena, mentre ha terminato in settima posizione la sua Junior League Cucine Lube Civitanova, che ha trionfato 3-0 contro Cisterna Volley.

    Del Monte® MVP: Mattia Orioli (Consar Ravenna)

    Antonino Russo (Consar Ravenna): “Tutto l’anno abbiamo lavorato per arrivare pronti a questa partita, ci hanno tolto Bovolenta alla fine, in un mese abbiamo provato tutte le opzioni possibili, siamo contentissimi di questo risultato. Abbiamo giocato con il doppio palleggiatore, non è stato facile. In questi momenti la stanchezza passa in secondo piano, l’importante era vincere. Ho lavorato molto quest’anno sul servizio, è l’arma principale oggi nella pallavolo”.

    Marco Pellacani (Itas Trentino): “Credo ci sia mancato davvero poco. Nel primo set non abbiamo impattato correttamente la partita, ma ne siamo venuti fuori battendo come sappiamo fare e gli abbiamo messo tanta pressione. Peccato per il secondo e per il quarto set dove siamo arrivati a due punti dalla vittoria. Quando abbiamo giocato a pieno ritmo, specialmente nel terzo set, abbiamo mostrato ciò che sappiamo fare, e quello è il rammarico. È un ciclo che finisce, per molti si conclude il percorso nel settore giovanile, sono contento di aver condiviso questo percorso con loro, visto che di finali nazionali ne abbiam giocate tante, proprio contro Ravenna”.

    Risultati Del Monte® Junior League 2024

    Finale 1°/2° Posto: Consar Ravenna – Itas Trentino 3-1 (25-21, 27-25, 17-25, 25-23)

    Finale 3°/4° Posto:Mint Vero Volley Monza – Gamma Chimica Brugherio 2-3 (21-25, 23-25, 25-20, 25-23, 9-15)

    Finale 5°/6° Posto:Valsa Group Modena – Kioene Padova 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)

    Finale 7°/8° Posto:Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-0(25-22, 25-18, 25-19)

    Classifica Junior League 2024

    1. Consar Ravenna2. Itas Trentino3. Gamma Chimica Brugherio4. Mint Vero Volley Monza5. Kioene Padova6. Valsa Group Modena7. Cucine Lube Civitanova8. Cisterna Volley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO