More stories

  • in

    Giuliani: “Con Modena partiamo da sfavoriti ma ogni partita è a sé”

    Di Redazione
    Si torna in campo. Dopo un weekend di pausa, il massimo campionato di pallavolo maschile riprende con la parte più bella della stagione, i playoff. I primi a scendere sul taraflex saranno Leo Shoes Modena e Consar Ravenna che giocheranno sabato 20 febbraio alle 17.
    Un derby emiliano-romagnolo, quindi, nel turno preliminare che il libero ravennate Ludovico Giuliani, intervistato da il Corriere Romagna commenta così: “Non bisogna avere paura di nessuno, affrontando ogni avversario a viso aperto. Come è ovvio che sia, contro gli emiliani partiamo da sfavoriti, ma ogni partita ha una storia a sé e dobbiamo provarci fino all’ultimo pallone. Ritengo che il nostro sestetto titolare sia ottimo e nei play-off ci giocheremo tutte le carte che abbiamo in mano per cercare di sorprendere Modena”
    “Quello della Consar è un bel gruppo e ognuno di noi è capace di dare un aiuto in qualsiasi situazione. Le partite come quelle con Milano fanno inoltre capire anche ai titolari che dietro di loro ci sono dei compagni che sanno giocare e che possono rendersi utili“.
    Il classe ’98 fa infine un bilancio di questa prima parte del campionato: “Per quanto mi riguarda mi sono trovato benissimo a Ravenna, una piazza che valorizza davvero i giovani. Lo posso confermare in prima persona, soprattutto in virtù del grande lavoro che non si vede, quello in palestra nel corso della settimana. Sono soddisfatto della stagione e della scelta fatta. Spero di continuare a portare avanti il trend avviato, cercando di migliorare in quello in cui si può crescere mantenendo allo stesso tempo il livello delle cose che so già fare meglio“ LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, Lisinac: “Buon risultato. Dedico il premio di Mvp a mio figlio Luka”

    Di Redazione
    La Regular Season dell’Itas Trentino si conclude con la sedicesima vittoria su ventidue incontri complessivamente giocati. Ieri sera alla BLM Group Arena, in uno dei quattro anticipi disposti dalla Lega Pallavolo Serie A, la formazione di casa non ha infatti perso l’occasione per tornare al successo pur dovendo faticare per avere la meglio su una coriacea Ravenna che, dopo aver preso le misure nel primo set, ha venduto carissima la propria pelle. Trento ha avuto la meglio poggiando il proprio gioco sui centrali (Lisinac MVP, ma molto bene si è messo anche l’ex Cortesia) e sulla quantità di punti realizzata dalla coppia olandese Kooy-Nimir. Per restare in corsa nella parte centrale, gli ospiti hanno sfruttato i tanti errori dei locali (in tutto 32 fra battute ed attacchi), ma alla fine hanno dovuto cedere sotto i colpi di un servizio affilato come quello di Nimir e di un muro granitico come quello gialloblù.
    Srecko Lisinac: “Dedico il premio mvp, che mi è stato assegnato, a mio figlio Luka, nato da pochi giorni. Dopo la trasferta di Champions League andrò a conoscerlo e ad abbracciarlo, poi tornerò per i playoff. Oggi era importante vincere per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni rimaste nella nostra testa dopo la sconfitta con Perugia, che ci siamo trascinati fino alla partita di Milano. Ravenna è una squadra giovane, che gioca bene, sbaglia poco e ha una buona fase break, per cui il nostro 3-1 è un buon risultato”.
    Lorenzo Cortesia:“Sostituire un giocatore prezioso come Podrascanin non è facile, ma credo di aver fornito un buon apporto alla squadra, che aveva un gran bisogno di questa vittoria per il morale. Dopo il primo set Ravenna è cresciuta, ci ha messo in difficoltà con tante variazioni al servizio e si è fatta valere, ma per noi è stato meglio così, perché avevamo bisogno di incontrare un avversario tosto, che ci mettesse alla prova”.
    Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): “Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, che hanno fatto davvero la loro parte giocando almeno tre set punto a punto contro una squadra più forte, che dispone di armi importanti, come abbiamo visto soprattutto nei finali di set in battuta con Nimir. L’opposto dell’Allianz ha chiuso sia la partita sia il set precedente. Onore a Trento, ma torniamo a casa con validi motivi per essere soddisfatti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas Trentino chiude la Regular Season con una vittoria: 3-1 su Ravenna

    Di Redazione
    Si è concluso alla BLM Group Arena l’anticipo del ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, con i padroni di casa dell’Itas Trentino che fermano l’incursione di Ravenna in quattro set.
    Per cercare di ritrovare la vittoria dopo due ko in tre set consecutivi negli ultimi sette giorni, Angelo Lorenzetti propone la sua Itas Trentino in campo con Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Cortesia e Lisinac centrali (Podrascanin assente per indisposizione dell’ultimo momento), Rossini libero. La Consar Ravenna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena con Redwitz al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in banda, Grozdanov e Mengozzi al centro, Kovacic libero.
    L’equilibrio iniziale del primo set viene rotto da un muro proprio di Cortesia sulla pipe di Loeppky e da un errore in primo tempo di Grozdanov (7-4), che costringe Bonitta a spendere un time out discrezionale. Alla ripresa un altro muro di Lisinac sullo stesso canadese allarga la forbice (11-7), prima che un altro block dello stesso bulgaro su Nimir non riporti gli ospiti a stretto contatto (14-12). Ci pensa proprio l’opposto olandese a far ripartire Trento (16-12), mentre in seguito è Lucarelli a proteggere il vantaggio (20-16), che poi nel finale diventa ancora più ampio (25-19) anche a causa di qualche imprecisione della Consar.
    La contesa torna ad essere particolarmente accesa e a vivere sui binari del punto a punto nella prima parte del secondo set, con le rispettive fasi di cambiopalla molto efficaci (6-6 e 10-10); un block di Pinali su Lucarelli interrompe la parità (12-14) e costringe Lorenzetti a richiamare i suoi vicino alla panchina. Al rientro in campo un ace di Recine e un contrattacco di Loeppky consegnano il +4 (12-16) a Ravenna. Ci pensano i servizi di Sperotto (tre, conditi anche da un ace) a riportare sotto i gialloblù (15-16), ma è solo un attimo perché un muro di Mengozzi su Lisinac riallarga il margine per gli ospiti (16-19). Trento però non ci sta, reagisce ancora e con due muri consecutivi di Cortesia pareggia i conti a quota 22 (time out Consar); la faticosa rimonta si fa sentire nelle gambe dei locali, che nel finale perdono lucidità (22-24, errore di Nimir) e cedono il parziale alla seconda occasione romagnola (Loeppky, 23-25).La parità nel computo dei set regala grande entusiasmo a Ravenna che, dopo il cambio di campo, torna subito a giocare con il piglio giusto e costringe, con difese e ricostruite vincenti, Lorenzetti a richiamare i suoi sul 4-6. Alla ripresa la squadra di casa reagisce però subito, prima con Nimir (8-7) e poi con Giannelli (ace per il 12-11); la parte centrale del periodo è quindi serratissima (16-15), ma l’Itas Trentino guadagna faticosamente un break (18-16) che però dilapida in fretta (20-20). Il turno al servizio di Lucarelli offre un nuovo spunto (22-20), la Consar replica con un ace di Loeppky (23-23) ma cade sotto un’altra battuta punto, stavolta di Nimir (25-23). 
    La battaglia punto a punto riprende nel quarto set (6-6), ma Trento con Lisinac e Kooy ha energie per spingersi avanti (9-7 e 14-11), sfruttando il buon momento del proprio attacco al centro. Il muro di Giannelli su Loeppky regala il +4 ai locali (16-12), che in seguito sono bravi a difenderlo (20-16 e 22-18) con grande fluidità del proprio gioco. Il 3-1 arriva sul 25-19 con due ace consecutivi di Nimir.
    “Nella nostra squadra c’è ancora qualche ingranaggio che non funziona bene – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma nell’arco di una stagione dei momenti di calo ci possono stare. Per come si era messa la partita nel terzo set riconosco ai ragazzi il merito di essere riusciti a rimanere aggrappati all’avversario, per poi chiudere la frazione con successo. In quanto a Cortesia, ha lavorato molto bene a muro e l’abbinata con Sperotto, inserito al servizio, ci ha permesso di conservare l’incisività in battuta, un fondamentale che oggi ha faticato non poco, non solo perché ne abbiamo sbagliate tante, ma anche perché siamo andati troppo spesso a cercare Kovacic, che è un ottimo libero”.
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 4, Lucarelli 13, Lisinac 14, Kooy 15, Nimir 21, Rossini (L); De Angelis, Sperotto 1, Sosa Sierra, Michieletto. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RAVENNA: Loeppky 13, Mengozzi 7, Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Kovacic (L); Stefani 1, Batak, Zonca, Koppers. N.e. Giuliani, Arasomwam.  All. Marco Bonitta.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia è in Final Four, ma che fatica contro Ravenna!

    Di Redazione
    Suda le proverbiali sette camicie, e forse anche qualcuna in più, la Sir Safety Conad Perugia, che però alla fine supera in quattro set un’ottima Consar Ravenna nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia e stacca il biglietto per la Final Four di Casalecchio di Reno in programma nel fine settimana.
    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia un po’ più del consentito (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solé).
    È proprio Solé l’MVP della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon che chiude con 25 punti e 5 ace, Plotnytskyi (19 palloni vincenti con 4 ace) ed Atanasijevic (17 sigilli). Russo, al rientro dopo tanto tempo ai box, si fa valere a muro (3 vincenti), Colaci e Travica tengono dritta la barra del gruppo nei momenti difficili. Obiettivo centrato dunque per i bianconeri che sabato, con fischio d’inizio alle ore 18, saranno in campo alla Unipol Arena nella semifinale contro l’Itas Trentino.
    La cronaca:Ci sono Atanasijevic e Russo nei sette di partenza di Heynen. Subito a segno l’opposto serbo (1-1). Il muro di Ravenna piazza il primo break (1-3). Plotnytskyi pareggia (3-3). Ace di Pinali (3-5). Ancora la Consar con Recine (4-7). Atanasijevic e Russo riportano Perugia a contatto (8-9), il muro di Pinali ristabilisce (8-11). Ace di Recine con l’ausilio del nastro (9-13). In rete il primo tempo di Russo (10-15).
    Perugia prova a ricucire con il turno al servizio di Atanasijevic (14-16). Ravenna prova a scappare ancora con Recine (17-21), il muro di Russo riporta i suoi a -2 (19-21). Ancora con Atanasijevic dai nove metri Perugia arriva a -1 (22-23). Muro di Solè (23-23). Gli ospiti arrivano al set point (23-24). Solè manda il set ai vantaggi (24-24). Loeppky (24-25). Leon da posto quattro (25-25). Diagonale stretta di Recine (25-26). Il muro di Pinali manda avanti la Consar (25-27).
    Parte meglio Ravenna anche nel secondo set con l’ace di Loeppky (2-5). Perugia è discontinua ed il divario resta (7-10). Muro della coppia Russo-Plotnytskyi, poi ancora l’ucraino e parità (10-10). Il muro di Solè ed il contrattacco di Atanasijevic mandano avanti i Block Devils (13-11). Ace di Redwitz, muro di Recine e Ravenna torna avanti (15-16). Ancora Recine (15-17). Leon pareggia a quota 18. Invasione di Recine (19-18). Ace di Pinali che capovolge (20-21). Capolavoro di Atanasijevic (21-21). Plotnytskyi (22-22). Muro di Travica (23-22). Solè porta Perugia al set point (24-23). Grozdanov porta tutti ai vantaggi (24-24). Ancora Solè (25-24). Out Grozdanov, Perugia pareggia (26-24).
    Avvio equilibrato nel terzo set con Atanasijevic che chiude l’attacco del 5-4. Doppietta dai nove metri di Recine, poi Grozdanov (7-10). Due di Plotnytskyi, poi Solè pareggia (11-11). Leon da posto quattro, poi ace di Plotnytskyi (13-11). Muro di Recine e nuova parità (15-15). Ancora Recine, poi muro di Grozdanov (16-18). Fuori il primo tempo di Solè (18-21). Ace di Plotnytskyi (20-21). Atanasijevic dalla seconda linea (21-21). Ancora ace di Plotnytskyi (22-21). Muro di Leon (23-22). Leon al terzo tentativo porta Perugia al set point (24-23). Recine in parallela, ancora ai vantaggi (24-24). In rete il servizio di Mengozzi (25-24). Ace di Leon, Block Devils avanti (26-24).
    Ravenna non molla di un centimetro e parte in quarta nel quarto set (2-5). Atanasijevic accorcia (4-5). Loeppky riporta a +3 i suoi (5-8). Muro di Mengozzi, poi ace di Pinali (5-10). Muro di Atanasijevic, poi muro di Leon (8-10). Doppio ace di Leon (11-11). Maniout di Plotnytskyi, poi muro a tre, poi out di Pinali (15-12). Ravenna torna sotto complici un paio di errori dei Block Devils (17-16). Muro di Mengozzi e parità (17-17). Ace di Pinali, Ravenna torna avanti (18-19). Leon pareggia (19-19). Plotnytskyi chiude il contrattacco (21-20). Ace di Leon (22-20). Out Recine (23-20). Altro ace di Leon, match point Perugia (24-20). Chiude Ter Horst (25-21).
    Oleh Plotnytskyi: “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene“.
    Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Atanasijevic 17, Russo 5, Solè 16, Leon 25, Plotnytskyi 19, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Ter Horst 1, Ricci 1. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Consar Ravenna: Redwitz 1, Pinali 11, Mengozzi 9, Grozdanov 10, Recine 20, Loeppky 11, Kovacic (libero), Zonca, Stefani, Giuliani (libero), Koppers, Batak. N.e.: Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta, vice all. Bologna.Arbitri: Rossella Piana – Giuseppe CurtoNote: Perugia: 23 b.s., 9 ace, 38% ric. pos., 18% ric. prf., 50% att., 13 muri. Ravenna: 10 b.s., 9 ace, 34% ric. pos., 16% ric. prf., 38% att., 10 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Per Ravenna una parentesi di Coppa tutta da gustare

    Giulio Pinali
    Domani pomeriggio (alle 18) a Perugia, la squadra ravennate sfida la Sir Safety nei quarti di finale di Coppa Italia, traguardo che si è guadagnata nel girone di qualificazione affrontato a settembre
    E’ la settimana della Coppa Italia Del Monte per molte squadre della SuperLega. Domani si giocano i quarti di finale in partita unica, in casa della squadra meglio piazzata al termine del girone d’andata del campionato. Tra le otto elette, in corsa per un posto nella final four di Casalecchio in programma sabato 30 e domenica 31 gennaio, c’è anche la Consar Ravenna, che ha acquisito il pass per i quarti nel girone di qualificazione che ha aperto la stagione, in cui Mengozzi e compagni, dopo aver perso la gara inaugurale in casa contro Padova, hanno poi battuto Top Volley Cisterna in trasferta e Gas Sales Piacenza al Pala de Andrè. L’impegno che attende la squadra di Bonitta è tra i più proibitivi, visto che l’avversario si chiama Sir Safety Conad Perugia, attuale capolista del campionato e vera bestia nera di Ravenna a cui in 23 precedenti di campionato ha lasciato appena tre vittorie. Quella di domani pomeriggio (al PalaBarton della città umbra alle 18, arbitri Rossella Piana di Carpi e Giuseppe Curto di Gorizia) sarà la prima sfida di Coppa Italia tra le due squadre. Nessuna paura ma sano realismo emerge dalle parole di coach Bonitta. “La posta in palio è ancora più alta di un match di campionato – osserva – e c’è da attendersi un Perugia molto attento e in grandi condizioni mentali: difficile ipotizzare un suo approccio non ottimale o un rendimento inferiore. Ci aspettiamo che giochi una grande partita. Questo non vuol dire che andiamo a Perugia rassegnati o sconfitti in partenza perché anche noi teniamo alla Coppa Italia. Loro hanno sicuramente più pressione addosso rispetto a noi ma anche la tensione giusta per questo tipo di partita: vorrei che questa tensione ci fosse anche in casa nostra e che facesse capire ai miei ragazzi, molti dei quali alla prima sfida da dentro o fuori nel loro percorso agonistico, che cosa significa giocare gare di questo tipo. Questa esperienza, se fatta nel modo giusto, può rimanere nella loro testa come fattore di crescita e aiutarli poi a gestire le partite di playoff che andremo ad affrontare”.Da quando è tornata nella massima serie (questo è il decimo anno), Ravenna, che in bacheca ha una Coppa Italia vinta nella stagione 1990/91, con il Porto Volley Messaggero, dopo la vittoria sulla Mediolanum Milano nella finale di Venezia, ha gareggiato in questo trofeo in quattro occasioni. La prima è stata il 6 gennaio 2015, con Modena che nei quarti si impose 3-0 sull’allora Cmc. La seconda è datata 14 dicembre 2016: l’allora Bunge perse 3-2 a Monza. Si passa poi all’ottobre 2017, quando Ravenna eliminò negli ottavi la Callipo vincendo a Vibo per 3-1 e poi si arrese nei quarti alla Lube. L’ultima nel gennaio scorso, con un’altra sconfitta a Modena.“Vogliamo e dobbiamo ripartire dai due set e mezzo molto buoni che abbiamo giocato domenica contro Monza – indica la strada Bonitta – nei quali i ragazzi hanno preso un po’ più di consapevolezza di poter giocare a un determinato livello contro un avversario molto forte, di alta qualità. Dobbiamo allungare questa qualità, il nostro ritmo in modo da renderlo più sostenibile alle difficoltà proposte dall’avversario di turno, sapendo però che Perugia è ancora più forte. Dobbiamo avere il gusto di riprendere subito il campo e di fare e di dare il massimo delle nostre possibilità”.
    Il programma dei quarti: Lube Civitanova-Kioene Padova (ore 17), Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza (ore 20.30), Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna (ore 19), Itas Trentino-Allianz Milano (ore 20.30).La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società. LEGGI TUTTO

  • in

    Una Verona in difficoltà rende tutto facile a Ravenna

    Di Redazione
    Una doccia fredda, la NBV Verona non riesce a prendere in mano il match e Ravenna fa sua la sfida dell’Agsm Forum in tre set. Guai fisici ed assenze si fanno sentire, i gialloblù lottano con cuore per tutti e tre i set, ma nel finale non trovano mai la chiave giusta per chiudere.
    1^ set: NBV Verona in campo con Peslac-Jensen, Kaziyski-Jaeschke e Aguenier-Caneschi. La partita fin da subito è combattutissima, con Verona che guadagna un buon margine sul 14-11, ma subisce la rimonta della squadra di coach Bonitta, abile a contenere gli assalti gialloblù a rete. Ravenna trova il sorpasso con l’ace di Pinali. Verona non ci sta, capitan Kaziyski riacciuffa il pari con un gran diagonale. Ancora Ravenna però, cresciuta punto dopo punto in attacco, stecca il primo set ball ma approfitta dell’errore in battuta di Verona per chiudere i conti.
    2^ set: Ravenna prova a scappare, ma Verona non ci sta: ace di Edo Caneschi per il 7-8 e i gialloblù tornano in pista grazie alla prova in crescita in attacco. Spazio anche per Zanotti in questo frangente di gara, la sfida prosegue punto a punto, Ravenna trova nuovamente il vantaggio ma il muro gialloblù fa la sua parte e Jaeschke trova tre punti fondamentali per tenere cortissime le distanze. Il set point però è nuovamente di Ravenna con l’ace di Loeppky.
    3^ set: Verona cerca di strappare subito, con un break importante nei primi punti, trova anche un gran doppio ace di Caneschi sull’11-12, ma Ravenna, trascinata da Pinali e Loeppky, non sbagliano un colpo. Verona non vuole mollare e con il muro di Jensen pareggia i conti. A quel punto, Kaziyski lascia il campo, dentro Giulio Magalini, nel finale di set Ravenna trova alcuni punti fondamentali in primo tempo, e chiude i conti con il punto dell’ex Mengozzi.
    Radostin Stoytchev: “La partita è andata come doveva andare. Matey ha giocato senza allenamenti per un infortunio, Spirito è ancora fuori e anche Jensen è stato fuori alcuni giorni. In queste condizioni è difficile mettere una squadra efficace in campo, siamo senza secondo opposto o quarto centrale, e per due settimane siamo stati fuori ritmo allenamento. Matey non ha fatto una partita da Matey, abbiamo anche sofferto in ricezione, e trovato un avversario con tanta voglia. Questo è un loro merito, complimenti a loro, noi speriamo di ricominciare a lavorare al meglio in palestra ”.
    TABELLINONBV VERONA – CONSAR RAVENNA 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)
    NBV VERONA: Kaziyski 8 (C), Magalini 0, Caneschi 9, Peslac 3, Aguenier 5, Jensen 16, Spirito ne, Jaeschke 10, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All.: Stoytchev.CONSAR RAVENNA: Mengozzi 3, Giuliani (L), Loeppky 16, Redwitz 2, Pirazzoli ne, Stefani 0, Arasomwan 7, Recine 9, Zonca 0, Batak 0, Kovacic (L), Pinali 22, Grottoli ne, Koppers ne. All.: Bonitta.
    ARBITRI: Zanussi, Puecher.
    STATISTICHENBV Verona: attacco 44%, ricezione 62% (perfetta 33%), muri 8, battute: ace 3, sbagliate 10.Consar Ravenna: attacco 47%, ricezione 49% (perfetta 22%), muri 8, battute: ace 5, sbagliate 10.
    NOTESpettatori: porte chiuse.MVP: Giulio Pinali.Durata dei set: 29’, 29’, 25’.Totale: 1h 23’ LEGGI TUTTO

  • in

    Bonitta: “L’ingresso di Zonca e Stefani ha portato energia e carica”

    Di Redazione
    Non bastano alla Consar due ottimi set giocati, i 21 punti di Loeppky (sua seconda miglior prestazione stagionale), la carica e l’energia portate da Zonca e Stefani, lanciati titolari nel terzo set (9 punti, con un ace e due muri il primo, 7 punti con due muri il secondo) per portare via da Monza un risultato positivo nel recupero della nona giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca. Il Vero Volley costruisce la sua settima vittoria di fila, guadagnandosi la sfida con Modena nei quarti di Coppa Italia, nei primi due set in cui esprime continuità di gioco, spinta in attacco e un ritmo molto alto, cui la Consar non trova adeguate contromisure.
    Il commento di coach Bonitta “Siamo mancati nei primi due set poi l’ingresso di Zonca e Stefani ha portato energia, carica e volontà di reazione ad una situazione che era francamente molto brutta per noi. Ce la siamo giocata fino in fondo ma abbiamo iniziato troppo tardi a giocare. Dobbiamo ripartire da questi ultimi due set, con energia, carica e cattiveria agonistica: ci vogliono anche queste non avendo giocatori di alta qualità e talenti. Dobbiamo giocare di squadra, altrimenti diventa tutto più complicato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’ex Orduna: “Ravenna arriverà in Brianza per fare risultato”

    Di Redazione
    È ormai una delle bandiere della Vero Volley Monza. Dopo il capitano Thomas Beretta e il martello ceco Dzavoronok, è il regista argentino Santi Orduna il “veterano” della squadra cara alla Presidente Marzari, alla terza stagione in terra brianzola.
    Questa sera alle 19 il palleggiatore classe ’83, si troverà davanti il suo passato, quella Porto Robur Costa Ravenna con la quale ha vinto la Challenge Cup e nella quale ha passato anni indimenticabili, ed è il Cittadino ad intervistarlo prima della sfida contro i romagnoli: “Nelle ultime settimane abbiamo confermato alcuni aspetti che a mio parere possiamo ancora migliorare. Ogni partita ha avuto un corso differente, difficile trovare una sola costante se non l’approccio caratteriale e la “fame” di vincere senza mai mollare. Comunque, in alcune partite abbiamo fatto bene in battuta, come contro Cisterna, in altre nel cambio-palla, in altre ancora nella correlazione muro-difesa. Se riusciremo a mettere insieme con costanza le varie componenti cresceremo ancora nel gioco”.
    Quali le ambizioni del Vero Volley a questo punto della stagione? “Manca quasi tutto il girone di ritorno, presto per parlare di classifica, l’importante è ragionare di partita in partita, ma con la tranquillità e la “cattiveria” agonistica ritrovate negli ultimi due mesi forse potremo arrivare un gradino più in alto delle ultime tre stagioni. Entrare nel Playoff con un buon piazzamento puntando a vincere il maggior numero di match è la priorità, adattandoci alla situazione“.
    Vi attende la partita con Ravenna: cosa si aspetta? “Un’avversaria che ha fatto punti, nonostante le difficoltà, e che non molla mai potendo contare su atleti che sanno giocare a pallavolo: arriveranno per fare risultato in Brianza, noi dovremo alzare il livello della prestazione rispetto a Cisterna”. LEGGI TUTTO